Ricordate Vanuno,messo in carcere per 18 anni per spionaggio?
Orbene rischia altri ANNI DI CARCERE in Israele .
Sto facendo un passa parola e credo che su LC ci siano tanti che possano aiutarlo.

Credo che a causa della data del post questo sia rimasto "poco osservato". Ciò che ci segnala Fiammifero non solo è uno dei tanti "atti criminali" perpetrati da Israele, ma dovrebbe rappresentare una di quelle possibilità, poco importa se piccole o grandi ma sempre possibilità, di fare qualcosa, qualsiasi cosa all'interno di Luogocomune che in qualche maniera anche solo scalfisca il "Sistema" e, soprattutto, aiuti una delle tante persone perseguitate dai criminali che gestiscono il terrore nel mondo.
Credo sia quasi un dovere leggere il link indicato nel post di Fiammifero e cercare di verificare se possiamo in qualche maniera disporre delle conoscenze o contatti che possano rispondere e/o ci consentano di reperire il materiale utile alle richieste dell'ultra perseguitato MORDECHAI VANUNU.
Il riuscire ad apportare anche solo un granello alla sua causa sarebbe un successone.
Vi prego di dedicargli un pochino del vostro tempo.

Franco

Ho sempre seguito con interesse questa faccenda che mi ha sempre provocato rabbia.
Appoggio il tuo appello Frankad. Da cosa potremmo iniziare? Oltre a far conoscere questo caso agli altri membri c'è magari qualche petizione a suo favore o qualcosa del genere in cui aderire? E' poco ma almeno si fa qualcosa!

Yarebon non provare con Comedonchisciotte perchè non l'hanno pubblicato lappello da me postato.
Comunque in fondo all'articolo c'è l'indirizzo di posta @

Citazione:

quando lessi la sua storia, su Nexus credo, questo particolare non lo notai... certo che il nostro paese costituisce un habitat naturale per i servizi&segreti. Il comunicato di Amnesty International mi sembra chiaro riguardo ai suoi diritti, ma nessuna leva sul rapimento del 1986. Ma il processo non avrebbe dovuto celebrarsi in Italia? chissà se la Procura di Roma ha agito

Se serve a informare, noi abbiamo questa scheda.

Ho notato ora con tristezza che è stata letta solo 215 volte, dal giorno in cui fu pubblicata.

Previa telefonata ho inviato per e mail a due carissimi amici avvocati l'appello di Mordechai Vanunu. Ho riscosso la promessa di una ricerca nel senso utile ed indicato nell'appello stesso.
Spero che possa servire da spunto per qualcuno, così come attendo personalmente altri suggerimenti che mi permettano di agire ancora.

Franco

bella mossa Frankad,
la richiesta di Vanunu era avere articoli da usare poi in processi riguardanti appunto repressioni contro la libertà di parola e informazioni giuridiche in questo senso. Cmq non penso abbia bisogno di me per un semplice copia-incolla fatto da internet! Semmai posso scrivergli una lettera di appoggio e incoraggiamento! Magari si può scrivere a qualche testata giornalistica indipendente e a qualche importante sito internet per far conoscere la questione!

Ciao Yarebon.

tutto quello che possiamo fare è utile, cerco di seguire le indicazioni che lui fa trapelare nel suo appello. Sono sicuro che hanno un determinato senso che sicuramente sarà conseguente ad una linea di difesa che questo "coraggioso povero disgraziato" avrà concordato con i suoi legali.
Pensavo, proprio nel senso indicato precedentemente, che sarebbe utile contattare professori di latino e/o storia.

Chi ha letto l'appello avrà colto da cosa e da dove devono o intendono partire per cercare di controbattere la spazzatura di menzogne e gli abusi ai più elementari diritti umani che gli israeliani stanno riversandogli addosso.

Se non si fa qualcosa, quest'uomo appena uscito da 18 anni di INGIUSTO carcere rimarrà intrappolato nel gioco che premeditatamente hanno preparato per lui, al punto tale da impedirgli addirittura di andarsene via dopo 18 anni di prigione cucita ad hoc su di lui.

Tutto questo è assurdo ed intollerabile. Come tante, troppe cose, certo, ma sembra che questa vicenda sia a portata di mano e possa consertirci di fare qualcosa.

Nel caso servisse da spunto per qualcuno, sono riuscito a coinvolgere un professore di latino e storia il quale mi ha assicurato che fara di tutto per inviare informazioni che riguardano la sua area di competenza e che sono state richieste da Vanunu.

Non so se è servito ma ho mandato un'email al manifesto con l'appello di aiuto di Vanunu!

Resuscito questo vecchio thread per segnalare questa video-intervista a Vanunu sottotitolata in italiano.
Palestina, Stato israeliano, olocausto, propaganda, atomica.. Tante parole-chiave con un unico filo conduttore.

Pausania, perdonami se copio-incollo il tuo post, ma mi sembra un'ottima introduzione al video.

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Mordechai Vanunu era un ingegnere presso la centrale nucleare di Dimona, Israele. Dopo aver dichiarato pubblicamente che Israele aveva un arsenale atomico, venne rapito da un commando Israeliano a Roma, riportato in patria e condannato a 18 anni di carcere. I primi 11 li ha trascorsi in totale isolamento.

Da poco è stato rilasciato, con l'obbligo di non rilasciare interviste. Vanunu sta violando sistematicamente questo obbligo. Il sito MenteCritica ha messo a disposizione una intervista a Vanunu, sottotitolata in italiano.

Vanunu si è fatto 18 anni di carcere durissimo.
Il democratico Stato di Israele non consentiva che
ricevesse visite da nessuno, neanche l'avvocato poteva
vederlo.
Il tutto corredato dai famosi "interrogatori" del Mossad e
da una cella 2x2.
Tanto per capire, le famose squadre di interrogatori di Abu Ghraib
erano formate da "contractors", ossia dipendenti di agenzie di
sicurezza private. Bene, se vi fate un viaggetto su Internet,
scoprirete che queste agenzie, se non direttamente a capitale
israeliano, assoldano i loro uomini tra (ex?) agenti dello Shin Bet e del
Mossad.
Ah, la democratica Israele, l'unico Stato al mondo su base rigidamente
etnica.
Si badi bene, etnica non religiosa.
Ossia, a parte la trascurabile entità degli arabi israeliani imposta dall'ONU,
si può diventare cittadino israeliano solo se dimostri di essere ebreo
di sangue. Non basta convertirsi all'ebraismo.
Infatti, i famosi ebrei d'Etiopia, i falascià non sono stati ancora accettati
come cittadini israeliani, nonostante siano stati deportati dall'Etiopia a
questo scopo, perchè alcuni rabbini ancora non credono alla loro
effettiva discendenza da una delle 12 tribù d'Israele.
In compenso, sono stati accettati migliaia di immigrati russi perchè di
origine ebraica, nonostante si sia scoperto che tra essi vi sono molti
fanatici nazisti.
E' recente la scoperta di una rete online nazista in Israele.
Ed è per proteggere questo Stato che da 60 anni l'Occidente condanna
i Palestinesi ad una non-vita.
Come mai?
Lascio a voi la risposta.