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  La luce abbaglia la scienza

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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#271
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
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Citazione:

rigel ha scritto:


sai cos'è? per te F = m x a..... una delle formule che bistratti tanto?



...oh si che lo sò, l'ho anche gia spiegato in alcuni miei post...

...è una formula che fuori dall'atmosfera terrestre conto come il 'due di coppe' quando regna denari...

F=ma facciamo un esempio un asteroide viaggia a velocità costante e dunque la sua accelerazione è pari a zero... se applichi la formula di Newton ad un corpo con accelerazione zero ti darà semmpre F=0 questo perche qualsiasi numero moltiplicato per zero = zero....

sulla terra il freno gravitazionale produce accelerazioni e decellerazioni e dunque la formula di Newton ha un senso... ma perfavore abbandonati l'idea che tale formula abbia caratteristiche universali perchè sarebbe palesemente un'offesa all'intelligenza... ciaodino
Inviato il: 28/3/2009 14:32
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#272
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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dino può anche essere che nell'universo niente sia fermo, ma quando si parla di forza o comunque di un fenomeno fisico bisogna fare una misurazione

ad esempio se affermiamo che sotto l'azione della forza di gravità un corpo posto a una certa altezza accelera verso il basso dobbiamo poter misurare questa velocità, non possiamo dire semplicemente che si muove

e come si misura una velocità o un accelerazione?

si misura dando un sistema di coordinate, si considera l'origine di quel sistema di coordinate fermo e in base a quello si vede quando varia la posizione dell'oggetto col passare del tempo (nel caso si voglia misurare la velocità) o la variazione di velocità col passare del tempo ( nel caso si voglia misurare l'accelerazione

ad esempio se si vuole misurare la velocità (o l'accelerazione) di caduta di un oggetto si può prendere come sistema di coordinate una retta graduata con lo zero coincidente col suolo, perpendicolare ad esso e che sia ferma rispetto al suolo stesso.

è quello che intendiamo noi fisici quando parliamo di oggetti fermi, non fermi in assoluto ma fermi relativamente al sistema di coordinate prescelto

quando ci critichi xchè affarmiamo che certi oggetti sono fermi dimostri di non aver capito nemmeno le basi della fisica meccanica

se prendi un libro di fisica meccanica e sfogli la prima pagina scopri che il primo argomento sono proprio i sistemi di riferimento
Inviato il: 28/3/2009 14:40
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#273
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
Da
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Citazione:

dino ha scritto:
Citazione:

rigel ha scritto:


sai cos'è? per te F = m x a..... una delle formule che bistratti tanto?



...oh si che lo sò, l'ho anche gia spiegato in alcuni miei post...

...è una formula che fuori dall'atmosfera terrestre conto come il 'due di coppe' quando regna denari...

F=ma facciamo un esempio un asteroide viaggia a velocità costante e dunque la sua accelerazione è pari a zero... se applichi la formula di Newton ad un corpo con accelerazione zero ti darà semmpre F=0 questo perche qualsiasi numero moltiplicato per zero = zero....

sulla terra il freno gravitazionale produce accelerazioni e decellerazioni e dunque la formula di Newton ha un senso... ma perfavore abbandonati l'idea che tale formula abbia caratteristiche universali perchè sarebbe palesemente un'offesa all'intelligenza... ciaodino


dino... si può sapere cosa trovi di strano nell'esempio dell'asteroide?

cioè la seconda legge di newton (F = m x a) dice semplicemente che se un corpo stà accelerando vuol dire che c'è una forza che stà agendo su di esso

se l'asteroide viaggia a velocità costante vuol dire che non accelera e quindi non stà agendo nessuna forza su di esso, logico quindi che ottieni F = 0
Inviato il: 28/3/2009 14:44
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#274
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/7/2006
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È inutile ripetere sempre le stesse cose, quindi risponderò alle nuove cazzate che scrivi

Citazione:

dino ha scritto:

Colombo sosteneva che la terra fosse sferica... non era l'unico a sostenerlo ci sono giunti documenti molto antichi che formulavano l'ipotesi della sfericità della terra.... ma oltre le colonne d'ercole nessuno si azzardava ad andarci... Colombo lo fece e tornò con le prove che altre terre sorgevano oltre oceano... non erano le Indie come i suoi calcoli avevano ipotizzato... ma lo strapiombo della fine del pianeta non esisteva... dunque ciò dimostrava la sfericità della terra.... ci ricordiamo di Keplero, di Galilei, Copernico, Newton.... ma dimentichiamo che l'impennata della scienza fisica di quell'epoca è dovuta principalmente alla coraggiosa impresa di C.Colombo che sgombrò il campo alle diverse Ipotesi e provò che la terra è senza più alcun dubbio SFERICA....


A parte che non ha dimostrato che è sferica in quanto mica ha fatto un giro intorno al mondo, la tua conoscenza della storia si dimostra fallace come al solito: da "Storia popolare della scienza" di Clifford D. Conner, Editore Tropea, pg216


È poco probabile, dunque, che i marinai dell'epoca di Colombo fossero vittime dell'erronea credenza che voleva che la Terra fosse piatta. Quanto allo stesso Colombo, genovese era già un marinaio esperto prima di saper leggere, ed è quindi più verosimile che avesse appreso che la terra era rotonda dai suoi maestri di navigazione piuttosto che dai libri degli studiosi.
È vero che Colombo fece fatica a imporre il concetto che avrebbe potuto raggiungere l'Asia navigando verso ovest, ma questo non avvenne perché qualcuno pensasse che la terra fosse piatta. Il problema era che la maggior parte delle persone riteneva che il mondo fosse molto più grande di quanto pensava Colombo. I marinai non avevano paura di precipitare dal bordo della Terra piatta, erano invece comprensibilmente riluttanti a iniziare un viaggio attorno a un
globo così vasto che i viveri si sarebbero esauriti molto prima di approdare. Alla fine risultò che Colombo aveva torto e coloro che attribuivano al mondo dimensioni maggiori erano nel giusto. Ciò che sia Colombo sia la totalità dei suoi contemporanei ignoravano davvero era che tra l'Europa e l'Asia esisteva un altro continente.


rimane tuttavia il mistero di come, mostrando che la terra fosse sferica, permise Colombo l'impennata della scienza... poi di quella fisica...

