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di Massimo Mazzucco
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   Generico 11 settembre
  Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!

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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Secondo me...
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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Caro Botta
è da circa un anno che aspetto un intervento di un esperto di demolizioni nel sito.
Ti ringrazio per il tuo intervento e spero non sia l'ultimo.
Complimenti
Hi-speed
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 29/11/2005 0:31
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Secondo me...
#14
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
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Come dicevo, felice di avere finalmente il contributo di uno specialista del settore, e pure in italiano.

Confesso che quando feci la ricerca in rete, per raccattare tutti i filmati di implosioni che poi ho usato nel segmento "Crolli o demolizioni controllate?" (che immagino lei avrà visto, nel filmato "911 - 4 anni dopo"), avevo persino cercato la traduzione del termine in tedesco, ma come un cretino non avevo minimamente pensato di cercare in italiano. Mea culpa, perchè a quanto mi è sembrato di capire dalla vostra presentazione, non siete secondi a nessuno.

Ma gli stupori per me erano appena iniziati:

Iniziando infatti a leggere il suo intervento mi dicevo "Oh, finalmente l'occasione per mettere fine a questa diatriba. Un tecnico DEL SETTORE, che ci dice chiaro e tondo che quelle sono implosioni, e non se ne parla più."

E invece, lei pare avere ottimi motivi per "escludere l'utilizzo di cariche esplosive". Ho riletto la frase un paio di volte, per esserene sicuro, poi mi sono rassegnato. No, mi sono detto, oggi purtroppo non è Natale.

A questo punto però è arrivato il più grande dei tre "stupori", e cioè il fatto che lei utilizzi delle argomentazioni di tipo "logico" (in altre parole, le nostre, quelle dei "poveracci" che non hanno accesso a informazioni specifiche, o privilegiate), invece che tecnico.

Non mi aspettavo certo una formula di fìsica dinamica a ventiquattro variabili, ma almeno una spiegazione indicativa, in termini pagani, per i non-addetti ai lavori, quella si.

Invece lei preferisce "non entrare troppo sul tecnico sull'impossibilità di creare un circuito di tiro che permetta la riuscita di un'implosione".

La prego, se solo ne ha il tempo e la voglia, lo faccia. Io sono il primo qui - e credo di non essere l'unico - a sperare ancora nel suo inconscio di aver preso una cantonata colossale, e pagherei qualunque cosa pur di poter fare pubblica ammenda per tutte le imbecillità che avrei disseminato in rete, nel caso mi fossi sbagliato.

Vorrà però capire che, al punto in cui sono, qualcuno mi deve convincere per bene.

E debbo dire, anch'io nel pieno rispetto di chi la pensa diversamente da me, che trovo le sue argomentazioni decisamente insufficienti, per poter scartare in blocco la mole enorme di indizi che parla - anche al pagano - di demolizioni controllate.

Rispondo comunque, brevemente, alle sue obiezioni.

Punto 1: "Perchè far passare del tempo inutile dal presunto comando di implosione?"

Qui le dico semplicemente che nessuno di noi è in grado di trarre conclusioni definitive dalla prassi che si è manifestata, poichè non conosciamo con certezza nè l'intento iniziale, nè le variabili che possono esser intervenute fra il momento della pianificazione e quello dell'esecuzione. In altre parole, è per noi impossibile metterci nella testa altrui, in questo caso, per poter poi giudicare "a marcia indietro" se le loro azioni corrispondano effettivamente alla miglior logica possibile.

Ragionando con la nostra testa - e purtroppo solo quella abbiamo, in questi casi - non riusciremmo mai a prevedere le azioni, ad esempio, di un serial killer, ed è proprio per quello che sono fra i più difficili in assoluto da catturare. E vorrà concordare con me che la mente contorta di chiunque abbia organizzato lo scherzetto delle Torri sia malata almeno quanto quella di un serial killer, se non mille volte di è più.

Punto 2: Perchè non far crollare le torri lateralmente, che è molto più facile e farebbe molti più danni.

Daccapo, non conosciamo le finalità ultime del progetto criminale, ma di certo qui possiamo constatare alcune cose:

Sono crollati TUTTI e SOLTANTO gli edifici di proprietà di Silverstein, coperti dalla stessa polizza miliardaria - rinnovata dal medesimo solo due mesi prima - che ha poi finito per pagare abbondantemente la ricostruzione dell'intero complesso WTC-Plaza. Se invece altri edifici, non di proprietà di Silverstein, fossero andati distrutti, buona parte di quella copertura assicurativa sarebbe andata a ripagare danni subiti da terzi, con interminabili cause civili, nel probabile ordine delle migliaia.

