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  La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?

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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#255
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Citazione:
o ho un concetto di libertà più ampio,non solo le catene o le manette,provo a spiegarmi:

Scusa, ma a me pare "distorto", piuttosto che "ristretto".
Citazione:
è libertà avere bisogno delle cure parentali da piccoli?

Veramente quello sarebbe un "bisogno", sono poi i genitori a cui si sta togliendo la libertà di soddisfarli.
Citazione:
bisogna provare ad essere genitori e non solo parlarne con teoremi e per sentito dire.

Trovo questa affermazione assolutamente ridicola, perchè ci sono persone ,e spesso contrariamente a chi ha figli, capacissime di percepire i disagi altrui a prescindere dal fatto di averne.
Citazione:
anche subire le regole del lavoro,orari,turni e direttive non consone alla propria personalità sono compromessi che logorano ma che devi accettare se hai una famiglia da mantenere.

Certo, ma questo non comporta in alcun modo il "tramandare" quei concetti come "necessità", o, peggio, utilizzarli per giustificare l'arraffamento generalizzato o lo "spennamento" del "pollo".
Ai miei figli, in quel caso, starei trasmettendo solo il peggio della mia stessa vita.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/10/2006 20:37
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#254
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
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“Chi siamo noi”? Per insegnare loro cosa è giusto e cosa è sbagliato?

Se non lo fai tu lo farà L'Unesco, con tanto di citazioni di Alice Bailey.

Quindi meglio che lo faccia tu, e alla svelta.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 4/10/2006 20:18
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#253
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
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Gaia: ctz Per avere quella "sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso".. bisogna leggere?
C'è qualcosa che non mi torna….


Non ti torna perché credi di avere capito tutto da sola, vivendo….

Quanti anni hai? 10.000, 50.000? Pensi veramente che qualche sofista, o ..ellenico greco a caso , non ti abbia già insegnato qualcosa? O il Buddha, o il Cristo o Allah?

Tutto già scritto nei libri; molto prima che qualcuno dicesse che “solo stando con i tuoi simili si può imparare qualcosa della vita: qualcosa di interessante…”

Niente altro che un luogo comune, pure questo.

Citazione:
Tempo fa dissi a una persona:
< La conoscenza "esterna", quella che viene dalla lettura o comunque l'apprendimento "passivo" di nozioni, è vuota e sterile se non c'è la conoscenza "interna", quella che nasce direttamente da dentro, quella che si "sperimenta". >


E questo “dentro”? Che cosa sarebbe? Qualcosa che noi chiamiamo “istinto”, o “fede”?

Florizel ctz
Perchè dovrebbe averlo necessariamente letto da qualche parte?
Credo che le persone siano ANCORA capaci di formulare delle opinioni in base al proprio vissuto, vivvaddio.


“Vissuto” ? Di che “vissuto” stai parlando, quello “vissuto dentro questa società” da quando nasciamo?

Siamo circondati… Appunto!

Fiammifero ctz
Questa risposta dimostra che hai letto molto, ma imparato poco
Scusa ma te la sei cercata,non volermene.
E' il vissuto che sensibilizza…..
….ti mette in relazione con gli altri,….ti fà capire…
…. cos'è il tatto e la delicatezza d'animo,l'empatia,tutte cose che puoi trovare su un manuale…..
…. ma che se non provi non ne capisce il valore…...
Ecco perchè è così difficile spiegare le emozioni,rendere l'idea


Me la sono proprio cercata!
Quanto dovrei vivere? Per capire che è “solo il vissuto che mi fa capire cosa è giusto e non lo è”? 100.000 anni?

I nostri figli: dovrebbero decidere loro, e loro solamente!!!!
Ma come “glielo indichi l’istinto”? E soprattutto, come fai ad essere certo che quello che gli stai indicando è esattamente “ciò che volevi dire”?

Insegniamo a “formarsi” un’anima e una sensibilità a “sti figli” e incrociamo le dita…(speriamo bene!)
Per dirla in parole povere….

“Chi siamo noi”? Per insegnare loro cosa è giusto e cosa è sbagliato?

_________________
Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 4/10/2006 20:10
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#252
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
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Citazione:
Domanda da complottista :cosa c'è dietro alla pedofilia?


Impotenza,senso d'inferiorità,tabù sessuali,impunibilità perchè le vittime o non sono credute o tacciono,ed in più c'è la componente di sesso sicuro: no malattie e no procreazione.
Avete mai visto che i maschietti quando sono alle docce se lo guardano per vedere chi ce l'ha più lungo? Beh,è una forma di disinformazione sessuale,di condizionamenti e leggende metropolitane,di fallimenti ed inesperienze,di terrorismo religioso (guarda che diventi cieco ) che ti condizionano la vita e portano a devianze e conflitti.
può bastare come spiegazione?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/10/2006 19:31
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  •  felice
      felice
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#251
Mi sento vacillare
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Nel mondo tutti siamo senza più sogni, senza più dignità e senza più speranze.

Taluni scambiano l'arrivismo becero per sogni ma quelli sono solo sogni indiavolati.
fe
_________________
Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Inviato il: 4/10/2006 19:29
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#250
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
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Citazione:
Certo Fiamma hai un concetto di libertà decisamente ampio!