Citazione:

andrebbe ricordato tra i più grandi Astrofisici di sempre...


nientemeno

Citazione:
beh, io mi sento come Colombo, la mia teoria gravitazionale produrra un'impennata nella conoscenza fisica pari o persino maggiore di quella prodotta dalla certezza consegnataci da Colombo.... e non ho bisogno di tre caravelle... mi basta un semplice canotto per dimostrarlo...


ma basta un secchio rotante in un bagno per contraddirlo, ironie della vita...
Inviato il: 28/3/2009 15:46
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La luce abbaglia la scienza
#275
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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Ciò che sia Colombo sia la totalità dei suoi contemporanei ignoravano davvero era che tra l'Europa e l'Asia esisteva un altro continente.

Io non ne sarei così tanto sicuro.
Anzi, direi che lo possiamo escludere.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 28/3/2009 15:59
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  •  Mande
      Mande
Re: La luce abbaglia la scienza
#276
Dubito ormai di tutto
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Rigel ha scritto:
Citazione:

xchè se definisci forza come la definisce la scienza ufficiale allora non c'è niente di strano che la luce viaggi a quella velocità senza nessuna forza che la acceleri...

semplicemente perchè:

F = m x a ma visto che la massa del fotone è zero ecco che non ha bisogno di una forza

??????

La luce non ha massa?

Non dico che non sia vero...

Ma se la luce non ha massa come può essere deviata dalle altre masse?

No massa, no gravity secondo Newton.

Se una massa è zero anche il prodotto delle masse e la forza che ne deriva è zero.

Mi chiariresti questo aspetto?
Inviato il: 28/3/2009 16:10
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#277
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Messaggi: 2469
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Citazione:

Mande ha scritto:
Rigel ha scritto:
Citazione:

xchè se definisci forza come la definisce la scienza ufficiale allora non c'è niente di strano che la luce viaggi a quella velocità senza nessuna forza che la acceleri...

semplicemente perchè:

F = m x a ma visto che la massa del fotone è zero ecco che non ha bisogno di una forza

??????

La luce non ha massa?

Non dico che non sia vero...

Ma se la luce non ha massa come può essere deviata dalle altre masse?

No massa, no gravity secondo Newton.

Se una massa è zero anche il prodotto delle masse e la forza che ne deriva è zero.

Mi chiariresti questo aspetto?


non è la luce ad esseere deviata, la luce va dritta è lo spazio dove si muove ad essere curvo

il guaio ora è che dopo questa tu adomanda dino si sentirà in diritto di dire la sua e ignorare bellamente i miei due post precedenti... col risultato che continuerà a non capire un'h di fisica meccanica

io vorrei che finiscero almeno i fraintendimensi sui concetti più basilari come i sistemi di riferimento
Inviato il: 28/3/2009 16:37
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#278
Mi sento vacillare
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Ciò che sia Colombo sia la totalità dei suoi contemporanei ignoravano davvero era che tra l'Europa e l'Asia esisteva un altro continente.

Io non ne sarei così tanto sicuro.
Anzi, direi che lo possiamo escludere.


Cioè era noto ai tempi che era presente un continente in mezzo? fonti? a me sembra verosimile, se lo si sapeva perché non si era iniziato a colonizzare prima?

P.S: dalla luce, alla gravità alle teorie storiche sulla scoperta dell'america; citiamo Hitler così possiamo chiudere il thread...
Inviato il: 28/3/2009 17:37
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La luce abbaglia la scienza
#279
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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Intanto partiamo dal titolo del libro che hai citato:
"Storia popolare della scienza" di Clifford D. Conner, Editore Tropea, pg216

Come vedi si parla di storia "popolare", e non a caso.
Infatti una cosa è parlare di una conoscenza popolare, un'altra è parlare di coloro che sapevano la verità.
I greci sapevano che la terra era tonda e quello che i greci pensavano si è tramandato fino a noi da qualcuno che ha copiato le opere dei greci. Quindi nel medioevo si sapeva, a livello molto alto, moltissime cose, nonostante si continuasse a raccontare
al popolo un mucchio di sciocchezze, tra cui molte favole inventate per far combaciare le scritture con i fenomeni ambientali.
Quindi se nei ceti alti si sapevano queste cose (come Dante nella Divina Commedia), ciò significa che Colombo avrebbe potuto leggerlo in qualsiasi testo greco di cosmologia. O comunque qualcuno può averlo fatto per lui.
Oppure ha intercettato una telefonata tra il papa e un altro pezzo grosso.
_________________
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Inviato il: 28/3/2009 18:08
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La luce abbaglia la scienza
#280
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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se lo si sapeva perché non si era iniziato a colonizzare prima?

I politici di oggi ce lo dimostrano praticamente tutti i giorni. Perchè chi ha il potere tenta sempre di mantenerlo, e per mantenerlo gli basta garantire lo status quo.

L'unica fonte che ho è la mia testa (quando cerco a fatica di collegare i neuroni).
_________________
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Inviato il: 28/3/2009 18:10
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#281
Mi sento vacillare
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Intanto partiamo dal titolo del libro che hai citato:
"Storia popolare della scienza" di Clifford D. Conner, Editore Tropea, pg216

Come vedi si parla di storia "popolare", e non a caso.


Nel libro in questione, popolare è inteso come scienza nata dal popolo, usurpata in seguito dalle elite accademiche. Le maggiori scoperte in campo medico e metallurgico erano state fatte da stregoni e minatori e poi sfruttate dalle industrie senza citare mai la fonte.

Secondo me un libro interessante, magari da far leggere a chi diffida della storia della scienza ufficiale
e si vuole documentare un minimo.

Citazione:

Infatti una cosa è parlare di una conoscenza popolare, un'altra è parlare di coloro che sapevano la verità.
I greci sapevano che la terra era tonda e quello che i greci pensavano si è tramandato fino a noi da qualcuno che ha copiato le opere dei greci. Quindi nel medioevo si sapeva, a livello molto alto, moltissime cose, nonostante si continuasse a raccontare
al popolo un mucchio di sciocchezze, tra cui molte favole inventate per far combaciare le scritture con i fenomeni ambientali.
Quindi se nei ceti alti si sapevano queste cose (come Dante nella Divina Commedia), ciò significa che Colombo avrebbe potuto leggerlo in qualsiasi testo greco di cosmologia. O comunque qualcuno può averlo fatto per lui.
Oppure ha intercettato una telefonata tra il papa e un altro pezzo grosso.


un conto è la sfericità della Terra che qualunque navigatore di qualunque epoca conosceva, un conto è sapere che esisteva un continente... pare che i vichinghi fossero andati nelle americhe ma non so se esistono testi che potevano essere diffusi.