Era quindi, casomai, interesse assoluto di Silverstein che crollassero TUTTI gli edifici del WTC-Plaza, ma NESSUNO di quelli adiacenti. E salvo i danni minori, inevitabili, questo è proprio quello che è accaduto quel giorno. Se è stato un caso, bisogna dire che per lui sì che quel giorno fu Natale!

Tra l'altro, sottolineo che nel confermare la maggiori difficoltà di organizzare una caduta in perfetta verticale, lei non fa che confermare come l'eventualità che ciò sia avvenuto per caso sia a questo punto risibile: se già è difficile farlo per gli umani, che hanno tutto il tempo per fare i loro calcoli, e tutta l'esperienza necessaria alle spalle, per piazzare le cariche in maniera adeguata, quanto è probabile che non uno, ma tre crolli passivi, per puro cedimento strutturale, avvengano consecutivamente, da soli, proprio in quel modo?

Ma fin qui, come dicevo, ci ritroviamo in quel mondo aleatorio che è la discussione basata solo su ipotesi non verificabili.

L'approccio "scientifico", o almeno scientifico-logico, è invece l'unico che può permetterci di arrivare a conclusioni più solide, se non inconfutabili del tutto.

Per approccio scientifico-logico, io intendo l'applicazione della logica (che è un sistema variabile) non alla mente dei terroristi (che è un altro sistema variabile), ma ad un sistema fisso, come quello delle osservazioni empiriche.

Ovvero, "ragioniamo" sui dati oggettivi:

Ci sono, di fatto, molteplici sbuffi del tutto simili agli squibs delle implosioni.

Ci sono, di fatto una quarantina almeno di testimonianze, fra civili, pompieri, poliziotti, e giornalisti stessi, che parlano chiaramente di "potenti esplosioni" - udite o vissute in prima persona - ai piani bassi delle torri, subito prima o durante i crolli verticali.

Ci sono, di fatto, i riscontri satellitari termografici, che indicano come il terreno su cui poggiavano le Torri abbia mantenuto per molti giorni una temperatura decisamente superiore a quella di tutto il terreno circostante. Questo indica chiaramente un surriscaldamendo della struttura portante, a livello delle fondamenta, ben difficile da spiegare senza l'uso di esplosivi. Molte testimonianze dei soccorritori parlano infatti di "molten steel", ovvero, come lei sa, acciaio fuso.

A questo si somma, in maniera diretta, il fatto che quasi tutto l'acciaio recuperato sia stato immediatamente riciclato e/o rivenduto, senza prima sottoporlo ad un'analisi di laboratorio, doverosa oltre che augurabile, visto che si tratta di un caso criminale.

C'è poi, di fatto, un tempo di "crollo passivo" dell'edificio praticamente identico a quello di una ipotetica caduta libera, misurata dai piani superiori dello stesso. Questo contraddice direttamente, a quel che mi risulta, la seconda legge della termodinamica, almeno nel suo principio di fondo (in un sistema isolato l'entropia è una funzione non decrescente nel tempo). Ovvero, l'energia spesa dal blocco in caduta, nel progressivo impatto con i piani inferiori, deve necessariamente tradursi in un sostanziale rallentamento della velocità di caduta. É l'argomentazione principe del Prof. Jones, cattedra di Fisica all'università dello Utah, che ultimamente ha contestato pubblicamente - senza venir finora smentito da nessuno - proprio la tesi dei crolli passivi.

Questi sono i primi dati oggettivi che mi vengono in mente, ma resto disponibile a elencarle tutti gli altri, se lo desidera.

Sull'altro fronte invece, rimane da fare il lavoro opposto. Ovvero spiegare, sempre in termini logici, dati oggettivi come i seguenti:

Quale forza, in un crollo passivo, avrebbe permesso di scagliare quintali e quintali di cemento, ed intere travi di acciaio, ad una distanza doppia della larghezza delle torri? La "compressione" dei pavimenti che cadevano l'uno sull'altro, per caso? (L'ironia qui non è certo diretta a lei, Botta, ma a chi sostiene il cosiddetto "effetto martello", senza rendersi conto della quantità immane di leggi fisiche che va a calpestare nel farlo).

Vorrà però riconoscere che se questo fosse davvero avvenuto, lei sarebbe il primo a perdere il lavoro.

Squilla il telefono alla Esplodem:

"Buongiorno - dice la voce della signorina all'altro capo del filo - siamo della Grattacieli Inc., e vorremmo la vostra consulenza per demolire una torre in cemento armato da 60 piani, in un centro ad alta densità di popolazione."

