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   Storia, Arte & Cultura
  Quale lingua per l'Europa?

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Autore Discussione
Quale lingua per l'Europa?
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2006
Da Roma
Messaggi: 64
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Quale lingua vuoi per l'Europa?

La domanda la pone il giornale austriaco Der Standard e la lingua che raccoglie più consensi in assoluto è l'esperanto. Tutti possono partecipare al sondaggio dando il loro voto sul sito http://derstandard.at/?url=/?id=2375931 dove è anche possibile seguire l'andamento del sondaggio.
Inviato il: 16/3/2006 19:43
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Quale lingua per l'Europa?
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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E meno male che l'Italia è stata tra le prime ad aderire alla UE
Non ci cacano per niente,tutto in inglese,francese,tedesco,spagnolo.
Vorrei ricordare a lor signori che l'Europa fù fatta dai romani pagani ma civilissimi quindi propongo il latino,se non altro per coerenza visto che è tutto in mano al vaticano ed ai massoni
Polemica a parte,c'è un sito in italiano per vedere questo esperanto come è composto,la sua grammatica e vocaboli?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 16/3/2006 21:18
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  •  Pandora
      Pandora
Re: Quale lingua per l'Europa?
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/11/2005
Da fra 45°15'N, 9°00'E e 45°10'N, 9°15'E
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Tempo fa avevo provato a guardare qualcosa riguardo all'esperanto.. così, come curiosità personale..
...qui...
_________________
La pura e semplice verita' è raramente pura e non è mai semplice.
Inviato il: 16/3/2006 21:39
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  •  florizel
      florizel
Re: Quale lingua per l'Europa?
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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non appartiene a nessun paese in particolare, ma a tutti nello stesso modo.
persone di tutte nazioni, razze e classi possono dialogare in uguali condizioni senza lo svantaggio di usare una lingua estranea di fronte a chi usa la propria.

Non so dire bene perchè,ma questa cosa mi inquieta...
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 16/3/2006 21:46
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Quale lingua per l'Europa?
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Io Flò ho pensato alla torre di Babele
altro che inquietudine,l' Homo novo
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 16/3/2006 21:57
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  •  goldstein
      goldstein
Re: Quale lingua per l'Europa?
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
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Come direbbe Linucs: ne voglio due, dove si firma?
Inviato il: 16/3/2006 21:59
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Questa me l'hanno spedita via mail, è spassosa ma bisogna capire l'inglese almeno un po':


European Commission has just announced an agreement whereby English will be
the official language of the European Union rather than German, which was
the other possibility.

As part of the negotiations, the British Government conceded that English
spelling had some room for improvement and has accepted a 5- year phase-in
plan that would become known as "Euro-English".

In the first year, "s" will replace the soft "c". Sertainly, this will make
the sivil servants jump with joy.

The hard "c" will be dropped in favour of "k". This should klear up
konfusion, and keyboards kan have one less letter.

There will be growing publik enthusiasm in the sekond year when the
troublesome "ph" will be replaced with "f". This will make words like
fotograf 20% shorter.

In the 3rd year, publik akseptanse of the new spelling kan be expekted to
reach the stage where more komplikated changes are possible.

Governments will enkourage the removal of double letters which have always
ben a deterent to akurate speling.

Also, al wil agre that the horibl mes of the silent "e" in the languag is
disgrasful and it should go away.

By the 4th yer people wil be reseptiv to steps such as replasing "th" with
"z" and "w" with "v".

During ze fifz yer, ze unesesary "o" kan be dropd from vords kontaining
"ou" and after ziz fifz yer, ve vil hav a reil sensi bl rite n styl.

Zer vil be no mor trubl or difikultis and evrivun vil find it ezi tu
understand ech oza. Ze drem of a united urop vil finali kum tru.

Und efter ze fifz yer, ve vil al be speking German like zey vunted in ze
forst plas.

____________________________

Wunderbar!
Inviato il: 16/3/2006 23:08
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#8
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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Non c'è il Greco.

Razzisti.

Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 17/3/2006 0:19
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  •  virgilio
      virgilio
Re: Quale lingua per l'Europa?
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/9/2005
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Citazione:

giulio957 ha scritto:
Quale lingua vuoi per l'Europa?


