Blackhawk e Ciemme, benedetti figlioli... perché parlare come al solito di cose che non esistono?
Avete visto la puntata? Pare di no... parlate commentando le puttanate dei giornali.
Travaglio non ha detto che Schifani è un mafioso. E non ha detto che deve andare in galera. Più semplicemente, ha detto quello che è successo, che Schifani era un amico e frequentatore di mafiosi.
In un mondo normale un personaggio così, anche se non ha violato la legge, verrebbe ricoperto di insulti per la strada, perché amico di mafiosi. In Italia invece diventa presidente del Senato.
E si discute di Travaglio, non del fatto che i mafiosi siano al governo.
Bene, bene, aandiamo avanti così.
Per la cronaca, Travaglio non ha paragonato Schifani alle muffe, ma ha detto che, vista la parabola discendente nello spessore dei presidenti del senato, il prossimo sarà una muffa.
Citazione:
Prendi le prove e vai dal magistrato. Fallo condannare e butta la chiave.
Da un po' di tempo ormai vale la regola che se uno non è stato condannato in terzo grado per omicidio di massa e stupro di minore, allora è certametne una persona per bene.
Come se - tra ll'altro - questo servisse a qualcosa: Andreotti è stato riconosciuto mafioso dai giudici, eppure è ancora lì a fare quello che gli pare.
Andiamo avanti così. Poi si chiedono perché c'è la "fuga di cervelli".