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  Ateismo e Fede

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  •  Descartes
      Descartes
Re: Ateismo e Fede
#451
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Julian Huxley


Scusa Santaruina, ma a chi interessa Julian Huxley? Era solo uno che non aveva capito niente della vita... come d'altronde quasi tutta una certa fetta della popolazione borghese dell'epoca, che pensava che per migliorare il mondo invece di limitare la lotta per la sopravvivenza bisognasse esasperarla.

Non avevano mimimamente idea all'epoca di quanto tutti i difetti umani (gelosia, nepotismo, violenza, prevaricazione, tendenza a mentire per gli interessi del proprio branco, etc.) derivassero proprio dall'essere usciti da una condizione di estrema lotta per la sopravvivenza.

Invece di abbracciare con gioia l'arrivo di una civiltà che avrebbe con i millenni portato l'uomo finalmente a sviluppare una natura cooperativa e pacifica, volevano ricreare nella civiltà condizioni di estremo disagio solo per realizzare nuovamente le condizioni di lotta per la sopravvivenza.

Inviato il: 24/6/2006 19:37
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Re: Ateismo e Fede
#452
Sono certo di non sapere
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Scusa Santaruina, ma a chi interessa Julian Huxley?

Stavo solo andando alla radice delle argomentazioni che tu stai esponendo.

Ci sono gruppi di persone che sono in grado di seminare degli etat de espirit ben precisi, che condizionano il nostro modo di pensare a distanza di anni.

Niente di male, l'importante è esserne consapevoli.

E comunque gli esseri umani sono più "antichi" delle scimmie.
se continiamo a fondare le nostre argomentazioni su di un errore storico quale il darwinismo e la teoria fallace della evoluzione, tutto il resto della nostra discussione ne risulterà viziato.

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Inviato il: 24/6/2006 19:44
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  •  Descartes
      Descartes
Re: Ateismo e Fede
#453
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/6/2006
Da Christ = Sun God
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Citazione:

Stavo solo andando alla radice delle argomentazioni che tu stai esponendo.


La radice delle argomentazioni che sto esponendo è in scienziati come Darwin, non in politicanti come Julian Huxley o Herbert Spencer (che mi stupisco tu non abbia ancora citato, visto che rispetto a lui Julian Huxley pare san francesco).

Tutte le scoperte scientifiche vengono spesso abusate e sfruttate per scopi politici, non hai scoperto nulla di nuovo.

Stalin sfruttò addirittura la teoria esattamente opposta al Darwinismo, quella di Lysenko, che diceva che invece era il fenotipo ad adattarsi all'ambiente, e che messo nel giusto ambiente semi di grano potevano produrre segale; e che i raccolti potevano essere seminati invece che in inverno in primavera. Ma sopratutto che questo valeva pure per gli esseri umani che potevano essere abituati a lavorare 12 ore al giorno ed a regimi alimentari folli. Il risultato fu che i raccolti andarono tutti a male e 20 milioni di russi furono spostati da casa loro e morirono di fame e malattie.

Stalin fu Lysenkiano, Hitler fu Darwiniano. Questo ci dice qualcosa sulla validità delle rispettive teorie? No. Ma ci dice una cosa fondamentale: che è da evitare come la morte la "naturalistic fallacy", la famosa fallacia logica di considerare "giusto" cioè che è "naturale".

Visto che la natura è un massacro a cielo aperto, questo non significa che dobbiamo imitarla. Non significa che noi non dobbiamo lasciare che la civiltà si sostituisca alla lotta per la sopravvivenza.





Inviato il: 24/6/2006 20:02
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  •  Descartes
      Descartes
Re: Ateismo e Fede
#454
Dubito ormai di tutto
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Da Christ = Sun God
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Citazione:

E comunque gli esseri umani sono più "antichi" delle scimmie.


Non ha nessuna importanza che gli esseri umani siano più antichi delle scimmie. Infatti noi non discendiamo dalle scimmie, ma da un primate ancora più antico, un antenato comune, da cui discendono poi tutte le scimmie moderne. A sua volta questo primate discende dai una specie primate ancora più antica, da cui discendono i Lemuri.



Quindi non c'è alcuna contrapposizione con quello che dice Sermonti. Come dice lui, la speciazione dal common ancestor all'homo è avenuta proprio 5 milioni di anni fa:
Inviato il: 24/6/2006 20:26
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  •  Farvatus
      Farvatus
Re: Ateismo e Fede
#455
Ho qualche dubbio
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Da Torino
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Citazione:
Non è sempre vero che l'evoluzione va dal più semplice al complesso. L'evoluzione ottimizza per una nicchia. I batteri sono perfettamente adatti, anche se sono semplici, al loro sistema (e sono la biomassa maggiore sulla terra, quindi idealmente la forma di vita di maggior successo). Molti mammiferi terrestri sono tornati in acqua e hanno perso i quattro arti che avevano, semplificandosi (balene, etc.).


