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  La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?

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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#121
Dubito ormai di tutto
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Piccola parentesi

Sarň pitima cara Fiammifero ma
Citazione:
il denaro,il prestigio,il potere sono stati sempre la molla della societŕ,da quella piů primitiva all'attuale.
Sono stati proprio questi stimoli ed imput a far sě che dalla ruota si sia arrivati alla navicella spaziale calpestando diritti e aspirazioni di interi popoli.
Che facciamo,vogliamo ritornare all'etŕ della pietra ?
Scommetto che anche lě c'era il capo a cui obbedire pena una clavata in testa!

No, non č sempre stato cosě.
Dipende a che civiltŕ ci si riferisce e a che epoca: sono esistiti popoli per cui concetti come "prestigio e potere" non avevano molto significato.
Non per tutti gli aspetti della vita sociale la locuzione "tornare all'etŕ della pietra" č negativa e retrograda

storica-mente
Inviato il: 27/9/2006 10:29
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#122
Mi sento vacillare
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Citazione:

fiammifero ha scritto:
.... No,grazie sono cresciuta e diventata realista e concreta,sono al mondo e voglio starci nel miglior modo possibile consapevole che i valori,le speranze non pagano e non ti danno di che vivere.
Cinica-mente,realistica-mente,nichilistica-mente


Fiammi č in riga quarta fila a destra Foto
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Un Diario !?
Inviato il: 27/9/2006 10:42
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#123
Sono certo di non sapere
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Satirus, giustamente, dice:>Citazione:
Ragazze, state sviluppando un solo filone della puttanizzazione, dovreste aprirvi un nuovo thread: Il femminismo: Lotta di emancipazione o gombloddo!?

Hai ragione.Giuro che da questo momento resto in topic ( era una frangia del discorso che si stava cercando di approfondire "troppo").
Il consiglio lo prendiamo in considerazione: grazie.

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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertŕ non verrŕ declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/9/2006 11:19
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#124
Sono certo di non sapere
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oil33Citazione:
Quindi la puttanizzazione č funzionale ad un forte incremento di consumi in particolari settori. Alla creazione o quanto meno espansione di mercati prima piccoli. Il veicolo č il solito, pubblicitŕ, tv, cinema ... Sic et simpliciter. Tutto il resto č vero ma č una conseguenza.

O un presupposto?
Credo ci sia qualcosa di piů sottile oltre al consumo, che evidentemente richiede un controllo ed un dirottamento della semplice scelta di una merce rispetto ad un'altra verso l'identificazione in quella "merce".
Qui non si tratta piů solo di vendere un prodotto proponendolo come qualcosa che migliorerebbe la vita: qui si sta proponendo di adeguare la vita stessa alla logica del consumo, condizionando gli individui ad essere altro da sč.
E questo "altro" consiste nell'esibizione esasperata dell'esterioritŕ, nella perdita della propria particolaritŕ, nell'apparire "adeguato" ai modelli imposti.

Far leva sul senso della vanitŕ e dell'esibizione di sč č un sottile "invito" che non si limita all'ambito consumistico, nella stessa politica se ne rintraccia la presenza: "apparire" č predominante sulla sostanza dei contenuti, il carrierismo passa per l'adeguamento a caratteristiche richieste dal consumismo, e se non sei in QUEL modo, sei "fuori" da tutto, o quanto meno sei "fesso".
In questo senso, consumo e "puttanizzazione" coincidono. E' la VITA che sta diventando l'oggetto da comprare.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertŕ non verrŕ declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/9/2006 11:49
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  •  oli33
      oli33
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#125
Ho qualche dubbio
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Da La terra dei mandrogni
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Citazione:
Veramente la mancata istruzione e la formattazione dei cervelli viene prima


Purtroppo le nuove leve sono educate ai nuovi modelli, al consumo, fin dalla culla.

Per chi ha visto il film "The corporation", c'č un bellissimo pezzo dove parla una "manager" americana attiva nel campo della pubblicitŕ. Parla di quanto sia importante condizionare i bambini piccolissimi perchč stressino i genitori. Cita anche studi da cui emerge che il 50% delle visite a disneyworld sono dovute a sfinimento dei genitori da parte dei bambini bombaradati dalla tv.

