L'ennesima verità scomoda sulla verità ufficiale dell'11 Settembre: le informative che furono fornite alla commissione d'inchiesta furono ottenute sotto tortura ( Link: http://rawstory.com/08/news/2009/05/13/report-much-of-911-commissions-findings-cite-intelligence-garnered-by-torture/ ) e noi sappiamo che dal punto di vista giuridico il loro valore è nullo, no? Dunque riassumiamo: 1) nessuna raccolta e protezione di prove, testimoni, reperti nei siti interessati; 2) manipolazione da parte di terzi o di indiziati di prove; 3) creazione, nei momenti stessi dei fatti, di prove preconcette o precostruite; 4) eliminazione di prove o reperti, eccetto rari casi; 5) individuazione di un colpevole, già scelto, per giustificare guerre preprogrammate in aree geografiche circoscritte per mire economiche; 6) preparazione anticipata delle forze armate per l'invasione in tali aree; 7) creazione di documenti falsi che ricollegassero gli eventi dell'11 Settembre a quello che possiamo definire " il capo di Al Qaida dell'anno"; 8) cattura, deportazione e tortura di persone catturate in zone di guerra in territorio americano o di terzi e loro negazione di stato di prigionieri di guerra; 9) e così all'infinito... Che il rapporto ufficiale fosse pieno di falsità era chiaro, Griffith lo mostra elencando fonti già note, ma vedere in seguito i principali inquirenti della commissione, in seguito, affermare in loro libri che essi avevano dei dubbi sulle fonti non è corretto... considerando il loro comportamento durante quei lavori nei confronti di molti testimoni, tipo il caso di Mineta o Rodriguez... Ma non bisognava essere un genio per capire come sarebbero state estorte le confessioni, bastava leggere il Patriot Act o i comportamenti dell'amministrazione Bush. Il cane non ha abbaiato, quindi il colpevole è il padrone di casa... Tranquilli, questa notizia non uscirà qui in Italia...