Per distribuire e organizzare i ruoli è necessario e indispensabile l'intervento di uno o più elementi specifici che se ne assumano la responsabilità della realizzazione.
L'ufficio di collocamento. E' una struttura gerarchica? No, e lo si dice persino di seguito: Citazione:
Non è detto che questi ultimi debbano necessariamente occupare un gradino superiore agli altri.
Pero' poi si continua con una perla: Citazione:
Possono essere anche sullo stesso piano ma tutti gli altri gli hanno conferito o gli hanno riconosciuto l’ AUTORITA’ per farlo assoggettandosi alle loro decisioni : dando origine di fatto ad una gerarchia.
Quindi se io dico, come fa Arturo in un altro discorso, che Giulietto Chiesa e' AUTOREVOLE, e chiaro che dovrei sottostare al suo giudizio ed assoggettarmi alle sue decisioni (che non e' detto che sarebbero meno nefaste di quelle di Berlusconi, tanto per precisare). O si sta stravolgendo il significato delle parole fin dall'inizio per portare acqua a tesi indimostrate ed indimostrabili? Citazione:
Perché una società ( insieme di individui che si associano per il raggiungimento di un bene comune, ovvero per uno STESSO fine)
Fantastica definizione di societa': nemmeno Farinacci si sarebbe spinto fino a tanto. Cio' significa che io, Toto' Riina, Adriano Sofri e Bobo Craxi, visto che avremmo per "silenzio assenso" firmato con la nostra nascita (se non eravamo capaci a parlare e difendere la nostra individualita' per andare subito sulla rupe tarpea, fatti nostri), facendo parte della stessa societa' ci associamo per il raggiungimento dello stesso fine? Non credo, piuttosto qualcuno ha i suoi fini, gli altri cedono alla violenza o alla propaganda, non essendo in grado di perseguire i loro fini. Citazione:
per funzionare deve darsi e rispettare quei principi ( regole) che ne garantiscano la sopravvivenza
La sopravvivenza di chi, del generale nel castello con le posate d'argento o del fantaccino in trincea? La sopravvivenza del fantaccino sara' senza dubbio piu' importante di quella del generale per il fantaccino stesso: visti i risultati anche per l'umanita' nel suo complesso, che non ha e non ha mai avuto se non in maniera marginale, veri nemici da combattere in un mondo stracolmo di ogni tipo di risorsa. Citazione:
Altrimenti si tratta di un estemporaneo gruppo di individui che per un determinato periodo di tempo si trova casualmente o forzosamente a convivere senza peṛ aver definito necessariamente il raggiungimento di un obiettivo essenziale e comune a tutti ma solo quello di un obiettivo occasionale e personale
E percio? Citazione:
Perché, avendo TU premesso ( e dunque ammesso anche se ipoteticamente) "una organizzazione gerarchica” ed avendo TU usato il termine "gerarchia" , TU stesso ne hai accettato la sua peculiiare caratteristica piramidale contenuta nell’etimologia e nella semantica della parola stessa
Gerarchia è una parola che nacque nella Chiesa e per la Chiesa. Da"Gerarchie Celesti" essa è “un ordine sacro, una scienza e un’attività che tende ad identificarsi al Divino e che si eleva all’imitazione di Esso, in proporzione alle sue forze e in conformità alle illuminazioni concesse da Dio; perché, se la Bellezza divina, che è assoluta, buona e fonte di iniziazione, è assolutamente aliena da ogni discordanza, Essa è anche generosa della propria Luce con ognuno, secondo il merito, e apportatrice, nella divina iniziazione, di una perfezione che rende gli iniziati armoniosamente identici alla sua forma.” È un ordine religioso in quanto dono di un Principio Sovrumano che Dionigi Areopagita chiama Principio Iniziatore. Infatti: “…per la nostra adatta elevazione il Principio Iniziatore, nel suo amore per gli uomini, ci ha rivelato le gerarchie celesti e, parallelamente al loro ministero e in rapporto alle nostre forze, ha istituito la nostra gerarchia a rassomiglianza del loro sacro essere simile a Dio; Egli ha rappresentato con immagini sensibili le Intelligenze celesti nelle sacre scritture dei Loghia, in modo da elevarci attraverso le cose sensibili fino alle realtà intelliggibili e dai simboli che rappresentano il sacro fino alle cime assolute delle gerarchie celesti."
Come era organizzata la gerarchia ecclesiastica terrena?
Come dice il nome stesso (la cui radice non proviene da Piramide , ma da anziano) e' organizzata in senso orizzontale geografico in Episcopati (quindo la gerarchia e' in effetti una assemblea di Anziani) siti in Metropoli.
Gli Episcopi TUTTI UGUALI (pares) sono guide unicamente per quanto riguarda le questioni religiose, lasciando a Cesare (l'oppressore), quel che e' di Cesare (non opporsi alla violenza scatenando una guerra, la domanda trabocchetto tesa a Gesu'). Che poi la Chiesa Cattolica (ma non le altre) si sia sputtanata ed abbia adottato una organizzazione FEUDALE di potere piramidale importata da caprai mongoli, e' un altro paio di maniche.
A quanto si puo' vedere il Feudalesimo ha pero' avuto successo nel stabilire un feudo nella mente di quelli che lo identificano con gerarchia, con tanti ringraziamenti per il sussidiario gentiliano ed il libro dei Balilla (di cui ci si puo' disfare a piacere - il moschetto invece se lo ficcassero dove dico io, specialmente quelli che mi danno del fascista). Citazione:
Se tu dici “ e se anche fosse piramidale” ammetti implicitamente di aver accettato ( o per lo meno ipotozzato come accettabili) i precedenti concetti di organizzazione dei ruoli, di autorità, di gerarchia e per ultimo anche quello della sua caratteristica piramidale
FANTASTICO!!! Quindi se io dico: "ammettiamo anche che la terra sia piatta.." ho ammesso esplicitamente di CREDERE che la terra sia piatta, e percio' ogni dimostrazione del contrario sara' inficiata da questo.
Ora, siccome non voglio neanche pensare un momento che simili strafalcioni non siano stati fatti volontariamente, come dice Lubrano una domanda sorge spontanea: ma chi si vuole prendere per il sedere?
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