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Indice del forum Luogocomune
   Scie Chimiche (CHIUSO)
  Scie chimiche e controllo del mondo 2

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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1051
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/7/2006
Da
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Buon giorno a tutti.

permettetemi di contribuire a questa discussione, innanzi tutto rimandandovi ad un mio post in altra discussione sull'argomento delle chemtrails (o contrails anomale, preferisco) e i cambiamenti climatici. Al solito temo che NON sarò breve.

thread "Scie chimiche?"

Riguardo alla violenza degli eventi atmosferici, e senza voler fare disinformazione o altro (alcuni dicono che faccio terrorismo, disfattismo e vorrebbero fucilarmi alla schiena come nel '18 perché demoralizzo la truppa, vabbèh!), vorrei portarvi alcuni ricordi e fare alcune piccole considerazioni:

1. anche se mi ripeto, ma le osservazioni sono quelle che sono e non ce le possiamo inventare, è già da alcuni anni che il clima sta virando verso comportamenti caotici e violenti.
I temporali violenti alle nostre latitudini una volta c'erano quando l'atmosfera, dopo una stagione calda, aveva accumulato tanta energia ed umidità da collassare in eventi temporaleschi con rovesci di pioggia, tuoni fulmini saette e (dalle nostre parti) trombe marine multiple. Di solito avveniva a fine agosto (sigh fine delle vacanze).
Ora succede a novembre-gennaio!!! quando dovrebbe nevicare placidamente o rovesciare blizzard siberiani, non riduzioni in scala di tempeste tropicali. Da dove viene tutta questa energia?

2. una delle più note caratteristiche climatiche delle zone tropicali del pianeta è che piove tutti i giorni in determinate stagioni dell'anno (normalmente fine primavera-inizio estate e metà-fine autunno): le stagioni dei monsoni. Ci puoi rimettere l'ora con la pioggia giornaliera!!! Ciò è dovuto sia alla conformazione geografica dei luoghi ma ancor di più alle celle di circolazione aerea alle latitudini tropicali. E non è che siano solo pioggerelline, ma possono essere rovesci anche disastrosi.
Da noi non succede, siamo troppo a nord.... o no?
Stamattina qui piove, c'è un bel temporale (benedetto sia il mio gruppo di continuità filtrato). A roma disagi per una violenta pioggia, allarme protezione civile per le prossime 24/36 ore.
Ma non è storia di oggi. Nel 1994, a Camerino (Macerata, 42° Lat. Nord circa) ai tempi dell'università, ho iniziato ad avere certezza di sospetti che mi portavo dietro da qualche anno. Ai primi di giugno, ogni santissimo pomeriggio, ogni 4 di pomeriggio pioggia per una mezz'oretta. Era arrivata la stagione dei monsoni, dicevo per scherzo (e nemmeno tanto per scherzo). La gente si lamentava del clima impazzito e i contadini non riuscivano più a pianificare le attività "come ho sempre fatto" (piccola nota: aggiornarsi no eh? cambia scacchiera, cambiano le regole, un pò di flessibilità no eh? vedi più sotto la gestione idrica). Da allora sempre peggio, una costante tropicalizzazione del clima a queste latitudini.

3. e fa sempre mediamente più caldo, pochi decimi di grado è vero, ma con dislivelli paurosi tra minime e massime annuali. Qui abbiamo toccato a giugno i 36°C (microclima locale del quartiere, x essere deontologicamente onesti) e 95% di umidità relativa, valori ferragostani. Valutate voi quanta acqua è finita nell'atmosfera e valutate la quantità di energia necessaria (sapendo che per far evaporare 1 kg di acqua a 35°C servono circa 600 kcal o, se preferite, 2500 joule circa). Da dove viene tutta questa energia?

4. immaginate cosa significa tutto questo per le coltivazioni e gli allevamenti, ad esempio. Non piove al momento della semina, piove violentemente su piante giovani e non ben ancorate o su terreni appena lavorati, con erosione degli strati superficiali; temperature assassine e umidità malsana che aumenta la diffusione di micosi e parassiti delle piante e/o animali. Desertificazione. Impoverimento delle riserve acquifere profonde e di superficie (l'acqua di un temporale non penetra nei terreni, corre via e noi OVVIAMENTE non abbiamo ingegnerizzato il territorio per miglioreare la capatazione, nooo, noi abbiamo tagliato alberi cementificato ed impermeabilizzato milioni di ettari di territorio, abbiamo tanta esperienza, abbiamo sempre fatto cosi..... che tristezza). Continuiamo ad irrigare con erogatori a pioggia che sprecano dal 50 al 65% di acqua per sola evaporazione dello spray (come sopra: abbiamo sempre fatto così....). Cfr Patterson su agricoltura e Toxic Sky.

5. il clima E' cambiato, da anni. Ora ce ne si accorge perché è evidente, violento, davanti agli occhi di tutti. E non ostante ciò si continua a fare come se nulla fosse.
L'energia nell'atmosfera ce l'abbiamo messa noi, modificandone la composizione; l'effetto serra negli anni 70 (anni 70!!!!) era "fantascienza", fole da catastrofisti, oggi ci viviamo in mezzo. Respiriamo un'atmosfera calda, piena di acqua, praticamente in equilibrio metastabile ad un livello alto di energia, che ci vuole a far collassare gli eventi ed avere fenomeni climatici disastrosi. E' come un laser: si pompa energia em con flash (luce bianca incoerente) in sistema cristallino, il sistema si porta ad uno stato energetico elevato ma non riesce a dissipare finchè un fotone adeguato non stimola l'emissione dell'energia sottoforma di una cascata di fotoni coerenti, tutta l'energia concentrata su un'unica lunghezza d'onda, e ti ci taglio 10 mm di acciaio...


6. e che fa un aereo che viaggia in una atmosfera carica di energia ed umidità?
Genera condensa anomala, magari perché scarica dai motori i prodotti di combustione di combustibili truccati, additivati di sostanze chimiche che danno un aiutino per compensare la scarsità ormai prossima delle riserve di prodotti petroliferi. Ho ipotizzato, IMHO, l'uso di IDRURI DI BORO o di IDRURI DI ALLUMINIO, già usati nelle formulazioni di propellenti per missili. Guarda caso, ci sono testimonianze della presenza di boro (B) e alluminio (Al) nelle zone interessate dalle contrails anomale.
I prodotti della combustioni di B e Al sono ossidi solidi micronizzati, che aumentano la concentrazione di germi di condensazione e quindi la quantità di condensa prodotta, e quindi lo SPESSORE e la DURABILITA' delle scie.
E ovviamente, laddove le condizioni sono lì lì per collassare, condensazione, cessione del calore latente all'aria già calda, risalita di colonne di aria calda, triboelettricità (elettricità statica da sfregamento), ergo un bel temporale, magari violento ed apparentemente non prevedibile (ma oramai come si può dire che un temporale violento è imprevedibile? Per gli uragani abbiamo già fatto due volte il giro dell'alfabeto quest'anno e siamo solo ai primi di luglio!!!).

