Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
1234>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  nike
      nike
Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
Messaggi: 845
Offline
Essere un “complottista al cubo” comporta danni collaterali, è il caso di Blondet: un complottista al cubo, che non ha il senso della vergogna.

Non c’è altra spiegazione alla totale mancanza di responsabilità su ciò che si va scrivendo in nome della libertà di fare controinformazione. Sei un intellettuale complottista? Sei giustificato ad essere un reazionario!

Le donne? Se non ti hanno «aperto e stretto il cuore insieme» sono presunte liberate
«incatenate alla falsità fondamentale del sesso come felicità senza impegni».

[...]

Sbagliata non è la quindicenne che resta incinta.

E’ sbagliata la società tutta attorno a lei, che rende abnorme la fecondazione di minorenni presunte «liberate», che non ha posto per quella maternità «precoce» di studentesse che non vogliono studiare ma obbedire alla natura.

Sbagliato è che le maternità precoci diventino un problema sociale.

Sono liberate, le nostre povere stupide ragazze?

O non sono invece incatenate alla falsità fondamentale del sesso come felicità senza impegni, del lavoro femminile prima che la famiglia, della discoteca come luogo del bello e della libertà?

Sono i nostri strumenti di preda e di piacere, lo sfogatoio della nostra viltà.


[…]

------------


Le donne, scudi umani


Maurizio Blondet
05/11/2006
.


Emma Bonino disse una volta ….che valeva la pena di aver invaso l’Afghanistan per liberare le donne dal chador.
Per questo immagino non simpatizzi con le donne palestinesi su cui l’eroica truppa giudaica ha sparato a Beith Hanun: nessuna aveva la minigonna.

Quasi tutte portavano il velo e il lungo abito nero che si addice a vedove presenti o imminenti,

[…]


Non so a voi.

A me sono piaciute, quelle donne.
Mi ha aperto e stretto il cuore insieme, quel loro coraggio disperato.

Non avessero avuto il velo islamico, qualunque giornale di sinistra le avrebbe paragonate alle mamme di Plaza de Mayo, che chiedono ragione del sangue dei loro figli.
[…]

Quella donna, quelle donne, erano più commoventi del solitario di Tien An Men, perché rischiavano di più, erano sotto il pericolo più reale e imminente.

Gli israeliani a Gaza ammazzano senza limiti, non si fanno scrupolo di massacrare bambini e donne.

Invece niente, quelle immagini non diventeranno icone della libertà e del coraggio di una nazione. Israele non vuole.

E dunque nemmeno Emma Bonino: non portavano la minigonna.
Non erano donne liberate.
I «terroristi» le avevano messe lì davanti a loro per farsene scudo.
Scudi umani senza volontà propria.

[…]

Perché anche in Italia le donne giovani vengono ammazzate dai loro ex mariti, massacrate dai loro amanti, non è vero?
In piena secolarizzazione.
E tutte, in genere, con la minigonna.
Una donna, tra i 15 e i 18, è sana abbastanza per non morire di malattia.

[…]

In Gran Bretagna come in USA, le adolescenti fra i 15 e i 18 anni che mettono al mondo un figlio col «ragazzo» (che poi le lascia) sono 26 su mille; il quadruplo che in Italia e che in Svezia, per esempio (l’Europa continentale è più morigerata).

La natura biologica delle adolescenti le chiama a questo, e profondamente - nella profondità uterale – «hanno ragione loro»:

è questa l’età per far figli, a quell’età facevano figli le donne nella società contadina, quando anche da noi portavano il fazzoletto in testa.

E’ quella l’età della fecondità e della forza femminile del latte e del sangue, del seno e del mestruo, è quella la breve età dell’amore: non c’è nulla di sbagliato.

Sbagliata è la giornalista in carriera o la manager spietata che di colpo, a 37 anni, sente il richiamo biologico, sente l’orologio follicolare scaricarsi e vuole, assolutamente vuole, un figlio - ha già avuto tutto, ed ora vuole anche questo:

e allora si sottopone alla manipolazioni zootecniche più vergognose, pretende lo sperma mercenario, la fecondazione in provetta, l’embrione surgelato, tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera, e l’organo sessuale tanto usato prima (accade spesso) per far carriera…

[…]


------------------------------

E noi che ci perdiamo a scrivere su di un forum come : La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?

Ma chi ce lo fa fare ?! In un articolo solo Blondet ci spiega tutto!

Da la "La marcia delle donne a Gaza contro lo sbarramento israeliano", a "Emma Bonino la femminista", la "statistica ONU sulla condizione delle donne" e concludendo con "La natura biologica delle adolescenti"...