Non sarà sempre vero, ma altresì vero che in genere questa è una tendenza manifesta. Gli insetti quando conquistarono per primi la terra ferma non erano necessariamnete minuscoli, anzi, si rimpicciolirono per necessità di sopravvivenza quando il clima cambiò ed i vertebrati più adatti all'ambiente conquistarono il loro habitat. Se ne stanno lì buoni, buoni in attesa che gli lasciamo campo libero e dopo un certo tempo vi ritroverete forse gli scarfaggi filosofi ipotizzati da Lovecraft.
Il motivo per cui le forme di vita passano dal semplice al più complesso, lo si può vedere in modo molto semplice, osservando il passaggio dall'acqua allo stato liquido a quello solido ghiacciato, cioè un passaggio tra simmetria e asimmetria.
l'acqua allos tato liquido, presente una struttura asimemtrica delle sue molecole che non presentano un orientamento o una direzione ma si dispongono in modo caotico ed uniforme. Al calo della temperatura improvvisamente l'acqua comincia a formare i cristalli di ghiaccio di natura frattale, cioè le molecole d'acqua si agregano naturalmente in strutture complesse ed ordinate particolarmente "belle", ma di natura notevolmente asimmetrica. Questo processo è utilizzato a livello industriale per i superconduttori che operano a temperature prossime allo zero assoluto, con il notevole vantaggio che gli elettroni "viaggiano" senza "attrito" perche tutti orietati in una direzione.
Allora pensiamo allo stato iniziale dell'universo, un calore e massa infinita, tutte le quattro forze sono unificate in una, il collasso, l'espansione inflazionaria e la conseguente dissipazione di energia con una consegunete riduzione di temperatura, quel ghiaccio che abbiamo osservato formarsi nell'acqua che gela viene da lì. Semplice, efficace ma capace di generare infinite possibilità
La vita è una una caratteristica emergente dell'universo, che a causa del raffreddamento progressivo si autorganizza in forme sempre più complesse.
Naturalemente è un pochetto più complesso di così, bisognerebbe parlare dei sistemi dinamici dissipativi di Prigone (nobel per la biochimica)


Citazione:
Non credo si possa dire nulla sulla questione. E' certo che se l'universo avesse avuto leggi fisiche che non consentono la vita (massa dei protoni superpesante, fusione troppo facile per la forza forte più debole, etc.) noi non saremmo qui a parlarne. Ma da questo non credo si possano trarre conclusioni di alcun tipo. L'esistenza dell'universo è e resta un mistero incredibile


Be sul principio antropico, di cose se ne dovrebbero dire invece. Perchè il principio antropico riguarda il problema della Coscienza e quindi sta al confine tra scienza e filosofia, cioè tra spiegare e Comprendere. Visto che parli anche di spirito, penso che questo problema dal punto di vista filosofico dovrebbe essere indagato. Questo del resto era pur sempre una volta un post su Dio.
Sarebbe interessante che tu ci mostrassi dove finisce il meccanicismo nel tuo pensiero e comincia tale "spirito".

Citazione:
La meccanica classica ha lasciato spazio alla meccanica quantistica, ma è ancora "meccanica", ovvero sono sempre predizioni di causa-effetto. Come diceva il grande Feynman, la quantistica non è meno precisa nelle predizioni della classica, ma più precisa! Lui citava sempre l'esempio del fatto che grazie alle predizioni più accurate della meccanica quantistica, possiamo predire la traiettoria di una particella con una tale precisione che è come se lanciassimo una palla da baseball da londra a new york e sapessimo predire dove atterra con un errore di meno di un metro.


Allora il signor Hooft, è uno dei sostenitori del principio olografico, il determinismo di cui parla questo fisico non è esattemente quello quantistico, ma un determinismo soggiacente alla meccanica quantistica. Fino a prova contraria nella meccanica quantistica si parla di Indeterminsmo, o meglio del fatto che non possiamo conoscere in modo preciso la posizione o la velocità di un quanto contemporaneamente, tale limite nella meccanica quantistica vigerà sempre.
Inoltre per citare Feynman di cui sono grande ammiraotre ti ricordo che ha preso il nobel per la sua teoria sulle storie, ovvero che una particella che compie un percorso da un punto A ad un punto B, è vero che può sempre essere localizzata nella sua posizione (smarrendo quindi la sua velocità),ma per un motivo semplice, che tale particella è praticamente ovunque e manifesta la tendenza probabilistica a comparire in alcuni punti più che in altri; perchè una particella che vada da un punto A ad un punto B percorre tutte le traiettorie possibili contemporaneamente!
Questa sarà anche meccanica, ma certo è un po lontana da quella di Newton.

Citazione:
Su questo sono d'accordo, infatti come ho già detto sopra: io sono del partito della panspermia (è molto più ragionevole pensare che l'evoluzione sia iniziata su un altro pianeta e poi si sia diffusa in giro per l'universo.


A parte i tuoi discutibili gusti sessuali non vedo perchè pensare che la vita sia cominciata su un altro pianeta o come sostengono altri viaggi con le comete, risolva la questione... Al massimo sposta il problema o sospende il giudizio.
resto dell'idea che la vita è un processo di autorganizzazione dell'energia (anche la materia non è altro che energia raffreddata, E=mc2) e che è in grado di sorgere ovunque trovi le condizioni adatte. Questo almeno dal punto di vista scientifico.

Citazione:
Non deve contenere tutta l'informazione. Il DNA è solo una ricetta. Una ricetta di una torta non contiene l'informazione slla posizione di ogni singola mollica della torta, ma in 4 comandi definisce la procedura per generare tutta la complessità di una torta


si accetto il tuo punto di vista, economico e funzionale, ma il problema dell'autorgranizzazione dei sistemi complessi resta. La morfogenesi è un problema ancora aperto ed il Dna non è detto che sia la carta piglia tutto. Se gli elettroni o i fotoni sparati singolarmente nelle faglie di frazionamento sanno esattamente dove andare qualche sospetto dovrebbe cominciare a sorgere.
Ma dopo l'esperimento di Aspect che ha mostrato riproponendo l'esperimento EPR, che due fotoni una volta emessi in coppia, continuano ad interagire tra loro come se lo spazio che li separa non esistesse, qualcuno ancora si chiede come mai l'intero universo si autorganizzi? Ovvio, lo fa perchè Tutto è Uno, un sistema infinitamente interconnesso in cui ogni singola parte riflette la totalità.

