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  La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?

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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#91
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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...non dimentichiamoci quelle in cui lavorano entrambi (i genitori), che devono fare lo straordinario piu' spesso, che fanno due lavori, o le famiglie numerose.

Ci sono anche complottisti incalliti che affermano che l'emancipazione della donna e il suo ingresso "in massa" nel mondo del lavoro avesse anche il compito di negare il tempo necessario da dedicare ai figli che da sempre costituiva il fondamento dell'educazione di una persona.

Secondo questi complottisti i risultati sarebbero proprio quelli di cui si sta parlando in questa discussione, giovani senza punti di riferimento familiari alla mercè dei messaggi che gli stessi "burattinai" propagano, con il chiaro scopo di "destabilizzare" la società per meglio controllarla.

Qualcosa simile al "Mondo Nuovo" di Huxley, per intendersi, un mondo tutto sesso e divertimenti in cui la famiglia è vietata per legge, e il potere non ha nulla da temere dai sudditi che in preda alle più belle gioie a loro offerte non hanno la possibilità di riflettere sulla loro condizione di schiavi.

"Complottismo estremo".

Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 26/9/2006 16:50
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#92
Sono certo di non sapere
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Citazione:
"Complottismo estremo".
...ma non troppo...

mc
Inviato il: 26/9/2006 17:38
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#93
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Qualcosa simile al "Mondo Nuovo" di Huxley, per intendersi, un mondo tutto sesso e divertimenti in cui la famiglia è vietata per legge, e il potere non ha nulla da temere dai sudditi che in preda alle più belle gioie a loro offerte non hanno la possibilità di riflettere sulla loro condizione di schiavi.


E cosa cambierebbe da adesso?
Schiavi per schiavi,meglio avere il divertimento che patire le pene dell'inferno
Comunque la famiglia non sarà mai vietata per legge,perchè è la base della società con le sue gerarchie,le sue imposizioni perchè i genitori ed i fratelli non si scelgono
Quello che verrà osteggiato è proprio il suo contrario,le unioni di fatto,le libere convivenze proprio perchè si privilegia l'individualismo alla collettività
Comunque noto con rammarico ,che ancora si giudica la donna dai centimetri che espone,che c'è invidia tra le donne che fanno a gara a chi è più giovane e più bella,che ci si affida ancora al giudizio degli altri.
Le mode ci sono sempre state e sono sempre state seguite per senso di appartenenza,per piacere e diletto,per estetica,per comodità ,negli anni 70 si portavano già i pantaloni a vita bassa,ve lo siete scordati? La minigonna ha più di 30 anni eppure ancora non è stata digerita!
Perbenismo da quattro soldi,dove le casalinghe sono brave mamme(poi magari fanno le squillo nelle case private) e quelle che lavorano per mantenersi sono debosciate prechè preferiscono la carriera all'educazione dei figli.
Ragazze,comunque sia siamo ancora schiave,non lo avete ancora capito?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 26/9/2006 17:59
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  •  javaseth
      javaseth
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#94
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
La minigonna ha più di 30 anni eppure ancora non è stata digerita!


Chissà allora quanto ci metteremo a digerire il nuovo impermeabile della Belstaff..





Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 26/9/2006 18:07
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#95
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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Ciao Fiammifero

Citazione:
E cosa cambierebbe da adesso?

Si faceva appunto un parallelo con quello che succede adesso.

Citazione:
Comunque la famiglia non sarà mai vietata per legge,perchè è la base della società con le sue gerarchie,le sue imposizioni perchè i genitori ed i fratelli non si scelgono

Acqua, Fiamma, acqua acqua...
La "famiglia con le sue imposizioni" contro cui ti scagli spesso, è il principale avversario dei nostri amici:

“Finchè i bambini respireranno l’aria velenosa del nazionalismo, l’educazione ad un pensiero globale può produrre solo risultati precari.
Come abbiamo già segnalato, è la famiglia che infetta i bambini con un nazionalismo estremo. La scuola deve dunque usare i mezzi descritti in precedenza per combattere l’atteggiamento delle famiglie che favorisce la xenofobia. […] Dobbiamo attualmente riconoscere nel nazionalismo il maggior ostacolo per lo sviluppo di una mentalità globale.
Noi siamo agli inizi di un lungo processo che abbatterà i muri della sovranità nazionale.
L’ UNESCO deve esserne il pioniere.”[…]


William Benton, assistente del segretario di stato americano,ad un meeting dell’ UNESCO nel 1946
...............

