Immaggini accattivanti, un bel titolo ma poi nella sostanza non dettagliano in maniera chiara e semplice su come mai farà Goce da 263 km di altezza ad analizzare con precisione la gravità terrestre e a realizzare un geoide più accurato .
"come ha ricordato Rune Floberhagen, mission manger ESA per GOCE, il satellite è dotato di un innovativo tipo di rivestimento isolante per minimizzare le interazioni con l’atmosfera; l’assemblaggio del radiometro, strumento principale di GOCE, ha richiesto precisioni dell’ordine del picometro, inferiore al diametro di un atomo (da 30 a 600 pm) mai raggiunta prima; negli accelerometri, 100 volte più sensibili di quelli finora inviati in orbita, sono presenti filamenti d’oro larghi 5 micron e lunghi 2 centimetri, eppure in grado di resistere al lancio. Tutto questo, ha spiegato Floberhagen, per raggiungere una precisione mai ottenuta prima nella misurazione del campo gravitazionale e del geodite terrestre. Ma cosa significa e a cosa serve misurare con precisione il campo gravitazionale della Terra? Nelle vicinanze di un corpo dotato di massa, il campo gravitazionale è determinato non solo dalla massa complessiva, ma anche dalla sua distribuzione. Per esempio, se pensiamo alla Terra come a una sfera perfetta, completamente omogenea, il campo gravitazionale del nostro pianeta sarebbe lo stesso a qualsiasi latitudine e longitudine, a parità di altezza rispetto alla superficie. In altri termini: il nostro peso sarebbe lo stesso in qualsiasi punto della Terra. Ma la Terra è schiacciata ai poli e più larga nella zona equatoriale. Questo fa sì che il peso di una persona sia leggermente maggiore ai poli di quanto non sia all’equatore. Inoltre, la Terra ha montagne e fosse oceaniche, continenti emersi e grandi oceani: nel guscio più superficiale del nostro pianeta, la massa non è distribuita in modo uniforme. Ciò induce un cambiamento del campo gravitazionale punto per punto sul nostro pianeta. Il nostro peso, dunque, è leggermente diverso a seconda del luogo del pianeta dove ci troviamo. Ovviamente nessuna bilancia è abbastanza sensibile da avvertire le piccole variazioni. GOCE invece è in grado di farlo, come una sofisticatissima bilancia in grado di registrare variazioni del campo gravitazionale terrestre di una parte su 100mila. Lo strumento principale per fare queste misurazioni è un "gradiometro" elettrostatico (EEC Electrostatic Gravity Gradiometer, vedi immagine a lato), costituito da sei accelerometri molto sensibili, che misurano le variazioni nello spazio del campo gravitazionale con una definizione mai raggiunta prima: risoluzione spaziale di 100 chilometri e precisione di 1-2 centimetri, che corrispondono ad un modello del campo gravitazionale con una precisione di un centomillesimo di G (dove 1 G rappresenta la normale gravità percepita a Terra). In realtà, gli accelerometri sono così sensibili da poter cogliere, in condizioni ideali e senza gli effetti delle accelerazioni non gravitazioni, variazioni di 1 su 10mila miliardi. Il modello del campo gravitazionale che sarà realizzato grazie a GOCE contribuirà poi alla comprensione della circolazione oceanica, che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del clima terrestre. «Con satelliti precedenti - ha spiegato Floberhagen - abbiamo misurato l’altezza degli oceani; la differenza tra questa e il geodite misurato da GOCE ci dirà le dinamiche delle correnti oceaniche».
E qui un interessante PDF di undici pagine in italiano con immagini dell'ESA dove spiega un pò di cose tra cui anche qualche dettaglio in più sull'EGG.se trovo altro poi lo posto.
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