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   Guerre e Terrorismo
   "Over there" ovvero propaganda

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Autore Discussione
  •  Lpoz
      Lpoz
Re: "Over there" ovvero propaganda
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/12/2006
Da Torino
Messaggi: 33
Offline
Citazione:

UncasO ha scritto:
Il meccanismo è studiato e consolidato, per convincere lo spettatore che la fiction corrisponde più o meno alla realtà rimanendo credibili basta associarla ad una cosa vera ma “scomoda”, una realtà consolidata nella mente dello spettatore ma solitamente taciuta dai media, così facendo si passa per imparziale tutto l'insieme.

Questo è quello che fanno i produttori di “Over there” la prima serie televisiva su una guerra ancora in atto, giunta a tempo di record anche sugli schermi italiani grazie al satellitare Sky. Come per la maggioranza del cinema di guerra prodotto negli USA anche questa fiction segue schemi ben consolidati a mio modo di vedere riconducibili alla propaganda.


Mi permetto di rispondere punto per punto, secondo il mio punto di vista

Citazione:
Alcuni esempi.
La prima puntata finisce così: il soldato "intellettualoide", che rappresenta un cardine della linea decisa dagli autori, espone i suoi dubbi sulla guerra in corso e chi vi partecipa alla sua donna a casa, la camera indugia sullo schermo del portatile con la videomail mentre sullo sfondo la donna “cavalca” un altro uomo. Uno dei luoghi comuni made in USA più cari all' estabilishment repubblicano, il vecchio pacifista = poco virile. Altra scena chiave: l' attacco alla moschea, il cosiddetto battesimo del fuoco per gli spettatori. Il rozzo sergente urlatore riceve l'ordine di avanzare di alcuni metri esponendosi inutilmente al fuoco nemico mentre la sua squadra è appostata fuori da un luogo di culto che pullula di nemici. I marines non possono attaccare perchè “C'è un giornalista di Al Jazeera lì dentro e capoccioni non danno l'ok per l'attacco”. Quello che passa è che l'informazione in guerra serve solo a mettere a rischio la vita dei soldati, per rendere più “realistico” questo evidente momento di propaganda basta contrapporvi l'assurdità degli ordini che arrivano dall'alto.


Tu poni la questione in chiave faziosa fin dall’inizio, posso capirlo, in quanto, da quello che ho capito, hai fatto un resoconto subito dopo la prima puntata, avendo visto solo quella.
La donna a casa, era un’insicura, un’alcolizzata un po’ “troia”, come dirà lei stessa in una delle successive puntante.

Il fatto dell’attacco alla moschea…
Non è che non attaccano proprio per non coinvolgere anche il giornalista?
Oppure, non è che essendo un’operazione di guerra, è meglio che non ci siano telecamere a riprendere quanto accade??
Verrà mostrato in una punta successiva cosa succede, qaudno ci sono telecamere a riprendere le azioni…
Viene usato il cosiddetto effetto kuleshov, cioè, si rimontano le immagini, in maniera non cronologia per ottenere risultati diversi da ciò che era ed è la realtà.
Forse quello che passa per la mente di chi vede il film, varia in base allo spirit critico e di osservazione personale, determinato da ideologia e pregiudizio.
Magari per uno che non parte con l’idea di vedere un prodotto di propaganda si risolve il tutto in un “ non volevano rischiare di ammazzare il giornalista”.
Visto da un militare…
Bhe, l’effetto è quello dato dal film… se c’è un civile si evita di attaccare.
Visto da uno che parte con pregiudizio può essere visto nella maniera in cui tu hai visto.



