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   Esperienze & Riflessioni
  Psichedelico - ciò che svela la mente

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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#61
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
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Citazione:
Una delle sensazioni più fastidiose delle sostanze psichedeliche forti, con continui sali-scendi, è infatti quella di "non uscirne più": una vera paranoia


Come già detto Max questo dipende da numerosi fattori che elenco:

- tipo di sostanza
- modalità di assunzione
- farmacocinetica
- presenza di metaboliti attivi
- suscettibilità individuale di natura genetica e/o psichica

Al trip di dietilamide dell'acido lisergico (LSD) della durata di 8-12 ore si contrappone il trip da dimetiltriptamina di 10-30 minuti o quello ketaminico di 45'-1h.

I bad trip sono sempre una possibilità e spesso sono legati alla personalità, alle aspettative e alle circostanze.
Certo prendere qualsiasi psichedelico aspettandosi che questo ti "fotta" il cervello non aiuta al riconoscimento delle possibilità offerte da queste sostanze
Se poi lo prendi per sballarti in discoteca, non sapendo nemmeno quello che stai assumedo....mi sembra giusto che l'unico effetto sia quello di non capire più nulla ed essere preso da uno stato confusionario e ansioso.

La conoscenza della farmacocinetica, degli effetti collaterali e della tossicità, la presenza di un sitter valido e del quale si ha fiducia, un contesto "meditativo" o spirituale.....aumentano notevolmente la possibilità che il viaggio possa condurre a esperienze illuminanti, mistiche e altamente "rinnovatrici".

Citazione:
Potresti spiegare meglio questo concetto: usato a scopo conoscitivo ? O meglio per "sostanze sciamaniche" cosa si intende?


Ti rimando per comodità a questo link (ennesimo di wikipedia eng):
http://en.wikipedia.org/wiki/Psychedelics%2C_dissociatives_and_deliriants
http://en.wikipedia.org/wiki/Entheogen

Ma li leggete i links vero?

Queste sostanze sono sempre state dagli sciamani per ottenere un accesso al mondo degli spiriti e ai diversi reami "non fisici" che circondano il mondo sensibile.
Il fine ovviamente era quello di ottenere conoscenze o poteri utili per la collettività, quali la discriminazione delle piante medicinali, la preveggenza di avvenimenti infausti, la capacità di curare, guidare le anime durante la nascita o il trapasso.
Il loro uso era consentito solo in determinate circostanze e in un contesto ritualistico. Inoltre era necessaria una certa disciplina che comportava l'astensione sessuale e una certa dieta pena il rischio di perdersi per sempre in un mondo sotterraneo.

Ho cmq già sottolineato come alcune sostanze siano state usate con successo in psicoterapia e nel trattamento delle dipendenze spesso cambiando la percezione di se stessi e l'atteggiamento nei confronti della vita e dei propri obiettivi.

Le asserzioni di Don Juan ci suggeriscono che forse la realtà non è proprio ciò che crediamo sia (o quantomeno non solo) e che la ricerca di ciò che si nasconde dietro al palco è una sfida pericolosa. Questa sfida contrasta con la consuetudine umana e con il sereno brulicare attorno al conosciuto. Ma alcune nature hanno difficoltà a trattenersi, molte di loro però bruciano anzitempo
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"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 16/11/2006 17:57
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#62
Dubito ormai di tutto
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Buona sera a tutti,psiconauti o meno... Max Piano concordo in parte con ciò che dici,credo anch'io che sia un pò come salire sulla giostra... che comanda lei....tuttavia,il buon viaggiatore in sè stesso,non trascurerà di prepararsi adeguatamente e valuterà,dopo lucida ponderazione, se salire sulla giostrina dei cavallini o sulle montagne russe.. Nike 13,sono felice di saperti lettrice del mitico Castaneda scelto da Don Juan per farci conoscere il sapere dei Nagual .. Ho quasi tutti i suoi libri,che spesso ri-consulto..Con spirito critico perchè anche lui ,il Castaneda ,travisava un pò le cose,anche per esigenze di ovvia auto-censura..Comunque... Timor, ti ringrazio per i p.m. preoccupati,và tutto bene,per adesso la mia auto-sperimentazione è ancora nella fase della valutazione dei pro e dei contro...A parte quel piccolo inquietante fremito del primo approccio... Trovo che conduci molto bene questo stimolante tread e intuisco che la materia ti apassiona e ne sai qualcosa e vorresti saperne di più... Per conto mio,le mie esperienze" psicoattive" si limitano, a parte i cannabinoli,a un paio di Lsd troppi anni fà e tre fumate di Salvia D. un paio di anni fà,quando era ancora legale...Più un tentativo recente (con blandi risultati)con l'Amanita Muscaria da me raccolta e preparata...Al momento,oltre lo Stramonio stò sperimentando l'estratto di Ipericum perforatum (innocuo e benefico,buono come additivo) e appena ne avrò il tempo,mi dedicherò alla ricerca dei funghetti che sò io,presenti più di quel che si pensi vicino a noi... Un saluto a tutti da Clausnegher
Inviato il: 16/11/2006 22:40
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#63
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
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Citazione:

Timor ha scritto:
Ho cmq già sottolineato come alcune sostanze siano state usate con successo in psicoterapia e nel trattamento delle dipendenze


Ciao Timor, hai delle fonti per poter approfondire quello che dici?

Io avevo sentito del GHB (chiamata anche extasy liquida) per curare l'alcolismo.

Famoso è il caso dello scrittore Ottiero Ottieri, che fu curato proprio con questo preparato, come da lui descritto in un suo libro.

L'utilizzo del GHB come cura comunque non ha nulla a che vedere con una conseguente recuperata possibilità dell'alcolista di entrare tranquillamente in un pub, farsi una pinta e tornare tranquillo e contento a casa.

Semmai, producendo il GHB sul cervello effetti molto simili a quelli dell'alcol, diventa un suo valido sostituto, per quegli alcolisti che non riescono a superare le crisi di astinenza ( e magari anche l'astinenza dallo sballo).

Non mi sembra sia una cura autorizzata, credo.