Citazione:
Non solo è plausibile, ma è esattamente il modo in cui i fossili hanno dimostrato che funziona. Leggiti quanto ho scritto più sopra sul modello degli Equilibri Punteggiati


Si molto interessante, soprattutto se messa a confronto con gli effetti della teoria del caos.
Comunque hai il mio plauso perchè malgrado sostieni Darwin nelle linee generali, comprendi benissimo che è una teoria sempre migliorabile.
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"In un certo senso tutto il nostro universo è tempo, è irreversibilità. Però il tempo emerge da una realtà eterna che è il vuoto." Ilya Prigogine
Inviato il: 24/6/2006 20:27
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Re: Ateismo e Fede
#456
Sono certo di non sapere
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“Così come si crede che una politica eugenetica radicale sarà per molti anni politicamente e psicologicamente impossibile, sarà importante per l’ UNESCO fare in modo che la questione eugenetica sia esaminata con la massima cura, e che l’ opinione pubblica sia informata delle questioni in gioco, affinché ciò che oggi è inimmaginabile possa alla fine diventare immaginabile.”

Da dove sara' mai uscito il misterioso calo demografico? Mistero!
Inviato il: 24/6/2006 20:48
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Re: Ateismo e Fede
#457
Sono certo di non sapere
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Non ha nessuna importanza che gli esseri umani siano più antichi delle scimmie. Infatti noi non discendiamo dalle scimmie, ma da un primate ancora più antico, un antenato comune, da cui discendono poi tutte le scimmie moderne. A sua volta questo primate discende dai una specie primate ancora più antica, da cui discendono i Lemuri.

Hai qualche foto?

Comunque se non ci fosse stata la famiglia Huxley il Darwinismo sarebbe stato catalogato come una semplice teoria bizzarra dell'ottocento.
Invece siamo qui a parlarne.

Il darwinismo di scientifico non ha nulla, ed è solo grazie ai suoi sponsor che ha avuto successo.
Quindi è essenziale sapere chi fosse Huxley, e quali erano i suoi scopi.

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Inviato il: 24/6/2006 20:54
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      fiammifero
Re: Ateismo e Fede
#458
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Linucs Citazione:
Da dove sara' mai uscito il misterioso calo demografico? Mistero!


In Cina con la Legge che tassa il secondo figlio.
In quasi tutti i paesi del terzo,quarto mondo per povertà,malattie indotte,guerre.
In occidente forse perchè le donne sono un po' più furbe ed usano metodi contraccettivi?
Comunque questo calo non vedo proprio,c'è solo diversificazione di età,razza,religione,cultura,ma nel complesso sembriamo tanti formicai !
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 24/6/2006 21:10
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Re: Ateismo e Fede
#459
Sono certo di non sapere
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In Cina con la Legge che tassa il secondo figlio. In quasi tutti i paesi del terzo,quarto mondo per povertà,malattie indotte,guerre. In occidente forse perchè le donne sono un po' più furbe ed usano metodi contraccettivi? Comunque questo calo non vedo proprio,c'è solo diversificazione di età,razza,religione,cultura,ma nel complesso sembriamo tanti formicai !

Acqua, acqua, acqua, e ancora acqua. Piove!
Inviato il: 24/6/2006 21:13
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Re: Ateismo e Fede
#460
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Citazione:
Infatti noi non discendiamo dalle scimmie, ma da un primate ancora più antico, un antenato comune, da cui discendono poi tutte le scimmie moderne. A sua volta questo primate discende dai una specie primate ancora più antica, da cui discendono i Lemuri.


già.
anche se "l'albero genealogico" è interrotto in diversi punti.

ma il purgatorius sembra essere il parente in comune...
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Stefano Benni
Inviato il: 24/6/2006 21:30
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Re: Ateismo e Fede
#461
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Citazione:
Potremmo accorpare i due topic in uno, a questo punto...



ma anche no.
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Stefano Benni
Inviato il: 24/6/2006 21:31
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Re: Ateismo e Fede
#462
Mi sento vacillare
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Citazione:
Comunque se non ci fosse stata la famiglia Huxley il Darwinismo sarebbe stato catalogato come una semplice teoria bizzarra dell'ottocento.Invece siamo qui a parlarne.


mah.. chi può dirlo...

a proposito mi faresti un riassunto della tua personale teoria ( o la teoria alla quale ti ispiri) nell'ambito della questione evoluzione/creazione?


ho perso il filo...

grazie!

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Stefano Benni
Inviato il: 24/6/2006 21:35
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  •  Descartes
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Re: Ateismo e Fede
#463
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Comunque se non ci fosse stata la famiglia Huxley il Darwinismo sarebbe stato catalogato come una semplice teoria bizzarra dell'ottocento.