La questione dello status quo mi convince poco, se fosse esistita questa conoscenza sarebbero stati tramandati anche i documenti; cmq non mi pare che ci siano prove a supportare questa ipotesi... se hai qualche info in più sono ben lieto di venirne a conoscenza...
Inviato il: 28/3/2009 18:36
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#282
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
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...adesso e facile dire o pensare, ma prima all'epoca di Colombo chiunque andasse per mare non avrebbe mai diretto la prua ad ovest delle colonne d'ercole... che i greci o meglio qualcuno di loro disse che la terra era rotonda ma era solo un'ipotesi , gli studiosi ma soprattutto i marinai dell'epoca erano certi che oltre le colonne d'ercole potevi trovare solo la fine del mondo e dunque la morte... la ciurma di Colombo erano tutti condannati a morte o a morire nelle fatiscenti prigioni spagnole... accettarono di morire in mare invece che la forca, e le autorità spagnole erano certi che quella missione fosse assolutamente suicida... all'epoca già c'erano grandi navigatori spagnoli, inglesi, portoghesi, olandesi e italiani ma era convinzione comune che ad ovest delle colonne d'ercole potevi trovare solo la morte... Colombo andò in fissa malamente è combattè capiarbamente per raggiungere il suo obiettivo di dimostrare che la terra fosse tonda... ci riuscì e tornando ha portato con se la prova della sfericità della terra, commise errori di valutazione credendo di essere in india, ma la sua ipotesi era corretta, e presto confermata da altri navigatori... con la certezza della sfericità della terra capirono che anche gli altri pianeti erano sferici e cominciarono ad evolversi nuove ipotesi che prima non potevano emergere senza la certezza che non vivevamo in un pianeta piatto.... cmq io credo che l'idea di una terra piatta si è sviluppata per colpa della LUNA che ci offre sempre la stessa faccia.... ciaodino
Inviato il: 28/3/2009 20:49
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#283
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/7/2006
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Citazione:

dino ha scritto:
...adesso e facile dire o pensare, ma prima all'epoca di Colombo chiunque andasse per mare non avrebbe mai diretto la prua ad ovest delle colonne d'ercole... che i greci o meglio qualcuno di loro disse che la terra era rotonda ma era solo un'ipotesi , gli studiosi ma soprattutto i marinai dell'epoca erano certi che oltre le colonne d'ercole potevi trovare solo la fine del mondo e dunque la morte... la ciurma di Colombo erano tutti condannati a morte o a morire nelle fatiscenti prigioni spagnole... accettarono di morire in mare invece che la forca, e le autorità spagnole erano certi che quella missione fosse assolutamente suicida... all'epoca già c'erano grandi navigatori spagnoli, inglesi, portoghesi, olandesi e italiani ma era convinzione comune che ad ovest delle colonne d'ercole potevi trovare solo la morte... Colombo andò in fissa malamente è combattè capiarbamente per raggiungere il suo obiettivo di dimostrare che la terra fosse tonda...


parole a caso

Citazione:

ci riuscì e tornando ha portato con se la prova della sfericità della terra,

tu hai delle difficoltà a capire cosa vuol dire dimostrare

Citazione:
commise errori di valutazione credendo di essere in india, ma la sua ipotesi era corretta, e presto confermata da altri navigatori... con la certezza della sfericità della terra capirono che anche gli altri pianeti erano sferici e cominciarono ad evolversi nuove ipotesi che prima non potevano emergere senza la certezza che non vivevamo in un pianeta piatto.... cmq io credo che l'idea di una terra piatta si è sviluppata per colpa della LUNA che ci offre sempre la stessa faccia....


dalla serie "non ho capito niente, ma devo dire la mia"... bravo dino...

Con la tua teoria i pianeti dovrebbero essere cilindrici, ma non siamo pignoli....
Inviato il: 29/3/2009 5:44
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#284
Ho qualche dubbio
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X Mande-
Finalmente qualcuno ha capito che moltiplicando un qualunque numero X 0 è sempre = 0 come giustamente tu dici, evidentemente non lo aveva capito nemmeno Einstein e non solo lui, visto che, come certi uccelli, continuano a ripetere le stesse cose senza rendersene conto, non riescono nemmeno a mettersi d’accordo se la luce ha o non ha una massa, ammesso che l’abbiano rintracciata, sempre se hanno finito di esaminare il “bosone” di Higgs e che abbia dato i risultati reali dedotti da esperimenti diretti, non dalle simulazione fatte con i calcolatori, ognuno con un calcolatore dotato di un programma idoneo, può simulare quello che vuole e, tanto per fare un esempio, qualche giorno fa i TG nazionali hanno fatto vedere una simulazione di come forse sarà il futuro ponte sullo stretto di Messina, ecco cosa sono le simulazioni, quindi la massa, per essere ancora in fase di ricerca, vuol dire che è ancora latitante e se è tale, chi la infila nelle formule dovrebbe dire con quale criterio ce la mette, non ti pare? …e questa sarebbe scienza? O è forse anche scienza quella del dotto rigel che storpia il concetto già sbagliato da Einstein dicendo che, “non è la luce ad essere deviata, la luce va dritta è lo spazio dove si muove ad essere curvo.: Ma se addirittura sono in molti a dire che lo spazio è vuoto e non saprebbero nemmeno se il vuoto è assoluto oppure c’è qualcosa, mentre arriva rigel e dice che si incurva, come fa ad incurvarsi lo spazio, lo sa solo lui. Einstein non ha detto che lo spazio è curvo, Einstein ha detto, come mostrano anche alcune enciclopedie computerizzate con una simulazione animata , che sono le grandi masse ad incurvare lo spazio, non che lo spazio è curvo e ha detto anche che è la luce che si incurva, passando vicino alla grandi masse e che addirittura verrebbe catturata, senza poterne più uscire, ma anche questo è sbagliato. Se poi sommiamo tutti le cavolate che dice rigel, forse si incurverebbe la luce ma si drizzerebbero i capelli. In più, rigel dovrebbe domandarsi e spiegare a se stesso se è lo spazio a dare la forma alla materia, come la vediamo, quadra, conica irregolare o a forma di testa di rape come la sua, o e lo spazio che glie l’ha fatta di rape? Quindi prima di scrivere che; “io vorrei che finissero almeno i riferimenti sui concetti basilari come i sistemi di riferimento” dovrebbe almeno capace quello che legge e poi rendersi conto di quello che scrive, come può fare a riconoscere se i riferimenti che fanno gli altri sono “basilari” se non sa determinare neanche una dimensione? Ora capisco ancora meglio perché chiama la velocità periferica, velocità tangenziale rotazionale , fa lo STORPIATORE
di professione a suo uso personale alternativo, a secondo le necessità del momento,e crede che sia lo spazio a dar forma alla materia.

