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1 Utenti anonimi
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Davide71 |
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Re: La sovrappopolazione mondiale , tra mito ideologico e realtà | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
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Ciao Salvatore:
se la popolazione è considerata troppa è perché consuma troppo e inquina troppo. Visto che gli Americani consumano metà delle risorse mondiali e noi gli stiamo dietro di poco, ecco scoperto chi è di troppo. La popolazione aumenta per due ragioni: 1) vi è una generale euforia dovuta al fatto che vi sono abbondanti risorse da utilizzare e un clima sereno di pace, come potrebbe essere in Australia; 2) avviene la progressiva distruzione dell'ordine sociale preesistente; io ritengo che, in tal caso, s'instauri una dinamica di tipo "evolutivo" che tenda a compensare un fenomeno classificabile come "grande estinzione": la popolazione tende a generare molti figli sapendo che la maggior parte di essi moriranno perché inadatti al "nuovo mondo", ma quelli adatti sopravviveranno, salvando il genere umano. La seconda ragione è una mia interpretazione della realtà; in tale secondo caso abbiamo elevata natalità, ma anche elevata mortalità, che è proprio quello che succede nei Paesi accusati di "procreare troppo". Inoltre la natalità si manifesta specialmente nelle persone che vivono ai margini della società (favelas per intenderci) e che guarda caso sono estranee all'ordine sociale esistente, in via di estinzione. Poi non credere che non vi siano forme di controllo demografico. In Occidente non avrebbero più senso perché le elite stesse assorbono una quantità di immigrati enorme allo scopo di sostituirle alla popolazione autoctona, più debole, difficile da controllare e ricattare. Ma nei "Paesi del Terzo Mondo" temo che le sterilizzazioni forzate siano molto comuni. Io so per certo che avvengono in Pakistan (se una donna viene operata per qualunque malattia viene automaticamente sterilizzata senza che lo sappia), ma non credo sia l'unico caso. E cmq. basta guardare gli aborti... La "decrescita felice" deve essere la conseguenza di una nuova visione del Mondo, ma si scontra con l'esigenza militare di controllo delle risorse per la produzione di armi. Oltre tutto il consumismo è una potente leva per invogliare la gente a consentire politiche coloniali e imperialistiche. Inoltre la scienza mette a disposizione potentissime armi, ma estremamente dispendiose in termini di risorse. Perciò fino a quando la presente civiltà occidentale non si sarà autodistrutta di alternative non se ne parla.
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
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