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sitchinite |
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Re: Perché la battaglia contro i preti pedofili è una battaglia per eliminare il cristianesimo | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
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Citazione: Zenit ha scritto: Citazione: Film duro e schietto, che racconta la storia da un punto di vista abbastanza esterno e obiettivo, senza suggerire simpatie o antipatie. Non cen' è bisogno...
No eh?
Ipazia, quando fu assassinata, ERA VECCHIA, mentre nel film, al momento del linciaggio appare giovane e bella, al fine di catturare la benevolenza e per rimarcare la "misoginia cattolica".
Il punto cruciale della questione sta nella responsabilità, riguardo al linciaggio di Ipazia, attribuita a Cirillo, patriarca di Alessandria, la sede vescovile dalla quale deriva la Chiesa copta. Anche nel film il vescovo Cirillo viene presentato quale mandante morale e non quale diretto responsabile dell’uccisione di Ipazia. Strana cautela che nasconde la mistificazione. In realtà ad uccidere Ipazia sarebbe stato un gruppo di «parabalanoi», termine traducibile con «barellieri», guidati da un certo Pietro. Si trattava di cristiani in forte odore di eresia in quanto cercavano a tutti i costi il martirio, consacrandosi alla cura degli appestati ma non per carità bensì sperando nel contagio e in tal modo di morire per Cristo (il martirio «masochistico», ossia cercato con fanatismo, è sempre stato condannato dalla Chiesa come un atto prometeico di autoesaltazione che alla fine finisce per essere una sfida a Dio, nessun fanatico del martirio è mai stato canonizzato. Il martirio, per la Chiesa, non deve essere cercato ma è tale soltanto laddove diventa inevitabile)
Furono poi gli avversari politici di Cirillo, "cesaropapisti" , ariani (i seguaci dell’eretico Ario) e nestoriani, ad accusare il Patriarca di aver ordito l’assassinio della filosofa. La diceria della responsabilità di Cirillo fu ripresa, a distanza di quasi un secolo dai fatti, dal filosofo pagano Damascio per giungere fino al XVIII secolo quando prima il protestante razionalista John Tolland, poi l’illuminista Voltaire ed infine il protestante, accesamente anticattolico, Edward Gibbon, autore di una nota e faziosa opera storiografica sulle presunte responsabilità del Cristianesimo cattolico nella caduta dell’impero romano, iniziarono a costruire il mito della «martire pagana» che ora il film «Agora» ripropone per lo scandalo degli schiocchi e l’astuzia degli infingardi. Un mito proseguito anche nel XIX secolo in clima romantico, quando il mondo pagano, al modo nel quale spesso è ancora falsamente rappresentato oggi, iniziò ad essere raffigurato in ambienti Massonci come una Arcadia tutta ninfe, putti, pastorelli e satiri, distrutta dall’«intollerante» e oscurantista Cristianesimo. Si noti che tali raffigurazione del mondo pagano le ritroviamo, pari pari, nel nazismo e nei suoi epigoni adelphiani di oggi, stile Calasso.
Ulteriore manipolazione a scherno degli sciocchi: benché l’iconografia politicamente corretta vuole una Ipazia dedita a svelare i «misteri», in realtà l’intero impianto filosofico neoplatonico era di tipo ESOTERICO, sicché i veri presunti «misteri» venivano riservati alla sola ELITE qualificata, e generalmente altolocata, mentre al popolo si lasciavano le mere credenze essoteriche, di secondo livello. Cosa che portava molti neoplatonici a guardare con disprezzo al Cristianesimo per il suo «essoterismo»
Il ritratto Ipazia, campeggia nell’affresco di Raffaello «La Scuola di Atene» che si trova - guarda caso - senza alcun problema di censura nei Musei Vaticani.
La data della morte di Ipazia fu poi scelta in ambienti teosofici Blavatskiani per la fantasiosa "Festa della Donna", con evidente spirito anti-cristiano (se non ci credete fate una veloce ricerca in internet e vedrete che il famoso "incendio" non ha nulla a che fare con l'8 marzo).
Un' altro che non ha visto il film? Mi piacerebbe che mi dicessi come stabilisci l' età di una persona guardando il suo aspetto in un film... premesso che la data di nascita di Ipazia non é nota, ma che ci si é 'accordati' sul 370, muore nel 415 dunque a 45 anni... non era 'vecchia'. La responsabilità di Cirillo come istigatore viene testimoniata già nel V secolo stesso... tu puoi vederci tutti i 'miti pagani' che vuoi... Ah a proposito il film mostra chiaramente che a ucciderla furono i parabolari, guidati da Pietro. Stessa cosa vale per il tuo concetto di filosofia neoplatonica e di esoterismo per 'una elite altolocata', per i tuoi vaneggiamenti su 'putti e e ninfe' e coglionate varie. Riguardo alla data di morte, non so dove tu prenda la storia dell' 8 marzo... il giorno di morte non si sa, si sa solo che era in marzo e in periodo di quaresima, quindi 1° marzo al 10 aprile (la pasqua cadeva l' 11 aprile).
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