Sulla luce, le mie idee le ho già espresse col post che ha dato vita a questa discussione e siccome sano basate su elementi dimostrabili, potrei solo ampliare il discorso riservando di fornire documentazione e spiegazioni in altra sede, qui, per fare un paragone, si può discutere se un edificio è in condizioni di essere ancora abitabile oppure si può dimostrare che non serve più e quindi deve essere demolito, quindi prima si demolisce il vecchio e poi si costruisce il nuovo
Se poi fosse vero che le grandi masse attirano anche le cose senza massa, come la luce, visto che non posso più chiederlo all’inventore di questa fantasmagorica visione Einstein, ai suoi seguaci domando: considerato che il Sole, anche se non è una grande massa ha pur sempre una massa, come mai non trattiene la sua luce che invece irradia in tutte le direzioni ed arriva anche sulla Terra? …e non ripetete che la luce arriva sulla Terra a circa 300.000Km/s per opera e virtù dei manuali e che non ha bisogno di una forza per avere una velocità, perché allora sarebbe fasullo anche quello che i manuali dicono sull’inerzia, precisando e ribadendo che un qualunque corpo considera allo stato di”quiete” la quiete è solo apparente o in ogni modo solo relativa:
In quanto poi alla teoria di Newton le masse sono come le api, entrano ed escono dall’alveare, come le masse che entrano ed escono dalle formulette newtoniane senza poter mai ricavare, con lo stesso rapporto, le variazione che poi i fenomeni mostrano di essere diversi, proprio come avviene per le al te maree, che da un luogo all’altro variano enormemente, se con la teoria di Newton riuscite a dimostrare ed a calcolare queste differenze, fateli una buona volta questi conti, ma visto che la massa della Luna come quelle delle acque non varia , varia sia pur lievemente la distanza, mentre nella caduta dei corpi, con masse diverse, le masse sono fuori causa, non influiscono più nulla su tale fenomeno, fino a quando con i vostri manuali non riuscirete a far quadrare questi conti, non sono io che devo imparare a farli i “conti”, ma chi dice di saperli fare e non li fa ,vi ho già forniti tutti i parametri tra Venezia e Bristol ma i Signori dei “manuali” e del volgare, si limitano, come si deduce dai fatti, solo a citare le formule ed a trascrivere storpiato anche quello che copiano dagli stessi “manuali.
A questi signori, che hanno forse anche un attestato di “carta” che dovrebbe evidenziarne i meriti, posso solo dire, quando volete fissare un incontro ufficiale dove e quando volete e con chi volete, non avete che indicarmi il luogo e fissare una data, io vengo, gratuitamente, mi pago anche le spese, e constaterete che in pochi minuti, sono in grado di documentare, dimostrare e spiegare come funzione l’universo, perché i corpi cadono senza l’esistenza della forza gravitazionale e come e perché le alte maree variano, non solo tra Venezia e Bristol ma per tutte le altre, ovunque si verificano. Se poi volete rendervi conto che le alte mare non sono determinate dall’attrazione gravitazionale, senza voler sapere come e perché si generano diverse da un luogo ad un altro, indipendentemente dalla limitata influenza che hanno le correnti marine e i venti, quando il progetto “Mose” per Venezia sarà portato a termine, ammesso che lo sarà, fatevi un viaggetto a Venezia nel periodo più propizio ,alle alte maree, così potete rendervi conto che, esternamente alle dighe mobili l’acqua aumenterà il suo livello, mentre all’interno resterà indifferente, il livello non aumenterà di un solo centimetro, salvo infiltrazioni o piogge, portate pure i manuali dietro e confrontate la teoria di Newton con la realtà, forse e finalmente e forse ancora solo allora vi renderete conto che a determinare le alte maree non è una forza che viene dal cielo, ma un fenomeno generato dalla Terra stessa, per il come ed il perché credo che almeno per ora potrei spiegarvelo solo io, alle condizione accennate. Così delle formulette newtoniana ed einsteniane ne potete, volendo, farne uso altro uso.
metas
Inviato il: 29/3/2009 17:09
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#285
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
Da
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metas l'unica cosa che posso dirti a questo punto:

studia di più

semplicemente parli di cose di cui non sai, della fisica conosci solo le conclusioni ma non conosci le basi cosìcchè fai un carosello di qui pro quo uno dietro l'altro

se non sai cosa intendiamo per forza non puoi criticarci quando parliamo di forza

se non sai cosa intendiamo per velocità non puoi criticarci quando parliamo di velocità

se non sai cosa intendiamo per massa non puoi criticarci quando parliamo di massa


etc etc...

tu pensi di sapere cosa noi intendiamo per forza, velocità, massa etc.... ma in realtà quelli che usi sono i tuoi concetti di forza, massa velocità

esempio:

se io dico che gli uccelli volano e tu usi la parola uccelli per intendere quelli che per me sono invece i pesci è normale che troverai errata la mia affermazione!


di conseguenza ti esorto nuovamente:

esponimi cosa per te sono:

-la velocità
-la forza
-la massa
-l'energia


dammi delle definizioni chiare e semplici così che possiamo vedere se ci sono differenze con come le intendiamo noi fisici
Inviato il: 29/3/2009 17:52
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#286
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/7/2006
Da
Messaggi: 396
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Citazione:

fino a quando con i vostri manuali non riuscirete a far quadrare questi conti, non sono io che devo imparare a farli i “conti”, ma chi dice di saperli fare e non li fa ,vi ho già forniti tutti i parametri tra Venia e Bristol ma i Signori dei “manuali” e del volgare, si limitano, come si deduce dai fatti, solo a citare le formule ed a trascrivere storpiato anche quello che copiano dagli stessi “manuali.


dimmi cosa non ti torna e se ne può parlare, dire "non riuscirete a far quadrare i conti" è troppo generico, ma si sa ti piace scrivere e abbiamo avuto il piacere di vederlo. Ovviamente il resto sono solo cazzate, figurati se mi voglio incontrare con uno che scrive un post di due schermate senza dire niente, io mica c'ho tempo da perdere!!!