E' vero spesso mi faccio delle pippe mentali
Comunque se ci rifletti l'educazione dei genitori è un insieme di regole,esperienze e visuali di vita condizionati a loro volta dalla precedente cultura.
Esempio eclatante è il tramandarsi il concetto di inferiorità della donna che tutt'ora condiziona la nostra vita già da piccole (vedi giochi prettamente femminili quali bambole per inculcarti che servi per procreare) oppure il tabù sul sesso che vuole la donna passiva ed oggetto di desiderio,scordandosi che è una cazzata mettere di mezzo il sentimento,mentra per l'uomo è naturale una semplice sveltina
Come vedi ci portiamo appresso condizionamenti ancestrali che provengono proprio dalla famiglia,e che si incarnano nella società tutta.
Mi sono ingarbugliata anch'io
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/10/2006 19:21
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  •  javaseth
      javaseth
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#249
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Ciao, Seth


Ciao nike13
Citazione:

Ho letto il link, ma le persone che conobbi io non avevano nessun tipo di violenza sessuale alle spalle in tenera età o cose del genere.


Beh, calcola che si parla di tenera età, quindi di cose che difficilmente si ricordano, e molto spesso vengono rimosse.

Inoltre, alcune violenze, non necessariamente fisiche o sessuali, vengono subite quando il bambino non ha ancora padronanza del linguaggio e quindi, in un certo senso, non riesce a dare un nome a quello che gli è accaduto. La sensazione provata però rimarrà li dentro finchè lui (o lei) non troverà il modo di dargli questo nome.

Citazione:

E non facevano uso di sostanze stupefacenti o di alcol. Invece di psicofarmaci si.
La mentalità era piuttosto “borghese” e non avrebbero mai assunto droghe illegali.



Psicofarmaci che, se usati in un certo modo, procurano danni uguali se non peggiori.

Citazione:

Bisogna proprio dire che si può toccare il fondo in moltissimi modi…..


Toccare il fondo, però, può essere l'inizio della rinascita. Anzi, senza toccarlo, non hai speranza.

Il problema è quanto è profondo il fondo. E' individuale, per cui uno potrebbe averlo cosi in fondo che probabilmente crepa prima di toccarlo.

Citazione:

Credo che il sex-addiction sia una dipendenza difficile da guarire, come del resto tutte, ma questa è proprio particolare.


Si, probabilmente si. Le difficoltà principali, in confroto alle altre dipendenze, sono due.

La prima è che si tratta di una dipendenza magari solo per te che non riesci ad uscirne. Ma magari, specie se sei un maschietto, la gente che ti circonda non ha la tua stessa percezione. Anzi, magari potrebbe vederti come una persona fortunata, sempre piena di avventure....

La seconda è che, a differenza per esempio dall'alcolismo, in cui una parte della cura è quella di imparare che si può vivere senza alcol, come si fa a vivere senza sesso (o rapporti umani, che è l'altra faccia della stessa medaglia)?
Cioè, un alcolista può imparare a vivere senza alcol, ma un bulimico non può mica vivere senza mangiare!

Quindi devi imparare veramente a convivere col mostro...

Citazione:

Non ho capito invece perchè non è la volontà a farti uscire dalla dipendenza.., ma l'accettazione del vizio? E' così?


E qui che stà l'oremus, ma merita un post ragionato, e di cuore..

Ciao
-javaseth

P.S. del sex-addicion, come dipendenza, fa parte anche la pedofilia. Qualche post fa vi ho spiegato che le dipendenze non sono ereditarie, ma tendono comunque a propagarsi in ambienti familiari disfunzionali. Specie se in famiglia esiste già un altro dipendente (con qualsiasi dipendenza).
Ora, vediamo nel mondo che spesso, tra le elite, esiste questo vizietto. Mi ricordo in Belgio, che si parlo di un giro di politici. Ultimanente in USA. Spesso in Vaticano e affini. Skull and Bones e loggie varie.
Domanda da complottista :cosa c'è dietro alla pedofilia?
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 4/10/2006 19:06
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#248
Dubito ormai di tutto
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Fiamma: Citazione:
è libertà avere bisogno delle cure parentali da piccoli?
è libertà subire l'educazione,gli imput che ti vengono dati da famiglia,scuola,catechismo,società?

Aiut!
Aspetta.. qua stiamo scombussolando i piani.

L'essere umano è un magnifico animale in cui si sovrappongono elementi più puramente "biologici" con altri via via più "culturali".
Le cure parentali esistono in natura a prescindere dall'esistenza della specie umana (anzi potremmo prendere lezioni da molte bestiacce.. va beh chiudo la parentesi etologica).
Ogni nascituro ha un periodo - variabile da specie a specie, concretizzatosi a seguito di una lunga evoluzione (che in questo contesto etologico è come dire "esperienza" della specie intera) - nel quale periodo ha bisogno di imparare a vivere.

Nel nostro caso di mammiferi si tratta di un complesso insieme di "imprinting" sia biologico sia culturale: "istinti" e "apprendimento" si sovrappongono.

Questa erudita () sbrodolata mi serve per dire che:
- il nascituro ha bisogno, per la sua stessa sopravvivenza, di quelle cure parentali, che sono un fatto -alla base- puramente biologico;
- non ho mai pensato all'educazione della mia famiglia come a una imposizione da subire, o meglio non ho mai equiparato l'educazione genitoriale (una sorta di "imprinting prolungato") con le -queste sì- imposizioni scolastiche religiose eccetera. Forse perché vedo questo aspetto da un punto di vista naturalistico..

Certo Fiamma hai un concetto di libertà decisamente ampio!


Cos'è la libertà?
Mi ero posta la domanda, e qualche anno fa giunsi a questa risposta:
E' uno stato d'essere.