Citazione:
Nella seconda puntata il meccanismo si ripete e il protagonista è sempre il soldato intellettualoide, l'indegno erede del disillusionista Joker di full Metal Jacket. Durante un turno ad un posto di blocco un'auto con due persone a bordo non si ferma e accelera puntando i soldati, seguendo le regole d'ingaggio la crivellano di colpi e la lasciano lì in attesa degli artificieri. La macchina successiva si ferma e dopo aver controllato i documenti li fanno passare senza controllare il bagagliaio, evidentemente ancora sconvolti da quanto appena successo. Passa un giorno e l'auto è ancora lì con i cadaveri all'interno, nel frattempo arriva il rimpiazzo che aspettavano, un ragazzo di origini arabe che subito viene insultato dagli altri commilitoni. Il nostro amico marine intellettualoide ovviamente non ha pregiudizi e fa amicizia, espone il suo dubbio abbastanza surreale che le persone uccise il giorno prima siano solo civili con i fari rotti che si sono spaventati vedendo gli spari ed hanno accelerato. Il commilitone arabo a questo punto, basandosi esclusivamente su come sono abbigliate le vittime, afferma che quasi sicuramente si tratta di siriani, ricchi figli di papà giunti in Iraq per unirsi ai rivoltosi. Infatti fanno saltare il bagagliaio e scoprono che si trattava di un'autobomba. Due piccioni con una fava, il soldato falsamente razionale fa una figuraccia e allo stesso tempo l'arabo marine dimostra di essere un ragazzo intelligente e preparato. La notte successiva la scena si ripete, la prima auto non si ferma e viene neutralizzata, la seconda, una coppia di mezza età, mostra i documenti e sta per passare, ma suona un telefonino nel bagagliaio e salta fuori il terrorista nascosto. Muoiono tutti ovviamente. L'episodio si conclude con la superflua spiegazione che si trattava di una tattica dei guerriglieri per sfuggire all'accerchiamento utilizzando la popolazione come scudo umano.


Non credi che magari gli autori del film si sono rifatti in parte ad avvenimenti reali?
Il ragazzo arabo, che poi si scoprirà essere un iracheno, viene insultato solo da un commilitone, uno di colore.
L’intellettuale, come lo definisci tu (perché ha gli occhiali? ) pone un legittimo dubbio, che magari viene in mente a molti soldati americani dopo aver ammazzato un iracheno.
Le osservazioni dell’autoctono, sono veritiere, e si rifanno all’esperienza personale.
Uno cresciuto in un posto, sa bene quali sono gli usi e i costumi..
Difatti in una puntata successiva, sarà lui a notare su un tavolo di una casa perquisita un barattolo di nutella, che gli metterà la pule all’orecchio sul fatto, che magari li viene nascosto un terrorista, in quanto, la famosa crema, in iraq è carissima e introvabile, e che se si trova sul tavolo di una famiglia povera vuol dire che forse ospitano un facoltoso.

Non credi che forse la strategia raccontata nel film, sia realmente usata??
Credi che sia tutta inventiva degli autori della serie tv?

Citazione:
Voilà, in una sola puntata i buoni, che son pure un pò razzisti per renderli credibili, hanno sconfitto i cattivi rappresentati da terroristi che usano civili iraqeni come scudi umani per sfuggire ad un accerchiamento. Una situazione plausibile, ma smaccatamente favorevole all'occupazione ed all'idea che non esista una resistenza, ma solo una guerriglia di insorti ai quali non interessa il bene delle popolazioni locali. Attendiamo la prossima puntata dove, se la serie non fosse controllata dall'ufficio operazioni psicologiche dell'esercito, mostreranno anche quello che succede in altri casi dove dei civili ci lasciano la pelle perchè un marine voleva "essere il primo del mio palazzo a fare centro dentro qualcuno".

Visto che non ho studiato psicologia né tantomeno le tecniche di propaganda quello che ho scritto è frutto di un ragionamento personale, mi chiedevo se qualcuno con più conoscenze nel settore può confermare o smentire le mie idee.

Grazie.


Teniamo presente in che tempi è ambientato il film…
Sicuramente nei primi anni di guerra, quando era ancora incera l’esistenza di una resistenza organizzata, che molto probabilmente è arrivata dopo.
Quindi direi che la situazione è plausibile.
Poi, per quello che riguarda la tua frase “ma solo una guerriglia di insorti ai quali non interessa il bene delle popolazioni locali.”…
Chi è che compie attentati nei mercati, nei centri di arruolamento, uccidento spesso e volentieri solo civili iraceni e non militari americani??



Concludo poi facendo un appunto veloce, e se vogliamo puntiglioso.
Non sono marines, ma bensì soldati dell’US ARMY, due cose diverse!