Ma la mamma lo sa che con il suo computer disturbi gli adulti?
Inviato il: 29/3/2009 17:59
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#287
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/2/2009
Da
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Rigel! Sei sempre più glaciale, la temperatura continua ad abbassarsi, ti stai forse facendo “ibernare” per non voler guardare in faccia la realtà in cui vivi?
Forse è una buona idea, almeno quando tornerai in vita, “reale” ci potrebbero già essere i nuovi manuali con le formule mie e chi sa che, visto che per te il mondo è solo quello dei manuali, non ti adeguerai ad un nuovo concetto di scienza “reale” vissuta in diretta con la natura.

Infatti è vero, le regole dei manuali che tu citi, sono diverse dalle mie, io non le deduco più dai manuali e, ( sottolineo il più) per dirti, se non lo avessi ancora capito, come purtroppo hai dimostrato, visto che mi consigli ogni volta di studiare di più sui manuali, infatti io ho studiato di più, ma non più sui manuali, dai quali non mi faccio più, condizionare (il più, ha sempre lo stesso significato sottolineato) per il semplice ed ovvio motivo che i manuali mi stavano deviando dalla realtà, che rispetto alla staticità dei manuali cambia continuamente, per cui tu, servendoti esclusivamente dei manuali, non ti accorgi del cambiamento, ed allora, come tu da “fisico” non sai fare, io da tempo, forse ancor prima che tu aprissi il primo manuale ho messo a confronto i manuali con la realtà e la realtà con i manuali e, quando i manuali dopo averli studiati, come è supponibile che lo hai fatto anche tu, se adesso li contesto è proprio perché non condivido più tutto il loro contenuto, spero che almeno questo concetto tu lo abbia afferrato, diversamente sarà inutile tentare di discuterne e, se se scrivo qualche rigo in più con le mie risposte è solo per tentare di farvi capire, che la realtà cambia e per cambiare i manuali bisogna riscriverli, non possiamo addormentarci sui manuali e tenerli e ritenerli validi per l’eternità Sono anche certo che io intendo per realtà una cosa ben diversa da quella spiegata, (spiegata non è il termine giusto i manuali non l’hanno mai spigata). Certo non puoi sapere che cosa intendo io per realtà, ma questo te lo posso dire, forse ti aiuterà a capire anche quello che io scrivo, ed eccoti la versione della realtà come io la vivo: “LA REALTA’ E’ L’EVPLUZIONE DINAMICA DEL PRESENTE” ma forse non è sufficientemente chiaro nemmeno così, perché la definizione è solo sintetica, bisognerebbe spiegare e definire con lo stesso concetto ogni singolo vocabolo che compone la frase, perciò se non è chiaro accetto domande per chiarire meglio il concetto di realtà, forse così imbrocchiamo anche il binario giusto per discutere e non per rimbalzarci stupide invettive.
Tu dici di essere un “fisico” benissimo, allora cerchi di discutere il contenuto dei manuali, non limitarti a sciorinarli continuamente ed inopportunamente, consigliando agli altri di leggerli. Io non ho dubbi, i manuali dicono esattamente quello che tu dici e riporti nei tuoi post, ma io non lo condivido più, perché ho trovato altre soluzioni, che tu non conosci, quindi non puoi giudicare, quello che io non ho ancora detto, per spigare quello che scrivo con i post, sui quali manca il codice per decifrarli, invece io conosco i manuali e li giudico diversamente da te, perchè ho gli elementi per farlo che a te, invece mancano, cerca almeno di inquadrare questi concetti e renditi conto che per giudicare una qualunque cosa bisogna conoscerla e della mia fisica tu non conosci niente e malauguratamente non hai nemmeno tentato di dedurre qualcosa da quello che scrivo rendendo. vano il discutere.
Concettualmente resto molto dubbioso.
metas
Inviato il: 29/3/2009 20:38
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#288
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

metas ha scritto:
Rigel! Sei sempre più glaciale, la temperatura continua ad abbassarsi, ti stai forse facendo “ibernare” per non voler guardare in faccia la realtà in cui vivi?
Forse è una buona idea, almeno quando tornerai in vita, “reale” ci potrebbero già essere i nuovi manuali con le formule mie e chi sa che, visto che per te il mondo è solo quello dei manuali, non ti adeguerai ad un nuovo concetto di scienza “reale” vissuta in diretta con la natura.

