Re: Perché la battaglia contro i preti pedofili è una battaglia per eliminare il cristianesimo
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
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Messaggi: 933
Citazione:
Villano come sei ringrazia di avere interlocutori qualsivoglia. Basterebbe non porre questione da Codice da Vinci e vedrai che anche la villania scompare
Certo, certo... ci vuole una precondizione dagli altri per evitare di essere villani: o me la soddisfi o ho il diritto di esserlo. Molto maturo. E, per curiosità, porre le questioni come un ossesso di Don Giussani (= articolista del post iniziale) mi dà dei punti-villania che posso spendere quando voglio e a danno di chi voglio? O si guadagna il diritto alla villania solo se si concorda con le tesi dell'Original Poster?
"Ma io ho delle buone ragioni per essere villano" [G.Marx]
Citazione:
Io accetto qualsiasi critica mossa al cattolicesimo, alla Chiesa, a Gesù o KRishna. E se sono intelligenti ne discuto pure. Ma che si parta dal presupposto, evidente, Chiesa = male assoluto con tutto quel che ne consegue, è inaccettabile.
io accetto qualsiasi valutazione del cristianesimo. Ma non quelle intolleranti nei confronti di chi non è cattolico. Certo, se si parte dal presupposto intangibile Chiesa = povera-debole-entità-indifesa-e-ingiustamente-calunniata-dimenticandosi-i-suoi-tanti-meriti, quello è inaccettabile.
Solo che per me non è un gran problema se l'interlocutore è ottuso*: non lo insulto lo stesso, e se anche lo facessi non cercherei scuse infantili al fatto che mi è piaciuto insultarlo.
Si chiamano tolleranza e assunzione di responsabilità.
*intelligenza spiccata o limitata, il che però è irrilevante perché la foga - appunto - ottunde
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