Mamma mia Marcotoldo continui a confondere i livelli esistenziali e di struttura cercando vanamente di dimostrare l'indimostrabile.
1) La mente è condizionata a livello di linguaggio, credenze e sue proprie rappresentazioni in un modo che è assolutamnete imprevedebile e indecifribile. Dire che la mente è condizionata dall'inconscio è corretto, affermare che è da questo condizionata meccanicamnete è falso poiche l'inconscio è inconoscibile e indecifrabile. pertanto non potendo prevedere i comportamenti mentali non puoi parlare di meccanicità e quindi in ultimo nemmeno definire i gradi di libertà dell'individuo......insomma arrenditi a brancolare nel buio
2) la rappresentazione della mente che tu chiami materia organica permette alla coscienza di interpretare i fenomeni che percepisce in termini di relazioni spazio-tempo e di categorie aprioristice quali quantità e casualità. Queste relazioni riguardano anche la rappresentazione del cervello. Ma il cervello nella rappresentazione esprime solo una interrelazione fra fenomeni che rapppresentano una sovra o sottostruttura rispetto alla natura dei contenuti mentali. Affermare che le onde sonore colpendo la membrana timpanica hanno stimolato il nervo acustico le cui correnti di depolarizzione, elaborate a livello cocleare,talamico e in ultimo della corteccia uditiva hanno indotto timor ad obbedire a un ordine di un superiore è inconcludente e inutile al fine di capire come la mente viene condizionata. La mente non è "in generale" condizionata dalle correnti elettro-chimiche, queste ultime esprimo soltanto l'epifenomeno dei nostri contenuti mentali. E' vero altresì che stimoli chimici ed elettromagnetici applicati direttamente al cervello condizionano (badi bene, non meccanicamente determinano) i contenuri della coscienza come è vero che il linguaggio e le idee condizionano l'attività dei neuroni......ma sono e rimangono due piani o insiemi diversi reciprocamente condizionanti di cui il piano organico è condizionato dalla nostra rappresentazione aprioristica. Cercare di spiegare la coscienza con i fenomeni chimico-fisici o alla meno peggio con l'inconscio è se non stupido quantomeno futile
Quindi condizionamento si, meccanicità no perchè non abbiamo i mezzi conoscitivi non solo strumentali-scientifici ma soprattutto aprioristici per definirlo.ù Con questo non voglio dire che siamo liberi....dico solo che sono agnostico su questo tema, perchè è un tema che si pone al di laà del limite della mie capacità analitiche in quanto uomo
Per il resto concordo con NIetzsche (allievo di Schopenhauer ehehe), e mi sa pure che aveva ragione sull'eterno ritorno dell'uguale sigh.
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"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"
"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
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