Comunque, a parte il fatto che, ad oggi, non esiste una cura, almeno nel senso sopra indicato, per le dipendenze la sostituzione non mi sembra una buona strada consigliabile. Non tutte le sostituzioni, almeno...

Ciao
-Javaseth

P.S. Ma come si curerà, se esiste una cura, la dipendenza?? Qualunque dipendenza!!!
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 16/11/2006 22:46
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Citazione:
Io avevo sentito del GHB (chiamata anche extasy liquida) per curare l'alcolismo.


Inviato il: 17/11/2006 0:48
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  •  nike
      nike
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#65
Mi sento vacillare
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Timor:
Queste sostanze sono sempre state dagli sciamani per ottenere un accesso al mondo degli spiriti e ai diversi reami "non fisici" che circondano il mondo sensibile.

Una "ricerca mistica", quindi.

Il fine ovviamente era quello di ottenere conoscenze o poteri utili per la collettività, quali la discriminazione delle piante medicinali, la preveggenza di avvenimenti infausti, la capacità di curare, guidare le anime durante la nascita o il trapasso.

"Guaritori" dunque, "stregoni " o simili.


La riscoperta dello sciamano


Lo sciamano é un mistico che sfida l'ignoto e il mistero dell'esistenza.
Un uomo straodinario che riesce a curarsi da dolorose malattie iniziatiche e laceranti crisi esistenziali che lo trascinano al limite della follia. Che inventa riti bioenergetici e danze estatiche per fare una concreta e dolorosa esperienza di morte e rinascita, di verità.

Diventa un medico, un mago e un mistico. Un uomo "nuovo" sano e armonioso. Un visionario, un animale erotico e uno specialista dell'anima umana.
Col trance provocato da allucinogeni, dalla danza e dal suono del tamburo lo sciamano ristabilisce l'equilibrio tra il " dentro " e il " fuori " tra l'uomo e l'universo.

Col "volo magico" - il viaggio interiore - scopre il ritmo vibratorio e le forme dell'Universo. Quando entra in risonanza con gli spiriti trema, perde coscienza e sprofonda nel ventre della Madre Terra dove tutto é caos e dove l'energia si muove liberamente.

Scende nel regno della Morte,un mondo al rovescio dove gli alberi crescono all' ingiù e il sole tramonta ad oriente. Viene torturato e fatto a pezzi: con una operazione di chirurgia rituale gli vengono trapiantati cristalli e altri oggetti sacri al posto del cuore e degli altri organi.

La morte simbolica e il rito dello smembramento liberano l'energia interiore imprigionata dalla corazza del corpo e dell'Ego. Aprono alle visioni e alla sapienza sciamanica. Lo sciamano può allora lottare contro forze inquietanti, ombre e demoni che grondano sangue e che causano disgrazie e malattie.

Attraversa foreste di fiamme e fiumi di pece: il corpo si disfa, diventa puro e leggero. Poi scala l'albero cosmico decorato con visi e mammelle per ritrovarsi in un paradiso solare dove é accolto come un santo e un perfetto, come uno sciamano.

Quando si incontra il vuoto, l'assoluto e il trascendentale si realizza che non c'é cammino, né conoscenza, né mete da conquistare. Con un senso di vertigine si galleggia nel mare del silenzio senza più confini corporei.

Si diventa "signori del Sonno"e si sprofonda negli strati più fondi e segreti della psiche. E' un percorso di consapevolezza d'autoguarigione e di rinnovamento del se': si vince la paura del morire, del disordine psichico e del caos.

Si regredisce per ritornare bimbi, animali polimorfi - nè maschi né femmine - e si conquista agilità e sensibilità corporea, poteri medianici e creatività.

[…]

----------------

-Javaseth :
Ma come si curerà, se esiste una cura, la dipendenza?? Qualunque dipendenza!!!

Con l’ a s t i n e n z a ?

------------------------------------
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Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 17/11/2006 1:50
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  •  padma
      padma
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#66
Mi sento vacillare
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Timor,
ti pongo un quesito.

Da ottimo conoscitore delle dinamche celebrali quale penso che tu sia, sai spiegarmi perché le esperienze (non mi piace proprio chiamarli trip) richiamano in maniera così forte ed irrinunciabile un vortice creativo, e suppongo quella parte del cervello preposta alla creatività?

Appena avrò più tempo posterò più in dettaglio alcune mie esperienze in merito, con o senza sostanze.
Anche questa è ricerca scientifica..

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The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
Inviato il: 17/11/2006 10:25
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  •  Lunatar
      Lunatar
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#67
Ho qualche dubbio
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Buongiorno a tutti,

Sapere se sapete qualche cosa sull'Ayahuasca e sull'uso terapeutico della stessa...

Pace
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Inviato il: 17/11/2006 11:31
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#68
Dubito ormai di tutto
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Ciao, Lunatar, benvenuto.. Per Ayahuasca intendi la "liana dei morti" o il suo derivato DMT? Che originano entrambi dalla "Banisteriopsis caapi" originaria della Amazzonia...La bevanda estratta dalla pianta per infusione,viene usata dai curanderos oltre che dagli adepti di una setta sincretista Brasiliana...che usano la bevanda psicoattiva come strumento iniziatico-evolutivo... Leggendo di esperienze di chi l'ha provata si sà che bisogna accostarsi alla pozione (due bicchieri) a digiuno,riposati e liberi da alcool...I primi effetti sono sgradevoli,si vomita,si diventa agitati,si possono avere attacchi di diarrea e la pancia si gonfia di gas scorreggioni... Questa fase dura un paio di ore e viene minimizzata da una corretta preparazione psico-fisica,poi arrivano gli effetti veri che consistono in estetiche allucinazioni colorate,riemersione delle profonde memorie del proprio vissuto particolarmente riguardo a traumi,lutti,tristezze per poi evolvere verso la sublimazione simbolica che si manifesta con le immagini dense di significati rivelatori sulla struttura della mente,sulle considerazioni filosofiche,sull'essenza delle cose e via dicendo,per poi appprodare alla dimensione trascendente, dove si và a contatto con i piani ultraumani .... A breve mando notizie sul figlio della "Liana della morte" il tostissimo DMT
Inviato il: 17/11/2006 19:48
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#69
Mi sento vacillare
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Ciao Javaseth, riguardo ai possibili usi clinici delle sostanze psichedeliche avevo già postato dei link nelle pagine precedenti; cmq ti rimando a questo link che contiene tutte le sperimentazioni finora eseguite:

http://www.maps.org/research

Si va dal trattamento delle dipendenza, alla terapia della depressione, dell'ansia nei pazienti terminali, delle cefalee a grappolo, all'uso nel disturbo post-traumatico da stress.