Ricordo anche frasi agghiaccianti del tipo "se li educhi subito, domani avrai dei consumatori perfetti".

Quindi i "nuovi modelli" purtoppo vengono appresi in tenera etŕ, parallelamente al linguaggio. Pensare che la famiglia o la scuola possano imporre modelli diversi contro chi investe miliardi di dollari in pubblicitŕ č utopistico.

Siamo impotenti contro quella che Giulietto Chiesa chiama "La Grande Fabbrica dei Sogni e delle Menzogne" (GFSM).

Quindi dobbiamo ringraziare per la puttanizzazione la solita ristretta cricca di persone a cui dobbiamo anche inquinamento, 11settembre, guerre ...

Un altro complotto insomma ...
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".. e per tutti il dolore degli altri č dolore a metŕ "
Inviato il: 27/9/2006 11:54
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#126
Sono certo di non sapere
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fiammiferoCitazione:
In primis siamo schiave del nostro corpo fatto per procreare

Ma...ma...ma Fiamma, che dici?!
Ti rendi conto che qui un "privilegio" lo si sta trasformando in "schiavitů"?!
Forse ti stai riferendo al periodo in cui era solo attraverso la procreazione che la donna riceveva "consenso sociale", e su questo hai ragione.
Ma ora si tratta di andare OLTRE questo momento storico, e riuscire a capire che avere dei figli č passato dall'essere un obbligo a quasi un divieto: in entrambi i casi, la scelta della maternitŕ era monopolizzata da ragioni "sociali", in entrambi i casi la scelta soggettiva passava in secondo piano.
Ma non puoi affermare che oggi si č "liberi" e ieri no.
Citazione:
L'unica libertŕ che abbiamo č quella di programmare la procreazione con l'ausilio di contraccettivi

Toh: si č persa anche la magia di ritrovarsi incinte. Tutto si "programma", tutto si adegua a cause sempre piů esterne alle nostre vite. Perchč questa roba la si chiama "libertŕ"?
E non mi dire anche te "in che mondo vivi?", perchč, lo sai, vivo in questo qui, materialmente, ma "l'apparenza delle cose, come vedi non mi inganna".
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertŕ non verrŕ declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/9/2006 12:03
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  •  felice
      felice
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#127
Mi sento vacillare
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la piů grande ingiustizia é voler trattare uguale i diversi.

Cara fiammi, tu vuoi essere donna in famiglia o ibrida?

Tu non devi sparare a zero contro gli uomini che sono troppo fessi in confronti alle vostre strategie.

Io la donna che piů mi é costata e che meno mi ha dato sia a letto che all'anima, é stata la donna che sposai. E quanto mi costa all'anima e mi é costata al portafoglio non puoi immaginare!

La minigonna mia mogle la metterŕ in camera da letto e basta.
Sono un selvaggio con la clava e tanto mi piace perché anche se sono ipodotato ripeto scarsamente dotato da maschio, voglio fare il maschio e nonvoglio essere ibrido e non voglio che le agmbe di mia moglie allietino l'intero universo maschile.
fe
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Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Inviato il: 27/9/2006 12:05
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  •  oli33
      oli33
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#128
Ho qualche dubbio
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Flo, stiamo dicendo piů o meno la stessa cosa.

Non č il bisogno ad essere soddisfatto dal mercato, ma č il mercato che induce il bisogno per poi soddisfarlo. Quella che Adorno chiamava "industria culturale".

Lo spingere le mode, l'apparire, la bellezza, la vanitŕ, la ricerca del successo, il denaro e al tempo stesso la ghettizzazione di chi non si adegua ( il vae victis ) ha come conseguenza la creazione di nuovi bisogni che il mercato č pronto a soddisfare. Un fondamentale effetto collaterale č l'incapacitŕ di chi a quei modelli inconsapevolmente si adegua a sviluppare altri interessi, ad elaborare ad esempio una critica sulla politica, sulla societŕ. Una tendenza cioč a subire acriticamente decisioni prese da altri. Questo perchč semplicemente si č assorbiti in toto da altri obiettivi.
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Inviato il: 27/9/2006 12:13
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#129
Mi sento vacillare
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Citazione:
e non voglio che le gambe di mia moglie allietino l'intero universo maschile.