Una tale definizione presuppone l'esistenza di un individuo pienamente formato dal punto di vista della "coscienza" (consapevolezza.. fate voi).
Non è una questione di età: nell'uomo il confine tra "dipendenza" e "maturità/indipendenza" è più labile che in altri animali, proprio perché ha sviluppato un complesso culturale che è andato a sovrapporsi a quello biologico, allungando sempre più il periodo delle "cure parentali".


Credo non sia capita una cippa di quello che ho scritto.
Sorry. Non sono brava a spiegarmi.
Inviato il: 4/10/2006 19:01
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  •  soleluna
      soleluna
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#247
Dubito ormai di tutto
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Fiammifero Citazione:
subire le regole del lavoro,orari,turni e direttive non consone alla propria personalità sono compromessi che logorano ma che devi accettare se hai una famiglia da mantenere.


è uguale anche se devi mantenere solo te stesso

mi inserisco nella visione bifocale tra sorriso accatttivante e cura dei denti, perchè ci ritrovo velata una dicotomia ancestrale tra corpo e anima, come se avere un bel mondo interiore sia connesso direttamente con il non poter anche godere di una piacevolezza esteriore, trovo che le cose possano andare di pari passo e non che debbano escludersi a vicenda di default.

Pat
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"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Inviato il: 4/10/2006 18:41
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#246
Sono certo di non sapere
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Nike:Citazione:
Se non capisci cosa significhi sensibilizzare un'anima, forse dovresti leggere di più...


Questa risposta dimostra che hai letto molto ma imparato poco
Scusa ma te la sei cercata,non volermene.
E' il vissuto che sensabilizza,ti mette in relazione con gli altri,ti fà capire cos'è il tatto e la delicatezza d'animo,l'empatia,tutte cose che puoi trovare su un manuale ma che se non provi non ne capisce il valore.
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/10/2006 18:36
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#245
Sono certo di non sapere
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Floriz:Citazione:
Questo tipo di discorso, "la libertà NON ESISTE", lo sento fare quotidianamente da tutti quelli che cercano di giustificare la brutta abitudine di arraffare più che possono, salvo poi prendersi la "libertà", quella si, di coltivare il proprio orticello e legittimare lo stato attuale delle cose.

Io ho un concetto di libertà più ampio,non solo le catene o le manette,provo a spiegarmi:
è libertà avere bisogno delle cure parentali da piccoli?
è libertà subire l'educazione,gli imput che ti vengono dati da famiglia,scuola,catechismo,società?
è libertà dover per forza di cose darsi delle priorità per poter vivere?
sei veramente libero quando scegli o è sempre frutto di un ragionamento indotto dal contesto,educazione,sensi di colpa ricevuti? Naturalmente poi ci sono le forme di schiavitù più eclatanti,quelle da te citate che vanno aggiunte alle mie,e quindi ripeto la libertà assoluta non esiste e se poi pensiamo che il nostro corpo ci costringe ad alimentarlo,curarlo per istinto di conservazione,vedi da sola che la libertà è un'utopia.
Citazione:
Quindi, nel mondo ci sarebbero svariati milioni di individui senza più sogni, senza più dignità e senza più speranze?

No ci sono svariati milioni di individui che accettano piccoli compromessi con se stessi per poter andare avanti,non so come spiegarteli perchè bisogna provare ad essere genitori e non solo parlarne con teoremi e per sentito dire.
Quando parlo di compromessi non parlo necessariamente di rubare,di ammazzare o prostituirsi materialmente,dico che anche subire le regole del lavoro,orari,turni e direttive non consone alla propria personalità sono compromessi che logorano ma che devi accettare se hai una famiglia da mantenere.
Non sò se sono riuscita a spiegarmi.
Citazione:
Fiamma! La macchinetta si mette per curare i denti, non per avere il sorriso accattivante!

Lo sò purtroppo Floriz non mi sono espressa bene,condizionata dal fatto che a mio figlio dico che è solo questione di bel sorriso per sdrammatizzare e rimandare
Citazione:
Ti rendi conto di come il principio di "puttanizzazione" sia invasivo in ogni ambito della nostra vita?!

Proprio perchè me ne rendo conto,così come della mancanza di libertà,che cado in depressione e mi dico di mandare affanculo i principi
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Citazione:
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Inviato il: 4/10/2006 18:20
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#244
Sono certo di non sapere
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nike13Citazione:
E chi lo dice la “Bocconi”? O il Corriere della Sera?

Stiamo dicendo la stessa cosa: non è certo quella minoranza a rappresentare tutte, ma ti invito a ricordare che questo concetto vuole sottolineare l’esistenza di un modello da spacciare come consuetudine.
Passiamo ad altro?
Citazione:
Non si tratta “di delegare”; i figli devono studiare. Solo aprendo un libro ti si apre un mondo diverso dal quotidiano. Leggere, studiare, leggere, studiare.

Anche in questo settore, il consumo fa scempio delle facoltà umane di libero giudizio e di libere opinioni: ti sei mai soffermata a considerare QUALI E QUANTI modelli suggeriscono i testi per l’infanzia? E come sia difficile convincere i propri figli a leggere, che so, “Il piccolo Principe” o una fiaba di Andersen piuttosto che la nuova letteratura à la page per adolescenti?
Siamo circondati.
Citazione:
Non capisco la logica , ma non importa. (forse mi sono persa qualche post…)

Niente di più facile che andarseli a "rileggere"...
Citazione:
Ma stiamo parlando di soldi o di educazione? (Credo di essermi persa qualche post…)

Eh eh…sembra un paradosso, ma ti rendi conto di quanto le due cose siano considerate imprescindibili?!
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/10/2006 16:48
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#243
Sono certo di non sapere
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nike13Essere....o non essere. E' il problema.
A parte l'amletica citazione,pure emblematica e riassuntiva, le mie perplessità permangono:
Citazione:
Questa è saggezza. Non pensi di averlo sentito dire o di averlo letto da qualche parte?

