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   Salute & Ambiente
     Cure alternative per il cancro
   La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?

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La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Ciao, mano a mano che si ricercano informazioni sulla cura del cancro "MAI VOLUTA DALLA RICERCA SUL CANCRO" ma solo un ottimo pretesto per arricchirsi, il nostro amico Massimo ci propone quanto il Dr. Francisco Contrera nella clinica Oasis of Hope in Messico usa per curare e far guarire da tale malattia, la: VITAMINA B17. Questa natulamente deve essere usata oltre l'assunzione di ACIDO ASCORBICO e di tutti gli alimenti a noi confacenti alla prevenzione.

Ti aggiungo il mio motto "Meglio VIVERE informato che vivere malato disinformato".

Mi permetto di dartene informazione sotto. Ecco i link dove l'informazione la trovi sempre:



http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/consigliotumore.htm


Buona informazione e buona giornata

ciaooo Franco




….Regala un semino di mela o di altra frutta a tutte le persone che conosci, spiegando loro che tutti i semini di frutta contengono la VITAMINA B17: la storia

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17storia.htm


la vitamina che cura il Cancro, una terribile malattia che deriva da una semplice carenza di

VITAMINA B17

per saperne di più su questo elemento

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17nac.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/amigdalina.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17albic.htm

.e di altre vitamine…..il più significativo è l':

ACIDO ASCORBICO

per saperne di più su questo altro alimento


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

Ti posso dare un consiglio? NON buttare i semi dei frutti incriminati ma sopratutto quelli di ALBICOCCA che, come da consigliato, dovrai mangiarne ogni tanto il nocciolo durante TUTTO l'anno anche solo come prevenzione. Ecco come funziona: Si è notato che le SOLE cellule malate sono ricchissime dell’enzima glucosidase. Orbene, assumendo la VITAMINA B17 o Laetrile, questa vitamina, ESCLUSIVAMENTE in presenza di questo enzima ed in VIRTU’ dello STESSO, reagisce sprigionando cianuro il quale distrugge le cellule malate contenente il glucosidase mentre, le cellule sane, non avendo questo enzima non vengono attaccate perché non avviene nessuna reazione di scissione da laetrile a cianuro.

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17dose.htm


La VITAMINA B17 è una molecola stabile, chimicamente inerte e non nociva se assunta nelle giuste quantità appropriate e sotto controllo medico. Il dosaggio iniziale raccomandato nell’adulto è di 4-5 semini amari al giorno se semini amari di albicocca (quantità maggiori o minori se di altro frutto) per la prima settimana, salendo o meno di dosaggio nella settimane successive, a discrezione del medico, fino a raggiungere valori che devono essere accuratamente calcolati in funzione dell’emi-vita biologica della VITAMINA B17, delle analisi urinarie (presenza di Tiocianato di sodio e di acido ippurico in quantità tale da far presumere un superamento della soglia-limite ritenuta compatibile per la terapia in atto), della massa ematica e corporea del paziente, della buona o cattiva funzionalità epatica, renale e di altri organi, della possibile colliquazione massiccia della massa tumorale con possibile exitus per blocco renale irreversibile, etc….

Sempre dietro valutazione medica, si deve interrompere il trattamento di tanto in tanto; i semini devono essere ben masticati o precedentemente triturati; la terapia dev’essere immediatamente sospesa in caso di nausea; i semini non devono mai essere assunti tutti assieme, ma distribuiti nell’arco dell’intera giornata; è utile assumerli a stomaco pieno, allo scopo di evitare l’idrolisi parziale della vitamina a opera dell’acido cloridrico. In merito ai semini amari di albicocca, è vietato assumerne più di sei semini nello spazio di tempo di un’ora, pur in condizioni di salute ottimale; per i semini di pesca, il dosaggio orario non deve essere superiore al mezzo semino…

Il ricercatore James South (VEDI ALLEGATO: http://fiocco59.altervista.org/27novembre.htm JAMES SOUTH) spiega la biochimica essenziale di ciò che accade quando una persona si alimenta con cibi nitrilosodici o assume la B17 sotto forma farmaceutica, sia come Laetrile che come Amigdalina: ".Queste due proprietà delle cellule tumorali (un eccesso di Beta-glucosidasi, che disgrega il Laetrile ed una deficienza di Rodanese, per la disintossicazione dell'acido cianidrico, sono chiamate in causa come spiegazione sia del perché il Laetrile uccida le cellule tumorali e del perché esso non risulti preferibilmente disgregato dalle cellule tumorali in ioni-Cianuro, Benzaldeide e zucchero. Le cellule tumorali saranno di conseguenza avvelenate, dato che le cellule tumorali sono carenti dell'enzima Rodanese, dotato di azione disintossicante dall'acido cianidrico. Se dell'acido cianidrico fuoriesce dalle cellule tumorali, le cellule adiacenti normali saranno in grado di disintossicarsi da esso attraverso il loro enzima Rodanese.".