7. se fosse così (e lo scenario mi sembra plausibile), sarebbe un fenomeno globale e distribuito e non confinato a soli vettori aerei militari statunitensi (come infatti sembra essere) ma anche civili e di varie nazioni, e sotto certi aspetti forse anche più inquietante degli scenari di avvelenamento globale.
Sarebbe l'indicatore dell'evidenza, se ce ne fosse ancora bisogno, della realtà delle avvenute modifiche del clima, a causa dell'effetto serra antropico, e dei probabili collassi a livello globale del clima.
Sarebbe l'indicatore della ormai vicina crisi della produzione di petrolio (il consumo di oltre la metà delle riserve planetarie di petrolio, quelle facili da sfruttare, il resto costerà sempre di più andarlo a prendere, con le trivelle tecnologiche o con le guerre) che i pessimisti collocano attorno al 2010-2012 (...2012?!) gli ottimisti attorno al 2030-40 (e che differenza fà?).
Sarebbe l'indicatore della menzogna dell'economia che va bene, siate ottimisti, non vi preoccupate, (e in fondo chissà sarà pure vero: gli aerei vanno a borani? il petrolio finisce? finito petrolio, finito effetto serra.... finiti plastica e materiali avanzati, medicinali...non ci preoccupiamo).
Mi chiedo cosa sia peggio: un voluto atto criminoso o una negligente negazione di un probabile collasso. Mah!


8. per frankad sulle sequenze fotosat dei temporali:
IMHO, mi sembra che le nuvole "isolate" su calabria e corsica facciano in realtà parte di un sistema più complesso che comprende (nell'inquadratura proposta; com'è l'inquadratura dell'europa e del mediterraneo per lo stesso evento?) il sistema nuvoloso sulla costa azzurra, scende alla nuvola sulla corsica, prosegue fino alla nuvola estesa sulla campania per finire all'evento sulla calabria.
Non sono meteorologo, sono un umile chimico, ma mi sembrano come dei piccoli vortici che si staccano dal fianco di un fronte (freddo? caldo? mah!) il cui confine curvo sembra proprio seguire la traiettoria dei sistemi nuvolosi "isolati". La forma "triangolare" sembra tipica di un temporale da fronte caldo, con cumulinembi addossati alla parete del fronte che scemano in cirrostrati quando trascinati dai venti del fronte che dovrebbero spirare verso NE.


9. per cct per fotosat di francia e spagna:
bellissime foto, complimenti per la caccia.
In particolare vorrei far notare le foto 3 e 4, dove si vede quell'ovale. Sembrerebbe un velivolo che orbita in una zona di osservazione/ricognizione aerea (e allora sarebbe qualcosa tipo AWACS E3) o in una zona di vacche da latte, leggi rifornimento in volo (vale adire B707TT o KC135) quest'ultima + probabile viste le tracce di altri velivoli che sembrano entrare e uscire dall'orbita.
La zona è relativa ad operazioni di copertura aerea e ricognizione marittima (controllo aereonavale di convogli in entrata uscita da gibilterra, sorveglianza antisom): probabilmente era in corso un'esercitazione aerea NATO.


Concludo dicendo che con questo non voglio negare l'eventuale dispersione, magari a livello sperimentale, di sostanze in grado di modificare l'albedo atmosferica o la struttura della ionosfera bassa (strato D) da usare come relay/specchio per trasmissioni o focalizzazioni HAARP; sono ipotesi sicuramente da approfondire (bello l'HAARP, mi ricorda l'obice scalare di Tesla... e annessi e connessi...ma è un'altro thread).
Mi interessava aggiungere un'ipotesi secondo me plausibile che permetta di elaborare una teoria in grado di accordare le varie osservazioni sull'argomento.

Perdonate la prolissità, ma penso che la complessità dei fenomeni in gioco richieda considerazioni il più possibile ragionevolmente circostanziate.

Un saluto a tutti e buon lavoro

Inviato il: 7/7/2006 11:33
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1052
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
Da Luogocomune
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Occhio ragazzi che qualcuno vi prende per il culo.


Inviato il: 7/7/2006 12:27
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  •  music-band
      music-band
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1053
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
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Occhi sempre aperti... Please...

Inviato il: 7/7/2006 12:57
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  •  echoes
      echoes
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1054
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/11/2005
Da genova
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Ragazzi sinceramente non vi capisco....cosa c'è che non va nelle riflessioni di Polifilo?...io ho sempre pensato che un forum sia un luogo dove ognuno possa esporre le proprie opinioni per il raggiungimento della verita', perchè è solo con il confronto delle idee, tutte diverse, che si puo' capire cio' che ci sfugge....
Oppure qualcuno di voi è a conoscenza della verita' assoluta?
Cosi' facendo facciamo due passi indietro, invece di uno avanti.
Inviato il: 7/7/2006 13:52
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1055
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
Da Lago Maggiore near Swiss
Messaggi: 480
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Citazione:
6. e che fa un aereo che viaggia in una atmosfera carica di energia ed umidità?
Genera condensa anomala, magari perché scarica dai motori i prodotti di combustione di combustibili truccati, additivati di sostanze chimiche che danno un aiutino per compensare la scarsità ormai prossima delle riserve di prodotti petroliferi. Ho ipotizzato, IMHO, l'uso di IDRURI DI BORO o di IDRURI DI ALLUMINIO, già usati nelle formulazioni di propellenti per missili. Guarda caso, ci sono testimonianze della presenza di boro (B) e alluminio (Al) nelle zone interessate dalle contrails anomale.
I prodotti della combustioni di B e Al sono ossidi solidi micronizzati, che aumentano la concentrazione di germi di condensazione e quindi la quantità di condensa prodotta, e quindi lo SPESSORE e la DURABILITA' delle scie.
E ovviamente, laddove le condizioni sono lì lì per collassare, condensazione, cessione del calore latente all'aria già calda, risalita di colonne di aria calda, triboelettricità (elettricità statica da sfregamento), ergo un bel temporale, magari violento ed apparentemente non prevedibile (ma oramai come si può dire che un temporale violento è imprevedibile? Per gli uragani abbiamo già fatto due volte il giro dell'alfabeto quest'anno e siamo solo ai primi di luglio!!!).




Non so' quanti anni tu abbia, ma con la mia veneranda eta' mi ricordo che negli anni ottanta hanno spaccato i marr...i per anni che c'era l'urgenza di addizzionare il combustibile degli aviogetti con sostanze chimiche atte al rifacimento dell'ozono e aiuto alla riduzione del global warming .... poi tutto ad un tratto silenzio totale e scie persistenti. Quale sia la verita' non lo so ma la cosa e' abbastanza sospetta.
Pensa che per anni, quando vedevo le scie persistenti pensavo tra me e me .... hanno messo gli additivi per il buco nell'ozono e non ci hanno detto niente.

