Timor (citazione): “Vuoi verificare se sei in grado di ampliare la tua consapevolezza? Bene, oggigiorno basta talmente poco!”
Anche la ragazza pordenonese con cui ho intrattenuto corrispondenze epistolari era certa che anch’io sarei riuscito a vedere i rappresentanti del piccolo popolo e per questo mi invitava a fare certi esercizi, tipo spegnere le luci nella stanza e vedere al buio le foto che mi mandava, per riuscire a distinguere le sagome degli elementali che diceva di aver fotografato. Mai poi, essendosi dimostrata un tantino permalosa, la relazione si è improvvisamente troncata, con mio sommo sollievo, e la possibilità di continuare ad usufruire delle sue conoscenze è venuta meno. Forse, in qualche universo parallelo, io e lei siamo ancora lì a scambiarci lettere e foto, con lei che cerca di convincermi e io che continuo a non vedere un accidenti di nulla. Indi per cui, non mi resta altro da fare che aspettare di incontrare “uno bravo e per di più un pò esotico”, anche se sarà un po’ difficile, giacché la vita in una cittadina di provincia offre meno possibilità di quella in una grande città. Ma, fa niente: per fortuna c’è internet!
Al2012: Anni fa lessi il seguente saggio sulla depressione: (Giovanni B. Cassano; Serena Zoli, E liberaci dal male oscuro, Longanesi, 2003) ….e capii che molte delle nostre convinzioni, idee, stati d’animo, malesseri e pensieri hanno una base chimica. Il caso degli sciamani sudamericani che assumono funghi allucinogeni è solo uno degli esempi pertinenti, ma in occidente abbiamo da secoli l’alcol che fa la sua parte, cambiando la personalità di chi lo assume e, negli anni recenti, sono arrivate sul mercato anche una marea di droghe sintetiche, tutte più o meno psicotrope. Per non parlare di quelle classiche ricavate dalla cannabis e dal papavero.
Io non ho preso una posizione precisa e categorica riguardo all’esistenza o meno degli extraterrestri, ma se mi venite a dire che gli alieni si possono vedere solo passando attraverso la nostra mente, addirittura con un orario preciso (dalle 3 alle 4 di notte), io mi spingo ancora più in là, nel ragionamento, e mi permetto di avanzare l’ipotesi che gli alieni che fanno visita agli addotti non siano altro che mero frutto di allucinazione, dando a tale termine il minor connotato spregiativo possibile, anzi senza alcuna volontà offensiva nei confronti di Malanga e delle persone che vanno da lui a farsi ipnotizzare. Che ci siano razze aliene nell’universo non ci piove, ma siamo poi sicuri che i fenomeni di “abduction” siano comprovatamente il modo con cui tali razze stiano entrando in contatto con l’umanità?
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