@Mrexani: non capisco perché dici che "più che verifiche io direi che è un modello matematico che evidentemente funziona per calcolare determinati risultati"? La relatività è un modello che predice effetti e fenomeni che poi sono stati verificati sperimentalmente.
Sull'elettromagnetismo, non si ha affatto una conoscenza aleatoria delle loro origini. Esiste una teoria, chiama elettrodinamica quantistica (QED) che spiega le interazioni "elettromagnetiche" a livello di singole particelle. È una teoria per l'appunto considerata fondamentale perché va a spiegare la natura di questi fenomeni tra quelli che (per quanto ne sappiamo) sono i costituenti ultimi della materia. Dal file che mi hai linkato (ti ringrazio per il link
) mi sembra di capire che Todeschini non affonti il problema a partire dai costituenti primi, bensì dagli atomi. Non mi sembra che vada a carpire la vera origine delle interazioni elettromagnetiche...
Inoltre, non è nemmeno vero che il modello di Todeschini sia più unificante o fondamentale di quello universalmente riconosciuto (e verificato). Da ciò che ho letto (se sbaglio, correggetemi!) Todeschini non parla minimamente delle interazioni forti o deboli. Il Modello Standard, invece, da una visione completa del problema, e descrive correttamente i fenomeni elettromagnetici, forti e deboli, a partire dai costituenti ultimi della materia e... dalla relatività ristretta!
Faccio un esempio: Todeschini cosa dice del momento magnetico dell'elettrone? La sua teoria può predire il suo valore numerico? Questo conto viene fatto, normalmente, tramite la QED, e il conto azzecca molte cifre dopo la virgola del valore misurato sperimentalmente!