Mah…! Tricky..
_________________
Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Inviato il: 5/11/2006 15:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Vabbè, Blondet si sa come è fatto. Lui da il suo punto di vista, non capisco cosa ti faccia tanto incazzare. In particolare il suo difetto è quello di molti altri:
scrivere di donne essendo maschio

E' anche vero che per un conservatore come lui (ma in realtà un pò anche a me dopo quest articolo...potenza della scrittura??) queste donne che vogliono fare figli a tutti i costi per capriccio fanno un pò schifo...che gli vuoi dì? Punti di vista...

Il suo ragionamento penso che sia: perchè tutto questo clamore per le ragazze madri ( che lui non sostiene, beninteso) quando si lascia che le donne pensino prima a se stesse, alla bellezza, alla carriera, ai soldi e al sesso e solo a tempo quasi scaduto a mettere al mondo un bimbo - cioè, come gli uomini di sempre, si comportano da perfette egoiste - senza che nessuno dica nulla?

la risposta, implicita, è che i vari interventi e cure fanno bene al mercato

In realtà il discorso è molto + complesso (per esempio il fatto che una volta le donne erano obbligate a seguire un derto comportamento non è menzionato) ma blondet esprime, chiaramente a titolo personalissimo, delle opinioni.

Quindi ho io una domanda per te: Perchè hai aperto questo 3d??
Inviato il: 5/11/2006 16:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Io ho trovato molto interessante l'articolo di Blondet.

Il titolo del thread non mi sembra peraltro per nulla appropriato all'articolo, che parla di tutt'altro, nè capisco il motivo di tanto livore espresso.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 16:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
Offline
Blondet appare sempre più spesso come un conservatore ultracristiano e il suo punto di vista, credo, sia simile a quello del Professor M. Schooyans.

Questa che segue è parte della recensione del libro riportata dal Sisde (la rivista) e segnalata da Orkid (e che riporto perchè il server non è raggiungibile... forse si sono censurati da soli )

Nell'ambito delle problematiche poste in essere dalla globalizzazione e in ordine ai temi di bioetica o di pianificazione familiare su scala mondiale, la divisione che vede contrapposti Chiesa e mondo laico è estremamente profonda e tocca le convinzioni più intime dei diversi schieramenti.

In questo senso, il presente libro è un libro di "parte" e, se non dovesse bastare l'autorevolezza dell'Autore - dottore in filosofia, teologia e professore emerito presso l'Università cattolica di Lovanio, professore ospite presso numerose Università americane e membro presso prestigiosi Istituti internazionali a Roma, Bruxelles, Parigi e Washington, e le cui competenze spaziano dalla filosofia della politica alle ideologie contemporanee fino alle politiche relative alla popolazione - un valore aggiunto di peso non irrilevante può rinvenirsi nella prefazione del Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Card. Ratzinger.

Le tesi portate avanti da Schooyans, oltre ad essere un autentico pugno nello stomaco, esprimono dunque una linea interpretativa che potremmo definire autorevolissima della posizione della Chiesa riguardo ad un problema, quale quello della "vita" e della sua strumentalizzazione, che è preconizzato come un tentativo di "dittatura mondiale" perseguita dai paesi più ricchi e che si avvale, nella visione proposta, di importantissimi strumenti politici quali l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l'O.N.U., le ONG, la Banca Mondiale e tutte le organizzazioni ad esse collegate.

Secondo l'Autore, il Nuovo Ordine Mondiale altro non è che il tentativo di imporre la "filosofia dell'egoismo" dei paesi ricchi ai paesi poveri o in via di sviluppo, ed il dominio di pochi su tutti gli altri.

Sua peculiarità è la nascita di una nuova antropologia che spazzi via l'idea stessa di famiglia e di maternità, e la cultura che vi soggiace, al fine, solo presunto, di dare alla donna la possibilità di autorealizzarsi.

In questo quadro, per Schooyans, la politica sanitaria delle organizzazioni internazionali, prima fra tutte l'O.M.S., si traduce in un attacco a tutte le diverse forme di vita, fin dal suo primo insorgere, promuovendo, a livello globale ma poi specialmente nei paesi poveri o in via di sviluppo, le pratiche abortive, la contraccezione, l'eutanasia, la sterilizzazione.

Tutte forme diverse attraverso le quali verrebbe portata avanti una politica di "riduzione del numero dei commensali alla tavola dell'umanità", in nome di un "interesse superiore" che è un nuovo modo di dire totalitarismo, e che la storia ha già visto quando l'interesse superiore era quello della Razza, dello Stato o del Partito
[...]

tratto da sisde.it

Per le sue idee Schooyans deve piacere segretamente anche al Vaticano perchè leggiamo questa intervista tratta da Avvenire mentre qui leggiamo la prefazione al libro scritta da un certo cardinale J. Ratzinger.

M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità

Sin dagli inizi dell'Illuminismo, la fede nel progresso ha sempre messo da parte l'escatologia cristiana, finendo di fatto per sostituirla completamente.
La promessa di felicità non è più legata all'aldilà, bensì a questo mondo.

