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   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#251
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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oh oh,,,,
vedo una contraddizione:

Citazione:
I modelli sperimentali fatti dai cinesi hanno utilizzato, come puoi leggere dal loro rapporto, i dati pubblicati dal NIST.


Citazione:
E nelle simulazioni, hanno messo dati reali.


Chiedimi se sono affascinante come Sean Connery vedrai che ti rispondo: "CERTO, ANCHE DI PIU'"
_________________
In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Inviato il: 21/7/2006 15:18
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#252
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
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Citazione:
Secondo te i governi e le università spendono milioni di dollari in supercomputer per giocarci a Quake? Secondo te l'earthquake simulator è un giocattolo costoso per uiniversitari goliardi?


Serve a effettuare delle stime delle possibili conseguenze, a farsi un'idea, a cercare di stilare una previsione dei danni...

Non a confermare una teoria scientifica

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 15:18
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#253
Mi sento vacillare
Iscritto il: 19/6/2006
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Citazione:

Lestaat ha scritto:
ZZZ
se io immetto in un computer un programma che mi dice se una donna me la da e poi inserisco che ZZZ è una ragazza facile e io sono affascinante come Sean Connery cosa credi che mi risponda?


Infatti ti dirà che ZZZ se la porterà a letto. E mi sembra un'ipotesi verosimile, se lui è affascinante e lei tende a darla. Non mi sembra qualcosa di campato in aria.

Citazione:

Le ricoperture non sappiamo se ci fossero o meno e anche mancassero non mancavano certo sukngo l'intera struttura, la temperatura non era di 700 gradi.
Leva questi due dati e vediamo se la simulazione da lo stesso risultato.


Il concetto è che il rapporto NIST si basa su questi presupposti: se queste condizioni si sono verificate (non saprei dirti per le temperature, ma Henry disse in un suo intervento che una temperatura di 800/1000 gradi è normale in un incendio di materiale da ufficio), allora non è strano che la torre sia collassata. Voi, invece, continuate a sostenere che è impossibile. Ora, se la simulazione (più di una, tra l'altro) indica che a queste condizioni il crollo era probabile, non vedo perché scartarla come possibilità. Potete cercare di dimostrare che queste condizioni non c'erano, ma non potete dire che in tali condizioni, era impossibile un crollo.

Inviato il: 21/7/2006 15:20
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#254
Mi sento vacillare
Iscritto il: 19/6/2006
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Citazione:

Ashoka ha scritto:

Serve a effettuare delle stime delle possibili conseguenze, a farsi un'idea, a cercare di stilare una previsione dei danni...

Non a confermare una teoria scientifica



Infatti il NIST non ha certo elaborato teorie scientifiche: non ce n'era bisogno. Ha cercato solo di capire se quei danni potevano portare a un collasso, e l'unico modo di farlo è una simulazione. E la simulazione ha detto che sì, con quei danni era possibile che la torre crollasse. Su questo non ci piove.
Inviato il: 21/7/2006 15:24
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#255
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao,
il Nist ha sviluppato al proprio interno un software di analisi della dinamica dei comportamenti degli incendi e della loro propagazione agli ambienti, collegato col sistema ad elementi finiti dell'analisi strutturale ed ambientale.
Tanto per capirci, il sistema strutturale riesce a prevedere la rottura dei vetri e lo strato software della simulazione incendi acquisisce in automatico il dato dell'aumentato afflusso di aria per stimare il comportamento dell'incendio.

Le temperature raggiunte nei normali incendi sono quelle indicate ed un qualunque Vigile del Fuoco o perito delle assicurazioni (ramo danni incendi) sarà in grado di comunicarvelo.

Non entro nemmeno nel merito dei problemi elettrici e del loro impatto sulla dinamica degli incendi: chissà perché nessuno lo nomina mai questo problema?
Arriva un aereo che taglia ogni sistema idrico (prova), per cui il sistema antincendio non funziona come dovrebbe, taglia condotture del gas e dell'aria compressa, taglia cavi con alta tensione, e non succede niente?
Nemmeno un corto circuito in ambienti con centinaia di prese ed apparecchiature elettriche in tensione (inutile dire di quali temperature stiamo parlando in caso di di arco voltaico)...

Da noi bruciano le palazzine per molto meno, una termocoperta o per un fornello elettrico.