La famiglia, per quanto "oppressiva", "retrograda" e chi più ne ha più ne metta (secondo lo schema insegnatoci dagli indottrinatori di professione... hehehe..) è stata da sempre ultimo punto di rifugio di ogni uomo.
Nelle grandi famiglie del passato le zie si occupavano degli orfani, i sette fratelli che lavoravano sostenevano l'ottavo fratello malato, gli anziani non venivano mandati negli ospizi ma avevano molte persone che li rispettavano e si prendevano cura di loro.

Disintegrata la vecchia famiglia l'uomo di oggi non ha più rifugi, è in tutto "libero", ma se si ammala è improduttivo e finisce su una strada, da vecchio è diventa un peso, le donne con figli che lavorano fanno i salti mortali.

Grandi libertà, come in "Brave New World".

E chi sta in alto brinda.

Blessed be
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Inviato il: 26/9/2006 18:15
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#96
Mi sento vacillare
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Citazione:
Figli a parte, che meritano un approccio diverso: "farsi intestare la casa" e "farsi dare gli alimenti", far valere, insomma, tutti quei "diritti" (???) scaturiti dalla battaglia (?) per il divorzio, non ti pare rientrino nella logica del "farsi mantenere"?
Non è come leggittimare una sorta di "prostituzione"?


Ma in che mondo vivi?

Citazione:
Perchè una donna non viene messa in condizione di "tagliare" definitamente con l'ex, guadagnandosi da vivere di suo?
Perchè si perpetua la dipendenza sotto forma di "diritto"?
Ci sono moltissimi risvolti che non condivido, in questi "diritti".



Le donne (in generale) non cercano “un uomo che le mantenga”, sono queste “pulzelle esotiche” che hanno rimescolato i costumi ….

E se le donne vogliono essere anche madri hanno bisogno di uomini affidabili economicamente: o andiamo a lavorare fino ai “9 mesi”? E poi? Certo se hai i mezzi una tata è la soluzione; altrimenti? Se non ci sono “i mezzi” come si fa? Badi ai figli e contemporaneamente lavori?

La famiglia? Bisogna crederci e crederci in due! Altrimenti meglio lasciare stare.


_________________
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Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 26/9/2006 19:54
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#97
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Proprio perchè la vecchia famiglia non esiste più,la nuova è funzionale al potere e si fà di tutto per favorirla.
Del resto però la vecchia famiglia è esistita fino a quando la donna è stata sottomessa,servile e dipendente.
Io non ci voglio ritornare al passato,perchè essendo donna è tutta rimissione già adesso figuriamoci dopo !
_________________
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 26/9/2006 19:57
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#98
Dubito ormai di tutto
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Hola Satirus, grazie per avermi risposto
Citazione:
Ovviamente il lassismo dei costumi è un qualcosa di totalmente relativo (come tutto!?), il busillis sta nella percezione di questo lassismo e nella percezione del tentativo deliberato di cambiamento dei costumi.

sì era appunto un discorso di "relativismo" - come i Romani si scandalizzavano degli Etruschi ("ma come?? ai banchetti si portano appresso le mogli anziché le amanti?? e le donne son libere di uscire quando vogliono e trovarsi con le amiche?!? o tempora! o mores!"), così spesso gli anziani dicono "Aaah, ai miei tempi..!" - Ma sto sviando il discorso miseriaccia, preferisco leggervi.
Inviato il: 26/9/2006 20:05
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#99
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Citazione:
Le donne (in generale) non cercano “un uomo che le mantenga”, sono queste “pulzelle esotiche” che hanno rimescolato i costumi ….