[...]

Questi tentativi stanno assumendo una configurazione sempre più definita, che va sotto il nome di Nuovo Ordine Mondiale; trovano espressione sempre più evidente nell'ONU e nelle sue Conferenze internazionali, in particolare quelle del Cairo e di Pechino, che nelle loro proposte di vie per arrivare a condizioni di vita diverse, lasciano trasparire una vera e propria filosofia dell'uomo nuovo e del mondo nuovo.

[...]

Una filosofia di questo tipo non ha più la carica utopica che caratterizzava il sogno marxista; essa è al contrario molto realistica, in quanto fissa i limiti del benessere, ricercato a partire dai limiti dei mezzi disponibili per raggiungerlo e raccomanda, per esempio, senza per questo cercare di giustificarsi, di non preoccuparsi della cura di coloro che non sono più produttivi o che non possono più sperare in una determinata qualità della vita.

[...]

La peculiarità di questa nuova antropologia, che dovrebbe costituire la base del Nuovo Ordine Mondiale, diventa palese soprattutto nell'immagine della donna, nell'ideologia dell' "Women's empowerment", nata dalla conferenza di Pechino.
Scopo di questa ideologia è l'autorealizzazione della donna: principali ostacoli che si frappongono tra lei e la sua autorealizzazione sono però la famiglia e la maternità. Per questo, la donna deve essere liberata, in modo particolare, da ciò che la caratterizza, vale a dire dalla sua specificità femminile. Quest'ultima viene chiamata ad annullarsi di fronte ad una "Gender equity and equality", di fronte ad un essere umano indistinto ed uniforme, nella vita del quale la sessualità non ha altro senso se non quello di una droga voluttuosa, di cui sì può far uso senza alcun criterio.

[...]

Nella paura della maternità che si è impadronita di una gran parte dei nostri contemporanei entra sicuramente in gioco anche qualcosa di ancora più profondo: l'altro è sempre, in fin dei conti, un antagonista che ci priva di una parte di vita, una minaccia per il nostro io e per il nostro libero sviluppo.

[...]

All'inizio, il riflesso della luminosa immagine cristiana dell'uomo ha protetto l'universalità dei diritti; ora, man mano che questa immagine viene meno, nascono nuovi interrogativi.

[...]

Come possono essere rispettati e promossi i diritti dei più poveri quando il nostro concetto di uomo si fonda così spesso, come dice l'autore, "sulla gelosia, l'angoscia, la paura e persino l'odio"? "Come può un'ideologia lugubre, che raccomanda la sterilizzazione, l'aborto, la contraccezione sistematica e persino l'eutanasia come prezzo di un pansessualismo sfrenato, restituire agli uomini la gioia di vivere e la gioia di amare?
Roma, 25 aprile 1997

[...]

+ Joseph Card. Ratzinger
Inviato il: 5/11/2006 16:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  bandit
      bandit
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
Offline
ho fatto solo una lettura veloce...vorrrei solo dire che dopo aver letto "minigonna" un certo numero di volte (e con connotazione negativa), e ricordando la crisi di Blondet davanti alla notizia delle iniziative sessuali delle ragazzine, l'idea che si fa strada è che l'uomo sia parecchio sessuofobo.
magari mi sbaglio.
Inviato il: 5/11/2006 16:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  lixuxis
      lixuxis
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/9/2005
Da
Messaggi: 715
Offline
Citazione:
Il titolo del thread non mi sembra peraltro per nulla appropriato all'articolo, che parla di tutt'altro, nè capisco il motivo di tanto livore espresso.


Santaruina, Ma cosa aspetti?
Chiudi il thread!

Inviato il: 5/11/2006 17:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Lixuxis io ho solo espresso un parere.
La tua ironia è fuori luogo.
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 17:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  AteNa
      AteNa
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#8
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
Da IT (sob.)
Messaggi: 283
Offline
Santa, mi piacerebbe sapere quale parte dell'articolo hai trovato interessante e perchè.

"L'ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza".. ma non è questo il caso.
_________________
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
Inviato il: 5/11/2006 18:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Santro
      Santro
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#9
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/11/2005
Da
Messaggi: 748
Offline
Blondet è un grande, altro che sessuofobo....
Ti consiglio di leggere attentamente i suoi articoli; non frettolosamente.
Stà semplicemente criticando chi vuol far credere che il livello di libertà della donna si valuti dalla lunghezza della gonna.
_________________
ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
Inviato il: 5/11/2006 18:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pausania
      Pausania
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
Offline
A me pare che Blondet, nel caso specifico, sia molto chiaro: cerca di mettere alla luce alcune ipocrisie di fondo, come quella per cui le donne sono libere in quanto portano la minigonna, e sono schiave in quanto indossano il velo.

Non è possibile, per certe persone, ammettere che anche una donna con il velo sia libera, solo se metti la minigonna sei libera.

