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   Commenti liberi
  P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#121
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
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Citazione:
Scusa Pausania ma qui credo che ci sia un errore di fondo , un ARTISTA non si aspetta di essere pagato per quello che fà , lo fà e basta , é questo il senso dell'arte,esprimere emozioni ,non aspetti di avere uno stipendio per cominciare a produrre

Cioè ragazzi, ma ci prendiamo in giro o cosa? Se uno scrive un libro, compone musica o non so che altro, avrà il fottuto diritto - sempre che non voglia regalarlo - di avere di che vivere dal frutto del suo lavoro? Non mi pare una cosa sconvolgente. Io scrivo musica, tu mi paghi per averla. Non capisco dove stia il problema?


Citazione:
chi intraprende la "carriera" dell'artista lo fà solo per soldi , in questo caso quindi evitiamo di associare parole quale arte e cultura insieme a "certi" personaggi.

Questi sono fatti che pertengono i critici e il valore della musica. Il punto è una altro: stabilire che il lavoro di una data categoria di persone deve essere distribuito gratuitamente tra la folla. Mi spieghi questo per favore?


Citazione:
Il primo esempio che mi viene in mente é Michael Jakcson , una carriera studiata a tavolino , in quanti sanno che ha cominciato con i Jackson five (fratelli e sorelle) fin dalla più tenera età (i diritti dei bambini , questi sconosciuti) organizzati dai genitori(artisti falliti)?
Ora grazie ai principeschi "compensi" e "diritti" si é potuto costruire un parco giochi personale, conosciamo tutti la sua passione per i bambini....

E allora? Cosa c'entra questo con il fatto che se io scrivo un libro tu pretendi di godere del mio lavoro gratis?


Citazione:
Questo problema é già stato affrontato molte volte nel corso della storia umana , vedi ad esempio l'introduzione delle macchine a vapore , ogni nuova tecnologia comporta un cambiamento che può essere più o meno drammatico , ma non per questo deve essere giudicato negativamente,é il corso della storia....

Ma che c'entra il cambiamento teconologico? Si sta dicendo che "la cultura deve essere gratis". Non c'entra il cambiamento tecnologico, c'entra solo che si vuole tutto aggratis. Eccheccazzo
Inviato il: 13/6/2007 19:05
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#122
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
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Pausania scusa....ma perchè chi fa il musicista non può guadagnare solo con i concerti? E un professore solo facendo lezioni?

Se ti va di fare il cd fallo, ma sappi che io sono in grado di farmene una copia. Il furto non sussiste affatto, l'arte non è MAI stata una cosa con cui gli artisti, prima del XX secolo, si mantenevano vendendola alle masse. La pagavano solo i signori, i sovrani e i primi ricchi borghesi. Ed era loro, solo loro, nella sua unicità irripetibile.
Tra l'altro la produzione in serie ha leggermente mandato a fanculo il problema dell'originale.
Inviato il: 13/6/2007 19:14
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#123
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
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Citazione:
Pausania scusa....ma perchè chi fa il musicista non può guadagnare solo con i concerti? E un professore solo facendo lezioni?

Semplice: perché fanno cultura. E la cultura deve essere gratuita. Quindi non possono guadagnare da queste attività.


Citazione:
l'arte non è MAI stata una cosa con cui gli artisti, prima del XX secolo, si mantenevano vendendola alle masse. La pagavano solo i signori, i sovrani e i primi ricchi borghesi.

E cosa c'entra? I signori non dovevano pagarli, perché la cultura deve essere gratuita.
Inviato il: 13/6/2007 19:18
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#124
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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a parte il aftto che so benissimo che sei ironico...a parte ciò

si farebbero pagare non la cultura, ma la prestazione di riprodurre l'arte, o di spiegare la storia, spendendo il loro tempo e "regalando" ai paganti uno spettacolo unico.
Inviato il: 13/6/2007 19:21
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#125
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 13/6/2007 19:26
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#126
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Minchia mc, non so se ti rendi conto che hai appena stabilito le direttive base del libero mercato... il prodotto è mio e lo vendo a chi mi pare, e se voglio regalarlo lo regalo. Libero. Mercato

Sei tu che dai per scontato che io sia contro certe modalita'... (e' piuttosto che non vorrei che certe "regole" influenzino la mia vita in ogni aspetto... la ricerca del profitto ad ogni costo non lo vedo proprio come una meta a cui ambire...).

Citazione:
Non ho capito cosa c'entri con quello che ho detto io.

Se un'esperienza diretta non c'entra, non saprei proprio cosa raccontarti che c'entri, allora:
facevo parte di quel segmento imprenditoriale e ho dovuto cambiare lavoro perche' non offriva piu' possibilita' future ...

Citazione:
1. Con cosa li pagano, se la cultura deve essere gratuita?
2. Perché i tecnici devono essere pagati? La cultura deve essere gratuita.

Se vuoi ti dico un modo per ogni manifestazione artistica umana che conosco, ma non posso, perche' ognuno dovrebbe trovare un modo per trarre guadagno a seconda delle sua esperienze, pregi e potenzialita'... non c'e' un modo solo...


Citazione:
Scusa ma il panettiere fa pane per se o per gli altri? Per chi vuole mangiare? Forse che per questo il pane dovrebbe essere gratis?

Se per te la cultura e' come una pagnotta, non so come rispondere...

Citazione:
Sì, ma non ci si paga l'affitto e non ci si paga il dentista per i figlio, però.

Se do per scontate delle cose, non e' perche' sto barando, e' perche' non sono definibili universalmente (mi sembrava ovvio) probabilmente.
Se la domanda e' secca: tipo come tireresti fuori dei soldi dalla conoscienza (cultura) della computer grafica?
Le risposte sono molteplici ed ogniuna relativa all'individuo a cui poni la domanda... non ti dico tutti i fattori che dovresti valutare per arrivare ad una teorizzazione precisa di quello che si potrebbe fare per guadare... semplicemente perche' dipende...
Figurati se mi chiedi come si potrebbe guadagnare con la cultura in generale... ?

A me sembrava di averti risposto nella maniera piu' generica possibile:
con la conoscienza... La buona conoscienza di una materia ti puo' dare spunti per trarre un sostentamento...
Che ci siano materie che non hanno sbocchi di questo tipo, non ho dubbi, ma il tuo discorso non mi sembra riferito solo a quelli, no?

mc
Inviato il: 13/6/2007 19:34
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#127
Sono certo di non sapere
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Ma che per caso l'affermazione "La cultura dev'essere gratuita" ti provoca turbe?