veramente sarebbe tutto il contrario,la donna ha sempre cercato il buon partito,per "sistemarsi" come dicevano le nostre donne,in cambio di prestazioni sessuali legalizzate e prole da mettere al mondo !
ora la mentalità è cambiata perchè ci si sposa per amore,la donna lavora ed è autosufficiente,e proprio per questa autosufficienza non è più sottomessa e si convola a divorzio con più facilità !
le "pulselle esotiche" sono il ns.recente passato
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Citazione:
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Inviato il: 26/9/2006 20:05
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#100
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nike13Citazione:
Ma in che mondo vivi?

Non in quello che hanno pre-confezionato per noi tutti. Questo è certo.
Riguardo al divorzio ed ai "diritti" da esso derivanti: ti sei mai chiesta SE non siano proprio quei "diritti" a garantire la continuità del matrimonio come esigenza "istituzionale"?
Ti sei mai chiesta SE non è stato un altro dei tanti modi attraverso cui arginare la scelta lavorativa delle donne?
Ti sei mai chiesta SE le teorie della liberazione puntassero all'abolizione del contratto matrimoniale IN TOTO, e se il divorzio non fosse uno dei soliti "contentini" spacciati per "conquista sociale"?

Ovviamente, c'è da operare un ulteriore distinguo tra "matrimonio" e "famiglia".
Il primo ritengo sia un'emanazione dell'istituzione ed una forma di "controllo" sociale.
La seconda, non deve certo la sua esistenza al primo, e sul suo ruolo propendo fortemente per le ipotesi formulate da Santaruina.


I figli: che razza di rapporto è costretto ad essere quello in cui un uomo, seppur amato e che ama i suoi figli, deve essere necessariamente economicamente affidabile?
Possibile che con tutta la nostra perspicacia, non riusciamo a capire che quelli spacciati per "diritti" sono in realtà dei RICATTI?
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 26/9/2006 20:36
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#101
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gaia (i trattini li ho tolti apposta...) >("ma come?? ai banchetti si portano appresso le mogli anziché le amanti?? e le donne son libere di uscire quando vogliono e trovarsi con le amiche?!?

Non a caso, la civiltà etrusca è una delle più affascinanti...

Per una mentalità gretta e meschina come quella di Teopompo e per i morigerati romani del periodo repubblicano, la libertà di cui godevano le etrusche era qualcosa di inconcepibile ed in ogni caso inammissibile.

Una grande armonia, nei legami.
Nessuna forma di prostituzione, tra loro.
Un caso?



Ovviamente, gaia, correggimi se sbaglio.
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Inviato il: 26/9/2006 20:52
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#102
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Citazione:
Perbenismo da quattro soldi,dove le casalinghe sono brave mamme(poi magari fanno le squillo nelle case private) e quelle che lavorano per mantenersi sono debosciate prechè preferiscono la carriera all'educazione dei figli.
Ragazze,comunque sia siamo ancora schiave,non lo avete ancora capito?


Sfondi una porta aperta Fiammifero…Però..

“Schiave” non direi, non più. Si “sceglie” di esserlo, per retaggio culturale, religioso (nel nostro caso cattolico), per amore, stupidità , convenienza e quant’ altro, ma si può scegliere! Finalmente si può scegliere!

Certo bisogna darsi da fare, lavorare e fare progetti.
Sono arrivata a pensare che oramai si possa tranquillamente distinguere i concetti:
-famiglia
-sesso
-prole

Ma chi ce lo fa fare?

Ho delle amiche che hanno preferito rimanere nubili ed avere comunque dei figli. Il padre da il suo contributo al matenimento dei figli e loro, queste donne, si sentono bene come donne , come madri e come “libere”. Io non so se sia la scelta migliore, ma di certo in questo modo hanno trovato un equilibrio, certo il “loro equilibrio” , ma lo hanno trovato.

Citazione:
le "pulselle esotiche" sono il ns.recente passato

Che continui a succedere che le donne facciano errori è colpa delle donne (anche di quelle esotiche) , non degli uomini. Gli uomini l’unica colpa che hanno è quella di essere confusi, stra-confusi (oltre ad essere stupidi e inadeguati).