Perchè dovrebbe averlo necessariamente letto da qualche parte?
Credo che le persone siano ANCORA capaci di formulare delle opinioni in base al proprio vissuto, vivvaddio.

nike, ti sto invitando a prendere in considerazione qualcosa che ritengo fondamentale per capire in che modo si impone la "puttanizzazione": il modello.
Da qualunque parte esso venga, qualunque cosa ispiri, in negativo o in positivo, il suo presupposto rimane quello di fruire di qualcosa che si è attinto da qualche parte, MA, cazzo, mai da dentro noi stessi.
Capire questo, significa capire che la "puttanizzazione" non è solo l'espressione "visiva" o i suoi effetti, ma ANCHE il modo in cui si impone.
In parole povere: ci si puttanizza non solo adottando stili di vita spersonalizzanti e consumistici, ma anche cercando il rimedio ad essa ANCORA fuori da noi stessi.

Qui, quello che davvero potrebbe neutralizzare (potrebbe...) tale flagello, è unicamente la riscoperta delle proprie ragioni, il volgersi verso se stessi, il cercare l'espressione della propria identità dentro se stessi piuttosto che all'esterno.
Ovvio che alcune letture tutto questo possono sollecitarlo, io stessa devo ringraziare una splendida donna per aver scritto un libro che è stato per me appiglio e riscoperta, ma guai a farla parlare per me, o al mio posto: mi sarei arenata, ed identificata in qualcosa che avrebbe a sua costituito un modello statico e generalizzante.

Sto cercando di dire che l'attitudine radicata è oggi quella di "assorbire" dall'esterno e "portare" dentro di sè. Sempre più raramente avviene che qualcosa di "interno" all'individuo venga proiettato all'esterno, e questo ha raggiunto il suo apice e la sua massima espressione da quando il "sistema" (consumistico, politico, sociale), per mantenersi e "vendere" e autoreferenziarsi, ha smesso di recepire la richiesta ed ha cominciato ad imporre la "domanda".
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/10/2006 16:24
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#242
Dubito ormai di tutto
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Ho visto tardi la tua seconda risposta.
Citazione:

nike13 ha scritto:
Come lo sai che:
ctz. ... se lo paragono all'immensità che ho ricevuto semplicemente stando con le persone.
Nessun libro potrà mai darmi tanto quanto può darmi un rapporto Umano....


Questa è saggezza. Non pensi di averlo sentito dire o di averlo letto da qualche parte?



Ma c'è bisogno di leggere, di apprendere dall'esterno, per questo?
Per me è qualcosa che nasce dentro.
Abbiamo evidentemente esperienze diverse Nike, non so che dire. Per me non è così come la vedi tu.

Tempo fa dissi a una persona:
< La conoscenza "esterna", quella che viene dalla lettura o comunque l'apprendimento "passivo" di nozioni, è vuota e sterile se non c'è la conoscenza "interna", quella che nasce direttamente da dentro, quella che si "sperimenta". >
Inviato il: 4/10/2006 16:04
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#241
Dubito ormai di tutto
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E' una pura questione di "priorità".

Leggere leggere leggere, studiare studiare studiare.. per anni.. è solo una componente della formazione di una persona. (*)
E di certo non è la più importante.

Ecco perché questa frase
Citazione:
Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso

mi ha lasciato di stucco.

Vi ho trovato solo il riferimento alla "lettura".

Ma come?
A parte il riferimento all'anima (termine quantomeno ambiguo, soggettivo se vuoi).. Per avere quella "sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso".. bisogna leggere?
C'è qualcosa che non mi torna.



(*) "Leggere" può formare una persona;
"Stare con gli altri" (ed eventualmente anche leggere) può formare una Persona.
Secondo me.
Inviato il: 4/10/2006 15:59
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#240
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Citazione:
nike13 ha scritto:

Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso, anziché fermarsi all’apparecchio dei denti…….



eh??


Se non capisci cosa significhi sensibilizzare un'anima, forse dovresti leggere di più...

Come lo sai che:
ctz. ... se lo paragono all'immensità che ho ricevuto semplicemente stando con le persone.
Nessun libro potrà mai darmi tanto quanto può darmi un rapporto Umano....


Questa è saggezza. Non pensi di averlo sentito dire o di averlo letto da qualche parte?
_________________
Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 4/10/2006 15:57
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#239
Mi sento vacillare
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Citazione:
Ho passato quasi 30 anni sui libri.
A cosa mi è servito?
A niente, soprattutto se lo paragono all'immensità che ho ricevuto semplicemente stando con le persone.
Nessun libro potrà mai darmi tanto quanto può darmi un rapporto Umano.
Cosa me ne faccio di miliardi di nozioni apprese sui libri, se "dentro" non mi servono a nulla?
Non so se mi sono spiegata.


Cosa stai facendo qui Gaia, su luogocomune.net, stai leggendo o sbaglio?

Citazione:
nike13 ha scritto:
Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso, anziché fermarsi all’apparecchio dei denti…….


eh??


Leggere...o non leggere: questo è il dilemma...Così come

Essere....o non essere. E' il problema.

Se sia meglio per l'anima soffrire
oltraggi di fortuna, sassi e dardi,
o prender l'armi contro questi guai
e opporvisi e distruggerli.Morire,

dormire...nulla più. E dirsi così
con un sonno che noi mettiamo fine
al crepacuore ed alle mille ingiurie
naturali, retaggio della carne!