Parliamone.

mc
Inviato il: 13/6/2007 19:57
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#128
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Forse il fraintendimento sta nel fatto che la gratuita' dovrebbe risiedere nelle fruibilita' del prodotto culturale.
Il guadagno ci puo' essere in altri ambiti.

(in questo senso, la cultura non e' gratuita... ma lo davo per scontato... visto che descrivevo alcuni modi di farsela pagare).

Ma forse, il discorso non interessa piu' di tanto... piu' interessante, contraddire...

mc
Inviato il: 13/6/2007 20:01
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#129
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sei tu che dai per scontato che io sia contro certe modalita'...

Cazzo mc, ne avevo il sospetto, ma adesso ne sono sicuro: mi stai tirando scemo apposta. Scusa sai, io sarò anche deficiente, ma tu hai detto tre post fa che "la cultura deve essere gratuita".
Adesso affermi l'esatto contrario, e l'unico motivo che intravedo in questa operazione è farmi diventare scemo a forza di sbattere la testa sul muro.


Citazione:
facevo parte di quel segmento imprenditoriale e ho dovuto cambiare lavoro perche' non offriva piu' possibilita' future...

Cioè: lavoro non ce n'era e quindi soldi non se ne vedevano (non sto dicendo che hai sbagliato, ma ti faccio notare che in questo modo stai mirando al profitto. Ma non dirlo a nessuno).


Citazione:
Se vuoi ti dico un modo per ogni manifestazione artistica umana che conosco, ma non posso, perche' ognuno dovrebbe trovare un modo per trarre guadagno a seconda delle sua esperienze, pregi e potenzialita'... non c'e' un modo solo...

Quindi la cultura non deve essere gratuita, ma sarà l'ingegno dell'artista e il desiderio del fruitore ad incontrarsi per fare in modo che l'artista viva del suo lavoro. Tuttavia se la cultura deve essere gratuita, nessuno può trovare un modo per trarne guadagno, perché è vietato far pagare per la cultura.


Citazione:
Se per te la cultura e' come una pagnotta, non so come rispondere...

No infatti: il pane è molto più importante della cultura. Non ho mai visto nessuno morire di ignoranza, ma di fame sì.


Citazione:
Figurati se mi chiedi come si potrebbe guadagnare con la cultura in generale... ?

No mc! Tu hai detto che la cultura deve essere gratuita. Io ti ho chiesto come vive chi produce cultura. Tu mi rispondi che devono trovare un modo per guadagnare.


Citazione:
A me sembrava di averti risposto nella maniera piu' generica possibile:
con la conoscienza... La buona conoscienza di una materia ti puo' dare spunti per trarre un sostentamento...

?!?

Citazione:
Che ci siano materie che non hanno sbocchi di questo tipo, non ho dubbi, ma il tuo discorso non mi sembra riferito solo a quelli, no?

Il mio discorso è riferito al fatto che hai detto che la cultura deve essere gratuita.


Citazione:
Ma che per caso l'affermazione "La cultura dev'essere gratuita" ti provoca turbe?

No. Mi fa girare i coglioni.
Inviato il: 13/6/2007 20:12
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#130
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Pausania ha scritto:
Non mi pare una cosa sconvolgente. Io scrivo musica, tu mi paghi per averla. Non capisco dove stia il problema?


Non vedo per quale motivo devo spendere soldi per un CD della Pausania Band , non sò che genere di musica offri , e non é detto che mi piaccia, difficile che spendo soldi a scatola chiusa...


Citazione:
Il punto è una altro: stabilire che il lavoro di una data categoria di persone deve essere distribuito gratuitamente tra la folla. Mi spieghi questo per favore?


Non ci vedo nulla di strano in questo , non mi sembra , ad esempio , che quando chiamo i vigili del fuoco (categoria di persone) poi mi chiedono soldi per l'intervento....


Citazione:

E allora? Cosa c'entra questo.....


Nulla con il discorso arte gratis , ma serve ad evidenziare gli errori di un sistema di regole , che nate per una buona ragione sono utilizzate per altre , attualmente con i diritti dell'autore ci possono campare i nipoti (ed oltre) fin 70 anni dopo la morte dell'artista , sempre se nel frattempo tali diritti non siano passati di mano, a quanto sembra é un'ottimo mercato , ma non servivano per l'ARTISTA?
Tralasciando perdere il fatto che si sono fatti processi per 4 note uguali.....

Citazione:

....con il fatto che se io scrivo un libro tu pretendi di godere del mio lavoro gratis?

Per fare questo mi basta andare in biblioteca , chiudiamo anche quelle ?

Citazione:

Ma che c'entra il cambiamento teconologico? Si sta dicendo che "la cultura deve essere gratis". Non c'entra il cambiamento tecnologico, c'entra solo che si vuole tutto aggratis. Eccheccazzo


E mi sembra pure ovvio che voglio tutto aggratis , se c'é la possibilità perché no ?

EDIT:

Citazione:

Non ho mai visto nessuno morire di ignoranza, ma di fame sì.


Io il contrario , l'ignoranza crea pericolo per se e per gli altri , senza contare che per me la guerra é sintomo d'ignoranza...
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#131
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Forse il fraintendimento sta nel fatto che la gratuita' dovrebbe risiedere nelle fruibilita' del prodotto culturale.
Il guadagno ci puo' essere in altri ambiti.


Nessun fraintendimento , é che é cambiato il concetto di ARTISTA , una volta il sogno proibito di ogni ARTISTA era che tutti vedessero o sentissero l'opera , l'idea , la maggior diffusione possibile del meme , ora che se ne hanno ottime possibilità qualcuno cerca di bloccare tale sviluppo....
_________________
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 13/6/2007 22:13
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#132
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Non vedo per quale motivo devo spendere soldi per un CD della Pausania Band , non sò che genere di musica offri , e non é detto che mi piaccia, difficile che spendo soldi a scatola chiusa...

Informati, che vuoi che ti dica? Resta il fatto che secondo il principio di cui sopra alla Pausania Band deve essere impedito di guadagnare dal proprio lavoro


Citazione:
Non ci vedo nulla di strano in questo , non mi sembra , ad esempio , che quando chiamo i vigili del fuoco (categoria di persone) poi mi chiedono soldi per l'intervento...

Ma mi prendi in giro o cosa? Certo che li paghi: si chiamano tasse, le paghi in anticipo e non sai perché, ma le paghi.


