Repubblica
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1451817.html?ref=hprepnews

Dopo le critiche di questi giorni dalla 'vecchia guardia' dei vertici militari USA, si leva una voce a favore del ministro della Difesa Donald Rumsfeld: l'ex capo di stato maggiore Richard Myers ha definito "inopportune" le richieste di dimissioni di Rumsfeld per la situazione in Iraq avanzate da 6 generali in congedo, cui si e' aggiunto oggi l'ex comandante delle truppe NATO, Wesley Clark.
Intervistato dalla conservatrice 'Fox News', il generale Myers, braccio destro di Rumsfeld fino al momento di ritirarsi lo scorso anno, ha dichiarato che "non e' compito dei militari in servizio o in congedo esprimere questi giudizi. Questo non fa parte del nostro ruolo. Di certo possono farlo" ha aggiunto parlando dei suoi ex colleghi "e' loro diritto, ma io penso sia inopportuno".
Di parere opposto il generale Clark, che nel 2004 partecipo' alle primarie per i Democratici: "E' piu' che opportuno, e' una loro responsabilita'", ha detto sempre alla 'Fox News' l'ex comandante delle NATO durante la guerra in Kosovo; "Io credo che Rumsfeld non abbia fatto un lavoro adeguato. Dovrebbe andarsene".
Secondo Clark, il fatto che Rumsfeld non ha seguito i consigli dei piu' alti gradi del Pentagono e' stata causo di lamentele in molti vertici militari, molti di piu' dei 6 che sono usciti allo scoperto.
Di parere opposto Myers: l'ex capo di stato maggiore ha affermato di non aver mai sentito lamentele di questo tipo contro Rumsfeld nei quattro anni in cui e' stato al vertice delle forze armate statunitensi. Myers spiega in parte la reazione dei suoi ex colleghi con il disappunto causato dalla rivoluzione imposta da Rumsfeld al suo arrivo al Pentagono per rendere le forze armate USA una struttura piu' flessibile.

Che "strano" che sia Myers l'unico che lo difende, tra i generali. Forse nostalgia dei "bei" vecchi tempi del 2001?

ciao
-javaseth