Questa è la consunzione da invocare
devotamente. Morire, dormire;
dormire, sognare forse..Forse; e qui
è l'incaglio: che sogni sopravvengano

dopo che ci si strappa al tumulto
della vita mortale, ecco il riguardo
che ci arresta e che induce la sciagura
a durar tanto anch'essa. E chi vorrebbe

sopportare i malanni e le frustate
dei tempi, l'opressione dei tiranni,
le contumelie dell'orgoglio, e pungoli
d'amor sprezzato e rèmore di leggi,

arroganza dall'alto e derisione
degl' indegni sul merito paziente,
chi lo potrebbe mai se uno può darsi
la morte con il filo di un pugnale?

Chi vorrebbe sudare e bestemmiare
spossato sotto il peso della vita,
se non fosse l'angoscia del paese
dopo la morte, da cui mai nessuno

è tornato, a confonderci il volere
ed a farci indurire ai mali d'oggi
piuttosto che volare a mali ignoti?

La coscienza, così, fa tutti vili,
così il colore della decisione
al riflesso del dubbio si corrompe
e le imprese più alte e che più contano
si disviano, perdono anche il nome dell'azione...


---------
da Amleto: William Shakespeare.
----------
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 4/10/2006 15:38
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#238
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nike13 ha scritto:
Non si tratta “di delegare”; i figli devono studiare. Solo aprendo un libro ti si apre un mondo diverso dal quotidiano. Leggere, studiare, leggere, studiare.

Ho passato quasi 30 anni sui libri.
A cosa mi è servito?
A niente, soprattutto se lo paragono all'immensità che ho ricevuto semplicemente stando con le persone.
Nessun libro potrà mai darmi tanto quanto può darmi un rapporto Umano.
Cosa me ne faccio di miliardi di nozioni apprese sui libri, se "dentro" non mi servono a nulla?
Non so se mi sono spiegata.


Citazione:

nike13 ha scritto:
Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso, anziché fermarsi all’apparecchio dei denti…….

eh??
Inviato il: 4/10/2006 15:05
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  •  nike
      nike
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#237
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Citazione:
nike13-citazione-
Florizel , invece, si chiede come mai le donne ancora utilizzano il proprio corpo come merce….


No no, io lo do per scontato, con una considerazione, però: la fottutissima minoranza di donne che si è venduta a questa logica, viene sistematicamente spacciata per "maggioranza", facendo da traino e da modello per tutte.
Questo è il primo degli inganni.


E chi lo dice la “Bocconi”? O il Corriere della Sera?
Tutte chi?
Hai già detto tu che è una minoranza, ma che viene spacciata per maggioranza….Ma vorrei aggiungere per tornare al tangibile, al quotidiano che non tutte le ragazze di oggi o i ragazzi di oggi, vogliono fare calendari.

I calendari li hanno inventati gli agenti dei divi tv.

La smania invece di partecipare al “Grande Fratello” , quella minoranza è una minoranza molto precisa, con una estrazione molto precisa. Mai notato che le veline o le miss Italia vengono da paesini sperduti?


Citazione:
Come è abbastanza chiaro che chiunque sia dotato di un attimo di stima di sè e del prossimo non abbia necessariamente bisogno di delegare ad Erich Fromm l'onere di tirargli su i figlioli.


Non si tratta “di delegare”; i figli devono studiare. Solo aprendo un libro ti si apre un mondo diverso dal quotidiano. Leggere, studiare, leggere, studiare.

Purtroppo bisogna avere anche la testa sulle spalle, e quello è compito dei genitori (
) dare l’ esempio.

Citazione:
Oggi decidono di EDUCARE i loro figli. E' un lavoro anche quello...

Orrore,nike! Orrore!
Assolverlo come un "lavoro" implica a sua volta ritenere che debba essere "retribuito", per assurdo.
O che NON sia più un compito (passatemi il termine) da assolvere naturalmente, rientrante nel concetto di CURA per i propri figli...
Anche l'amore per i figli, a questo punto, finisce per essere considerata un'opzione "lavorativa"?

Io credo che nel concetto di "puttanizzazione" rientri anche il ritenere che alla "cura" debba corrispondere una "ricompensa".
C'è da riflettere.


Non capisco la logica , ma non importa. (forse mi sono persa qualche post…)

Per “lavoro come educazione dei figli”, intendo che oggi bisogna stargli dietro più di prima. Farsi il mazzo più di prima.
Al tempo dei miei nonni “venivano sù” da soli i figli e come venivano sù , " venivano sù".
O era la strada "l’educatore", o le scuole privilegiate.

Oggi si vuole, e si deve, avere più controllo sui nostri figli; altrimenti “l’educatore” sono i media .
Citazione:
A me sembra più patetico svendersi per "adeguarsi" a portare le catene, anche se tutto questo può apparire come una "libertà". In fondo, cedere alla "puttanizzazione" è anche essersi convinti che garantirsi la certezza contingente, immediatamente fruibile, possa sostituire i principi di tutta una vita.


Ma stiamo parlando di soldi o di educazione? (Credo di essermi persa qualche post…)

Come “guadagnarsi da vivere” è una cosa molto personale, e "vivere con poco", o "vivere con molto" è del tutto una scelta individuale.
Nell’educazione rientra molto bene questo concetto e cioè che, come ha già detto Paxtibi: “i soldi non danno la felicità”.

Citazione:
Avere un bel sorriso non è questione di denti, ma di anima.


L’importante però è che si sia ancora in grado di vederla quella anima….

Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso, anziché fermarsi all’apparecchio dei denti…….
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Citazione:
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Inviato il: 4/10/2006 14:47
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#236
Sono certo di non sapere
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fiammiferoCitazione:
Premesso che la libertà non esiste,che è una parolona di cui riempirsi solo la bocca,

Scusa,fiammifero:l'hai decretato te, per tutti, in una sola volta? Vallo a chiedere ai bambini incatenati ai "posti di lavoro" se la libertà esiste o meno.
Vallo a chiedere a chi, pur detestandolo, deve "puttanizzarsi" quotidianamente, ovverrossia regalare 8 ore della propria giornata, TUTTI I GIORNI, al padrone di turno, vallo a chiedere a chi è impossibilitato a metter su una sua attività perchè non dispone del "capitale" iniziale e va a lavorare, magari in nero, per le tasche altrui. Sono solo alcuni esempi, ma la lista sarebbe davvero lunga.
Questo tipo di discorso, "la libertà NON ESISTE", lo sento fare quotidianamente da tutti quelli che cercano di giustificare la brutta abitudine di arraffare più che possono, salvo poi prendersi la "libertà", quella si, di coltivare il proprio orticello e legittimare lo stato attuale delle cose.
Citazione:
I sogni sono per chi dere rispondere solo a se stesso,non per chi ha la responsabilità di mandare avanti una famiglia con figli che sono peggio di un mutuo

Quindi, nel mondo ci sarebbero svariati milioni di individui senza più sogni, senza più dignità e senza più speranze?
Che diavolo dici?!
Responsabilità per i figli=svendita totale dei propri principi?
Dipende da come li allevi, i tuoi figli. Dal valore che sai dare ad aspirazioni diverse dal considerare "primari" certi "beni" a discapito della loro dignità.
Citazione:
Cosa rispondi ad un figlio quando ti chiede perchè non può mettere l'apparecchio per i denti? Gli dico che la mia dignità non gli permette di aver un sorriso accattivante o addosso la colpa genericamente alla società ?

Fiamma! La macchinetta si mette per curare i denti, non per avere il sorriso accattivante!
Ti rendi conto della distorsione di pensiero?!
Ti rendi conto di come il principio di "puttanizzazione" sia invasivo in ogni ambito della nostra vita?!
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/10/2006 12:45
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#235
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Citazione:

Santaruina ha scritto:
Resta solo l’ultimo passo: dobbiamo rubargli anche la dignità.
Solo questo resta a loro.
Dopo tutto sarà pronto.
Fratelli, sapete come agire.”


Già ... Sigh! Santa.

E l'illuminato disse: se non lo facessimo noi lo farebbero cento altri più gretti e cattivi di noi.

Compito in classe cosa è la DIGNITA'!?

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Libro per le vacanze (di Natale) consigliato

Il Re, il Saggio e il Buffone ... praticamente Luogocomune
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Inviato il: 4/10/2006 12:36
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#234
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Grande parabola Satirus...
Già che siamo in tema di “romanzi fantastici" ci provo anche io...

_______________________________________

... che vien detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Che Luce, Amore e Potere
ristabiliscano il Piano sulla Terra.


Quindi si sedettero, e aspettarono in silenzio che il Sorvegliante prendesse la parola.

“Tempi oscuri, fratelli, ma l’alba sta per giungere.
Sano è il gregge se saggio è il suo pastore, e il Nostro Signore che porta la Luce ha affidato a noi, suoi umili servi, un compito arduo, temerario.
Dovremmo essere sottili, fratelli, e ricordiamoci sempre che ogni mossa è permessa se porta al raggiungimento dello scopo.

Questa notte sta per finire, e noi siamo i Traghettatori.
Un Nuovo Tempio sta per essere eretto, e dobbiamo abbattere ciò che resta di quello vecchio, distruggerne le macerie.

La vecchia umanità deve estinguersi, dobbiamo preparare la strada all' Uomo Nuovo.
Li abbiamo ridotti in schiavitù, li abbiamo resi affamati, li abbiamo sterminati, li abbiamo convinti che sono nulla più che animali.

Resta solo l’ultimo passo: dobbiamo rubargli anche la dignità.
Solo questo resta a loro.
Dopo tutto sarà pronto.

Fratelli, sapete come agire.”
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 4/10/2006 12:14
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#233
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se avessi abbozzato e svenduto la mia "dignità" avrei un buon lavoro,dei guadagni che mi farebbero sperare in un futuro migliore,che mi darebbero quella serenità di cui hai bisogno per andare avanti,perchè quando vado a fare la spesa o a pagare le bollette non accettano la dignità nè la medaglietta al valore civile

Forse sì, ma in compenso io con te non ci parlerei neanche. Quindi ci hai guadagnato.

Cosa rispondi ad un figlio quando ti chiede perchè non può mettere l'apparecchio per i denti?

I miei denti assomigliano vagamente a quelli di Satirus, e ti assicuro di non aver mai avuto problemi, né con le ragazze, né sul lavoro.
Avere un bel sorriso non è questione di denti, ma di anima.
Inviato il: 4/10/2006 12:11
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  •  Satirus
      Satirus
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#232
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Il mio vecchio zio stregone mi diceva sempre: "...nell'umano agire, quando tutto appare complicatissimo vuol dire che le ragioni sono semplicissime".