Citazione:
nike13-citazione-
Ma in che mondo vivi?


Non in quello che hanno pre-confezionato per noi tutti. Questo è certo.
Riguardo al divorzio ed ai "diritti" da esso derivanti: ti sei mai chiesta SE non siano proprio quei "diritti" a garantirne la celebrazione?
Ti sei mai chiesta SE non è stato un altro dei tanti modi attraverso cui arginare la scelta lavorativa delle donne?
Ti sei mai chiesta SE le teorie della liberazione puntassero all'abolizione del contratto matrimoniale IN TOTO, e se il divorzio non fosse uno dei soliti "contentini" spacciati per "conquista sociale"?

Ovviamente, c'è da operare un ulteriore distinguo tra "matrimonio" e "famiglia".
Il primo ritengo sia un'emanazione dell'istituzione ed una forma di "controllo" sociale.
La seconda, non deve certo la sua esistenza al primo, e sul suo ruolo propendo fortemente per le ipotesi formulate da Santaruina.

Quoto in toto.
Citazione:
I figli: che razza di rapporto è costretto ad essere quello in cui un uomo, seppur amato e che ama i suoi figli, deve essere necessariamente economicamente affidabile?
Insisto, o la capisci o è meglio che telefoni a Piero Angela ( ) e te lo fai spiegare da lui il perché! Le donne cercano un uomo forte in modo biologico, genetico.
"Ricco” invece o “il buon partito” è culturale, ma il risultato non cambia.

Personalmente, suppongo che se una donna vuole essere anche madre deve pensarci , prima di commettere stupidaggini.

L’uomo è soprattutto un compagno. Essere madri è un affare quasi più nostro , come donne, che della comunità: decido io come donna, che posso procreare , come deve essere condotta “la faccenda”! Non so se mi spiego……..(…)

Citazione:
Possibile che con tutta la nostra perspicacia, non riusciamo a capire che quelli spacciati per "diritti" sono in realtà dei RICATTI?


Questo è quello che io chiamo “retaggio” e per infastidirti (bonariamente si intende), “retaggio di sinistra”o retaggio “catto-comunista”...


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Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 26/9/2006 21:47
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  •  fiammifero
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#103
Sono certo di non sapere
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In primis siamo schiave del nostro corpo fatto per procreare e poi schiave di una cultura stramillenaria che ha dato potere all'uomo relegando la donna ad oggetto e nei casi più fortunati a complemento
L'unica libertà che abbiamo è quella di programmare la procreazione con l'ausilio di contraccettivi (ultimamente è solo per i benestanti perchè la pillola è a pagamento così come i preservativi,spirali e diaframmi e la pillola del giorno dopo stranamente è introvabile ).
Altre forme di libertà non le vedo proprio,sono solo dei contentini
il lavoro è sotto pagato,con orari incompatibili con l'esigenze della famiglia,la carriera è relegata a poche intime del potere che accettano di maschilizzarsi ed adeguarsi alla sua,questa sì, prostituzione.
Però sulla carta abbiamo dei diritti e pari opportunità
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 26/9/2006 22:18
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#104
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Le donne cercano un uomo forte in modo biologico, genetico.

Basterebbe dire, in termini di biologia, che lo cercano "sano", tutto il resto potrebbe essere a sua volta "culturale".
"Forte" significa tutto e niente; anzi, può anche rimandare ai soliti clichè.
Citazione:
"Ricco” invece o “il buon partito” è culturale, ma il risultato non cambia.