Lo consiglio anche a Lunatar, c'è anche un pò di sperimentazione terapeutica con l'Ayahuasca, ma non mi pare si siano particolari evidenze cliniche di un potenziale uso terapeutico.
Cmq per risponderti, oltre a consigliarti i soliti link: wikipedia eng e erowid, penso che tu sappia già che il principio attivo è la dimetiltriptamina che è una sostanza analoga alla serotonina e che dunque è agonista sui medesimi recettori presenti a livello cerebrale.
Il meccanismo d'azione psichedelico della dimetiltriptamina e delle triptamine in genere si ipotizza sia legato a un'aumentata eccitabilità della corteccia cerebrale determinata anche un maggior flusso di input dal talamo (altra struttura del sistema nervoso centrale) che in genere funge da filtro nei confronti degli stimoli sensoriali.

Citazione:
Comunque, a parte il fatto che, ad oggi, non esiste una cura, almeno nel senso sopra indicato, per le dipendenze la sostituzione non mi sembra una buona strada consigliabile. Non tutte le sostituzioni, almeno


E' vero non esiste una cura efficace al 100% e questo mi sembra sia autoevidente.
Ma l'induzione di certi stati di coscienza associate alla guida di uno psicoterapeuta possono modificare, come già detto, l'atteggiamento nei confronti della vita e della propria dipendenza. Una condizione similare avviene in molti soggetti che vanno incontro a una NDE, che successivamente riscoprono il valore di una dimensione spirituale che precedentemente gli era compleamente ignota.
Cmq il fine non è certo quello di determinare un'altra dipendenza ma solo quella di permette una o + esperienze che rimodellino gli orientamenti della persona.

Citazione:
Da ottimo conoscitore delle dinamche celebrali quale penso che tu sia, sai spiegarmi perché le esperienze (non mi piace proprio chiamarli trip) richiamano in maniera così forte ed irrinunciabile un vortice creativo, e suppongo quella parte del cervello preposta alla creatività?


No Padma decisamente mi sopravvaluti. Vorrei cmq capire cosa intendi per dinamiche cerebrali, se l'aspetto psicologico e qui non mi trovi particolarmente preparato o l'aspetto neurofisiologico dove almeno mi barcameno
Ti rispondo dunque dal punto di vista neurologico.
ll cervello funziona come un network dinamico in cui flussi di dati vengono rielaborati in un continuo sistema di feedback fra le varie aree cerebrali. In molte sue funzioni , quali la memoria si pensa che il cervello funzioni in maniera olistica, in altre funzioni invece è stata determinata in maniera univoca l'associazione con determinate funzioni.
Per la creatività non sono state determinate delle aree specifiche penso sia una funzione olistica, cmq se volessimo andare a cercare da qualche parte si potrebbe partire dal sistema limbico
http://en.wikipedia.org/wiki/Limbic

Ciao
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Inviato il: 17/11/2006 20:45
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#70
Mi sento vacillare
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Claus non dirmi che hai fatto incetta anche delle Phalaris andando in giro per laghetti e fiumiciattoli? :lol
Ti consiglio la lettura di Terence McKenna un grande della botanica psichedelica e anche Shulgin.

Bè alla prossima raccolta invitami che porto gli IMAO
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Inviato il: 17/11/2006 20:59
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#71
Dubito ormai di tutto
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Ecomi quà con il Dmt n,n-Dimetiltriptammina ottenuto dalla Ayahuasca,la liana dei morti... ma prodotto anche dall'organismo umano Si fuma con la pipa di vetro tipo crack,i cristalli con l'alto calore diventano gas da inalare...e si parte immediatamente e si è scaraventati in una caleidoscopica apparizione di visioni anche geometriche ,sensazione di separazione della coscienza dal corpo fisico che libera si reca in un posto "altro", senso di meraviglia mista a timore unito allla innegabile certezza nella realtà dell'esperienza che si vive A detta di chi ha provato,nei territori del DMT si incontrano abitanti alieni ed è possibile che si provi la senzazione della propria morte che apre il sipario sul paradiso o sull'inferno... Qualcuno ha detto che la ghiandola pineale al momento della morte vera,produce DMT e altre sostanze simili per aiutarci nel passaggio... Si spiega il nome "Liana dei morti" Il fumo dei cristalli puzza vagamente di plastica bruciata,servono 5-6 boccate,sale subito e dura 30-40 minuti...Non si segnalano problemi postumi a parte qualche "flashbek" di ritorno per uno o due mesi.. Salute per voi da Clausneghe
Inviato il: 17/11/2006 22:15
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#72
Dubito ormai di tutto
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Timor,per favore delucidami sulla Phalaris e sugli IMAO...grazie p.s. qualche link in italiano? è possibile? Ciao... Grazie anche per la segnalazione dei due maghi della botanica Phantastica che cercherò tra gli scaffali...
Inviato il: 17/11/2006 22:26
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  •  Lunatar
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#73
Ho qualche dubbio
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Grazie mille...

Ho scoperto che la liana Ayahuasca viene utilizzata assieme a delle foglie di chacruna, altra pianta amazzonica.
Ma secondo voi il rituale che propongono i vari sciamani in giro per l'europa, sono realmente curativi?
E' vero che si può raggiungere Dio in uno stato alterato con l'ayahuasca?

Ciao
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Inviato il: 18/11/2006 21:21
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#74
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Lunatar ha scritto:
E' vero che si può raggiungere Dio in uno stato alterato con l'ayahuasca?


Come no, ma solo se ne prendi tanta tanta tanta*

Ciao
-javaseth

* Just jokin', consiglio da non seguire...
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Inviato il: 18/11/2006 21:58
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#75
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E' vero che si può raggiungere Dio in uno stato alterato con l'ayahuasca?


