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   Commenti liberi
  P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

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  •  Dorian
      Dorian
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#181
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
Da
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Comunque Open Source a rigore non significa gratis e, viceversa, non tutti i prodotti gratuiti sono anche open source. Diciamo che software Open Source e software free sono concetti, almeno in teoria, indipendenti.
Open Source significa solo che il codice è trasparente e modificabile.

Per carità, era solo una piccola precisazione.. che però aggiunge un ulteriore grado di complessità!

Lasciamo perdere gratis o a pagamento..

Se io installo, ad esempio, una copia di Windows sul mio computer non ho il diritto (legale) di modificarlo per adattarlo alle mie esigenze; a essere precisi è vietatissimo anche solo cercare di capirne il funzionamento intrinseco ("reverse engineering").
Dal momento che Windows è, de-facto, monopolista dei sistemi operativi casalinghi il rischio futuro a cui ci si espone - a essere troppo garantisti nei confronti delle multinazionali intendo - può essere notevole: sono sicuro infatti che non solo ai politici fa comodo una massa belante di pecore..
Inviato il: 15/6/2007 23:17
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  •  Maggiolino
      Maggiolino
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#182
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
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Alè! Proposto alla camera il 13 di questo mese

LINK
Citazione:

Dopo l'articolo 25, aggiungere il seguente:

Art. 25-bis. - (Liberalizzazione della riproduzione per uso personale, senza fini di lucro, di software, libri di testo e brani musicali). - 1. Al fine di liberalizzare la riproduzione per uso personale, senza fini di lucro, di software, libri di testo e brani musicali, alla legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, in materia di diritto d'autore, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all'articolo 68:

1) al comma 3, le parole: «, nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascio di periodico, escluse le pagine di pubblicità,» sono soppresse;

2) il comma 4 è abrogato;

3) al comma 5:

3.1) al primo periodo, le parole: «nei limiti stabiliti dal medesimo comma 3» sono soppresse;

3.2) il terzo periodo è soppresso;

b) all'articolo 171-bis:

1) al comma 1, le parole: «per trarne profitto» sono sostituite dalle seguenti: «a fine di lucro»;

2) al comma 2, le parole: «al fine di trarne profitto» sono sostituite dalle seguenti: «a fine di lucro».

c) all'articolo 174-ter, comma 1, sono premesse le parole: «Ad eccezione dell'uso personale senza fine di lucro».
25. 021. Trepiccione, Bonelli.



Speriamo bene
_________________
Chemtrails! Il futuro è già iniziato
Ciao
Maggiolino
Inviato il: 18/6/2007 6:48
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#183
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Il tuo discorso, pausania, potrebbe valere se non ci fossero tecnologie tali che aiutino la diffusione in condivisione (senza un passaggio di denaro tra cliente e produttore).
Ma ci sono.
Quindi, forse la domanda potrebbe essere :
perche' produrre qualcosa senza valutare questo rischio?

Citazione:
sono ben cazzi miei come la voglio vendere e a che prezzo.

Saran cazzi della gente se non vuole spendere soldi per un disco, se puo' procurarselo spendendo "solo" per una linea veloce.
Saran cazzi di chi investe se non valuta la possibilita' che ci sia gente che preferisca non pagare che pagare.
Saran cazzi loro, sempre, se non riescono a bypassare in altri modi questa MACRO parte parallela del sistema.

A meno che tu non pretenda di eliminare la possibilita' di scambiare i file on-line, dovresti tacere su questo discorso.Citazione:
Non ci vuole mica la laurea per capirlo.



mc
Inviato il: 18/6/2007 9:34
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#184
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Se se ne accorgono pure (addirittura, oserei) i legislatori, vorra' dire qualcosa, o no?

mc
Inviato il: 18/6/2007 10:03
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#185
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
Open Source significa solo che il codice è trasparente e modificabile.


Non so se condividere fino in fondo la tua puntualizzazione (tutti che puntualizzano su questo sito...! ! ...ehehehhe...), ma io contestualizzavo la lungimiranza di proporre un freeware, che e' sicuramente costato fatica e lavoro e studio e tempo libero e sacrificio, senza prevedere un guadagno diretto ma mettendo "in conto" delle entrate dall'indotto che si sarebbe creato attorno.
La gratuita' e' una qualita' da non sottovalutare per un prodotto (dell'ingegno).
Oggi, a ragione veduta, a mio avviso.

mc
Inviato il: 18/6/2007 10:12
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#186
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
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Citazione:
La gratuita' e' una qualita' da non sottovalutare per un prodotto (dell'ingegno).


