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Indice del forum Luogocomune
   Religioni & Spiritualità
  Lucifero e Satana: due entità diverse?

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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#61
Mi sento vacillare
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Citazione:
Infatti, pensandoci bene, cosa ha risposto Gesù Cristo a Pilato, quando questi gli ha chiesto "Cos'è la verità"?

Ciao
-javaseth

………………..

So, quello che rispose Ponzio Pilato:
Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!.

……………………..

Gv 18,1 - 19.42
Passione del Signore
[….][i]Il mio regno non è di questo mondo.


……Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio.
… Era l’alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò:

“Che accusa portate contro questo uomo?”.

Gli risposero: “Se non fosse un malfattore, non te l’avremmo consegnato”.

Allora Pilato disse loro: “Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!”.

Gli risposero i Giudei: “A noi non è consentito mettere a morte nessuno”.

Così si adempivano le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire. (…)

Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse:

“Tu sei il re dei Giudei?”.

Gesù rispose: “Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?”.

Pilato rispose: “Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?”.

Rispose Gesù: “Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù”.

Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re?”.

Rispose Gesù: “Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità.

Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”.

Gli dice Pilato: “Che cos’è la verità?”.


E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: “Io non trovo in lui nessuna colpa.


Vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?”.

Allora essi gridarono di nuovo: “Non costui, ma Barabba!”. Barabba era un brigante….[….]

-----------

… Gesù si rivolge a Pilato con queste parole:

"Tu lo dici. Io sono re, e per questo sono nato e sono venuto nel mondo:
per rendere testimonianza alla verità.

Chi appartiene alla verità ascolta la mia voce.

" Ma Pilato risponde a Gesù:

"E che cos'è la verita?" (Gv 18, 37-38)


…Già. Ce lo domandiamo anche noi: che cos'è la verità?

Secondo Pilato, assertore della mentalità sofistica della sua epoca, la verità era soltanto quanto di "tangibile" e immediatamente fruibile potesse esperire immediatamente: "Quello che vedo, che tocco, che sento.. Questo è per me la verita!"….

-----------------------
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 6/10/2006 18:53
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#62
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
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Citazione:
So, quello che rispose Ponzio Pilato


Si, ma Gesù cosa rispose? Nulla, non rispose.

E giustamente. Non si può rispondere a questa domanda.

Ogni risposta sarebbe sbagliata...

Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 6/10/2006 19:03
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  •  nike
      nike
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#63
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
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Citazione:
Si, ma Gesù cosa rispose? Nulla, non rispose.

C'è solo uno (linucs) che si può permettere gli indovinelli..

Non prendete tutti "questa piega" perchè mi fate solamente perder tempo

Citazione:
Si, ma Gesù cosa rispose? Nulla, non rispose.


Appunto!!!!!
Non farmi perdere tempo, Javaseth
-------

Forse, se qualche vero Cristiano aprisse un "vero" forum su il vangelo non sarebbe male...

_________________
Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 6/10/2006 19:19
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#64
Sono certo di non sapere
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Krishnamurti è a mio parere l'emblema del controiniziato, il suo verbo è la controiniziazione che si materializza.
Questa è l'idea che mi sono fatto, e non voglio convincere nessuno.

Per il resto mi ritiro nel mio eremo.
Quel che avevo da dire l'ho già ripetuto troppe volte, mi rendo conto che divento noiso.

Rinnovo l'invito a leggere con calma questa discussione , per chi fosse interessato.

Io sono debole e solo in questa "battaglia".



Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 6/10/2006 19:23
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#65
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Krishnamurti è a mio parere l'emblema del controiniziato


Si, forse. Però mi pare che ad un certo momento ha chiuso baracca e burattini e ha detto arrivederci ai nostri soliti amici, o no?

By the way, Santa, e Gesù? Che mi dici di Gesù?

Ciao
-javaseth
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Inviato il: 6/10/2006 19:30
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#66
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
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Citazione:
C'è solo uno (linucs) che si può permettere gli indovinelli..


Concorderei con te, se ogni tanto desse anche le risposte!

Citazione:


Citazione:

Si, ma Gesù cosa rispose? Nulla, non rispose.


Appunto!!!!!
Non farmi perdere tempo, Javaseth


Non prendertela con me, prenditela con Gesù, semmai...

Ciao
-javaseth

P.S. Comunque, c'è chi dice che l'unico tempo che non è perso è quello impiegato nella ricerca della verità....ma non voglio ricordare chi, sennò Santa mi brucia pure quello!!!
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Inviato il: 6/10/2006 19:37
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#67
Sono certo di non sapere
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Citazione:

By the way, Santa, e Gesù? Che mi dici di Gesù?

Ola Javaseth
suppongo tu ti riferisca a questo passo che hai riportato:

rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. 7Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. 8Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".

Credevo la tua fosse una battuta, comunque...
Confondere la spiritualità “Tradizionale” di cui Gesù, ma anche Maometto o il Budda, sono stati rivelatori con la “neo spiritualità” è come confondere Dio con la sua scimmia.

Nota anche come Gesù si riferisca allo “spirito”, mentre le dottrine neo esoteriche si concentrano sullo “psichico”, l’inferiore (il subconscio, psicologicamente parlando).

La neo spiritualità di cui si parlava si pone come “superamento” di questa arcaica Tradizione, ma dal momento che questa è l’età del disordine tale confusione è conseguente.