Solo che poi Blondet come al solito ingrana la quarta e parte verso lidi perduti: per lui i giovani (tutti, nessuno escluso) spendono trecento euro a notte in vodka, le giovani (tutte, nessuna esclusa) in discoteca partecipano ad una fantasmatica fellatio-contest riportata dal delizioso quotidiano La Padania.

Tutte le donne fanno le manager e "la danno" per far carriera, tutte le donne ricorrono alla fecondazione in vitro per avere un figlio a 40 anni.

Fa sempre così: parte bene, ma poi la distanza lo frega e non resiste: deve parlare male dei giovani (che per lui sono tutti quelli sotto i 40), è più forte di lui.

Ma forse è il destino di tutti, quando si diventa vecchi, di critcare "i giovani".
Inviato il: 5/11/2006 18:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Citazione:
Santa, mi piacerebbe sapere quale parte dell'articolo hai trovato interessante e perchè.

Con Blondet condivido il disprezzo assoluto per l'opera della Bonino, e di tutte le Bonino del mondo, sempre pronte a stracciarsi le vesti per il burka della donne afgane (magari anche giustamente, o magari sono fatti loro) e del tutto indifferenti alle mamme palestinesi disarmate bersaglio dell'esercito israeliano.

Blondet ha il merito di rimarcare questo episodio, ricordando come i media non ne abbiano minimamente trattato.

Poi Blondet fa un salto logico e si collega al concetto del "degrado della civiltà occidentale", del quale coglie i sintomi nella "evoluzione" della figura della donna, che credendo di "liberarsi" è in realtà entrata in catene meno visibili ma ben più pesanti rispetto al passato.

In questa seconda parte si può essere d'accordo o meno con Blondet, io non condivido certe "generalizzazioni" (l'occidente) e l'attribuire a tutti gli occidentali le "colpe" di questo processo ("è colpa nostra").

Sono d'accordo in tutto e per tutto con la sua critica alla tendenza attuale di voler "violentare" il corso naturale della fertilità femminile, con la tendenza di avere dei figli in tarda età quando biologicamente e senza l'aiuto delle moderne tecniche di inseminazione non sarebbe possibile.
Questa è solo un mio pensiero.

Sarebbe anche bello che ogni qualvolta non ci si trovi d'accordo con un articolo si provasse a motivare pacatamente il proprio pensiero senza lasciarsi andare in esternazioni eccessivamente accalorate.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 18:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/6/2006
Da
Messaggi: 1754
Offline
Citazione:
Stà semplicemente criticando chi vuol far credere che il livello di libertà della donna si valuti dalla lunghezza della gonna.


Ehm,ma cosa dici?

La frase corretta e' questa!

Sta Stà semplicemente criticando chi vuol far credere che il livello di libertà della donna si valuti dalla cortezza della gonna



Fanculo al velo in ogni caso.

Comunque le ragazze di oggi non mi piacciono proprio

Ah,i vecchi valori del rispetto e della fedelta' sono andati a farsi fottere .

Anche se durante quel periodo insieme ai sopracitati "valori" si annoverava la chiusura in clausura delle stesse,l'analfabetismo al 90% e l'influenza che ammazzava a milioni

Ha ragione Blondet,si' che si viveva bene una volta!!!

P.S:Ragazze,ma proprio non riuscite a conciliare queste cose?

P.S2:non si colgano fuorvianti riferimenti a eventuali storie personali del sottoscritto altrimenti chiamo John Titor e...
Inviato il: 5/11/2006 18:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  AteNa
      AteNa
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#13
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
Da IT (sob.)
Messaggi: 283
Offline
Partiamo dalla fine.

Citazione:

Santaruina ha scritto:
Sarebbe anche bello che ogni qualvolta non ci si trovi d'accordo con un articolo si provasse a motivare pacatamente il proprio pensiero senza lasciarsi andare in esternazioni eccessivamente accalorate.


E' per questo che ti ho chiesto spiegazioni, per cercare di intavolare una discussione razionale.

Citazione:

Con Blondet condivido il disprezzo assoluto per l'opera della Bonino, e di tutte le Bonino del mondo, sempre pronte a stracciarsi le vesti per il burka della donne afgane (magari anche giustamente, o magari sono fatti loro) e del tutto indifferenti alle mamme palestinesi disarmate bersaglio dell'esercito israeliano.

Blondet ha il merito di rimarcare questo episodio, ricordando come i media non ne abbiano minimamente trattato.


"Quasi tutte portavano il velo e il lungo abito nero che si addice a vedove presenti o imminenti" potrei essere d'accordo.. se non fosse per quel "che si addice", mi sembra un'imposizione, proprio come l'opinione ripotata della Bonino.