Un'altra informazione che può essere interessante é che numerose aziende avevano attrezzato i propri piani con cucine autonome ed inoltre i diversi piani potevano essere collegati fra loro da scale autonome, esplicitamente autorizzate dalla PANYNJ (Port Autority of New York and New Jersey, proprietaria delle Torri - Silverstein le aveva noleggiate per 99 anni, quindi era in affitto, messa in soldoni, la proprietà era sempre della PANYNJ).

Ciao
Inviato il: 21/7/2006 15:29
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#256
Sono certo di non sapere
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Zzz Citazione:
Infatti il NIST non ha certo elaborato teorie scientifiche: non ce n'era bisogno. Ha cercato solo di capire se quei danni potevano portare a un collasso, e l'unico modo di farlo è una simulazione. E la simulazione ha detto che sì, con quei danni era possibile che la torre crollasse. Su questo non ci piove.


Come nel migliore fruit loop eccoti saltare da un argomento all'altro

In realtà la simulazione ha detto No! 4 volte. Poi han cambiato i dati sino a quando non è venuto Sì!

Citazione:
il Nist ha sviluppato al proprio interno un software di analisi della dinamica dei comportamenti degli incendi e della loro propagazione agli ambienti, collegato col sistema ad elementi finiti dell'analisi strutturale ed ambientale.
Tanto per capirci, il sistema strutturale riesce a prevedere la rottura dei vetri e lo strato software della simulazione incendi acquisisce in automatico il dato dell'aumentato afflusso di aria per stimare il comportamento dell'incendio.


Ed avrà simulato tutto quello che vuoi.

Ma la realtà oggettiva è quella che si evince dai filmati di quel giorno, dalle barre di acciaio ritrovate (e non vendute, fuse, etc.), dalla polvere ricca che ha ricoperto tutta Manatthan sud, dagli alti residui di zolfo, da quel metallo liquido che cola. Dagli Hot spot nelle macerie per mesi, dal fumo che è continuato ad alzarsi dalle macerie stesse, dal tempo e dalle modalità di caduta!

Troppo impegnati a leggere rassicuranti report e a visionare illuminanti e confortanti simulazioni per guardare la realtà dei fatti....

Citazione:
Nemmeno un corto circuito in ambienti con centinaia di prese ed apparecchiature elettriche in tensione (inutile dire di quali temperature stiamo parlando in caso di di arco voltaico)...


Si infatti è inutile se non per chi è stato, suo malgrado,“dielettrico” attraverso cui si è sviluppato l'arco in quei pochi attimi prima che si estinguesse (vedo che le vecchie abitudini di pontificare dal pulpito sono dure a morire)

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 15:43
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#257
Mi sento vacillare
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Citazione:

Ashoka ha scritto:
Come nel migliore fruit loop eccoti saltare da un argomento all'altro

In realtà la simulazione ha detto No! 4 volte. Poi han cambiato i dati sino a quando non è venuto Sì!


Il che dimostra che in particolari condizioni il collasso "naturale" (cioé senza bombe) era possibile, cosa che voi amanti della cospirazione continuate a negare.

Citazione:

Ed avrà simulato tutto quello che vuoi.

Ma la realtà oggettiva è quella che si evince dai filmati di quel giorno, dalle barre di acciaio ritrovate (e non vendute, fuse, etc.), dalla polvere ricca che ha ricoperto tutta Manatthan sud, dagli alti residui di zolfo, da quel metallo liquido che cola. Dagli Hot spot nelle macerie per mesi, dal fumo che è continuato ad alzarsi dalle macerie stesse, dal tempo e dalle modalità di caduta!


La realtà oggettiva è che la simulazione dice che l'edificio poteva crollare, con quei danni. E che crolla in verticale, non inclinandosi. Quindi, iniziamo col dire che il crollo non viola alcuna legge fisica. Ammesso questo, si potranno analizzare gli altri dettagli. Partendo però dal presupposto che anche senza cariche esplosive, era plausibile che collassasse dopo gli impatti e incendi. Questo lo accetti?


Inviato il: 21/7/2006 15:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#258
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sicuro. Infatti, i modelli sperimentali fatti dai cinesi hanno utilizzato, come puoi leggere dal loro rapporto, i dati pubblicati dal NIST. NOn si sono inventati dati a caso, ma hanno messo proprio quelli, verificando che l'edificio in quelle condizioni poteva effettivamente collassare.