Per l'Europa una lingua costruita è di sicuro la più "giusta": perchè non privilegia nessuno in particolare o, forse meglio, gli svantaggia tutti in modo simile obbligando tutti ad impare qualcosa di artificiale;

l'alternativa dell'inglese in quanto diffusa e l'unica oggi "internazionale" sarebbe scandalosa: non usano il sistema metrico, si sono tirati fuori da molte iniziative dell'Unione, in primo luogo l'euro, e tutti gli altri europei dovrebbero usare la loro lingua?!


Io circa 10 anni fa avevo fatto un breve corso di esperanto; l'idea è buona: radici dei vocaboli prese cercando tra diverse lingue quelle più diffuse, grammatica semplice e suffissi e prefissi che sfoltiscono il vocabolario (ad esempio se ben mi ricordo ce ne era uno che faceva "il contrario di " per cui non c'era piccolo&grande o buono&cattivo ma un termine solo su cui si faceva poi l'opposto ecc...). Purtroppo non mi ricordo quasi più nulla!
Non era però tanto "bella", non era gradevole da sentire e inoltre essendo composta apposta coi vocaboli ridotti e sempre quelli mi sembrava un po' "povera".

Forse si può fare di meglio e forse ce ne sono già di migliori; in ogni caso i difetti di povertà e bellezza delle lingue costruite sono trascurabili per scrivere leggi o documenti ufficiali;

il loro grande problema è che non sono diffuse o conosciute e quindi sono pressoché inutilizzabili; se però l’Ue ne usasse una e la si insegnasse nelle scuole anche questo problema col tempo scomparirebbe gradualmente.
_________________
Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
Inviato il: 17/3/2006 2:08
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#10
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Non era però tanto "bella", non era gradevole da sentire e inoltre essendo composta apposta coi vocaboli ridotti e sempre quelli mi sembrava un po' "povera".

Lo posso dire? ... sì? ...
Per me...
Per me l'esperanto è una cagata pazzesca!!!



(Pardon)
Inviato il: 17/3/2006 2:15
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#11
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Dopo essermi sfogato, vorrei completare il mio pensiero con questo estratto che condivido totalmente:

I miei altri problemi con l'esperanto sono nella lingua in sé. Come ho illustrato in post precedenti, le caratteristiche dei linguaggi naturali che li rendono difficili da imparare sono precisamente quelle che a quelle lingue danno il colore e la vita. Il congiuntivo esasperante dello Spagnolo, l'ordine delle parole involuto e le frasi lunghe una pagina del Tedesco, la moltitudine di articoli indefiniti del Cinese – tutte queste idiosincrasie sono manifestazioni della ricchezza della storia e della cultura di chi parla quelle lingue. L'Esperanto, nonostante la critica di essere troppo europeo, per disegno non ha alcuna di queste deliziose caratteristiche. La lingua influenza pesantemente il pensiero, e la monotonia dell'Esperanto rievoca il Newspeak di George Orwell 1984.
Doppioplusnonbuono, effettivamente.

(Perché l'Esperanto non fa per me)

Inoltre, anche se l'idea può non piacere, l'inglese è già un linguaggio internazionale, e dove non arriva l'inglese arrivano spagnolo e francese. Miliardi di persone hanno già imparato questi linguaggi a forza di colonialismo, perché mai dovremmo imporgliene un'altro?

L'inglese è la lingua dell'impero? Conosci il tuo nemico, i barbari sconfissero Roma quando ne appresero l'idioma.

Piuttosto, guardiamo in faccia la realtà: l'Italia ha perso la guerra, siamo una nazione occupata – basta contare le basi – noi era meglio tenerci all'oscuro della lingua dei vincitori, perché meno capiamo meglio è, e così vai con film e programmi tv doppiati, vai con la scuola che l'inglese non te lo insegna. Anche in Germania, guarda caso, i film sono doppiati, ma loro l'inglese l'hanno imparato lo stesso, magari perché il tedesco gli è più simile dell'italiano, o forse chissà, sarà stata una qualche atavica memoria a consigliarli in tal senso.
Inviato il: 17/3/2006 3:34
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Quale lingua per l'Europa?
#12
Webmaster
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Forse la domanda giusta da porre era "Una lingua, per QUALE Europa?"

°°°°°°°°°°°°°°°°

SANTA: "Non c'è il Greco. Razzisti."

Il greco non è una lingua, è un universo.
Inviato il: 17/3/2006 10:26
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#13
Sono certo di non sapere
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Pax:
Per me l'esperanto è una cagata pazzesca!!!