Citazione:
Nulla con il discorso arte gratis , ma serve ad evidenziare gli errori di un sistema di regole , che nate per una buona ragione sono utilizzate per altre , attualmente con i diritti dell'autore ci possono campare i nipoti (ed oltre) fin 70 anni dopo la morte dell'artista , sempre se nel frattempo tali diritti non siano passati di mano, a quanto sembra é un'ottimo mercato , ma non servivano per l'ARTISTA?

D'accordo, ma questo non dimostra che la cultura debba essere gratis
Tralasciando perdere il fatto che si sono fatti processi per 4 note uguali.....


Citazione:
Per fare questo mi basta andare in biblioteca , chiudiamo anche quelle?

La biblioteca i libri li com-pra. Puoi anche farti prestare il libro da un amico, ma cosa c'entra?


Citazione:
E mi sembra pure ovvio che voglio tutto aggratis , se c'é la possibilità perché no?

Perché sei un morto di fame e scroccone se pensi che il lavoro altrui ti sia dovuto e gratis. Non ho capito, lavori gratis tu? Vai a farti il culo ogni giorno per il bene del mondo?
Inviato il: 13/6/2007 22:15
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#133
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Informati, che vuoi che ti dica?


L'ho fatto , a quanto sembra nessuno ti conosce sotto l'aspetto musicale, come la mettiamo ?
A proposito , okkio a suonare concerti gratis per gli amici e parenti per farti conoscere , potrebbe arrivare la SIAE e multarti...

Da
L'Espresso

Citazione:

La Siae ha fatto una multa di 205 euro a 14 bambini di Chernobyl per violazione del diritto d´autore. I piccoli, di età compresa tra i 7 e 12 anni, avevano preparato un piccolo spettacolo per dire grazie alle famiglie da cui erano stati ospitati. Con una canzone in bielorusso. Le piccole casse di un computer portatile diffondevano una canzone popolare. E loro, sulla base musicale, avevano iniziato a cantare le prime strofe per salutare le persone che si erano prese cura di loro per quasi un mese.


Citazione:

Resta il fatto che secondo il principio di cui sopra alla Pausania Band deve essere impedito di guadagnare dal proprio lavoro


Non mi sembra che si sia parlato di impedimenti , come tu sei libero di fare musica io sono libero nel pagarti...

Citazione:

Ma mi prendi in giro o cosa? Certo che li paghi: si chiamano tasse, le paghi in anticipo e non sai perché, ma le paghi.


Se vado a Tokyo e rimango coinvolto in un incidente intervengono i vigili locali , eppure non le pago le tasse ai giapponesi...
I residenti di Montecarlo inoltre dovrebbero crepare tutti , visto che non pagano tasse...

Citazione:

D'accordo, ma questo non dimostra che la cultura debba essere gratis..


Cultura vuol dire idee,pensieri,memi,li puoi trovare anche gratis.....

Citazione:

La biblioteca i libri li com-pra. Puoi anche farti prestare il libro da un amico, ma cosa c'entra?


C'entra che come ti ho dimostrato in entrambi i casi io ho letto il libro gratis , perché dovrei pagare ?

Citazione:

Perché sei un morto di fame e scroccone se pensi che il lavoro altrui ti sia dovuto e gratis.


Infatti ho un ottimo lavoro che mi permette un discreto guadagno, come vedi non penso che il LAVORO ALTRUI debba essere gratis...
Ma qui si stà parlando di ARTE , non di lavoro...

Citazione:

Non ho capito, lavori gratis tu? Vai a farti il culo ogni giorno per il bene del mondo?


Ogni giorno no , solo quando serve.....

www.rnsroma.it
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 13/6/2007 23:18
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#134
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L'ho fatto , a quanto sembra nessuno ti conosce sotto l'aspetto musicale, come la mettiamo?

E allora? Se io voglio vendere il mio prodotto e nessuno lo compra saranno ben cazzi miei... Invece no, non posso, perché la cultura deve essere gratuita, cioè tu devi approfittare del lavoro mio e prendertelo gratis.


Citazione:
A proposito , okkio a suonare concerti gratis per gli amici e parenti per farti conoscere , potrebbe arrivare la SIAE e multarti...

Sette pagine a dire ad Iceman che la Siae è un'associazione a delinquere, un anno in Luogocomune a dire che lo Stato va abbattuto (quindi Siae compresa) e tu mi tiri fuori ancora sta cosa della Siae... cazzo, siete ossessivo-compulsivi.


Citazione:
Non mi sembra che si sia parlato di impedimenti , come tu sei libero di fare musica io sono libero nel pagarti...

Si è parlato di impedimenti, perché è invalso il principio che la cultura deve essere gratuita. Se deve, significa che mi è impedito di guadagnare dal mio lavoro. E btw, del mio lavoro sono io che decido cosa farne, non gli altri: se io decido che il mio lavoro è gratis, bene; ma non sei tu che decidi se pagarlo o no per averlo.


Citazione:
Se vado a Tokyo e rimango coinvolto in un incidente intervengono i vigili locali , eppure non le pago le tasse ai giapponesi...

Ma gli altri sì. E se tu vivi a Tokio paghi le tasse anche tu.


Citazione:
I residenti di Montecarlo inoltre dovrebbero crepare tutti , visto che non pagano tasse...

Ma che cazzo c'entra Monaco con il principio che la cultura deve essere gratuita?


Citazione:
Cultura vuol dire idee,pensieri,memi,li puoi trovare anche gratis...

Dove li trovi? Sotto i cavoli?


Citazione:
C'entra che come ti ho dimostrato in entrambi i casi io ho letto il libro gratis , perché dovrei pagare ?

Sì infatti, perché dovresti pagare? Scemo io... non ci ho pensato. E' così ovvio. Basta prenderle, le cose. Soprattutto quelle che ti sono dovute.


Citazione:
Infatti ho un ottimo lavoro che mi permette un discreto guadagno, come vedi non penso che il LAVORO ALTRUI debba essere gratis...

Sì lo pensi. Pensi che il lavoro di chi produce cultura debba essere gratuito, cioè pensi che il lavoro altrui debba essere gratuito. Ma non il tuo naturalmente, il tuo va pagato, altrimenti c'è il padrone sfruttatore.


Citazione:
Ma qui si stà parlando di ARTE , non di lavoro...

Sì, certo
Inviato il: 14/6/2007 9:49
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#135
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Invece no, non posso, perché la cultura deve essere gratuita, cioè tu devi approfittare del lavoro mio e prendertelo gratis


Già lo stò facendo , per questo scambio d'idee (cultura) non ho speso una lira,ora che fai mi chiedi i danni ?