Sempre però che le quantità non eccedano le capacità del fegato e di altri organi di depurare il sangue da tale veleno indesiderato: in tal senso è compito del medico curante, dalle analisi del sangue, dall'esame clinico del paziente, valutare l'andamento della terapia metabolica

Conflitto d’interessi delle Multinazionali chemio-farmaceutiche

Ma già nel 1950, Krebs capì di aver urtato interessi economici molto grandi: le Multinazionali chemio-farmaceutiche, impossibilitate ad ottenere una registrazione o a rivendicare diritti esclusivi sulla vitamina B17, lanciarono una lunga campagna denigratoria contro i semini amari di albicocca, convincendo così l’intera popolazione americana della loro supposta pericolosità.

Attualmente, la spesa per il cancro ammonta a circa un decimo della spesa sanitaria totale negli Stati Uniti e, secondo i dati dell’American Cancer Society, la spesa totale per il cancro, diretta e indiretta, per ospedali, medici, infermiere, oncologi, ricerche di laboratorio, ammonta ad oltre 100 miliardi di dollari l’anno.

La Chemio-Terapia è comunque un fallimento, come ben dimostrato in molti lavori, fra cui, quello recente, di Morgan (Morgan G.: The contribution of cytotoxic chemotherapy to 5-year survival in adult malignancies, Clinical Oncol., 2004, 16, pp.: 549-560 vedi ALLEGATO: MORGAN )

l Daily Express del 6 agosto 2000, così commentava il conflitto d’interessi delle Multinazionali chemio-farmaceutiche con gli organi governativi deputati alla salvaguardia della salute pubblica:

“I dirigenti del Committee on Safety of Medicines (Comitato per la sicurezza dei farmaci) e la Medicines Commission (Commissione del Farmaco), hanno investimenti personali nell’industria farmaceutica: eppure tali comitati sono i soli a decidere per quali farmaci è permessa la commercializzazione e per quali no…”. Secondo il rapporto, almeno i due terzi dei 248 esperti che partecipano alla Medicines Commission hanno legami finanziari con l’industria farmaceutica: “…. ad esempio, al momento della stesura di un rapporto, uno dei membri per la regolamentazione dei farmaci, il dott. …OMISSIS…, possedeva azioni per un valore di 110.000 sterline della …OMISSIS...; un altro, il dott. …OMISSIS…, possedeva azioni di un’altra azienda, la … OMISSIS …, per un valore di 115.000 sterline; un altro ancora, il dott. …OMISSIS…, aveva un totale di 30.000 sterline impegnate in azioni della ….OMISSIS…, della …OMISSIS…., e della ….OMISSIS…. Il compito di quest’ultimo medico comprendeva l’esame dei casi nei quali un farmaco deve essere ritirato dal mercato per motivi di sicurezza…”.

Sempre il quotidiano inglese aggiungeva le dichiarazioni di un ex-dirigente: “…Le Multinazionali chemio-farmaceutiche si danno molto da fare per costruire forti legami. Il loro obiettivo è di arrivarti il più vicino possibile; si tratta di una lobby estremamente potente dal momento che dispone di risorse illimitate. Le industrie chemio-farmaceutiche offrono ai membri del CSM (Committee on Safety of Medicines) viaggi all’estero per partecipare a conferenze, consistenti fondi per la ricerca, tali da mantenere un intero dipartimento universitario al lavoro per anni, e consulenze che possono arrotondare l’umile stipendio accademico…”.

E’ quindi facile capire perché le terapie nutrizionali e la medicina preventiva costituiscano una così grave minaccia per la Malattia-che-sostiene-l’Industria-della-Salute, e perché esse non siano praticamente mai utilizzate come terapia principale. Per far superare ad un farmaco la burocrazia legislativa, in America, possono servire oltre 200 milioni di dollari.

Nota: in merito alle procedure di approvazione di un nuovo farmaco, vedi anche: Jan Eibenschutz: “Le procedure FDA per l’approvazione di un nuovo medicamento”, Amersham, The Health Science Group.

Chi potrà mai riuscire a risarcire un tale importo con una vitamina o un trattamento erboristico che non possono essere brevettati?

E qui sta il problema che provoca uno stallo nella capacità della Sanità occidentale di arrestare le malattie proprie di questa parte di mondo. La maggior parte delle malattie attuali (Cancro, Infarto, Ictus, Diabete, Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson, Osteoporosi, etc…) sono malattie cronico-degenerative dovute a carenze vitaminiche, e pertanto non possono essere curate con farmaci brevettati di sintesi chimica.

Ma le sostanze chimiche brevettate costituiscono il baluardo dell’infinita potenza e ricchezza della Medicina chimica occidentale, che adesso pensa addirittura a brevettare le stesse piante modificandone il patrimonio genetico stesso (Organismi Geneticamente Modificati) con il risultato di minare la base stessa della nostra biochimica (VEDI ALLEGATI: healg213.pdf ; La Minaccia OGM al TERZO CONGRESSO MONDIALE di Medicina Integrata di Roccamorice ; The Threat of Genetically Modified Organisms ; La minaccia degli Organismi Geneticamente Modificati ; La menace des Organismes Genetiquement Modifies).