Uno stato alterato,con qualsiasi metodo,preghiera e danza frenetica comprese,ti rimanda a quello che tu hai assimilato come cultura,questo link è molto interessante e da approfondire.
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 18/11/2006 22:08
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  •  Lunatar
      Lunatar
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#76
Ho qualche dubbio
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Da Roma
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Grazie ancora degli spunti...

ho un amico che segue un maestro Amauta, che sarebbe uno sciamano del lignaggio Inca, e fa cerimonie con l'Ayahuasca... Mi ha raccontato che durante le sessioni raggiunge la divinità... mi ha confessato che la Madre, come la chiama, gli apre il cuore e allora i maestri di luce possono insegnargli cose...
In effetti in questi ultimi anni è molto cambiato e in positivo, ha pure smesso di fumare... tutto!
Sono tentato!!!

Salutoni
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Inviato il: 19/11/2006 0:09
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#77
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Ciao Claus eccomi tornato dopo una lunga notte di veglia.
IL nome volgare della phalaris arundinacea è Scagliola palustre. Questa pianta, che vive e prospera lungo il corso di fiumi, laghi e paludi dell'Europa e del NordAmerica (l'avrai vista sicuramente), viene comunemente utilizzata a scopo ornamentale. Cmq ci interessa perchè dovrebbe contenere abbonanti qunatità di DMT e altri alcaloidi ma non ho guardato in che percentuale rispetto alla Psychotria viridis.
Alcune immagini a questi link:

http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Rietgras_bloeiwijze_Phalaris_arundinacea.jpg

E se vuoi sapere tutto sull'estrazione etc devi tradurti questo link ovviamente in inglese
http://www.erowid.org/plants/phalaris/
Mi dispiace ma in italiano ovviamente non c'è nulla sigh

Cmq penso tu sappia che la dimetiltriptamina non ha effetto se ingerita perchè, venendo rapidamente metabolizzata dalle MAO (monoaminoossidasi) del fegato, non riesce a raggiungere il sistema nervoso centrale.
Le comunità amerinde hanno risolto il problema aggiungendo alla mistura di foglie di Psychotria steli macerati e bolliti della pianta-vite Banisteriopsis caapi che contiena alcuni alcaloidi quali l'armalina e l'armina che sono inibitori naturali delle MAO permettendo quindi alla DMT di raggiunvìgere il SNC. Ovviamente il risultato di questa somministrazione orale di DMT è quello di ottenere una durata superiore dell'esperienza psichedelica con una graduale e meno brusca ascesa degli effetti

Gli inibitori delle MAO (IMAO) sono anche farmaci artificialmente sintetizzati e che vengono utilizzati in clinica per il morbo di parkinson e la depressione resistente ai normali antidepressivi.
Sfortunatamente sono farmaci poco maneggevoli e potenzialmente tossici.
Le monoaminoossidasi (MAO) infatti non metabolizzano solo le triptamine ma anche l'adrenalina, la noradrealina, la dopamina la serotonina e la tiramina (che è un precursore della noradrenalina contenuto nel vino rosso, formaggio stagionato, cioccolata, lievito di birra). Il rischio di usare un loro inibitore si traduce quindi in possibili sdr serotoninergica, crisi ipertensive e ipotensive, convulsioni, ipertermia,danno epatico shock, morte.
La loro tossicità si manifesta spt se assunti con altri antidepressivi, antiipotensivi, o dopo pasto contenente alto contenuto di tiramina.

Lunatar non conosco bene le pratiche proposte da presunti sciamani amerindi e quindi non so dirti verso quale tipo di patologie indirizzino l'uso dell'ayahuasca; probabilmente malattie dell"anima" quali la depressione o la dipendenza da sostanze come appunto la nicotina e l'alcool
Cmq il mio consiglio è di diffidare di tutto il personale "importato", per la maggior parte sono individui in cerca di un facile guadagno realizzato approfittandosi dell'ingenuità e della ricerca dell'esotico di molti occidentali.

Ricordati, anche, che le sostanze psichedeliche agiscono sul cervello e sulle sue simulazioni. Qualsiasi divinità sia possibile conoscere in uno stato alterato di coscienza è molto probabilmente il prodotto di una simulazione-elaborazione legata a una momentanea alterazione della chimica cerebrale (leggi pure allucinazione). O cmq tale interpretazione conviene venga adottata dallo stato ordiario onde evitare che un'esperienza psichedelica possa venire mal interpretata o peggio strumentalizzata da altri con fini manipolatori.

Ciò nonostante esperienze con funghi, piante e cactus tendono a ricollegarsi quasi inevitabilmente con elementi naturalistici e con il presentimento di essere guidati da antichi alleati-meastri-divinità del mondo botanico.
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Inviato il: 19/11/2006 10:39
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  •  nike
      nike
Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#78
Mi sento vacillare
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Citazione:

fiammifero ha scritto:
Citazione:
E' vero che si può raggiungere Dio in uno stato alterato con l'ayahuasca?


Uno stato alterato,con qualsiasi metodo,preghiera e danza frenetica comprese,ti rimanda a quello che tu hai assimilato come cultura,questo link è molto interessante e da approfondire.


Dal sito segnalato da Fiammifero:

Le sensazioni vissute durante uno stato di estasi mentale e’ legato alle credenze del soggetto: se e’ cristiano evangelico, per esempio, vedra’, parlera’ con il suo Cristo Gesu’, se e’ cattolico, parlera’ con la sua “madonna”, se e’ islamico parlera’ con gli angeli del suo Allah o con Allah stesso, e via cosi’. E' il legame di Amore per qualcosa o qualcuno (anche immaginario) che lega la Mente a quelle immagini mentali, o luogo spazio/temporale.

Infatti l’estasi e’ una comunicazione un viaggio nella e con la sua Mente informata da tutta la sua conoscenza emozionale e spirituale; egli “viaggia” nella sua Mente ove sono rinchiuse tutte le sue immagini mentali, cioe’ le sue emozioni e le sue personali forme-tipologie religiose e/o spirituali, le vede, comunica con esse, e quindi al suo “ritorno” nel qui ora, riferisce di essere stato in contatto con: Gesu’Cristo, la madonna, gli angeli di Allah ecc.