"Nessun problema - risponderebbe a questo punto l'unica segreteria telefonica che avreste lasciato in funzione - svitate i bulloni dei piani superiori, lasciate crollare quelli, e vedrete che il tutto viene giù su se stesso, piloni centrali di supporto compresi, senza nemmeno disturbare chi lavora dall'altra parte della strada."

L'ho buttata sul ridere, esagerando ovviamente, ma vorrà riconoscere che a questo punto la questione si pone.

Invece però di fare con lei un semplice "botta e risposta" (fin troppo facile la battuta), mi piacerebbe poter impostare insieme il problema in maniera più globale e comprensiva, se solo ne avesse il tempo e la voglia. L'expertise nel settore di certo non le manca, ed è per questo che mi permetto, egoisticamente, di insistere.

In ogni caso, grazie per il suo prezioso intervento.

Massimo Mazzucco


Inviato il: 29/11/2005 0:04
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Secondo me...
#13
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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Sono felice dell'arrivo di "BOTTA" (omen nomen, ovviamente?) sul forum. Sto preparando una risposta al suo intervento, che ritengo particolarmente interessante.
Inviato il: 28/11/2005 21:58
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  •  Erebyte
      Erebyte
Re: Secondo me...
#12
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/11/2005
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Messaggi: 150
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Ciao Botta !

Certo avrebbero potuto anche sganciare una bomba H direttamente sull' Empire State Building...ma non sarebbe stato troppo per te ?
Personalmente, ragionando nell'ottica di quei pazzi (si intende!), anche l'abbattimento controllato degli edifici è stata una esagerazione assurda!!!

L'idea era forse di creare il massimo impatto emotivo "minimizzando" le vittime: fra l'altro se le trasmittenti dei vigili del fuoco avessero funzionato il numero di vittime sarebbe stato ridotto di una grossa percentuale (almeno il 10% erano soccorritori!).
Magari un obiettivo secondario era proprio la demolizione dell'edificio senza distruggere gli altri !

Certamente il WTC7 (la famigerata "terza torre") non può essere collassata "naturalmente" !!!
Essendo un esperto di demolizioni ti chiedo: quante probabilità ci sono che nel giro di poche ore tre grattacieli scendano giù in un modo così "pulito" ???
Risposta: 0% perchè non si vide nulla di simile prima e nulla di simile dopo.
Ci sono filmati di palazzi di diversi piani che a causa di terremoti si ribaltano come scatole...quelli si sono polverizzati come castelli di sabbia e a causa di incendi (il terzo poi per un paio di bombole di cherosene!!!).
E i sismi ad alta frequenza (e incredibile magnitudine!) registrati a oltre 30 km dalle torri un secondo prima del crollo da cosa dipendono ? E le testimonianze degli stessi vigili del fuoco ?
_________________
Come Socrate vi dico che son sapiente perchè so di non sapere un ca*** *ehem* niente
Inviato il: 28/11/2005 19:49
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Secondo me...
#11
So tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 8
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Lavoro per www.esplodem.it
Ho letto con interesse le varie discussioni sul WTC7 e le torri; mi sono fatto anche tante domande su quel singolare collasso gemellare ed essendo autorizzato per professione a far "saltare in aria" palazzi, torri e tutto ciò che ci viene proposto per lavoro mi sono fatto necessariamente un mia opinione.
Avendo contatti anche con persone che hanno vissuto in maniera molto diretta la vicenda( come il mio amico Brent Blanchard di www.implosionworld.com), a mio avviso si può escludere l'utilizzo di cariche esplosive.
Le ragioni di questo mio personale punto di vista sono principalmente 2: perchè far passare del tempo inutile dal presunto comando di implosione? Avrebbero potuto azionare la detonazione subito dopo lo scontro dell'ultimo aereo provocando molte più vittime (scopo della loro orripilante e vigliacca azione) Altra domanda è perchè abbattere in maniera verticale l'edificio? Con gli esplosivi si ha la possibilità di direzionare la caduta e una caduta veritcale è molto più difficile da compiere rispetto ad una per ribaltamento che anche in questo caso avrebbe procurato ancor più disatri coinvolgendo anche edifici circostanti !!!

Ho sentito parlare delle varie esplosioni che sono avvenute all'interno delle torri e credo che esse siano tutt'altro che esplosivi. La scansione delle esplosioni avviene normalmente per ridurre i disturbi creati da sovrappressioni atmosfreriche e per ridurre la cosiddetta carcihe per ritardo (ossia la massima quantità di esplosivo che scoppia in quel determinato momento). Perchè un terrorista dovrebbe preoccuparsi di ciò? Credo che non si complicherebbe la vita per la paura di creare disturbi ma compirebbe la sua apocalisse in un'unica enorme soluzione.