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 2/7/2011 14:03
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Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#2
Mi sento vacillare
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Altro probabile elemento valido per la cura del cancro. Per saperne di più clicca

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17notos.htm

E SE HAI UN TUMORE, cosa ti costa provare anche con questi alimenti in parallelo a quello che già stai facendo per cercare di guarire?

E' interessante notare che al giorno d'oggi esistono culture per le quali il cancro rimane quasi completamente estraneo. Gli Abrasi, gli Arzebaigiani, gli Hunza, gli Eschimesi e gli abitanti del Karakorum seguono tutti un'alimentazione ricca di nitriloside o VITAMINA B17.
Tale alimentazione consiste, a seconda dei casi, di grano saraceno, piselli, fave, erba medica, rape, lattuga, germogli di legumi o di cereali, albicocche col nocciolo e bacche di vario genere; tale dieta può fornire loro da 250 a 3000 mg di nitriloside al giorno. Si è inoltre notato che i membri di queste tribù i quali si trasferiscono nelle aree "civilizzate" e, di conseguenza, cambiano il loro regime alimentare, sono inclini al cancro secondo l'incidenza occidentale standard.


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17notos.htm

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 3/7/2011 9:33
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#3
Dubito ormai di tutto
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 3/7/2011 14:29
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  •  ivan
      ivan
Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#4
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Mandorle amare e dintorni:

link wiki

Il punto di vista del legislatore:

link pdf

Il punto di vista dei tossicologi:

link toxnet
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 4/7/2011 14:43
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Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#5
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Sò per certo che nel nostro corpo si trova dell'arsenico in piccole quantità. Questo mi è stato confermato da diversi dietologi e alimentaristi, però mi è anche stato specificato che NON si sa la funzione di questo potente veleno che alberga in noi SEMPRE. Quindi prima di spaventarci a prima vista, consiglierei di vagliare bene l'informazione in quanto tutti i mezzi sono buoni pur di raggiungere lo scopo e "non si fà mai nulla per nulla" e questo detto lo conoscono molto bene le care multinazionali del FARMACO.
Ora riporto quanto dice questo link:


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17storia.htm

I maggiori attacchi all'utilizzo della vitamina B17 e alla terapia nutrizionale simil-gersoniana vennero dalle organizzazioni che erano strettamente affiliate con le Multinazionali chemio-farmaceutiche, che avrebbero avuto molto da perdere se una vitamina da pochi dollari e uno stile di vita e alimentare di tipo "biologico" fossero diventati noti al pubblico come la risposta più efficace per sconfiggere il cancro (Mullins E: "Murder by injection"): Food and Drug Administration (FDA), la American Cancer Society, il National Cancer Institute, l'American Council on Science and Health (Consiglio americano sulla Scienza e la Sanità), il Consumer Health Fraud and Quackwatch Inc. (Consiglio Nazionale ed Organismo di Controllo contro le Frodi Sanitarie). Tali organismi di controllo si mobilitarono contro la liberalizzazione della vitamina B17 per il semplice motivo che l'industria dei farmaci contro il cancro vale undici miliardi di dollari (Moss R.: "Questioning chemotherapy: a critique of the use of toxic drugs in the treatment of cancer", Equinox press, 1995, ISBN 188192525x)

Alla fine, la storia la scrissero i vincitori: venne approvata una legge che bandiva il commercio del Laetrile/Amigdalina per il trattamento del cancro in tutti gli USA.

Attualmente, il trattamento del cancro con Laetrile è vietato in America, per legge, anche se praticato da medici. Ciò spiega il motivo per cui decine di migliaia di cittadini americani si fanno curare in costose cliniche private costruite appena oltre il confine messicano, alle Bahamas, e in altri luoghi, ove si recano, ufficialmente, "per villeggiatura".

Ad esempio, il dott. Francisco Contreras, attuale amministratore dell'ospedale Oasis of Hope di Tijuana, Messico, in 35 anni di attività ha curato oltre 60.000 pazienti con la terapia nutrizionale vegetariana e vitamina B17 associata.


ciaooo Genfranco
Inviato il: 5/7/2011 7:35
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  •  mirkred
      mirkred
Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#6
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 30/5/2009
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Citazione:
...una vitamina da pochi dollari...

Citazione:
Ciò spiega il motivo per cui decine di migliaia di cittadini americani si fanno curare in costose cliniche private costruite appena oltre il confine messicano, alle Bahamas, e in altri luoghi, ove si recano, ufficialmente, "per villeggiatura"

Mi sono sempre piaciuti questi "benefattori" che somministrano una "vitamina" da pochi dollari in cliniche private costose sparse per il mondo. Ci sarebbe da ridere se non fosse un insulto verso chi di tumore è malato sul serio.
Inviato il: 5/7/2011 10:44
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Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#7
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/4/2009
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Ho postato sopra della VITAMINA B17 ma NON ho dato rilievo ad una cosa molto importante: LA PREVENZIONE DEL TUMORE CON LA VITAMINA B17.