Nell’articolo si parla di estasi NON indotta da sostanze psichedeliche, ma credo che sia comunque il nocciolo della pericolosità di questo “Viaggio della mente” .

Le immagini , queste sconosciute…Le immagini : indotte dalle mode culturali, dalla tv, dalle rappresentazioni religiose; quali saranno le vere immagini della nostra mente? La nostra vera creatività mentale? Non sarà che solo quando c’è silenzio nella mente e il buio delle immagini, e solo colori che si manifestano, come l’ aura¹ psichica, quello è il momento più vicino all’ estasi ?

¹ "Aura: Campo magnetico o elettrico che circonda specialmente il corpo animale e che emana colori dovuti alla frequenza vibratoria dall'energia di questo campo. Simile energia si deve allo sviluppo psichico e le forze vitali del corpo. L'Aura cambia colore nel corso dell'evoluzione psichica, passando da un viola molto pallido ad più puro negli stati più avanzati. L'Aura è visibile in certe condizioni ed è stata anche fotografata. Può colpire certi strumenti il cui ricettività è stata perfettamente regolata. Ogni cellula vivente ha la sua Aura e la stessa cosa succede con gruppi di cellule."

Ricordo che feci una fotografia in un monastero, i bonzi erano seduti in meditazione, quando stampai la foto le vesti arancioni , rosse e gialle dei bonzi erano nitide, ma intorno a loro si stampò solo un blu profondo……
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#79
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Ciao,gentilissimo Timor... Grazie per le informazioni e i link che ho sommariamente tradotto..Avevo cmq già fatto un giro con google e il sito che mi hai proposto con la foto del vegetale mi conferma quanto già intuito... che cioè trattasi di quelli che in dialetto bresciano dicasi "canèi"....sembrano proprio loro,tra i cui steli freguentemente mi impigliavo con l'artificiale quando mi dilettavo con la pesca a "spinning" nei laghetti...chi l'avrebbe mai detto,ma è proprio vero che" essi" i folletti verdi ovvero le chiavi vegetali molecolari stanno tutto intorno a noi,è solo questione di conoscenza e l'uomo che le sà riconoscere e utilizzare si garantisce potenti alleati che lo veicolano nei magici territori degli "stati modificati della coscienza" dove si attinge un Sapere "altro" Per quanto riguarda il metodo estrattivo,vedo che il tipo del link,usa il metodo che uso anch'io cioè solvente alcoolico che per evaporazione lascia un residuo secco ricco di alcaloidi....Anche la modalità di assunzione è simile alla mia,cioè pipetta di vetro che raggiunge un alto grado di combustione necessario per produrre gli effetti... Aggiungo che nei miei "test" evito assolutamente tisane , decotti o ingestioni di parti di vegetale in quanto una volta che hai in corpo il tossico grezzo aumentano i pericoli e i tempi di smaltimento..La modalità fumo mi sembra la meno rischiosa per il fisico (si può dosare in boccate e nel caso interrompere....) è anche vero che gli effetti psicotropi con certe "fatine verdi" sono immediati,mi ricorderò per sempre di come dopo la prima-seconda boccata di Salvia divinorum X 12 fui scaraventato in un vento di stupore visionario, ricordo che mi aggrappai al tavolo per la paura di essere portato via da questo vento e che dopo alcuni minuti, finito tutto,mi ritrovai con il palmo della mano ustionato,era stato il calore della pipa e manco me ne ero accorto... Salutoni da Claus
Inviato il: 19/11/2006 16:03
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#80
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Nike io credo che le immagini religiose che appaiono durante le estasi mistiche siano semplicemente degli epifenomeni legati alla cultura, e probabilmente alla profonda suggestionabilità del soggetto.
Sinceramente personalmente tendo a distinguere visioni mistiche dal culmine estatico. Credo che le visioni siano anticipazioni dell'esperienza mistica che si manifesta con
- il profondo rapimento dell'individualità oltre i propri confini corporei
-il senso di perdita dell'io di fronte a un avvolgente universalità che si fonde con il soggetto
-l'ascesa ad una dimensione "superiore", apparentemente più reale rispetto a quella ordinaria e che viene percepita come la vera dimora dell'anima
-la percezione di una intelligenza cosmica da cui l'individualità non è mai stata separata e della quale si sente un'indivisibile emanazione.
- etc

Non è detto che tutte queste manifestazioni appaiano alla psiche del soggetto ma certamente in tutte appare un'importante momentanea destrutturazione dell'io con perdita dell'orientamento spazio-temporale e della persona.
Non sono dunque solo immagini, sono un coinvolgimento globale dell'individualità in cui possono apparire anche visioni ma certo ne rappresentano solo un fenomeno fra molti.
Tu, mi sembra, condanni queste "visioni" come prodotto di una programmazione culturale ma a mio avviso sono semplici epifenomeni da condannare solo quando vengono integrate acriticamente all'interno di qualche metafisica religiosa.

PS non ho capito il collegamento fra aura ed estasi, mi sembrano due fenomeni (qualora il primo esista) non collegati.

Claus felice di esserti stato utile. Che ne dici di un invito appena avrai estratto una quantià sufficiente di DMT?
la strada non è così lunga da Padova.
Cmq per il momento devo finire gli esperimenti (appena ho un weekend libero e la mia sitter è in buona disposizione d'animo) con alcune sostanze artificiali di cui ti ho accennato nel post ...ma non so se hai colto
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Inviato il: 19/11/2006 22:33
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#81
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Timor e clausneghe
visto che mi sembrate informati, che bisogno avete di fare uso di piante o altro?

Una volta che si e' avuto uno (o magari anche un po' di piu' )sconvolgimento iniziale, diabolicumm perseverare.
Alla vostra veneranda eta', figliuoli, non avete piu' bisogno di niente di simile.
Alcuni altri ne avrebbero un gran bisogno, ma non voi.