Per quanto riguarda la domanda “cosa è la Verità”, secondo Gesù la risposta è ovvia.
La Verità è lui stesso.
Lui è il verbo incarnato, nella visione cristiana.
La risposta è ovvia.

________________

In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.

__________________

Blessed be
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Inviato il: 6/10/2006 20:52
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#68
Dubito ormai di tutto
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Santaruina il tuo giudizio su khrisnamurti non è un pò affrettato?
Non dico che sia un essere illuminato o cose del genere (anche perchè si può dire che non conosco quasi nulla del suo pensiero), ma già il fatto che si sia allontanato dai capi della teosofia beasant e leadbeater, che volevano far credere che lui era la reincarnazione di Cristo, la dice lunga.
Infatti Beasant e Leadbeater probabilmente avevano intravisto in lui un grande potenziale e cercarono in ogni modo di presentarlo come nuovo avatar.
Khrisnamurti si è allontanato subito da questo gioco affermando che lui non era nessun messia e ha sconfessato i teosofi. Infatti lui nella sua vita non è stato mai legato a nessun culto,anche per questo iolo apprezzo molto.Uno delle poche personalità spirituali libere, ma questo è un giudizio fatto in superficie, quindi potrebbe anche essere falso e tu puoi avere ragione, però secondo me nelle cose non bisogna andare troppo prevenuti, ripeto non sto dicendo che khrishnamurti sia un illuminato, ma addirittura un controiniziato mi sembra offensivo dire ciò senza mostrare elementi solidi.
Inviato il: 6/10/2006 21:46
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#69
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Citazione:
Nota anche come Gesù si riferisca allo “spirito”, mentre le dottrine neo esoteriche si concentrano sullo “psichico”, l’inferiore (il subconscio, psicologicamente parlando).

Santa,
l'antroposofia di Steiner si chiama anche "Scienza dello spirito", e non certo dello psichismo. Non la confondere con le varie caxxate new-age o con la Besant, che personalmente mi piace zero e che, davvero, trovo alquanto luciferina...

E comunque non vederti "solo nella battaglia", stai mica combattendo contro eserciti di diavoli, ma chiacchierando con noi 4 sfigati che poco ne sappiamo e meno ancora, probabilmente, in seguito ne sapremo! Sono certa che, ad esempio, se ci fornissi qualche link sull'alchimia ne saremmo assai lieti... ;)
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 7/10/2006 0:41
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#70
Sono certo di non sapere
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"Scienza dello spirito"

Cos'è, un rigoroso calcolo delle bottiglie di whiskey scozzese che si tracannava?

Inviato il: 7/10/2006 0:44
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#71
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Era austriaco... semmai tracannava birra!

Comunque, una delle cose (poche, in verità) che non mi piacciono di Steiner è la sua distinzione tra Massoneria "buona" e Massoneria "cattiva". Non mi ha mai convinto... una cosa, o è buona o è cattiva. Se ha sfumature e vie di mezzo, allora è una associazione come tante altre che però non merita menzione in certi contesti.
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Inviato il: 7/10/2006 13:45
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#72
Sono certo di non sapere
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Ciao Cassandra

qui stiamo solo discutendo, la “battaglia” è un’altra cosa.

Ciò che vedo intorno a noi mi spaventa, la costante diffusione delle dottrine pseudo esoteriche e la presa che hanno su vaste fette della popolazione mi inquieta.
Non sto certamente facendo un discorso “religioso”, di quelli del tipo “la salvezza è solo nella Chiesa” e robe simili.
Spero che questo sia chiaro.
Anzi, la degenerazione delle religioni aumenta ancora di più le mie preoccupazioni, specialmente ora che i loro più alti rappresentanti hanno in sé tutte le stimmate del “demoniaco”.

Riflettevo ancora ad esempio su queste parole di Guénon:

Abbiamo appena detto di coloro che, volendo reagire contro il disordine attuale, ma non possedendo le conoscenze sufficienti per poterlo fare il modo efficace, sono in qualche modo “neutralizzati” e diretti verso vie senza uscita; sennonché, oltre a costoro, ci sono anche quelli che, al contrario, è fin troppo facile spingere più innanzi sulla strada che conduce alla sovversione.

Il pretesto che è loro fornito nello stato presente delle cose, è nella maggior parte dei casi quello di “combattere il materialismo”, e certamente i più fra di loro vi credono sinceramente; ma mentre i primi di cui abbiamo parlato, quando vogliano agire in tal senso, approdano semplicemente alle banalità di una vaga filosofia “spiritualistica”, senza alcuna portata reale, ma se non altro quasi inoffensiva, questi ultimi vengono orientati verso il campo delle peggiori illusioni psichiche, ciò che è ben altrimenti pericoloso[...]

Ciò detto, è facile capire come mai un atteggiamento del genere debba essere al momento attuale incoraggiato e diffuso: costoro sono i migliori collaboratori inconsapevoli che si possono trovare per la seconda fase della azione antitradizionale;
siccome il materialismo ha quasi finito di rappresentare la sua parte, sono essi che diffonderanno nel mondo quel che dovrà prenderne il posto; anzi, il loro compito sarà di venire utilizzati per aiutare attivamente ad aprire quelle “fenditure” di cui dicevamo in precedenza poiché, in questa sfera, non si tratta più solamente di “idee” o di teorie, ma, inoltre e contemporaneamente, di una “pratica”, che li mette in contatto diretto con le forze sottili della specie più bassa; .