Chissà come posso utilizzare Google non spendendo una lira , eppure si é pappata YouTube per 1,65 miliardi di dollari , ha un fatturato annuo di 7,14 miliardi ed oltre 12000 dipendenti......

Invece a Netascape non é andata altrettanto bene , ma forse questo é dovuto all'estrosità del suo creatore , Jim Clark

Oltre a Roma e Milano inoltre quali sono le città italiane in cui si pubblica Metro ?
A Roma la mattina ora non ti comincia a bastare una busta per quanti ne escono , ePolis , City.....
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 18/6/2007 19:11
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#187
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Chissà come posso utilizzare Google non spendendo una lira

Allo stesso modo in cui da venticinque anni guardi le televisioni di Berlusconi non spendendo una lira.
Inviato il: 18/6/2007 19:46
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  •  Dorian
      Dorian
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#188
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
La gratuita' e' una qualita' da non sottovalutare per un prodotto (dell'ingegno).


Scrivere, correggere, compilare migliaia (o milioni) di righe di codice non è affatto meno faticoso che spalare carbone in miniera.

A parte ciò..

La mia puntualizzazione, se non te ne fossi accorto, non era fine a se stessa..

Intendevo questo:

I prodotti informatici controllano oggi parte della nostra vita: informazione, lavoro, conto in banca, tempo libero, ecc..
E oltre al prezzo esiste un'altra importantissima variabile, spesso trascurata: la trasparenza del codice.

Il trend attuale è di macchine che sempre di più controllano gli umani e di umani che sempre meno possono controllare le macchine. Non è solo un problema di poter modificare il codice e usare le macchine come meglio ci aggrada ma anche, e sopratutto, un problema di sicurezza: perchè non sappiamo se nei milioni di righe di codice di un sistema operativo si celi qualche "backdoor" che possa trafugare dati sensibili o tracciare le nostre attività.

Aggiungo che molte delle falle di Windows e di altri prodotti Microsoft sono state trovate, e quindi risolte, non con il lavoro di dipendenti Microsoft ma attraverso il contributo illegale di hacker (illegale perchè frutto di "reverse engineering")
Inviato il: 18/6/2007 20:07
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  •  Dorian
      Dorian
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#189
Dubito ormai di tutto
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Allo stesso modo in cui da venticinque anni guardi le televisioni di Berlusconi non spendendo una lira.

Se non sapessi che questa è una battuta la prenderei per un colpo basso nei confronti del tuo interlocutore..

A parte gli skerzi.. ho capito cosa vuoi dire, ovviamente, ma Berlusconi è meglio lasciarlo fuori..
Inviato il: 18/6/2007 20:11
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#190
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Citazione:
Allo stesso modo in cui da venticinque anni guardi le televisioni di Berlusconi non spendendo una lira.


Rete4 é un media illegale infatti , é arrivato fino a capo del governo con questa storia....
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 18/6/2007 20:14
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  •  Dorian
      Dorian
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#191
Dubito ormai di tutto
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Rete4 é un media illegale infatti , é arrivato fino a capo del governo con questa storia....

Acc.. forse era meglio pagare..
Inviato il: 18/6/2007 22:29
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  •  Maggiolino
      Maggiolino
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#192
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Citazione:

perchè non sappiamo se nei milioni di righe di codice di un sistema operativo si celi qualche "backdoor" che possa trafugare dati sensibili o tracciare le nostre attività.


Infatti.....

provare a cercare "Windows NSAKEY".

La possibilità c'è e non è remota.
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Maggiolino
Inviato il: 19/6/2007 1:27
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#193
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Allo stesso modo in cui da venticinque anni guardi le televisioni di Berlusconi non spendendo una lira.

Se non sapessi che questa è una battuta la prenderei per un colpo basso nei confronti del tuo interlocutore..