Il Darwinismo in realtà entrò in crisi a metà del '900, e fu sul punto di essere davvero catalogato come una bizzarra teoria. Fu il genio del più grande biologo del '900, William Hamilton, a risolvere il puzzle.

http://en.wikipedia.org/wiki/W.D._Hamilton

Infatti la teoria di darwin prevedeva la selezione naturale "dell'individuo". Cioè gli individui più adatti avevano la meglio sugli individui meno adatti.
Ma lo studio delle formiche aveva mandato tutto all'aria. Infatti le formiche (e altri insetti) invece di cercare di sopravvivere, si sacrificano per far sopravvivere le loro compagne. Senza neanche chiedere nulla in cambio. Come era possibile allora la teoria di Darwin?
Il fatto è che Darwin non poteva sapere che l'unità di selezione erano i "geni" e non gli individui, perchè i testi di mendel furono scoperti solo all'inizio del '900.
Hamilton comprese tutto. Essendo le formiche dei veri e propri "cloni" l'una dell'altra, a quel punto non importava più la selezione dell'individuo specifico, perchè una formica aiutando un altra formica dello stesso formicaio, aiutava così ugualmente i propri geni a sopravvivere, perchè tali geni erano presenti tali e quali nel suo clone. Aiutare se stessa era del tutto equivalente ad aiutare l'altra.
Inoltre, in certi specie di insetti, dove gli individui tra loro condividono non tutti ma 2/3 dei geni, effettivamente questi aiutavano per 2/3 delle volte gli altri e per il resto davano priorità a se stessi. E così via l'investimento altruistico negli altri diminuiva esattamente secondo il rapporto genetico di relatedness (la cosiddetta Hamilton's Rule).
Ma con questo meccanismo Hamilton spiegò anche il più grande mistero della biologia fino ad allora: il fatto che gli animali di branco formavano "kin networks" dove preferivano invece che alleati più forti i propri parenti. La teoria di Darwin originale, avrebbe previsto che per garantire la propria sopravvivenza, un individuo avrebbe scelto di allearsi con i più forti del branco. Invece le alleanze erano sempre a favore di individui con rapporti di sangue, anche se questo andava a svantaggio dell'individuo. Hamilton risolse finalmente il problema: essendo i geni l'unità di selezione, e non l'individuo, lo svantaggio di allearsi con un parente meno forte è compensato dal fatto che questo condivide parte del nostro genoma, e che in questo modo noi proteggiamo i suoi geni proteggendo lui, e lui fa lo stesso con noi. Insomma, il "nepotismo" che ha fatto crollare la burocrazia sovietica è in realtà dovuto al fatto che gli istinti sono calibrati per aiutare i geni anche a discapito degli individui.

Quindi come vedi, se non ci fosse stato Darwin ci sarebbero stati altri comunque a continuare il suo lavoro, magari partendo da punti di vista completamente differenti.
Inviato il: 25/6/2006 0:26
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  •  Descartes
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Re: Ateismo e Fede
#464
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

La vita è una una caratteristica emergente dell'universo, che a causa del raffreddamento progressivo si autorganizza in forme sempre più complesse.
Naturalemente è un pochetto più complesso di così, bisognerebbe parlare dei sistemi dinamici dissipativi di Prigone (nobel per la biochimica)


Ho letto qualcosa di prigogine tanto tempo fa (la sua idea della fiamma come sistema stabile nonostante ad alta entropia mi ha sempre affascinato. Ho sempre pensato che la vita, opponendosi all'entropia con lo stesso consumarsi, è un poco come la fiamma), ma le sue idee purtroppo sono sterili non essendo predittive e questo le ha un poco emarginate dall'ambito scientifico moderno. Il che è sicuramente un peccato.

Citazione:

Sarebbe interessante che tu ci mostrassi dove finisce il meccanicismo nel tuo pensiero e comincia tale "spirito".


Subito: nei qualia.
Nessun meccanicismo potrà mai spiegare i qualia. Sono i mattoni della coscienza come gli atomi sono i mattoni della materia.
Se sai cosa sono, sai bene cosa voglio dire. Altrimenti ti invito a leggere qualcosa a riguardo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Qualia


Citazione:

non vedo perchè pensare che la vita sia cominciata su un altro pianeta o come sostengono altri viaggi con le comete, risolva la questione.


La risolve, perchè come ho detto sopra, fornisce una finestra di tempo di 10 miliardi di anni invece che di 700 milioni. E in 10 miliardi di anni di tentativi ed errori, essendo il fenomeno esponenziale nella sua diffusione galattica (immagina in quanti miliardi di pianeti contemporaneamente ormai si starà selezionando una forma di vita in questo momento), la probabilità che in almeno uno di questi pianeti (ad esempio il nostro) la vita si sia evoluta si avvicina al 100%.
Nessun mistero quindi.

Citazione:

Questa sarà anche meccanica, ma certo è un po lontana da quella di Newton.


Nessuno dice il contrario, anzi. Quello della MQ è un determinismo molto diverso da quello ingenuo di Newton. Solo che la storia della probabilità è solamente apparente. Il paper di Gerardus 't Hooft parla chiaro, lo dimostra matematicamente!

Come scrisse il New Scientist nell'articolo in cui fu data la notizia:

"While 't Hooft's initial theory explained most quantum mechanical oddities, such as the impossibility of precisely measuring both the location and momentum of a particle, it had a major stumbling block - the states could end up with negative energy, which is physically impossible. Now, 't Hooft has worked out a solution that overcomes this problem, preventing the states from having negative energy. [...]
Essentially, 't Hooft is saying that while particles in quantum mechanics seem to behave unpredictably, if we could track the underlying states, we can predict the behaviour of particles."

Inviato il: 25/6/2006 0:56
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Re: Ateismo e Fede
#465
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Invece le alleanze erano sempre a favore di individui con rapporti di sangue, anche se questo andava a svantaggio dell'individuo.

