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   Religioni & Spiritualità
  Lucifero e Satana: due entità diverse?

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  •  benitoche
      benitoche
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#181
Dubito ormai di tutto
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Salve
Innanzitutto vi prego,Cassandra e Sick-boy,non usate il termine Y....H,ma il termine Adonai,come giustamente Santaruina scrive, ma non fà notare.[mmmm esseno no e!!]e come giustamente il popolo ebraico fà oramai da sempre.
Questo perchè sembra che la sola pronunzia di quel nome possa sortire un qualche effetto.
Pensate che la cantante Madonna,già da qualche tempo frequentatrice di un 'circolo' cabbalistico,pratica la lettura della genesi in ebraico,come strumento 'curativo.
Per quanto riguarda adonai,quindi,devo dire che Sick boy si è avvicinato di più alla sua realtà,secondo il mio punto di vista.Egli è infatti il vero Dio degli ebrei in quanto questo popolo viene dotato di un carattere speciale,in virtù propio dell'appoggio di adonai [vedi post 116 debunker]
Ritengo invece errato associare a gli ebrei un Dio cattivo e agli altri un Dio buono,in quanto
nelle due differenti versioni del vecchio e nuovo Testamento,il Signore è sempre lo stesso,ma era la visione del mondo un pò diversa.
Mi spiego:
Per un certo periodo ,nell'antichità,ogni azione era per volontà divina,anche le più abominevoli,spesso era il Signore delle guerre a spronare gli assalitori affinchè massacrassero chi resisteva.Vecchio Testamento
Poi,la chiesa prese il predominio,e portò l'umanità verso una visione del mondo unilaterale,cioè solo il dio buono,inventò il paradiso e l'inferno;così che ognuno potesse scaricare le propie responsabilità al povero diavolo di turno.
Oggi più nessuno si colpevolizza di niente,è sempre colpa del diavoletto che ci ha messo le corna se abbiamo perso il lavoro ,o se mentre andavo a 180 quello è uscito da una traversa e non l'ho visto
Grazie a tutto ciò facilmente ci portano ad indirizzare il nostro odio verso il diavoletto di turno,ieri era Gheddafi,oggi è Aldeminejadh
La realtà del solo Dio buono è una nefandezza necessaria,affinchè gli uomini compiano gli atti più abominevoli tutelandosi con un:'non è colpa mia,è lui che è un terrorista'
Si cade per forza nella necessità di compredere il perchè del male.
Io la vedrei così :
Il nostro Creatore vive in uno stato eterico gassoso,ha in sè i concetti di bene e male ,ma uccidere da essere gassoso un altro essere gassoso diventa una situazione improponibile,anche per il concetto di uccidere stesso,dove non c'è vita e tutto è un sempreeterno chi uccido?E sopratutto come possono comprendere il male in questa situazione
Allora decide di creare qualcosa di ammazzabile, di carnale diciamo con in se una grande qualità,la possibilità di morire,e quindi il concetto del tempo e tutto il resto.Quatto quatto nel corso dei millenni si allontana ,così che l'uomo non riesce più a vederlo,arrivano le leggi scritte e queste sarann il leitmotiv dello snaturamento dell'umanità.
Iniziano a compiersi le azioni più nefande,più abbiette e il Signore riesce meglio a comprendere se stesso,ed anzi, come Giobbe insegna, utilizza il male come arma necessaria ad una presa di coscienza.
Un esempio di male necessario,sciocco ma lo utilizzo sempre con i miei amici ha un effetto chiarificatore:
Chi non ha mai sofferto per una donna?
Dopo anni di casini e fiumi di alcool,ti riprendi.
Sei diverso?Hai come minimo il fegato spappolato,ma di buono c'è che la sofferenza,il dolore ti hanno fatto diventare un uomo,oppure un alcoolizzato



.
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 16/11/2006 21:37
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#182
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Grazie a tutto ciò facilmente ci portano ad indirizzare il nostro odio verso il diavoletto di turno,ieri era Gheddafi,oggi è Aldeminejadh

A dir la verità la pratica – da parte di re e faraoni – di indirizzare la rabbia del popolo verso un nemico di comodo era già ampiamente diffusa ben prima dell'avvento del cristianesimo...

Oggi più nessuno si colpevolizza di niente

Ma come, proprio noi occidentali che siamo colpevoli di tutto! Scandalo!