Poi e' arrivata internet "grande invenzione" , immagini satellitari, notizie quasi in diretta da tutto il mondo, informazione ..... e ho capito che il mio pensiero era errato.

Congratulazioni per l'ottimo intervento.

Un saluto da Crazy Chemtrails

Inviato il: 7/7/2006 13:56
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1056
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/7/2006
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capisco e comprendo
probabilmente è nel metodo e non nel merito, avendo io postato simili argomenti in più discussioni, cosa che sembra essere ascrivibile a "trolleggio".
D'altra parte i thread sulle scie chimiche in questo forum sono così tanti che sarebbe interessante seguire tutti i punti di vista e tutti i convegni, spunti interessanti ce ne sono ovunque.

saluti a tutti

sperando che comunque le mie osservazioni, ovunque postate esse siano, possano essere spunto di comune riflessione e, perché no, studio
Inviato il: 7/7/2006 13:58
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  •  Paolo69
      Paolo69
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1057
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/7/2004
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Citazione:

Caro Paolo, l' articolo l'ho tratto da un sito statunitense che
tratta del problema chemtrails.
Questo è il link : http://www.anomalies-unlimited.com/Chemtrails.html
Non credo che dall' articolo emerga la buona causa che spinge
i governi a testare qusti coponenti chimici sulla popolazione, anzi.....
mi sembra chiaro che venga puntato l'indice contro l'uso delle persone
come cavie da laboratorio....
Sull' affidabilità della fonte non ci dovrebbero essere dubbi, Antony Barnett
è un famoso giornalista iglese del The Observer, se vai sul sito del
giornale puoi ritrovare facilente l' articolo, ecco la pagina :
http://browse.guardian.co.uk/search?search=antony+barnett+germ+war&N=
Ciao!


gubbbo
certo , l'articolo è molto interessante, e non dico che il giornalista sia in malafede.
Però , sono abituato di solito a discernere un articolo esente da "scappatoie" e invece un articolo che te le offre su un piatto d'argento.
La critica e i fatti riportati sono molto sensati e molto gravi , come già detto , ma il riferimento alla risposta ufficiale che secondo "loro" quegli esperimenti sono serviti a salvare molte altre vite mi sembra una scappatoia bella e buona , un modo per suggerire : vedete , le scie esistono , ma sono per il vostro bene , è una classica tecnica di disinformazione , dire delle mezze verità miste a bugie belle e buone. Certo , quella era solo la risposta , ed il giornalista ha fatto il suo dovere , ma poteva anche non scriverla quella risposta se intendeva andarci giù duro. Comunque non è detto che sia fatta di proposito , magari è stato solo ingenuo , e inoltre le denuncie fatte restano intatte e gravi.

E' un buon terreno di studio , ti ringrazio.

Paolo
Inviato il: 7/7/2006 14:02
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  •  Paolo69
      Paolo69
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1058
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/7/2004
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polifilo
nessun preconcetto per quanto mi riguarda sulle considerazioni che hai fatto
diciamo che è già un buon risultato che anche chi non crede all'esistenza delle scie chimiche , si inizi comunque a domandare come mai quelle scie non spariscono e diventano nuvole.
L'unico appunto che mi sento di fare è la lunghezza del tuo post , che causa anche una certa impossibilità di rispondere a tutte le tue obiezioni , sarebbe meglio affrontarle una alla volta ed in maniera piu' sisntetica.


Inviato il: 7/7/2006 14:12
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1059
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/7/2006
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Grazie cct,

anch'io ho una certa veneranda età, magari sforiamo di qualche anno.
Ricordo anch'io quei grandiosi progetti di "ingegneria planetaria", in fondo le idee son sempre quelle. Chissà, forse veramente è finita la fase sperimentale ed è iniziata una fase operativa.

Qualcuno parlava anche di dirigibili, ma siccome il costo per apparecchi ad hoc sarebbe stato troppo elevato allora sarebbe convenuto far fare il lavoro agli aerei di linea, tanto loro devono volare comunque, che gli costa infilare quale quintale scarso di additivi sciolti nel carburante? non richiede nemmeno l'installazione di impianti aggiuntivi, un pò come i pulisci iniettori dal benzinaio: apri il tappo, svuoti fai il pieno e vai e le incrostazioni vengono sciolte e scaricate in atmosfera. Stesso principio.

Si certo, in fondo erriamo tutti, visto che al peggio non c'è mai limite.
Ma il bello è che molte cose, anche moooolto brutte, sono lì sotto gli occhi di tutti, ma talmente evidenti che non ci facciamo caso.

Un saluto anche ad echoes

Buona giornata

Inviato il: 7/7/2006 14:28
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1060
Mi sento vacillare
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Meteotron: crea le nuvole e guida i fulmini

Link Meteotron

Video di uno degli esperimenti

SHIPTRAILS



Mazza, ma che bruciatori hanno queste navi ???
Inviato il: 7/7/2006 14:33
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1061
Ho qualche dubbio
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non ho mai detto di non credere all'esistenza delle scie chimiche, nel mio percorso sono solo partito dall'osservazione delle scie, notando alcune anomalie alle quali ho cercato con quanto di mia conoscenza di darmi una spiegazione, scoprendo poi anche altre ipotesi.
In fondo il modellino proposto E' una scia chimica, in quanto provocata da agenti chimici fino ad ora estranei ai carburanti.
Ricordo che è un ipotesi di lavoro.

Sulla lunghezza dei post: ho pensato che fosse meglio elucidare in una volta, allo scopo di non perderne il filo logico, il modello che hi ipotizzato. Credimi, se puoi, ho sintetizzato al massimo in modo da illustrare i tasselli e gli elementi che mi hanno portato alla formulazione dell'ipotesi.

Prova ad immaginare la reazione ad un'affermazione tipo: "Le scie chimiche non esistono; quelle che osserviamo SONO scie di condensazione" e basta.
OT? Controcorrente rispetto al forum? Allineato all'estabilishment governativo?

Ho preferito circostanziare nella maniera più completa la mia ipotesi che non nega, ripeto, la possibilità di modifiche dell'atmosfera operate da sostanze chimiche rilasciate dagli aerei.