Il rapporto del NIST è stato pubblicato nel Settembre 2005 dopo tre anni di "lavoro" : l'opuscolo di 4 pagine dei "cinesi" è datato 2002 (quando il NIST forse non era ancora stato interpellato per correggere la "troppa disinvoltura" con cui la FEMA aveva affrontato lo stesso problema).

Ad ogni modo è bene che ti guardi cosa dice il NIST riguardo agli incendi poi semmai ne riparliamo !
Inviato il: 21/7/2006 15:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#259
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Citazione:
La realtà oggettiva è che la simulazione dice che l'edificio poteva crollare, con quei danni. E che crolla in verticale, non inclinandosi. Quindi, iniziamo col dire che il crollo non viola alcuna legge fisica. Ammesso questo, si potranno analizzare gli altri dettagli. Partendo però dal presupposto che anche senza cariche esplosive, era plausibile che collassasse dopo gli impatti e incendi. Questo lo accetti?


Ma se non dicono neanche il tempo che avrebbe impiegato!

Poi confondere "realtà oggettiva" con "simulazione" è un controsenso pazzesco !!!
Inviato il: 21/7/2006 15:55
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#260
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Ciao Ashoka,
sono talmente ingenui i tecnici del Nist che un'informazione che la dice lunga sulla loro cattiva fede te la scrivono sul report definitivo pubblico: guardate, abbiamo fatto delle simulazioni, ma siccome non quadrano con quanto ci hanno detto di dire, vi avvisiamo che abbiamo cambiato i dati... poi sono io che pontifico?

Non una, ma due torri da 100 piani l'una, colpite da aerei, con incendi sparsi su più piani, con cavi tagliati, acqua che si riversa dai tubi sezionati e non accade nemmeno un corto circuito, niente... certo che quando una cosa conviene che passi sotto silenzio fa un po' troppo comodo dire che si sta pontificando.
Secondo te, le cucine sparse un po' dovunque, cosa usavano come combustibile? Carbone fossile? O gas? Naturalmente il Nist di questo non parla, quindi per Max-Piano non esiste, però il palazzo era fatto così.

Per questi motivi ritengo che l'analisi fatta dal Nist sia stata persino prudenziale rispetto a quanto é realmente successo.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 15:55
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  •  franco8
      franco8
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#261
Dubito ormai di tutto
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La realtà oggettiva è che la simulazione dice ...

Questa me la segno... la trovo stupenda!!!
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.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/7/2006 16:00
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#262
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:

Ma se non dicono neanche il tempo che avrebbe impiegato!

Poi confondere "realtà oggettiva" con "simulazione" è un controsenso pazzesco !!!


Indicano la dinamica del crollo, che è l'aspetto cruciale. è inutile soffermarsi su piccoli particolari, soprattutto all'interno di una simulazione: si guarda all'insieme. Il concetto era cercare di capire cosa sarebbe potuto accadere se un boeing si fosse schiantato, e come avrebbe reagito la torre. E questo si è verificato: la simulazione ha indicato che venivano devastate le colonne portanti, si scatenavano incendi e la struttura collassava. Ovviamente, poteva anche non collassare, e per questo sono stati cambiati leggermente i parametri, ma ciò che conta è che quel crollo non viola le leggi della fisica. La simulazione non vuole indicare che il crollo è andato esattamente secondo i "piani", anche perché sarebbe impossibile, ma semplicemente indicare cosa è accaduto, a grandi linee. Del resto, le teorie frattali ci dicono benissimo che basterebbe cambiare di poco l'angolazione di impatto dell'aereo, o la disposizione dei mobili all'interno del WTC, per avere risultati differenti: non mi stupisce che quindi abbiano dovuto variare leggermente i parametri per trovare un modello vicino a quello reale.

Inviato il: 21/7/2006 16:04
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  •  andry
      andry
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#263
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ma se hanno avuto bisogno di 5 simulazioni per fare quadrare la loro strampalata teoria!!! come fai a dire che allora è probabile??? se uno cambia i parametri per fare andare bene quello che dice, ti sembra un metodo d'indagine onesto e corretto???

ciao dal baglio
_________________
the shock must go on...
Inviato il: 21/7/2006 16:10
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#264
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Ciao Andry,
chiariamo allora anche questo aspetto:
NON hanno avuto bisogno di 4 simulazioni per far quadrare l'analisi, ma hanno configurato 4 possibili scenari (2 per Torre) e sono andati a vedere, simulando, che cosa si otteneva, quale degli scenari ottenesse una dinamica delle deformazioni come quella mostrata dai filmati.