Infatti è vero, le regole dei manuali che tu citi, sono diverse dalle mie, io non le deduco più dai manuali e, ( sottolineo il più) per dirti, se non lo avessi ancora capito, come purtroppo hai dimostrato, visto che mi consigli ogni volta di studiare di più sui manuali, infatti io ho studiato di più, ma non più sui manuali, dai quali non mi faccio più, condizionare (il più, ha sempre lo stesso significato sottolineato) per il semplice ed ovvio motivo che i manuali mi stavano deviando dalla realtà, che rispetto alla staticità dei manuali cambia continuamente, per cui tu, servendoti esclusivamente dei manuali, non ti accorgi del cambiamento, ed allora, come tu da “fisico” non sai fare, io da tempo, forse ancor prima che tu aprissi il primo manuale ho messo a confronto i manuali con la realtà e la realtà con i manuali e, quando i manuali dopo averli studiati, come è supponibile che lo hai fatto anche tu, se adesso li contesto è proprio perché non condivido più tutto il loro contenuto, spero che almeno questo concetto tu lo abbia afferrato, diversamente sarà inutile tentare di discuterne e, se se scrivo qualche rigo in più con le mie risposte è solo per tentare di farvi capire, che la realtà cambia e per cambiare i manuali bisogna riscriverli, non possiamo addormentarci sui manuali e tenerli e ritenerli validi per l’eternità Sono anche certo che io intendo per realtà una cosa ben diversa da quella spiegata, (spiegata non è il termine giusto i manuali non l’hanno mai spigata). Certo non puoi sapere che cosa intendo io per realtà, ma questo te lo posso dire, forse ti aiuterà a capire anche quello che io scrivo, ed eccoti la versione della realtà come io la vivo: “LA REALTA’ E’ L’EVPLUZIONE DINAMICA DEL PRESENTE” ma forse non è sufficientemente chiaro nemmeno così, perché la definizione è solo sintetica, bisognerebbe spiegare e definire con lo stesso concetto ogni singolo vocabolo che compone la frase, perciò se non è chiaro accetto domande per chiarire meglio il concetto di realtà, forse così imbrocchiamo anche il binario giusto per discutere e non per rimbalzarci stupide invettive.
Tu dici di essere un “fisico” benissimo, allora cerchi di discutere il contenuto dei manuali, non limitarti a sciorinarli continuamente ed inopportunamente, consigliando agli altri di leggerli. Io non ho dubbi, i manuali dicono esattamente quello che tu dici e riporti nei tuoi post, ma io non lo condivido più, perché ho trovato altre soluzioni, che tu non conosci, quindi non puoi giudicare, quello che io non ho ancora detto, per spigare quello che scrivo con i post, sui quali manca il codice per decifrarli, invece io conosco i manuali e li giudico diversamente da te, perchè ho gli elementi per farlo che a te, invece mancano, cerca almeno di inquadrare questi concetti e renditi conto che per giudicare una qualunque cosa bisogna conoscerla e della mia fisica tu non conosci niente e malauguratamente non hai nemmeno tentato di dedurre qualcosa da quello che scrivo rendendo. vano il discutere.
Concettualmente resto molto dubbioso.
metas


metas non hai capito un'h di quello che volevo dirti, rileggiti il mio post con più senso critico perchè era un post costruttivo non distruttivo


semplicemente voglio sapere cosa intendi tu quando parli di forza, velocità, massa, energia etc...

perchè se parliamo di cose diverse è normale che non ci troviamo daccordo

io ad esempio dico che 2 +2 = 4

tu dici che sbaglio e che invece 2 + 2 = 5

ma potremmo avere ragione entrambi se per intendere "4" tu usi il nome "5"

finchè non mi dai le tue definizioni di quelle grandezze fisiche tutto quello che dici non può avere valore, e non xchè io sia gelido o glaciale.
Inviato il: 29/3/2009 22:39
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#289
Ho qualche dubbio
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Rigel, ma tu, oltre a scrivere traendo dai manuali, parli anche per sentito dire? Ma di tuo… tuo… tuo hai qualcosa? Io, come ho anche cercato di dirti, almeno quando scrivo non uso vocabolo generico per indicare una ben precisa cosa,cerco, ovviamente ripeto cerco di usare il più appropriato in funzione di quello che penso, perché io penso con la mia testa, non con i manuali, perciò se tu adoperi vocaboli inappropriati non riuscirò a capirti. Tornando quinti al parlare per sentito dire, in riferimento al sommare 2+2 = 4, si sente sempre dire: la matematica non è un opinione, non so se anche tu condivide questa “opinione”, io ho da fare qualche osservazione e non meravigliarti se affermo e dimostro che 2+2, nemmeno per me fa 5 ma può anche non fare 4 e che difficilmente fare questa o qualunque altra somma sarebbe possibile se ci limitassimo a citare un modo di dire o a fare riferimenti casuali pensando che, come si evince dal tuo non parlar “forbito” usi spesso vocaboli inappropriati, per fortuna e meno male che la grammatica non ha formule e si limita ad usare il verbo all’infinito, cioè si limita a”formulare” regole che però, come in matematica, non tutti rispettano ed ecco che, pur parlando la stessa lingua non riusciamo a capirci perché non parliamo lo stesso “linguaggio” .Accade quindi che non parlando lo stesso linguaggio, esprimiamo anche differenti concetti sulla matematica, per cui se per tutti ed anche per te la matematica non è un opinione, per me la matematica è una “convenzione” una specie di”postulato” termine che si usa in “fisica”e se ogni tanto, oltre a citarli i manuali, li consultassi anche nella terminologia, forse invece di continuare a citare formule che dovrebbero essere la dimostrazione assoluta, secondo te, sono ancora allo stato “embrionale” , forse vedranno la luce, quella che non ha “massa” ma è attirata dalle grande masse, ma ti rendi conto dell’assurdità di simili spropositi o, effettivamente vivi tra le nuvole?! Quindi ti dico e ti dimostro che 2+2 è = a 4 solo in astratto, come calcolo puro, riferito al nulla “assoluto” forse è l’unico caso in cui si può usare il termine “assoluto” . Questo concetto di somma e già contenuti nei manuali di aritmetica delle scuole elementare e precisa esattamente: una somma si può fare solo tra numeri omogenei, infatti 2 sedie + 2 tavoli non farà mai 4 sedie e tanto meno 4 tavoli quindi 2+2 non fa 4 Questo quale concetto elementare, in una concezione fatta da un “fisico” non mi sarei mai immaginato un simile paragone, forse perché tu consideri di essere quello che non sei e che tutti gli altri siano cretini, li vedi dall’alto. Io non sono un fisico di professione, tanto per darti un’dea ti dico che per oltre 10 anni ho svolto mansioni direttive in una nota industri italiana di elettronica. Concludo oso supporre che un “fisico” dovrebbe anche sapere che tra 1 infinitesimo e 0,9999999…. infintesi, all’infinito c’è un’altra serie infiniti di numeri per cui nessuna operazione sarebbe fattibile, quindi la matematica è una convenzione perché si è concordato “convenuto” di non tenere conto di questo paradosso.
Assurdo per assurdo, non so quanto fa in matematica ma so cosa è in grammatica perciò non aspettarti di leggere le rivelazioni della mia “fisica” in questo forum.
Inviato il: 30/3/2009 1:02
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#290
Dubito ormai di tutto
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Metas citazione,
Assurdo per assurdo, non so quanto fa in matematica ma so cosa è in grammatica perciò non aspettarti di leggere le rivelazioni della mia “fisica” in questo forum.