Mah... anche questo punto non mi convince per niente. Intanto perché ad allearsi con i più forti si fa la fine del vaso di coccio tra i vasi di ferro, caso Moggi docet.
E poi, scusa, di chi ci può fidare, al mondo, se non dei più stretti consanguinei? Dei tuoi genitori, fratelli, figli.
Perché il legame di sangue è anche e prima di tutto un legame di amore gratuito. I genitori che adottano un bambino, non provano forse gli stessi sentimenti degli altri?

Non è assurdo voler spiegare tutto con i geni, anche quando si tratta di comportamenti la cui ragione è evidente?
Inviato il: 25/6/2006 1:41
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  •  Descartes
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Re: Ateismo e Fede
#466
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Citazione:

E poi, scusa, di chi ci può fidare, al mondo, se non dei più stretti consanguinei?


La parola "consanguinei" non significa nulla. Il mio sangue e quello di mio cugino sono completamente differenti, non hanno nulla in comune. Perfino il tipo 0 e AB.

Perchè quindi mi dovrei fidare più di un consanguineo che di un non consanguineo?

L'idea che i consanguinei siano più affidabili si è diffusa culturalmente proprio perchè per esperienza la gente ha sempre visto che i consanguinei si aiutavano o si alleavano tra loro.
Ecco perchè anche tu lo trovi "scontato".
Ma nessuno ha mai capito il perchè, fino ad Hamilton. Nessuno.

Citazione:

I genitori che adottano un bambino, non provano forse gli stessi sentimenti degli altri?


Affatto. Tanto che è stato addirittura battezzato dagli psicologi "Effetto Cenerentola": i genitori adottivi trattano i loro figli adottivi molto peggio di quelli naturali. Addirittura i casi annuali di bambini picchiati a morte dal proprio padre sono 120 volte più frequenti se il padre è adottivo!

http://www.psych.ucsb.edu/research/cep/buller/cinderella%20effect%20facts.pdf

Inviato il: 25/6/2006 1:57
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Re: Ateismo e Fede
#467
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Perchè quindi mi dovrei fidare più di un consanguineo che di un non consanguineo?

Perché dovresti fidarti di tua madre, ad esempio?

L'idea che i consanguinei siano più affidabili si è diffusa culturalmente proprio perchè per esperienza la gente ha sempre visto che i consanguinei si aiutavano o si alleavano tra loro.

Sinceramente, credo che questo non c'entri nulla col fatto che mia madre darebbe la sua vita per la mia...
Inviato il: 25/6/2006 2:01
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Re: Ateismo e Fede
#468
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Citazione:

Sinceramente, credo che questo non c'entri nulla col fatto che mia madre darebbe la sua vita per la mia...


L'amore della madre per i figli non c'entra niente? Ma se è proprio quella la massima espressione della selezione naturale: far sopravvivere la propria prole è l'unico modo per far sopravvivere i propri geni... i genitori che non avevano l'istinto protettivo verso i loro figli, e li hanno lasciati a se stessi, non hanno avuto discendenti e quindi si sono estinti.
Quelli che invece avevano l'istinto parentale, hanno protetto i loro figli e quindi hanno superato la selezione naturale.

Pensavi davvero che tua madre ti amasse perchè tu fossi speciale? Tu non sei migliore (parlo in generale, eh!) di qualsiasi altro bambino... allora perchè tua madre non ha scelto di investire le sue cure su un altro, magari un miglior esemplare della specie? Per la semplice ragione che i suoi geni sono in te, non negli altri bambini. E qui potremmo cominciare a parlare dell'infanticidio, e di come avvenga come valvola istintiva di sicurezza ogni volta che una madre osserva che la sua condizione e le sue prospettive sono così negative da rendere inutile l'investimento nel piccolo perchè morirebbe comunque, e che conviene invece rimandare ad un altra gravidanza quando la situazione sarà migliorata.

Ti consiglio di leggere questo libro scritto dall'antropologa che ha studiato l'istinto materno e gli infanticidi: "Mother Nature : Maternal Instincts and How They Shape the Human Species" di Sarah Hrdy
http://www.amazon.com/gp/product/0345408934/002-8094827-2212009?v=glance&n=283155

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Re: Ateismo e Fede
#469
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perchè tua madre non ha scelto di investire le sue cure su un altro, magari un miglior esemplare della specie?

Non è così facile trovarne...

Per la semplice ragione che i suoi geni sono in te, non negli altri bambini.

L'ho già scritto prima: e i bambini adottati? E i padri di bambini non loro?

Voler spiegare l'amore con la genetica a me non sembra una grande idea, se a te sì non so che dirti, ma mi sa che ti stai perdendo qualcosa.
Inviato il: 25/6/2006 2:23
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  •  Descartes
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Re: Ateismo e Fede
#470
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Citazione:

L'ho già scritto prima: e i bambini adottati? E i padri di bambini non loro?


Ripeto (l'avevo già scritto sopra): sono la principale conferma di quanto ho detto. Tanto che è stato addirittura battezzato dagli psicologi "Effetto Cenerentola": i genitori adottivi trattano i loro figli adottivi molto peggio di quelli naturali. Addirittura i casi annuali di bambini picchiati a morte dal proprio padre sono 120 volte più frequenti se il padre è adottivo!

http://www.psych.ucsb.edu/research/cep/buller/cinderella%20effect%20facts.pdf
Inviato il: 25/6/2006 2:30
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Re: Ateismo e Fede
#471
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Inviato il: 25/6/2006 2:54
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  •  Ashoka
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Re: Ateismo e Fede
#472
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Citazione:
L'amore della madre per i figli non c'entra niente? Ma se è proprio quella la massima espressione della selezione naturale: far sopravvivere la propria prole è l'unico modo per far sopravvivere i propri geni... i


E questo non spiegherebbe come mai (non solo nell'uomo) vi sia un istinto materno anche verso i “piccoli” che non sono discendenti diretti.