No, scusa. Il risultato cambia, invece. Perchè qualcosa che è "biologico" è difficilmente influenzabile dai dettami culturali, a meno che non si sia intervenuti culturalmente su ciò che di biologicamente spinge a fare delle scelte tanto fortemente da condizionarlo.
In ogni caso, "affidabile" dal punto di vista affettivo o fisico è cosa molto diversa dal punto di vista "economico".
Una donna che sceglie un uomo in base alle sue peculiarità interiori è difficilmente imputabile di "puttaneria" (passami il termine).
Non altrettanto si può dire di quante fanno scelte legate esclusivamente (o fortemente motivate ) dallo status economico del compagno.
Ritenere che le due cose producano lo stesso effetto, mi pare che intorbidisca molto le acque.
Citazione:
Questo è quello che io chiamo “retaggio” e per infastidirti (bonariamente si intende), “retaggio di sinistra”o retaggio “catto-comunista”...

Strano, nike13:per me il "retaggio" è proprio quello che assimila i diritti costituzionali ai diritti degli individui. Retaggio "social-statalista", o "comunista-mistificatorio". Fai te.
Qui il discorso sembra essere lo stesso di sempre: il male e la cura.
Il "male" sarebbe la costrizione alle ferree leggi matrimoniali.
La "cura", il divorzio e i "diritti" che ne scaturiscono, il mezzo con cui liberarsene.
Mi sembra più "catto-comunista" questo, come approccio.

Non sarebbe più giusto prendere in esame direttamente il legame "istituzionalizzato", piuttosto che privilegiare lo strumento che lo nega affinchè non ci si senta condannati ad esso (al matrimonio) e lo renda percepibile invece come ancora "usufruibile"?

Vedi i matrimoni tra omosessuali: piuttosto che tollerare questo tipo di legami, lo stato ha preferito "assimilarli" e "istituzionalizzarli".
Ed i media ne hanno fatto addirittura un evento modaiolo. A proposito di "puttanizzazione": ti dice niente, tutto questo?
A me dice che tutto ciò che si verifica oltre il progetto del sistema politico-culturale, deve essere integrato e dirottato dalle e verso le istituzioni.
E reso anelabile attraverso la sua rappresentazione e la sua esibizione.

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Inviato il: 26/9/2006 22:49
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#105
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fiammiferoCitazione:
Una cosa è sicura,oggi è difficile essere donna.

Io direi che oggi è difficile essere, direttamente. Uomini e donne.
A meno che non si diventi altro da sè. In questo caso, la legittimità culturale è garantita.
Citazione:
fino agli anni 50 ,la donna sapeva,anzi le veniva inculcato che la sua missione ed il suo ruolo nella società era quello di procreare,formare una famiglia,essere l'angelo del focolare

Oggi cosa le viene "inculcato", invece? Che deve "liberarsi" integrandosi nel sistema lavorativo o nel mondo che sappiamo. Nulla di diverso: cambia il padrone, le catene sono sempre lì.
La "puttanizzazione" è anche nell'essersi svendute ad una logica che ci ha tolto la sottana di pizzo e ci ha infilato i tailleur, "rappresendanci" di volta in volta come modelli a cui anelare, auspicabili in termini di certezze economiche e sicurezze sociali.
A ben guardare (eppure è così chiaro...) siamo uscite da un'oppressione per rientrare in un'altra.


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Inviato il: 26/9/2006 23:01
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#106
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javasethCitazione:
spesso si diceva che l'America era "20 anni avanti" a noi...

"Avanti" è un termine da prendere con le molle...
Brrr....terribile, quel sito...
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Inviato il: 26/9/2006 23:10
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#107
Sono certo di non sapere
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mcCitazione:
(...io non so chi parlava di sinistra da colpevolizzare: ad occhio e croce, "mi pare 'na..."....forzatura...)....

ne parlavo io, mc.
Qualcosa da ridire?!
Tu dici:Citazione:
...non dimentichiamoci quelle in cui lavorano entrambi (i genitori), che devono fare lo straordinario piu' spesso,

Chi ha "caldeggiato" l'entrata delle donne nel mondo del lavoro SENZA fornire i mezzi "sociali" per far fronte a tali inconvenienti?
Chi si è fatto portavoce dei disagi economici degli italiani attivando una politica che ha portato questi ultimi a doversi adeguare alle leggi del lavoro, e non viceversa?
Qualcosa da dire?
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      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#108
Mi sento vacillare
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Citazione:
in primis siamo schiave del nostro corpo……
…..fatto per procreare e poi schiave di una cultura stramillenaria

Fiammifero mi sconcerti! E chi lo ha detto i cattolici o il Cicap?
Capisco che tu sia arrabbiata, ma scrivilo bene, senza lasciare al popolo di LC strane e ambigue interpretazioni….