Cosa ne dite di cambiare livello con metodi meno dispendiosi a livello di energie sottili?
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Inviato il: 19/11/2006 23:13
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  •  nike
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#82
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PikeBishop ha scritto:
Timor e clausneghe
visto che mi sembrate informati, che bisogno avete di fare uso di piante o altro?

Una volta che si e' avuto uno (o magari anche un po' di piu' )sconvolgimento iniziale, diabolicumm perseverare.
Alla vostra veneranda eta', figliuoli, non avete piu' bisogno di niente di simile.
Alcuni altri ne avrebbero un gran bisogno, ma non voi.

Cosa ne dite di cambiare livello con metodi meno dispendiosi a livello di energie sottili?


Non ti devi preoccupare così , PikeBishop; anche perché questo thread -forse tra i non necessari- siamo all’81esimo post e non ci hanno ancora descritto cosa sia un trip, o quanto meno un bad trip out , bad trip in, labirinti della mente -ci sono vari livelli?- o il set & setting, il contesto politico-culturale su le droghe: quanto influisce su la paranoia? –leggi infrangere la legge-
paranoie in generale, resistenza e flashback, tecnica di meditazione con le sostanze psichedeliche-ayahuasca-, piante insegnanti, la differenza tra sostanze sacre e sostanze di evasione e sostanze pesanti , epifanie psichedeliche, esperienze di pre-morte, oriente, occidente, sud america…… non si approfondisce l’argomento della dipendenza, della percezione, del punto di assemblaggio, non ci rassicurano nemmeno sul se si ricordano di dar da mangiare al gatto o al cane o al pappagallino!
O perchè farlo......?
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Inviato il: 20/11/2006 3:27
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#83
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nike13 ha scritto:
questo thread -forse tra i non necessari- siamo all’81esimo post e non ci hanno ancora descritto cosa sia un non si approfondisce l’argomento della dipendenza, della percezione, del punto di assemblaggio, non ci rassicurano nemmeno sul se si ricordano di d trip, o quanto meno un bad trip out , bad trip in, labirinti della mente -ci sono vari livelli?- o il set & setting, il contesto politico-culturale....[etc. etc]

Visto che sembri cosi' informata da fare liste omnicomprensive di quello che gli altri dovrebbero scrivere per l'emancipazione del popolo bove di LC, perche' invece non sviluppi tu nella maniera desiderata questo thread non necessario?
O magari sono alcuni interventi ad essere veramente non necessari e a non arricchire il thread in alcuna maniera?

Consiglierei una sperimentazione - a te - delle sostanze in oggetto in prima persona.
Il mondo non sara' piu' lo stesso, dopo, te lo garantisco.
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Inviato il: 20/11/2006 10:45
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#84
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Ciao PikeBishop ti ringrazio per la premura ma non vorrei che il mio ultimo post fosse stato interpretato come sinonimo di leggerezza o peggio imprudenza nè, cosa che mi dispiacerebbe enormemente, fosse interpretato come un invito a sperimentazioni potenzialmente pericolose.
Questo concetto mi sembra di averlo già chiarito, ma inevitabilmente, quando si parla di sostanze, sembra che una certa disinformazione e numerosi pregiudici prendano il sopravvento svalutando o non considerando i potenziali effetti positivi.
Ecco la mia impressione e che non esista a livello di informazione di massa un'obiettiva valutazione del rapporto rischio/beneficio di certe sostanze e che fin quando la maggior parte di esse verranno utilizzate da minorenni disinformati all'interno di contesti inappropiati e di illegalità avremo solo da temere dalla loro diffusione.
A tal fine mi piacerebbe leggessi la biografia di Timothy Leary definito l'uomo più pericoloso d'america.

Tu mi domandi a quale scopo ripetere certe "sperimentazioni". Potrei risponderti con false argomentazioni che poi sono anche la conseguenza di una certa seduttività delle sostanze in questione; la vera ragione è pura curiosità, il desiderio di conoscere di più sulla propria mente e su certe tematiche che mi hanno incuriosito fin da ragazzino.
Le "false" argomentazioni riguardano possibili usi clinici e spt come già detto l'utilizzo nei pazienti terminali con l'intento di ridurre l'ansia anticipatrice. Ho proposto uno studio simile al primario di anestesia nella mia città ma siamo in Italia e certe sperimentazioni sono difficili da intraprendersi.

Cmq finalmente ecco un link in italiano che spero apprezzerete mi raccomando leggetelo tutto :
link

Ci sono metodi più sicuri, naturali e che danno effetti permanenti? Certo la meditazione e la continua analisi dell'impermanenza dei propri contenuti mentali.
Ma, riconosciuti i miei limiti, questo è un processo lungo che richiede una vita di introspezione e di silenzio che al momento non sono in grado di mantenere.
Il mio intento rimane cmq quello di associare queste "sperimentazioni" episodiche a una disciplina quotidiana, tempo e lavoro permettendo.

Ciao nike, alcuni punti mi sembra di averli accennati, altri ovviamente no anche perchè manco della dovuta preparazione. Conto anche su di te per analizzare i temi che, secondo te, non sono stati sviscerati a sufficienza.
Se all'inizio del thread avessi dovuto rispondere a tutte queste questioni avrei potuto scrivere un bel trattato con scritto: Guida all'uso delle sostanze psichedeliche ((ovviamente c'è già in rete in inglese).

Ma l'intento di questo thread era quello di far nascere una discussione, un dialogo sulla natura della mente e delle sue elaborazioni partendo dal presupposto che determinate condizioni ne alterano profondamente i suoi contenuti e le modalità percettive.
La metafora fra mente-cervello e sistema informatico era la proposta di una chiave di lettura per interpretare i propri contenuti mentali e i definitiva la realtà che viene elaborata dalla mente e di come questa venga manipolata-alterata da agenti esterni.
L'intento quindi non era quello di fare un'apologia delle droghe psicedeliche, sebbene questo punto mi prema particolarmente, ma di stimolare la discussione su ogni aspetto extraordinario: sogni lucidi, esperienze fuori dal corpo e di premorte, estasi mistiche etc.
Anche per questo ero restio a parlare nello specifico delle mie (poche e positive) esperienze con sostanze psichedeliche; il rischio è quello di essere frainteso come giustificazionista e promotore di un loro irresponsabile utilizzo,
Poi la discussione va come deve andare a seconda degli interlocutori e così ci si è trovati a discutere più di farmacologia che di altri aspetti ma l'affascinante realtà degli stati alterati di coscienza comprendete una moltitudine di discipline, sfaccettature e implicazioni.