Ma no, Dorian, e' proprio nel mio carruggio...
Che gli artisti cerchino di pescare dovre davvero girano i soldi: in pubblicita'... era quello che ho cercato di dire sin dall'inizio...

Sponsor pubblici, privati, politici, religiosi, autoproduzione di rappresentanza... e' l'arte che conta... no?
Ma chi ne dovrebbe usufruire lo dovrebbe fare perche' e' un suo diritto, non solo perche' puo' pagare (ma soprattutto, non perche' deve...poi se ne puo' fare a meno... con modi alternativi).
E' come pretendere che le popolazioni paghino l'atto di informarsi, perche' altrimenti i giornalisti non potrebbero fare piu' il loro lavoro altrimenti...
Eppure, qui, nessuno di voi, paga... se lo fa e' volontariamente...
A monte c'e' chi decide di fare informazione, non scaricando il costo su chi fruisce del proprio servizio ma su chi ne e' esternamente interessato...
Proprio come dicevo, l'interesse sta nel fatto che, per esempio, l'informazione e' un qualcosa che attira gente, ed ecco che la visibilita' diventa un business, sia per chi fa informazione, sia per chi s'informa, sia per chi paga.

Ribadisco il concetto:
se non si vuole vietare il file sharing, allora di che si parla?...
(dell'insegnare alla gente che "pagare" e' importante? ... io mi concentrerei sul fatto prioritario di insegnare alla gente ad essere pagati...i sindacati son quello che sono e i lavoratori sono un po' rincoglioniti: manca la cultura? Eppure tutte le cazzate piu' rincoglionenti sono gratis... che non sia questo il trucco??? )...

mc
Inviato il: 19/6/2007 10:05
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  •  Iceman
      Iceman
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#194
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Citazione:

orkid ha scritto:

Boh... ragazzi ma la musica è già gratuita!!! Scaricare musica sarà anche un reato ma è la realtà quotidiana del 90% delle persone che usano un computer per uso domestico!!!
.


Il pomo è proprio questo.
Ci si lamenta per la severità di leggi che neanche vengono minimamente applicate, nonostante siano comunque leggi dovute a tutela del lavoro dell artista.

Citazione:

Avete sentito qualche radio fallita?.


Radio non lo so, ma etichette, sopratutto piccole(quindi non quelle di Britney Spears, a bizzeffe, e musicisti e artisti che hanno smesso di fare dischi o dimunuito drasticamente la loro produzione e produttività ne ho visti e sentiti un infinità...

Problemi da nulla!

Citazione:

Gli artisti non potranno farsi conoscere come prima? vorrai dire che non potranno farsi conoscere quei cantanti o musicisti che vengono "spinti" vigorosamente per vendere copie e creare dei modelli di riferimento per ragazzini e ragazzine... da qui forse la qualità della musica ne trarrà giovamento, o no?

MENO BRINTNEY SPEARS PER TUTTI!!!!



Semmai Britney Spears ci sarà sempre, visto che muove più soldi...
Saranno proprio gli artisti minori a vedere sempre meno soldi e meno promozione e distribuzione!

Direi che nei fatti è esattamente il contrario di ciò che dici.

Citazione:

P.s.: ieri riflettendo: ma se io ho comprato un CD 10 anni fa e adesso "il supporto" è talmente rovinato che non riesco più ad usufruire del mio diritto ad ascoltare la musica che ho pagato (caro), posso scaricarla gratis???


... mmm...
Un cd rovinato??? Alla faccia!
L'hai usato come spessore per un tavolino che ballava??
Inviato il: 19/6/2007 13:19
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  •  Iceman
      Iceman
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#195
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mc ha scritto:
Saran cazzi della gente se non vuole spendere soldi per un disco, se puo' procurarselo spendendo "solo" per una linea veloce.
Saran cazzi di chi investe se non valuta la possibilita' che ci sia gente che preferisca non pagare che pagare.
Saran cazzi loro, sempre, se non riescono a bypassare in altri modi questa MACRO parte parallela del sistema.



Massì...
Prendiamo atto, senza far nulla, che c'è gente che il mio disco che mi è costato 3500 euro se lo ruberà, tanto è solo pr amore della cultura...

Io, indipendentemente da quanto piacerà, non farò tanti altri di dischi visto che ogni disco che voglio comporre e registrare mi costa così...