Questo scritto risale agli inizi del XX secolo, e Guénon riferiva di un movimento d’elite, un movimento sul nascere.
Era l’epoca in cui le disquisizioni teosofiche e l’occultismo andavano di moda tra le classi elevate.
Guénon sapeva che quei movimenti erano destinati a diventare “di massa”, ed è quello che è successo negli ultimi 30 anni.
La new age ha chiuso il ciclo, il “neo spiritualismo” è ora “popolare”.

Così tutti coloro che non si accontentano più della visione prettamente materialista del mondo, spinti in buona fede ad “approfondire” le questioni “spirituali” finiscono nelle grinfie dell’esoterismo “facile”, teosofia, new age, antroposofia...

E nessuna di queste “dottrine” che metta in guardia sulla “pericolosità” del percorso iniziatico.
Viene esaltata solo la parte “positiva” della ricerca, si promettono nuove aperture, una nuova consapevolezza, una maggior conoscenza di sé (più profonda).

Ma il percorso esoterico, se intrapreso senza “cognizione”, può condurre alla perdizione, ed è ciò che succede con questi “movimenti”.

Ora a molti questi discorsi appariranno alquanto ridicoli, e ciò è un bene, perché chi considera questi argomenti fantasiosi non corre alcun rischio di essere assorbito nel regno “infero” della coscienza, per usare un a espressione allegorica.
Ma chi crede nelle possibilità iniziatiche corre invece un rischio enorme.
E il rischio oltre che del singolo si espande all’umanità intera, poiché il “regno infero” si nutre delle forze psichiche che così assorbe.

Ripeto, il fatto che molte persone trovino i riferimenti esoterici ed iniziatici insensati non mi dispiace affatto, anzi, è un fatto positivo.
Al massimo considereranno quanto scritto finora frutto di una mente folle, ma questo non è un problema, dal loro punto di vista hanno ragione.

Ciò che invece continua a preoccuparmi è il fatto che la stragrande maggioranza di coloro che considerano il cammino iniziatico una via degna di essere percorsa finiscano immancabilmente sulla strada della perdizione psichica, poiché pseudo o conto iniziatici sono purtroppo i movimenti “esoterici” contemporanei che operano in occidente.

E’ in questa “battaglia” che mi sento debole.

Blessed be
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Inviato il: 7/10/2006 19:22
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#73
Dubito ormai di tutto
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Santa,
in questa "battaglia" non sentirti debole.
Le persone che leggono e vogliono davvero capirci qualcosa, sapranno ponderare ogni tua singola parola, e trarre le proprie conclusioni.

L'importante, come sempre, è discuterne, diffondere informazioni.

Chi affronta la questione 911 e le sue menzogne, si dà generalmente il "compito" di diffondere informazioni a quante più persone possibili. Con il dialogo possiamo confrontarci e camminare insieme. E arrivare a diffondere non più solo "mere" informazioni, ma una "forma mentis" che permetta alle persone di slegarsi dalla corrente predominante e iniziare a prendere coscienza di come stanno realmente le cose.

Allo stesso modo avviene con altre "battaglie": l'importante è diffondere informazioni e scambiare idee su un argomento in perenne e precario "equilibrio" come l'esoterismo. Il resto, sarà il singolo a volerlo comprendere. Almeno credo.

Conosco persone, che si sono avvicinate alla ricerca alchemica e a percorsi interiori, che all'inizio hanno toccato -credo come spesso accade oggidì- testi e idee di quell'esoterismo che nulla ha a che fare con la Tradizione.
Ma grazie alla propria volontà di capire, di non accontentarsi della "homepage" (passami la metafora), e anche grazie a un continuo scambio di opinioni e informazioni con altre persone, sia interessate all'argomento a vari livelli, sia ""profane"" (sorry non mi viene termine migliore) hanno deciso di abbandonare certe strade.

Insomma, materiale per riflettere c'è.

E in questa "battaglia" non sei solo.

Inviato il: 7/10/2006 20:29
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#74
Sono certo di non sapere
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Ciò che vedo intorno a noi mi spaventa, la costante diffusione delle dottrine pseudo esoteriche e la presa che hanno su vaste fette della popolazione mi inquieta.

Anche perché in larga maggioranza si tratta di persone la cui consapevolezza arriva al massimo all'Isola dei Famosi...

Inviato il: 7/10/2006 20:39
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#75
Sono certo di non sapere
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Santa: Citazione:
Ciò che invece continua a preoccuparmi è il fatto che la stragrande maggioranza di coloro che considerano il cammino iniziatico una via degna di essere percorsa finiscano immancabilmente sulla strada della perdizione psichica, poiché pseudo o conto iniziatici sono purtroppo i movimenti “esoterici” contemporanei che operano in occidente.

Posso condividere le tue preoccupazioni in quanto chi si interessa a questi movimenti "esoterici" sono per la maggior parte persone di una certa cultura,ceto sociale che possono influenzare cambiamenti nella società.
Comunque sono abbastanza ottimista,perchè peggio di così non può essere nonostante ci siano componenti "buone" che lavorano alla luce del sole
Fame,povertà,malattie,guerre ,ingiustizie ci sono sempre state e continueranno ad esistere,cambierà solo il nome a chi rivolgere preghiere e speranze
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/10/2006 20:45
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  •  bigdaddy
      bigdaddy
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#76
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Così tutti coloro che non si accontentano più della visione prettamente materialista del mondo, spinti in buona fede ad “approfondire” le questioni “spirituali” finiscono nelle grinfie dell’esoterismo “facile”, teosofia, new age, antroposofia...