Ps
Chiarisco il fatto della collocazione temporale in base alle mimetiche usate..
All’inizio della guerra usavano la tre colori desert, da un paio di anni usano la marpat…


Chiedo scusa se mi sono dilungato e se risulto noioso…

Saluti a tutti!!
Inviato il: 28/12/2006 0:52
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Oggetto: Autore Data
     Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 1/12/2005 15:15
       Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 1/12/2005 15:32
         Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 1/12/2005 15:57
         Re: "Over there" ovvero propaganda solenero 1/12/2005 16:39
           Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 1/12/2005 18:28
             Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 1/12/2005 20:14
               Re: "Over there" ovvero propaganda goldstein 1/12/2005 23:29
                 Re: "Over there" ovvero propaganda solenero 2/12/2005 9:05
                   Re: "Over there" ovvero propaganda Krya 2/12/2005 9:44
                     Altro che alieni ! Erebyte 2/12/2005 10:39
                       Re: Altro che alieni ! Krya 2/12/2005 11:42
                     Re: "Over there" ovvero propaganda Ramingo 2/12/2005 10:49
                       Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 2/12/2005 13:08
                         Re: "Over there" ovvero propaganda mephisto 16/1/2006 16:58
             Re: "Over there" ovvero propaganda Refosco 1/12/2005 23:35
               Re: "Over there" ovvero propaganda goldstein 1/12/2005 23:55
     Re: "Over there" ovvero propaganda Gianlvca 2/12/2005 0:18
       Re: "Over there" ovvero propaganda gobbo 2/12/2005 0:58
         Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 2/12/2005 7:27
     Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 4/12/2005 9:33
       Re: "Over there" ovvero propaganda JosefSkull 8/12/2005 19:13
         Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 12/1/2006 5:40
           Re: "Over there" ovvero propaganda franco8 12/1/2006 12:34
     Re: "Over there" ovvero propaganda Krya 7/2/2006 14:29
       Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 28/5/2006 3:15
       Re: "Over there" ovvero propaganda fiammifero 28/5/2006 11:33
         Re: "Over there" ovvero propaganda Pausania 29/5/2006 0:30
           Re: "Over there" ovvero propaganda Ramingo 22/10/2006 23:47
             Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 1:42
               Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 27/12/2006 2:11
                 Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 14:42
                   Re: "Over there" ovvero propaganda goldstein 27/12/2006 14:50
                     Re: "Over there" ovvero propaganda BRASA 27/12/2006 14:56
                     Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 15:07
                       Re: "Over there" ovvero propaganda goldstein 27/12/2006 15:16
                         Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 15:21
                           Re: "Over there" ovvero propaganda noreprez 27/12/2006 16:17
                             Re: "Over there" ovvero propaganda Tubo 27/12/2006 16:27
                               Re: "Over there" ovvero propaganda noreprez 27/12/2006 16:30
                                 Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 16:47
                                 Re: "Over there" ovvero propaganda bandit 27/12/2006 17:01
                                   Re: "Over there" ovvero propaganda edo 27/12/2006 17:06
                                   Re: "Over there" ovvero propaganda javaseth 27/12/2006 17:15
                                     Re: "Over there" ovvero propaganda noreprez 27/12/2006 18:07
                                       Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 27/12/2006 18:14
                                   Re: "Over there" ovvero propaganda goldstein 27/12/2006 19:32
                                     Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 27/12/2006 23:54
     Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 28/12/2006 0:52
       Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 28/12/2006 2:06
         Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 28/12/2006 10:21
           Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 28/12/2006 11:07
             Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 28/12/2006 12:41
               Re: "Over there" ovvero propaganda Paxtibi 28/12/2006 12:57
               Re: "Over there" ovvero propaganda javaseth 28/12/2006 13:06
                 Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 28/12/2006 13:09
                   Re: "Over there" ovvero propaganda Earendil81 28/12/2006 17:06
                     Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 28/12/2006 18:11
                       Re: "Over there" ovvero propaganda Lpoz 28/12/2006 18:22
                         Re: "Over there" ovvero propaganda Kirbmarc 28/12/2006 18:26
                         Re: "Over there" ovvero propaganda UncasO 28/12/2006 19:14
                           Re: "Over there" ovvero propaganda aliprando 4/9/2007 17:16
                             Re: "Over there" ovvero propaganda MancioCRY 16/5/2008 22:21
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