Citazione:

e tu mi tiri fuori ancora sta cosa della Siae... cazzo, siete ossessivo-compulsivi.


Direi più realista , la situazione ATTUALE é questa , poi di ipotetici futuri possiamo pure discuterne...

P.S:mi hai già etichettato in una categoria o pluralis maestatis ?

Citazione:

Se deve, significa che mi è impedito di guadagnare dal mio lavoro


http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

Citazione:

Art. 33.

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

[omiss]


Come vedi la costituzione non impedisce un bel niente , eppure attualmente ci sono molti artisti in giro.....

Citazione:

Ma gli altri sì. E se tu vivi a Tokio paghi le tasse anche tu.


Le tasse si pagano in base al reddito , non mi risulta che TUTTI paghiamo le tasse , solo quelli al di sopra di una soglia minima...

Citazione:

Ma che cazzo c'entra Monaco con il principio che la cultura deve essere gratuita?


Ora capisco perché non guadagni dai tuoi "lavori" d'artista ....
A tanta gente famosa e ricca piace essere residente nel minuscolo principato di Monaco perché lì c'é la miglior forma di trattamento fiscale personale

Citazione:

Dove li trovi? Sotto i cavoli?


Può essere , ma ho molte più probabilità in altri luoghi , l'ignoranza fà perdere tempo , ne abbiamo poco a disposizione , non sprechiamolo cercando in luoghi improbabili,una biblioteca é un buon punto di partenza , senza contare tale nuovo strumento quale Internet....

Citazione:

Sì infatti, perché dovresti pagare? Scemo io... non ci ho pensato. E' così ovvio. Basta prenderle, le cose. Soprattutto quelle che ti sono dovute.

Sì lo pensi. Pensi che il lavoro di chi produce cultura debba essere gratuito, cioè pensi che il lavoro altrui debba essere gratuito. Ma non il tuo naturalmente, il tuo va pagato, altrimenti c'è il padrone sfruttatore.


Se lo dice la costituzione non ci posso fare niente , attualmente vivo in uno stato di diritto , devo campare adesso , non in un ipotetico futuro....
_________________
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 14/6/2007 10:59
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#136
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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Pausania, ma è così difficile distinguere l'arte dal suo supporto fisico?

Non capisco la tua chiusura in questa discussione....
Inviato il: 14/6/2007 12:00
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#137
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Fabrizio, mi sa che non ci capiamo proprio, e mi sa che mi tocca iniziare a dare ragione ad Iceman, che deve aver visto giusto stavolta.

Da qualche tempo a questa parte si dice che la cultura deve essere gratuita. Questo significa che a chi produce cultura deve essere impedito di guadagnare dal proprio lavoro. Non ci sono altre vie percorribili.

Ovviamente l'enorme assurdità che sta dietro a questo principio si palesa immediatamente, perché alla obiezione "come fa chi produce cultura a vivere?" la risposta ovvia è stata "guadagnando dal proprio lavoro".

Questa risposta è bensì ovvia, ma ha il tragico effetto collaterale di rendere l'assioma di partenza (la cultura deve essere gratuita) una petitio principii priva di ogni logica, di ogni fondamento e di ogni aderenza al reale.

Spero ci si renda conto della collisione delle due proposizioni senza necessità di ulteriori specificazioni.

Tuttavia questo non importa perché, come ha detto Iceman, l'unica cosa che interessa a questi sostenitori della cultura gratuita per tutti è scaricare musica gratis. Cioè non cacciare il cash. Benissimo, è una posizione come un'altra. Ma pretendere di avere la musica gratis è leggermente diverso dall'affermare che "la cultura deve essere gratuita".

Provo ad essere esaustivo al limite dell'ovvio: se io propongo il principio che la cultura deve essere gratuita, pongo sostanzialmente due questioni.

a. cos'è la cultura? Che facciamo, una bella legge ad hoc per stabilirlo?
b. che chi produce cultura non può ottenere un guadagno dalla propria produzione. Come lo si impedisce? Questo principio inoltre scardina ogni rapporto umano esistente: si afferma che il fruitore della cultura avrà il diritto di prendere gratuitamente quello che trova, mentre il produttore ha il dovere di darlo gratis.

Se qualcuno può cortesemente spiegarmi come si può mantenere in piedi un principio del genere, mi farebbe un grande favore.

Il resto sono solo zeppe messe dentro il discorso per cercare di tenerlo in piedi.


Sick-boy [quotePausania, ma è così difficile distinguere l'arte dal suo supporto fisico?

Se avessi il piacere di leggere la discussione dall'inizio alla fine, avresti visto che ho detto prima di molti altri che il mercato della musica non può più essere concepito come 40 anni fa. Il che tuttavia non c'entra un cazzo con il principio di cui siamo arrivati a discutere, e cioè che la cultura debba essere gratuita.


Citazione:
Non capisco la tua chiusura in questa discussione....

Non c'è nessuna chiusura. Soltanto non posso stare zitto mentre si pretenderebbe di impedire a chi produce cultura di vivere del proprio lavoro, come farebbe qualsiasi altro lavoratore del mondo, con la scusa che "l'arte non è lavoro".
Inviato il: 14/6/2007 13:10
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#138
Sono certo di non sapere
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Cazzo mc, ne avevo il sospetto, ma adesso ne sono sicuro: mi stai tirando scemo apposta. Scusa sai, io sarò anche deficiente, ma tu hai detto tre post fa che "la cultura deve essere gratuita".
Adesso affermi l'esatto contrario, e l'unico motivo che intravedo in questa operazione è farmi diventare scemo a forza di sbattere la testa sul muro.

E a quanto pare, non solo ci sono riuscito alla grande, ma non ho fatto praticamente niente... anzi niente proprio.


Citazione:
Cioè: lavoro non ce n'era e quindi soldi non se ne vedevano (non sto dicendo che hai sbagliato, ma ti faccio notare che in questo modo stai mirando al profitto. Ma non dirlo a nessuno).

Profitto? No.
Sostentamento del mio futuro.
Comunque, il mio e' un lavoro tecnico prestato all'arte musicale.
Non e' appagante come la creativita' che da risultati apprezzati. Anzi e' un lavoro abbastanza ripetitivo a volte... a volte interessante.
Tra l'altro ho dovuto scegliere il "mestiere" anche quando mi si presento' l'occasione alternativa di fare una specializzazione in composizione: scelsi comunque la prospettiva tecnica per motivi contingenti (piu' possibilita' di sostentamento).
Quindi in realta' il lavoro va pagato. Sempre.
Il pagare per acculturarsi e' un crimine. Se tu credi di fare arte, ci sta pure che t'incazzi. Ma non so che minchia fai, quindi, non posso che rimanere generico. Non ci vuole un gran cervello per capirlo.