Perdonami tanto Santa, ma il fatto di continuare ad affiancare l'antroposofia alla new age non rende affatto merito alla tua attivitá di ricercatore e studioso.

Citazione:
E nessuna di queste “dottrine” che metta in guardia sulla “pericolosità” del percorso iniziatico.


Ne "L'Iniziazione" di Rudolf Steiner si viene messi piú e piú volte in guardia sulle cosidette "vie facili" del percorso iniziatico e sulla necissitá di una serie di premesse, e ció viene fatto in maniera alquanto incisiva.

Citazione:
Ciò che invece continua a preoccuparmi è il fatto che la stragrande maggioranza di coloro che considerano il cammino iniziatico una via degna di essere percorsa finiscano immancabilmente sulla strada della perdizione psichica, poiché pseudo o conto iniziatici sono purtroppo i movimenti “esoterici” contemporanei che operano in occidente.


Mi piacerebbe davvero tanto poter accedere alle fonti dalle quale rilevi tali dati di "stragrandi maggioranze", chissá quali altri dati interessanti vi si nascondono...
..ogni volta che nomino Steiner tutt'alpiú mi viene risposto "CHI ? Sergio Staino?"
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Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
Inviato il: 7/10/2006 21:08
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#77
Dubito ormai di tutto
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Ola Santa,

Citazione:

Santaruina ha scritto:
Riflettevo ancora ad esempio su queste parole di Guénon:
[...]
siccome il materialismo ha quasi finito di rappresentare la sua parte


Beh, allora sarà il canto del cigno, perchè da quello che vedo ogni giorno, mi sembra più forte che mai...

Citazione:

Ora a molti questi discorsi appariranno alquanto ridicoli, e ciò è un bene, perché chi considera questi argomenti fantasiosi non corre alcun rischio di essere assorbito nel regno “infero” della coscienza, per usare un a espressione allegorica.


Citazione:

Ripeto, il fatto che molte persone trovino i riferimenti esoterici ed iniziatici insensati non mi dispiace affatto, anzi, è un fatto positivo.


Santa, ma allora questo materialismo è un bene o un male?

Dobbiamo crescere con più consapevolezza o dobbiamo rimanere, ciechi come sempre, nella materia?

No, perchè il mondo, cosi com'è, e parlo della sua parte materiale, e quindi visibile a tutti, fa un po' schifo, non credi?

Io sono dell'idea che, se stiamo su questo mondo, un motivo ci sarà. Per cui tendo a diffidare di chi predica di andare a meditare in solitudine sull'Himalaya, rinunciando a tutto. La materia ha il suò perchè e perciò non credo debba essere disprezzata in toto.

Ma dire che è un bene che la gente non si interessi anche di ciò che è spirito mi sembra altrettanto sospetto.

Anche se lo scopo fosse quello di tenerci al riparo da qualcosa di pericoloso.

Io, per esempio, diffido da chi afferma, per esempio, che il male non esiste, o che Dio è dentro di te. O chi dice che le religioni, tranne la loro, naturalmente, sono tutte false.

Ma diffido anche dalle classiche religioni organizzate, che hanno interpretato i testi sacri a loro uso e consumo, per meri scopi di controllo e sfruttamento.

Io credo che l'uomo, se ha la capacita di decidere, il libero arbitrio (e questo è tutto da vedere), lo deve poter esercitare. E lo deve esercitare con cognizione: sperimentando, conoscendo, valutando.

Sbagliando magari. Prova ed errore. E' un rischio, ma non conosco altri modi.

Il bambino che non metterà mai le dita nella spina della corrente, perchè la mamma lo controlla 24/7, avrà corso un rischio in meno, ma non saprà mai cosa si prova a mettercele.

E quando la mamma non c'è più?

E poi, tu affermi anche che l'interiorità non andrebbe esplorata, che la psiche dovrebbe essere temuta e che noi faremmo meglio a rimanerne ignoranti.

Lasciando perdere Jung, che sinceramente ancora fatico a vedere come un adoratore di lucifero, e lasciando perdere anche Freud, visto che sulla utilità delle sue teorie nutro parecchi dubbi anche io, ma cosa mi dici della meditazione?

Cioè, secondo te, se io decidessi di fare un corso di meditazione, e casomai riuscissi anche ad imparare come diamine si fa, rischierei di alimentare psichicamente forze oscure luciferine invece che trarne giovamento tramite un ampliamento della conoscenza di me stesso, e quindi della mia coscienza?

E quindi, magari in piccolissima parte, migliorare questo mondo schifoso?

Cioè, la domanda è questa, visto che leggo quello che posti e, sinceramente, ti stimo molto, se uno volesse fare come già consigliava Socrate, ovvero conoscere se steso, cos'ha da fa??????

Ciao
-javaseth
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Inviato il: 7/10/2006 23:45
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#78
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Per quanto riguarda la domanda “cosa è la Verità”, secondo Gesù la risposta è ovvia.
La Verità è lui stesso.
Lui è il verbo incarnato, nella visione cristiana.
La risposta è ovvia.


Diciamo che Gesù questo lo aveva già detto prima, sempre a Pilato, come riportato gentilmente da nike13

per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità

Quello che gli chiede in seguito Pilato è una definzione della verità. “Cosa è la Verità?”. E' li che Gesù guarda Pilato, senza rispondere.