In altre parole, se dalle immagini un certo nodo di una facciata mostra uno spostamento verso l'interno di x pollici (prova reale), quale dei 2 scenari configurati si avvicina di più a questo risultato reale, usato come test su quella Torre?

Sia chiaro quindi che non hanno impostato lo spostamento del nodo di X pollici verso l'interno per poi vedere se l'edificio reggeva, ma dei 2 scenari ipotizzati (2 per Torre, quindi, per favore, in realtà le simulazioni sono 2, chiariamo anche questo di aspetto, se no si continua a spacciare disinformazione) é stato scelto quello che meglio simulava il danno reale usato come campione.

Che poi, con questo scenario, la Torre arrivi anche al collasso col percorso che ho già sintetizzato in altri interventi, é una ulteriore conseguenza.

Ciao
Inviato il: 21/7/2006 16:20
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#265
Sono certo di non sapere
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Io sto ancora spettando un report ufficiale o meno ufficiale che dica : la torre è crollata in tot secondi!

Ci vuole tanto ?

Ma di quali simulazioni state parlando se pure il NIST ha specificato

"della dinamica del crollo non ci importa un'acca ???"

Il problema è che qui c'è della gente che non solo è parziale ma non ha neppure voglia di accettare la realtà e gli va bene anche manipolare le informazioni presenti su documenti ufficiali pur di far finta di aver ragione.

Ma ha torto perchè qui si ha l'abitudine di postare link e ragionare su fatti precisi non prendere per buone affermazioni qualitative solo perchè "firmate" dal "professorone" di turno ("tremendous energy").

Ora basta :

pretendo che mi si proponga un report in cui venga specificato almeno il tempo di collasso per ciascuna torre!
voglio quindi sapere chi è in grado di far collassare una torre in acciaio dall'ultimo piano al primo in meno di 18 secondi e senza esplosivi !!!

Mi son rotto le palle di sterili sofismi - non si offenderà nessuno spero !
Inviato il: 21/7/2006 16:26
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#266
Sono certo di non sapere
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Citazione:
In altre parole, se dalle immagini un certo nodo di una facciata mostra uno spostamento verso l'interno di x pollici (prova reale), quale dei 2 scenari configurati si avvicina di più a questo risultato reale, usato come test su quella Torre?


Colonne piegate o luce rifratta?

Hanno avuto bisogno di taroccare i modelli (e questo lo sanno tutti) per riuscire a far crollare le torri senza esplosivi. Ci vuole tanto a capirlo ? mah...
Inviato il: 21/7/2006 16:28
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#267
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Ciao Max-Piano,
hai già dato anche tu?

Ormai la reazione é comune: quando un argomento é talmente evidente che non si sa cosa rispondere parte l'accusa per l'interlocutore di pontificare o di negare il contesto.

Non hai capito che questo atteggiamento dogmatico non fa che delegittimare le teorie alternative?
Sostieni le tue idee con ragionamenti concreti e convincenti, invece di avere reazioni isteriche.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 16:31
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  •  ZZZ
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#268
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:
Io sto ancora spettando un report ufficiale o meno ufficiale che dica : la torre è crollata in tot secondi!

Ci vuole tanto ?


Ma scusa, è così impratante il tempo di crollo? Una volta che hai stabilito con sufficiente precisione quali sono state le cause del collasso, cosa cambia sapere il tempo preciso della caduta?


Citazione:

Ma di quali simulazioni state parlando se pure il NIST ha specificato

"della dinamica del crollo non ci importa un'acca ???"ù


Però le simulazioni sono state comunque eseguite per stabilire le cause e cercare di capire esattamente cosa è accaduto. A loro interessa capire PERCHE' le torri non hanno retto, anche perché è importante per realizzare in futuro palazzi che siano più resistenti di quelli. Cosa gli interessa poi come crolla? Una volta che hai trovato i punti deboli della struttura, hai tutto quello che ti serve.