Citazione:
Florizel
-citazione-
Le donne cercano un uomo forte in modo biologico, genetico.

Basterebbe dire, in termini di biologia, che lo cercano "sano", tutto il resto potrebbe essere a sua volta "culturale".
"Forte" significa tutto e niente; anzi, può anche rimandare ai soliti clichè.
-citazione-
"Ricco” invece o “il buon partito” è culturale, ma il risultato non cambia.


No, scusa. Il risultato cambia, invece. .........
....In ogni caso, "affidabile" dal punto di vista affettivo o fisico è cosa molto diversa dal punto di vista "economico".
Una donna che sceglie un uomo in base alle sue peculiarità interiori è difficilmente imputabile di "puttaneria" (passami il termine).

L'accetto per buona....
Citazione:


-citazione-
Questo è quello che io chiamo “retaggio” e per infastidirti (bonariamente si intende), “retaggio di sinistra”o retaggio “catto-comunista”...


Strano, nike13:per me il "retaggio" è proprio quello che assimila i diritti costituzionali ai diritti degli individui.
Retaggio "social-statalista", o "comunista-mistificatorio". Fai te.
Qui il discorso sembra essere lo stesso di sempre: il male e la cura.
Il "male" sarebbe la costrizione alle ferree leggi matrimoniali.
La "cura", il divorzio e i "diritti" che ne scaturiscono, il mezzo con cui liberarsene.
Mi sembra più "catto-comunista" questo, come approccio.

Se lo dici tu Florizel, posso anche credere di sbagliarmi.....

Cosa vuoi che ti risponda Florizel?
Che hai ragione?
Sei una “romantica”, con la “R” maiuscola!
Citazione:
Non sarebbe più giusto prendere in esame direttamente il legame "istituzionalizzato", piuttosto che privilegiare lo strumento che lo nega affinchè non ci si senta condannati ad esso (al matrimonio) e lo renda percepibile invece come ancora "usufruibile"?

Vedi i matrimoni tra omosessuali: piuttosto che tollerare questo tipo di legami, lo stato ha preferito "assimilarli" e "istituzionalizzarli".
Ed i media ne hanno fatto addirittura un evento modaiolo. A proposito di "puttanizzazione": ti dice niente, tutto questo?
A me dice che tutto ciò che si verifica oltre il progetto del sistema politico-culturale, deve essere integrato e dirottato dalle e verso le istituzioni.
E reso anelabile attraverso la sua rappresentazione e la sua esibizione.



gay a parte......


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Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 26/9/2006 23:35
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  •  oli33
      oli33
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#109
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2006
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Posso intromettermi in punta di piedi ? Ho letto tutto il thread (per la verità un pò velocemente) e lo trovo interessante.
Non mi pare però ci si sia soffermati a dovere sull'aspetto economico. La puttanizzazione è un fatto. Ma il perchè di questo processo ? Personalmente trovo le spiegazioni di carattere sociologico insoddisfacenti. A mio avviso vanno cercate, come al solito, nell'economia. O meglio, nel consumo. Io ho un età di mezzo (maschio), ricordo che le mie compagne di liceo venivano vestite alla cazzo (jeans e felpa) e il trucco era raro. Inutile dire come vanno adesso a scuola. Il corollario è che oggi si spende per la "cura del corpo" (diciamo così) enormemente più rispetto a prima. Quindi la puttanizzazione è funzionale ad un forte incremento di consumi in particolari settori. Alla creazione o quanto meno espansione di mercati prima piccoli. Il veicolo è il solito, pubblicità, tv, cinema ... Sic et simpliciter. Tutto il resto è vero ma è una conseguenza.
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".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
Inviato il: 26/9/2006 23:47
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#110
Sono certo di non sapere
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Il veicolo è il solito, pubblicità, tv, cinema ... Sic et simpliciter. Tutto il resto è vero ma è una conseguenza.