Lao Tzu ha detto "Qualunue cosa tu possa dire sulla verità, diventa una bugia non appena l'hai pronunciata"

Citazione:

In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.



Postalo su un sito di Testimoni di Geova, vedi che therad di dotta esegesi che ne esce fuori!

Ha detto anche:

"Io sono la via, la verità e la vita" (Giovanni 14,1-6).

Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 8/10/2006 0:13
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#79
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Citazione:
E nessuna di queste “dottrine” che metta in guardia sulla “pericolosità” del percorso iniziatico.

HA!!!
Santa,
con questa frase tu mi hai reso un grande servigio. Mi hai aiutato a far quadrare il cerchio, e a capire che i miei sospetti erano fondati (tutto ciò naturalmente perché ti ho in grande stima! )

Proprio leggendo l'Iniziazione di Steiner, ho avuto la netta consapevolezza che il cammino iniziatico sia qualcosa di profondamente pericoloso. Steiner lo ripete continuamente: oltre a sostenere che è tempo, per l'umanità, di seguire tale strada che non deve più essere riservata a pochi, egli specifica senza sosta come occorra prepararsi attraverso certi esercizi prima di intraprendere il cammino. Gli esercizi che propone non hanno nulla di esoterico, anzi per me dovrebbero essere obbligatori per tutti come la naja, tanto sono elementari e sane regole destinate a fortificare il nostro carattere.
Inutile dire che li trovo insormontabili o quasi... ;)

Ma da quando ho letto l'Iniziazione, mi sono messa in mente che tanti "segreti" iniziatici di cui si parla non siano altro che l'accesso a visioni di altri mondi, per dirla terra terra. E se non si è preparati in un certo modo, si va fuori di testa ad entrare in contatto con "La realtà separata", per dirla alla Castaneda. Ecco a che servono le religioni essoteriche: a spiegare il mistero in modo che alla maggioranza non salti in mente di fare certi esperimenti pericolosi.
Ed ecco anche perché ritengo, a questo punto, che l'antroposofia spieghi il mondo in modo magnifico, ma quanto ai percorsi iniziatici... la curiosità soccombe davanti alla fifa blu.

baci

Cassandra

PS Questo discorso è per me importantissimo: da secoli sognavo di parlarne con qualcuno! Spero che partecipiate!!!
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 8/10/2006 0:15
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#80
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Molto bello il tuo intervento, Java.

E poi, tu affermi anche che l'interiorità non andrebbe esplorata

Io direi che sarebbe bene esplorarla, ma che magari prima sarebbe bene aver compreso la materialità.

Ovvero: se non sei ancora in grado di capire che colpendo qualcuno con un pugno gli fai male, è consigliabile che eviti di occuparti in qualche modo della sua anima. Anche perché le ferite interiori fanno molto ma molto più male e difficilmente si rimarginano.
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Ma da quando ho letto l'Iniziazione, mi sono messa in mente che tanti "segreti" iniziatici di cui si parla non siano altro che l'accesso a visioni di altri mondi, per dirla terra terra.

Anche qui: sarebbe preferibile aver raggiunto una certa qual comprensione di questo mondo, prima di avventurarsi in altre dimensioni, e sinceramente non vedo molte persone che soddisfino questo requisito.
Inviato il: 8/10/2006 0:17
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#81
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Ciao Bigdaddy

Perdonami tanto Santa, ma il fatto di continuare ad affiancare l'antroposofia alla new age non rende affatto merito alla tua attivitá di ricercatore e studioso.

Ricercatore e studioso proprio non mi si addicono, non farti trarre in inganno dal mio avatar...
Comunque l’antroposofia si accosta eccome alla new age, basta unire i puntini.
Visto il carattere dell’argomento trattato l’unico suggerimento che posso dare è di usare a tratti anche l’intelligenza del cuore.
Per il resto un po’ di riferimenti qua e là li abbiamo già incontrati.

Però un indizio conclusivo si può anche fornire: cosa hanno in comune la new age, la teosofia, l’antroposofia, e il “neo spiritualismo” in generale?

Secondo le dottrine tradizionali, a cui questi stessi movimenti dicono di rifarsi, questi tempi rappresentano la fine di un ciclo, un ciclo decadente, a cui seguirà un nuovo ciclo questa volta “ascendente” secondo le regole dell’equilibrio delle stagioni.
Fin qua cose molto note.
I testi tradizionali avvertono del fatto che nel nostro periodo vi sarà molta confusione “spirituale”, e le persone non sapranno distinguere tra le forze celesti e le forze “infere”.

Aggiungono sempre questi testi tradizionali che il compito degli uomini di buona volontà in questo periodo sarà quello di agire contro la decadenza.

E’ una esortazione a tratti incomprensibile: da una parte ci viene detto che i cicli seguono delle leggi che non possono essere cambiate, e che la decadenza sarà inevitabile fino al nuovo ciclo, però indicano nel contempo l’obbligo di opporsi a questa decadenza.

Qual è quindi un modo semplice per cominciare a dubitare di una “dottrina” esoterica?
Semplice.
Se questa dottrina dice di rifarsi ai testi tradizionali e nel contempo decanta le gioie di una nuova era che sta per nascere, questa dottrina è pseudo tradizionale, proprio perché contraddice totalmente gli insegnamenti a cui dice di ispirarsi.