Lo faccio ora e ti riporto sotto sottolineato ciò che è molto importante rilevare da questo articolo: LA PREVENZIONE con l'alimentazione.

Tale alimentazione consiste, a seconda dei casi, di grano saraceno, piselli, fave, erba medica, rape, lattuga, germogli di legumi o di cereali, albicocche col nocciolo e bacche di vario genere; tale dieta può fornire loro da 250 a 3000 mg di nitriloside al giorno.
La dieta occidentale media, coi suoi cibi raffinati e privi di fibre, fornisce meno di 2 mg di nitriloside al giorno.


Capito questo in ogni pasto di ogni giorno dell'anno e per la durata della mia vita vedrò di NON farmi mancare mai questa speciale VITAMINA B17 mangiando i semi che la contengono. Da ogni parte leggo la frase "LO STILE DI VITA,COMPRESA LA SANA ALIMENTAZIONE" ma chiedo a chi la scrive: Capisco quale possa essere lo stile di vita NON confacente, evitando di drogarmi, fumare, bere caffè ed evitando l'alcccol ecc. ma NUSSUNO MAI TI DICE QUALE SIA QUESTA GIUSTA ALIMENTAZIONE, mai, nè dottori, nè dietologi, NESSUNO INSOMMA. A te l'hanno spiegato? A questo punto dovrò essere io a scoprire quale sia e piano piano ci sono riuscito ed infatti nella MIA SANA ALIMENTAZIONE olre che assumere i vari alimenti cominciando dall'ACIDO ASCORBICO ecc. aggiungo anche questa VITAMINA B17 come riportato sotto, ringraziando l'autore di questo articolo che mi ha dato il modo di capire quanto questa sia importante per questa MIA SANA ALIMENTAZIONE.

questo il link

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17notos.htm

martedì 12 gennaio 2010

LA VITAMINA B 17 e il CANCRO...

... ovvero la salute dal nocciolo delle albicocche...

La più famosa fra le cure anticancro naturali è l'estratto naturale del nocciolo di albicocca, altrimenti conosciuto come vitamina B17 ( Laetrile ).

Occorre davvero credere ai rapporti negativi della ricerca convenzionale su questa vitamina? Curiosamente il Dr.Dean Burk, ex capo del Cytochemistri Department del National Cancer Institute, famoso ente statunitense di cui egli stesso è stato uno dei co-fondatori, si era occupato personalmente della vitamina B17, e descrisse tale sostanza in termine assai diversi.

- Quando aggiungiamo laetrile (vitamina B17) ad una coltura di cancro al microscopio, premesso che sia presente anche l'enzima glucosidase, possiamo osservare le cellule cancerose che muoiono come mosche. - (Il glucosidase è l'enzima, fortemente presente nelle cellule tumorali, che innesca il singolare meccanismo, rilevato nella vitamina B17, che distrugge il cancro. Si può trovare un'eccellente analisi clinica di tale meccanismo in: B17 Metabolic Therapy - In the Prevention and Control Cancer, breve storia della ricerca effettuata su questa vitamina, che comprende molte valutazioni di tipo clinico.)

Il Dr. Burk inoltre affermò che prove dell'efficacia del laetrile erano state riscontrate in almeno cinque istituti indipendenti di tre paesi distanti fra loro.

Il Dr, Ralph Moss ha rivestito l'incarico di vicedirettore degli Affari Pubblici presso il più famoso ente statunitense di ricerca sul cancro, il Memorial Sloan-Kettering a Manhattan, e conosce l'industria del cancro come le sue tasche. Leggete quello che si trovò ad affermare nell'aprile 1994 nel corso di un'intervista con Laura Lee, e giudicate voi stessi la consistenza delle prove a sfavore dell'efficacia della vitamina B17:

Dr. Moss: "Poco dopo aver iniziato a lavorare presso il Memorial Sloan-Kettring Cancer Institute, feci visita all'anziano scienziato giapponese Kanematsu Sugiura il quale, quando mi disse che stava lavorando al laetrile (B17), mi lasciò alquanto sconcertato. All'epoca si trattava della questione oncologica più controversa, in quanto reputata una cura contro il cancro. Noi degli Affari Pubblici diramavamo dichiarazioni secondo cui il laetrile era privo di qualsiasi efficacia, roba da ciarlatani, e che le persone non avrebbero dovuto abbandonare le terapie comprovate. Rimasi perplesso dal fatto che il nostro più insigne scienziato si occupasse di una cosa del genere, e dissi, perché se ne sta occupando se non funziona? Egli prese i suoi registri di laboratorio e mi mostrò che in effetti il laetrile era tremendamente efficace nell'arrestare la diffusione del cancro."

Laura Lee: "Quindi la questione è accertata, il laetrile può avere questo effetto positivo?"