E ora la parabola:

C'era una volta, un re, direte voi miei giovani lettori, no i tempi cambiano, i re non esistono più, e la cosa bella è che non si capisce bene se ci abbiamo guadagnato qualcosa ... c'era una volta un giovane Consiglio di Amministrazione di una florida azienda, alle prese con un irritante stagnazione delle ordinazioni.
Parlò per primo il consigliere anziano, uno che ne aveva viste di tutti i colori e che era stato, sin dalla più tenera età, consigliere anziano di una miriade di aziende che neanche si riusciva a contarle: <<Ragazzi abbiamo costruito questa azienda con amore e dedizione: comprando, truffando, ricattando, devastando, bruciando e perfino uccidendo gli imprenditori concorrenti, abbiamo da tempo raggiunto una posizione monopolista, visto che possediamo tutti i marchi relativi al nostro prodotto, ora ci scontriamo con un problema che appare nsormontabile: la domanda è rigida! più di quanto non lo sia a volte il nostro stesso target ... >> scoppiò una risata generale <<... abbiamo questo meraviglioso prodotto che non ci costa una mazza e che vendiamo ad un prezzo che se avessi anche un solo briciolo di umanità diventerei più rosso di quanto non faccia a volte il nostro stesso target ...>> scoppiò un'altra fragorosa risata questa volta accompagnata da pacche sulle spalle <<... i nostri guadagni fanno perfino invidia ad altri nobili e filantropici colleghi quali i produttori d'armi e i petrolieri, io sinceramente sono stufo delle mie 120 residenze nei migliori posti del pianeta, delle mie 120 Rolls Royce, delle mie 120 Lamborghini ... dei miei ... delle mie ... dei miei ... delle mie ... omissis per brevità ... sono veramente stufo e stanco, ho per una attimo visto tutta la miseria del mondo, bambini che muoiono di stenti, malattie, guerre fratricide, ho avuto una sorta di folgorazione sulla via di Damasco, ho deciso quindi ... di raddoppiare tutti i miei averi che la povertà è una cosa bruttissima ... ma ... ragazzi la domanda del nostro prodotto è rigida ... rigidissima come molto pochi dei nostri target ...>> oramai la battuta cominciava a stufare ma risero lo stesso per non dare l'impressione di essere persone a modo <<... mi spiegate come diavolo possiamo aumentare i nostri guadagni!? Il prodotto ormai lo produciamo in Shri Lanka, Vanuatu, Tobago, Kirghizia, Fiammaia e Paxtibia, l'unico costo che sosteniamo è quello delle fotocopie dei soldi, ovviamente rigorosamente in bianco e nero, e di qualche vecchio mitragliatore per sedare le sommosse che fisiologicamente avvengono ogni qual volta i lavoratori si accorgono che lavorando 20-22 ore al giorno non hanno il tempo di andare a cercarsi qualcosa da mangiare nella foresta ...>> - <<Potremmo sostituire le fotocopie dei soldi con lingotti di rifiuti tossici verniciati di giallo e guadagnamo anche sullo smaltimento...>> disse uno dei consiglieri Senior Plus <<troppo costoso modellare a lingotto i rifiuti tossici, glieli portiamo già così come sono e ci facciamo pure pagare nell'ambito del progetto Unifott: "Gold for Trash" li chiamiamo semplicemente semilavorati Hi Tech >> si alzo' allora uno dei consiglieri più anziani dopo il consigliere anziano, faceva parte del Consiglio da almeno 15 anni cioè da circa tre anni prima di nascere, gli avevano riservato un posto il giorno stesso del matrimonio del papino novantenne con una tredicenne Somala <<se i costi non si possono abbattere, i prezzi sono già scandalosi ed ogni aumento provoca una diminuzione della domanda ... scusate l'unica strada è aumentare le vendite>> - <<già ma come fare, abbiamo pronto l'AIDS ... ma è una campagna lunga e costosa e poi gli ignoranti se ne fregano>> - << beh! portiamo avanti quel vecchio progetto degli anni '70 la puttanizzazione, proprio ieri ho parlato con uno di LORO e mi ha dato il beneplacito, ha detto che possiamo procedere tranquillamente senza preoccuparci dei peana del biancovestito, dovremmo
solo metterci d'accordo con gli altri quelli delle caramelle, creare qualche stilista ad hoc, per le Rock star non c'è problema visto che si tratta di esseri ridotti a vomiti e target ...>> ennesima battuta uguale ma che suscitò grande ilarità pensando a quanto fosse pregnante la definizione <<mi raccomando avvisate Hollywood, a giornalisti e opinion makers ci penso io, e questa volta seminiamo bene, si inizia dall'infanzia ragazzi, giocattoli da brivido e soprattutto modelli, modelli su modelli voglio tante eroine e tro... donne di successo che l'hanno data e ce l'hanno fatta ....>>

...e fu così che da un BATTITO DI CIGLIA di un vecchio famelico infame, nacque un fenomeno sociale perchè tutti ci guadagnavano.

Quando si hanno pascoli grandi come tutto il mondo non è importante dove si dirige la mandria l'importante è che mandria sia.
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Inviato il: 4/10/2006 11:22
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#231
Sono certo di non sapere
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Citazione:
A me sembra più patetico svendersi per "adeguarsi" a portare le catene, anche se tutto questo può apparire come una "libertà".