Citazione:

Poi Blondet fa un salto logico e si collega al concetto del "degrado della civiltà occidentale", del quale coglie i sintomi nella "evoluzione" della figura della donna, che credendo di "liberarsi" è in realtà entrata in catene meno visibili ma ben più pesanti rispetto al passato.

In questa seconda parte si può essere d'accordo o meno con Blondet, io non condivido certe "generalizzazioni" (l'occidente) e l'attribuire a tutti gli occidentali le "colpe" di questo processo ("è colpa nostra").

Sono d'accordo in tutto e per tutto con la sua critica alla tendenza attuale di voler "violentare" il corso naturale della fertilità femminile, con la tendenza di avere dei figli in tarda età quando biologicamente e senza l'aiuto delle moderne tecniche di inseminazione non sarebbe possibile.
Questa è solo un mio pensiero.


Ma Bondet non parla di crescere un figlio, lui si limita a "metterlo a mondo", a 15 anni, e poi "lasciare il fidanzato" e questo pargolo da chi verrà cresciuto? Dai nonni o da un'assistenza sociale inadeguata?
Lui parla di "generazione contadina" in cui le donne partorivano in età adolescenziale ed usavano il fazzoletto in testa, ma non parla dei mariti legati a loro tutta la vita che zappavano 14 ore al giorno per garantire una vita decorosa alla propria famiglia.
A mio avviso la tendenza alla "tarda maternità" è dovuta ad una serie di motivazioni meno futili di quelle citate da Bondet, la vita media è più lunga e questo ha portato un rallentamento in tutte le tappe, le pari opportunità, lo studio, la precarietà del lavoro, la disoccupazione, e tutti i piccoli problemi quotidiani che nell'era moderna affrontiamo.
Per quanto riguarda "l'età biologica per avere un figlio" non sono totalmente d'accordo con te, il corpo umano è una macchina complessa, ci sono donne che in età giovanissima erano sterili e, con il passare degli anni, hanno risolto questo problema in maniera naturale senza ricorrere a cure particolari.

Se solo esponesse le proprio idee senza ricamarci cazzate (scusate il termine, ma non sono riuscita a trovare un sinonimo) sopra si potrebbe prendere dai suoi articoli spunti interessanti per delle discussioni.
_________________
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
Inviato il: 5/11/2006 18:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Avere senso critico significa saper distinguere le opinioni di un autore dai fatti che espone.
Nel caso qui trattato l'autore ha il merito di esporre dei fatti che non hanno avuto la risonanza che avrebbero meritato.

Per la parte delle riflessioni dell'autore, che si sia d'accordo o meno, quando delle opinioni generano un dibattito pacato ciò è sempre positivo.

Inoltre, chiamare "cazzata" tutto ciò che non si condivide implica una fede cieca nella propria capacità di discernimento.

Penso.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 19:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  AteNa
      AteNa
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#15
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
Da IT (sob.)
Messaggi: 283
Offline
Citazione:

Det.Conan ha scritto:
P.S:Ragazze,ma proprio non riuscite a conciliare queste cose?


Conan, se ti amassi e tu avessi un buon lavoro che riesca a far fare una vita agiata ai nostri senza bisogno del mio contibuti lavorativo rimango a casa a fare golfini ai ferri, a prendermi cura della mia famiglia e della mia casa, guarda, ti addestro anche il cane per portartile le pantofole quando torni a casa
_________________
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
Inviato il: 5/11/2006 19:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Con questa faccia un po' così e con quell'espressione un po' così che abbiamo noi prima di andare a Genova,
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non ci inghiotta e non torniamo più.
Eppur parenti siamo un po' di quella gente che c'è lì
che, in fondo in fondo, è come noi, selvatica,
ma che paura che ci fa quel mare scuro
che si muove anche di notte che non sta fermo mai. ....
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 5/11/2006 19:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  AteNa
      AteNa
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#17
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
Da IT (sob.)
Messaggi: 283
Offline
Citazione:

Santaruina ha scritto:
Avere senso critico significa saper distinguere le opinioni di un autore dai fatti che espone.
Nel caso qui trattato l'autore ha il merito di esporre dei fatti che non hanno avuto la risonanza che avrebbero meritato.

Per la parte delle riflessioni dell'autore, che si sia d'accordo o meno, quando delle opinioni generano un dibattito pacato ciò è sempre positivo.

Inoltre, chiamare "cazzata" tutto ciò che non si condivide implica una fede cieca nella propria capacità di discernimento.

Penso.

Blessed be


Il senso critico sta anche nel giudicare se le opinioni personali, espresse in un dato contesto, sono o meno pertinenti.
Il buon senso sta nel cercare di evitare di arrecare commenti offensivi gratuiti, non trovi?

Con "ricamarci cazzate" non intendevo la sua opinione in merito ad un argomento ma il modo in cui è stata esposta.