Qua si va avanti a dare per scontato che sia giusto il furto e si continua a glissare "SOLO" sulla tutela del lavoro.
Cose da nulla!

Vai avanti a parlare di musica come di "cultura",per poi negare che Britney spears lo sia!.

Un disco non è cultura(come dimostrato proprio dalla tua stessa opinione sui dischi di Britney Spears) ma è un prodotto di proprietà di qualcuno che lo ha composto e/o pagato.

Visto che non si tratta di un diritto.
è giusto e sacrosanto che un prodotto lo si paghi.
Punto!

Se non lo si paga lo si ruba,indi si "DEVE" essere puniti se lo si fa, come si deve essere puniti se si ruba un quadro o una scultura in un qualsiasi negozio.

Cosa è arte e cosa no non sei tu ne nessun altro(tantomeno un codice di leggi) a deciderlo per cui nessun diritto legale va basato su tale opinabile concetto.
Inviato il: 19/6/2007 13:38
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#196
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Senti iceman,
Se te ne vai una settimana (o giu di li') in vacanza e poi torni e riprendi, dopo che si e' discusso per tutto questo tempo, facendo esempi, puntualizzando, spiegando meglio i concetti, e riprendi da dove eri rimasto ... non vorrai mica risposte?

Citazione:
Cosa è arte e cosa no non sei tu ne nessun altro(tantomeno un codice di leggi) a deciderlo per cui nessun diritto legale va basato su tale opinabile concetto

Abbiamo smesso di parlare di arte e stavamo discutendo di un certo business fallimentare, colpevole di non essersi aggiornato, messo al passo con la tecnologia, non valutando un fenomeno in crescita esponenziale negli ultimi anni come il p2p... se ci facessi il piacere di leggere tutto, forse ci risparmieresti la penosa cantilena che hai ripetuto sin dall'inizio che, almeno io penso sia, nn so proprio come dirtelo: sia ... sia una stronzata (ce l'ho fatta!)... lo era la prima volta, ma adesso dopo essere stata insopportabilmente reiterata, e' diventata talmente esasperante che e', anche, inopportuna come degli elettrodi applicati ai testicoli.

Io scaricherei i files solo perche' mi hai rotto i coglioni a morte, figurati un po'...

Poi, fai confusione, mischi le risposte, interpreti i messaggi, quando ogniuno di noi s'e' fatto un "mazzo tanto" per approfondire proprio per non dare adito ad interpretazioni faziose, e arrivi fresco fresco, e ti parli addosso...

Francamente, ci "godo come un riccio" che ti senti in colpa.
Altrettanto francamente, non mi sento, e non mi sentirei in colpa nemmeno un "microbo di niente" se un bel di' scaricassi una qualsiasi cosa dalla rete... alla facciazza tua...

p.s.: non so se s'e' capito, ma non mi hai convinto, anzi...
Sto sottoscrivendo un contratto ADSL apposta per danneggiare qualche major, che scegliero' tra le tante... embargo dettato dalle tue belle parole in difesa del vecchio sistema...

Continua pure, come hai sempre fatto che magari, convinci anche qualcun'altro... Sai com'e': piu' siamo e piu' file sharati ci sono a disposizione...



mc
Inviato il: 19/6/2007 15:05
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  •  franco8
      franco8
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#197
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nn so proprio come dirtelo: sia ... sia una stronzata (ce l'ho fatta!)...


Perché la Corazzata Potiomkin è una CAGATA PAZZASCA...
90 minuti di applausi...
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 19/6/2007 15:46
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#198
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n so proprio come dirtelo: sia ... sia una stronzata (ce l'ho fatta!)

Non certo inferiore al credere che le cose pagate da altri siano gratis.
Inviato il: 19/6/2007 17:12
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#199
Sono certo di non sapere
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Non certo inferiore al credere che le cose pagate da altri siano gratis.

....una stronzata...
Non certo inferiore al credere che io creda che le cose pagate da altri siano gratis...

(...non hai trovato altre "i" da 'correggiere'?? ... ops...! )

Ma si... sfogati... comunque se non hai capito che e' "gratis per i fruitori", te lo rispiego, non c'e' problema... Tanto, anche il tuo collega intellettuale, Iceman, non ha tanto chiaro il concetto...


mc
Inviato il: 19/6/2007 17:31
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#200
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Non certo inferiore al credere che le cose pagate da altri siano gratis.


