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Stefo |
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Re: L'intervista esclusiva di Berlusconi a Studio Aperto. | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da Roma
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Sitchinite scrive:
hai letto gli articoli che ho linkato a calvero?
Dunque dunque…Marco Travaglio ha pubblicato più di 20.000 articoli e più di trenta libri, quindi è ovvio che qualche puttanata possa averla scritta anche lui, ovviamente, non è Dio. Però:
Nel tuo link n.1: “Ritenere che l’indipendenza della magistratura sia a rischio, dicono i due, è quantomeno ridicolo. Appellarsi per questi timori addirittura all’ONU fa sganasciare dalle risate: perchè è sempre meglio che piangere.” Questo sostiene l’articolo. Penso che i fatti più recenti rendano questo link piuttosto obsoleto (vedi anche le recenti idee di cosiddetta riforma della giustizia). Comunque sul rapporto ONU in questione leggo: “24. Alla luce degli avvenimenti illustrati, il relatore speciale è convinto che vi siano motivi ragionevoli perché giudici e pubblici ministeri sentano minacciata la loro indipendenza. Benché gli attacchi del governo siano stati diretti contro alcuni giudici e pubblici ministeri, occorre ricordare che gli attacchi contro i singoli verranno percepiti come attacchi contro tutta la magistratura, e anche come un attacco all'amministrazione della giustizia.” Che vi devo dire? Leggete il rapporto e fatevi un’idea. L’idea che si è fatta Travaglio è secondo me corretta.
Link n.2: Come riportato anche dall’articolo, Montanelli riteneva Gelli un “magliaro”, ed ha scritto molti articoli contro la p2, quando i pericoli ad essa connessi si sono palesati. Il fatto che fosse entrato a contatto con Gelli non sapendo chi fosse, che significa? “Gelli, che per me era un signor nessuno” dice Montanelli.
Link n.3: L’agente Betulla, alias Renato Farina, gli fa notare che è del tutto plausibile che alla fine, se condannato anche in Cassazione, l’imputato Travaglio usufruirà (suo malgrado) dell’indulto. La risposta del Nostro è secca: a me l’indulto non può applicarsi perchè in ogni caso la mia pena sarebbe sospesa. Questo è quello che riporta l’articolo linkato, ma in realtà Travaglio scrive nell’articolo sull’Unità che la pena non si può applicare a lui perché la condanna non è definitiva. No pena definitiva = no indulto. Ricordiamo che Farina aveva scritto in un titolo che Travaglio era “Un pregiudicato”.
Link n.4: Mi sembra un po’ differente se una legge contro le intercettazioni la fa un governo il cui capo è sotto accusa per comportamenti collegati alle intercettazioni o un governo il cui capo non ha con le intercettazioni nulla a che vedere, o no? Nel caso di Berlusconi che fa la legge contro le intercettazioni, è normale che un giornalista politico se ne occupi. Sarebbe strano il contrario.
Link n.5: L’estensore dell’articolo accomuna due fattispecie che proprio non hanno niente a che vedere l’una con l’altra. In ogni caso, in quell’articolo, lo scopo di Travaglio era spiegare le contraddizioni nel testo della legge, non istigare i clandestini ad agire contro di essa.
Calvero scrive:
Eh già ..perché se sei un Gran pezzo di MERDA che non VUOI vedere al di là del tuo naso e di come i problemi di cui tu parli non sono "circoscritti" una MINCHIA all'Italia. Hai ragione.
Ma lo capite che non è questo il modo di discutere? Spero che la Redazione moderi ogni tanto.
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