Sono completamente d'accordo con la tua analisi.

Massimo:
Il greco non è una lingua, è un universo.

Condivido il tuo punto di vista.

Blessed be
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Inviato il: 17/3/2006 11:27
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  •  florizel
      florizel
Re: Quale lingua per l'Europa?
#14
Sono certo di non sapere
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virgilioCitazione:
non privilegia nessuno in particolare o, forse meglio, gli svantaggia tutti in modo simile


Quindi,tutti uguali,niente diversità,ed aggiungerei:miglior CONTROLLO?

Citazione:
in ogni caso i difetti di povertà e bellezza delle lingue costruite sono trascurabili per scrivere leggi o documenti ufficiali;

Appunto.
A me ricorda tanto la Neolingua.

“...lo scopo principale della neolingua è quello di restringere al massimo la sfera d’azione del pensiero ..."
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Inviato il: 17/3/2006 11:38
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#15
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Per me l'esperanto è una cagata pazzesca!!!


diciamo le cose come stanno ...

che senso ha inventare una nuova lingua magari per sostituire le altre ? ogni lingua ha alle spalle un universo di cultura, tradizione, storia ...

l'esperanto è invece una lingua artificiale : quale sarebbe la sua utilità ? l'appiattimento delle diversità ?

il fatto che, come apprendo da wiki, si avvicini a lingue come l'ungherese (!) o il giapponese (!!!) mi inquieta un pochino !
Inviato il: 17/3/2006 12:13
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  •  franco8
      franco8
Re: Quale lingua per l'Europa?
#16
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Lo posso dire? ... sì? ...
Per me...
Per me l'esperanto è una cagata pazzesca!!!...


... Novanta minuti di applausi!!!

(di fantozzesca memoria )
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 17/3/2006 12:16
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  •  virgilio
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#17
Ho qualche dubbio
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dai su, non prendetevela col povero esperanto.

Proviamo a ripartire:



Attualmente ci sono 25 stati menbri più tre candidati

Lingue ufficiali tedesco, inglese, danese, spagnolo, estone, finlandese, francese, greco, ungherese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, slovacco, sloveno, svedese, ceco. Per il gaelico sono previste disposizioni particolari.

Motto : Unita nella diversità
(latino : In varietate concordia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Europea

per ora le lingue ufficiali sono dunque 20 (e possono solo aumentare);
il problema è che le lingue sono oggettivamente parecchie: bisogna tradurre tutto in tutte e 20 le lingue? sceglierne alcune si e altre no? sceglierne una sola?

Quale lingua per l'Europa?
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"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
Inviato il: 17/3/2006 12:52
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  •  virgilio
      virgilio
Re: Quale lingua per l'Europa?
#18
Ho qualche dubbio
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una lingua "di servizio" (diciamo pure esperanto se vogliamo dirne una, ma quella o un'altra non è questo il punto) mi sembra un'idea più imparziale, equa e corretta che sceglierne solo una od alcune;

certo sarebbe artificiale e quindi morta in partenza, non viva e impersonale; sarebbe triste e grigia ma è il prezzo da pagare per avere una lingua essenziale e facile da imparare: dovrebbe essere un po’ come un linguaggio di programmazione per i computer;
con tutte queste caratteristiche negative poi non soppianterebbe mai le lingue originali ma resterebbe sempre lì discreta come lingua, appunto, “di servizio”.

l’inglese sotto questo punto di vista non è male: come struttura è abbastanza semplice, ma oltre ad avere il problema di essere di parte e vivo e mutevole ha il grave difetto della complessità della pronuncia; l’Euro-English postato da Paxtibi nella pagina precedente risolverebbe questo problema ma… forse a questo punto sarebbe meglio partire da zero con una nuova lingua.
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"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
Inviato il: 17/3/2006 12:54
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#19
Sono certo di non sapere
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il problema è che le lingue sono oggettivamente parecchie: bisogna tradurre tutto in tutte e 20 le lingue? sceglierne alcune si e altre no? sceglierne una sola?

Veramente, con quello che ci costa l'Europa, io gli farei tradurre tutto anche in sanscrito e in giavanese!
E, ripeto, in quasi tutta Europa l'inglese è una seconda lingua diffusa capillarmente, l'Italia è una patetica eccezione causa di infinita ilarità fra gli stranieri. Piaccia o no, questa è la realtà, e non ha senso imporre ad una maggioranza che questa lingua l'ha appresa di impararne un'altra per risparmiare la fatica alla minoranza che non l'ha fatto. Ergo, anche l'equità è sistemata.

on tutte queste caratteristiche negative poi non soppianterebbe mai le lingue originali ma resterebbe sempre lì discreta come lingua, appunto, “di servizio”.

