O ci mettiamo d'accordo con le analogie oppure il big bang non è stato l'esplosione che ci raccontano. Tutte le esplosioni che si rispettino LANCIANO il materiale da un punto verso l'esterno in tutte le direzioni lasciando praticamente nulla o quasi nulla nel punto in cui è avvenuta l'esplosione. Per quale "oscuro" motivo non dovrebbe essere valida questa analogia ? In fin dei conti le leggi della fisica sono valide fin dai primi attimi successivi al big-bang.
Le leggi della fisica che conosciamo NON sono valide nei primissimi attimi dopo l'esplosione: nei primi istanti le proprietà quantistiche della gravità diventano rilevanti, e ad oggi non abbiamo una solida teoria della gravità quantistica. Anyway, le analogie lasciano il tempo che trovano, ma un'analogia un pò più accurata è pensare all'espansione dell'universo un pò come una pagnotta, o un panettone visto che siamo in clima natalizio , che sta lievitando. Nessuno dice bene: il big bang è l'inizio del tempo e dello spazio, non ha senso parlare di tempo e spazio prima di esso. Estrapolando all'indietro si vede che la distanza tra due punti qualunque tende a zero in un tempo finito, quei famosi tredici miliardi di anni o giù di lì, anche se, come detto prima, è impossibile estrapolare davvero fino al big bang a causa della mancanza di una teoria quantistica della gravità, bisogna fermarsi più o meno un picosecondo prima. Da qui le varie ipotesi alternative al big bang, che dipendono dalle teorie e dai modelli utilizzati (big bounce, collisione tra brane ecc. ecc.)
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"Counterexamples to Relativity" [...] 13. The action-at-a-distance of quantum entanglement. 14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54. [...]
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