Inviato il: 17/11/2006 0:54
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#183
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Se non vogliamo andare in rovina sotto il peso della vita spirituale e di quella giuridica,giunte a massima degenerazione,dobbiamo rivolgerci alla TRIPARTIZIONE dell'ORGANISMO SOCIALE,essa costruisce da radici indipendenti la vita economica che vorrebbe crescere ,ma non lo può se non e si fanno incontro,liberate,una vita giuridica e una spirituale.
I fatti hanno le loro profonde radici nella complessiva evoluzione umana e nella convivenza umana queste radici devono venir ricercate.
Alla gente bisogna far capire che sotto ,vorrei dire raso terra,striscia la vita economica,costretta nelle abitudini di pensiero anglo-americane,essa riuscirà a salire verso l'alto se potrà lavorare in accordo con tutto il mondo,unendosi alle capacità e alle doti deli altri.
Altrimenti raggiungere il dominio del mondo le sarà fatale.
Se il corso del mondo proseguirà, come è avvenuto per la vita spirituale venuta da oriente ma in corso di degenerazione,allora la vita spirituale stessa, che a un estremo,all' inizio,era stata la verità più elevata,precipiterà nell'altro estremo nella menzogna più terribile.
NIETZSCHE dovette esporre come già i greci si preservarono dalla menzogna nella vita mediante la loro arte.
L' Arte è in effeti la creatura divina che preserva gli uomini dalla caduta nella menzogna.
Se questo primo modello di civiltà sarà seguito solo unilateralmente,questa corrente sfocerà nella menzogna.
Negli ultimi 5 o 6 anni si è mentito in seno all'umanità civile,più che in tutti gli anni della storia del mondo,quasi mai venne detta la verità nella vita pubblica,quasi nessuna parola corsa per il mondo era vera .
Mentre questa corrente sfocia nella menzogna,la corrente centrale sfocia nell'egoismo.
Una vita economica come la anglo-americana,che dovrebbe approdare al dominio del mondo,se non si adatta a lasciarsi compenetrare dalla vita spirituale indipendente,dalla vita statale indipendente,sfocerà nel terzo abisso della vita umana ,il terzo dei tre.
Il primo abisso è la menzogna,degenerazione dell'Umanità attraverso Arimane,il secondo è l'egoismo,degenerazione dell'Umanità attraverso Lucifero,il terzo è la malattia la morte sul piano fisico,la malattia e la morte della civiltà sul piano culturale.
Il mondo anglo-americano può raggiungere il dominio del mondo senza la triarticolazione,con tale dominio riverserà malattia e morte sulla civiltà del mondo,poichè questi sono i doni degli Asura,così come la menzogna è un dono di Arimane e l'egoismo dono di Lucifero..
Dunque il terzo abisso che si pone degnamente accanto agli altri due ,è un dono delle potenze Asuriche.
Questi fatti devono infondere entusiasmo e fuoco per cercare le vie per illuminare quanti più uomini è possibile .
Illuminare l'Umanità è compito di chi ha compreso la realtà.
Dobbiamo fare tutto il possibile per contrapporre,alla stoltezza che si crede saggezza e pensa di aver agito magnificamente,tutto quanto possiamo acquisire dall'aspetto pratico della scienza dello Spirito orientata Antroposoficamente


PS
Dal libro la Missione di Michele,di R, Steiner,Dornach 19-12 1919,o meglio dal forum sul sito di Steiner 'qualcosa non và' [mi sembra]
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Inviato il: 19/11/2006 4:08
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#184
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e si.. a leggere qui Steiner cerca di far passare il diavolo per buono eh?

Santaruina alle volte mi stupisci proprio.
Inviato il: 20/11/2006 21:44
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#185
Dubito ormai di tutto
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grazie a Benitoche forse si riesce ad avere qualche notizia sul grande pensiero di Steiner.

Secondo me non bisogna temere il pensiero degl'altri, ma il prorpio......

Steiner merita sicuramente una lettura più attenta, e ragionata.....
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 22/11/2006 12:26
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#186
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Amici Steineriani... ma quanti siete??

Il pensiero di Steiner è indubbiamente "affascinante", ma credo che chiunque senta il bisogno di guardare oltre il velo debba anche avere "naso".
Con questo rispondo anche a Muratore.

Blessed be
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Inviato il: 22/11/2006 13:28
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#187
Mi sento vacillare
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Amici Steineriani... ma quanti siete??

Ha scritto tanto, (o meglio sono state trascritte le sue conferenze) non lo ha capito nessuno.. e questo già è utile x avere successo..
Scherzi a parte, scuole coltivazioni etc ispirate da ciò che ha insegnato sono nate..
e dubito che solo perchè anchi alcuni figli di berlusconi sono andati li si possa dire che la scuola a Milano non sia un bel frutto...
E dai frutti l'albero...

Citazione:

Il pensiero di Steiner è indubbiamente "affascinante", ma credo che chiunque senta il bisogno di guardare oltre il velo debba anche avere "naso".
Con questo rispondo anche a Muratore.

Andare a naso, molte volte non è diverso che andare a tentoni.
Se non ce l'hai ipersviluppato ad andare solo a naso rischi di prendere cantonate.

Nel tuo caso poi, ti ricordo ancora una volta che per le tue letture di Guenon, che sarà pure un 33 della massoneria scozzese, ma come tutti gli altri, tanti 33, non ha alcun diritto ne capacità per porre sentenze definitive, non distiungui tra un gruppo di sufi che mantengono la Tradizione, e quanti invece si dedicano a intrattenere curiosi turisti, per te i sufi sono genericamente tutti buoni, tutti custodi della Tradizione, allo stesso modo non distingui tra la Massoneria, la Mafioneria, e qualche perversione satanica che si autodichiara, o viene identificata come massoneria.
Allo stesso modo non distingui tra la Blatvasky e Steiner.
Tra le cazzate che anche Steiner potrà pur aver detto... e la buona parte che probabilmente è più che valida.
Inviato il: 22/11/2006 14:03
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#188
Sono certo di non sapere
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Ciao muratore

spero che tu conosca la differenza tra "andare a naso" ed "avere naso".
Se poi anche davanti alle evidenze più grandi si gira lo sguardo, effettivamente il naso non serve a molto, se è proprio la vista a mancare.