Ritornando quindi alla domanda di prima: cosa hanno in comune la new age, la teosofia, l’antroposofia, e il “neo spiritualismo” in generale?
Facile, tutte queste dottrine lodano un “risveglio spirituale” che proprio adesso starebbe verificandosi, ed invitano i loro seguaci e simpatizzanti ad una apertura “spirituale”.

Compiono quindi due errori gravissimi dal punto di vista “esoterico”:
- invitano le persone ad una apertura spirituale proprio nel momento storico meno opportuno, quello del culmine della decadenza, il momento in cui una “apertura” di questo genere è portatrice dei massimi rischi.
- nel decantare le lodi alla nuova era e nell’invocarla si comportano in maniera del tutto anti tradizionale, poiché compito degli “uomini di buona volontà” in questa fase di “transizione” è quello di rallentare il più possibile questo processo.

E’ quindi questione di coerenza.
Se questi movimenti si dichiarano seguaci di una certa dottrina e poi nell’agire agiscono nella maniera opposta riguardo agli insegnamenti di quella dottrina, si può affermare che quei movimenti sono in errore.

Se aggiungiamo il fatto che quella stessa dottrina avverte del fatto che proprio questo periodo sarà l’epoca della spiritualità alla rovescia in cui le persone non sapranno distinguere tra ciò che è effettivamente tradizionale da ciò che ne rappresenta una parodia blasfema, ecco che ogni tassello inizia a trovare il suo posto.

Blessed be
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Inviato il: 8/10/2006 0:31
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#82
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Ciao Javaseth

Citazione:
Beh, allora sarà il canto del cigno, perchè da quello che vedo ogni giorno, mi sembra più forte che mai...

Il materialismo ottocentesco ha già da tempo lasciato il passo ad una nuova “visuale”
Questa visuale era appannaggio solo delle “elites “colte a partire dalla fine dell’ottocento in poi, e oggi è arrivata ad avere una diffusione sempre maggiore.

Come ben ricorda Dharmamenta citando Guénon:

Verso la fine dell’ottocento, esauritosi il positivismo filosofico, fase estrema dello scientismo materialista, l’azione antitradizionale subisce apparentemente un cambiamento radicale con l’affermarsi e il dilagare delle filosofie irrazionaliste.
Tali filosofie coincisero, e non solo cronologicamente, con l’affermarsi dei movimenti neo-spiritualisti e con nuovi, disastrosi rivolgimenti sociali.
Il motivo di tali mutamenti è indicato da René Guénon, che individuò nell’azione antitradizionale due fasi distinte:

– Dobbiamo fare la distinzione fra due tendenze che si esprimono mediante termini apparentemente antinomici: da un lato, la tendenza verso quella che abbiamo chiamato la “soldificazione” del mondo, dall’altro la tendenza verso la “dissoluzione”
… Già ora è d’altronde possibile constatare che la seconda delle due tendenze comincia a diventare predominante; infatti, innanzitutto, il materialismo vero e proprio, che corrisponde ovviamente alla soldificazione nella sua forma più grossolana, ha ormai perduto molto terreno … Vi è, nella riduzione graduale di tutte le cose alla quantità, un punto a partire dal quale tale riduzione non tende più alla solidificazione. –

Il materialismo e i suoi corollari non furono insomma che la preparazione del terreno all’opera di dissoluzione vera e propria; scacciata e derisa ogni forma di spiritualità autentica, dimenticate le fondamenta dottrinali che da essa emanano e che sono alla base della religione, l’Occidente, ormai ignaro e impreparato, era pronto ad accogliere ogni sua caricatura, in chiave esotica, spiritica, occultista, di religione psichica, di umanitarismo laico, di “liberazione” psicoterapica.

- Certamente il materialismo vi ha avuto la sua parte, ma a questo punto la negazione pura e semplice che esso rappresenta è diventata insufficiente; essa è servita efficacemente ad impedire all’uomo l’accesso alle possibilità d’ordine superiore, ma non sarebbe in grado di scatenare le forze inferiori che sole possono portare al suo acme l’opera di disordine e di dissoluzione.


Citazione:
Santa, ma allora questo materialismo è un bene o un male?
Dobbiamo crescere con più consapevolezza o dobbiamo rimanere, ciechi come sempre, nella materia?

Il materialismo è un male, in questo momento il male minore.

Con una piccola allegoria potremmo paragonare il materialismo allo starsene sdraiati sulla sabbia, godendo del sole e del riposo.
La spiritualità autentica è il saper nuotare e godere del mare, con la possibilità di entrare ed uscire dall’acqua a piacimento.
La “neo spiritualità” è un abbandonare la spiaggia per provare l’ebbrezza del mare credendo di saper nuotare e morire affogati.


Citazione:
Io sono dell'idea che, se stiamo su questo mondo, un motivo ci sarà. Per cui tendo a diffidare di chi predica di andare a meditare in solitudine sull'Himalaya, rinunciando a tutto. La materia ha il suò perchè e perciò non credo debba essere disprezzata in toto.
Ma dire che è un bene che la gente non si interessi anche di ciò che è spirito mi sembra altrettanto sospetto.

Nel nostro occidente trovare la via dell’evoluzione spirituale è raro come per un beduino che attraversa il deserto imbattersi in una oasi rigogliosa.

In passato vi erano beduini che conoscevano le rotte migliori, e sapevano dove incontrare le oasi., per quanto fossero rare.
Noi siamo beduini senza memoria, alla mercè di ladroni che ci conducono nel baratro per rubarci i nostri tesori.
E questa è una allegoria.

