Citazione:
Se non abbiamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo suonare la miglior musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo ?
Un altro elemento assurdo è quello di provare a riflettere sul - tutto esaurito - fatto al Teatro di Boston dal Signor Joshua:
Per tutte quelle persone in quel Teatro, quanto del loro percepire era assorbito dalla suggestione del Momento?
.. il Teatro, la Vanità di partecipare a eventi di nicchia, la consapevolezza di un livello culturale ben sopra la media, l'essere consci che non si deve cercare di comprendere se lo spettacolo sarà all'altezza o meno perché "
già sappiamo che stiamo ascoltando un Virtuoso di fama mondiale" .. quanto, quanto? di quello in cui ci soffermiamo e ci lasciamo andare non è già stato "comprato" da una FAMA conclamata? quanto la suggestione ci rende PURI/NEUTRI nell'essere coinvolti in un evento artistico? quanto?
Insomma ... quello che voglio dire è che la
prima cosa che ci porta stupore in questo esperimento sociologico si basa sempre su di una prospettiva falsata.
Il
primo stadio di riflessione ci dice: - "ma pensa tu che storie!! quello è il più grande violinista del mondo; quella musica è tra i più virtuosi pezzi al mondo .. e noi non siamo capaci di scorgerlo!" ...
.. il
secondo stadio ci dice: - il nostro status di uomini al mondo, di uomo moderno, ci ruba ... ci sottrae alla capacità di percepire quel che ci circonda, e questo perché accade?? .. accade perché non viviamo il presente, ma sempre e soltanto il futuro (quello che insegna la politica, la religione e la Televisione) .. ma il futuro di cui parlo non è un'astrazione. Io lo riconduco qui, proprio in questo esperimento sociologico. Il futuro è anche altro...
... nel nostro caso (esponenzialmente sempre più compulsi e spersonalizzati) il futuro sono i "10 PASSI" d'innanzi a noi. Il Metrò da non perdere, l'orario da rispettare, il LUNCH da sbrigare, i binari da seguire ...
... in Natura (lo sapevate?) non esiste una linea retta. E noi non siamo
più natura ma linee rette. Noi non siamo più energia, poiché l'energia si spande in natura, mentre l'essere moderno deve ===>
raggiungere; indi, perdere il Presente, perdere la Vita e, con essa, le sue energie e il suo percepire.
.. il
terzo stadio ci dice: che in realtà (e non per togliere meriti all'eccelso MUSICO) l'Artista e la sua Arte si sono nascosti tra gli Imparruccati, tra i "nobili".
Il nostro mondo non è più SALVO.
Non lo è né per chi aveva pagato 100 $ al Teatro di Boston, poiché era inquinato dalla vanità e dalle suggestioni che lo distanziano dalla Vita e la sua magica semplicità ... .. .
... e non lo è neppure il povero alienato che corre al lavoro e passa nella stazione di una Metropolitana, così come passa nella sua esistenza; senza Vita.