Ciao

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Inviato il: 20/11/2006 10:48
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#85
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Ci sono metodi più sicuri, naturali e che danno effetti permanenti? Certo la meditazione e la continua analisi dell'impermanenza dei propri contenuti mentali.Ma, riconosciuti i miei limiti, questo è un processo lungo che richiede una vita di introspezione e di silenzio che al momento non sono in grado di mantenere.

Non ho spiegato bene, evidentemente, qual e' il punto che sollevo.
Il punto e' che le sostanze psicotrope sono sicuramente una risorsa preziosa per comprendere (nel vero senso della parola) che la realta' comunemente accettata come vera nella nostra cultura e' precisamente solo un paradigma culturale, una simbologia particolare di alcuni aspetti della realta'. La nostra "descrizione del mondo" non e' la realta', ma una delle varie possibili simbologie che ci aiutano a interagire con alcuni aspetti - e non altri - della realta'.

Naturalmente per alcune persone (tra le quali un Pike Bishop diciassettenne) un simile semplice, quasi naturale discorso, sempre che qualcuno glielo faccia, puo' sembrare fumoso, inconsistente ed incomprensibile.
A queste persone non sembra diverso da quello della persona credente che dice che per venire in contatto con la divinita' bisogna crederci: panzane (?).
Ma la verita' e' che se escludi a priori alcune categorie non le vedrai mai, proprio mai.

Quando le navi di Colombo attraccarono in una isola caraibica, gli indigeni erano incapaci di percepirle, perche' non facevano parte della loro descrizione del mondo. L'unico che pote' rendersi conto della anomalia fu uno sciamano. Quando, grazie allo sciamano le navi rientrarono in un nuovo paradigma adottato in gran fretta per l'evidente allarme dello sciamano, gli indiani videro le navi comparire dal nulla. Ho il forte sospetto che il piccolo gruppo della spedizione di Cortez non fu massacrato proprio in virtu' dello stesso fenomeno.

L'uso delle sostanze psicotrope, creando un pandemonio nelle strutture intercellulari, fa in modo che il paradigma venga disturbato (ed altre cose ancora che non e' il caso di investigare in questa sede).
Per le persone che non riescono a concepire la relativita' del loro paradigma, ma che siano dei veri ricercatori della verita' e' un'esperienza necessaria.

Assolto pero' questo compito, le sostanze psicotrope non hanno molti altri benefici o perlomeno, un'analisi costi/benefici non le potrebbe ritenere economiche.

In soldoni, non si va' piu' avanti di tanto, con le droghe.

Come si va avanti? Non necessariamente con Citazione:
una vita di introspezione e di silenzio

ma questo esula dal tema di questo thread, mi pare.

Percio' io ritengo che insistere nell'assunzione di droghe non sia che un primo passo, primo passo che tu e l'amico clausneghe avete ormai felicemente gia' fatto.
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Inviato il: 20/11/2006 12:33
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#86
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Oh pike, lo sapranno ben bene, timor e claus, per loro stessi, se dover continuare a fare altri passi...
E poi', non e' che la consapevolezza la si raggiunge tutta in una volta... e non tutti allo stesso modo.

Premetto che non ho ancora provato nulla di piu' forte di uno spinello, ma ho gia' da piu' di un anno in progetto di provare dei funghi, consigliato e seguito da un amico che li ha gia' provati e che non fa altro che insistere nel dire che e' assolutamente qualcosa da provare.
Io lo farei per provare a perdere il controllo, cosa che mi capita raramente, ma soprattutto investigare sul cosa comporti questo per la mia persona... Una sana curiosita' che afforntero' nel migliore dei modi possibile:
al chiuso in un posto conosciuto, con dosaggio studiato e programmato al grammo, sitting continuo. L'idea era quella di stimolare la seduta, tramite il sitter, con diverse sorgenti (visive, luminose, sonore...) e seguire la reazione indicata dalla situazione...

Credo che se dovesse andare bene la prima volta non smetterei li', ma con lo stesso spirito da "ricercatore".

mc
Inviato il: 20/11/2006 13:08
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#87
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Citazione:
Quando le navi di Colombo attraccarono in una isola caraibica, gli indigeni erano incapaci di percepirle, perche' non facevano parte della loro descrizione del mondo

Non capivano che cosa erano, forse,ma per vederle le vedevano di sicuro...
Inviato il: 20/11/2006 14:06
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#88
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Kirbmarc ha scritto:
Non capivano che cosa erano, forse,ma per vederle levedevano di sicuro...

"However, considering the possibility of such an event happening. It does not matter how hard it is for us to imagine someone not being able to see something infront of them just because their brain had not had any background information regarding
the object. But considering the fact that its not our 'eyes' that 'see' its our brain, the hypothesis could very well be possible. Our brain does not see 'light', our brain sees electrical impulses that the eye sends through the optic nerve. When the brain gets the
electrical impulses, it creates an image out of them, based on therules that it has been pre-fed with. Rules such as 'A light with a wavelength so and so should appear red', Hence it sees 'red'. Also considering the fact that brain resides in a dark shell where there is no light. Even if you close your eyes and imagine up some object, the brain has the capability to project the object exactly how it would've looked had it been there in reality. When you see a dream, the brain creates an alternate reality for us based on our memories. When we wake up, the brain is still continuing to create a reality based on our memories and instructions. Only this time, we are not aware of
what's real, and what's imagination. Our definition of reality is 'something that everyone else can see and interact with'.
But wonder, that when we read scientific history, or go over archeological evidence of prehistoric scientific thought, we see that in different areas of the world, people viewed science differently. It was only until mainstream media was introduced that every scientific ideas started falling into place. And observations became unanimous. Maybe it was because all humans now had the same set of rules to describe
wat they saw and percieved.
Bottom line is, Science says Our brain is mutable, and only makes sense of the information its familiar with. Right now while you are reading this comment, your brain is also receiving input from other places on your screen, from the books lying next to the screen, from your girl friend shouting at you for the mess you made in the background and a million other tiny tid-bits of information that our brain does not focus on. So it is likely that those native tribes, since they had no prior knowledge of a
possibility of a ship, their brains chose to ignore that tiny bit of information just like we would 'ignore' and consider it a day dream, if we suddenly saw snow white roller blading accross the street. Its likely those natives also considered it a fragment of their dreams and their brains chose to ignore it.
"