Moss: "Ce ne stavamo rendendo conto e tuttavia a noi degli Affari Pubblici venne detto di diramare dichiarazioni esattamente opposte a quanto si stava riscontrando sotto il profilo scientifico."

Incapace di tenere nascoste tali informazioni. Il Dr. Moss in seguito convocò personalmente una conferenza stampa e, davanti ad una torma di giornalisti e operatori televisivi, accusò i funzionari dello Sloan-Kettering di aver organizzato un'imponente insabbiamento; fornì tutta la documentazione a sostegno delle sue affermazioni e citò tutti i nominativi utili a convalidare la vicenda. Il giorno successivo fu licenziato per "non aver rispettato le sue fondamentali responsabilità professionali."

Come riferisce Pat Rattigan, autore di The Cancer Business; "La minaccia che le terapie efficaci costituivano per l'industria del cancro fu presa assai seriamente sin dagli inizi. Negli anni 40 il Sindacato annoverava nei propri archivi di "ciarlatanerie" ben 300.000 voci. La vitamina B17, costituendo in virtù della sua semplicità una minaccia formidabile, attirò contro di sé più attacchi concentrati che tutte le altre cure messe assieme: rapporti di laboratorio falsi; picchetti prezzolati dotati di striscioni all'esterno delle cliniche; giurie controllate; stroncature sui quotidiani; licenziamento dei dipendenti eretici, ecc.

La FDA (Food and Drug Administration, ente statunitense preposto al controllo alimentare e farmaceutico), che organizzò il massacro, inviò 10.000 manifesti e centinaia di migliaia di opuscoli che mettevano in guardia dai pericoli della tossicità di quella sostanza atossica. In precedenza, un Ufficio Contabile del Congresso aveva scoperto che 350 dipendenti della FDA possedevano azioni dell'industria farmaceutica, oppure si erano rifiutati di dichiarare i propri interessi nella stessa.

I resoconti allarmistici focalizzano sempre l'attenzione sui minuscoli quantitativi di cianuro presente in natura nella vitamina B17, ma in nessuna di queste storie si menziona il fantastico meccanismo che presiede al rilascio di questo cianuro. La persona che ingerisce questa vitamina non subisce alcun danno, se così fosse, le albicocche, mele, pesche, ciliegie ecc. contenenti vitamina B17 che abbiamo mangiato sarebbero state sufficienti ad averci stroncato già da parecchio tempo.

Il cianuro viene rilasciato soltanto quando le cellule cancerogene, che il cianuro contenuto nella B17 attacca specificamente,vengono riconosciute in virtù del loro elevato contenuto di glucosidase. Se non vengono individuati ingenti quantitativi di glucosidase, il cianuro non viene rilasciato. State tranquilli, non esistono prove che la vitamina B17 possa uccidere, - a meno che, ovviamente, qualcuno non resti accidentalmente schiacciato da un pallet che ne è carico!

E' interessante notare che al giorno d'oggi esistono culture per le quali il cancro rimane quasi completamente estraneo. Gli Abrasi, gli Arzebaigiani, gli Hunza, gli Eschimesi e gli abitanti del Karakorum seguono tutti un'alimentazione ricca di nitriloside o vitamina B17.

Tale alimentazione consiste, a seconda dei casi, di grano saraceno, piselli, fave, erba medica, rape, lattuga, germogli di legumi o di cereali, albicocche col nocciolo e bacche di vario genere; tale dieta può fornire loro da 250 a 3000 mg di nitriloside al giorno.

Ernst T. Krebs, padre fondatore della ricerca sulla vitamina B17, studiò le abitudini alimentari di queste popolazioni ed affermò:
"Esaminando la dieta di queste genti, abbiamo scoperto che il nocciolo dell'albicocca veniva apprezzato come una squisitezza e che di tale frutto veniva utilizzata ogni parte."

La dieta occidentale media, coi suoi cibi raffinati e privi di fibre, fornisce meno di 2 mg di nitriloside al giorno. Si è inoltre notato che i membri di queste tribù i quali si trasferiscono nelle aree "civilizzate" e, di conseguenza, cambiano il loro regime alimentare, sono inclini al cancro secondo l'incidenza occidentale standard.


In realtà la Vitamina B 17 era già in uso nella Russia zarista per curare il cancro mentre si era notato che le popolazioni con alimentazione ricca di questa vitamina non erano soggette allo stesso

Fonte: http://www.miraclemineral.it/morte_per_trattamento.php
ciaooo Genfranco
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Inviato il: 10/7/2011 17:45
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Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#8
Mi sento vacillare
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mi è stato segnalato questo video che riconferma quello che già conosciamo sulla VITAMINA B17. Visionato lo propongo anche a te perchè mi pare che il video sia più specificato.

http://www.youtube.com/watch?v=Tj8E1y_eI70

Se non hai letto i link, eccotene uno di partenza:


http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/vitaminab17dose.htm


ciaooo Genfranco
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Inviato il: 14/7/2011 20:34
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Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#9
Mi sento vacillare
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Ciao, voglio proporti quanto mi ha sottoposto Ciro:
LE AUTOPSIE RIVELANO CHE I TUMORI…
Una nuova speranza? Una certezza per chi al suo corpo dà TUTTO IL NECESSARIO della alimentazione?
Ecco quanto può essere: e chi può smentirlo?

Luigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi saggi conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e delle terapie anti-tumorali, si sentì rispondere: «Sì, anch’io ho molti dubbi. Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi contadini delle nostre valli più sperdute ho trovato tumori regrediti e neutralizzati naturalmente dall’organismo: era tutta gente che era guarita da sola del suo tumore ed era poi morta per altre cause, del tutto indipendenti dalla patologia tumorale»..........
Nel corso della vita è infatti "normale" sviluppare tumori, e non a caso la stessa Medicina sa bene che sono migliaia le cellule tumorali prodotte ogni giorno dall’organismo.
Queste, poi, vengono distrutte e/o fagocitate dal Sistema Immunitario, se l’organismo funziona correttamente.......
Personalmente mi permetto di aggiungere che tutto questo se il SISTEMA IMMUNITARIO viene alimentato costantemente dal giusto apporto di quegli ALIMENTI CHE MADRE NATURA ha preposto per tale scopo. Primo fra tutti, l'ACIDO ASCORBICO PURO......magari coadiuvati da questa VITAMINA B17


?Ricevuto 16/07/2011 18.11

----Messaggio originale----
Da: goheci1990@yahoo.it
Data: 16/07/2011 18.11
A: "genfraglo@libero.it"<genfraglo@libero.it>
Ogg: Re: R: Re: iperpotassemia

Certamente Franco,
ti autorizzo a disporre della mia email come credi.
Magari potesse essere di qualche utilita´ad altri..

buona domenica anche a te

Ciao ,Ciro



Da: "genfraglo@libero.it" <genfraglo@libero.it>
A: goheci1990@yahoo.it
Inviato: Sabato 16 Luglio 2011 11:21
Oggetto: R: Re: iperpotassemia


Grazie a te Ciro, vorrei chiederti l'autorizzazione a fare di questo tuo messaggio una testimonianza molto interessante' come hai detto tu, "per molti di noi". Attendo un tuo consenso. Intanto ti rispondo sotto in rosso.
Buon week end
ciaooo Franco

Trovi il tutto sempre su questi link:
http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/cirotumori.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/altrocheserve.htm

----Messaggio originale----
Da: goheci1990@yahoo.it
Data: 15/07/2011 15.10
A: "genfraglo@libero.it"<genfraglo@libero.it>
Ogg: Re: iperpotassemia


..grazie Franco,come sempre attento..

proprio oggi mi ponevo delle domande al riguardo di questo articolo:
http://www.disinformazione.it/chemioterapia2.htm

dove ,tra le altre cose si legge:

Con quanto detto da Luigi De Marchi - confermato anche da autopsie eseguite in Svizzera su cadaveri di persone morte non per malattia - si arriva alla sconvolgente conclusione che moltissime persone hanno (o avevano) uno o più tumori, ma non sanno (o sapevano) di averli.
In questa specifica indagine autoptica (autopsie) fatta in Svizzera, ed eseguita su migliaia di persone morte in incidenti stradali (quindi non per malattia), è risultato qualcosa di sconvolgente:

- Il 38% delle donne (tra i 40 e 50 anni) presentavano un tumore (in situ) al seno;
- Il 48% degli uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla prostata;
- Il 100% delle donne e uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla tiroide.

...qui si dice che il tumore alla Prostata riguardava uomini( sopra i 50.-come me!) nella percentuale del 48% !!!!!
..per non dire della percentuale di tumori constatati ( con l`autopsia) alla Tiroide che ha una percentuale INCREDIBILE :100% !!!!!


Mi chiedevo :
sia per la Prostata che per Tiroide..cé´una azione preventiva dell ´AA edl CdM ?
Ti risulta? certo che mi risulta. Per la prostata vedi i risultati degli ultimi miei esami del PSA e penso che questi te la dicano lunga rispetto alla prevenzione. Eccoti i link:


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esame10PSA.htm


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/esame11PSA.htm


che sono i risultati di ben 2 volte consecutive. Questo perchè:


"Certi siti non favorevoli all'assunzione insistono nell'informare che l'ACIDO ASCORBICO PURO non viene assorbito totalmente ma viene espulso con le orine. Sicuramente è vero, ma questo (essendo un conservante) gioca un ruolo molto importante nelle mie vie urinarie e genitali, visto che NON soffro e NON ho mai sofferto di alcuna patologia in questo senso. Alla mia età il 90% e forse anche più dei miei coetanei soffre di "prostatite". Quindi ben venga questa espulsione, perchè il costo di questo vale bene la mia salute in tale senso. E cosa ancora più importante NON ho mai dovuto usare il famoso VIAGRA pur mantenendo (come sopra descritto) una buona attività sessuale."
Questo lo trovi su questo link:


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

O ci sono altri prodotti specifici? magari quelli della medicina ufficiale?