In realtà, essendo più semplice e, soprattutto, essendo l'unica davvero indispensabile per vivere in Europa, soppianterebbe tutte le altre nel giro di una generazione.

l’Euro-English postato da Paxtibi nella pagina precedente risolverebbe questo problema

Io l'avrei postato per ridere...
Inviato il: 17/3/2006 13:16
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  •  virgilio
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#20
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
in quasi tutta Europa l'inglese è una seconda lingua diffusa capillarmente, l'Italia è una patetica eccezione


in grecia son messi meglio? l'area fino a 10 anni fa sotto l'influenza sovietica, studiavano tutti inglese?

Citazione:
l’Euro-English postato da Paxtibi nella pagina precedente risolverebbe questo problema

Io l'avrei postato per ridere...


Sì, ok; cmq la pronuncia inglese è molto problematica: ci sono vari suoni senza una scrittura adeguata e univoca
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Inviato il: 17/3/2006 13:43
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#21
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in grecia son messi meglio? l'area fino a 10 anni fa sotto l'influenza sovietica, studiavano tutti inglese?

Io mi sono trasferito qui 14 anni fa, e parlando inglese non ho avuto alcun problema, né a trovar lavoro, né a farmi degli amici.

Sì, ok; cmq la pronuncia inglese è molto problematica: ci sono vari suoni senza una scrittura adeguata e univoca

La mia pronuncia te la raccomando, solo un poco meglio di quella del Berlusca (le risate...), ma ci si capisce lo stesso.
Inviato il: 17/3/2006 13:55
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Quale lingua per l'Europa?
#22
Sono certo di non sapere
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Virgilio Citazione:
una lingua "di servizio" (diciamo pure esperanto se vogliamo dirne una, ma quella o un'altra non è questo il punto) mi sembra un'idea più imparziale, equa e corretta che sceglierne solo una od alcune;


Ci parlerai tu.. come Jar Jar Binx...

Ma scusate... la lingua, bene o male, rappresenta quelle che sono le esigenze, il modo di pensare e di agire e lo stile di chi l'ha espressa.
Se in futuro nascerà una lingua comune in europa sarà perché le interazioni tra le persone l'avranno creata, non perché qualcuno l'ha imposta.
Un esempio pratico? L'italiano, nella nostra cara penisola, dopo l'unificazione, non si è diffuso grazie alla scuola, o grazie alle opere di Manzoni che volevano definire il linguaggio standard.

Si è diffuso grazie alla radio ed all'uso crescente che ne è derivato.

Io non parlerò mai come Jar Jar Binx!

Ashoka
Inviato il: 17/3/2006 14:03
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#23
Ho qualche dubbio
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Polemica a parte,c'è un sito in italiano per vedere questo esperanto come è composto,la sua grammatica e vocaboli?

Si, www.esperanto.it è il sito dell'associazione italiana esperantista.
Dopo aver letto tutti gli interventi fatti finora sull'argomento rimango sconcertato dal fatto che la questione linguistica e l'esperanto, in particolare, sono argomenti assai poco conosciuti. La cosa non mi meraviglia, anzi, mi sarei meravigliato del contrario. In un Paese colonizzato dove l'inglese deve diventare la "seconda lingua madre", parole del nostro premier che si commentano da sole, parlare di questione linguistica e di esperanto è praticamente un tabu' a cui i mass media si attengono scrupolosamente. La cosa che mi sconcerta di piu', pero' è l'avversione che in questa discussione è emersa nei confronti dell'esperanto. Un'avversione ingiustificata soprattutto se non si sa di che cosa si sta parlando. Mi permetto di suggerire una ricerca sull'argomento. Digitate nei motori di ricerca la frase "lingua comune europea" oppure "questione linguistica". Scoprirete che esiste una vasta problematica sull'argomento. Sono tantissimi i siti che lo trattano.
L'esperanto è una lingua pianificata, ricchissima, facilissima da apprendere, con moltissimi vantaggi.
Lasciare che l'inglese si imponga come lingua degli europei è una cosa che non accetto.
Un saluto a tutti
Giulio
Inviato il: 17/3/2006 17:31
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#24
Sono certo di non sapere
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Scusa Giulio, ma forse non hai letto gli interventi.

In un Paese colonizzato dove l'inglese deve diventare la "seconda lingua madre"

Come scritto prima, proprio perché l'Italia è un paese colonizzato, si è fatto – e si continua a fare, nonostante le dichiarazioni di facciata – tutto il possibile per far rimanere l'inglese un idioma sconosciuto ai più.

Lasciare che l'inglese si imponga come lingua degli europei è una cosa che non accetto.

Come scritto prima, che ti/ci piaccia o no, è già successo.
Fattene una ragione, in fondo l'inglese non sarà il greco ma meglio dell'esperanto lo è di sicuro.
Inviato il: 17/3/2006 17:44
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  •  soleluna
      soleluna
Re: Quale lingua per l'Europa?
#25
Dubito ormai di tutto
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Da orbita di Anarres
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virgilio Citazione:
certo sarebbe artificiale e quindi morta in partenza, non viva e impersonale; sarebbe triste e grigia ma è il prezzo da pagare per avere una lingua essenziale e facile da imparare: dovrebbe essere un po’ come un linguaggio di programmazione per i computer;


peccato ci sia una stretta connessione tra pensiero e linguaggio...

diciamolo sottovoce prima che qualche europeista la imponga per legge l'euromondiallingua
_________________
"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Inviato il: 17/3/2006 17:48
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#26
Ho qualche dubbio
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Da Roma
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http://www.2-2.se/it/index.html#toc
Questo link porta all'indice di una ben argomentata esposizione sui problemi linguistici e sulla necesita' di una scelta ragionata a favore di una lingua di scambio neutra e non etnica. Lo suggerisco a tutti coloro i quali abbiano, fortunatamente, ancora dei dubbi e non abbiano la fortuna di avere maturato le certezze che, invece, ha acquisito il nostro amico greco Paxtibi.
A Paxtibi, di cui non condivido l'opinione secondo la quale l'inglese è meglio dell'esperanto, voglio dire che, per quanto mi riguarda, io adoro il greco e la Grecia, paese dove mi reco spesso da almeno venti anni e dove ho molti amici.
Se dovessi scegliere tra l'inglese e il greco opterei senza alcun dubbio per il greco. La ragione è semplice ed è la stessa ragione per la quale lui ha imparato benissimo l'italiano. Per quanto riguarda l'esperanto voglio suggerire a tutti coloro che non conoscono le origini di questa lingua di scoprirle navigando fra i tanti siti ufficiali e non, anche perchè l'esperanto è molto piu' di una semplice lingua pianificata e racchiude in se principi e valori universali. Naturalmente io vedo il tutto in una prospettiva che privilegia l'Europa ma l'esperanto è una lingua universale che sta vivendo, anche grazie ad internet, una stagione di grande sviluppo. Esiste una tv sull web che trasmette solo in esperanto. Esistono trasmissioni radiotelevisive in tutto il mondo ed anche la rai trasmette in esperanto. L'esperanto è diffuso in tutto il mondo, dalla Cina al Giappone, al Brasile.
L'inglese è sicuramente una delle lingue piu' diffuse anche se la piu' parlata in termini numerici è la lingua cinese. Nell'ex patto di Varsavia, Cuba compresa, la lingua piu' diffusa era il russo. La lingua ufficiale dell'UPU (unione postale universale) è il francese. La lingua piu' conosciuta e diffusa nei paesi arabi è, per l'appunto, l'arabo. Dico queste cose perchè, molte volte la percezione della realtà è assolutamente soggettiva e, quindi, tutto è relativo. Pero' esiste un principio conosciuto in psicologia secondo il quale il condizionamento nella percezione della realtà dipende da due fattori conosciuti come: "condizionamento da maggioranza" e "condizionamento da autorita'". Far credere che tutti parlano l'inglese (anche se non è vero) contribuisce a diffondere l'idea che l'inglese sia meglio di altre lingue. Se la cosa la sostengono poi persone autorevoli, assume ancor piu' rilevanza.
Un saluto a tutti
Giulio
Inviato il: 18/3/2006 8:34
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  •  flamer
      flamer
Re: Quale lingua per l'Europa?
#27
So tutto
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Da
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Citazione:
Lo posso dire? ... sì? ...
Per me...
Per me l'esperanto è una cagata pazzesca!!!


goldstein:
Citazione:

Come direbbe Linucs: ne voglio due, dove si firma?


Accidenti, la fiera del luogo comune e del pregiudizio, questo da pax e gold non me lo sarei proprio aspettato

Fa notare come evidentemente non avete minimamente letto le motivazioni che hanno spinto alcune persone a sviluppare l'esperanto, e come invece vi siate "formati un opinione" semplicemente leggendo qualche commento qua e la, normalmente negativo perchè purtroppo come al solito le persone si sentono di giudicare tutto senza conoscere minimamente quello di cui stanno parlando.

Vediamo alcuni interventi:

Florizel:
Citazione:

Non so dire bene perchè,ma questa cosa mi inquieta...


Tutto quello che non si conosce si teme, vero Flo?
Hai paura che l'esperanto ti mangi?
Oppure hai paura che domani tutti intorno a te comincino a parlare una lingua che non conosci?
Ma si, tiriamo fuori il meglio di noi: denigrare tutto ciò che non conosciamo, come la favoletta degli arabi cattivi.
Complimenti ancora all'apertura mentale di questi iscritti di LC che si fregiano sempre di sapere sempre qualcosa di più della massa.
E poi ancora:
Citazione:
-citazione-[... in ogni caso i difetti di povertà e bellezza delle lingue costruite sono trascurabili per scrivere leggi o documenti ufficiali; ...]
Appunto.
A me ricorda tanto la Neolingua.


Curioso come una cosa di cui non conosci assolutamente nulla se non un po' di (pre)giudizi preconfezionati ti possa ricordare tanto qualcos'altro che non puoi conoscere come la neolingua, (che non esiste) ma di cui sono stati solo tracciati alcuni obiettivi e proposti alcuni esempi di costrutti (in un fondamentale romanzo, sia detto).

Pax:
Citazione:
L'inglese è la lingua dell'impero? Conosci il tuo nemico, i barbari sconfissero Roma quando ne appresero l'idioma.


Perchè il primo pensiero deve essere sempre quello di sconfiggere qualcun altro?
Non ti viene in mente che mi potrebbe far piacere poter per esempio parlare con un greco oppure un giapponese per conoscere un po' di più la loro meravigliosa cultura?
E se quindi io con loro ci mettiamo d'accordo su di un modo di comunicare che sia semplice per entrambi, tu subito ci vedi la sopraffazione, l'uomo nuovo, la globalizzazione etc etc...

Santa nei confronti di Pax:
Citazione:
Sono completamente d'accordo con la tua analisi.


E che analisi!
Per la serie "giudichiamo il lavoro di migliaia di persone con quattro cazzate lette in 10 minuti per far vedere che so qualcosa anche di quello".
Complimenti anche a Santa.

Florizel:
Citazione:
Quindi,tutti uguali,niente diversità,ed aggiungerei:miglior CONTROLLO?


Quindi per te, più una persona impara cose nuove, più si fa controllare...
Ma si, buttiamo nel cesso anche il buon senso e la logica, perchè no?

Max rivolgendosi a Pax:
Citazione:
diciamo le cose come stanno ...


Un altro mito che mi crolla, max_piano che cade nella trappola del giudizio preconfezionato, sigh, è proprio una giornata triste oggi

Ne approfitto per congratularmi con Virgilio che invece mi pare un po' più equilibrato nell'affrontare la questione e se non altro si pone il beneficio del dubbio, modalità questa che evidentemente per i grandi vecchi del sito si deve utilizzare solo per discutere degli argomenti che loro ritengono importanti.

Pax:
Citazione:
Fattene una ragione, in fondo l'inglese non sarà il greco ma meglio dell'esperanto lo è di sicuro.


Prima di tutto io non mi faccio una ragione proprio per niente, perchè se così fosse mi farei una ragione anche riguardo all'egemonia degli USA nel mondo, al NWO, alle scie chimiche, etc etc.

In secondo luogo, tu asserisci con forza "l'inglese meglio dell'esperanto lo è di sicuro", e mi piacerebbe molto sapere con quali criteri lo affermi, perchè evidentemente per te i criteri con cui si definiscono i migliori ed i peggiori sono del tutto universali ed oggettivi.
Inoltre, e questo dimostra quanto tu non abbia la minima idea di quello che tu stia parlando, l'esperanto non si propone assolutamente come lingua di rimpiazzo per qualcos'altro, ma, al contrario, esattamente per preservare il più possibile le proprie culture, offrendo al contempo un modo di poter comunicare in maniera molto espressiva.