Citazione:
Anche se lo scopo fosse quello di tenerci al riparo da qualcosa di pericoloso.

Molto più pericoloso di quanto si possa immaginare.

Citazione:
E poi, tu affermi anche che l'interiorità non andrebbe esplorata, che la psiche dovrebbe essere temuta e che noi faremmo meglio a rimanerne ignoranti.

Immagina la via come un asse che collega il cielo agli inferi.
In mezzo ci siamo noi.
L’asse ci attraversa in un punto ben preciso.
Una volta trovato questo punto, e occorre una vita, si può scegliere se “salire” o “scendere”.
Chi invita ad esplorare “il profondo” invita a scendere.

Citazione:
Cioè, la domanda è questa, ... se uno volesse fare come già consigliava Socrate, ovvero conoscere se stesso, cos'ha da fa?

Deve essere molto cauto.

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Inviato il: 8/10/2006 0:56
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#83
Sono certo di non sapere
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Ciao Cassandra

Citazione:
Proprio leggendo l'Iniziazione di Steiner, ho avuto la netta consapevolezza che il cammino iniziatico sia qualcosa di profondamente pericoloso. Steiner lo ripete continuamente: oltre a sostenere che è tempo, per l'umanità, di seguire tale strada che non deve più essere riservata a pochi

Appunto...
Quindi passa a decantare le lodi di Lucifero.

A questo punto posso solo suggerire di prendersi molto tempo.
In un deserto grande come un continente le oasi si contavano sulle dita di una mano.
Tre o quattro di quelle si sono asciugate.
I ladroni ci hanno convinto a diffidare dei nostri avi che di padre in figlio si trasmettevano la conoscenza dei percorsi migliori, e ci invitano ad iniziare con loro il viaggio.

"Sarà duro il viaggio, ma se ci seguite ce la faremo".

Il vecchio cieco disse invece:
"Non è tempo di viaggi, questo.
Non sapete leggere le mappe degli avi e la tempesta è in arrivo.
Pensateci bene."

Blessed be
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Inviato il: 8/10/2006 1:30
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#84
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Salve a tutti,
ho letto tutti i vari post tra ieri e oggi, e per caso sono capitato in questo 3d. Il titolo non mi aveva mai stimolato, perche' dei due sopra citati se sono entita' diverse , non me ne frega niente.
E' interessante l'ultima parte della discussione in cui si dibbatteva sulle varie possibilita' da percorrere.
Sinceramente non conosco la Teosofia, Steiner, la massoneria, Guènon e tante altre cose che sono state citate. Personalmente sto con un Maestro della tradizione Sufi , in Italia, e so' dell'esistenza di almeno un'altra scuola Sufi e di una della Quarta via (di Gurdjieff che si ricollega al sufismo).
Premesso questo vado al sodo e cito una frase di Javaseth
Citazione:

Cioè, la domanda è questa, visto che leggo quello che posti e, sinceramente, ti stimo molto, se uno volesse fare come già consigliava Socrate, ovvero conoscere se steso, cos'ha da fa??????
-javaseth


Sono nato in questo mondo nel '68 e in questo momento ho LA POSSIBILITA' di fare qualcosa per me stesso, per il mio sviluppo interiore. Quando 11 anni fa' si e' risvegliata in me la ricerca interiore, ho alzato il sedere dalla sedia ed ho cominciato a cercare. Qualcuno diceva "Cercate e troverete" oppure "Quando il discepolo e' pronto, arriva il Maestro". Saro' stato cauto o incauto ? E che significa essere cauti ? All'inizio leggevo un po' di tutto e parlavo con cattolici , evangelici, testimoni di geova, buddisti, mussulmani ecc. non ne avevo paura , e neanche pendevo dalle loro labbra. Capivo da solo se avevo davanti la via che stavo cercando, d'altronde chi ti puo' dire qual'e' il tuo sentiero.
Penso che certe tematiche si debbano "vivere" in equilibrio tra la paura che ci frena e l'in-coscienza che ci disorienta. Ogni individuo e' diverso da un altro percui io devo soprattutto superare le paure che mi frenano e un altro dovra' stare attento al proprio modo di essere (incosciente). Si parte da punti e situazioni diverse , per questo si dice che ogniuno deve trovare il proprio percorso.
Domandone:
e quando stai su un sentiero, come si fa' a capire se e' quello giusto ?
Se entro dentro un ristorante come faccio a sapere se e' quello giusto?
Se devo comprare un paio di scarpe, come faccio a sapere se sono quelle giuste ?
E comunque non pensiate che stare su una Via sia tutto rose e fiori...

