Io non parlavo di stato in quanto “strutture” o apparati, ma in quanto “funzione”.
Stai dicendo che l'agenzia delle entrate o l'inps funzionerebbero meglio con uno stato "diverso" ? Se ritieni che lo stato abbia un eccesso di funzioni da sfoltire sfondi una porta aperta.
Citazione:
sono d'accordo, ma a licenziare non è lo “stato”, sono gli imprenditori.
Non è così semplicistica la questione perchè nelle imprese, come ben scritto anche nel codice civile, esiste il rischio d'impresa. Se un paio di clienti non pagano.. l'impresa a sua volta "fallisce" ( è l'inps che di solito fa istanza di fallimento )..... e quando la scelta è tra fallimento e fallimento sai a cosa servono i diritti acquisiti ?.. ( Molti aziende sono costrette a ridimensionare il personale perchè "mamma" stato semplicemente non paga )
Citazione:
Invece siamo di fronte ad una sinergia di forze, tra stato ed imprenditoria, ma soprattutto tra stato e poteri FINANZIARI, mi pare.
L'Italia ha un contesto economico caratterizzato dal piccolo con i pro ed i contro.. certamente non me la sento sostenere l'idea che le piccole e medie imprese possano avere qualche intrallazzo con lo sTATO- o la FINANZA.. anzi.. dopo Basilea 1-2- e 3 RISULTA chiarissima la stretta creditizia nei confronti dei piccoli. Forse le piccole e medie imprese danno fastidio perchè non possono essere gestite da chissà quali manager nominati dalla grande finanza...
Un dubbio mi sorge.. i sindacati vedono di buon occhio o con il fumo negli occhi il sistema economico costituito da piccole e medie imprese ?
In Italia abbiamo la Ferrero che non è nemmeno quotata in borsa.
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