Per il resto, il non sapere distinguere tra questo e quello, o per il prendere totalmente per buono quello che dice questo o quell'altro, sei libero di pensare quello che credi sul mio conto, anche che io sia uno sprovveduto che non è in grado di capire quello che legge.

Ma per quanto bassa tu giudichi la mia capacita di discernimento, al momento non è importante.

Qua si parlava di Steiner ammiratore di Lucifero, come è stato dimostrato per mezzo dei suoi scritti.
Se poi mi si viene a dire "sono solo poche gocce di veleno all'interno di un buon bicchiere di vino", allora probabilmente la nebbia dei nostri tempi è veramente molto densa.

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Inviato il: 22/11/2006 14:33
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#189
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Ciao Cassandra


Citazione:

probabilmente la nebbia dei nostri tempi è veramente molto densa.


E' ve'???

Ciao
-javaseth

P.S. Scherzo eh, mitico Santa...
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 22/11/2006 14:37
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#190
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Non voglio giudicare la tua capacità di discernimento, ma mostrarti i PRE-giudizi che non ti permettono di giudicare con libertà le questioni.
I testi di Steiner sono trascrizioni incomplete di sue conferenze.
Una cosa è soffermarsi per la stesura di un libro, rileggendolo più e più volte, tutt'altra è parlare a braccio.
Premesso questo puoi mettere del veleno mortale già a piccolissime dosi nel vino e ammazzare qualcuno, ma può anche esserci erroneamente un'impurità estranea e filtrabile, nel secondo caso perchè buttare il bambino con l'acqua sporca?
Come ti ho detto non sono un esperto di Steiner, hai sicuramente tu letto più di me.
Il passaggio sopra riportato da benitoche è sufficiente a mostrare che non tutto il vino è irrevocabilmente inquinato.

Se qualche bottiglia è andata a male ti invito a evidenziarcela, citandola, alla stessa maniera di benitoche.

Citazione:

Qua si parlava di Steiner ammiratore di Lucifero, come è stato dimostrato per mezzo dei suoi scritti.

Oltre alle citazioni di Giuseppe Costa, Renè Guenòn e del vangelo, dei Visnu Purana (per altro testo simile all'apocalisse, i mali dell'uomo sono sempre gli stessi, già caino ammazzava il fratello, i testi apocalittici non sono in contrapposizione a un passato perfetto, quando c'era l'uomo non sapeva scrivere, ne ne aveva bisogno, ma sono solo ad indicare.. che al peggio non c'è mai fine.
Malgrado tanti mali la società ancora è ben lungi dall'essere solo in preda ai ladri.)
Ne mi sembra che la proprietà privata venga estorta come poteva avvenire in epoca feudale... ma mi sa, anzi so per certo, che ognuno la realtà la vede a proprio modo.
l'unica citazione, oltre quella di benitoche di steiner trova un'interpretazione realistica nelle parole di Cassandra.
Citazione:

Inoltre, mi sembra che la descrizione di Steiner si limiti a descrivere un "essere superiore", il che credendo all'esistenza di Lucifero o Satana credo sia cosa indiscutibile.
Descriverlo bello ganzo e profumato non lo rende meno "cattivo" che descriverlo brutto, mostruoso e puzzolente di zolfo. Siamo mica all'asilo.

Inoltre, che Lucifero sia stato il portatore della libertà all'uomo lo dice anche la Bibbia; e visto l'uso che ne abbiamo fatto, non definirei neanche questa un'azione positiva.


la citazione di bigdaddy, e la sua firma secondo me però.. superano ogni limite ed ogni dubbio dimostrando con chiarezza da che parte sta steiner.

Votarsi alla materia Frantuma le anime

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Tutte le derive sataniche giocano tra la prima e la seconda.... ma NESSUNA propone la terza... altrimenti.. beh non sarebbe satanica.
Inviato il: 22/11/2006 15:51
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#191
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Tutte le derive sataniche giocano tra la prima e la seconda.... ma NESSUNA propone la terza... altrimenti.. beh non sarebbe satanica.

Mi ricordo della prima volta che lessi con attenzione l'Apocalisse.
Mi trovavo ancora nel periodo razional-positivistico da indottrinamento liceoscientifico, e l'aspetto che più mi parve fantasioso in tutto il "racconto" fu il fatto che gli uomini dinanzi al grande impostore si sarebbero lasciati sedurre dalle sue belle parole e non avrebbero visto le sue reali intenzioni.

Oggi penso che se l'Apocalisse fosse qualcosa di più di un semplice racconto, sarebbe del tutto coerente.

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Inviato il: 22/11/2006 16:13
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#192
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Se identifichi tutto ciò che è brutto e poco attraente con dio, e tutto quello che è bello e seducente con il diavolo...
fai te.
Se le parole sono "buone" sono menzogna..
Se non lo sono sono demoniache... e non parti da un pre-giudizio alla pari del prete della porta accanto?