Ad es. i pinguini femmina, se il loro piccolo muore, tentano, anche con la forza, di rubare il piccolo ad un'altra femmina. Questo va in completo contrasto con quello che sostiene Hamilton.


Mi avevi chiesto

Citazione:
Il punto debole di questa ipotesi è nella "valutazione euristica". Chi la farebbe? Oggi gli scienziati per predire quali mutazioni avrebbero sviluppato i batteri inseriti in un nuovo habitat, hanno dovuto usare enormi computer con simulatori di leggi fisiche e chimiche. Come potrebbe farlo un insetto? O una cellula?


Beh.. forse basta ragionarci un attimo ed il criterio “euristico” lo si trova... guarda ad es. la figura di quella bella bionda che ha postato poco tempo fa Santaruina.

Non è un caso che le proporzioni del suo viso, così come quelle di tutte le forme viventi, seguano un rapporto comune. Il cosiddetto numero phi.

Ashoka
Inviato il: 25/6/2006 10:03
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Re: Ateismo e Fede
#473
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Innanzitutto vorrei ringraziare Santa che ha fornito una sintesi eccezionalmente acuta ed incisiva della sua visione (non "personale teoria", come se uno dovesse avere una teoria bella pronta e prefabbricata, possibilmente rinforzata de qualche "fratello carabiniere" per spiegare il mondo, che e' - per la natura limitata ma non imbecille della mente umana - chiaramente insondabile con qualsiasi teoria, ma esaminabile tramite simboli).

Su una cosa pero' dubito:
Citazione:
Negli ultimi anni però qualcosa si sta muovendo, a partire dal mondo della biologia
.
Il movimento mi sembra alquanto circoscritto e la cosa che blocca piu' di ogni altra un serio dibattito e' la posizione dei creazionisti americani (e del fatto che la chiesa cattolica non si esprima o non possa negare quello che e' un dogma per loro) che, di fatto, divide come sempre la questione in tesi ed antitesi, nella padella o nella brace, chiudendo la via a terze posizioni (la creazione e' CONTINUA). L'ambiente della biologia mi sembra, poi, ancora piu corrotto di quello della paleontologia: gli studi sul DNA che si possono leggere sui giornali pseudo-scientifici (che come quelli gia' proposti su questo thread sono dei sarchiaponi omerici) sono dei soliti scienziati mercantili, che esplorano il DNA sono per cavarci quello che procura soldi e tecniche per implementare per il NWO.

Non la vedo rosea......

In ogni caso, visto il titolo di questo thread, e' rimarchevole come, come ha gia' detto Santa, questi atei siano cosi' affascinati dal dogma materialistico che spiega tutto, ma proprio tutto, compresa la posizione della Reggiana durante la stagione scorsa. Come i comunisti sono gente che ha lasciato la chiesa per cadere in braccio a gente molto peggiore: benvenuti nel mondo del Dottor Mengele (o Faustus). Puzza di Zolfo
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Inviato il: 25/6/2006 12:25
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Re: Ateismo e Fede
#474
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Dallo studio di Martin Daly & Margo Wilson:

The most thorough analyses are for Canada, where data in a national archive of all homicides known to police indicate that children under 5 years of age were beaten to death by their putative genetic fathers at a rate of 2.6 deaths per million child-years at risk (residing with their fathers) in 1974-1990, while the corresponding rate for stepfathers was over 120 times greater at 321.6 deaths per million child-years at risk (Daly & Wilson 2001).

321, 6 morti su un milione di bambini a rischio... un po' poco per affermare che i padri putativi trattano i figli molto peggio degli altri. E gli altri seicentosettantanovemila? Senza contare che, in questi casi, ci sono decine di possibili spiegazioni per queste violenze senza bisogno di ricorrere alla genetica. Per esempio, un padre "subentrante" non sempre è preparato ad una paternità che non aveva messo in conto, e la cosa può fargli smarrire l'equilibrio.
Insomma, la statistica in questo caso non mi dice nulla sulle ragioni di queste violenze, ogni caso fa storia a sé.
Inviato il: 25/6/2006 12:28
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  •  Farvatus
      Farvatus
Re: Ateismo e Fede
#475
Ho qualche dubbio
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quote]Ho letto qualcosa di prigogine tanto tempo fa (la sua idea della fiamma come sistema stabile nonostante ad alta entropia mi ha sempre affascinato. Ho sempre pensato che la vita, opponendosi all'entropia con lo stesso consumarsi, è un poco come la fiamma), ma le sue idee purtroppo sono sterili non essendo predittive e questo le ha un poco emarginate dall'ambito scientifico moderno. Il che è sicuramente un peccato.


Scusa un attimino... ma l'indeterminazione relativa ai sistemi complessi, è connaturata ai sistemi stessi! Che diavolo significa "le sue idee sono sterili non essendo predittive"? Senza offesa, la mia vuole essere una critica personale e costruttiva, ma veramente il nick descartes che usi è appropriato: Tu sei fermo ad una concezione deterministica stile '700. Qualunque meteorologo potrebbe tranquillamente spiegarti, che l'alto grado di impredicibilià del tempo atmosferico è una problema a cui non si potrà mai fare fronte. Ciò non vuol dire che le previsioni non vengano fatte, ma sono puramente probabilistiche, è più l'arco di tempo è lungo più diventano inesatte, tenendo sempre conto che un evento minimo può scartabellare tutto
Questa indeterminazione è presente ovunque in natura, per fare un altro esempio non potrò mai dire dove e quando su un albero spunterà un rametto, o come si vilupperà il delta di un fiume.
In un mondo indetrministico come questo, l'irreversibilità sperimentale è la regola, due esperimenti che riguardino sistemi non lineari partentio dalle stesse condizioni non si comporteranno mai esattemente allo stesso modo. L'impredicibilità non può essere un motivo di discriminazione, perchè è inalienabile dal contesto in cuinoi esistiamo.

