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Autore |
Discussione |
Votata: 2 Voti |
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arturo |
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Re: La libertà | #1 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
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Non penso tu voglia negarmi lo stesso diritto che rivendichi per te.
NO. Assolutamente
La definizione di libertà non può essere un punto di vista, deve necessariamente essere universalmente condivisa – e in realtà lo è – così come la definizione di furto o di omicidio
D’accordo. Per quanto esistano tante sfumature dell’idea di libertà quanti sono i singoli individui....
Quello che invece dovrebbe essere universalmente riconosciuto e condiviso credo sia piuttosto il diritto dell’Uomo ad esigere che venga rispettata la propria dignità di “essere umano”
In ogni caso non è questo il punto in discussione. Vorrei ricordarti che il tema del 3D è :
"Il “contesto sociale” ( teorico) danneggia la libertà ( relativa) dell’individuo ?"
Secondo me NO qualora il contesto sociale sia concepito secondo una visione che garantisca il rispetto della persona, la protegga dall’’arbitrio altrui e costituisca di conseguenza la giusta dimensione nella quale gli individui possano esprimersi e progredire attraverso gli scambi interpersonali, la solidarietà e la reciproca cooperazione Un “contesto sociale” complesso che efficacemente garantisca e protegga la comunità di cui è espressione deve, necessariamente, essere organizzato in modo altrettanto complesso e gerarchico.
Non credo si debba ricordare che NON si sta parlando di un “contesto sociale” limitato nello spazio, nel tempo e nel numero degli individui- come ad esempio il Circolo degli Scacchi – ma di quello che attiene alla vita "terrena"concreta, pubblica, sociale di ciascuno in tutti i suoi aspetti e in tutte le interconnessioni interne ed esterne ad essa
Una organizzazione in tale contesto non può essere affidata alla creatività e alla “buona volontà” del singolo confidando nel potere regolatore offerto da un suo ipotetico quanto improbabile istinto di “non aggressione” né tantomeno da una sua, altrettanto aleatoria, “capacità di gradevolezza” nel trattenere i rapporti umani… . …e infine contemplando come massima concessione d’autorità l’esistenza di una entità giuridica a cui conferire il solo compito di salvaguardare la incolumità fisica e la inviolabilità della proprietà privata del cittadino
“Proprietà privata” che immagino tu identifichi non tanto con la casa quanto con “la proprietà privata dei mezzi di produzione”
Ps
In affetti hai ragione ad esserti risentito
Siamo seri , che è meglio
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