Citazione:

Il problema è che qui c'è della gente che non solo è parziale ma non ha neppure voglia di accettare la realtà e gli va bene anche manipolare le informazioni presenti su documenti ufficiali pur di far finta di aver ragione.


Potrei rigirare questa affermazione a te.
Citazione:

Ma ha torto perchè qui si ha l'abitudine di postare link e ragionare su fatti precisi non prendere per buone affermazioni qualitative solo perchè "firmate" dal "professorone" di turno ("tremendous energy").


Ma scusa, di link te ne ho postati parecchi. I ragionamenti su dati precisi sono stati effettuati da persone che hanno molto più conoscenze di me (e di te e della maggioranza della gente qui dentro) sull'argomento. Perché i link che porto io sono fuffa che nemmeno merita di essere analizzata? Perché le parole di numerosi affermati ingegneri strutturali e civili (non legati al governo USA, tra l'altro) non contano niente, mentre le teorie di un teologo un po' bizzarro sono il vangelo?
Perché, se sei tanto intelligente, invece di scaldarti non provi a leggerli in maniera critica, e a riesaminare le tue convinzioni? NOn dico di cambiarle, ma proprio di provare a leggere chi confuta tali teorie con occhio critico, invece che cercando di screditarli?

Citazione:

Ora basta :

pretendo che mi si proponga un report in cui venga specificato almeno il tempo di collasso per ciascuna torre!


Ma vedi? Ma ti sembra un atteggiamento da persona matura? Io, semplice utente di un forum, PRETENDO certe informazioni dagli USA? Ma non ti senti un pochetto ridicolo? (senza offesa, sia chiaro)

Citazione:

voglio quindi sapere chi è in grado di far collassare una torre in acciaio dall'ultimo piano al primo in meno di 18 secondi e senza esplosivi !!!


Uno che scaglia un aereo di linea pieno di carburante contro la torre?

Citazione:

Mi son rotto le palle di sterili sofismi - non si offenderà nessuno spero !


O semplicemente non sei in grado di reggere la discussione e quindi sbotti in questa maniera?
Inviato il: 21/7/2006 16:49
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  •  franco8
      franco8
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#269
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

... Il concetto era cercare di capire cosa sarebbe potuto accadere se un boeing si fosse schiantato, e come avrebbe reagito la torre. E questo si è verificato: la simulazione ha indicato che venivano devastate le colonne portanti, si scatenavano incendi e la struttura collassava.

Il punto è che tu non puoi dire facilmente che:
Citazione:

...compresa quella dell'università cinese che ti ho linkato, non hanno problemi a dimostrare che le torri sono collassate quando le colonne portanti sono state indebolite?

O, concederai almeno che può essere fuorviante
(cosa dimostrano (o dimostrerebbero)?!):
- che le torri sono collassate
oppure
- che le torri sono collassate quando le colonne portanti sono state indebolite
???
Ma Proprio secodo quanto hai detto tu stesso:
la simulazione vorrebbe far vedere che:
..SE queste condizioni (...) si sono verificate ALLORA non è strano che la torre sia collassata....
quindi la simulazione non "dimostra", e non "aggiunge" nulla o quasi. (Come anche ha ben detto Ashoka)

Citazione:

non mi stupisce che quindi abbiano dovuto variare leggermente i parametri per trovare un modello vicino a quello reale.

Non stupisce manco me. Mi "stupirebbe" però che facessi passare la simulazione per una "dimostrazione"... profittando dell'ingenuità di qualcuno...
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.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/7/2006 16:56
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#270
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Citazione:

franco8 ha scritto:
Citazione:

Non stupisce manco me. Mi "stupirebbe" però che facessi passare la simulazione per una "dimostrazione"... profittando dell'ingenuità di qualcuno...


La simulazione non è una dimostrazione. La simulazione dipinge scenari possibili, con un grado di approssimazione accettabile. Le simulazioni non dimostrano il crollo delle torri, ma dimostrano che è possibile che quel tipo di danni è compatibile col collasso di quella struttura. Non potrà mai indicare cosa esattamente è accaduto con precisione assoluta, ma ti assicura che è uno scenario plausibile. E qui molti cospirazionisti si sono attaccati al fatto che quel crollo non è possibile a meno di demolizione. Ora, quella simulazione non esclude certo la demolizione controllata, ma ti assicura che anche senza cariche di esplosivo, gli aerei avrebbero potuto fare collassare le torri.
Inviato il: 21/7/2006 17:04
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  •  elpueblo
      elpueblo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#271
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Premetto che non sono un addetto ai lavori come voi che state portando avanti questa discussione interessante ma ARDUA per quelli come me (studio sociologia).
Vorrei chiedervi come e' possibile dire che pezzi del wtc1 e 2 siano stati lanciati in aria e alcuni schizzati negli edifici vixcini solo con un corllo passivo, senza una propulsione che eplosioni interne alle torri potrebbero causare.

