Qualcuno mi sa dire qualcosa su alcune indiscrezioni di due bombe disinnescate a Fiumicino il giorno delle esternazioni, delle cavolate di Berlusca dall'America? La notizia è stata mantenuta volutamente silenziosa... non c'è nulla di attendibile chiedo solo se altri ne sanno qualcosa...

facendo una ricerca su google ho trovato:

RaiNews24
31 ottobre 2005 Italia-Usa. Vertice Berlusconi-Bush a Washington. ... Falso allarme
a Fiumicino: nessun pacco bomba, solo una valigia dimenticata ...
www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=55415 -


ma non trovo nessun articolo. Ho fatto una ricerca nell'archivio di ranews24 ma non ci sono articoli. Allora mi domando e il risultato che ho trovato su google?

Belusconi va da Bush e il vice premier Fini da Sharon
Cronaca 3.11.2005
Bologna ordigno rudimentale inviato a Cofferrati
Iran.in migliaia a Roma con bandiera israeliana (manifestazione Il Foglio)
Presunto attentato kamikaze contro Berlusconi
Sismi smentisce coinvolgimento dossier Nigergate
Allarme bomba a Parma sede RIS e Authority
(QUI URGE UN ARTICOLO DI BRADIPISSIMO)
5 BUFALE SU 5 !

Ciao hi-speed,
scusa se mi permetto ma ti sei scordato di aggiungere:
Bologna ordigno rudimentale inviato a Cofferrati --> Viene seguita la pista anarchica
eh eh eh eh
5 +1 BUFALE SU 5 +1
ciao
cacciucco

Sulle agenzie ho trovato solo questo:

AEROPORTI: FIUMICINO, EVACUATO PARTE TERMINAL C
ALLERTA PER UN BAGAGLIO ABBANDONATO
(ANSA) - ROMA, 9 lug - Poco prima delle 9,00 di questa
mattina l'area accettazione del terminal C, riservata alle
compagnie British Airways, El Al e ai vettori statunitensi e'
stata evacuata dalla Polaria.
Secondo quanto si e' appreso, lo sgombero dell'area sarebbe
stato dettato dalla presenza di un bagaglio abbandonato. Sul
posto sono all'opera gli uomini della sicurezza della Polaria e
dei Carabinieri. Tutte le accettazioni dei voli British Airways,
El Al e Usa sono al momento sospese. I passeggeri in attesa di
partire, circa 500 persone, si trovano ora al di la' di una zona
transennata. (ANSA).

Y17-SAA/DMR
09-LUG-05 09:21 NNNN

Ciao, Beatrice

Sulla Gazzetta di Parma hanno commentanto il ritrovamento della "bomba" su due pagine del giornale!
Il giornale HA INTERPELLATO UN ESPERTO DI DEMOLIZIONI CONTROLLATE per chiarimenti sul tipo di esplosivo! (avrebbero potuto chiedergli anche qualcosina sul crollo delle torri gemelle!)
Udite udite il gruppo anarchico che si presume abbia rivendicato la bomba (lo stesso che aveva rivendicato la bomba a Prodi un anno fa) si chiama:
COOPERATIVA ARTIGIANA FUOCHI ED AFFINI!!!!!
PS: se dovesse esserci un allarme di bombe nei tombini attenzione al gruppo anarchico REMO LA BARCA E SPURGO POZZI NERI!!
hi-speed

Dopo Zucconi invio una lettere a Molossi il direttore della Gazzetta di Parma...la pubblicherà?

Egregio Direttore
Ho letto con particolare attenzione le due pagine dedicate all’articolo sul ritrovamento della bomba nel Parco Ducale, luogo frequentato assiduamente da genitori e bambini. Essendo padre di uno di questi bambini, vorrei avere notizie più approfondite, per non creare allarmismi da parte di noi genitori.
La bomba ritrovata è stata rivendicata da un gruppo anarchico denominato Cooperative Artigiani Fuoco e Affini e lei essendo un direttore di giornale potrebbe, nel nostro interesse di cittadini e genitori, ragguagliarci sulla storia di questo gruppo anarchico?
Dalla sigla mi sembra una rivendicazione alquanto strana ed una domanda mi preme in particolare: gli anarchici, di questi tempi, si riuniscono in cooperative? Per caso i fabbricanti di fuochi di artificio potrebbero avere delle rivendicazioni sul copyright della sigla?
Mi appello alla sua intelligenza ed alla sua esperienza giornalistica.
Vorrei da comune cittadino e da genitore, non essere preso in giro da sigle ambigue e da esercitazioni raffazzonate nelle città italiane sapendo che nel passato e un domani (mai!) le bombe salteranno comunque ai danni della gente comune. Purtroppo quando scoppieranno le rivendicazioni saranno ben altre ed avranno “sigle note”, non saremo come al solito preparati e in grado di prevenirle.
Inoltre vorrei ricordarle, ma lei da direttore lo saprà, che l’intervista fatta ad un esperto di demolizioni di palazzi poteva essere sfruttata al meglio.
Come lei ben sa, in America e nel mondo, milioni di persone non concordano sulla versione ufficiale dell’11 settembre ed in particolare modo sul crollo delle Torri Gemelle. I familiari delle vittime in primis. Quindi potrebbe ripetere l’intervista all’esperto rivolgendogli domande circostanziate sul caso e mostrandogli i numerosissimi filmati interessanti relativi ai crolli?
Dall’intervista potrebbe ricavarne un articolo importante per il suo giornale, per lei e per tutti noi comuni mortali. Finalmente sapremo dove nascono e si diffondono i veri pericoli.
Mi auguro che la lettera venga pubblicata ed essendo un suo lettore le auguro un buon lavoro.
Fabrizio
nome cognome indirizzo
email telefono etc
Vi farò sapere
hi-speed