Te lo chiedo anche in merito alle alte percetuali che ho letto per cui credo sia di interesse comune per molti...di noi! sono certo che con l'ASSUNZIONE degli alimenti da noi citati facciamo una PREVENZIONE sicura e duratura che ha il solo scopo di farci vivere il tempo che viviamo BENE ED IN SALUTE.


Hai avuto testimonianze in merito. per il tumore al seno eccoti un link:


http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/annatumore.htm


per la prostata la mia personale, mentre per le tiroidi ne ho molte ma NON scritte. Penso che a breve le aggiungerò di certo.:


Un saluto
e un abbraccio, Ciro ricambio con affetto

ps.
Spero di non disturbarti con le mie domande.. NON disturbi mai, anzi ti rispondo con piacere!!!
ciaooo Franco








Da: "genfraglo@libero.it" <genfraglo@libero.it>
A: franco1 mio <genfranco@libero.it>
Inviato: Giovedì 14 Luglio 2011 22:21
Oggetto: I: iperpotassemia





----Messaggio originale----
Da: genfranco@libero.it
Data: 10/07/2011 11.10
A: "mio-genfranco1 mio-genfranco1"<genfranco1@libero.it>, "mio mio"<genfranco@libero.it>, "mio mio"<genfraglo@libero.it>
Ogg: iperpotassemia


Ciao, per noi che integriamo all'assunzione dei nostri alimenti qualcuno per spaventarci ci ricorda una parola: IPER................Da come abbiamo capito con certezza l'ACIDO ASCORBICO è esente da tale parola. Ultimamente tanti di noi assumono BICARBONATO DI POTASSIO quindi ci piacerebbe sapere se l'integrazione di certe dosi possono portarci la iperpotassemia. Con lo scopo di capirne qualcosa ho fatto delle ricerche e sono arrivato ad una determinazione:
L' iperpotassemia NON è necassariamente causata dall'assunzione, ma sopratutto dalle disfunzioni del corpo che la sviluppa di cui NON è facile ricercarne la causa, da come si può rilevare sotto dove nessun DOTTORE ha saputo dare una risposta e anche dai link che ne seguono.

Ti aggiungo il mio motto "Meglio VIVERE informato che vivere malato disinformato".

Ne approfitto per augurarti buone ferie ovunque tu sia.
ciaooo Franco


Questo è quanto è rilevabile dal forun Forum Salute.it che è un forum della medicina ufficiale e quindi frequentato da dottori i quali danno delle risposte agli iscritti, al quale NESSUNO di loro ha dato una risposta a questo post datato 23/11209. Da quanto sotto si rileva che la causa di questa eccedenza di POTASSIO NON è l'assunzione di tale prodotto. Sotto i link.


Post di Mandrake


Junior Member

Località: Sicilia
del 23/11209



Ho 74 anni da oltre 15 anni soffro:
> -di una leggera insufficienza renale cronica(mediamente la creatinina
> oscilla da 1,2 a 1,4)
> -di ipertensione (ben controllata farmacologicamente);
> -ipercolesterolomia familiare (controllata)
> -ostruzione de 40% alla carotide dx per placca calcificata
> -Gastrite conEsofagite da reflusso;
> -diverticolosi diffusa del colon con poliposi.
> La terapia che da anni faccio è:
> lansox da 15 mg.
> al mattino compressa di triatrec da 2,5
> a mezzogiorno una compressa di isoptin da 180mg;e una cardioaspirina
> a cena una compressa di quark da 5mg
> prima di andare a letto una compressa di totalip da 40 mg.
> una cp due volte alla settimana di ROCALTROL da 0,50 mg.
>
> Periodicamente mi sottopongo alle visite di routine relative alle mie
> conclamate patologie ed ogni 3 mesi agli esami di laboratorio.
> La mia dieta è quella mediterranea varia,equilibrata e di massima tengo
> conto da non consumare non più di 19-21 g di proteine giornaliere. Faccio
> dello sport giornaliero: d'estate un'ora di nuoto al giorno e d'inverno
> un'ora di cyclet al giorno. Cammino quasi sempre a piedi.
>
> IL FATTO:
>
> Oggi mi sono sottoposto agli esami periodici e dopo 2 ore dal prelevamento
> sono stato contattato dal laboratorio di analisi per avvertirmi che avevo
> il potassio molto elevato 6,6 su 5,5 liv.max.
Negli stessi esami la
> creatinina è di 1,4 e la clrarance della creatinina endogena è:
> densità urinaria 1014
> creatinina/100 ml di siero 1,40 mg %
> creatinina/100 ml di urina 74 mg %
> ml di urina/24 ore 2050
> valore della clearance 75 ml/min (v.n.uomo 70-140 ml/min)
> proteine urinarie: assenti
> Domando:
> se la mia dieta non ha subito variazione sostanziali,
> se la terapia è sempre la stessa,
> se il mio stile di vita non è cambiato
> a cosa può essere addebitato questo improvviso rialzo del potassio? e cosa
> devo fare per riportarlo nella norma se il valore dovesse essere
> confermato dall'esame che ho programmato unitamente ad una visita
> cardiologica con elettrocardiogramma ? Molte Grazie e cordiali saluti
>
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/potassioiperb.htm