E' l'effetto FNORD. Se hai letto la trilogia Illuminatus sai di cosa parlo. Se non l'hai letta non perdere tempo a comprarne subito (anche tutti voi ragazzi eh!) una copia - o se volete mandatemi un PM con un indirizzo e-mail che vi spedisco tutte le mille e pussa pagine in word, visto che non so come si fa a zipparle
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
#89
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nike13 ha scritto:
-Javaseth :
Ma come si curerà, se esiste una cura, la dipendenza?? Qualunque dipendenza!!!

Con l’ a s t i n e n z a ?

------------------------------------


L'astinenza è una condicio sine qua non, indubbiamente, per il percorso di recupero.

Ma non è l'unica e, da sola, non basta, anzi, è sicuramente pericolosa.

Conoscevo gente, alcolisti, che non avevano bevuto per dieci anni e passa, e che poi, tutto d'un tratto, hanno ricominciato, apparentemente senza alcun avvenimento particolare tale da giustificare la ricaduta.

Qualcuno è anche morto.

Dicono, a tal proposito, gli alcolisti anonimi: la guerra col bicchiere è una guerra persa..

E l'astinenza è, per gli alcolisti, una guerra col bicchiere..

Diciamo che, prima dell'astinenza, c'è qualcosa a monte!

Quindi, direi...... fuochino, nike13!!

Ciao
-javaseth
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente
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PikeBishop mi sembra scontato che siamo d'accordo sulla questione ontologica: la relatività del mondo quale rappresentazione mentale.

La questione, invece, se sia sufficiente un breve assaggio di determinati stati indotti artificialmente per intraprendere poi un percorso "altro" di verità mi coglie impreparato.

Abbiamo detto che la realtà simulata dalle nostre menti non è un fatto così assoluto come comunemente accettato.
Il punto che però distingue questa simulazione da quelle prodotte durante stati alterati o psicotici è che la prima viene condivisa con altri esseri analoghi che si trovano, per natura e necessità, a rinforzare l'un l'altro determinati paradigmi scientifici e culturali all'interno di quella che si può definire realtà di consenso.

Quindi, data questa premessa, le simulazioni non condivise indotte dalle sostanze psichedeliche o meno ci raccontano solo di realtà-dimensioni personali e soggettive non condivisibili con altri esseri all'interno di una comune realtà condivisa.
Forse questa affermazione non è ontologicamente così fondata, ma siccome come esseri umani tendiamo omeostaticamente a questa realtà ordinaria è, credo, corretto, dal punto di vista logico, fare di questa simulazione il punto di partenza e partire da essa per investigare ciò che ignoriamo del mondo fisico e dei mondi cosiddetti interiori.

Questo arzigogolato discorso voleva solo sottolineare il fatto che personalmente non credo a un percorso di verità, ma solo a un percorso di scoperta e rivelazione all'interno del quale le sostanze psichedeliche sono solo uno strumento, a mio avviso il più efficace che ho incontrato.

Forse, dopo i tuoi primi tentativi psichedelici, sei ormai in grado di fare continui agguati e incursioni nel Nagual o nel noumeno kantiano, ma il sottoscritto ti assicura che è ben lontano dal riuscire anche solo a sfuggire dall'orbita dell'ordinario senza un piccolo "aiutino".

Non so proprio quindi a quale percorso ulteriore tu ti riferisca; forse dovrebbe accadere un salto quantico che mi conducesse spontaneamente alle illuminazioni di siddartha o di milarepa. Ma come sai entrambi hanno trascorso anni della loro esistenza in una ricerca silenziosa e ostinata.
Oppure volevi suggerirmi di accontetarmi di quelle poche, sconvolgenti esperienze e di tornare a gustare le mille e giuste soddisfazioni del mondo comune?
Ma perchè dunque non potrebbe essere possibile accogliere naturalmente queste esperienze
all'interno della realtà ordinaria?

Il problema è la tossicità? La dipendenza psicologica? L'essere eterodiretti da qualcos'altro?

Proviamo a immaginare una società ideale nella quale sostanze psicoattive assolutamente prive di tossicità vengano utilizzate come momenti di formazione dopo un'adeguata preparazione intellettuale e sotto la supervisione di personale preparato ed esperto.
E che le stesse possano essere utilizzate da persone più mature, sempre guidate da personale competente in campo psicologico, nei periodi di depressione, stress o anedonia.
Sarebbe accettabile in questi frangenti il loro utilizzo?
Sarebbe auspicabile integrarle nel vissuto quotidiano?

Si può immaginare, al contrario, un possibile futuro della nostra società in cui innesti cerebrali permetteranno l'accesso a realtà virtuali complete in nulla distinguibili da quella ordinaria.
Saranno realtà programmate per dare puro piacere utilizzate per sfuggire al degrado del tessuto sociale e manipolare, distrarre le menti immature da qualsiasi contesto e qualsiasi contestazione al potere costituito.
Una vera e propria fuga, eterodiretta che però nulla rivelerà della propia psiche.
Forse sta gia avvenendo adesso con playstatione e xbox.

Saranno i nostri governi così forti nell'opporsi a questa fuga dalla realtà come lo sono stati per le sostanze psichedeliche?.

Ps: Pike vedo che hai fatto ottime letture
I libri di Robert Anton Wilson e la sua trilogia degli illuminati si possono facilmente reperire sul muletto nella rete kad.
In italia a 30 anni di distanza dalla prima edizione sono riuscito a reperire l'altro giorno il primo volume della trilogia in italiano per 18 euro. Ovviamente non l'ho comprato e me lo gusterò lentamente con il mio inglese scolastico.
Maledetto copyright a vantaggio delle grandi case editrici
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