Buona notte e scusate l'intrusione.
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 8/10/2006 4:01
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#85
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sono d'accordo con Santaruina quando parla di ciclo di decadenza, ma so anche che questo ciclo sta raggiungendo il suo culmine e la sua fine, quindi ci troviamo in un periodo dove sicuramente i movimenti controiniziatici hanno più forza, ma allo stesso momento l'uomo comincia ad avere una visione più generale delle cose.
Però l'errore commesso da molte dottrine esoteriche (compreso guenon) e considerare i cicli cosmici come necessari, mentre invece i cicli cosmici sono illusioni della materia.
Il compito dell'uomo sarebbe di liberarsi da tutte le influenze, astronomiche, astrologiche e cosmiche (insomma per dirla alla maniera di buddha, eliminare il ciclo delle reincarnazioni, raggiungere il nirvana, oltre il dualismo, oltre le illusioni), perchè questo nostro universo è un ologramma ed una matrice ed i vari cicli cosmici di nascita e distruzione sono una ruota che gira a cui è legato l'uomo in catene, questo vuol dire che anche in un ciclo come il nostro è auspicabile la liberazione.
Non esiste un momento per liberarsi ed uno per stare fermo, queste sono illusioni alimentate dalle dottrine esoteriche.
L'uomo ha in se il potenziale per essere libero, il problema è solo la volontà che purtroppo manca alla maggior parte degli uomini

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Compiono quindi due errori gravissimi dal punto di vista “esoterico”:
- invitano le persone ad una apertura spirituale proprio nel momento storico meno opportuno, quello del culmine della decadenza, il momento in cui una “apertura” di questo genere è portatrice dei massimi rischi.
- nel decantare le lodi alla nuova era e nell’invocarla si comportano in maniera del tutto anti tradizionale, poiché compito degli “uomini di buona volontà” in questa fase di “transizione” è quello di rallentare il più possibile questo processo


Come ho già deto sopra per me non esiste un momento per l'apertura spirituale, l'uomo deve sempre aprirsi alla liberazione e alla conoscenza, altrimenti così si giustifica la beata ignoranza, anzi "il male necessario" e non è questa una deriva altrettanto pericolosa?
Perchè così vuol dire appoggiare la segretezza e comportarci come i nostri amici, lo sbaglio che appunto molte dottrine esoteriche fanno.
Se l'uomo è pronto può iniziare il suo cammino, dovessimo anche trovarci in preda ad un olocausto nucleare.
Tu Santaruina secondo me confondi le persone che vogliono aprirsi, con quelli che fanno da antikatechon, perchè tu da come sembra, vorresti agire come kathecon (cioè ostacolatore delle forze dissolutrici), ma in questo modo entri nelle cose del mondo, ne rimani invischiato e allontani il risveglio di chi non vuol stare ne con i dissolutori e ne con i conservatori.
Compito nostro è elevarci oltre queste cose e ciò porta ad un indebolimento sia delle forze dissolutrici che di quelle conservatrici altrettanto pericolose!
Inviato il: 8/10/2006 11:38
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  •  fiammifero
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#86
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Citazione:
sono d'accordo con Santaruina quando parla di ciclo di decadenza, ma so anche che questo ciclo sta raggiungendo il suo culmine e la sua fine, quindi ci troviamo in un periodo dove sicuramente i movimenti controiniziatici hanno più forza, ma allo stesso momento l'uomo comincia ad avere una visione più generale delle cose.

Ogni volta che si verifica un qualsiasi cambiamento ecco che subito esce fuori la storia del decadimento dei costumi già nella Bibbia ce n'è traccia con Sodoma e Gomorra e i vari profeti che predicano la fine del mondo per la decadenza dei costumi, con i filosofi greci,Tacito nell'antica Roma,i vari savonarola,ario,giordani bruno,e così via.
Mi domando ma quando dura questo decadimento?
E' vero decadimento o solo cambiamento di pensiero e di conseguenza di civiltà,di costumi,di politiche ed altro ?
Perchè la rimessa in discussione di usanze,tradizioni,pensieri,viene sempre vissuto come decadimento?
Chi decide cos'è il decadimento?
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/10/2006 12:32
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#87
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E' vero decadimento o solo cambiamento di pensiero e di conseguenza di civiltà,di costumi,di politiche ed altro ?

Massì, forse arrivare a considerare la guerra uno strumento di pace è solo il segnale
di un cambiamento di pensiero.

E che dire delle masse interessate solo ad apparire in televisione per un pugno di denaro? Un segno di progresso, senza dubbio.

Anche il fatto che una Afef o una Anna Falchi vengano indicate come modelli da seguire, non è che un necessario passaggio dalle antiche paranoie ad una nuova consapevolezza.

Chi decide cos'è il decadimento?

Ho letto Grazia e sono certo che non c'è nessuna decadenza, siamo anzi alle porte di un luminoso futuro più libero e soprattutto moderno.
Inviato il: 8/10/2006 12:51
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#88
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Ah, dimenticavo: è ovvio che l'orgoglio di prenderselo in culo ha liberato gli uomini dalle antiche vergogne e da schemi superati, e le numerose sfilate con le chiappe all'aria e colorate non fanno che confermare il passaggio ad una nuova cultura multicolore e gioiosa benedetta dai nostri capaci governanti.

Mangiafuco non esiste, era un'invenzione delle oscure gerarchie cattoliche, il Paese dei Balocchi è invece un mondo di felicità ed allegria in cui finalmente troveremo la nostra realizzazione.
Inviato il: 8/10/2006 12:59
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  •  fiammifero
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#89
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Ormai sono abituata che porre delle domande comporta automaticamente vederci considerazioni di merito non fatte
Le mie domande nascono dal fatto che da sempre.o almeno da quando è stata inventata la scrittura,ricorre come una costante la parola decadimento quando si verificano cambiamenti,non sto asserendo che sia giusto o sbagliato!
Mi sembra che anche nel passato remoto la frase "si stava meglio quando si stava peggio" era ricorrente
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/10/2006 13:11
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Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?
#90
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Uomini liberati:



Nuove consapevolezze:



"Celebrate diversity:"

Inviato il: 8/10/2006 13:19
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