Premesso che la libertà non esiste,che è una parolona di cui riempirsi solo la bocca,schiavitù per schiavitù è meglio trarne dei vantaggi che ritrovarsi come mi ritrovo io dovo aver inseguito velleitarie illusioni con la paura di vedere andare in fumo quel poco che sono riuscita a conquistarmi.
I sogni sono per chi dere rispondere solo a se stesso,non per chi ha la responsabilità di mandare avanti una famiglia con figli che sono peggio di un mutuo
E' la vita,se avessi abbozzato e svenduto la mia "dignità" avrei un buon lavoro,dei guadagni che mi farebbero sperare in un futuro migliore,che mi darebbero quella serenità di cui hai bisogno per andare avanti,perchè quando vado a fare la spesa o a pagare le bollette non accettano la dignità nè la medaglietta al valore civile
Cosa rispondi ad un figlio quando ti chiede perchè non può mettere l'apparecchio per i denti? Gli dico che la mia dignità non gli permette di aver un sorriso accattivante o addosso la colpa genericamente alla società ?
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le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/10/2006 11:11
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Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#230
Dubito ormai di tutto
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Mi torna in mente la domandona di Santa di qualche pagina fa:
Ma di cosa stiamo parlando?

Di calpestare la propria dignità.

Calpestarla consapevoli di farlo, calpestare noi stessi, fare violenza innanzitutto noi su noi stessi.

E' così? E' questo il nocciolo della puttanizzazione della società, o meglio della puttanizzazione del singolo prima ancora?
L'individuo che calpesta se stesso: ecco cosa è.
E per sentirsi un pochino più a posto scarica la colpa sulla società: "Embe', funziona così! Che ci vuoi fare?"

Mah. C'è di che riflettere.
Altroché.
Inviato il: 4/10/2006 1:15
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#229
Sono certo di non sapere
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fiammiferoCitazione:
Ma tutto è ricompensa,anche la semplice gratificazione per aver fatto del bene all'insaputa dell'altro ,riflettere prego

Fiamma, sul concetto di ricompensa così come lo poni, son d'accordo con te: la ricompensa di essere felici per la felicità altrui è "sana", ma se leggi bene rispondevo a nike13 a proposito del ritenere la cura dei figli un "lavoro".
Citazione:
da solo sei un patetico don chisciotte e quando fai il punto della situzione sbatti la testa al muro.

A me sembra più patetico svendersi per "adeguarsi" a portare le catene, anche se tutto questo può apparire come una "libertà". In fondo, cedere alla "puttanizzazione" è anche essersi convinti che garantirsi la certezza contingente, immediatamente fruibile, possa sostituire i principi di tutta una vita.
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Inviato il: 4/10/2006 1:04
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#228
Sono certo di non sapere
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Kirbmarc è dal mio primo post che sostengo che la puttanizzazione o meglio la mercificazione riguarda tutti i settori della società,nessuno escluso,in primis proprio la religione che non fà niente a gratis,ha un ritorno economico,di potere,di soggezione,di autoreferenziazione.
E questo è da sempre,in forme e numeri diversi ed ipocritamente nascosti e sottaciuti.
Perchè meravigliarsi? E' così e basta.
C'è chi non si adegua,insegue i suoi ideali e rimane con un pugno di mosche in mano (però ha la soddisfazione di aver tenuto duro ) e si lusinga con l'ajetto,altri che si adeguano e vanno avanti.
Finchè si è giovani si ha la forza e la voglia di scardinare il sistema,ci si sente quasi invincibili ma poi crescendo,prendendo martellate sulle gengive ti accorgi che erano cazzate perchè da solo sei un patetico don chisciotte e quando fai il punto della situzione sbatti la testa al muro. Queste sì che sono soddisfazioni
Sognare o tenere gli occhi aperti pure dietro alle spalle?
Citazione:
Io credo che nel concetto di "puttanizzazione" rientri anche il ritenere che alla "cura" debba corrispondere una "ricompensa".

Ma tutto è ricompensa,anche la semplice gratificazione per aver fatto del bene all'insaputa dell'altro ,riflettere prego
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 3/10/2006 23:13
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  •  Tubo
      Tubo
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#227
Dubito ormai di tutto
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Io credo che nel concetto di "puttanizzazione" rientri anche il ritenere che alla "cura" debba corrispondere una "ricompensa".


...
...
...

...
...si..., ci sta...

Ci sta, ci sta.
Inviato il: 3/10/2006 22:57
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  •  florizel
      florizel
Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#226
Sono certo di non sapere
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nike13Citazione:
Florizel , invece, si chiede come mai le donne ancora utilizzano il proprio corpo come merce….

No no, io lo do per scontato, con una considerazione, però: la fottutissima minoranza di donne che si è venduta a questa logica, viene sistematicamente spacciata per "maggioranza", facendo da traino e da modello per tutte.
Questo è il primo degli inganni.
Citazione:
Vogliamo per un momento ricordarci per “tutte le femminucce on-line” che la “puttanizzazione” è non solamente fisico/intellettuale

nike13, mi pare che a tale conclusione ci fossimo arrivate/i qualche post fa... ...a chi scrive in questo forum la cosa è abbastanza chiara.
Come è abbastanza chiaro che chiunque sia dotato di un attimo di stima di sè e del prossimo non abbia necessariamente bisogno di delegare ad Erich Fromm l'onere di tirargli su i figlioli.
Citazione:
Oggi decidono di EDUCARE i loro figli. E' un lavoro anche quello...

Orrore,nike! Orrore!
Assolverlo come un "lavoro" implica a sua volta ritenere che debba essere "retribuito", per assurdo.
O che NON sia più un compito (passatemi il termine) da assolvere naturalmente, rientrante nel concetto di CURA per i propri figli...
Anche l'amore per i figli, a questo punto, finisce per essere considerata un'opzione "lavorativa"?

Io credo che nel concetto di "puttanizzazione" rientri anche il ritenere che alla "cura" debba corrispondere una "ricompensa".
C'è da riflettere.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 3/10/2006 22:26
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