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Tifoso |
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Re: Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/12/2005
Da Academia Chute Boxe
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Puoi sempre esprimere la tua versione. A me risulta comunque difficile pensare che abbiano organizzato tutto il palcoscenico fin nei minimi dettagli insignificanti. E' veramente molto. Finchè si trattava di spiegare i pali ok e la cima del'albero, poi il generatore spostato prima, esploso e segnato in alto, va bene, poi 1 o 2 container, ok diciamo che sono esplosi quando è passato il cruise, la rete era stata portata via prima e messa sopra le macchine parcheggiate lì che poi sono bruciate ( ti mancava questa ? ), le bobine spostate e messe a terra e una rimossa, . Poi saltano tutte le colonne interne che dovevano saltare, i muri crollano all'indietro e si crea il buco finale. E' troppo o pensi che si potesse fare ? C'è anche l'albero mozzato a due metri di altezza davanti al buco.
Ora ripeto una delle mie versioni, che comunque ha dei punti interrogativi: ammesso che il Boeing sia riuscito ad arrivare fino a lì, dopo avere colpito il generatore con il motore destro, il boeing prosegue e il muso colpisce la facciata. Intanto il motore sinistro aveva colpito il container e la fusoliera si porta via la rete ed una bobina spostando le altre. La parte colpita del muro è la parte con il parapetto delle finestre del primo piano e la cima della fusoliera arriva fino all'altezza del punto a metà delle finestre. Anche la parte di facciata tra i due piani è colpita. Il muso del Boeing si rompe subito, però le 40 tonnellate solide ( quindi non il carburante ) di fusoliera bucano le finestre e le spingono dentro tutte ( questo spiega il buco quadrato ), poi spariscono dentro a 150 km/h contando il rallentamento del Boeing, e visto che c'era dell'esplosivo si disintegrano. Magari poi il botto del video del Pentagono è relativo solo alla coda e alla parte finale della fusoliera, minate con esplosivo militare. Anche le ali erano minate ed esplodono lasciando tracce irriconducibili a danno da ali. I motori finiscono al piano terra e sfasciano tutto. Infatti non so se hai visto come è il Pentagono al piano terra nelle zone non colpite. Ha finestre, parapetti delle finestre e muri tra le finestre, con colonne varie. Si poteva simulare con esplosioni, però non si sono visti pezzi di muro o detriti o mattoni o cemento esterni e le colonne non sono piegate all'indietro ma a sinistra e forse all'indietro anche, ma molto poco. Possiamo dire che secondo la teoria no-plane le esplosioni dovevano essere esterne per sfondare tutto il piano terra e non lasciare pezzi di muro esterni. Poi di sicuro troverete che qualcosa non torna neanche in questa versione.
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