grazie!
Inviato il: 21/7/2006 17:24
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  •  reaven
      reaven
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#272
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le simulazioni servono a poco, le variabili vengono dettate dall'uomo e non dalla natura ,qui servono dati alla mano, analisi pratiche sui resti degli edifici, calcoli veri e metodo scientifico...
Inviato il: 21/7/2006 19:08
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#273
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Henry:

io sto ancora spettando che tu ti degni di rispondere alle decine di domande che ti ho già posto !

L'unico che pontifica qui sei te... caro il mio "esperto" !
Inviato il: 21/7/2006 19:36
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#274
Sono certo di non sapere
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Ma scusa, di link te ne ho postati parecchi. I ragionamenti su dati precisi sono stati effettuati da persone che hanno molto più conoscenze di me (e di te e della maggioranza della gente qui dentro) sull'argomento. Perché i link che porto io sono fuffa che nemmeno merita di essere analizzata? Perché le parole di numerosi affermati ingegneri strutturali e civili (non legati al governo USA, tra l'altro) non contano niente, mentre le teorie di un teologo un po' bizzarro sono il vangelo?


Non ho tempo da perdere ne con gente come te (>> "siete una manica di segaioli") nè con la spazzatura che proponi (anonimi opuscoli cinesi di 3 pagine e gente che mi parla di "huge" e "tremendous" energy senza neanche esser capace di dire quanto ha impiegato la torre a collassare)!

Non mi frega neppure se queste persone son teologi se son papi o cardinali : qui si discutono i dati - nient'altro che dati !

Se credi di avere in mano qualcosa => SBATTITI TU PER PRIMO : te li leggi quindi vieni qui a proporne una sintesi riportando riferimenti precisi !
Inviato il: 21/7/2006 19:47
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#275
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In principio vi erano solo morti, macerie e stupore
poi Dio (quello del in god we trust) creò il "pancake" e vide che era cosa buona e giusta
ma non era sufficientete perchè notò che la gente era ancora stupita
quindi creò il "pile-driver" e vide che era cosa buona e giusta
ma non era ancora abbastanza perchè la gente era ancora più sbigottita
quindi creò il "shockwave" e vide che era cosa buona e giusta
ma non andava bene perchè la gente era sbalordita più di prima
quindi Dio (quello del in god we trust, of course) disse "m'avete skassato 'a minkia : il primo che protesta gli infilo una fialetta di antrace su per il **** !"


ah...ok...non mi intrometto...fai tu...ho capito

...alla prossima
_________________
...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Inviato il: 21/7/2006 19:48
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#276
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Max_Piano ha scritto:
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Ma scusa, di link te ne ho postati parecchi. I ragionamenti su dati precisi sono stati effettuati da persone che hanno molto più conoscenze di me (e di te e della maggioranza della gente qui dentro) sull'argomento. Perché i link che porto io sono fuffa che nemmeno merita di essere analizzata? Perché le parole di numerosi affermati ingegneri strutturali e civili (non legati al governo USA, tra l'altro) non contano niente, mentre le teorie di un teologo un po' bizzarro sono il vangelo?


Non ho tempo da perdere ne con gente come te (>> "siete una manica di segaioli") nè con la spazzatura che proponi (anonimi opuscoli cinesi di 3 pagine e gente che mi parla di "huge" e "tremendous" energy senza neanche esser capace di dire quanto ha impiegato la torre a collassare)!

Non mi frega neppure se queste persone son teologi se son papi o cardinali : qui si discutono i dati - nient'altro che dati !

Se credi di avere in mano qualcosa => SBATTITI TU PER PRIMO : te li leggi quindi vieni qui a proporne una sintesi riportando riferimenti precisi !