Non vorrei entrare troppo sul tecnico sull'impossibilità di creare un circuito di tiro che permetta la riuscita di un'implosione ma in quelle condizioni lo escludo a priori.

Spero di aver espresso il mio punto di vista nel rispetto di tutti quelli che la vedono diversamente.
Grazie.
Inviato il: 28/11/2005 18:18
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  •  lixuxis
      lixuxis
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#10
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
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ho tolto la mia risposta in attesa di documentarla.
Inviato il: 25/10/2005 21:05
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  •  supermagna
      supermagna
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/9/2005
Da marche
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Non ricordo assolutamente dove, ma una volta mi sono imbattuto in un sito dove si diceva che in seguito all'attentato del 1993 avevano tutti paura di rimanere nel wtc per paura che il crollo di uno o più edifici li uccidesse. Per questo volevano andarsene via. Venne così trovato una soluzione : minare tutti gli edifici in maniera che in caso di "problemi" si sarebbe potuto intervenire "chirurgicamente".
Non sò naturalmente se questo sia vero, (il discorso però fila) ,ma forse qualcun'altro ne sà qualcosa.
Inviato il: 22/10/2005 13:47
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  •  lixuxis
      lixuxis
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#8
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
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hi-speed, sei il Grande Puffo!
(concedimi questa battuta,amichevolmente s'intende)
Ma come? in 3 anni non hai mai pensato alle "Evidence of Controlled Demolition"?
:) Ciao
Inviato il: 22/10/2005 13:02
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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In tre anni di ricerca sui fatti dell'11 settembre non avevo mai pensato di cercare, con un motore di ricerca, demolizioni controllate!
Guarda te!!
hi-speed
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Inviato il: 21/10/2005 14:43
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  •  hi-speed
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Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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Per chi sa l'inglese meglio di me consiglio di fare una visita ai siti
http://www.protecservices.com/
(forse mancano le foto e i video)
e http://www.implosionworld.com/
con video e foto
oppure
http://www.demolitiongroup.com/web/home_page/index.asp

si possono ricavre delle belle informazioni!!!
hi-speed
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Inviato il: 21/10/2005 14:36
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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In questo sito
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=21714&idd=50
c'è un interessante ipotesi di AlexMai (da donchisciotte) sulle WTC1e2 (l'aveva postata sul link del filmato 11 settembre).
Il WTC7 rientrava nelle demolizioni ma non era predisposto "come le torri".
L'hanno minato nelle settimane precedenti per coprire alcune magagne!!!
hi-speed
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Inviato il: 21/10/2005 11:12
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  •  Plinio
      Plinio
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/5/2004
Da
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Altra ipotesi:
E' possibile che, durante la costruzione, certi edifici (il cui decadimento potrebbe rappresentare un rischio) vengano predisposti per un'eventuale e futura demolizione controllata.

Quindi durante la costruzione viene predisposto il tutto (cablaggi etc) tranne le vere e proprie cariche esplosive, cariche che poi sono state posizionate nel week end precedente all'11 settembre, durante il famoso blackout delle Torri.

Che dite?
Inviato il: 21/10/2005 10:07
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 26/5/2004
Da Prov. Pescara
Messaggi: 2078
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Personalmente non so con precisione quanto ci voglia in termini di tempo ad imbottire di esplosivo siffatti colossi; una cosa è sicura (almeno per il WTC 7): non si puo' abbattere una struttura del genere in modo cosi' preciso dalla mattina al pomeriggio, è assurdo ed è contro ogni logica.

Vanno studiate le strutture, il tipo e le quantita' delle cariche, i punti nevralgici ecc. ecc.

Certamente sono studi che richiedono settimane di lavoro coordinato..
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"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Inviato il: 21/10/2005 9:03
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/12/2004
Da preda lunga
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prova a mandare una mail a
http://www.sparomine.it/photo.htm
o http://www.esplodem.it/
se ti rispondono!

Ciao hi-speed

PS: dal 2° sito!!!
"Una demolizione con esplosivo dura poche manciate di secondi; un botto, un tonfo e la polvere, sono i tre ingredienti che si concentrano nei pochi attimi di demolizione.
La scena successiva allo scoppio, rappresenta quindi solamente un mucchio ordinato di macerie pronte ad essere caricate su camion ed eventualmente riciclate."


Anzi proporrei che fosse Massimo a mandarla per avere una loro opinione!
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Inviato il: 21/10/2005 1:54
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  •  lixuxis
      lixuxis
Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
Messaggi: 715
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Qulcuno può avere un idea sul tempo che e' stato impiegato per "minare" le torri e WTC7?
Inviato il: 21/10/2005 0:34
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