Un dibattito pacato lo creano persone educate, non è detto che da un'opinione espressa con criterio si scaturisca una discussione intelligente o viceversa, ma questo è un altro discorso.

Il pensare troppo fà male. link
_________________
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
Inviato il: 5/11/2006 19:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#18
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/8/2006
Da
Messaggi: 826
Offline
Citazione:


Sono liberate, le nostre povere stupide ragazze?

O non sono invece incatenate alla falsità fondamentale del sesso come felicità senza impegni, del lavoro femminile prima che la famiglia, della discoteca come luogo del bello e della libertà?



Abbiamo appena imparato che non si fa sesso senza essere sposati (ma vale anche per gli uomini? Ti prego Blondet, dimmi di no! Non voglio marcire all'inferno!) e che le donne, povere stupide ragazze, se hanno famiglia non devono lavorare.
Grazie, Blondet.

Citazione:

Sbagliata è la giornalista in carriera o la manager spietata che di colpo, a 37 anni, sente il richiamo biologico, sente l’orologio follicolare scaricarsi e vuole, assolutamente vuole, un figlio - ha già avuto tutto, ed ora vuole anche questo:

e allora si sottopone alla manipolazioni zootecniche più vergognose, pretende lo sperma mercenario, la fecondazione in provetta, l’embrione surgelato, tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera, e l’organo sessuale tanto usato prima (accade spesso) per far carriera…

[…] [/i]


Insomma dovremmo fissare per legge un'età oltre la quale non si fanno figli. Va bene 35?
E per carità, se una donna ha la disgrazia di non riuscire ad avere figli, guai a sottoporsi alle "manipolazioni zootecniche più vergognose", ad affidarsi allo "sperma mercenario" per il proprio "utero avvizzito".
Streghe! Tentatrici malvagie, come la vostra capostipite Eva, mandate il mondo in rovina!

Di Blondet leggo gli articoli con cui fa informazione e per i quali lo ammiro molto.
_________________
Inviato il: 5/11/2006 19:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#19
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
Messaggi: 1551
Offline
Citazione:
Sbagliata è la giornalista in carriera o la manager spietata che di colpo, a 37 anni, sente il richiamo biologico, sente l’orologio follicolare scaricarsi e vuole, assolutamente vuole, un figlio - ha già avuto tutto, ed ora vuole anche questo:

TRADUZIONE:
Sbagliata è la precaria, la co.co.co., la sottoccupata in nero, che di colpo, a 37 anni, sente il richiamo biologico, sente l’orologio follicolare scaricarsi e vuole, assolutamente vuole, un figlio - non ha avuto ancora un cacchio, ed ora vuole almeno questo.


Per il resto, amo Blondet e lo perdono. L'articolo non era niente male, nell'insieme: chiunque se la prenda con la Bonino e le sue cazzate è amico mio.
_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 5/11/2006 23:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Hiei
      Hiei
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#20
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 22/10/2006
Da
Messaggi: 143
Offline
E' KISSINGER IL CONSULENTE DEL PAPA PER LA POLITICA ESTERA
link

Adesso voglio proprio vedere Blondet fare i salti mortali sugli specchi...sempre se non gli "sfuggirà" la notizia...
Inviato il: 5/11/2006 23:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Citazione:
Adesso voglio proprio vedere Blondet fare i salti mortali sugli specchi...sempre se non gli "sfuggirà" la notizia...

A dire il vero Blondet non è proprio un "difensore del vaticano".

L'amico frankista di Wojtyla
A mio parere davanti a chi è in grado di fornire notizie difficilmente reperibili altrove conviene lasciare da parte l'ideologia, brutta bestia.

Blondet su Ratzinger: L’impolitico fa politica. Senza saperlo.

Nel 1999 fu fondata in Svizzera una «Foundation for Inter-religious and Intercultural Research and dialogue».
Tra i fondatori appaiono Renèe Samuel-Sirat, ex gran rabbino di Francia, il principe Hassan di Giordania e l'Aga Khan, Oliver Fatio, un esponente luterano, il metropolita Damaskinos della chiesa greca, e il cardinale Joseph Ratzinger.
Ma la lista non si chiude qui: tra tanti prelati, teste coronate e gente di religione, ci sono due laici. Uno è Neil Bush, terzo figlio dell'ex-presidente USA e fratello dell'attuale presidente; l'altro è Jamal Daniel, un siriano ortodosso, amico personale e socio in affari di Neil Bush.
Che ci faceva il futuro Papa accanto al figlio di Bush?
Non si sa.
La «Fondazione» da loro fondata era apparentemente dedita al «dialogo inter-religioso» e alla «comprensione tra le fedi».
Ma nell'annuario specializzato di queste entità (Dunn & Broadstreet) la fondazione elvetica è invece designata come un «management trust», ossia come un fondo di gestione fiduciaria di attivi finanziari: e non come entità senza scopo di lucro, ma specificamente fra le organizzazioni con «scopi altri da educazione, religione, carità o ricerca».
Insomma che fondazione era?
Ecumenica o affaristica?
O entrambe?