Citazione:
Quindi la cultura non deve essere gratuita, ma sarà l'ingegno dell'artista e il desiderio del fruitore ad incontrarsi per fare in modo che l'artista viva del suo lavoro. Tuttavia se la cultura deve essere gratuita, nessuno può trovare un modo per trarne guadagno, perché è vietato far pagare per la cultura.

Sarebbe giusto reperire i soldi per la cultura da chi ne ha (la stessa minoranza ricca che ha il potere) o dalla istituzioni per rendere la distribuzione accessibile a tutti gli altri che, evidentemente, hanno altre priorita'. Ci sono centinaia di modi di fare cio'... e lo si fa pure...
Molti festival, per restare in tema musica, sono ancora gratutiti per il pubblico che viene "invitato" da uno sponsor. Lo stesso sponsor paga "artisti" e tecnici... (il problema e' che questo e' intrattenimento, non lo chiamerei propriamente, diffusione della cultura... a meno che non ci sia un progetto culturale dietro lo spettacolo o il festival... mi sembra di capire che per te la musica e' arte, sempre... anche quella di D'Alessio...).

Citazione:
perché è vietato far pagare per la cultura.
....
Tu hai qualche problemino con i divieti ... sappi che puoi fare quello che vuoi, come lo vuoi e quando, nessuno e' qui per vietarti nulla. Puoi addirittura mettere su un banchetto pieno di cultura e venderla a palate e nessuno di questo 3d te lo potra' vietare.
...

Citazione:
No infatti: il pane è molto più importante della cultura. Non ho mai visto nessuno morire di ignoranza, ma di fame sì.

Cazzo... pero'... che perspicacia... (pure fallace in un certo senso: si muore eccome di ingnoranza... ma questo e' un altro discorso).

Citazione:
No mc! Tu hai detto che la cultura deve essere gratuita. Io ti ho chiesto come vive chi produce cultura. Tu mi rispondi che devono trovare un modo per guadagnare.

Hai qualche problema a dire che non c'hai capito un cazzo del discorso?
Perche'?
Infatti...
"A me sembrava di averti risposto nella maniera piu' generica possibile:
con la conoscienza... La buona conoscienza di una materia ti puo' dare spunti per trarre un sostentamento..."
... ti lasciava perplesso ...
Tutto sto' casino perche' mi sono spiegato male... Sbotti per non aver capito un concetto? Ammazza ...

Citazione:
Il mio discorso è riferito al fatto che hai detto che la cultura deve essere gratuita.

Ho detto un sacco di altre cose...

Citazione:
No. Mi fa girare i coglioni.

E... son qui apposta!


p.s.:Non e' che per caso ti rode che devi appoggiarti a dei tecnici per autoprodurti perche' non saresti capace...?
Per la cultura gratuita sono disposto anche a lavorare gratis per te.



mc
Inviato il: 14/6/2007 13:44
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#139
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Fabrizio, mi sa che non ci capiamo proprio, e mi sa che mi tocca iniziare a dare ragione ad Iceman, che deve aver visto giusto stavolta.

Noooo... ti prego... non lo fare... please...!

(il limite ridicolo e' quasi superato)

Citazione:
Soltanto non posso stare zitto mentre si pretenderebbe di impedire a chi produce cultura di vivere del proprio lavoro, come farebbe qualsiasi altro lavoratore del mondo, con la scusa che "l'arte non è lavoro".

No, guarda che si puo' anche stare zitti ognitanto... Cosa fai tanto casino per i divieti e poi, vieti a te stesso di tacere?

Tu e i tuoi mulini a vento...
[RIMOSSO perchè provocatorio
La redazione - Goldstein]

p.s.: Forse sei in corto circuito perche' l'unica soluzione mediana che si propone e' che i finanziamenti alla cultura siano pubblici... !

mc
Inviato il: 14/6/2007 14:03
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#140
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RIMOSSO perchè personale

La Redazione - Goldstein
Inviato il: 14/6/2007 14:47
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#141
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Ahhhhh...
Ti senti piu' leggero?

mc
Inviato il: 14/6/2007 14:59
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  •  goldstein
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#142
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Cercate di tenere la discussione civile senza provocazioni gratuite e insulti, please.
Inviato il: 14/6/2007 15:07
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#143
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Ammetto che me lo sono meritato...
Ma questo non cambia nulla in merito a cio' che volevo sostenere.

(il vaffanculo era in canna da parecchio... magari adesso che e' stato tirato fuori le cose andranno meglio...)

Citazione:
e insulti, please.

Io volgare, gold? ... mai!!!

ciao

mc
Inviato il: 14/6/2007 15:13
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  •  Pausania
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#144
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Un'ultima cosa:

conoscenza, senza la "i".

Cos'è, la maestra gratuita ha afferto un servizio qualitativamente degno del prezzo pagato?
Inviato il: 14/6/2007 15:28
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  •  Iceman
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#145
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Citazione:

mc ha scritto:
Tutto il tuo discorso, caro Iceman (suppongo tu sia un musicista che lavora con la musica, altrimenti non te la prenderesti cosi' tanto... ), regge tutto sulla tua opinione che vede il file sharing come "furto":
Tutto il resto e' di contorno e, sostanzialmente, inutile.
Il fatto e' che stai dicendo, senza mezzi termini, che chi non sostiene la tua "personalissima opinione" e' un Ladro...
Cosa dire di fronte a questo modo di vedere le cose: "ne prendo atto" (tradotto in romanesco "sti' cazzi" ).
Mi lascia come mi ha trovato.


Mi dispiace ma non hai azzeccato nulla!
Io non sono un musicista ma sono semplicmente una persona a tal puntoinnamorata della musica da preferire che l'artista dedichi più tempo possibile a fare ciò che gli riesce meglio, a comporre musica piuttosto che passare il proprio tempo a lavorare per raccimolare i soldi per poter fare un altro disco perchè, indipendentemente dal successo avuto, i soldi spesi per il precedente disco non sono stati neanche recuperati.

Mi dispiace ma il fatto che File sharing sia un furto NON è una mia opinione ma un dato di fatto dato dalle leggi, anche da quelle della logica!

Se io creo qualcosa questo qualcosa è MIO e non tuo, per cui non sei libero di farci quel che vuoi.
Punto.


Citazione:


Con canzonette e' stronzatelle assortite, niente.
Con musica originale e sceneggiature articolate e basate sui concetti (e non sugli effetti speciali, in appalto solo alle grosse major), qualcosina.
Se vuoi faccio una modifica al mio pensiero, per venirti incontro:
rendiamo illegale il file sharing di tutti film Hollywoodiani da botteghino ed incentiviamo lo scambio di quei film che qualcosa da dire lo hanno. Cosi' per le canzonette dell'estate, cloni una dell'altra, e incentiviamo lo scambio di quelle un po' piu' originali, quelle che riescono a trasmettere il lavoro dell'"artista".



Ah... quindi stai facendo una distinzione totalmente arbitraria tra cosa è arte e cosa no...

Fossi in te smetterei di mettere in mezzo i tuoi gusti personali, perchè nel caso non l'avessi capito NON sono la legge e non appartengono a tutti.

ps. Ti ricordo per l'ennesima volta che alcuni tra i più grandi capolavori musicali e cinematografici hanno incassato tantissimo, sono costati un sacco di soldia e sono usciti per Major!

Non ringrazi la Major per questo??? O fare ricorso ai gusti va bene solo quando fa comodo??

Citazione:

Se decidessi di smettere di andare per prostitute, quelle protette, chi starei danneggiando di piu' il "Pappa" o la prostituta?
Potrei cercarmene una che non si fa pagare per essere protetta e mi offre, se stessa, al prezzo, netto, dal "servizio di protezione".
Puoi biasimarmi? ???


mmm.... Buon divertimento!

Citazione:

Ora che l'"artista-prostitua" puo' avere i mezzi a disposizione per lavorare in proprio... perche' non farlo... "e' nell'interesse di TUTTI, NO?"... (Majors a parte... ).


Le più grandi prostitute che conosco lavorano gratis...

(fossi in te la prossima volta farei un esempio più chiaro e magari un filo più inerete.

Citazione:

Poi, un altra cosa che notavo:
mi sembra che tu confonda l'opera con il confezionamento dell'opera:
ma forse e' solo una mia impressione.


No!
Il "confezionamento", come lo chiami tu... fa parte delle spese che l'artista o l'etichetta si accolla.
Spesa non da poco, te lo posso assicurare!


_Citazione:
______________________________

La cultura deve essere gratis, per tutti.
Mi chiedi chi sono quei "tutti" di cui l'interesse e' minacciato dalla persecuzione del file sharing:
E' semplice, tutti quelli che non possono permettersi di comprare nemmeno 1/20 di quello che scaricano.


Guarda che la musica non è un diritto, non lo deve essere per il semplice motivo che NON è indispensabile per vivere!

Se mi vieni a dire che il pasto deve essere un diritto per tutti posso essere d'accordo!

Ma allora perchè non dire, per riprendere il tuo esempio di prima, che anche una ciulata al giorno deve essere un diritto per tutti???
Per favore!
Della "nobiltà dell'arte" chi sta morendo di fame non se ne fa nulla!

Il poter vivere è un diritto, il potersi informare e acculturare no!
Ma non deve essere proibito poter accedere a tutta l'arte che viene messa a disposizione, secondo le regole ovvie, di chi ne è proprietario.

Se uno vuole fare un disco per regalarlo è libero di farlo ma non deve assolutamente arrogarsi il diritto di decidere per ciò che non gli appartiene.

ciò non è un opinone, è solo normale logica del rispetto reciproco!


Citazione:

Inoltre, come al solito, si guarda il dito che indica la Luna:
Chi fa p2p in realta' non lo fa gratis, ha solo cambiato il destinatario dei propri risparmi.


eh??? io spendo soldi è poi regalo.

Mi dispiace ma così non "Indirizzi da nessuna parte", qui interrompi semplicemente la cosa.

Citazione:

Invece di invocare la galera per chi "scambia" perche' non vanno a battere cassa con chi intasca quello che prima andava alle major?
Invece di rompere i coglioni a noi?



e chi vuole la galera per chi "scambia"????
Qua la galera la si invoca per chi ruba!!!!

direi che le cose sono molto diverse!
P2P sarebbe una figata se tutto ciò che fosse messo in condivisione fosse messo con l'autorizzazione di chi ha speso soldi per produrre il file.
Non vuole avere soldi??? Perfetto! è una sua scelta!

Ma se si mette in condivisione qualcosa senza l'autorizzazione precisa del proprietario si commette furto!
Realtà innegabile!

I coglioni si rompono ai ladri!

...e i ladri si risparmino morali!
Inviato il: 14/6/2007 15:33
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  •  Iceman
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#146
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mc ha scritto:

Dovrebbe essere un obolo di simpatia e stima versato al solo "artista" per incoraggiarlo a continuare...



L'artista il disco lo ha composto registrato stampato e distribuito pagando tutti con grandi sorrisi e simpatia!

Quando devi ritirare la busta paga e il tuo capo non te la da ma ti fa dei complimenti e dei grandi sorrisi sei contento anche se hai il frigo vuoto???

Citazione:

Al massimo una piccola percentuale dei soldi dati ai gestori della rete che dovrebbero girarlo agli autori... si guadagnerebbe di piu', ogni volta si venisse scaricati... sintomo di consensi e apprezzamento, evidentemente.
Perche' le major non si buttano in un mercato del genere...


ecco... Abbiano trovato lo stronzo incomodo che deve pagare per tutti!
Il server!

L'importante è che non paghi tu!

Citazione:

Produrre per entrare in competizione con altri produttori misurando il successo sulla mole di dati relativi agli artisti verrebbero scaricati.
Si potrebbero caricare le spese su sponsors.
Gli artisti tornerebbero a guadarci e anche l'indotto... Persino le Majors.

Ma e' piu' facile andare indietro... involvere come spesso accade.



mc


Ma se l'arte deve essere gratuita perchè dovrebbero pagarla i gestori della rete???

Chi sono loro?? i figli di nessuno??
Inviato il: 14/6/2007 15:39
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  •  Iceman
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#147
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mc ha scritto:

Creandosi opportunita'. Vendendola a chi puo' pagarsela e regalandola a chi non puo'.



Una frase e hai già detto l'esatto contrario di ciò che vuoi sostenere.

Si, la musica è gratuita, ma se vuoi farla pagare puoi ma solo a chi se la può permettere...

Ma vuoi vedere che "forse" funziona così già adesso???

chi possiede un pc per poter scaricare non può permettersi dei cd o dvd???

Mamma mia!

Questo è un pandemonio di contraddizioni!

Citazione:

Comunque, io ero tecnico del suono, ho dovuto cambiare lavoro per la crisi del settore. Non vedo il problema... nemmeno dall'interno.



morale: Hai perso il lavoro!
Perdere il lavoro??? Una cosa da nulla!!

Quando mai perdere il lavoro è stato un problema per qualcuno??

Citazione:

E poi, oggi ci sono i mezzi per autoprodursi tutti i propri lavori.


Assolutamente gratuiti naturalmente...

Citazione:

(nel tempo libero, quando ho le forze per far qualcosa, suonicchio e sarei in grado di produrmi e distribuire il prodotto, in questo caso musicale, vi a internet anche domani...). Basta evolvere insieme al resto. .


"Evolvere" sarebbe ritornare a fare dischi a casa propria nel tempo libero????

Che evoluzione!
Ritorniamo a battere con le ossa di animali le pareti delle caverne!
è tutto gratis!

Citazione:

Citazione:
Con cosa si mantengono?

E' il pc, e' il masterizzatore domestico... loro han cambiato l'approccio a queste produzioni, che cazzo volete da me?. ..



TI chiedo come si deve mantenere un'artista e tu rispondi con un pc???

mah...

Secondo me comunque tu non conosci poi così bene l'iter produttivo di un disco con tutte le sue fasi... Dalla composizione alla distribuzione!


Citazione:

La cultura oltre non dovrebbe fornire soldi ma conoscienza.
Con la conoscienza si fanno un sacco di cose.
MA scusa, poi, che domanda e'?
Sei o non sei su un sito che produce cultura?
Il buon Massimo ha mollato il lavoro per fare quello che fa?
Ha trovato anche il modo di camparci (se continua a farlo, evidentemente, c'e' un modo...)?.


Tu metti in dubbio il lato culturale di "canzonette" ecc ecc ecc
e poi dici che la cultura deve essere gratuita!

Deduco quindi che quelle canzonette, che non sono cultura, secondo te debbano essere pagate???

che cosa è cultura e cosa no è un concetto totalmente opinabile.

Attenersi a qualcosa che non l osia è decisamente un modo migliore, anzi a dire il vero l'unico, di ragionare e agire.

Un disco non è detto che sia "cultura", come hai sottolineato tu qualche post fa, ma è sicuramente UN PRODOTTO DEL LAVORO DI CHI LO HA CREATO/COMPOSTO/REALIZZATO.
LUI NE E' PROPRIETARIO ED HA TUTTI I DIRITTI(Sottolineo la parole DIRITTO) DI DECIDERE COSA FARE DI ESSA.

Se vuole regalarla è libero di farlo e se invece vuole venderla lo può fare!
è pienamente consapevole che così può perdere parte dell'utenza ma il problema è su!

Nessuno deve arrogarsi il diritto di agire decidere cosa fare del prodotto del lavoro di qualun altro.

Questo è diritto! Non opinioni.
Inviato il: 14/6/2007 15:57
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  •  Iceman
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#148
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Faccio un pò d'ordine!

Qua si sta dicendo che l'Arte deve essere gratuita e quindi non "sporcata" dal vile denaro!
Vien da se che chi sostiene ciò sta dicendo che il denaro "fa male all'arte"...

Ma siamo veramente sicuri di ciò???
Quali opere d'arte conosciamo sono state mai "Gratuite"???
Quali artisti hanno mai lavorato gratis???

Mi pare molto poche a dir la verità!
E il mondo della musica non ha mai fatto eccezioni!

I più grandi capolavori musicali sono costati un sacco di soldi, soldi che, se non ci fosse stato il "motore" del possibile guadagno, non sarebbe mai stato possibile investire!


Io non voglio fare esempi: pensate ad un disco per cui andate matti e scoprirete che come minimo 9 volte su 10 è uscito per una major.



Adesso cerchiamo di capire quanto bene faccia all'arte la "mancanza" di soldi.

Un artista non pagato è un artista che deve "trovare i soldi" per produrre nuove opere.

Faccio un esmpio pratico:

Io, Iceman, ho composto un disco che mi è costato:
2500 euro di registrazione.
1000 Euro per la stampa di 500 copie
200 euro per spese varie

Totale:3700 euro.

Non includo tutte quelle spese che in un anno almeno di composizione si sono sommate(sale prove,ecc ecc) perchè sono una cifra ragguardevole ma incalcolabile!

Logico che io devo lavorare parecchio per raccimolare una somma del genere!

Se il mio disco viene distribuito gratuitamente potrà anche diventare il disco più amato della storia della musica, ma io per comporne e inciderne un'altro dovrò sempre metterci un sacco di tempo (se 8 ore al giorno lavoro il tempo è quello che è...) e aspettare di poter mettere da parte i soldi(che posso benissimo non riuscire a raccimolare se guadagno 1000 euro al mese) per poterlo registrare e stampare senza riuscire a migliorerà almeno la qualità della registrazione(Più qualità = più tempo in studio = più soldi da spendere).

Il risultato della musica gratuita è questo:
-Meno dischi (che è uguale a meno opere d'arte)
-Opere di qualità inferiore
-Chi farà opere di migliore qualità???? Risposta. Chi avrà i soldi per poterla pagare! in parole povere chi ha più soldi, chi è più "ricco!
-chi fa opere migliori viene messo sullo stesso piano di chi le fa mediocri.

Che quadretto idilliaco è???
Sopratutto dal punto di vista prettamente artistico... Meno opere e di qualità inferiore.

Proprio bello il mercato musicale senza soldi!
Non trovate??
Inviato il: 14/6/2007 16:22
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#149
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Vedi Giorgio,
se ci fosse un aceso alla cultura post-scolllastica grattuito, forse, avrei imparrato melio l'itagliano...
__________
Conoscienza - conoscienza - conoscienza...
Eccone un altro che vuole vietarmi di scrivere come cazzo mi pare....
__________
(bell'argomento... comunque, insieme all'ultimo "mavaffanculo" hai dato il meglio... voglio ricordarti per sempre cosi'...)

*********

Iceman, ma comprati tutti i dischi della mi... gliore musica che tu possa ascoltare... Evidentemente, te lo puoi permettere.
Io no. E vivo di musica forse (senza dubbio) molto piu' di te.

Tutte le altre sono questioni filosofiche...

*1'
Citazione:
Deduco quindi che quelle canzonette, che non sono cultura, secondo te debbano essere pagate???

Gia'... l'ho scritto... ma forse eri troppo preso dalla smania di cercare di dimostrare (ritenta sarai piu' fortunato) che non conosco gli iter della produzione musicale a dovere.
*2'
Citazione:
Il "confezionamento", come lo chiami tu... fa parte delle spese che l'artista o l'etichetta si accolla.
Spesa non da poco, te lo posso assicurare!

Assicurati la macchina che quello si' che e' obbligatorio per legge:
conosco i prezzi, e ti "assicuro" che i e' molto piu' costoso il lavoro in studio di registrazione per preparare il master. Le copertine e le copie costano meno in base al numero di copie e con il master gia' preparato (nel formato che si richiede per la stampa.. anche se ci provano a chiederti i soldi per ri-masterizzare quello che gli porti anche se va gia' bene!!!...). Copertine che fino a quattro facciate, costano relativamente poco.
Nulla a che vedere, in definitiva, con il costo orario di studio e tecnico di supporto. A meno che non registri e mixi tutto in un ora o due.
*3'
Citazione:
e chi vuole la galera per chi "scambia"????
Qua la galera la si invoca per chi ruba!!!!
e
Citazione:
Mi dispiace ma il fatto che File sharing sia un furto NON è una mia opinione ma un dato di fatto dato dalle leggi, anche da quelle della logica!

Logica... che parola abusata. Certo che parlare di logica con incoerenza e' geniale... ! Capisco perche' pausania, quasi, quasi, minaccia di darti ragione...

Se il file sharing e' un furto e tu vuoi in galera solo chi ruba:
vuoi in galera chi fa il file sharing. Ma non chi scambia!!
...ok



Citazione:
Secondo me comunque tu non conosci poi così bene l'iter produttivo di un disco con tutte le sue fasi... Dalla composizione alla distribuzione!

Per fortuna che hai dimostrato che non vale un cazzo la tua logica (vedi sopra).
Altrimenti avrei dovuto replicare a questo per salvare l'onore...

... credo di essere arrivato al limite...

...e' stato un piacere ... (smettere, intendo... ).

mc
Inviato il: 14/6/2007 16:40
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#150
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Citazione:

mc ha scritto:
Iceman, ma comprati tutti i dischi della mi... gliore musica che tu possa ascoltare... Evidentemente, te lo puoi permettere.
Io no. E vivo di musica forse (senza dubbio) molto piu' di te.


Purtroppo non mi posso permettere tante cose...
Ne di comprarmi tutti i dischi che vorrei, Ne di poter comporre e incidere 2 dischi l'anno, ne tante altre cose...

Sai cosa faccio??
Non compro tutti i dischi che voglio, ne compro solo uno ogni tanto!
Rispetto il lavoro del musicista e vivo lo stesso più che felice!

Evidentemente ti puoi permettere molte più cose tu, visto che il rischiare di perdere il lavoro non ti preoccupa tanto!
Io ne sarei come minimo intimorito!

(e sono pienamente felice di non lavorare nel mondo della musica!)

Citazione:

*1'
Citazione:
Deduco quindi che quelle canzonette, che non sono cultura, secondo te debbano essere pagate???

Gia'... l'ho scritto... ma forse eri troppo preso dalla smania di cercare di dimostrare (ritenta sarai piu' fortunato) che non conosco gli iter della produzione musicale a dovere.


Hai lasciato intendere che delle canzoni non sono arte!
Quindi secondo te queste canzoni non andrebbero prese gratis o no???
Il "gratis" è per l'arte!

Citazione:

*2'
Citazione:
Il "confezionamento", come lo chiami tu... fa parte delle spese che l'artista o l'etichetta si accolla.
Spesa non da poco, te lo posso assicurare!

Assicurati la macchina che quello si' che e' obbligatorio per legge:
conosco i prezzi, e ti "assicuro" che i e' molto piu' costoso il lavoro in studio di registrazione per preparare il master. Le copertine e le copie costano meno in base al numero di copie e con il master gia' preparato (nel formato che si richiede per la stampa.. anche se ci provano a chiederti i soldi per ri-masterizzare quello che gli porti anche se va gia' bene!!!...). Copertine che fino a quattro facciate, costano relativamente poco.
Nulla a che vedere, in definitiva, con il costo orario di studio e tecnico di supporto. A meno che non registri e mixi tutto in un ora o due.



Guarda che stai parlando di, guardacaso, prezzi! Oltre che di due passaggi fondamentali del comporre un disco in "grazia di dio"!

Il che cosa vuol dire???
Soldi spesi = Soldi regalati in caso di Arte gratuita

Il discorso è sempre lo stesso, e tu chiaramente cerchi di evitarlo!



Citazione:

*3'
Citazione:
e chi vuole la galera per chi "scambia"????
Qua la galera la si invoca per chi ruba!!!!
e
Citazione:
Mi dispiace ma il fatto che File sharing sia un furto NON è una mia opinione ma un dato di fatto dato dalle leggi, anche da quelle della logica!

Logica... che parola abusata. Certo che parlare di logica con incoerenza e' geniale... ! Capisco perche' pausania, quasi, quasi, minaccia di darti ragione...

Se il file sharing e' un furto e tu vuoi in galera solo chi ruba:
vuoi in galera chi fa il file sharing. Ma non chi scambia!!
...ok


Veramente ho scritto molto molto chiaramente che si deve punire chi "Ruba" e sopratutto diffonde illegalmente file che non sono di sua proprietà con File sharing...

Se tu ometti le cose, peraltro evidenti e palesi, nel maldestro tentativo di far sembrare il mio ragionamento "illogico"

per avere un pretesto per condire con provocazioni inutili come queste:

Citazione:
Per fortuna che hai dimostrato che non vale un cazzo la tua logica (vedi sopra).
Altrimenti avrei dovuto replicare a questo per salvare l'onore...

... credo di essere arrivato al limite...

...e' stato un piacere ... (smettere, intendo... ).



Qua hai solo dimostrato di odiare il mercato musicale che non solo ti paga lo stipendio(come tu hai detto) ma rende i prodotti musicali migliori...

Non vuoi i soldi nel mercato musicale perchè gli tolgono la nobiltà all'arte!
Fanno schifo i soldi vero...

E indovina un pò perchè lo sostieni???

Per non sborsare SOLDI per i dischi e i film!

Qua, come ho già detto, è il bue che da del cornuto all asino!
Inviato il: 14/6/2007 17:25
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