D'altra parte è un forum, e non una chat. in ogni caso, concordo, SINTESI

Saluti (sennò scrivo un altro Guerra e Pace)
Inviato il: 7/7/2006 14:39
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  •  Blizzard
      Blizzard
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1062
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Ciao music-band.
Vorrei sottolineare come la mala-informazione regna sovrana non solo su temi come 11 settembre, guerra in Iraq e Afghanistan, ma anche su tanti altri, e l'informazione meteorologica non è esente, più per ignoranza e sensazionalismo, che per malafede probabilmente.
Chi ha parlato di tempesta tropicale a Vibo Valentia non ha la più pallida idea di quel che diceva. La tempesta tropicale è lo stadio intermedio tra una depressione tropicale e un uragano, in pratica è un sistema leggermente meno potente di un uragano, tanto per rendere l'idea. E, a parte che il temporale di Vibo, per genesi, sviluppo e effetti, non ha niente a che spartire con una tempesta tropicale, ricordo anche che, sui nostri mari, non si possono formare depressioni tropicali, per questioni prettamente fisiche legate alla temperatura del mare e alla latitudine.

Citazione:
Per la previsione di maltempo al nord, si è allertata la Protezione Civile.


Niente di strano, sono infatti previsti temporali anche forti, come accade spesso (e da sempre) in estate sulle regioni settentrionali.

Citazione:
Da qualche anno a questa parte, ogni temporale è una catastrofe con morti e inondazioni; guarda ciò che è successo in europa negli ultimi 5 anni.


Mmm, un pochino esagerata come affermazione; gli eventi atmosferici violenti o estremi non sono certo una novità dei nostri giorni; diciamo che si nota un aumento della frequenza di tali fenomeni dovuta probabilmente a una maggiore "meridianizzazione" degli scambi di calore tra equatore e poli, che sono poi quelli che determinano le regole della circolazione atmosferica su scala globale. In pratica si hanno scontri più "diretti" e quindi maggiori contrasti tra masse di aria calda e masse di aria fredda,maggiore energia in gioco con annessa fenomenologia più violenta (non sempre e non necessariamente).

Insomma, ribadisco la necessaria prudenza nell'attribuire cause e effetti; con ciò non nego l'esistenza di chemtrails.

Chiedo ai padri del thread, se posso continuare la discussione qui, o forse è meglio aprire un thread più specifico sui fenomeni atmosferici...
Ho letto il lungo post di polifilo e urge lunga risposta

P.S. Anche i fulmini uccidono da sempre
Inviato il: 7/7/2006 15:00
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1063
Mi sento vacillare
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Da Lago Maggiore near Swiss
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ricordo anche che, sui nostri mari, non si possono formare depressioni tropicali, per questioni prettamente fisiche legate alla temperatura del mare e alla latitudine.

VINCE L'URAGANO IMPOSSIBILE

Internet un pozzo di informazioni
Inviato il: 7/7/2006 15:07
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Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1064
Mi sento vacillare
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Da Bologna
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il mio personalissimo parere sui post di Polifilo è che sono leggibilissimi, a differenza di altri post, magari della stessa lunghezza, che diventano noiosi (ed illegibili) dopo quattro righe.

non entro nel merito delle conclusioni (che peraltro non fa, mi sembra siano solo ipotesi) ma devo dire che la capacità "narrativa" è lodevole.

ancora complimenti.

Inviato il: 7/7/2006 15:09
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  •  Blizzard
      Blizzard
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1065
Ho qualche dubbio
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Da
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Ciao cct, conosco il caso di Vince, è un caso più unico che raro (per il momento), anzi proprio l'unico; avrei dovuto citarlo nel post precedente. E comunque si è formato in condizioni non lontane da quelle standard per la formazione di tempeste tropicali.

Ciò non toglie che a Vibo non ci sia stata alcuna tempesta tropicale, ma un semplice temporale di calore, come ce ne sono innumerevoli ogni anno in Italia, disastroso negli effetti come talvolta può accadere, ma pur sempre un semplice temporale di calore.
Inviato il: 7/7/2006 15:45
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  •  gubbo
      gubbo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1066
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/6/2006
Da Un mondo ipocrita
Messaggi: 634
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Citazione:

Paolo69 ha scritto:
Citazione:


gubbbo
certo , l'articolo è molto interessante, e non dico che il giornalista sia in malafede.
Però , sono abituato di solito a discernere un articolo esente da "scappatoie" e invece un articolo che te le offre su un piatto d'argento.
La critica e i fatti riportati sono molto sensati e molto gravi , come già detto , ma il riferimento alla risposta ufficiale che secondo "loro" quegli esperimenti sono serviti a salvare molte altre vite mi sembra una scappatoia bella e buona , un modo per suggerire : vedete , le scie esistono , ma sono per il vostro bene , è una classica tecnica di disinformazione , dire delle mezze verità miste a bugie belle e buone. Certo , quella era solo la risposta , ed il giornalista ha fatto il suo dovere , ma poteva anche non scriverla quella risposta se intendeva andarci giù duro. Comunque non è detto che sia fatta di proposito , magari è stato solo ingenuo , e inoltre le denuncie fatte restano intatte e gravi.

E' un buon terreno di studio , ti ringrazio.

Paolo

Non avevo capito ti riferissi a quella specifica frase.....pensavo che
il tuo commento fosse sull' articolo in generale.
Beh, in effetti rileggendolo bene sembra proprio che l' autore,
colpito da un senso di " colpa " o forse costretto dal
caporedattore , abbia voluto addolcire un pò il pillolotto!
Soprattutto colpisce il fatto che questa dichiarazione sia stata
messa alla fine dell' articolo.....e sappiamo bene che effetto ha
sui lettori.
Comunque resta la solidità di ciò che è stato denunciato, e
riflettendoci anche la risposta " l'abbiamo fatto per salvare
altre vite " è sconcertante ; nessuna vita salvata vale il
sacrificio di un' altra innocente
Inviato il: 7/7/2006 17:45
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1067
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
Da Lago Maggiore near Swiss
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Citazione:

Blizzard ha scritto:
Ciao cct, conosco il caso di Vince, è un caso più unico che raro (per il momento), anzi proprio l'unico; avrei dovuto citarlo nel post precedente. E comunque si è formato in condizioni non lontane da quelle standard per la formazione di tempeste tropicali.

Ciò non toglie che a Vibo non ci sia stata alcuna tempesta tropicale, ma un semplice temporale di calore, come ce ne sono innumerevoli ogni anno in Italia, disastroso negli effetti come talvolta può accadere, ma pur sempre un semplice temporale di calore.


Scusa non conosco che standard tu utilizzi ma....



viste le temperature del mare quando si e' formato direi che eravamo un po' troppo sotto lo standard
Inviato il: 7/7/2006 18:53
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  •  Blizzard
      Blizzard
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1068
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Scusa non conosco che standard tu utilizzi ma viste le temperature del mare quando si e' formato direi che eravamo un po' troppo sotto lo standard


Non capisco onestamente dove tu voglia arrivare... Le condizioni, che si sono stabilite essere necessarie per la formazione di una tempesta tropicale, nascono anche da un'analisi statistica delle tempeste finora osservate, e il caso di Vince rappresenta senz'altro un caso limite(non è che si è formato al largo delle coste irlandesi) che potrebbe anche essere legato al global warming e che contribuirà ad approfondire gli studi sul tema, che è complesso assai.
Non pensavo che per dimostrare l'assoluta normalità dei temporali nostrani, bisognasse scrivere un trattato sulle depressioni tropicali.
A questo punto, prima che me lo faccia presente tu , e per chiudere questo lungo OT, ricordo che anche sul Mediterraneo si sono osservate, in rari casi, delle depressioni con caratteri molto simili alle tempeste tropicali ma con genesi necessariamente differente, note come TLC (Tropical Like Ciclon) o Cicloni Mediterranei.
Niente a che vedere però con i recenti fatti di Vibo, spero che questo sia chiaro, visto che tutto sto discorso è partito da lì.

Fine lunghissimo OT, chiedo umilmente venia
Inviato il: 7/7/2006 21:10
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1069
Mi sento vacillare
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- Non ho fatto nomi, perchè sentirsi chiamati in causa se si ha la coscienza a posto!?

- L'avviso potrebbe non riguardare i post presenti al momento ma riferirsi alla potenziale minaccia, di chi ha dato pessime prove di se in passato e che cambiando nick crede di cambiare anche la propria natura.

Bastasse quello! sarebbe come dichiarare la propria verginità ad ogni nuovo rapporto

Inviato il: 8/7/2006 10:51
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1070
Mi sento vacillare
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Scusa Blizzard ma adesso vengo al punto .....

Ho assistito alla nascita del fenomeno "Cirrus Aviaticus"=scie persistenti, sto' assistendo a fenomeni atmosferici sempre piu' estremi, temporali con fulminazioni molto potenti a secco, "URAGANI" Europei extratropicali, alternanze di alluvioni e siccita', ogni volta che arriva una perturbazione c'e' l'allarme della protezione civile, la WMO cita in continuazione che l'acqua va gestita in tutte le sue forme(precipitazioni incluse).

Un giornalista Malese scrive articoli in cui la Russia si e' offerta dietro compenso di creare "TIFONI A HOC" per spazzare lo smog dal paese

http://www.thewatcher.co.uk/weird/news.htm
http://pesn.com/2005/12/10/9600209_man-made_cyclones/
altro articolo
http://www.cuttingedge.org/NEWS/n1198.cfm

Un meteorologo Americano denuncia la Russia o la Yacuza di aver pompato l'uragano Katrina.

Articolo1
Articolo2
www.weatherwars.info

Non affermo che il temporale di Vibo sia man made ma qualche dubbio un uomo puo' anche averlo.

Un saluto
Inviato il: 8/7/2006 11:28
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1071
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Al di là del possibile, vi indirizzo ad articoli de Le Scienze che parlano del controllo di alcuni fenomeni atmosferici. Se volete potete recuperarli in qualche biblioteca.

Citazione:
dicembre 2004
Controllare gli uragani
Ross N. Hoffman
- Alcuni gruppi di ricerca stanno simulando uragani avvenuti in passato con sofisticati modelli di previsione meteorologica in grado di riprodurre fedelmente i complessi processi interni che determinano lo sviluppo e l’evoluzione delle intense tempeste tropicali.
- Gli studi confermano che questi imponenti sistemi caotici sono sorprendentemente sensibili a piccoli cambiamenti delle loro condizioni fisiche iniziali, per esempio la temperatura dell’aria e l’umidità nel centro della tempesta e nelle zone immediatamente circostanti.
- Sfruttando complesse tecniche matematiche di ottimizzazione, i ricercatori stanno scoprendo quali modifiche bisognerebbe applicare alle condizioni iniziali di un uragano per indebolirne i venti o deviarne il percorso dalle aree densamente popolate.
- Il successo di questi studi teorici potrà indicare la strada verso interventi concreti per influenzare l’evoluzione degli uragani in modo da proteggere vite umane e beni materiali.


Citazione:
Il controllo dei fulmini con il laser
J.C.Diels, R.Bernstein, K.E.Stahlkopf,X.M.Zhao
Le scienze 350, ottobre 1997
[...] il parafulmine laser è più moderno ed ancora in fase di progettazione / sperimentazione e sfrutta il principio che fasci laser di opportuna lunghezza d'onda e focalizzati con opportune geometrie a seconda dei casi, ionizzano l'aria nei punti di focalizzazione costituendo un cammino conduttore preferenziale alla scarica del fulmine. Vengono utilizzati laser infrarossi ed ultravioletti utilizzati singolarmente od accoppiati (sistema più efficace). Il sistema è ancora in fase di prototipo per cui non è ancora utilizzato nelle costruzioni comuni. Verosimilmente, dato l'alto costo di funzionamento del laser, verrà impiegato a protezione di edifici come centrali elettriche.


Questo quanto pubblicato nella divulgazione, per quello che è possibile fare altrove....., lascio a voi le conclusioni.
Inviato il: 8/7/2006 12:16
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1072
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I dubbi sono giustificati, a pensare sono buoni tutti, a mettere i pensieri al vaglio dei dubbi sono capaci in pochi.

Personalmente non ritengo il singolo evento di Vibo causato specificatamente da qualche esperimento di "focalizzazione antropica delle cause scatenanti un miniuragano proprio a Vibo", quanto piuttosto di un più tragico effetto della modifica antropica generalizzata e globale dello stato dell'atmosfera.

Rifletterei molto sul fatto che il global warming sia ormai evidente, sia esso causato da fattori naturali (???!) o antropici (!!!!);
e per i metodi "artificiali" eventualmente adottati da alcuni esseri umani per scatenare le tempeste, rifletterei molto sul fatto che OGGI sembra essere facile farlo e non lo era negli anni 50-60-70 quando tali tecnologie sembrano essere nate. Badate bene, le tecnologie adottate oggi sono tutte robe di quegli anni eh, HAARP compreso...
Quand'anche fosse palese che tali metodologie siano in azione oggi, oggi funzionano, allora meno (è una mia impressione, dovrei verificare i dati meteo, ma sono gli stessi in fondo del global warming, quindi...). IMHO, se oggi lo fanno è perchè funziona, e funziona perchè lavora su un substrato energetico e metastabile la "climosfera" ormai degradata (climosfera: tutto ciò che entra a far parte della formulazione del clima, atmosfera, oceani, attività solare, ecc. ecc.)

Riguardo al fatto che i russi vendano ai malesi servizi di uragani-a-domicilio, e facendo la tara della evidente possibilità di farlo (vedi post precedente), mi permetto di fare la tara anche del fatto che i russi venderebbero di tutto, magari anche quello che non hanno in tasca (...magari però per fare cassa per svilupparlo, attenzione!!)

Inviato il: 8/7/2006 12:33
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  •  Paolo69
      Paolo69
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1073
Dubito ormai di tutto
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polifilo
Citazione:
I dubbi sono giustificati, a pensare sono buoni tutti, a mettere i pensieri al vaglio dei dubbi sono capaci in pochi.


suppongo tu sia uno dei pochi giusto?

Citazione:
Quand'anche fosse palese che tali metodologie siano in azione oggi, oggi funzionano, allora meno (è una mia impressione, dovrei verificare i dati meteo, ma sono gli stessi in fondo del global warming, quindi...). IMHO, se oggi lo fanno è perchè funziona, e funziona perchè lavora su un substrato energetico e metastabile la "climosfera" ormai degradata (climosfera: tutto ciò che entra a far parte della formulazione del clima, atmosfera, oceani, attività solare, ecc. ecc.)


scusa , ma questo sarebbe mettere i pensieri al vaglio?

Citazione:
Riguardo al fatto che i russi vendano ai malesi servizi di uragani-a-domicilio, e facendo la tara della evidente possibilità di farlo (vedi post precedente), mi permetto di fare la tara anche del fatto che i russi venderebbero di tutto, magari anche quello che non hanno in tasca (...magari però per fare cassa per svilupparlo, attenzione!!)


ora si che i miei dubbi sono sati vagliati !??

grazie polifilo
Inviato il: 8/7/2006 14:21
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  •  frankad
      frankad
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1074
Dubito ormai di tutto
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Vorrei precisare, con questo post, la mia personale posizione in merito all’argomento che in tanti seguiamo e monitoriamo da molto tempo, rapportata al "momento attuale" che osservo in Luogocomune. Ho il sentore di una precisazione personale "definitiva".

Spero che i miei pensieri e concetti risultino chiari, lungi da me altre motivazioni se non quella di esprimere un parere personale, anche facendo riferimento alle mie personali conoscenze non solo riferite all’osservazione e monitoraggio di quanto succede nei cieli della mia Terra, ma anche alla raccolta di dati, consistente in circa un migliaio di fotografie scattate personalmente, di Gb di documentazione reperita dal web che ho studiato, analizzato e scremato e di confronto costruttivo sul forum, un qualcosa che sento ultimamente "mancare".

Ricordo che sono sardo, abituato alla Natura, chi conosce la Sardegna comprende. Inoltre ho vissuto all’estero per un decennio in paradisi naturalistici come le Seychelles o Tenerife. Io so cos’è un cielo limpido, cos’è un tramonto, cos’è un’alba, cosa vuol dire osservare le nuvole, come il clima è cambiato, cosa vuol dire osservare le stelle. Non temo alcun confronto, con o senza libri e nozioni alla mano. Ma non vi sarà confronto.

Se una persona ha una convinzione, maturata secondo certi parametri e non frutto di manie o psicosi, giunge ad un punto cruciale e, vista la situazione, si domanda: che senso ha continuare costantemente a scrivere e proporre le stesse cose in un forum? Se sussiste la convinzione dell’esistenza di un qualcosa che può arrecare danni ai propri cari, alla propria Terra, che significato può avere continuare a scrivere a vanvera e ripetitivamente in un forum?
Ma soprattutto, a cosa potrebbe mai portarmi il ricominciare da capo a dibattere sul “si” o “no” ogniqualvolta qualcuno appare sul forum e si ricomincia da zero partendo dalla diatriba “le scie chimiche si” o “le scie chimiche no “ , l’aria e satura di..., gli scarichi degli aerei provocano...., le perturbazioni sono normali..., le scie di condensa...., la meteorologia dice che.., la chimica sostiene che……, il traffico aereo è aumentato.....

Basta, per quanto mi riguarda.

Preciso: gli interventi di Blizzard e Polifilo, sono interessanti e postati con evidente preparazione alle spalle, corretti nei modi e nella forma, sinonimo di persone preparate ed altrettanto corrette.

Ma....quando un sardo si convince di una cosa, dopo aver superato la genetica diffidenza che ci accompagna, analizzato come detto un’infinità di documentazione, dedicato tutti i momenti liberi di un intero anno al seguimento di ciò che, in maniera inequivocabilmente anomala, succede nel proprio cielo che conosce come le proprie tasche, al limite prova solamente il piacere di una lettura. Ma niente di ciò che è stato scritto è riuscito a farmi intravedere uno spiraglio millimetrico di una visione differente della situazione, anzi... Non me ne vogliate, vi prego.

Mi sto incamminando verso una fase che supera queste discussioni, fase che contempla il mio impegno dedicato esclusivamente alla mia Terra, che soffre di questo e di altri problemi. In Sardegna faccio parte di un “Team” al’interno del quale vi è un Fisico Nucleare, Un Ingegnere Aeronautico che, tra l’altro, ha partecipato al lancio del razzo “Arianne” ed alla costruzione della piattaforma “ISS”, due Chimici, un Pilota, ed altri. Non abbiamo più tempo per discutere, da queste parti si è coscienti perfettamente dei risvolti della situazione.

Non potranno mancare i miei scambi e confronti con mio “fratello” CCT, confronti “saldati” da un’amicizia profonda.

La mia filosofia relativa alle scie chimiche è la stessa che adotto per l’11 settembre. In quella strage, non ho mai provato particolare “interesse personale” nei calcoli sui crolli, sulle leggi della fisica, sull’effetto pankake, insomma su nulla di tutto ciò, per questa semplice ragione:

quando qualcuno riuscirà a spiegarmi come sia stato possibile che 19 arabi, armati di taglierino, abbiano potuto dirottare 4 aerei di linea nel cuore degli USA, bypassando ogni controllo, scorrazzare indisturbati per i cieli degli USA senza che si levasse alcun caccia in volo a seguito della manifesta situazione di dirottamento in barba alla difesa più agguerrita del mondo, guidare dei mastodontici Boeing senza possedere alcuna capacità di pilotare neppure aerei giocattolo, centrare in pieno le due Twin Towers come se si trattasse di una routine , centrare indisturbati e con manovre impossibili anche per piloti esperti il Pentagono, sprofondare con un aereo in una buca nella quale non esiste alcuna prova che un aereo di tali dimensioni possa esserci cascato dentro, il tutto corroborato dal “fortunoso” mega acquisto del sig. Silverstein, dal crollo del WTC7 e dal sequestro e sparizione delle immagini di centinaia di telecamere puntate sul punto di impatto del Pentagono, beh…spiegato questo, si potrebbe passare ai calcoli. Prima di ricevere questa spiegazione non ascolto nessuno, punto e basta.

Specificando ciò che saprete sicuramente tutti, oppure potreste facilmente immaginare, il cielo terso della Sardegna è (era) un qualcosa di noto ed apprezzato. Centro del Mediterraneo, correnti in quota etc. Nel mio caso specifico, il centro-ovest dell’Isola è privo di qualsiasi tipo di inquinamento industriale, al massimo si potrebbe prendere in considerazione ciò che combinano a Capo Frasca i militari, ma riguarda il nostro mare e ben altra situazione.

Men che meno una ipotetica "saturazione" dell'atmosfera dovuta al passaggio di aerei....semplicemente non passa alcuna rotta commerciale sopra di me (eccetto una che descriverò di seguito). Ancora meno valide le ipotesi concernenti voli militari "di routine". La frequenza, costanza, tipologia di velivoli, azioni di aerosol esattamente sopra una zona intorno alla cittadina nella quale abito, circoscritta in circa 30 Km di raggio ed oggetto della mia osservazione, l'azione a ridosso delle coste (tutte situazioni da me documentate fotograficamente), il tutto unito ad altri parametri, escludono categoricamente anche questa remotissima ipotesi.

Il posto dove io abito è "battuto" con frequenza dal Vento di Maestrale. Bisogna conoscere il Maestrale come noi lo conosciamo. Questo vento spazza qualsiasi cosa, l’arrivo del Maestrale coincide con una pulizia totale “dell’aria”, la sua presenza spesso fa rilevare coincidenza con direzione del vento a terra e direzione correnti in quota, basterebbe osservare le nuvole, oltre ai rilievi di cui mi sono dotato per confermare questa situazione, per puro puntiglio e basta.
Tornando a noi, quando qualcuno mi spiegherà cosa sono queste, fotografate in un paesino al centro della Sardegna ed alle 8 di mattina qualche mese fa sopra casa mia, allora si potrebbe pensare di esaminare anche gli standard derivati da formazione professionale:





Spiegato questo, richiederei altrettanta concretezza nello spiegare com’è possibile che in tre ore il sottoscritto abbia potuto fotografare circa 30 aerei quasi tutti completamente bianchi, il giorno 4 giugno 2006, dalle ore 17,30 circa alle ore 20,39, dalla finestra di casa mia in una zona sopra la quale passa un volo commerciale per Linate, andata e ritorno, ma che peraltro nulla ha a che vedere con la rotta di tutti i velivoli postati a continuazione, essendo questa, come solitamente quella delle centinaia di altri aerei che ho fotografato, sud-sud est > nord – nord ovest e viceversa:

















Senza commenti, due parziali del NOOA del 4 giugno:



...e del 5 giugno.



Interessanti dati metorologici in mio possesso. Non è indicata la data specifica, ma l’interpretazione sarà a cura di chi di dovere......



I dati sono stati forniti, per questo ringrazio, da:



Concludo con qualcosa che risale all’inizio della mia esperienza di "confronto" con questo gravissimo fenomeno. Questa fotografia è tratta da quelle che permisero di fare un piccolo filmato, testimonianza personale di un seguimento delle azioni di aerosol dalla mattina presto fino al tramonto. Il filmato si può scaricare su questo LINK.

Tutto ciò che si vede è stato “costruito” davanti ai miei occhi e di altre 7 persone, da alcuni aerei durante tutta la giornata, tranne le nuvole a ridosso del Monte di Seneghe (sulla destra in basso):



Vorrei, infine, solamente ricordare che studiare certe “posizioni” ed affermazioni espresse da personaggi “di primo piano” in questa società mondiale marcia, aiuterebbe a far riflettere sulla volontà, o meno, di certi individui nel compiere certe azioni.

Qualche esempio:

Walther Rathenau

“…..trecento uomini, ognuno dei quali conosce gli altri, decidono i destini del mondo ed eleggono i loro successori……”

Paul Warburg (di cui si parla in uno dei magistrali post di Santaruina)

“…Terremo un governo mondiale, piaccia o non piaccia, l’unico dubbio è sapere se lo creiamo con la forza o con il consentimento……”

Zbigniew Brzezinski

“….La Società sarà dominata da una elìte di persone libere dei valori tradizionali che non dubiteranno nel realizzare i loro obiettivi mediante tecniche depurate con le quali influiranno nel comportamento della popolazione che controlleranno e vigileranno in ogni dettaglio….”

Non ho la pretesa di dimostrare nulla, solo di mostrare….(Fellini docet)

Spero che chiunque partecipi a questa discussione abbia preso visione della documentazione presente nella SITOGRAFIA - Scie chimiche - Luogocomune, in assenza di questa azione sarà estremamente difficile avere un quadro completo della situazione oltre a dimostrare un interesse di parte, ossia solo per una piccola parte degli argomenti correlati alle chemtrails, situazione che metterebbe in evidenza un approccio non particolarmente corretto al problema.

Detto questo, vi auguro una buona discussione nella speranza di aver sottolineato la mia opinione e posizione personale la quale contempla, forse ed eventualmente, risposte a riferimenti non parziali ma su tutto quanto trattato in questo post e mostranti nessun tipo di volontà di cadere nella ben che minima polemica, ne di continuare con quanto sopra accennato, ossia il gioco del “si”, “no” e “ma” a priori o dogmi preconfezionati, accademici e non.

frankad
Inviato il: 8/7/2006 14:51
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1075
Ho qualche dubbio
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Ciao Paolo69 (siamo della stessa classe, 1969 anch'io)

Citazione:
suppongo tu sia uno dei pochi giusto?


assolutamente no, penso invece che in posti come questo ci siano, fortunatamente molte persone che seguono i propri dubbi, ponendo al vaglio del dubbio e della domanda e della ricerca le affermazioni perentorie (affermazioni, non proposte, idee o temi di discussione) e/o autoritarie di rassicurazioni, dichiarazioni ecc. ecc. che, almeno a vedere certe platee televisive, vengono prese per buone. Sopratutto quelle tipo "non vi preoccupate, state tranquilli, è tutto sotto controllo, il futuro è roseo, non c'è nessun complotto" (e certo che non c'è c'è chi tiene tutto sotto controllo... )

Era un complimento a chi i dubbi ce li ha e se li fa venire.

La citazione (o meglio il concetto) non è mio anche se lo condivido: L. de Crescenzo - Il dubbio, spassosamente intelligente.

Citazione:
scusa , ma questo sarebbe mettere i pensieri al vaglio?


a quale parte ti riferisci?
Premetto (vedi + sotto) che ho ragionevoli sospetti che mi portano a ritenere che tecnologie di controllo globale del clima (mediante vari mezzi) siano disponibili. Aggiungo, come ho aggiunto, che lo sono almeno dagli anni 50 (c'era la guerra fredda, si sperimentavano tante belle cosette "salutari", ricordi che bei tempi, quelli di una volta? Dr. Stranamore, Macchina fine di Mondo, progetto Pluto... si divertivano a inventare macchine sempre + devastantemente assassine, figurati se non hanno fatto qualcosa per scatenare uragani!!)
Per cui: SI è ragionevole ritenere che ci siano tali dispositivi, e che esistessero anche in passato.
Ritengo che si possa ritenere sia più facile usarli oggi visto che l'oggetto su cui agiscono è pericolante e suscettibile di essere spostato dal suo precario equilibrio e fatto collassare con tempeste ecc. ecc.
Chiarisco, spero, con un esempio: ci vuole più energia a rovesciare un boccale di birra, bello stabile largo, baricentro basso o un calice sottile alto con poca base d'appoggio? Tutto qui.

A proposito di birretta:
Ahhh! finalmente, ora continuo.

(non so se centra l'icona, la birrettina me la sono portata alla scrivania e l'icona era tanto carina)

Citazione:
ora si che i miei dubbi sono stati vagliati !??


non è un vaglio mio dei tuoi dubbi. è un'espressione dei miei
leggi bene:

Citazione:
e facendo la tara della evidente possibilità di farlo (vedi post precedente)


nel post prima citavo due articoli divulgativi nei quali si esprime palesemente la capacità tecnologica di poter deviare o indebolire gli uragani o dirigere il corso dei fulmini in tempo reale; capacità tecnologica ESISTENTE e pubblicata; e mi chiedevo: se questo è palese e pubblico, fino a che punto possono essere arrivati nel non palese e nel non pubblico (leggi segreto industriale o di stato o militare che sia)? Il sospetto che le potenzialità reali di avere in mano tecnologie in grado di interferire e interagire col clima è OVVIAMENTE molto forte.

Per la parte sui russi commerciali: eh sì, è, se vogliamo, una battutaccia un pò razzista della quale mi scuso con l'ambasciata russa ; ma sai, si son venduti tutto, dalle matrioske alle tecnologie stealth al plasma ai motori spaziali, me li immagino a volte come chi venderebbe frigoriferi al polo nord, non ho saputo resistere alla battutaccia

In ultima analisi ho fatto due tare alla notizia: una sulla effettiva possibilità dell'esistenza di tali tecnologie (e sono convinto che CI SONO, tara+) e una sul fatto che ho un dubbio circa il fatto che i russi possano anche vendere ciò che magari non hanno (tara-? dubbio mio; con che agenzia di export trattano? la tech ce l'ha quest'agenzia o una sua concorrente? non son più sovietici, semo tutti na grande famiglia, volemose bbene; anche lì conta fatturato, ordini fine anno. Marketing... ok basta prendersela coi russi ).

Grazie e saluti Paolo69

Inviato il: 8/7/2006 15:17
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  •  cct
      cct
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1076
Mi sento vacillare
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Citazione:
con che agenzia di export trattano?


"Elate Intelligent Technologies, Inc.,"

Director: Igor Pirogoff

Citazione:
Russian company called "Elate Intelligent Technologies, Inc.," sells weather control equipment by using the advertising slogan, "Weather Made to Order".


polifino, posso chiederti un favore(se conosci il Russo naturalmente), mi trovi la registrazione della ditta in Russia....

Un saluto
Inviato il: 8/7/2006 16:07
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Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1077
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Velivoli sospetti

Da un po' di tempo, l'attività di aerosol è in specialmodo concentrata di notte, mentre spesso, nelle ore diurne, si ha la possibilità di osservare decine di velivoli attraversare il cielo a bassa quota. Apparentemente essi non rilasciano alcuna sostanza, ma sono evidenti diversi strani fattori, tra i quali la anomala frequenza dei passaggi (anche 10 in 20 minuti) e le "bizzarre" caratteristiche degli aeromobili che, in ogni caso, non pare possano essere aerei per il trasporto di passeggeri. Inoltre, volevo far notare che anche se gli aeroplani sono di diverso tipo e dimensioni, le ali sono sempre verniciate del medesimo celeste... come a voler mimetizzare l'apparecchio sullo sfondo del cielo.

Voglio mostrarvi questi due velivoli che hanno attirato particolarmente la mia attenzione. Sembra che montino un apparato unilaterale, dalle non ben identificate funzioni. Pare essere un serbatoio. Non mi stupirei se le sostanze alcune volte utilizzate, possano essere non visibili, come può benissimo capitare se spruzzo del profumo...

Certo è che una tale, frenetica attività di aerei non convenzionali, non si riesce a spiegare.






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Inviato il: 8/7/2006 19:13
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Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1078
Ho qualche dubbio
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Mi pare che alcuni siano rimasti alla disputa tra gli aristotelici e Galileo: è il Sole a muoversi o la Terra attorno all'astro? Basta!!! Qui non si tratta più di cavillare su quote, nubi normali, quasi normali, anormali, forse è, forse non è, sarà questo, sarà quell'altro... Un autoarticolato ci sta piombando addosso e qui qualcuno si preoccupa del moscerino sul parabrezza. Basta!!! Qui si studiano strategie per porre fine a questa operazione occulta e palese al tempo stesso, ignobile in ogni caso. Qui si documenta una realtà incontrovertibile. Il resto è fumo. Basta con i bizantinismi!!! Saluti
Inviato il: 8/7/2006 19:22
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1079
Dubito ormai di tutto
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Zret davvero notevoli le foto da te postate che secondo il mio parere rientrano negli UFO, senza per questo voler significare che siano velivoli di origine aliena, solamente che ufficialmente quei velivoli non dovrebbero esistere e con le conoscenze tecnologiche ufficiali, quei velivoli non si riescono a spiegare, soprattutto per la loro strana forma!
Riguardo al discorso di Frankad e difficile essere in disaccordo con ciò che ha detto. Non intervengo quasi mai in questo topic perchè non mi ritengo un esperto in grado di contribuire in modo vantaggioso alla discussione, ma appoggio totalmente il discorso di Frankad. Ci sono persone che verso alcuni fatti sviluppano intuito e non hanno bisogno dei dettagli per giungere alla spiegazione e alla comprensione di un fenomeno. Anch'io come te ritengo i dettagli spesso superflui, anche perchè si perde di vista il quadro generale e soprattutto non si agisce. Non ho avuto bisogno di dettagli per le scie chimiche o l'11 settembre. Chi guarda con obiettività a questi fatti si accorgerà che la versione ufficiale è una bufala e che le scie chimiche sono una realtà.
Spesso in questi casi l'uomo dovrebbe sgombrare la mente da preconcetti ed anni di studio, purtroppo la nostra società è un continuo indottrinamento e ciò fa si che persino verso un fatto così evidente come le scie chimiche, la gente neghi ancora. Hanno paura di negare anni della loro vita vissuti nella menzogna. E' un problema loro. Noi agiamo e chi vuole ci segua.
Inviato il: 8/7/2006 20:46
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  •  Polifilo
      Polifilo
Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2
#1080
Ho qualche dubbio
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ciao cct,

mi spiace il russo non lo so.
Cmq grazie per il nome dell'azienda, se lo trovo te lo dico .

Inviato il: 8/7/2006 22:21
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