Il solito egoista!
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Inviato il: 27/9/2006 12:15
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#130
Sono certo di non sapere
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HuhCitazione:
Se sono debole e ho paura dell'altro mi vendo lo stesso, sbaglio?

Ecco: "vendersi" č diventata una dimostrazione di "forza", piuttosto che espressione di una debolezza.
Tutto capovolto. Capito come funziona?

L'istruzione (quale?!) procede parallelamente a questo obbiettivo, anch'essa assume sempre piů caratteristiche "funzionali" all'introduzione dell'individuo nel mondo pre-organizzato.

Pax dice: "Con un minimo di istruzione non č difficile capire che fare la puttana non č il massimo della vita.".

Nelle scuole non si č MAI insegnato a rispettare la propria soggettivitŕ, la loro funzione č altro da questo, ed anche chi "ha studiato" deve adeguarsi a dei clichč, oggi. Lo vediamo dalla TV ogni giorno: anche una capace giornalista, se non si adegua a dei modelli, risulta poco credibile, ai piů.
Almeno quelle che "appaiono".

Se invece parli di "fare la puttana" nel senso letterario del termine, credo che non sia la sola istruzione a poterlo impedire. Giocano fattori personali e sociali determinanti a far si che questo avvenga o meno.
Anche perchč istruzione non vuol dire coscienza delle proprie potenzialitŕ.


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Inviato il: 27/9/2006 12:24
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#131
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Satirus su 27/9/2006 9:51:03

ti quoto, quoto, quoto, quoto millecentouna volta.
fe
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Inviato il: 27/9/2006 12:41
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  •  Huh
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#132
Ho qualche dubbio
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Citazione:
vorresti dire che l'istruzione fŕ la puttana di alto rango mentre le ignoranti fanno la puttana sul marciapiede?


No, penso tu ormai ti sia canalizzata solo su quell'aspetto dell'argomento...
Mi riferivo alla pubblicitŕ. Anche se il livello medio d'istruzuione aumentasse, la pubblicitŕ esisterebbe lo stesso ma sarebbe molto piů subdola
Inviato il: 27/9/2006 12:48
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  •  Huh
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#133
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Citazione:
Perchč: sputtanamento-puttana-donna?

Perchč il tread l'ha aperto un maschietto !



Vero, perň il filo logico l'avete dato voi... Quindi, perché?
Inviato il: 27/9/2006 12:51
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  •  Huh
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#134
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Citazione:
Ecco: "vendersi" č diventata una dimostrazione di "forza", piuttosto che espressione di una debolezza.
Tutto capovolto. Capito come funziona?



A esser sincero no.
Intendi che mostrarmi servile mi dŕ benefici immediati e solo materiali?
Inviato il: 27/9/2006 12:59
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  •  florizel
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#135
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"Flo, stiamo dicendo piů o meno la stessa cosa."

Ok.

Perň perň...quello che tu chiami "effetto", per me č un presupposto.
Voglio dire: ritenere che " l'incapacitŕ di chi a quei modelli inconsapevolmente si adegua a sviluppare altri interessi, ad elaborare ad esempio una critica sulla politica, sulla societŕ." sia una conseguenza, porta a dedurre che basti rimuoverne le cause per tornare ad una situazione di "normalitŕ" (ripassatemi il termine).
Se le rimuovessimo, ci troveremmo di fronte al...vuoto.
Credo che invece, oggi piů chiaramente che mai, la politica coincida perfettamente con la logica del consumo. Questo, coerentemente con la sua funzione, almeno istituzionalmente, di sostegno a quell'economia e a quel consumo che hanno soppiantato le "ragioni sociali" (se MAI la politica se ne sia fatta carico).
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Inviato il: 27/9/2006 13:00
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#136
Sono certo di non sapere
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Se invece parli di "fare la puttana" nel senso letterario del termine, credo che non sia la sola istruzione a poterlo impedire.

