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ivan |
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Re: epidemia-diabete | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Hai introdotto un altro argomento che va approfondito.
Quale 'è l'eziologia del diabete, anzi delle varie forme di diabete ?
Quindi, prima domanda: quante forme di diabete ci sono ? E per cosa si differnziano ?
Nel cercare una risposta a queste domande ci può venire incontro la statistica.
Ovviamente la faccenda si complica, ma a grandi linee, si puo' dire che esistano tre forme principali di diabete.
La forma prima pare essere su base genetica. In pratica ci si nasce.
La seconda pare avere cause ambientali, pur se l'eziologia pare legata a tante cose differenti.
Caso clamoroso sono gli indiani del nord america, che in pratica sono decimati dal diabete di tipo 2: la causa pare essere lo stile di vita sedentario a cui sono per forza di cose sottoposti nonchè i cambiamenti nelle abitudini alimentari.
C'è poi una strana tendenza ad amamlarsi di diabete nella gente che passa da stile di vita in cui la pagnotta era sudata a uno stile di vita meno faticoso e piu' agiato (esempio: la gente di campagna che migra in città).
Infine c'è il degrado sanitario legato all'inquinamento: è ormai assodato la proprietà di decine e decine di molecole di sintesi e di metalli pesanti di interferire con il nostro sistema endocrino.
La terza forma di diabete è per fortuna rara e a pare aver anch'essa cause genetiche.
Quel che si nota è che l'epidemia di diabete cresce: ormai è uno strazio, non si sente altro in giro "ho il diabete ..."; ai centri "antidiabete" la fila delle persone è da paura ; ogni giorno decine e decine di facce cercano una qualche speranza "i piedi come vanno ? e la vista ? i volti delle persone sono sconvolti, sono pallidi, sofferenti.
Pur se è uan malattia invalidante, per un diabetico non ci sono molti margini per rientrare nella categoria degli inavlidi: o la faccenda è seria, molto seria, cioè con un'elevata percentuale di invalidità, e si può così ottenere un qualche beneficio, o nisba. E con i tempi che corrono non si prospetta nulla di nuovo e di migliore all'orizzonte.
Il punto è solo uno: che fare ?
L'epidemia c'è ed avanza.
E' ovvio che la prevenzione sarebbe la cosa principale da fare: stili di vita adeguati, lotta all'inquinamento,
Così come è ovvio la necessità di assistenza ai malati. Mi pare che finora ai diabetici veniva riconosciuta almeno l'esenzione da qualunque tiket, ma sinceramente non so se nelle nuove norme della fianziaria in tempi di crisi di bilanci statali la cosa sia stata mantenuta.
Insomma, il diabete è un'altra emergenza che sta lentamente crescendo e che doveremmo cercare di fermare.
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You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
La verità raramente è pura e non è mai semplice
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