Sviluppi della mia lettera

Non so se hanno pubblicato la lettera ma, a quanto vedo, penso proprio di si.

Stamattina mi à stata recapitata una lettera anonima scritta, sia nella busta che nel contenuto, con una macchina da scrivere. Timbro postale 17.11.2005

Testo della lettera pari pari come è stata scritta (!):

Caro signor (sbagliato il cognome)

Ma non si accorto che il suo articolo ha fatto ridere fino i gatti?.
Ma come si fa a sapere chi mette una bomba quando viene rivendicata da un anonimo.
Chiunque lo facca può dichiarare che si chiama Pietro e poi invece è Giovanni.
E lei pretenderebbe che il Direttore della Gazzezza dichiarasse chi sono. Ma se non lo sa nemmeno la Polizia, come può fare un povero direttore a saperlo.
Se avesse questi poteri sarebbe meglio di Gesù Cristi.
Più che dare la notizia un giornale cosa deve fare!.
Asino
P.S. E se tu sei così furbo dovresti sapere anche chi sono io, vero?
Scantati

Fine della lettera.
Gli errori sono originali e la lettera presenta cancellazioni.
Orca l’oca come faccio adesso a rispondergli?!
Non sarà un debunker?!
Hi-speed

HI -Speed,

ti prego.......

qualsiasi cosa per una copia della lettera, è bellissima. Ho una collezione di castronerie di quel tipo che guardo ogni volta che sto per toccare il fondo e rido, rido come un matto, la miglior cura che esista.

waiting for you

Franco

Per dovere di cronaca:
Dopo una ricerca di copie arretrate del giornale, ho trovato la mia lettera pubblicata sulla Gazzetta del 17 novembre 2005.
La lettera è stata tagliata nella parte che mi premeva maggiormente, cioè un intervista con Coppe (l’esperto) sulle demolizioni controllate.
Quindi sul giornale è comparsa la prima parte ma la successiva è stata rimossa.

Parte tagliata:
Inoltre vorrei ricordarle, ma lei da direttore lo saprà, che l’intervista fatta ad un esperto di demolizioni di palazzi poteva essere sfruttata al meglio. Come lei ben sa, in America e nel mondo, milioni di persone non concordano sulla versione ufficiale dell’11 settembre ed in particolare modo sul crollo delle Torri Gemelle. I familiari delle vittime in primis. Quindi potrebbe ripetere l’intervista all’esperto rivolgendogli domande circostanziate sul caso e mostrandogli i numerosissimi filmati interessanti relativi ai crolli? Dall’intervista potrebbe ricavarne un articolo importante per il suo giornale, per lei e per tutti noi comuni mortali. Finalmente sapremo dove nascono e si diffondono i veri pericoli. Mi auguro che la lettera venga pubblicata ed essendo un suo lettore le auguro un buon lavoro.

Risposta della Gazzetta:
(l.p.) In effetti la sigla “Cooperativa artigiana fuoco e affini” può sembrare “strana” e “ambigua”. Ma come abbiamo scritto nei giorni scorsi non c’è nulla di scherzoso in questa denominazione. Il gruppo fa parte di quella galassia che si riconosce nella Federazione anarchica informale (da non confondersi con la Federazione anarchica Italiana che ha condannato la bomba) è secondo quanto espresso dall’Antiterrorismo, formato da unità autonome autogestite che puntano all’antagonismo e all’attacco permanente. Questa “cooperativa” è comparsa la prima volta nel 2001 a Genova durante il G8. Da allora ha rivendicato bombe a Milano e Genova dove sono state colpite caserme dei carabinieri. In tutti questi casi sono stati usati ordigni esplosivi che fortunatamente non hanno provocato vittime ma che come nel caso del Parco Ducale avevano lo scopo di attirare l’attenzione sulle richieste di liberazione per anarchici detenuti in diversi paesi europei e ribadire l’opposizione ai centri di permanenza temporanea per stranieri. Anche se risulta difficile chiarire nel dettaglio la filosofia di questi gruppi che, secondo l’Ucigos, “nascono in relazione a situazioni specifiche e praticano attacchi immediati e distruttivi”.

A.A.A...cercasi giornalisti