Intendevo in senso generale, anche se arricchire il proprio spirito sicuramente aiuta a comprendere meglio se stessi e la vita, e di conseguenza offre un punto di vista diverso sul mercato del proprio corpo.
Inviato il: 27/9/2006 13:09
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  •  florizel
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#137
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Huh scrive > "Intendi che mostrarmi servile mi dŕ benefici immediati e solo materiali?"

Nel tuo post precedente affermavi che se qualcuno č "debole" ed ha "paura dell'altro", si vende lo stesso, nonostante l'istruzione.

Confermo. Ed aggiungo: pur di rafforzare quella "debolezza", si č arrivati a spacciarla come "forza", nel senso che tutto ciň che allontana dal senso critico č soppiantato dalla spinta a raggiungere i benefici immediati e materiali di cui parli, ed il servilismo, al di lŕ di essere percepito come negativo, č ritenuto elemento necessario all'adeguamento a quei modelli.

Servilismo funzionale alla fruizione di beni materiali ed "intercambiabili" inteso nel suo piů ampio significato, ovviamente. Ed esteso alle relazioni lavorative e sociali come a quelle affettive o relazione con la propria soggettivitŕ.

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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertŕ non verrŕ declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/9/2006 13:20
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  •  fiammifero
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Re: La puttanizzazione della societŕ ... esiste!? Cui Prodest!?
#138
Sono certo di non sapere
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Accipicchia quanta carne sul fuoco mentre io ero intenta a incombenze prettamente femminilie di di responsabilitŕ materna

Dunque Gaia č vero che Citazione:
sono esistiti popoli per cui concetti come "prestigio e potere" non avevano molto significato.
ma proprio perchč tali quanto sono resistiti? e da chi sono stati fatti fuori?
Citazione:
Non per tutti gli aspetti della vita sociale la locuzione "tornare all'etŕ della pietra" č negativa e retrograda

vorresti spiegarmi quali? io come donna, non vorrei neanche tornare a 40 anni fŕ,figurati!
Satirus:
Citazione:
Fiammi č in riga quarta fila a destra Foto
mi hai scambiato per un'altra,io sono quella dall'altra parte della cancellata e che non si vede

Floriz : come si sente la differenza di etŕ io sono a cavallo tra due generazioni ed ho pagato sulla pelle quello che adesso č dato per scontato anche se imperfetto!
Se permetti,tra fare i figli come conigli e la procreazione programmata c'č un bel salto di qualitŕ ! Tra i due preferisco il secondo perchč č una mia scelta,anche se comunque condizionata dal contesto socio-politico !
Citazione:
Toh: si č persa anche la magia di ritrovarsi incinte.

Errore,la magia c'č e la assopori in pieno perchč se č voluto e non frutto del caso,vuol dire che sei pronta e matura ad accettare quello che comporta essere genitori. Ora c'č consapevolezza prima si era tutti" figli di maria "

