lalonde ha scritto: L'universo elettrico è una teoria in grado di spiegare osservazioni della realtà che non hanno alcuna spiegazione nel modello classico. Guardate la luna....è possibile che tutti gli oggetti caduti sulla luna l'abbiano colpita perpendicolarmente, osservate i crateri.....tutti circolari, perfetti !!! Ora sappiamo che il 99% della materia nell'universo è allo stato plasmatico, e il plasma è un ottimo conduttore; e i crateri della luna sono molto simili ai crateri da arco elettrico. Non riesco a trovare una foto di erosione catodica decente, ma è assolutamente lo stesso risultato. L'esempio più lampante di attività elettrica in corso nel sistema solare è su Io il satellite di Giove.
Con la teoria dell'universo elettrico è possibile spiegare i fenomeni che negli ultimi anni ci hanno costretto a modificare sostanzialmente le tabelle di classificazione per le esplosioni solari. Rigel, se mi dimostri com'è possibile nel modello classico che una eiezione di massa solare raggiunga 1/4 della velocità della luce, ti do ragione e non scrivo più nulla^^. Io la penso così: si chiamano correnti di campi allineati descritte dal premio Nobel Hannes Alfvén. In pratica le correnti elettriche si propagano efficientemente attraverso lo spazio intergalattico seguendo la direzione dei campi magnetici indotti, come su delle linee di trasmissione......e sono in grado anche di accelerare....wow !!!
Ora posso capire credere ciecamente in quello che si studia a scuola, ma basarsi su una teoria dell'universo che come presupposto ha che tutto sia elettricamente neutro, per togliersi dai piedi la forza elettrica decisamente più potente di quella gravitazionale mi sembra esagerato.
Faccio notare che siamo clamorosamente OT^^
1) chiariamo una cosa:
i crateri non sono tutti perfettamente circolari
e il fatto che siano"abbastanza circolari" non è assolutamente così strano
mi spiego:
l'impatto di un'asteroide con un pianeta o un satellite non avviene quasi mai per coincidenza perfetta delle loro traiettorie
la probabilità chela traiettoria di un'asteroide sia coincigente con il pianeta a meno del diametro del pianeta stesso è assolutamente infinitesima
questo per via delle enormi dimensioni degli spazi che separano i corpi celesti nel sistema solare
nella stragrande maggioranza dei casi gli impatti tra pianeti e asteroidi avvengono:
a) tra corpi con velocità relativa iniziale non troppo elevata (poi diventerà elevata al momento dell'impatto perchè il campo gravitazionale del pianeta accelerà il corpo e la velocità finale sarà di poco superiore alla velocità di fuga quindi unv alore relativamente elevato
b) dopo successive deviazioni dell'orbita dei corpi più piccoli che gradualmente man mano che si avvicinano deviano la loro traiettoria tendendo verso la linea ideale congiungente l'asteroide con il centro del pianeta, questo perchè la forza gravitazionale è una forza centrale
allora cosa succede in parole povere?
che man mano che un'asteroide si avvicina la sua traiettoria tende sempre + a deviare verso una traiettoria che lo porta a impattare con angoli meno radenti e più pependicolari al pianeta
quanto perpendicolari? dipende dalla velocità relativa iniziale dell'asteroide che stabilisce il tempo a disposizione di esso per deviare la sua traiettoria verso una congiungente con il centro del pianeta
con questo non voglio dire che gli impatti con gli asteroidi sono tutti perpendicolari, voglio solo dire: scordiamoci l'ida che un'asteroide possa impattare di taglio contro un pianeta o una luna
gli angolo sono nella stragrande maggioranza dei casi tutti molto elevati, da 30° in su
detto questo:
quando un'asteroide impatta generalmente penetra subito all'interno del corpo celeste per qualche decina di metri
il cratere che genera è l'effetto della sua componente verticale, l'effetto della componente orizzontale non si vede appunto perchè esso penetra in una frazione di secondo nella crosta del pianeta
se lanciamo un sasso in uno stagno anche con un'angolo di impatto di 30° le onde che vediamo generate sono comunque abbastanza circolari
2) l'avvermazione che il 99% della materia dell'universo è sottoforma di plasma mi sembra parecchio campata in aria... ti faccio notare che il plasma inteso come gas ionizzato è presente si nell'universo sottoforma di stelle e nubi di gas ionizzato ma non è certo predominante
3) se parlando di Io ti riferisci alle scariche elettriche che partendo da giove lo colpiscono non vuol dire molto, li abbiamo una situazione decisamente particolare, con un pianeta gigantesco e un satellite orbitante molto vicino
e in ogni caso i fulmini non sono la causa della fusione della superfice di Io
il calore di Io è generato dalle enormi forze mareali di Giove che non hanno niente a che vedere coi fulmini
4) l'idea che delel correnti di energia si trasferiscano nello spazio da una galassia all'altra è quanto di più assurdo possa esistere
tali correnti dovrebbero essere visibili: densità di energi, erg/ secondo per centimetro quadrato, dovremmo vederle!
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