Veramente la mancata istruzione e la formattazione dei cervelli viene prima, in caso contrario tv e pubblicità non avrebbero l'effetto che hanno.

Con un minimo di istruzione non è difficile capire che fare la puttana non è il massimo della vita.
Inviato il: 27/9/2006 0:07
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#111
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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"L'accetto per buona...."

Non sia mai detto: se hai delle argomentazioni che invalidino o sostengano quella riflessione, tirale pure fuori.

"Cosa vuoi che ti risponda Florizel?
Che hai ragione?
"

No, non mi interessa la ragione. E non è una questione personale.
Vorrei però che fosse chiaro un concetto: quelli che spacciano come "diritti" possono tranquillamente rivelarsi delle ulteriori catene, per noi e per i "maschi".

"Sei una “romantica”, con la “R” maiuscola!"

Capirai...bella vita di merda...
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 27/9/2006 0:32
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#112
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
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Citazione:
"Sei una “romantica”, con la “R” maiuscola!"


Citazione:
Capirai...bella vita di merda...


Come donna hai tutta la mia solidarietà...

Simpatica-mente.

P.S. ..al resto ti rispondo domani, sempre che ti trovi una risposta
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 27/9/2006 0:53
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  •  Huh
      Huh
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#113
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
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Citazione:
Con un minimo di istruzione non è difficile capire che fare la puttana non è il massimo della vita.


In tutti i sensi e livelli!!

Ma non penso dipenda solo esclusivamente dall'istruzione... Se sono debole e ho paura dell'altro mi vendo lo stesso, sbaglio?
Inviato il: 27/9/2006 1:12
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  •  Huh
      Huh
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#114
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
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Citazione:
Veramente la mancata istruzione e la formattazione dei cervelli viene prima, in caso contrario tv e pubblicità non avrebbero l'effetto che hanno.


Forse sarebbe ancora più sofisticata...
Inviato il: 27/9/2006 1:16
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  •  Huh
      Huh
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#115
Ho qualche dubbio
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Perchè: sputtanamento-puttana-donna?
Inviato il: 27/9/2006 1:17
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#116
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Perchè: sputtanamento-puttana-donna?


Perchè il tread l'ha aperto un maschietto !

Citazione:
Forse sarebbe ancora più sofisticata...


vorresti dire che l'istruzione fà la puttana di alto rango mentre le ignoranti fanno la puttana sul marciapiede?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/9/2006 8:59
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#117
Mi sento vacillare
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Ragazze, state sviluppando un solo filone della puttanizzazione, dovreste aprirvi un nuovo thread: Il femminismo: Lotta di emancipazione o gombloddo!?

<Porteremo lo scompiglio fra i G, confonderemo le loro menti, con continue finte innovazioni, distruggeremo il fondamento stesso della filosofia, disegneremo la saggezza e la sapienza come un mefitico noioso passatempo per vecchi parrucconi, li porteremo al nichilismo e al relativismo più sfrenato, scardineremo i loro sistemi sociali fino alle fondamenta, faremo mischiare i loro semi e il loro sangue, moltiplicheremo i loro costumi affinchè non abbiano una sola bandiera condivisa sotto la quale raccogliersi, li stordiremo, porteremo l'edonismo al massimo livello, cancelleremo ogni traccia di sacralità, spazzeremo via ogni tabù, li ubriacheremo, li drogheremo, gli renderemo egoisti e diffidenti verso ogni senso di appartenenza, moltiplicheremo i loro giochi vani di modo che non abbiano tempo per riflettere e pianificare, li renderemo indifferenti perfino alla loro progenie, metteremo il padre contro la madre, i figli contro i genitori, li porteremo alla corruzione, li spingeremo all'uso di tutti i mezzi per il soddisfacimento dei loro finti bisogni, disperderanno tutte le loro energie in infinite insulse e inutili battaglie.