Citazione:
La risolve, perchè come ho detto sopra, fornisce una finestra di tempo di 10 miliardi di anni invece che di 700 milioni. E in 10 miliardi di anni di tentativi ed errori, essendo il fenomeno esponenziale nella sua diffusione galattica (immagina in quanti miliardi di pianeti contemporaneamente ormai si starà selezionando una forma di vita in questo momento), la probabilità che in almeno uno di questi pianeti (ad esempio il nostro) la vita si sia evoluta si avvicina al 100%.
Citazione:
Nessun mistero quindi.


Si l'idea in effetti potrebbe anche avere una certa suggestione, ma venire ad affermare che non c'è nessun mistero relativo all'origine della vita... Beato che te che hai risolto tutto allora.

Citazione:
Nessun meccanicismo potrà mai spiegare i qualia. Sono i mattoni della coscienza come gli atomi sono i mattoni della materia.


a me questi "qualia" sembrano da quello che leggo un altro zoppicante tentativo di appiattire cervello e coscienza in un monismo tendenzialmente materialista. Ricordati sempre che la coscenza non può essere vista dal di fuori! Tutto ciò che percepisci, anche i cosiddetti qualia sono comunque sempre all'interno dell coscienza.

Citazione:
Nessuno dice il contrario, anzi. Quello della MQ è un determinismo molto diverso da quello ingenuo di Newton. Solo che la storia della probabilità è solamente apparente. Il paper di Gerardus 't Hooft parla chiaro, lo dimostra matematicamente!


Scusami, 'T Hooft non ha dimostrato assolutamente nulla. T 'Hooft sostiene che la meccanica quantistica è incompleta, la gran maggioranza dei fisici dice invece il contrario. Personalmente ritengo che T'hooft abbia in parte ragione, ma che anche i suoi dettrattori non abbiano in fondo torto. L'universo manterrà la sua dualità tra determinismo ed indeterminismo, al di là di quello che ne dicano i fisici. Ciò che T'hooft sostiene sono opinnioni, ma le verifiche sono lontanissime dall'arrivare e anzi mi sembra che nella storia della fisica la serendipità sia la regola.
Quello che però comincia ad emergere n questo inizio secolo è una visione in cui l'universo è paragonato sempre di più ad un computer, formato da un software e da un hardware "simulato". Sarà la moda, sarà anche che prima non avevamo niente a cui paragaonarlo, ma quello che comincia a trasparire è che quello in cui siamo immersi è con discrete probabilità una struttura completamente autonoma, in cui tutto è vibrazione. La teoria delle superstringhe ha una certa suggestione...
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"In un certo senso tutto il nostro universo è tempo, è irreversibilità. Però il tempo emerge da una realtà eterna che è il vuoto." Ilya Prigogine
Inviato il: 25/6/2006 12:31
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Ateismo e Fede
#476
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Così o così cosa cambia a noi?
Il mito della creazione dell'uomo forse rimarrà sempre tale,ha avuto un senso nel passato per creare le religioni,creazionismo e o evolutismo cosa ci cambia?
A forsa di guardare al passato (non scordiamoci che Darwin aveva una cultura impermeata di cristianesimo) e formulare teorie,perchè questo sono e rimangono,ci scordiamo del presente e dove sta andando l'uomo seguendo tali teorie. Se credi al creazionismo( DIO) vai in culo alle chiese tutte,se credi di essere una evoluzione sempre in culo vai alla selezione genetica che stanno preparando con la scusa che siamo troppi o troppo pochi (questione di religioni sempre,magari luciferine)
Tanto per capire e mettere un punto fermo.
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Citazione:
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Inviato il: 25/6/2006 13:15
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Re: Ateismo e Fede
#477
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Punto fermo veramente ancorato al terreno, fiammifero, che evita voli pindarici verso teorie di cui non ci puo' fregare di meno, come dite voi a Roma.

Ben detto
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Inviato il: 25/6/2006 13:39
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  •  Descartes
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Re: Ateismo e Fede
#478
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Citazione:

Ad es. i pinguini femmina, se il loro piccolo muore, tentano, anche con la forza, di rubare il piccolo ad un'altra femmina. Questo va in completo contrasto con quello che sostiene Hamilton.


Non solo i pinguini, ma tutte le specie di mammiferi manifestano la tendenza a rapire i piccoli degli altri. Addirittura le femmine di scimpanzè di alto status si rubano i piccoli delle femmine di basso status con una frequenza in media ogni 5 ore.

La ragione è nel fatto che il sistema di riconoscimento genetico non è automatico nei piccoli, e mentre negli ovipari c'è l'imprinting (la prima faccia che vedono se la stampano come "mamma"), nei mammiferi al momento del parto il piccolo è circondato da femmine (sorelle, zie, nonne e cugine della madre) e quindi il meccanismo dell'imprinting non funzionerebbe perchè la prima a prenderlo in braccio potrebbe essere una femmina che non è affatto sua madre.

http://www.sscnet.ucla.edu/anthro/faculty/silk/PDF%20Files%20Pubs/Kin%20Selection.pdf

Quindi, non avendo un analizzatore genetico portatile, è ovvio che i piccoli devono usare un criterio euristico per stabilire chi è la loro madre nei primi mesi di vita, e questo criterio è il seguente: "la femmina che investe più cure nei miei confronti nei primi mesi è mia madre".