Felice: ti commenti da solo
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/9/2006 14:15
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  •  Davide71
      Davide71
Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#139
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Per me la puttanizzazione della societĂ  non riguarda solo le donne, ma anche e soprattutto gli uomini. Ci sono cose assai piĂą gravi che vendere il proprio corpo.
La causa é che, in un mondo materialista che crede alla sola esistenza del corpo, ogniuno cerca di vendere quello che ha per l'acquisto delle uniche cose che possono essere considerati "beni", cioé i beni materiali.
Gli altri beni, per la maggior parte delle persone, incluse alcune che scrivono su LC, semplicemente NON ESISTONO. Perché perdere del tempo ( e del denaro) per cercarli?
Infatti ci si accorge della "puttanizzazione" della società osservando le donne in TV che mostrano i loro corpi. Perché? Perché la "puttanizzazione delle anime" non si vede!
La ragione per cui le prostitute vengono considerate così male é che si pretende dalle donne una purezza che gli uomini ritengono di non dover raggiungere. Un uomo che puzza, un uomo ubriaco, un uomo che bestemmia, un uomo che tradisce la moglie, etc. non viene considerato (almeno dagli uomini) così "colpevole" come una donna nella stessa situazione.
ChissĂ  se le donne la vedono altrimenti.
Per me nessuna prostituta raggiunge il grado di abiezione di un pilota di aereo che sgancia bombe a grappolo sulla popolazione civile.
Ma visto che l'anima non esiste, i valori morali no servono a nulla. Per cui qualunque sistema per ottenere il possesso delle risorse viene considerato lecito. Viene semplicemente visto come un processo di selezione naturale.
Fiammifero stessa ammette che i popoli che non danno una grande importanza al potere vengono fatti fuori da popoli che la danno. Perciò un popolo che sviluppa armi potenti domina di diritto un popolo che dà invece importanza ad altre cose.
Quindi, visto che i soldi sono potere, l'uomo che volge tutte le sue forze al possesso del denaro deve dominare, con la stessa logica, gli uomini che danno importanza a qualunque altra cosa.
Questo Ă© quello che ti insegnano a scuola. O sbaglio? Insomma ti insegnano fin da piccolo a puttanizzarti!
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Non date le perle ai cani e ai porci perchč non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 28/9/2006 0:50
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#140
Mi sento vacillare
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Quando leggo i post di Davide , mi si sbullona il cervello, allora faccio così:
mi siedo su il tappeto nella posizione del loto, medito per tot minuti, poi torno davanti al computer rileggo il post e mi viene in mente “L’ Arte della Guerra” di Sun Tzu.:

"tutta la guerra è basata su l’ inganno…. Sun Tzu dice: se il vostro nemico è superiore, eludilo, se è arrabbiato, irritalo, se è di forza pari , lotta... altrimenti, lascia e rivaluta…”

Ecco, diciamo che invece io, preferisco arrendermi con Davide71.
Avrei voglia di rispondere , e argomentere , ma potrebbero volerci giorni , settimane, mesi ….

Ad esempio: cosa gli rispondi qui?

.. Ci sono cose assai più gravi che vendere il proprio corpo….

Mai pensato al concetto “corpo e mente sono un tuttuno” ? Anche “corpo e anima” sono un tuttuno, la si può chiamare così, anche “noi senza Dio”.

Gli altri beni, per la maggior parte delle persone, incluse alcune che scrivono su LC, semplicemente NON ESISTONO……

Questi “beni” sono quelli “dell’ anima” che per alcuni luogocomunensi (atei e agnostici) non esiste [n.d.r]

Infatti ci si accorge della "puttanizzazione" della società osservando le donne in TV che mostrano i loro corpi. Perché? ……
Perché la "puttanizzazione delle anime" non si vede!


Guardati dieci minuti di “Isola dei Famosi 4” sulla Rai, e ti posso assicurare che ”la puttanizzazione delle anime" salta all’ occhio.
O ti puoi leggere le trascrizioni su Internet

La ragione per cui le prostitute vengono considerate così male é che si pretende dalle donne una purezza che gli uomini ritengono di non dover raggiungere. …..

No comment..

Un uomo che puzza, un uomo ubriaco, un uomo che bestemmia, un uomo che tradisce la moglie, etc. non viene considerato (almeno dagli uomini) così "colpevole" come una donna nella stessa situazione.
…


Non sarà perché… le puttane non si capisce perché non possano continuare ad esistere? Che fastidio danno? Se poi sono anche dolci e gentili, non bestemmiano , ogni tanto le dai un po’ d’acqua e o una bastonata in testa che poi stanno buone…e tornano dolci e gentili…?

Per me nessuna prostituta raggiunge il grado di abiezione di un pilota di aereo che sgancia bombe a grappolo sulla popolazione civile……..

Appunto: prostitute si, ma i soldati sono un altro discorso. Che siano entrambi delle vittime? Forse?

Vedi qui bisognerebbe argomentare il concetto di “azione attiva” e “azione passiva”, (per entrambi tra l’altro): ed è talmente complicato e snervante da spiegare che do forfait…

Ma visto che l'anima non esiste, i valori morali no servono a nulla…..

Ci risiamo con i “senza Dio”.. La riflessione sta diventando noiosa, si ripete: siamo al refrain…al ritornello….

Insomma ti insegnano fin da piccolo a puttanizzarti!

Corretto , ma non solo a scuola anche a catechismo!