Saluti,
Flamer
Inviato il: 18/3/2006 10:07
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#28
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Complimenti anche a te, Flamer: su un sito dove notoriamente "si discutono le idee, non le persone", tu sei riuscito ad esprimere giudizi (negativi, se non addirittura provocatori) su ben quattro di esse. Ti invito a cercare di attenerti alla regola che tutti cerchiamo di rispettare.

Parlando di esperanto, devo dire che tu stesso ti sei dato la risposta che avrei voluto darti io, nel leggerti:

"Non ti viene in mente che mi potrebbe far piacere poter per esempio parlare con un greco oppure un giapponese per conoscere un po' di più la loro meravigliosa cultura?"

Appunto, la cultura. Una lingua CONTIENE un'intera cultura. Altrimenti è solo un sistema matematico di traduzione, assolutamente incapace, però, di veicolare qualunque contenuto al di là della forma.

Credo che sia questo il motivo che lascia molta gente fredda di fronte all'idea di una lingua artificiale.

°°°°°°°°°°°

Chiedo un aiuto a chi lo sa, io non riesco a ricordarmelo: come si chiama quel famoso documento, che risale al 1200 circa, scritto in una lingua artificiale che nessuno è mai riuscito a decifrare (nè ad attribuire)?
Inviato il: 18/3/2006 10:25
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#29
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
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Citazione:
Un altro mito che mi crolla, max_piano che cade nella trappola del giudizio preconfezionato, sigh, è proprio una giornata triste oggi


Max Piano sta sempre in campana !

Dal punto di vista razionale l'idea di una lingua semplificata come grammatica, come suoni, immagino con poche o senza eccezioni non è male.
Non è neppure male si possa avere una lingua ufficiale comune da usare in ambiti ufficiali e semplificare la burocrazia e a parità di condizioni facilitare le relazioni internazionali.
(a essere onesto non mi pare così semplice, a giudicare dai pochi esempi che ho letto, però non sono un linguista quindi è probabile mi sbagli )

Mi sorgono dei dubbi :

Anche un panino è una soluzione razionale, efficiente e se non ci metti schifezze pure nutriente ma non vorrei che l'esperanto, se venisse venduto come un panino mondialista uguale per tutti, facesse scomparire le "cucine" locali (ben più divertenti, fantasiose e gustose).

La mia preoccupazione è che se venisse adottata su larga scala potremmo perdere varietà linguistica e visto che il modo di pensare è fortemente legato alla lingua non vorrei si perdesse anche la fantasia che la lingua ci permette.
Film in esperanto ? Musica in esperanto ? Poesie in esperanto ?
Considerando che dicono sia a metà strada tra l'ungherese e il giapponese mi vien da piangere !
Inoltre rimane il problema insormontabile che molti non ne capirebbero le utilità, se pure ne avesse, rendendo il suo insegnamento complicato in quanto dovrebbe essere insegnato come seconda o terza lingua straniera.
Se anche decidessimo di introdurlo da domani nelle scuole dovrebbe essere insegnato parallelamente all'inglese o al francese.

Insomma : va benissimo il panino per un pranzo di lavoro fuori casa, non per la vita di tutti i giorni !
Inviato il: 18/3/2006 11:45
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Re: Quale lingua per l'Europa?
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
l'esperanto è molto piu' di una semplice lingua pianificata e racchiude in se principi e valori universali.

Di quali valori stiamo parlando?

vediamo un po’:

Uno dei campi d'azione cosmopolita nei quali l'intervento diretto di singoli massoni s'è fatto sentire è quello linguistico, particolarmente intorno al progetto esperantista, che dal 1889 catalizza le energie di numerosi "cittadini del mondo".
Tra questi ricordiamo Ludovico Lazaro Zamenhof (1859-1917), oculista polacco, di origini ebree, geniale creatore dell'Esperanto, fondatore nel 1905 della Universala Framasona Ligo, mediatrice tra massonerie regolari ed irregolari, Mario Dazzini (1910-1985), attivissimo nell'ambiente esperantista mondiale, presidente della Federazione Esperantista Italiana, e Carlo Gentile (1920-1984), ricercatore esoterico, grande animatore dell'esperimento massonico esperantista italiano.


Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 18/3/2006 11:56
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