... e allora cosa rimane di te, del tuo nick e di tutte le pippe mentali che riesci a sciorinare alla velocità della luce... non ti nascondo che condivido con te tante critiche che fai alla scienza... posso provarlo, le ho scritte qui ed altrove prima di sapere che esistevi... ma non siamo di certo gli unici dovresti prenderne atto.... ci sono tanti modi per pubblicare una teoria, io l'ho fatto in internet è c'è una data che certifica quando è stata pubblicata... ma tu non si sa che vai cercando, se hai scoperto una legge fisica dovresti sapere che non puoi brevettarla, giustamente una legge fisica non si brevetta, puoi sfruttarla ma non puoi evitare che la sfruttano tutti.... dunque non si capisce bene il tuo comportamento... io sono scettico di natura... e non ti credo... io credo che tu abbia capito dove alberga l'irrazionale nei concetti fisici che ci propone la versione accademica... e ti fermi là... il resto che vai ciarlando è solo frutto della tua immaginazione.... inoltre sei così egocentrico da non leggere e dunque la feroce critica che mi aspettavo che facevi alla mia tesi non c'è stata... non sò se per pigrizia oppure perchè come tutti non sei in grado di farla... ma per me non fà differenza ...

@Rigel,
fatti un giretto in internet, ti accorgerai quante parole e ambiguità servono per spiegare quella FORZA che io ti ho spiegato con una piccola frase.... posso far lo stesso con ENERGIA, Velocità, massa... e non perchè sono più intelligente di te, ne più colto, il motivo vero è che ho individuato il tassello mancante che ci spalanca le porte alla soluzione di un mistero perenne per l'umanità... ve lo stò dicendo aggratis, non ho alcuna pretesa... ma voi vedete in me un antagonista che vuole vanificare i vostri studi... ma chi se ne frega dei vostri studi, la scienza ha regole precise, e sono quelle ciò che più contano.... guarda Packz ancora insiste con il secchio nel bagno che smentisce la mia tesi... io non ho secondi fini, discuto di scienza razionale e non mi piace mortificare nessuno, ma se insiste gli riporto la spiegazione da lui scritta su questo (a sentir lui) flamigerato esperimento... vi accorgerete quanto è caduto in basso, quanto sia costretto a dir stronzate per difendere le tesi accademiche.... ma chi ve lo fà fare...!!!??? siate più obbiettivi... del resto vi stò dando l'opportunità di entrare nella storia... ma voi siete ciechi come talpe e sordi come campane... mi piace scrivere continuerò a farlo in questo forum, ma mi cerco qualcun'altro che ambisce ad entrare nella storia... ciaodino
Inviato il: 30/3/2009 2:22
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#291
Dubito ormai di tutto
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metas finchè non dai la tua definizione di forza, massa, energia, velocità, etc quel che dici non può venire compreso

semplicemente: se dico una frase in cui uso nomi e concetti per esprimere una teoria.... prima ancora di dire quella frade e quella teoria dovrò specificare cosa intendo con quei nomi e concetti

tu hai affermato che ha luce ha diverse veloicità, ma cosa intendi per velocità?

affermi che la forza di gravità non esiste ma cosa intendi per forza?


ti sembrano domande tanto stupide e non degne di una risposta?

perchè finora non me l'hai data


PS. dino il discorso vale anche per te, non ti sembra ovvio e ragionavole? se parliamo di una teoria dobbiamo innanzitutto definire i concetti di cui si basa, non mi riferisco alle prove, ma alle definizioni degli elementi costituenti

con definizioni intendo:

"definisco la forza come..."

"definisco la velocità come...."

"definisco la massa come..."


etc...


solo una volta che ho definito questi concetti base posso usare quei nomi nella mia teoria

spero sarai daccordo
Inviato il: 30/3/2009 2:51
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#292
Mi sento vacillare
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Citazione:

dino ha scritto:

guarda Packz ancora insiste con il secchio nel bagno che smentisce la mia tesi... io non ho secondi fini, discuto di scienza razionale e non mi piace mortificare nessuno, ma se insiste gli riporto la spiegazione da lui scritta su questo (a sentir lui) flamigerato esperimento... vi accorgerete quanto è caduto in basso, quanto sia costretto a dir stronzate per difendere le tesi accademiche....


oh che paura... tu manco hai capito come funziona la forza centrifuga e vorresti insegnare qualcosa a qualcuno? ma per piacere, questo a altri forum sono pieni di domande a cui non hai minimamente risposto. Ogni tua affermazione è stata distrutta in svariate maniere da chiunque è passato da queste parti... trovati qualche altro modo per passare il tempo, della natura tu non hai compreso nulla.
Inviato il: 30/3/2009 9:46
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#293
Dubito ormai di tutto
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@ Packz,

...i tuoi post ormai ti disegnano come un bimbo capriccioso a cui è stato rotto il giocattolo... sei solo un chiacchierone che si asserraglia su posizioni perdenti solo per principio e non certo per la ragione... un pò mi dispiace perchè se non ti apri alla razionalità potresti subire ripercussione alla psiche... ma questo non è affar mio... ti ho indicato una strada nuova che apre nuovi, razionali ed incredibili scenari, ma se vuoi continuare sulla tua strada buia, tortuosa e senza sbocchi... allora fai pure... ma non andare in giro a dire che cerchi di comprendere la NATURA... perchè sei solo un cieco, devoto di una squallida fede che vi ostinate impropriamente a chiamare scienza....


