« l'infanzia finisce quando ci dicono che dobbiamo morire »
.. non sentite la forza? persi, disperati, attaccati alle sottane di una fede; di un credo; di un gioco:
poi ..sì, poi, mi allontano e volo e il nostro pianeta come biglia nella notte è lì, proprio lì, e sotto quelle bianche nuvole che stanno scomparendo insieme all'oscurità, ci sono monti, mari, e città e uomini e i loro pensieri non posso che conoscerli attraverso me stesso pensante
..le stelle luccicano e luccicano e luccicano ancora.. e quei puntini luccicanti, più piccoli di quella nuvoletta sono immensamente più grandi del pianeta azzurro e blu che galleggia nella notte delle galassie
.. e ricado e vedo le distanze più piccole, come realmente sono e vedo la storia che in un luccichio di una stella, tutta la nostra storia, più piccola di un luccichio, si infrange in un tempo infinito
.. l'inconsistenza di un ombra spaventa quanto l'oggetto che leva la luce nel disegnarla, l'inconsistenza della paura spaventa quanto i confini della morte disegnano dall'alto una luce che non può essere spenta
...e sotto quelle bianche nuvole questo pensiero su pagine elettriche, rivola a sé stesso e a voi pensanti, voi così piccoli che come un luccichio di una stella.. a voi nel leggerlo, un pianeta blu nasconde monti, mari e città
.. nasconde la più bella verità, dei disperati arrampicatori
di noi
i bambini sopravvissuti, noi
che corrono su queste pagine e lasciano piano
piano, ogni sottana, ogni credo, ogni fede, ogni paura
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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