Ma dalla nostra parte dovremo aver cura che il nostro popolo, non resti contaminato, dovremo serrare ancora di più le fila, rafforzare le nostre tradizioni anche segretamente, sottolineare l'importanza dell'appartenenza, della linea di sangue, rafforzare il senso della missione nei giovani ...>>
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Inviato il: 27/9/2006 9:28
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#118
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
Da Luogocomune
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Riguardo al femminismo ...

Imporremo alle loro donne modelli che abbatteranno la loro fertilità, e indeboliranno la salute della loro genia, le faremo correre, bere, fumare, drogare, le stresseremo con il lavoro e con la continua proposizione di modelli irraggiungibili ...





Le insinueremo il senso della nausea, della malinconia e della depressione ... le renderemo fragili e ansiose e questo s'imprimerà sulla loro genia



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Inviato il: 27/9/2006 9:51
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#119
Dubito ormai di tutto
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Flo:
Citazione:
Una grande armonia, nei legami.
Nessuna forma di prostituzione, tra loro.
Un caso?

Per quanto io ne sappia, non sbagli.
C'erano due mondi separati da un abisso a quei tempi -se non addirittura opposti- cioè il mondo greco-romano e quello etrusco (a cui possiamo aggiungere quello "celtico" che con gli Etruschi ha scambiato moltissimo in termini sia economici che culturali) -- come anche spiegano bene le pagine da te segnalate.
Il fatto è che noi oggi siamo il frutto virtualmente di entrambi questi mondi, ma praticamente di uno solo: quello dei vincitori.
Ecco perché siamo qui a discutere di ste cose.


Quanto invece alla preminenza o meno del fattore economico sulla puttanizzazione della società (che mi pare fuor di dubbio, almeno per chi ha finora scritto qui):
Non credo che l'economia abbia un ruolo privilegiato in questo discorso, perché tali e tante sono le variabili in gioco che è sempre un gran casino fare chiarezza (almeno per me) su temi così complessi.
Come slegare i fattori economico, sociale, culturale?

Noi siamo un tutt'uno, le molte sfaccettature del nostro essere e vivere vanno di pari passo. Non credo sia possibile dire che l'una o l'altra abbia dato l'input e che il resto ne sia poi conseguito.
Non so se mi spiego
E' per me tutto un insieme di forze che ha spinto e ha poi portato alla situazione attuale.

Anche "ai miei tempi" si andava a scuola in jeans e maglioni, o comunissime t-shirt, ma non c'entra nulla il fatto di truccarsi con la componente economica: c'erano ragazze benestanti che non si truccavano mai, come anche ragazze di pochi mezzi che usufruivano del set di mammà per... beh, per quanto mi riguarda, per apparire altro da ciò che erano.
Ma va beh, non svio. Il discorso comunque mi pare tanto complesso da non riuscire a slegare i vari fattori e considerarli come se ognuno "avesse camminato da solo" fino alla situazione sociale/economica/culturale odierna.
ciao
Inviato il: 27/9/2006 10:09
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#120
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Satirus avresti dovuto aprire il thread con la mercificazione della società...esiste?
Ti rispondo subito,il denaro,il prestigio,il potere sono stati sempre la molla della società,da quella più primitiva all'attuale.
Sono stati proprio questi stimoli ed imput a far sì che dalla ruota si sia arrivati alla navicella spaziale calpestando diritti e aspirazioni di interi popoli.
Che facciamo,vogliamo ritornare all'età della pietra ?
Scommetto che anche lì c'era il capo a cui obbedire pena una clavata in testa!
.
Per me non c'è niente di nuovo sotto il sole,solo che adesso è più palese.
Che facciamo come i vecchi che dicono altri tempi,era meglio quando si stava peggio? No,grazie sono cresciuta e diventata realista e concreta,sono al mondo e voglio starci nel miglior modo possibile consapevole che i valori,le speranze non pagano e non ti danno di che vivere.
Cinica-mente,realistica-mente,nichilistica-mente
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/9/2006 10:10
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