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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Cosě parlň Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 28/9/2006 5:22
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#141
Sono certo di non sapere
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Caro David
Citazione:
La causa é che, in un mondo materialista che crede alla sola esistenza del corpo, ogniuno cerca di vendere quello che ha per l'acquisto delle uniche cose che possono essere considerati "beni", cioé i beni materiali.


E' mai esistito un mondo spirituale?

Citazione:
Ma visto che l'anima non esiste, i valori morali no servono a nulla. Per cui qualunque sistema per ottenere il possesso delle risorse viene considerato lecito. Viene semplicemente visto come un processo di selezione naturale.

I valori morali ,già ,tutti ne parlano però guarda caso solo chi ha la pancia piena
Citazione:
Fiammifero stessa ammette che i popoli che non danno una grande importanza al potere vengono fatti fuori da popoli che la danno. Perciò un popolo che sviluppa armi potenti domina di diritto un popolo che dà invece importanza ad altre cose.

Davandi all'evidenza dei fatti è inutile negare
Citazione:
Questo Ă© quello che ti insegnano a scuola. O sbaglio?

Sbagliato,a scuola ed a catechismo ti insegnano a non ragionare,ad essere sottomesso,a non reagire ed a prendere per oro colato quello che ti viene calato dall'alto
Infatti,guarda caso continua ancora ad essere valido il concetto armiamoci e partite
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/9/2006 9:34
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  •  felice
      felice
Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#142
Mi sento vacillare
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Non toccatemi le puttane che sono la mia tenuta in equilibrio e sono le uniche che mi rimettono in questa societĂ  drammatica e inconcepibile.
Senza di loro, decisamente, sarei il primo stragista mondiale per quanta rabbia ho in corpo.
Già passo la giornata facendo finte partenze coi semafori rossi così da sfoltire questa società che va a votare. 200 li ho già eliminati!
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Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Inviato il: 28/9/2006 9:41
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  •  florizel
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#143
Sono certo di non sapere
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nike13Citazione:
diciamo che invece io, preferisco arrendermi con Davide71.

Io non vedo ragioni, per sbullonarsi.
nike13, il post di Davide l'ho interpretato in un altro modo.
Ad esempio, quando dice:Citazione:
ci si accorge della "puttanizzazione" della società osservando le donne in TV che mostrano i loro corpi. Perché? Perché la "puttanizzazione delle anime" non si vede!

non fa un'affermazione peregrina.
Se per noi è facile capire che alla svendita del corpo corrisponde una svendita dell'anima (altrimenti non staremmo qui a parlare delle conseguenze nefaste di mercificazione del corpo e di "controllo delle coscienze"), i messaggi dei media vanno in direzione di allontanare da questa considerazione.
Azzardo una spiegazione.
La "svendita", per essere accettata, ha bisogno di basarsi su un meccanismo di "ricompensa", che si traduce nell'acquisizione di cose immediatamente fruibili e sempre intercambiabili. E, soprattutto, vistose.
L'effetto di tale vistosità ( i "costumi" sessuali, i messaggi accattivanti, l'esteriorità esasperata, l'esibizione come espressione sostanziale) accentra su di sè la riflessione, limitando la considerazione al solo aspetto esteriore di tale fenomeno "sociale", impedendo di descriverne gli effetti sull'anima o sull'interiorità.
E' un meccanismo, a mio avviso, tanto perverso quanto ingegnoso.
Citazione:
Per me nessuna prostituta raggiunge il grado di abiezione di un pilota di aereo che sgancia bombe a grappolo sulla popolazione civile.

Non si può dare torto ad una tale affermazione, se non fosse che però bisognerebbe poter dimostrare che la "puttanizzazione" comprende anche la svendita della propria facoltà di pensare ed agire a concetti come "patria" e "difesa" a cui corrispondono stipendi più o meno lauti.
Con la differenza che una "puttana" non ammazza nessuno, mentre un pilota del tipo di cui sopra, è un assassino. Che però passa per un "servitore" dello stato. Assolto in partenza.
Fermo restando, che il piegarsi a dei modelli imposti produce un graduale stillicidio delle nostre soggettivitĂ .
Citazione:
Gli altri beni, per la maggior parte delle persone, incluse alcune che scrivono su LC, semplicemente NON ESISTONO.