Se un altra femmina ruba il bambino nei primi mesi dalle braccia della madre, e lo coccola per diverse ore al giorno prima che questa venga a riprenderselo, il risultato sarà che se riesce a stare abbastanza tempo ad investire sul piccolo, questo la crederà sua madre, o comunque non avrà la certezza che lei non sia correlata geneticamente con lui.

Ma a cosa serve ad un altra femmina che un piccolo la creda sua madre o la creda correlata geneticamente? La risposta è semplice: un figlio è una risorsa. Un figlio ha interesse ad aiutare sua madre o sua zia (avendo interesse sia che sopravviva e lo supporti, sia che questa produca altri figli, e quindi diffonda i suoi stessi geni).

Quindi ingannare un piccolo e fargli credere di essere sua madre o sua zia, è un eccellente strategia per guadagnarsi il suo supporto in futuro.

Anche tra gli esseri umani vediamo che come un bambino viene presentato ad altre donne, tutte queste si prodigano in coccole e lottano per prenderlo in braccio. Le zingare addirittura rapiscono i bambini.

La prova di questo sta nel fatto che tali rapimenti da femmine non relate geneticamente avvengono solo nel periodo in cui il piccolo è nella fase di apprendimento, che dura da poche settimane a diversi anni a seconda della specie.

Se davvero la madre fosse interessata al piccolo lo sarebbe per sempre, non solo nell'intervallo in cui il cervello del piccolo impara a riconoscere la madre.

Come si è visto nei primati, quando poi crescono, i piccoli effettivamente rispondono anche alle chiamate delle femmine che li hanno coccolati strappandoli alla madre, in quanto quella strategia ha limitato la loro capacità di stabilire con certezza se una femmina è la loro madre o no.

E' questo in contraddizione con Hamilton? No. Sia perchè questa attenzione non materna è solo focalizzata ai figli quando sono nella fase di apprendimento, sia perchè come ha dimostrato la Hrdy, le madri che tengono in braccio i piccoli delle altre sono molto meno disposte a proteggerli, ed in caso di pericoli li abbandonano subito e tornano dai loro piccoli.

Citazione:

Non è un caso che le proporzioni del suo viso, così come quelle di tutte le forme viventi, seguano un rapporto comune. Il cosiddetto numero phi.


Anche la serie di fibonacci è presente nella crescita dei fiori, ma questo cosa dimostra? Il rapporto tra idrogeno e ossigeno nell'acqua è 2:1. Il diametro entra 3,14 volte nella circonferenza. Puoi trovare rapporti ovunque, e nelle creature viventi questi si amplificano essendo la crescita cellulare un fenomeno frattale (ovvero reiterazione di una semplice legge di accumulo infinite volte).
Inviato il: 25/6/2006 14:44
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Re: Ateismo e Fede
#479
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Riporto da: "Visiones Alternativas - Comentarios America Latina Y El Caribe":

Dios es el presidente del partido,dicen republicanos

Patria, familia y religión en la campaña electoral de EEUU:
David Brooks (La Jornada)

Dado que arranca la temporada electoral en Estados Unidos, de pronto y por todas partes, florecen el patriotismo, la defensa de «la familia» y, por supuesto, Dios. Este último ha sido electo como líder del Partido Republicano en Texas, según se anunció hace un par de semanas en la convención bianual del partido en San Antonio, cuando se declaró: «El es el presidente del partido». Estamos en campaña.


Ora, pur mantenendo il massimo rispetto per coloro che hanno fede in un dio, qualsiasi esso sia, e cercano di vivere bene le loro vite, non posso fare a meno di notare che le religioni (comprese quelle "civili", sia chiaro) hanno una presa molto forte sulle persone. Tanto forte che, indipendentemente dal volere dei loro fondatori, esse vengono utilizzate per scopi che nulla hanno a che vedere con quelli desiderati e voluti.
E' questo che mi spinge a diffidare, sono come gli eserciti: strumenti troppo potenti per essere lasciati nelle mani dei militari, o dei sacerdoti.

Buona vita

Guglielmo
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"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
Inviato il: 25/6/2006 14:45
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Re: Ateismo e Fede
#480
Mi sento vacillare
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grazie Santa per la spiegazione del rifiuto di una teoria.
Manca però il tuo personale riferimento.
Non quello dell'amico carabiniere di pike, ma lo stringi-stringi... la tua idea.

Le tue supposizioni.

come pensi che sia andata tu.. così pour parler...

e già che ci siamo perchè io non ho più i germi dei denti del giudizio e le mie figlie neppure?


(al mio dentista l'ho già chiesto, ma lui... è darwiniano )

Citazione:
Nel nostro caso, sappiamo che esistono specie che da milioni di anni non sono cambiate di una virgola, come gli squali,


l'ambiente in cui vivono gli squali, però non è cambiato un granchè....
non dobbiamo considerare che un'eventuale mutazione parta appunto da una mutazione dell'habitat?
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Citazione:
Il futuro dell’uomo
è a una drammatica stretta
ho visto un panda
con la mia faccia sulla maglietta.
Stefano Benni
Inviato il: 25/6/2006 14:53
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