Invece sul forum Medicitalia della medicina ufficiale dove ai questiti rispondono dei dottori , al questito di una donna che NON ASSUME POTASSIO ma ha la iperpotassemia rispondono ben 4 dottori i quali NON danno una risposta precisa, e questo dimostra che determinare la causa della iperpotassemia NON è impresa facile. Link sotto:


http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/potassioipera.htm

http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/potassioiperc.htm

ciaooo Genfranco
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Inviato il: 17/7/2011 12:24
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  •  infosauro
      infosauro
Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#10
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
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Seguendo l'indicazione di Spidy, posto anche qui l'articolo del tizio guarito dal cancro semplicemente cambiando l'alimentazione.
"Sconfigge il cancro al colon con la dieta vegetariana fai da te

Ad Allan Taylor viene diagnosticato un tumore al colon particolarmente aggressivo, è inutile operare gli dicono i sanitari che gli danno solo pochi mesi di vita.

Lui non si rassegna e cambia strategia per combattere la sua personale e durissima battaglia, decide di cambiare alimentazione e sconfigge il cancro.
La storia, raccontata dal Sunday Mirror, vede protagonista Taylor, un ingegnere di 78 anni in pensione.
A gennaio, quando scopre di avere un cancro all’intestino segue le indicazioni dei medici che prevedono il tradizionale protocollo, intervento chirurgico e terapia chemioterapica.
Poi i controlli e poi il secondo verdetto, quello che dice che il tumore si è esteso fino ad attaccare l’intestino tenue, è inoperabile e le possibilità che ce la possa fare sono poche.
Taylor non si perde d’’animo, rimane lucido e decide di dar battaglia alla malattia. Cerca su internet le cure per il cancro al colon, trova molte indicazioni sull’alimentazione e la sua utilità e, infine, fa visita al suo negozio di alimentari.
Nel creare la sua dieta personalizzata l’uomo osserva poche ma fondamentali regole nutrizionali. Elimina la carne e i suoi derivati per sostituirli con 10 porzioni giornaliere di frutta e verdura cruda.
Nel mezzo dei suoi pasti assume integratori al selenio, curry, orzo e prodotti derivati dai semi di albicocca.
Ad agosto, dopo circa sei mesi di alimentazione vegetariana, l’uomo si sottopone a nuovi controlli scoprendo che non c’è più traccia del tumore."
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 23/9/2012 13:35
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: La vitamina B17 (nei gherigli amari) guarisce i tumori?
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Citazione:

infosauro ha scritto:
Seguendo l'indicazione di Spidy, posto anche qui l'articolo del tizio guarito dal cancro semplicemente cambiando l'alimentazione.
"Sconfigge il cancro al colon con la dieta vegetariana fai da te

Ad Allan Taylor viene diagnosticato un tumore al colon particolarmente aggressivo, è inutile operare gli dicono i sanitari che gli danno solo pochi mesi di vita.
[..]
Nel mezzo dei suoi pasti assume integratori al selenio, curry, orzo e prodotti derivati dai semi di albicocca.
Ad agosto, dopo circa sei mesi di alimentazione vegetariana, l’uomo si sottopone a nuovi controlli scoprendo che non c’è più traccia del tumore."

Ho letto l'articolo del Mirror e mi sembra che questo paziente abbia dichiarato di aver assunto vitamina C in abbondanza (fino a 24 compresse al giorno, afferma il quotidiano). Se crediamo a quello che vediamo nell'immagine, fanno 24 g per via orale al giorno, visto che la confezione è quella ben nota di Natures Aid con compresse di acido ascorbico da 1000 mg. Senza nulla togliere al resto della sua dieta, non mi sembra un "dettaglio" secondario.

Premesso che dal punto scientifico ha il peso che può avere, questo caso sembra confermare in ogni caso l'importanza di una dieta povera di carne, ricca di verdure, frutta e legumi e, in particolare, di curcumina e vitamina C. Starei attento a trarre conclusioni affrettate, non tutti i pazienti che hanno scelto questo tipo di dieta, purtroppo, sono riusciti a sconfiggere il cancro, molti ne hanno comunque ottenuto importanti benefici, prolungando di molto la loro vita e, soprattutto, la loro qualità di vita.

In sostanza, non sempre si riesce a sconfiggere un cancro, ma è ormai abbastanza assodato che questo tipo di dieta può aiutare molto a prevenirlo e, nei casi più fortunati, anche a combatterlo efficacemente.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 23/9/2012 14:19
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