Questa qui, a dire il vero, non l'ho capita nemmeno io. Bisognerebbe che Davide71 ce la spiegasse un po' meglio.
Posso solo affermare che, da atea, non credo che la vita umana sia limitata alla sola corporeitĂ  o alla sola razionalitĂ . Credo nell'esistenza dell'anima, come credo che la spiritualitĂ  sia una componente umana strutturale.
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Inviato il: 28/9/2006 11:23
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  •  nessuno
      nessuno
Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#144
Mi sento vacillare
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Per chi avesse la pazienza di leggere in francese (Sì, ogni tanto occorre ricordarsi che in Europa esistono anche altre lingue oltre all'inglese)

La "MacDonaldisation" du travail du sexe

Buona lettura

Guglielmo
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Inviato il: 28/9/2006 11:27
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  •  javaseth
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#145
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Citazione:
La "svendita", per essere accettata, ha bisogno di basarsi su un meccanismo di "ricompensa", che si traduce nell'acquisizione di cose immediatamente fruibili e sempre intercambiabili.


Che, praticamente, è il meccanismo della dipendenza*. Ovvero, la puttanizzazione non è nient'altro che la creazione di una socità di dipendenti, nel senso di addicted.

E, per riprendere il discorso di Davide71, che condivido, lancio una domanda.

Come si cura, sempre che di cura si possa parlare, la dipendenza?

Ciao
-javaseth

P.S. *dipendenza intesa come quel meccanismo che cerca di riempire un vuoto interiore con qualcosa di esteriore....
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Inviato il: 28/9/2006 11:36
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  •  florizel
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#146
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nessuno >Buona lettura

Provo a tradurlo. Poi lo posto.

javasethCitazione:
Come si cura, sempre che di cura si possa parlare, la dipendenza?

A parte il metadone ( ), la prima cosa che mi sgorga dall'anima è: mandandoli tutti affanculo?
Traduco: con il recupero di un contatto con se stessi e con l'interioritĂ ?
Potrebbe essere un inizio,ma se questo processo dovesse essere propinato da ALTRI, e da altri "interessi", non sarebbe lo stesso?
Javaseth, mi sono impantanata...
Aiuto.
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  •  Satirus
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#147
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La dipendenza si cura con Ottuplice Sentiero donatoci dal nobile Siddharta Gautama
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Inviato il: 28/9/2006 11:49
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#148
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"Bella senz'anima"
Riccardo Cocciante
R. Cocciante - M.Luberti - A.Cassella
(1974)



E adesso siediti
su quella seggiola
Stavolta ascoltami
senza interrompere
è tanto tempo che
volevo dirtelo

Vivere insieme a te
è stato inutile
tutto senz'allegria
senza una lacrima
niente da aggiungere
ne da dividere

Nella tua trappola
ci son caduto anch'io
avanti il prossimo
gli lascio il posto mio
povero diavolo
che pena mi fa

E quando a letto lui
ti chiederĂ  di piĂą
glielo concederai
perché tu fai così
come sai fingere
se ti fa comodo

adesso so chi sei
e non ci soffro piĂą
e se verrai di lĂ 
te lo dimostrerò
e questa volta tu
te lo ricorderai

e adesso spogliati
come sai fare tu
ma non illuderti
io non ci casco piĂą
tu mi rimpiangerai
bella senz'anima....


------------------------------------------------------

Canzone del 1974.

Cosa ci leggete? Che messaggio vi arriva?

( )


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Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Cosě parlň Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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  •  javaseth
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#149
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Citazione:
La dipendenza si cura con Ottuplice Sentiero


Fuochino

Ciao
-javaseth

P.S. Si puň dire dodicuplice?
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  •  javaseth
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Re: La puttanizzazione della societďż˝ ... esiste!? Cui Prodest!?
#150
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Citazione:
Cosa ci leggete? Che messaggio vi arriva?


Il racconto di una persona che ha avuto la sfortuna di innamorarsi di una sex addicted?

Ciao
-javaseth


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