Ah, funziona così. Poi, quando li leggerò e li sintetizzerò, mi darete ancora del venduto, incapace, leccaculo. Benissimo, io propongo spazzatura. Henry propone spazzatura. Attiivissimo, gli scienziati del MIT e di altri istituti anche.L'esperto di demolizioni Botta non capisce nulla. Solo voi avete ragione. Scusate l'intromissione, a quanto pare siamo di troppo, in un forum libero.
Ci tengo solo a sottolineare che ho portato NUMEROSI link, oltre a quello dei cinesi. Così come che l'espertissimo del MIT che mi citi, ha contestato sì le teorie ufficiali, ma anche quelle della demolizione controllata (ma a questo messaggio hai evitato di rispondere, vero?).
VI lascio alle vostre certezze, tanto non avete bisogno di valutare altre valutazioni, oltre a quelle dei vostri guru. Buon divertimento

Citazione:

Se credi di avere in mano qualcosa => SBATTITI TU PER PRIMO : te li leggi quindi vieni qui a proporne una sintesi riportando riferimenti precisi !


Prima di lasciarvi, mi permetto ancora una volta di sottolineare che le prove le dovete portare voi, che contestate le versioni ufficiali, appoggiate da qualsiasi studioso della materia (ma i teologi hanno da ridire, come i registi), non certo noi.

Inviato il: 21/7/2006 20:56
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#277
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reaven ha scritto:
le simulazioni servono a poco, le variabili vengono dettate dall'uomo e non dalla natura ,qui servono dati alla mano, analisi pratiche sui resti degli edifici, calcoli veri e metodo scientifico...


Infatti i governi, come quello giapponese, investono milioni di dollari in simulatori (così come le compagnie aeree, o l'esercito) per far giocare a SpaceWar i loro dipendenti. Perché le simulazioni non servono a nulla, ma i loro dipendenti se non giocano stanno male: così l'earthquake simulator ruba soldi dello stato non per simulare modelli, ma per allegre partite a Quake.
Inviato il: 21/7/2006 20:58
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#278
Sono certo di non sapere
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ah, funziona così. Poi, quando li leggerò e li sintetizzerò, mi darete ancora del venduto, incapace, leccaculo. Benissimo, io propongo spazzatura. Henry propone spazzatura.


provaci : mi sembra che già due link li ho letti e come vedi di sostanza non ce n'era molta

Citazione:
Attiivissimo, gli scienziati del MIT e di altri istituti anche.L'esperto di demolizioni Botta non capisce nulla. Solo voi avete ragione.


non so chi ha ragione ma so chi ha torto : ha torto chi nasconde le prove e mostra solo quello che fa comodo!

Citazione:
Scusate l'intromissione, a quanto pare siamo di troppo, in un forum libero.
Ci tengo solo a sottolineare che ho portato NUMEROSI link, oltre a quello dei cinesi.


molto bene : ti ho chiesto di darmi il migliore che avevi e tu mi hai dato quello dei cinesi!

Citazione:
Così come che l'espertissimo del MIT che mi citi, ha contestato sì le teorie ufficiali, ma anche quelle della demolizione controllata (ma a questo messaggio hai evitato di rispondere, vero?).


?

Citazione:
VI lascio alle vostre certezze, tanto non avete bisogno di valutare altre valutazioni, oltre a quelle dei vostri guru. Buon divertimento


Ciao

Citazione:
Prima di lasciarvi, mi permetto ancora una volta di sottolineare che le prove le dovete portare voi, che contestate le versioni ufficiali, appoggiate da qualsiasi studioso della materia (ma i teologi hanno da ridire, come i registi), non certo noi.


le prove le abbiamo già portate : chi segue questo forum con vera imparzialità potrà giudicare

Citazione:
nfatti i governi, come quello giapponese, investono milioni di dollari in simulatori (così come le compagnie aeree, o l'esercito) per far giocare a SpaceWar i loro dipendenti. Perché le simulazioni non servono a nulla, ma i loro dipendenti se non giocano stanno male: così l'earthquake simulator ruba soldi dello stato non per simulare modelli, ma per allegre partite a Quake.


infatti con 24 milioni di dollari quelli del NIST non sanno neppure dire quanto tempo abbia impiegato la torre a cadere!

quello che secondo me fatichi a capire - oltre agli aspetti tecnici - è l'aspetto politico della faccenda:

dopo il collasso delle torri nessuno sapeva come spiegare l'autodistruzione delle torri.
le tre alternative erano:

1) dire che non si capiva cosa fosse successo quindi non scrivere niente
2) dire che si sarebbero dovute prendere in considerazone la presenza di bombe nell'edificio
3) taroccare simulazioni e dati e poi far finta di aver dato una spiegazione : che ancora manca!

cosa pensi si sia deciso di fare? a cosa avrebbero condotto le prime due scelte?

tu mi citi professoroni del MIT : quelli stessi professoroni del MIT sono insorti quando si scoprì che 6 o 7 degli attentatori erano ancora vivi ? sono insorti quando hanno scoperto che non c'erano armi di distruzione in irak ? sono insorti quando nel 2003 furono resi pubblici i dettagli sulla Operazione Northwood del 1960?

Il problema è che è tutto marcio ma la mia sicurezza è che tu o henry - lo ha pure ammesso - su ognuno di questi argomenti vi comportereste allo stesso modo!
Inviato il: 21/7/2006 21:22
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#279
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Max_Piano ha scritto:
infatti con 24 milioni di dollari quelli del NIST non sanno neppure dire quanto tempo abbia impiegato la torre a cadere!


Non sai nemmeno quante fossero le scrivanie bruciate, né quanto pesassero le macerie. Non sai nemmeno quanto era alta la struttura rimasta in piedi dopo il collasso, e nemmeno il numero di operai necessari per rimuovere tutto a incidente finito. non sai nemmeno quanti camion sono stati utilizzati per trasportare le macerie, né quanti chilometri abbiano percorso prima di arrivare a destinazione. Insabbiano proprio tutto.

Citazione:

dopo il collasso delle torri nessuno sapeva come spiegare l'autodistruzione delle torri.
le tre alternative erano:

1) dire che non si capiva cosa fosse successo quindi non scrivere niente
2) dire che si sarebbero dovute prendere in considerazone la presenza di bombe nell'edificio
3) taroccare simulazioni e dati e poi far finta di aver dato una spiegazione : che ancora manca!

Certo che dopo il collasso nessuno lo sapeva: era necessario studiare. è stato commissionato uno studio. Poi secondo te le simulazioni sono state taroccate: su quali basi? Perché l'università cinese (notoriamente amica degli USA) ha usato un simulatore diverso e ha ottenuto gli stessi risultati? Anche loro taroccano i dati a favore del loro nemico?


Citazione:

tu mi citi professoroni del MIT : quelli stessi professoroni del MIT sono insorti quando si scoprì che 6 o 7 degli attentatori erano ancora vivi ?


Falso. Tutte quelle "geniali scoperte" sono state smentite dalle stesse fonti. Tranne una. E il proprietario di quell'identità, denunciò anni prima il furto del passaporto.

Citazione:

sono insorti quando hanno scoperto che non c'erano armi di distruzione in irak ?


Si, molti sono insorti. E infatti la popolarità di Bush è collassata, e le critiche nei suoi confronti (anche da persone sempre fedeli alla sua linea) sono incrementate incredibilmente.

Citazione:

sono insorti quando nel 2003 furono resi pubblici i dettagli sulla Operazione Northwood del 1960?


è avvenuta quell'operazione? NO, qiundi perché insorgere per un progetto abbandonato?

Citazione:

Il problema è che è tutto marcio ma la mia sicurezza è che tu o henry - lo ha pure ammesso - su ognuno di questi argomenti vi comportereste allo stesso modo!


e lo dici tu...
Inviato il: 21/7/2006 21:31
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#280
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Ciao Elpueblo,
lo stato di sforzo interno ad una struttura determina la tensione delle fibre della struttura stessa.
Quando avviene il cedimento, l'energia immagazzinata si libera producendo lavoro, cioé trasformandosi in energia cinetica, oltre che calore, che fornisce elevati impulsi alle masse in gioco.
Se poi consideri che, di fatto, si realizzano delle leve con potenze elevatissime, non ti devi stupire che anche in un crollo spontaneo di una struttura in acciaio si possano, anzi si debbano, manifestare i fenomeni che si vedono nel crollo delle Torri Gemelle. Il crollo del WTC7, da questo punto di vista, é completamente diverso e già questa semplice affermazione lascia intendere che il fenomeno del crollo di questo palazzo avvenga con un processo diverso da quello delle Torri.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 22:07
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