anzi non si sa proprio di "quale gesù" si stia parlando a quanto pare
L'ho notato anch'io,è a libera interpretazione visto che il pensiero di cristo è solo nei vangeli abbelliti,ritoccati,tradotti ad uso e consumo. Sta di fatto che ai tempi la schiavitù era la norma,ce n'è traccia su tutta la bibbia,e lo stesso gesù,a detta di Matteo 24,28 «se questo servo… dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, arrivando il padrone…, lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.» ed ancora : «Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone» Matteo 10, 24 Egli aveva detto ai discepoli: «Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici...» Giovanni 15, 15 Gesù] "Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.Luca 12,47 Chissà cosa pensava veramente gesù,visto che non ha scritto niente ma che l'hanno fatto diventare un moderno Che ? e poi si dice che la politica non è religione e la religione non è politica
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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