@Rigel,

...ma quando la finisci di fare il professore...!? le definizioni accademiche le trovi ovunque a portata di un clik... io ho imparato su internet la tua fisica, e non stò affermando che sia tutto sbagliato, dico che tutto ciò che è legato in qualche modo al concetto di " MATERIA CHE ATTRAE" è fuorviante dalla realtà... perciò se non sei un Fisico solo per etichetta, sei tu quello che deve rivedere il significato di concetti quale "forza, energia e massa"... io sò benissimo cosa sono e come definirli... mentre tu, Packz e tanti altri avete una confusione devastante su questi argomenti... una confusione che vi appare perfino logica... ma solo con il sostegno dell' IPNOSI... sarebbe ora che vi SVEGLIATE ed affrontaste la REALTA' che vi circonda..... ciaodino
Inviato il: 30/3/2009 11:44
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  •  fealoro
      fealoro
Re: La luce abbaglia la scienza
#294
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@dino

ma cosa c'è che non ti va bene nella materia che attrae? Ti mostrato con dei conti numerici (e non con ragionamenti arzigogolati come fa metas) che l'attrazione delle masse nel caso di filo a piombo o della montagna generano una forza trascurabile, che non è confrontabile con la forza generata dalla Terra.
Cosa c'e' che secondo te è sbagliato in quella dimostrazione che ti ho dato?



per gli altri.
Anch'io ho una teoria.
metas è un troll.
potrei dimostrarlo se mi invitate a casa vostra ;)
Inviato il: 30/3/2009 12:50
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#295
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

dino ha scritto:

@Rigel,

...ma quando la finisci di fare il professore...!? le definizioni accademiche le trovi ovunque a portata di un clik... io ho imparato su internet la tua fisica, e non stò affermando che sia tutto sbagliato, dico che tutto ciò che è legato in qualche modo al concetto di " MATERIA CHE ATTRAE" è fuorviante dalla realtà... perciò se non sei un Fisico solo per etichetta, sei tu quello che deve rivedere il significato di concetti quale "forza, energia e massa"... io sò benissimo cosa sono e come definirli... mentre tu, Packz e tanti altri avete una confusione devastante su questi argomenti... una confusione che vi appare perfino logica... ma solo con il sostegno dell' IPNOSI... sarebbe ora che vi SVEGLIATE ed affrontaste la REALTA' che vi circonda..... ciaodino



dino, un semplice esempio:

tu hai affermato più volte che la seconda legge di newton è sbagliata

la seconda legge afferma:

F = m x a

in pratica la seconda legge è solo la definizione che noi fisici diamo delll'elemento "Forza"

"la forza è quell'elemento che se applicato a un'oggetto di massa "m" lo accelera con un'accelerazione "a" "

se non sei daccordo con la seconda legge di newton è ovvio che hai un concetto di forza diverso dal nostro, quindi:

ti esorto a esporci il tuo concetto di forza
Inviato il: 30/3/2009 13:04
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#296
Sono certo di non sapere
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Citazione:

rigel ha scritto:
...
ti esorto a esporci il tuo concetto di forza
La Forza...
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 30/3/2009 13:10
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#297
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Citazione:

dino ha scritto:

... una forza è ciò che producendo un'azione interviene variando anche minimamente lo stato della materia stessa.... ciaodino



...post N°267...


...io non dico che sia sbagliata F=ma... dico che può esser presa in considerazione solo in un campo gravitazionale che influisce sulla dinamica dei corpi...


citazione Rigel
la seconda legge afferma:
F = m x a
in pratica la seconda legge è solo la definizione che noi fisici diamo delll'elemento "Forza"


...in pratica Newton afferma che un asteroide con velocita costante non abbia in se una FORZA che si conservi nel tempo... l'accelerazione è solo un aspetto di una forza... nel cosmo le forze non si estinguono per il semplice motivo che non trovano resistenze che le contrastano, come fà sulla terra la compressione gravitazionale... ma nessuno può permettersi di affermare che un asteroide che viaggia a velocità supersoniche è privo di forza.... per questo dico che la formula di newton al massimo è applicabile sulla terra... fuori perde ogni vitale funzione...

Fealoro citazione
ma cosa c'è che non ti va bene nella materia che attrae?

...è un falso come una banconota da 3 €.... ciaodino
Inviato il: 30/3/2009 14:10
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  •  fealoro
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Re: La luce abbaglia la scienza
#298
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Citazione:
...è un falso come una banconota da 3 €....


parole...

l'esempio che hai portato del filo a piombo e della montagna non smentiscono la legge di attrazione dato che la forza che generano è trascurabile rispetto alla forza di gravità.

porta qualche altro esempio che smentirebbe la legge di attrazione basata sulla massa.
Inviato il: 30/3/2009 14:15
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  •  dino
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Re: La luce abbaglia la scienza
#299
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Citazione:

fealoro ha scritto:
Citazione:
...è un falso come una banconota da 3 €....


parole...

l'esempio che hai portato del filo a piombo e della montagna non smentiscono la legge di attrazione dato che la forza che generano è trascurabile rispetto alla forza di gravità.

porta qualche altro esempio che smentirebbe la legge di attrazione basata sulla massa.



... oh si che la smentisce...!! anche se ti ostini a ripetere che le PROVE sono così infinitesimali che si possono evidenziare solo con il calcolo matematico... è ridicola questa pretesa... il filo a piombo se non disturbato dal vento traccia la perpendicolare, e se ne guardi tre allineati insieme, la prospettiva ti dirà che c'è un filo solo... tu invece dici che il filo più vicino alla montagna è attratto maggiormente e dunque più obliquo....

...inoltre mio caro sei tu quello che deve portare qualche altro esempio, visto che nell'unico che avete portato sorgono pagine e pagine di dubbi... e per qualcosa che pomposamente definite come " legge di gravitazione universale" quella striminzita bilancetta che difendete fino all'irrazionalità a me sembra un pò pochino di fronte alla pretesa di leggiferare universalmente... ciaodino
Inviato il: 30/3/2009 16:07
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  •  fealoro
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Re: La luce abbaglia la scienza
#300
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Citazione:
tu invece dici che il filo più vicino alla montagna è attratto maggiormente e dunque più obliquo...

dino, per favore leggi quello che viene scritto. Io ho detto che secondo la teoria risulta più obliquo, ma di una quantità infinitesimale, che ad occhio non si può vedere (0.00068mm). Per questo il filo a piombo continua ad essere valido.

Citazione:
...inoltre mio caro sei tu quello che deve portare qualche altro esempio, visto che nell'unico che avete portato sorgono pagine e pagine di dubbi...

si, ma le pagine le hai scritte solo tu, ripetendo sempre la stessa cosa, cioè che secondo te la bilancia è magnetizzata (senza dimostrarlo in nessun modo, neppure con due calcoli per far vedere ceh il comportamento della bilancia è ripetibile con una bilanca magnetizzata). Ti ricordo tra l'altro che le masse sono di piombo, che non è un magnete naturale.

Citazione:
a me sembra un pò pochino

Quello che a te sembra non è rilevante se non porti prove.
Inviato il: 30/3/2009 16:30
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