Probabilmente troppo "assolutorio" nei confronti del papa, ma non manca certo di fornire particolari "curiosi".

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 23:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#22
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Citazione:

Il pensare troppo fa male.

Preferisco il sonno della ragione genera mostri



Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 5/11/2006 23:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Hiei
      Hiei
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#23
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 22/10/2006
Da
Messaggi: 143
Offline
Citazione:
Che ci faceva il futuro Papa accanto al figlio di Bush?
Non si sa.

Probabilmente troppo "assolutorio" nei confronti del papa, ma non manca certo di fornire particolari "curiosi".


Come dire "Nel 1980 (o giù di lì...) Rumsfeld stringeva la mano a Saddam Hussein. Che ci faceva lì?
Non si sa."

Se "assolutorio" non è un eufemismo, non ne ho mai sentito uno.

(Chiusa parentesi)
Inviato il: 5/11/2006 23:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#24
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
Messaggi: 5123
Offline
Hiei, mi sa che non hai letto il resto dell'articolo:

Provo a fare un'ipotesi: quella fondazione era una delle tante iniziative allestite - sempre per iniziativa di americani, spesso del Dipartimento di Stato - per attrarre prelati importanti e avvicinarli alle politiche USA.
Lo posso dire con sicurezza, perché tempo fa una personalità vaticana di un certo livello chiese il mio parere al proposito: era stato invitato ad entrare in un «gruppo di studio» o fondazione «per la comprensione inter-religiosa», in cui funzionari americani lo volevano assolutamente per far meglio comprendere alla Santa Sede le intenzioni del governo USA in politica internazionale, specie sul Medio Oriente.
Essi erano interessati ad avvicinare prelati di peso.
Tra i promotori spiccavano i nomi di alcuni neocon di una certa notorietà; come specchietto per le allodole, i funzionari - tutti devoti cristiani a loro dire - già esibivano la partecipazione al gruppo di studio di nomi della chiesa ortodossa, dell'Islam e dell'ebraismo.
Personalità del genere del principe giordano Hassan e dell'Aga Khan, notoriamente nell'orbita degli interessi statunitensi.
Il cardinal Ratzinger fu della fondazione per breve tempo.
La fondazione doveva tra l'altro, secondo l'attuale curatore che si chiama Gary Vachicouras (un greco-americano) «pubblicare l'Antico Testamento in ebraico, il Nuovo in greco e il Corano in arabo» (3): operazione la cui superfluità salta all'occhio.
A meno che lo scopo non fosse tutt'altro.
Di questo scopo sarà stato consapevole il futuro Papa, onestamente impolitico?
Si può fare politica senza saperlo.
C'è chi te la fa fare.


La sua tesi è che Ratzinger sia stato "tirato dentro".
A mio parere improbabile.
Resta il fatto che ci ha fornito delle informazioni preziose, e nessuno lo obbligava a farlo.

Come dicevo, distinguere i fatti dal parere dell'autore.
A me interessa poco sapere che secondo Blondet Ratzinger è un "ingenuo" che fa politica senza saperlo.

La mia idea è diversa, e me la sono formata sui particolari che Blondet stesso mi ha fornito, in questo caso.
Non mi sembra un discorso complesso.
Io sono sempre grato a coloro che mi forniscono informazioni che ignoravo, è questo che cerco su internet; se mi fermassi semplicemente a leggere opinioni che rispecchiano le mie mi perderei molte cose.

Blessed be
_________________
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 6/11/2006 0:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  yarebon
      yarebon
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#25
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
Offline
anch'io sono sempre solidale con chi critica la Bonino una persona profondamente cinica e perfida, uno specchietto per le allodole per molti sempliciotti della sinistra che attirati dalle parole magiche "democrazia, libertà e diritti per le donne", vengono messi nella sua tana del lupo.
Per il resto quando Blondet parla di morale e di tutte le cose collegate, passo avanti, non lo leggo mai, perchè semplicemente non mi trovo conforme alle sue opinioni, quando invece tratta di politica e dei più importanti fatti legati alla geopolitica é davvero uno dei giornalisti più meticolosi, che va a scovarti collegamenti e dettagli che pochi riescono a creare e a dargli un senso.
Blondet purtroppo vive in una specie di mondo cavalleresco e medievale che crede ancora la chiesa come incarnazione della volontà divina ed estirpatore o meglio argine del male del mondo, questo a mio parere è uno dei suoi limiti.
Inviato il: 6/11/2006 10:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  bandit
      bandit
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#26
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
Offline
se ho ben capito alcuni interventi...con Blondet si può distinguere facilmente quando è audace, accurato e attendibile e quando invece è meglio ignorarlo del tutto..mentre la Bonino sarebbe sempre e comunque in modalità minchiate = on e quindi l'esercizio della distinzione con lei non andrebbe nemmeno tentato, preferendosi apprezzare direttamente chi a lei si oppone.
Inviato il: 6/11/2006 10:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#27
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
Offline
Ciò non toglie che tra chi vorrebbe fare leggi speciali, imponendo il potere dello stato e della chiesa sulla volontà della persona e chi vorrebbe abolire le leggi che vietano, lasciando alla coscienza di ognuno decidere, io preferisca - e di gran lunga - i secondi.

