Una cosa che mi sono sempre chiesto è: ma possibile che in una città di 8 milioni di abitanti, le uniche fonti visive dell'attentato sono sempre o solo i 4 o 5 filmini delle TV o di naudet e altri?
Con la diffusione tecnologica odierna e la mportata dell'evento accaduto, ci sarebbero dovute essere centinaia di migliaia di videocamere digitali puntate sul WTC. E invece?
Pochi filmini peraltro scarsi.

Fai benissimo a chiedertelo, e lo stesso dovrebbero fare quei milioni di cittadini che, periodicamente, si trovano costretti a finanziare di tasca propria tali progetti, con le scuse della sicurezza e del terrorismo.
Cio' che emerge ad ogni attentato, infatti, è che queste tecnologie servono a ben altro.
Basti pensare al Pentagono ed a Londra, dove sono stati colpiti rispettivamente il palazzo piu' difeso della terra, e la città con piu' telecamere nascoste del mondo: le montano perfino negli autobus, ma quando farebbero comodo per mostrarci gli ultimi momenti di vita del kamikaze di turno, misteriosamente non funzionano.
Poi se si va ad indagare meglio si scopre che la telecamera di turno è stata manomessa, che il nastro è stato sequestrato dall'FBI(9/11), e che in realtà sul bus è scoppiata una bomba col timer ed il filmato non avrebbe mostrato un arabo che strillava Allah Akbar..
Essere attenti su tali questioni è fondamentale: tornerà estremamente utile quando ci proporranno carte biometriche o chip sottocutanei.
Per combattere il terorrismo, naturalmente.