Se la mia rete idrica può erogare un metro cubo di acqua all'anno e ne disperde mezzo nel tragitto può sembrare uno spreco vero? In teoria sì ma se il consumo annuo dei suoi utenti è molto meno di quel mezzo metro cubo che rimane di portata allora diventa uno spreco incalcolabile spendere miliardi per delle infrastrutture che svolgono il loro compito. Peccato che il "privato" veda un piatto ricco in monopolio ed abbia deciso arbitrariamente sulle nostre spalle che è necessario che tiriamo fuori svariate decine di miliardi per rimborsarlo degli investimenti che non sempre servono. Tanto comunque il gestore "tecnico" che pianifica cosa sia meglio per noi diventa il privato.
C'era una volta una corrente di pensiero che diceva che qualsiasi "pianificatore" centrale economico era sbagliato a prescindere. Ora dove siano finiti non si sa. Alcuni sostengono che il "pianificatore monopolista privato" sia meglio.
Sono le robe che succedono quando ti spari le ideologie in vena. Se il pianificatore è privato, all'improvviso non è più neppure troppo importante il fatto che sia monopolista: Pareto viene fatto evaporare comunque.
La cosa che mi rompe particolarmente i coglioni è che IO in linea di massima sono un sostenitore dell'iniziativa privata. E che queste cose tocchi comunque dirle a ME*, visto che le persone che hanno sempre sostenuto la supremazia del "libero mercato", in questo caso preferiscono tacere.
* Oh, non sono il solo a dirle. Però mi rompe i coglioni il doverle dire IO.
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