Il problema è che esistono, per così dire, due grandi cospirazioni o grandi filosofie di pensiero: è mia opinione che fintanto queste restano in equilibrio a noi va bene.

Detto questo sappiamo bene chi siano gli ispiratori di Bonino e Pannella (e gli amici di Roma)...
Inviato il: 6/11/2006 10:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  bandit
      bandit
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#28
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
Offline
appunto..notavo che con certe persone si "legge" solo il contenuto, facendo margherita - m'ama non m'ama - con ogni osservazione, mentre con altre prevale la considerazione della"persona" e addiritura si sottolinea chi l'avrebbe ispirata.
food for though per chi vuole, se ho detto una cazzata amen.
Inviato il: 6/11/2006 10:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  actarus71
      actarus71
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#29
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
Da
Messaggi: 145
Offline
Forse cado nell' OT con questo interventuccio, ma non so quanto si sia capaci in Italia di essere obiettivi di fronte all'argomento sesso e donna relativamente al esso, con i radicati tabu' che la nostra societa' si porta dietro da secoli.

La maturita' sessuale non è cosa nostra perche' la nostra religione ci fa vivere l'atto sessuale come una forma di peccato se non finalizzato alla procreazione e di conseguenza tutto sembra assumere per quanto riguarda il sesso un aspetto quasi morboso siamo interessati ma ce ne vergognamo, vorremmo parlarne ma si tace su di esso e poi alla fine rischiamo di proporre socialmente modelli femminili errati come a mio modesto avviso accade da anni se poi buttiamo un'occhio in tv (da evitare) la donna non è che ne esca bene come essere senziente non sembra essere rappresentato, ma spesso solo come oggetto di desiderio (vedi veline, letterine, e chi ne ha + ne metta).
Quindi da noi italianucci che ci vogliamo aspettare siamo ancora un po' incivili secondo il mio modestissimo parere.

Non si possono proporre o promuovere modelli vincenti come le veline e poi cercare di far capire che la cultura è altra cosa che sarebbe il vero valore a me non sembra di vedere esaltate le maestre, le dottoresse le infermiere, e via discorrendo in tv intendo.

Penso che la visione della donna da parte dell'uomo soprattuto da noi sia un pochino ipocrita, e cmq la donna intendo il mondo (universo femminile) non mi sembra che faccia molto per opporsi ai modelli imposti dai media anzi mi sembra cavalchi + spesso l'onda delle mode culturali che negli anni si sono succedute.
Ma la mia visione della donna in modo generico per me non è disgiunta da come viene o si vorrebbe vivesse la propria sessualita', penso sia una questione culturale a volte mica so se le donne col chador desiderino veramente o aspirino ai nostri modelli femminili.
Ma ovviamente sono miei dubbi e opinioni personali


Inviato il: 6/11/2006 11:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito…
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Nessuna cazzata Bandit,solo che l'uomo o la donna perfetta non esistono,e quindi si è portati più a vedere i difetti che non i pregi,che di solito sono molto nascosti anche se ci sono
A me dà molto da pensare quando un'uomo parla di donne,così pure di certe donne che hanno rinunciato alla loro prerogativa mascolizzandosi per avere più credibilità.
Si passa da un estremo all'altro,mentre il mondo femminile è fatto di sfumature,di picchi di eccellenza e di cattivo gusto,di intelligenza e di "ochetteria" di apparire e non essere,di sudditanza e spavalderia,di perbenismo e puttanizzazione,così come per l'uomo.
L'orgoglio di essere donne,con i propri pregi e difetti è stato annichilito dalla donna in primis (è lei che forma l'uomo) e dalla società tutta.
Non c'è dubbio che essere donna è sempre stato un handicap,che siamo delle maggioritarie minoranze con leggi speciali disattese e mistificate,così diverse e così uguali agli uomini,un grande mistero che non và indagato ma ridicolizzato,esorcizzato,contrapposto,proprio per la paura del diverso costruito in millenni e milleni e duro da scalfire. Forse si arriverà ad una pari dignità,nel mentre si continua a dire che mia madre,mia moglie,mia sorella sono delle sante,il resto puttane
come se le puttane non fossero figlie di,madri di,sorelle di
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 6/11/2006 11:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
1234>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA