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  Quale alternativa alla pena di morte?

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  •  pietroora
      pietroora
Quale alternativa alla pena di morte?
#1
Ho qualche dubbio
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In seguito agli ultimi avvenimenti relativi alle impiccagioni in Irak, mi domando se esiste un modo alternativo alla pena di morte, ma che sia sufficientemente di esempio per gli altri e contemporaneamente punitivo per i colpevoli.
Se di detenzione si potrebbe parlare, quale livello di libertà bisogna concedere ai criminali di turno?
E' lecito diluire nel tempo le sofferenze a un detenuto oppure più "umano" risolvere con un gesto rapido ed eliminatorio il peso sociale dell'azione da punire?
Potrebbe esserci un modo socialmente accettabile per cui un criminale che meriterebbe oggi la morte in alcuni paesi del mondo, in cambio della vita fornisca dell'altro?
E se di altro si potrebbe parlare, in cosa consisterebbe questo modo alternativo di scontare una pena?
Così come siamo pronti per le imprese sportive a premiare i primi con medaglie e riconoscimenti mediatici, non vi sembra che anche alcuni criminali, pur nel loro agire antisociale, ottengano almeno il premio mediatico di restare nella storia?
Vi sembra giusto che un criminale possa occupare pagine della storia umana pur avendo commesso crimini contro l'umanità stessa?
Non potrebbe esserci, tra i modi alternativi della punizione esemplare ma umanamente accettabile, quella di umiliare in vita un criminale?
Mi spiego meglio: è più giusto impiccare un Saddam permettendogli di morire conservando la sua dignità a cui teneva così tanto, oppure non sarebbe stato più giusto togliergli proprio quella dignità ma lasciargli la vita a soffrire di quella mancanza?
Per alcuni la vita non vale niente e così si comportano di conseguenza: togliendola agli altri senza troppi problemi.
Non credete che a queste persone anche della loro vita non importi molto?
Allora perché togliergliela con la pena di morte?
Perché non privarli di qualche altra cosa per invece per loro ha importanza, valore, considerazione?
Non sarebbe questo un modo per punire dei gesti contro l'umanità, ma in modo selettivo, caso per caso, magari con una consultazione popolare per i casi più eclatanti?
Non dico che a giudicare debba essere la gente, per quello ci sono i giudici, ma per quanto riguarda il tipo di pena non potrebbe essere la stessa gente a proporre alternative alla morte?
Non potrebbe essere questo un messaggio diretto lanciato dalla società che tradotto per il criminale risulterebbe come: Tu hai commesso un crimine, noi ti puniamo e tu devi scontare una pena, ma la morte non ci ripaga dai torti che hai commeso, quindi ti priviamo dei seguenti diritti ..., ti applichiamo le seguenti sofferenze, ti imponiamo i seguenti obblighi.
Dato che dovrebbe esserci una certa differenza di condizione e trattamento tra un libero cittadino ed un criminale da punire, su cosa bisogna intervenire e con quale ordine e gradazione si potrebbero elencare i trattamenti punitivi?
Dato che devo comunque dare spunto a questa discussione e forse potrei essere provocatorio con quanto dirò, lasciate che la mia premessa sia per ora sufficiente.

Potrebbe essere una accettabile per la società un utilizzo a fini clinici degli attuali condannati a morte?
Anziché togliere la vita ad un criminale non sarebbe socialmente più utile utilizzare il corpo del criminale per fini scientifici e socialmente utili?

Questa mia provocazione vuole solo dare uno spunto, ma potrebbe anche far pensare ad una serie di cose non più socialmente accettabili.
Bene, se avete qualche altra soluzione mi piacerebbe discuterne.
Inviato il: 18/1/2007 10:32
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da
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Una possibile continuazione dell'argomento potrebbe portare alla identificazione di una società vendicativa, ma non è quello il significato da sottolineare.
Una società che cerca di migliorarsi cerca di non perdere nessuno dei suoi membri, nemmeno quelli che hanno atteggiamenti e comportamenti antisociali.

Continuando con le provocazioni - dato che credo che un discorso provocatorio può anche portare ad esplorare nuove visioni - come sarebbe interpretata una "nuova arena", in cui i condannati per crimini contro l'umanità se la devono vedere tra di loro?
Criminale contro suo pari, criminale contro criminale, a dare spettacolo e da mostrare in pubblico?
Il ritorno dell'"arena romana" dove non schiavi ma criminali si devono confrontare nella lotta, sarebbe umanamente più accettabile della "semplice" e definitiva pena di morte, oppure sarebbe più disumano?

Personalmente preferisco ancora l'utilizzo dei condannati per sperimentazioni cliniche di nuovi farmaci di una qualche utilità sociale, mentre lo scontro in una neo-arena tra criminali darebbe solo spettacolo.
Ma non è questa nostra società abituata a spettacolarizzare la morte ormai?
Cosa ci insegnano le impiccagioni di questi ultimi giorni in Irak?
Dare un'ultima shance per continuare a sopravvivere ad un criminale e non macchiarsi dell'uccisione di un altro potrebbe essere moralmente meglio della pena di morte?
Infatti il giustiziere di un criminale sarebbe un altro criminale, e questo sarebbe anche moralmente più corretto, lasciando la società "pulita" da un gesto comunque criticabile per la sua "mancanza di umanità".
Questo della pena di morte è un argomento estremo e mi rendo conto che i ragionamenti devono giungere anche a conseguenze estreme.
E' tutto questo un ragionamento in progress comunque, con lo scopo di trovare alternative alla attuale pena di morte praticata negli stati che la prevedono come pena definitiva.
Inviato il: 18/1/2007 15:01
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#3
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
Da
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Ritornando sulla questione, sarebbe interessante approfondire sulla questione legale di "proprietà" del corpo di un detenuto oggigiorno condannato a morte.
Se non erro, nel caso in cui i familiari non rivendichino la salma, è lo stato a disporre secondo criteri determinati.
Le salme di morti non rivendicate da parenti, appartenendo legalmente allo stato in cui si trovano, possono oggi essere destinate già a studi di anatomia o comunque ad attività scientifiche.
Tutto questo solo se la salma non è reclamata dai parenti.

Nell'esplorare alternative alla pena di morte attuale, si potrebbe arrivare alla definitiva cancellazione anche del diritto parentale sulla salma del condannato, riservando tutti i diritti sulla società.
Solo così infatti, anche legalmente, si potrebbero attivare quelle ricerche sul corpo del condannato, privato dei suoi diritti, persino quello della vita individuale, in nome di un diritto collettivo sia di giustizia che di utilità sociale.

Se qualche avvocato volesse dare un suo contributo sull'argomento potrebbe essere utile.
Inviato il: 18/1/2007 15:16
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/1/2007
Da Terronia
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Provocazione:
So che per certi sensi è inattuabile, anche se il Belgio continua da anni ad applicarla come pena (restando tra i membri d'oro della UE)...Perchè non ripensare ai lavori forzati come alternativa al carcere per coloro che hanno commesso reati gravi?...non dico Lavori come la falegnameria o il ricamo o l'uncinetto...ma il lavoro che richiede manodopera spicciola quale la costruzione di opere pubbliche, il lavoro nelle miniere nelle cave e tutte quelle categorie di lavori usuranti propriamente detti.
Sono contro la pena di morte "senza se e senza ma", anche se mi rendo conto che a volte l'ergastolo appare una pena lieve per certi reati. (vedi Erba, vedi Iraq).
Ciaooooous
_________________
"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana...e conservo dei dubbi sull'universo" A. Einstein
Inviato il: 18/1/2007 19:46
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#5
Dubito ormai di tutto
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Da Arkadia-spazio profondo
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Mikael: sono d'accordo con te, vedrei bene Bush, Blair e i vari neocons a fare i muratori forzati in Iraq( e a cercare di riparare al macello che hanno, Prodie Berlusconi a rifare la Salerno-Reggio Calabria con tutto il Parlamento Italiano (ed era ora che ci mettessero mano), e i vari Soros, Foxman Olmert e affini a demolire a picconate il muro in Palestina.
Inviato il: 18/1/2007 19:55
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#6
Ho qualche dubbio
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Da Terronia
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Kirbmarc, finalmente siamo d'accordo su qualcosa!!!
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"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana...e conservo dei dubbi sull'universo" A. Einstein
Inviato il: 18/1/2007 20:05
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
finalmente siamo d'accordo su qualcosa!!!

Se non erro, siamo tutti e due evoluzinisti...
Poi ce ne saranno tante altre di cose su cui siamo d'accordo.
PS: Se si catturassero i mafiosi, li mettereia fare raccolta di arance in Sicilia...
Inviato il: 18/1/2007 20:09
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#8
Sono certo di non sapere
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Citazione:
In seguito agli ultimi avvenimenti relativi alle impiccagioni in Irak, mi domando se esiste un modo alternativo alla pena di morte, ma che sia sufficientemente di esempio per gli altri e contemporaneamente punitivo per i colpevoli.

Farli vivere con la pensione minima in affitto.
Citazione:
Se di detenzione si potrebbe [potesse ndt] parlare, quale livello di libertà bisogna concedere ai criminali di turno?

Liberta'???? Ma se e' detenuto....
Citazione:
E' lecito diluire nel tempo le sofferenze a un detenuto oppure più "umano" risolvere con un gesto rapido ed eliminatorio il peso sociale dell'azione da punire?

Com'e' umano lei....
Citazione:
Potrebbe esserci un modo socialmente accettabile per cui un criminale che meriterebbe [meritasse ndt] oggi la morte in alcuni paesi del mondo, in cambio della vita fornisca dell'altro?

Sangue?
Citazione:
E se di altro si potrebbe parlare, in cosa consisterebbe questo modo alternativo di scontare una pena?

Contrappasso, contrabbasso, contralto?
Citazione:
Così come siamo pronti per le imprese sportive a premiare i primi con medaglie e riconoscimenti mediatici, non vi sembra che anche alcuni criminali, pur nel loro agire antisociale, ottengano almeno il premio mediatico di restare nella storia?

Gia'. E allora?
Citazione:
Vi sembra giusto che un criminale possa occupare pagine della storia umana pur avendo commesso crimini contro l'umanità stessa?

E' un bel problema.....
Citazione:
Non potrebbe esserci, tra i modi alternativi della punizione esemplare ma umanamente accettabile, quella di umiliare in vita un criminale?

Come un qualsiasi lavoratore dipendente? Perfidia allo stato puro.... i criminali hanno dei diritti, mica come gli stronzi che lavorano.
Citazione:
Mi spiego meglio: è più giusto impiccare un Saddam permettendogli di morire conservando la sua dignità a cui teneva così tanto, oppure non sarebbe stato più giusto togliergli proprio quella dignità ma lasciargli la vita a soffrire di quella mancanza?

Lei e' veramente umano. La vedrei bene nella Polizia Ausiliaria di Norimberga.
Citazione:
Per alcuni la vita non vale niente e così si comportano di conseguenza: togliendola agli altri senza troppi problemi.
Non credete che a queste persone anche della loro vita non importi molto?

No, si, qual era la domanda, di nuovo?
Citazione:
Allora perché togliergliela con la pena di morte?

Stiamo diventando filosofici, percio' deboli e comunisti, direbbe l'On. Er Pecora.
Citazione:
Perché non privarli di qualche altra cosa per invece per loro ha importanza, valore, considerazione?

L'auto blu.
Citazione:
Non sarebbe questo un modo per punire dei gesti contro l'umanità, ma in modo selettivo, caso per caso, magari con una consultazione popolare per i casi più eclatanti?

Gia' fatto con Berlusconi.
Citazione:
Non dico che a giudicare debba essere la gente

No, che diamine, inaudito!
Citazione:
per quello ci sono i giudici

Citazione:
ma per quanto riguarda il tipo di pena non potrebbe essere la stessa gente a proporre alternative alla morte?

Meglio del "Grande Fratello (figlio di...). Cosi' finalmente i giudici sarebbero in esubero (o magari condannati anche loro per perfidia aggravata nella non esecuzione del loro lavoro istituzionale per cui prendono una pensione che equivale a sbancare il Casino' di Montecarlo).
Citazione:
Non potrebbe essere questo un messaggio diretto lanciato dalla società che tradotto per il criminale risulterebbe come: Tu hai commesso un crimine, noi ti puniamo e tu devi scontare una pena, ma la morte non ci ripaga dai torti che hai commeso, quindi ti priviamo dei seguenti diritti ..., ti applichiamo le seguenti sofferenze, ti imponiamo i seguenti obblighi.

Mi ricorda la mia scuola elementare.
Citazione:
Dato che dovrebbe esserci una certa differenza di condizione e trattamento tra un libero cittadino ed un criminale da punire

Ma dai, che idea bislacca....
Citazione:
Dato che devo comunque dare spunto a questa discussione

Il dovere e' dovere.
Citazione:
Potrebbe essere una accettabile per la società un utilizzo a fini clinici degli attuali condannati a morte?
Anziché togliere la vita ad un criminale non sarebbe socialmente più utile utilizzare il corpo del criminale per fini scientifici e socialmente utili?

Come un qualsiasi contribuente, vuoi dire?
Citazione:
Questa mia provocazione

A provocare puoi prenderti una testata e un calcio nei maroni, non e' igienico.
Citazione:
ma potrebbe anche far pensare ad una serie di cose non più socialmente accettabili.
Bene, se avete qualche altra soluzione mi piacerebbe discuterne.

Si, il condannato in bici, Linucs alla Gatling ed io servente al nastro.
Citazione:
sarebbe interessante approfondire sulla questione legale di "proprietà" del corpo di un detenuto oggigiorno condannato a morte.

Sarebbe ancora piu' interessante approfondire la proprieta' del tuo (o mio o loro) corpo.
Citazione:
nel caso in cui i familiari non rivendichino la salma, è lo stato a disporre secondo criteri determinati.

Determinati da chi?
Citazione:
si potrebbero attivare quelle ricerche sul corpo del condannato, privato dei suoi diritti, persino quello della vita individuale, in nome di un diritto collettivo sia di giustizia che di utilità sociale.

Tale e quale qualsiasi paziente del Policlinico non connesso a potenti e uscieri.
Citazione:
Se qualche avvocato volesse dare un suo contributo sull'argomento potrebbe essere utile.

A parte l'utilita' , a gratis? Naaaaaaa!
Citazione:
il lavoro che richiede manodopera spicciola quale la costruzione di opere pubbliche, il lavoro nelle miniere nelle cave e tutte quelle categorie di lavori usuranti propriamente detti.

E gia', e poi tutti quelli che fanno i lavori che non vogliamo fare che fanno, stanno a casa loro in badombia? E i cinesi (cattivi) come faranno a farci paura?
Lo sai quanto costerebbe impiegare detenuti per quei lavori? Molto piu' economico usare laureati che non hanno trovato lavoro nei call-centers e da Mc-Fucking-Donalds.
Citazione:
mi rendo conto che a volte l'ergastolo appare una pena lieve per certi reati. (vedi Erba, vedi Iraq).

La galera non e' una "pena". E' un modo per tenere indesiderati lontani dal tuo garage.
Citazione:
Se si catturassero i mafiosi, li mettereia fare raccolta di arance in Sicilia...

Che idea balzana, in-equa e poco solidale.....
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 18/1/2007 21:53
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#9
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/5/2006
Da Arkadia-spazio profondo
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Citazione:
Che idea balzana, in-equa e poco solidale.....

Leggersi sotto "Provocazione"
Inviato il: 18/1/2007 21:59
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#10
Sono certo di non sapere
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Pike,mai riso tanto
Dopo essermi ripresa,sentenzio che la giustizia non esiste è solo vendetta e compensazione odio-odio,nel senso che " l'ante" non può più tornare e rimane solo il "post"
Accertato che uno è colpevole,economicamente e socialmente sarebbe meglio lasciarlo in mani dell'offeso,che se la sbrighi lui secondo la sua morale così avremmo anche il censimento dei "veri cristiani" che porgono l'altra guancia
per i pezzi grossi,i capoccioni,mafiosi e prelati,legge del taglione o bolgia dantesca che dir si voglia
Però,c'è un però: che fine faranno i secondini,le imprese di appalto pulizie e rancio carceri,gli psicologi,i criminologhi,gli avvocati,i costruttori di carceri,le opere caritatevoli,i pizzini e..........?
La giustizia è un grande motore di civiltà
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 18/1/2007 23:06
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Accertato che uno è colpevole,economicamente e socialmente sarebbe meglio lasciarlo in mani dell'offeso,che se la sbrighi lui secondo la sua morale così avremmo anche il censimento dei "veri cristiani" che porgono l'altra guancia


A parte il plauso per l'idea cosi' politically uncorrect da far tremare le ginocchia persino ad un neo-ras-ista del mio stampo, si rivelerebbe l'inganno del pensiero cristiano: il Cristianesimo e' praticabile solo dal Cristo stesso, quindi non e' possibile essere cristiani senza essere semidei.

Si ritornera' percio' ad un mondo piu' a misura d'uomo, nel quale i buoni saranno quelli che si asterranno da giudizi e nel quale solo chi e' senza peccato scagliera' la prima pietra, ma se mi tocchi la famiglia sei morto.

Non posso che essere d'accordo nella maniera piu' totale.
Citazione:
Però,c'è un però: che fine faranno i secondini,le imprese di appalto pulizie e rancio carceri,gli psicologi,i criminologhi,gli avvocati,i costruttori di carceri,le opere caritatevoli,i pizzini e..........?

E chi se ne frega?
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 19/1/2007 0:30
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#12
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2007
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Travisare è un errore comune per molti, ma non comprendere la profondità di un problema e ridicolizzarlo è una colpa di pochi e convinti.
Se parlare di argomenti attuali in modo serio non rientra nelle categorie mentali di certe persone, quelle persone dovrebbero astenersi dal parlarne.
Se su tutto si può ridere e scherzare, e farlo rappresenta il livello di emancipazione mentale di chi attua l'atteggiamento irrisorio e scherzoso, bene, allora la morale non rientra più tra i loro presupposti sociali.
Di queste persone diffido, ma non mi abbasso a scontri verbali: neppure il tono delle mie parole cambia.
Bisogna crescere per parlare di certi argomenti, altrimenti si rischia di giocarci soltanto.
Propongo quindi di procedere oltre con esempi concreti alternativi alla pena di morte, come proposto all'inizio.

Ci sarebbe una ulteriore maniera per controllare il crimine estremo e punirlo senza ricorrere alla pena di morte.

...
Inviato il: 19/1/2007 0:38
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#13
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Travisare è un errore comune per molti, ma non comprendere la profondità di un problema e ridicolizzarlo è una colpa di pochi e convinti.

Socrate questo sconosciuto
Per molte tradizioni, il più alto livello di maturità spirituale consiste nell'imparare a ridere, mantenendo uno stato di gioia e positività nelle circostanze più difficili. I grandi Maestri hanno accostato la risata all'essenza dell'uomo, alla sua spiritualità.


Citazione:
Ci sarebbe una ulteriore maniera per controllare il crimine estremo e punirlo senza ricorrere alla pena di morte.

attendo,ma ricorda che è breve il passo dal controllo del crimine al controllo sociale
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 19/1/2007 1:09
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#14
Ho qualche dubbio
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Fare tacere una persona per impedirle di esprimere il suo pensiero è una azione sufficientemente punitiva ed alternativa alla pena di morte?

Alterare il pensiero di una persona, camuffandolo con pensieri che non gli appartengono e far credere che quelli sono suoi pensieri... è una azione che andrebbe punita.

Ma quale livello di punizione si potrebbe immaginare per questa alterazione della realtà?

E per la reiterazione della menzogna invece, come andrebbe intensificata la punizione?

In generale l'attegiamento criminale assume varie forme, più o meno mascherate, più o meno riconoscibili.

Potrebbe esserci una "scala dei reati", dal più piccolo ed innoquo, fino a giungere al reato per crimini contro l'umanità?

Per una tale sequenza di reati potremmo associare delle pene da scontare adeguatamente bilanciate?

Per esempio, a quale pena dovrebbe essere sottoposto Pik...op per avere alterato il mio pensiero, apportando dei commenti ridicoli a quello che era e resta un argomento serio?

Pik...op avrebbe tutto il diritto di essere sottoposto ad una pena molto più blanda rispetto ad un Pietroora spazientito che gli scarica addosso un caricatore di munizioni soffiando sulla canna fumante del suo mitra tascabile.

E' anche vero che Pik...op sarebbe ormai nel mondo delle nuvole e si arrabbierebbe non poco sapendo che Pietroora, anziché subire la pena di morte, se la dovesse cavare con un po' di lavori forzati.

Intanto Pik...op non ci sarebbe più e Pietroora se la riderebbe di gusto tra una picconata ed un'altra per la soddisfazione.

Come potrebbe la società punire adeguatamente Pietroora per il suo gesto violento, senza poter riavere (fortunatamente) Pik...op in perfetta forma fisica?

Credo che anche defunto Pik...op cercherebbe di suggerire le punizioni più atroci a cui sottoporre Pietroora.

Infatti Pietroora si starebbe anche macchiando di omettere il nome intero di Pik...op, offendendone anche la sua memoria.

Quale punizione meriterebbe Pietroora per un comportamento così antisociale ed insensibile all'umorismo di qualità scadente di Pik...op?

Qualcuno attenderebbe forse la voce dello spirito di Pik...op per punire Pietroora?

O forse Pietroora si autopunirebbe per il suo gesto?
Inviato il: 19/1/2007 1:30
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#15
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Per esempio, a quale pena dovrebbe essere sottoposto Pik...op per avere alterato il mio pensiero, apportando dei commenti ridicoli a quello che era e resta un argomento serio?

Nessuna.
Autodifesa.
Chi tratta la pena di morte come se fosse un argomento serio merita due ceffoni e un calcio nel culo, immediatamente e d'istinto, ma qui siamo anime gentili e didatticamente cerchiamo di far capire con soave ironia del come e del perche' si stia toppando alla grande.
Citazione:
Pik...op avrebbe tutto il diritto di essere sottoposto ad una pena molto più blanda rispetto ad un Pietroora spazientito che gli scarica addosso un caricatore di munizioni soffiando sulla canna fumante del suo mitra tascabile.

Attento, perche' i mitra tascabili (o submachine guns) sono noti per il comportamento bizzarro che ne consente l'uso senza spararsi nei piedi solo a personale intensivamente addestratto o, alternativamente a cannon fodder a cui si e' data in dotazione l'ultima arma progettata da un amico dell'usciere del ministero della difesa e costruita da una ditta di proprieta' della cognata del premier (come il fucile di ordinanza britannico, tanto per fare esempi reali). Cio' significa che la reazione di Pik..op alla raffica che lo manca completamente non si fa aspettare piu' di 3 secondi, nella forma di un colpo immediatamente doppiato della sua .357, che inutile dirlo, e' un'ottima arma con munizionamento potente ma controllabile e che ha l'effetto di stendere l'avversario che si risvegliera' all'ospedale: tutto questo perche' Pik..op e' buono, altrimenti, cosi' come fanno gli amici del Mossad, girerebbe con una .22 con proiettili camiciati e tirerebbe triplette verso zone vitali invece che vagamente nel centro del torso.
Citazione:
E' anche vero che Pik...op sarebbe ormai nel mondo delle nuvole e si arrabbierebbe non poco sapendo che Pietroora, anziché subire la pena di morte, se la dovesse cavare con un po' di lavori forzati.

Sai cosa gliene frega, la morte di pietroora non cambierebbe di una virgola la sua situazione.
Citazione:
Come potrebbe la società punire adeguatamente Pietroora per il suo gesto violento, senza poter riavere (fortunatamente) Pik...op in perfetta forma fisica?

Tralasciando il fatto che Pik..op in perfetta forma fisica lo era una trentina di anni fa, qui casca l'asino.

Punto 1) DOVE CAPPERO STA SCRITTO CHE LA SOCIETA' DEBBA PUNIRE Pietroora?

Non e' meglio che le persone si prendano individualmente la responsabilita' della propria difesa o della propria o altrui vendetta da uomini d'onore e non da cacche moscie che vogliono "giustizia" (per favore passatemi un fazzoletto, che non ce la faccio piu')? Perche' la "societa'" dovrebbe avere l'esclusiva sulla violenza e sul possesso delle vite altrui? Perche' mai Paul Lazzaro dovrebbe essere piu' cattivo di "Bomber" Harris?

Punto 2) CHI STRACAPPERO E' LA "SOCIETA'"???

Io conosco molte persone, ma questa fantomatica societa' non l'ho mai vista. Ho sentito (mi tocca sentirli tutte le settimane, purtroppo) dei figuri pagati come se fossero il Padre e la Madre di Tutti gli Idraulici che giudicano persone che hanno commesso "reati" in base a leggi farraginose inventate nei momenti di noia da una banda di grassatori che vive alle spalle della gente che cerca di portare il pane alle proprie famiglie magari anche lavorando, nonostante tutte le difficolta' poste per pura cattiveria dalla predetta banda di grassatori e che vengono fatte rispettare da gente - notare l'autolesionismo - che non avendo le conoscenze necessarie per fare il mafioso o il parcheggiatore abusivo ha dovuto ripiegare sul mestiere di sbirro.
Citazione:
Quale punizione meriterebbe Pietroora per un comportamento così antisociale ed insensibile all'umorismo di qualità scadente di Pik...op?

Essere messo alla berlina e conseguentemente essere fatto oggetto di scherno per avere usato luohi comuni cosi' stiracchiati che non se ne puo' veramente piu'. Tra parentesi, l'umorismo non e' mai apprezzato da quello di cui si sta ridendo.
Citazione:
O forse Pietroora si autopunirebbe per il suo gesto?

Dovrebbe autopunirsi, se fosse finalmente toccato dalla luce che lo potrebbe folgorare sulla via di Damasco, ma non per avere sparato col trimagliatorino, bensi' per avere sparato cazzate quali il considerare, anche solo per un attimo, la validita' dell'Assassinio di Stato come metodo per mettere a posto l'ordine pubblico (Draco almeno era piu' coerente usando solo quello) nelle sue manifestazioni piu' "gravi" quali omicidio, tentato regicidio, manifesto anarchismo e cosi' via.

Le persone oneste non hanno bisogno di nascondersi dietro la maschera del boia.

Non continuo oltre perche' se non mi c'incazzo davvero, altro che "discorso serio".

PS.
Voglio comunque credere che hai pensato in automatico. Ora cerca di raggiungere uno stato di consapevolezza non sonnambulistico e vedrai anche tu che sul tema della pena di morte non c'e' niente altro da dire che la classica frase del Sommo Principe: "ma mi faccia il Piacere!"
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Inviato il: 19/1/2007 3:35
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#16
Ho qualche dubbio
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Rammento che l'argomento di discussione è e rimane: "Quale alternativa alla pena di morte?"

Per inciso, io sono contro la pena di morte e sto cercando di sviluppare il pensiero in modo da esplorare alternative valide o comunque accettabili.

Nessuna pretesa e nessuna ipocrisia nel mio intento: semplicemente credo che trovare alternative alla pena di morte possa essere un modo per migliorare alcune situazioni presenti in diversi paesi del mondo.

La società esiste in quanto insieme di individui che si danno delle regole e di comune accordo decidono di sottostarvi. Per definizione la società si da delle regole collettive e la loro infrazione richiede un adeguato controllo: altrimenti addio convivere civile!

Avere alternative valide alla pena di morte è più che una necessità: è un obbligo!

Dato che si tratta della vita di persone, pur se criminali ma sempre persone, utilizzare la nostra intelligenza per non somigliare al criminale mi sembra doveroso.

Un modo per espandere le menti rattappite che non vedono l'argomento fondamentale potrebbe essere questa riformulazione del tema:
In che modo un criminale graziato dalla società potrebbe essere utile alla stessa società?
Inviato il: 19/1/2007 16:56
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#17
Ho qualche dubbio
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Ma un criminale graziato, sarebbe grato alla società per la grazia ricevuta?

Oppure quella persona, criminale ma persona, ha fatto ciò che ha fatto proprio per essere punita?

Può un criminale uccidere, sapendo della pena di morte a cui andrebbe incontro, proprio per essere ucciso a sua volta, soltanto perché... incapace di suicidarsi con le sue stesse mani?

Potrebbe esistere nella psicologia di una persona il desiderio di uccidersi ma l'incapacità di attuare il gesto direttamente, e la volontà di fare compiere l'atto conclusivo alle leggi?

E' anche per questo che la pena di morte dovrebbe essere bandita: potrebbe mascherare una forma di suicidio indiretto, per tramite della mano di altri!
Inviato il: 19/1/2007 19:43
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#18
Sono certo di non sapere
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pietroora

Spero per te che tu sia solo ubriaco.

Ma ho il sospetto che la verita' sia molto piu' raccapricciante.
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Inviato il: 19/1/2007 22:29
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  •  fiammifero
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#19
Sono certo di non sapere
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Pietroora cosa ti turba?
In Italia ed in molti altri paesi del mondo la pena di morte non esiste,e dopo l'impiccagione di Saddam è in discussione un'iniziativa a favore della moratoria della pena di morte in sede di Assemblea generale dell'Onu.
Vuoi forse emigrare in Cina,in qualche stato degli USA,in Iraq,Iran,o in un'altro stato in cui è ancora vigente?
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Citazione:
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Inviato il: 19/1/2007 23:15
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  •  pettirosso
      pettirosso
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#20
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Fiammifero ha scritto:

in Italia........la pena di morte non esiste-
Sbagliato, esiste...solo che la applicano i delinquenti.

e dopo l'impiccagione di Saddam è in discussione un'iniziativa a favore della moratoria della pena di morte in sede di Assemblea generale dell'Onu-
Abolire la pena di morte? Utopistico! USA, Cina e Russia (anche se in quest'ultima vi è attualmente una moratoria) non sono così favorevoli....e non lo saranno.

Vuoi forse emigrare in Cina,in qualche stato degli USA,in Iraq,Iran,o in un'altro stato in cui è ancora vigente?-
Ti dirò....mi basterebbe che, in Italia, pur senza arrivare alla condanna capitale, fosse assicurata la certezza della pena per assassini, pedofili, stupratori, usurai...ma forse è chiedere troppo.
Saluti
Inviato il: 20/1/2007 16:33
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#21
Sono certo di non sapere
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Consolati,i delinquenti sono come il prezzemo,li trovi da per tutto,ed anche dove meno te li aspetti!
Poi se dovessimo fare il processo alle intenzioni,avoja,in primis ci sarei io
E questo non da oggi,ma da quando l'umanità ha popolato la terra.
Resta sempre la mia soluzione
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Citazione:
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Inviato il: 20/1/2007 17:18
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#22
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Immaginiamo per un attimo che alla pena di morte, come atto punitivo deciso dalla società nei confronti di criminali, non ci sia alternativa.

Cioè si dia il caso in cui la pena di morte venga applicata su larga scala in tutti i paesi del mondo.

Presumo che dopo una applicazione intensiva della pena di morte, anche con i conseguenti errori giudiziari, la popolazione sulla terra si riduca a discapito della parte più violenta.

Avremmo cioè, si ipotizza, nel tempo, una selezione dell'umanità più propensa al convivere civile, e la conseguente eliminazione della parte più deleteria.

Non credo personalmente che questo possa accadere, sia chiaro, è un esperimento mentale!

Ma le conclusioni ipotetiche di tale esperimento sono plausibili oppure no?

Cioè, alla domanda "Quale alternativa alla pena di morte?", potrebbe risultare anche l'orribile risposta "Nessuna!"?
Inviato il: 20/1/2007 23:05
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#23
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Presumo che dopo una applicazione intensiva della pena di morte, anche con i conseguenti errori giudiziari, la popolazione sulla terra si riduca a discapito della parte più violenta. Avremmo cioè, si ipotizza, nel tempo, una selezione dell'umanità più propensa al convivere civile, e la conseguente eliminazione della parte più deleteria.

Quanto affermi è del tutto inutile: si può ottenere preventivamente lo stesso risultato confidando nel misterioso calo demografico dell'occidente cattivo violento e sfruttatore, in modo che la selezione di un'umanità più naturale e più vicina alla Madre Terra sia indolore e non turbi l'opinione pubblica.

Non credo personalmente che questo possa accadere, sia chiaro, è un esperimento mentale!

Il tuo esperimento prevede che il comportamento umano si possa selezionare, quindi prevede che esso sia il prodotto di istinti ereditati. Indovina un po' cosa vuol dire?

Ma le conclusioni ipotetiche di tale esperimento sono plausibili oppure no?

Se sono plausibili, sono plausibili anche le ulteriori conclusioni che non faticherai ad individuare da solo. Indovina quali?

Cioè, alla domanda "Quale alternativa alla pena di morte?", potrebbe risultare anche l'orribile risposta "Nessuna!"?

Presa per buona la tua ipotesi, sarebbe sufficiente castrare la parte più violenta della popolazione per ottenere il medesimo risultato. Ti ricorda vagamente qualcosa?
Inviato il: 20/1/2007 23:15
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#24
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Linucs okkio che poi ti serve un tir di travelgum
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 20/1/2007 23:18
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#25
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Linucs... esprimiti pure senza il bastone della citazione...

Elargisci pure il tuo pensiero dalla tua stessa fonte... senza bere e poi sputare dalla fonte altrui...

Se mi sono spiegato non dovrebbe esserti difficile immaginare come rispondere...

e comunque la risposta sarebbe sbagliata...

rinuncia... oppure...

cascaci!

sbagliando... appunto!
Inviato il: 20/1/2007 23:37
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#26
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Walooga! Badonga.
Inviato il: 20/1/2007 23:44
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  •  pietroora
      pietroora
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#27
Ho qualche dubbio
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Versi primordiali riecheggiamo...

Mi sovviene un pensiero riguardante il tema della discussione: ma la pena di morte esisteva ai tempi delle prime comunità umane?

Cioè, quando l'uomo ha pensato che per alcuni crimini doveva essere applicata la pena di morte?

In molti paesi la pena di morte oggi non esiste più, in altri e in numero inferiore invece persiste.
Possiamo immaginare che con il tempo la tendenza del progresso sociale porti alla eliminazione della pena capitale, a vantaggio di altre forme socialmente più accettabili.

Mi domando cosa ha fatto scattare l'esigenza della pena di morte nella nostra preistoria.

Quale può essere stato l'atto efferato che la comunità doveva assolutamente punire con la morte.
E di quale tipo di morte si è potuto trattare?

Tutto questo lo dico solo per tornare alle origini, alle motivazioni ancestrali che forse soggiacciono ancora oggi nella giustificazione della pena capitale.
Inviato il: 21/1/2007 0:01
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Versi primordiali riecheggiamo..


http://www.youtube.com/watch?v=fk12G1x7Mek
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/1/2007 0:15
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  •  pietroora
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Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#29
Ho qualche dubbio
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Chi non ha parole non parli,
chi non ha pensieri non pensi,
chi non sa cosa fare metta pure i link che desidera...

magari sentendosi un poco stupido dopo questo commento.

magari dicendo: chi se ne frega...
e invece gli rode veramente tanto... ma tanto...

che poi deve assolutamente replicare in qualche altro modo stupido... per sentirsi meno stupido...
invece dimostrando di essere ancora più stupido...

Comunque abbiamo deciso di eliminare la pena di morte e quindi indaghiamo ulteriormente l'argomento.

Nella esplorazione delle possibili alternative, senza arrivare all'atto estremo... potrebbe essere una possibilità verificare sperimentalmente:
il limite della fame,
il limite della sete,
il limite del sonno,
il limite... di ciò che può far conoscere la natura della fisicità dell'uomo?

Io dissento da questo approccio sadico, naturalmente, ma mi è venuto in mente e lo cito solo per la cronaca.
Inviato il: 21/1/2007 0:44
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  •  Tubo
      Tubo
Re: Quale alternativa alla pena di morte?
#30
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 16/6/2006
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Citazione:
il limite della fame


-"Hai fame?"
-"Vai dal cane."

Citazione:
il limite della sete


-"Hai sete?"
-"Vai dal prete."

Citazione:
il limite del sonno


-"Hai sonno?"
-"Vai dal nonno."


Che bello!
All'asilo lo dicevamo sempre, cosi' come :"Specchio riflesso, buttati nel cesso."
Inviato il: 21/1/2007 3:06
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