Le varie new-age/satanismi etc propongono
TUTTO e SUBITO (allla modica cifra di) e Steiner no.
Le varie new-age/satanismi puntano alla crescita di se stessi fine a se stessa e Steiner no.
Le varie new-age/satanismi quando non prevedono una vera e propria sopraffazione sono cmq abbastanza egoistici e egocentrici, Steiner no.
Le varie new-age/satanismi mostrano la strada come tutta in discesa... (chiaro vanno sooto anzichè sopra) e Steiner no.

Io mi sono creato il mio sistema per identificare velocemente e non arbitrariamente e Steiner non ha neanche un punto di contatto per quello che è il sistema che ho creato a mio uso e consumo.

Rileggendo tutti i post prima, ho poi notato che Sentiero ha detto quale strada sta seguendo, fino ad adesso lo ignoravo.
Eppure entrambi credo riconoscessimo quanto i risultati fossero simili.
Adesso che so quale strada segue, molto empiricamente, viene confermato quel che già è scritto, che avevo notato, e che ti ho fatto leggere.
Le strade che per te sono opposte e antitetiche l'una all'altra, sono ancora oggi Fratello e Sorella.
Daltronde Guenòn a mio avviso è chiaro... dentro ogni singolo si può nascondere un Iniziato o un Controiniziato, l'Istituzione può trasferire dei mezzi, ma far rivivere la parola è un lavoro al quale non è, ne automatico ne facile giungere.
Inviato il: 22/11/2006 16:30
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#193
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D'altra parte muratore ci sarà anche un motivo per cui tu sei massone e io no, non credi?

Abbiamo una divergenza di vedute su alcuni aspetti a mio parere essenziali.
A me pare chiaro da che parte stia Steiner, a te no.
A me pare chiaro da che parte stia la massoneria, e ovviamente anche in questo siamo in disaccordo.

L'importante che le scelte fatte siano ragionate.
Io comunque giudico in base a quello che leggo.

Blessed be
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Inviato il: 22/11/2006 16:46
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#194
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Io comunque giudico in base a quello che leggo.

santa, dimentichi che quel che si legge lo si interpreta, sennò stiamo alle letture bibliche dei neocons prese alla lettera.
Meglio sarebbe: "Io giudico in base a come interpreto quello che leggo", non trovi?

Comunque, io ho letto Steiner (non tutto, ci vuole una vita!), e non ho trovato-percepito-interpretato nulla di pericoloso o sospetto. L'unica cosa che mi spaventa è il discorso Iniziazione... ma quello è perché TUTTE le iniziazioni mi spaventano.
Io voglio SAPERE cosa c'è oltre, ma non voglio mica vederlo...
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 22/11/2006 18:06
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  •  bigdaddy
      bigdaddy
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#195
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura e il timore di ciò che il futuro può portare all'uomo.
Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro.
Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire.
E dobbiamo pensare che tutto ciò che verrà ci sarà dato da una direzione del Mondo piena di sapienza.
Questo è parte di ciò che dobbiamo imparare in questa era: a saper vivere con assoluta fiducia nell'aiuto sempre presente del Mondo Spirituale.
In verità nulla avrà valore se ci manca il coraggio.
Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore tutte le mattine e tutte le notti"

(Per l'era di Michele di Rudolf Steiner)


Mi pare comunque che i frequentatori di questo thread siano tutti abbastanza evoluti da evitare accuratamente di abbracciare in maniera integralista qualsiasi punto di vista, avverto chiaramente una genuina tensione verso la criticità.

Mi dispiace quando il buon Santa (per il quale nutro una simpatia istintiva) sottintende (apostrofando "Amici Steineriani ma quanti siete?") una massificazione di quelle persone che hanno letto Steiner più o meno approfonditamente, e che hanno tratto spunti positivi da tali letture.

Mi viene in mente una frase di Don Juan Matus (Castaneda fu in assoluto la mia prima lettura all'inizio del mio cammino "senziente")



Citazione:
"Per me esiste solo il cammino lungo sentieri che hanno un cuore, lungo qualsiasi sentiero che abbia un cuore. Lungo questo io cammino, e la sola prova che vale è attraversarlo in tutta la sua lunghezza. E qui io cammino guardando, guardando, senza fiato."


P.S. lievemente O.T.

Chi di voi ha avuto/conosce esperienze con l'orgonite ?
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Inviato il: 28/11/2006 9:26
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#196
Dubito ormai di tutto
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Solo per specificare un semplice copia incolla:


Trovo stupido anche cercare di creare "ponti" con la New Age visto che ella stessa è una non corrente. Per intenderci Tre anni fa si basava su mantra induisti presi senza permesso e spesso sbagliati, l'anno scorso andava di moda la Wicca però senza curarsi che essa è pure un culto a se. Libri di "magia" a iosa che di etico avevano nulla e quest'anno dulcis in fundo tornano di gran cariera i chakra con testi che fanno solo ridere. Ma gli diamo pure l'antroposfia per specularci sopra?

La Blavatsky fondatrice della società Teosofica insieme alla Besant furono coloro che nella seconda metà del 1800 raccolse, in un primo momento, il messaggio del Rosacrucianesimo il quale doveva determinarsi non più in quella “alchimia” che lo caratterizzato ma sfociare e focalizzarsi in un metodo più spirituale che di applicazioni scientificfo-spirituali: come quelle che riguardano le trasformazioni alchemiche( certo per queste ci vorrebbe un discorso più lungo…).
- Poi però avvenne che i rappresentanti della Teosofia, certamente in buona fede, e sicuramente per il mancato approfondimento intellettuale del Rosacrucianesimo, subirono il fascino e l’influenza delle dottrine orientali riguardo ai due più importanti temi dell’occultusmo: la Reincarnazione ed il Karma umano.
- Questo fatto determinò la forte colorazione orientale di questi argomenti per la errata idea di dover obbligatoriamente riandare alle origini anche geografiche di queste teorie. Così facendo, però, esse invece di essere depurate da elementi adatti per altre popolazioni ma non per le popolazioni occidentali, finiscono per trasportare nella cultura occidentale, anche a livello puramente semantico, nozioni e significati interpretati o addirittura non interpretabili in occidente. Basta leggere un testo della Besant o della Blavatsky per capire, anzi per non capire cosa il significato di tutti quei termini indiani dei quali sono farciti.
Alla dottrina della reincarnazioni e del Karma, secondo il metodo occulto moderno, ci si deve arrivare con la logica ed il sapere della cultura occidentale: altrimenti si rischia solo di abbracciare delle credenze che come tali rimarranno se non suffragate dalla forza dei pensieri che hanno prodotto la nostra cultura.
Questa fu una delle tante “ispirazioni” trasmesse da Christian Rosenkreuz per iniziare a far penetrare nelle anime degli occidentali senza passare per le concezioni orientali, in particolare quella indiana.
Non è il caso ora di parlare della confusione che ciò determinò riguardo al Cristo ed alla sua rivenuta: vedi il caso Krishinamurti.
Dunque si ebbe una specie di “tradimento” da parte della teosofia verso il Rosacrucianesimo che cercava di far comprendere alle anime occidentali la Scienza dello Spirito con la metodologia occidentale.
Ora, credo, possiamo capire meglio il perchè dell’Antroposofia che ravvisò
la necessità di una “correzione di rotta” che non fu possibile effettuare nell’ambito della stessa Teosofia.
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Inviato il: 8/5/2007 2:21
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#197
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Il "rosacrucianesimo" in quanto a "corrente" non è mai esistito.

Storicamente i rosa croce in quanto "società segreta" non sono mai esisti.

E la Blavatsky era satanista, come lei stessa conferma, nel momento in cui chiama Satana il vero Dio.

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Inviato il: 8/5/2007 11:39
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#198
Dubito ormai di tutto
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ed era necessaria una dottrina occulta rinnovata. Nel XV secolo esisteva un piccolo gruppo di dodici ” iniziati” .Il gruppo si tramandava per quanto possibile, cercando di tenerla viva, la tradizione esoterica. Il gruppo faceva parte della confraternita segreta della “Rosae Crucis” (Rosa della Croce).
In quell’epoca si coltivava l’alchimia occulta della pietra filosofale che non ha niente in comune della odierna chimica tranne che una parte della sola nomenclatura. Lo scienziato odierno non immagina nemmeno lontanamente cosa fosse la chimica di quei tempi. Non si è assolutamente al corrente delle operazioni alchemiche-spirituale conosciute e praticate in quei tempi.
Operazioni che avevano bisogno di poche conoscenze materiali e moltissime conoscenze spirituali per essere condotte a termine.Sette di queste anime erano compenetrate dalle correnti spirituali degli antichi santi Rishi indiani della prima epoca dopo il diluvio. Le altre cinque rappresentavano spiritualmente tutta la saggezza delle susseguenti cinque epoche postatlantiche.
Anche fra quegli uomini la chiaroveggenza era ormai estinta ma essi possedevano tutta la saggezza intellettuale. Perciò erano adatti a promuovere un nuovo tipo di conoscenza spirituale: più precisamente un nuovo metodo di conoscenza spirituale.
Oltre ai 12 vi era un tredicesimo uomo il quale non era dotato di saggezza spirituale né di conoscenza intellettuale ma aveva una particolarità: era vissuto all’epoca del Mistero del Golgota.
Era un individuo che nacque con delle particolari doti di devozione e profondamente animato di misticismo e di una forte adorazione, di fervore per il Mistero del Golgota.
I dodici lo allevarono e lo curarono , ognuno secondo la sua caratteristica animico-spirituale.
Fu “formato” in senso spirituale ed intellettuale esclusivamente dai 12.
Questo giovane fisicamente era debolissimo, divenne sempre più esile e si ammalò fino
alla morte.Prima del distacco del corpo fisico quel giovane di circa 28 anni spiritualizzato da tutta la sapienza e la conoscenza cosmica che gli fu trasmessa dai 12 rivelò quello che aveva appreso da una grande visione cosmica che aveva vissuto: nella quale si compendiavano tute le religioni..
Dopo la sua morte questo particolare discepolo che ebbe quel grande insegnamento passò nel mondo spirituale e, come è normale in questi casi, il suo evolutissimo corpo eterico rimase ad “illuminare” i suoi maestri ed i loro discepoli successivi.
verso la metà del secolo XVI un’alta individualità comparve fra i “discendenti”del gruppo degli appartenenti alla confraternita della Rosa Croce: essa era quel giovane discepolo allevato da quei 12 appartenenti alla confraternita qualche secolo prima. Ora si chiamava Cristian Rosenkreuz.
Cristian RosenK. Quindi, dopo le luminose vicende spirituali
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Inviato il: 9/5/2007 2:43
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  •  benitoche
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#199
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luminose vicende spirituali che avevano trasformato quel giovane egli ora ricompare sempre in seno alla confraternita della RosaC. e, questa volta, ammaestro i discepoli per lunghissimo tempo. Visse oltre cento anni durante i quali fece anche molti viaggi: in europa ed in oriente. Al ritorno dei quali, avendo raccolto nuovamente in sé tutta quella saggezza spirituale che già precedentemente nell’altra incarnazione aveva avuto dai 12 suoi maestri: raccolse intorno a sè tutti i discepoli di quella confraternita e da quel momento venne chiamata e conosciuta ufficialmente con il nome di ROSACROCE.
I RosaC. furono i primi che riconobbero la necessità di un radicale cambiamento per quanto riguarda la diffusione delle verità spirituali e il metodo per ravvisare gli eventi del mondo spirituale.La chiaroveggenza diventa così indispensabile solo per la scoperta di verità spirituali ma non condizione indispensabile per essere occultisti. Questa è la grande novità che introducono i RosaC. Verità che fa parte a tutti gli effetti anche della Scienza dello Spirito Antroposofica.Da quando i RosaC., con il loro più autorevole rappresentante C. RosenK. iniziarono la loro opera la sapienza occulta cessa di essere tale, e cessa di necessitare di gradi di chiaroveggenza per essere compresa ed applicata.Il grande rinnovamento del Rosacrucianesimo sta proprio nella parola “applicata”.Applicare alla vita quotidiana, nella vita quotidiana, sotto qualsiasi forma essa si presenta, le regole della “disciplina occulta”.Se pigliamo il testo “L’Iniziazione” possiamo osservare che vi sono almeno sette serie di condizioni necessarie per lo sviluppo occulto: tutte applicabili alla vita interiore o esteriore dell’anima. Siamo alle soglie dell’era moderna, nel XVI secolo ed è necessario raccordare la Scienza Occulta alle esigenze dei tempi.Tempi che reclamavano lentamente l’assoluta libertà in tutti i campi.La disciplina esoterica non poteva e non doveva rimanere al di fuori di tutto ciò pena la sua irreparabile scomparsa o trasformazione in teorie da relegare nell’ambito della superstizione più cieca. In questa trasformazione rientrava il concetto della non dipendenza del discepolo dal maestro.Oggi, come sappiamo dall’Antroposofia, il maestro fisicamente può anche non esserci. E’ quasi impossibile trovare un vero maestro poiché tutti quelli che ritengono di esserlo non lo sono certamente
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Inviato il: 9/5/2007 2:59
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  •  benitoche
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#200
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E’ quasi impossibile trovare un vero maestro poiché tutti quelli che ritengono di esserlo non lo sono certamente.Il vero maestro, in questa epoca, lascia totalmente libero il “discepolo” da qualsiasi influenza personale (che a questo punto non si chiamerà neppure discepolo): la sua guida si esemplificherà solo in consigli, quindi sarà come un amico che rispetta pienamente la personalità dell’altro.Questa “dipendenza spirituale” in tempi in cui si doveva gradualmente affermare la libertà dell’individuo in tutte le sue forme, non era più possibile ed i RosaC. con C. RosenK. se ne resero conto benissimo.E’ chiaro che ancora per molto tempo ci furono e ci sono anche adesso, ormai in una forma semplicemente ridicola, scuole occulte che si trmandavano ed usavano metodologie non più idonee e divenute sempre più inutili a volte pericolose.Oltre alla totale indipendenza dell’allievo dal suo maestro la dottrina dei RosaC. introduceva il metodo, usato anche dall’odierna Antropologia : di diffondere i concetti della Scienza dello S. in tutti gli strati sociali e con tutti i metodi messi a disposizione dalla tecnina dell’epoca in cui si agisce: allora era la stampa, oggi si usa anche intenet e tutto ciò che può essere utile alla causa.Essa deve diventare e lo diventerà sempre più un metodo di vita, liberamente accettato, che deve penetrare gli esseri fin nella loro più intima vita animica e di pensiero ma contemporaneamente deve compenetrare anche l’attività quotidiana che ognuno e chiamato a svolgere .I metodi di iniziazione sono tre: Il metodo orientale ,Il metodo cristiano, Il metodo rosacruciano.Il metodo orientale, lo sappiamo bene, non è più adatto enzi non è stato mai adatto agli individui occidentali: per tali corpi essa risulta pericolosa.Il metodo cristiano richiede una grandissima forza di dedizione e devozione: oggi pochissimi potrebbero seguirlo. In più per avere risultati esatti richiede grossi periodi di isolamento.La via Rosacruciana rappresentò una posizione mediana tra quella orientale e quella cristiana. Oggi questo percorso (per chi lo vuole fare) è descritto pienamente e in chiave moderna nell’”Iniziazione” di Steiner.Compito dei RosaC. fu, quindi, quello di adattare il metodo iniziatico e di conoscenza spirituale agli uomini della nascente epoca moderna.In fondo la saggezza spirituale è sempre la stessa, solo che deve essere adattata secondo le esigenze umane delle varie epoche.La grande personalità di C. RosenK. ebbe tra l’altro questo compito che svolse ed ancora oggi svolge sia da incarnato e non.C. RosenK, come tutti i veri e grandi iniziati, tramite il suo corpo eterico ,dopo la morte fisica, ha sempre continuato ad “ispirare” persone incarnate che si trovano sulla via” occulta” o che anelano a tale via.Alla dottrina della reincarnazioni, secondo il metodo occulto moderno, ci si deve arrivare con la logica ed il sapere della cultura occidentale: altrimenti si rischia solo di abbracciare delle credenze che come tali rimarranno se non suffragate dalla forza dei pensieri che hanno prodotto la nostra cultura. La Blavatsky fondatrice della società Teosofica insieme alla Besant furono coloro che nella seconda metà del 1800 raccolse in un primo momento il messaggio del Rosacrucianesimo il quale doveva sfociare e focalizzarsi in un metodo prettamente spirituale-animico. Poi però avvenne che i rappresentanti della Teosofia, certamente in buona fede, e sicuramente per il mancato approfondimento intellettuale del Rosacrucianesimo, subirono il fascino e l’influenza delle dottrine orientali riguardo ai due più importanti temi dell’occultusmo: la Reincarnazione ed il Karma umano. Questo fatto determinò la forte colorazione orientale della Teosofia :per la errata idea di dover obbligatoriamente riandare alle origini anche geografiche di queste teorie. Così facendo, però, esse invece di essere depurate da elementi( adatti per le popolazioni orientali ma non per le popolazioni occidentali), finiscono per trasportare nella cultura occidentale, anche a livello puramente semantico, nozioni e significati interpretati o addirittura non interpretabili in occidente. Basta leggere un testo della Besant o della Blavatsky per capire, anzi per non capire il vero significato di tutti quei termini indiani dei quali sono farciti.Dunque si ebbe una specie di tradimento da parte della teosofia verso il Rosacrucianesimo che cercava di far comprendere alle anime occidentali la Scienza dello Spirito con la metodologia occidentale (con la chiara coscienza del pensiero applicato)La necessità di una “correzione di rotta” che non fu possibile effettuare nell’ambito della stessa Teosofia fu fatta dall’Antroposofia Steineriana.
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Inviato il: 9/5/2007 3:07
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  •  sitchinite
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#201
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Citazione:

Cassandra ha scritto:

E in effetti se uno legge la Genesi, fa molta fatica ad identificare quello di cui legge con il Dio di amore, perdono, infinita comprensione di cui ci parla poi Gesù.


Con la differenza che mentre la genesi e in generale molte parti del vecchio testamento son riscritture di cronache precedenti (vedi Enuma Elish - Atra Hasis e altre), ciò che riguarda gesù é stato gran parte riscritto successivamente e modificato dai suoi seguaci...
Inviato il: 16/8/2007 11:27
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#202
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Chiedendo anticipatamente scusa per la mancanza di umiltè:

Esoterismo - una premessa

Blessed be


Dal tuo blog (ti ho risposto anche li ma risulto come anonimo):

"L’occultismo, è solo una parte dell’esoterismo, e precisamente la sua parte degenere.
Per occultismo si intende il tentativo di manipolare delle forze non materiali che popolerebbero il nostro mondo (spiriti e demoni come vengono chiamati dalla tradizione occidentale) per ottenere dei vantaggi personali."

Dovresti motivare o dimostrare queste asserzioni...
intanto chiarire perchè degenere..
E da dove viene questa concezione dei vantaggi personali?
L' occultismo studia ed agisce con ogni mezzo disponibile per elevare il 'mago' occultista, per fargli acquisire conoscenza. Il motto occultista é "Dalla tenebra conducimi alla luce", i grandi occultisti del passato, John Dee, Edward Kelley, e in tempi moderni Ben Rowe, hanno sperimentato tantissimo e non certo per vantaggi personali. Ben Rowe in particolare con i suoi esperimenti di Chaos Magik ha completamente riscritto le strutture magiche.
Prova a leggere il suo Book of Seniors, o il Comsela Ritual, oppure la sua sperimentazione riguardante le 91 parti della terra...
le sue opere sono centinaia e centinaia di pagine di documentazione, lo so, pochi le conoscono o hanno la pazienza di leggerle. Ma prova anche a leggere solo il Book of Seniors e dimmi se si può definire 'degenere' questa forma di ricerca della conoscenza.


The 91 parts of Earth

Cicle city - results of the comsela ritual

Book of Seniors

Il sito che raccoglie tutte le sue opere in formato HTML sta qui:

The Enochian Work of Benjamin Rowe
Inviato il: 16/8/2007 11:42
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#203
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Fa differenza?
Inviato il: 7/1/2009 1:03
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#204
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http://www.youtube.com/watch?v=bk7CynJXkhc


questo e' un video che puo' spiegare tutto
Inviato il: 27/7/2009 20:46
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#205
Sono certo di non sapere
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Citazione:

xxx ha scritto:
http://www.youtube.com/watch?v=bk7CynJXkhc


questo e' un video che puo' spiegare tutto


una delle più belle favole che abbia letto... utile perchè pochi conoscono tutta la storia da lato cristiano, e perchè mostra appieno il vergognoso atto con cui le divinità diverse da Yahwe divennero 'demoni' secondo l' ebraismo.
Inviato il: 27/7/2009 21:34
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  •  xxx
      xxx
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#206
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

xxx ha scritto:
http://www.youtube.com/watch?v=bk7CynJXkhc


questo e' un video che puo' spiegare tutto


una delle più belle favole che abbia letto... utile perchè pochi conoscono tutta la storia da lato cristiano, e perchè mostra appieno il vergognoso atto con cui le divinità diverse da Yahwe divennero 'demoni' secondo l' ebraismo.




veramente le favole sono per chi ha un concetto relativista di dio ,dio non e' relativismo o verita' o bugia e non come tutte le religioni teosofiche o minestroni che stanno nascendo,inoltre le favole sono per chi crede agli ufo ,rettiliani eccallora se dobbiamo seguire le teorie da favolette ufologiche i rettiliani esistono perche nelle relñigioni pagane c'erano statue di serpeti allora ci stanno gli alieni gatti gli alieni lupi gli alieni falchi gli alieni toro ma perfavore smettetela ,guerre stellare il film lo hanno fatto tanto tempo fa ,con tutte le razze extraterrestri.....
per concludere che la forza sia con te
Inviato il: 1/8/2009 13:06
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  •  jataka
      jataka
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#207
Ho qualche dubbio
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Citazione:


veramente le favole sono per chi ha un concetto relativista di dio ,dio non e' relativismo o verita' o bugia e non come tutte le religioni teosofiche o minestroni che stanno nascendo,inoltre le favole sono per chi crede agli ufo ,rettiliani eccallora se dobbiamo seguire le teorie da favolette ufologiche i rettiliani esistono perche nelle relñigioni pagane c'erano statue di serpeti allora ci stanno gli alieni gatti gli alieni lupi gli alieni falchi gli alieni toro ma perfavore smettetela ,guerre stellare il film lo hanno fatto tanto tempo fa ,con tutte le razze extraterrestri.....
per concludere che la forza sia con te


mah... per quel che ne so le favole non c'entrano nulla con dio, se non in casi particolari, o a meno che non gliele si voglia rapportare per forza
in ogni caso, passare da una favola ai rettiliani o facsimili, beh, è un pò dura, direi forzata
o no?
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Ho accarezzato il cielo con la mano. Era terso, un azzurro fantastico che diceva: senti come sono morbido. Lo era davvero e ho deciso di sdraiarmici sopra. E mi sono ritrovato in volo, trasportato dal respiro del cielo stesso verso l’ultimo orizzonte, ...
Inviato il: 21/9/2009 21:52
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#208
Sono certo di non sapere
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Citazione:
mah... per quel che ne so le favole non c'entrano nulla con dio


Una favola non e' altro che una storia di fantasia che tendenzialmente articola e incastra, in maniera plausibile o meno, narrazioni di eventi e emozioni umane.

Dio e' un discorso serio, invece.
Le storielle che ci raccontano per saldare nelle menti il concetto di dio non sono favole. ...

Scherzi a parte:
Ognuno si crea il suo dio, ok. Ma senza le frottole che ci convincono che un dio esista, useremmo quel concetto??
A mio avviso no.
Si parlerebbe di livelli di coscienza, di infinito, di un Tutto...

...saluti...

mc
Inviato il: 23/9/2009 17:36
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  •  jataka
      jataka
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#209
Ho qualche dubbio
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Citazione:

mc ha scritto:
Citazione:
mah... per quel che ne so le favole non c'entrano nulla con dio


Una favola non e' altro che una storia di fantasia che tendenzialmente articola e incastra, in maniera plausibile o meno, narrazioni di eventi e emozioni umane.

Dio e' un discorso serio, invece.
Le storielle che ci raccontano per saldare nelle menti il concetto di dio non sono favole. ...

Scherzi a parte:
Ognuno si crea il suo dio, ok. Ma senza le frottole che ci convincono che un dio esista, useremmo quel concetto??
A mio avviso no.
Si parlerebbe di livelli di coscienza, di infinito, di un Tutto...

...saluti...

mc


in effetti, io lo chiamo dio se nel contesto del discorso così viene nominato, altrimenti, per ragionamenti personali, lo chiamo proprio infinito, tutto, cosmo...
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Inviato il: 26/9/2009 15:10
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#210
Ho qualche dubbio
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non so perché intervengo ... una domanda come quella in titolo, mi costringe ad attingere nella mia spontaenità.

Per sentito dire, Lucifero era un angelo(?) scacciato dal cielo, mentre Satana é considerato il peccato in persona ... o no?

Comunque li vedo, anch'essi come personaggi creati dall'uomo in cerca di spiegazioni che possano colmare quel vuoto razionale che provano quando l'argomento é la spiritualità.
un controsenso ...

per me lucifero e satana sono come cattivik e gambadilegno ...
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per non fare nulla ci vuole un bel daffare ...
Inviato il: 14/1/2011 14:52
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