Visto che sono già pagate da qualcuno é ovvio che siano gratis per gli altri....
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 19/6/2007 17:36
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#201
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Ecce nuntio vobis gaudium magnum! Scopriamo le dolci meraviglie della cultura gratuita.

Primo: la cultura non è gratuita, è gratuita per il fruitore. La storia di Roma ce lo insegna. Abbiamo avuto principi e Mecenati, o meglio ancora, abbiamo avuto Mecenate al servizio del principe, che offriva cultura gratuita. Poco stupore, ordunque, se Virgilio e Orazio cantarono le gesta del Principe, modello di umanità e di decoro, portatore di pace al mondo intero; ancor meno stupore se scopriamo che i sommi poeti di corte evitarono di descrivere il novello principato di Augusto per quello che era: il più grande stupro delle libertà civili della storia di Roma.

Ma in fondo, se a voi Augusto offrisse pane e companatico, scrivereste mai una qualsiasi cattiveria nei suoi confronti?

Ma la storia di Roma ce lo insegna: il principe paga, e se il principe è anche Papa, ed il Papa è anche Re, poco stupore se per secoli i pittori dipingevano solo Cristi in croce, gli scultori scolpivano Madonne e i compositori componevano solo kyriegloriasanctus. Era tutto gratis, si poteva sopportare anche un po’ di monotonia.

Eh vabbè, ma con il Papa Re abbiamo avuto la Sistina. E il dubbio sorge imperioso: quando comandavano un gruppo di clerici pederasti incestuosi assassini e paranoici, dediti al mercato delle anime (geniale vendere un seggio in Paradiso per qualche moneta) sono riusciti a creare la Sistina e la Pietà; adesso che abbiamo la democrazia rimediamo miseramente una cacata in scatola. Dà da pensare assai.

Ma la cultura deve essere gratuita per il fruitore. E certo, ma è superfluo ricordare che per secoli abbiamo avuto la cultura gratuita: la Chiesa! Ha portato la cultura ovunque nel mondo, era l’unica a offrirla gratis; se eri povero, avevi qualche possibilità di studiare solo in seno a Santa Madre Chiesa.
Ovviamente eri costretto a leggere i libri che diceva lei; anzi, dovevi scrivere i libri che diceva lei, altrimenti al rogo. Però la cultura era gratuita, anzi: ogni domenica pubblica lettura di un estratto di un libro diverso: cultura anche per gli analfabeti.

Però mi raccomando, alziamo alti lai sul controllo delle anime da parte della Chiesa. Tanto adesso c’è lo Stato che offre gratis la cultura ai poveri. Gratis? E le tasse? Zitto, ho detto che è gratis, vuol dire che è così. C’è scritto anche su Erasmo (Google this:GOI+Erasmo).

La morale è quindi una sola: la cultura pagata da altri significa servitù ed ignoranza per chi fruisce gratuitamente della medesima. Però ce ne fottiamo, perché è gratis. Meglio servi con la pancia piena che liberi a stomaco vuoto.
Inviato il: 19/6/2007 21:51
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#202
Sono certo di non sapere
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Citazione:
La storia di Roma ce lo insegna.
[omiss]
ancor meno stupore se scopriamo che i sommi poeti di corte evitarono di descrivere il novello principato di Augusto per quello che era: il più grande stupro delle libertà civili della storia di Roma.


Veramente un pò di studio in più non farebbe male , ai tempi di Augusto le libertà civili erano un cadavere puzzolente , altro che stupro....

Citazione:

Ma in fondo, se a voi Augusto offrisse pane e companatico, scrivereste mai una qualsiasi cattiveria nei suoi confronti?


Poteva ottenere lo stesso e gratis , un bel taglio di mani e lingua a chi parlava male,in effetti potenti con pochi soldi hanno preferito questo sistema , ma la cultura non ha freni...



Citazione:

Era tutto gratis, si poteva sopportare anche un po’ di monotonia.


Si , certo , quindi questi sono dei falsi....







Citazione:

adesso che abbiamo la democrazia rimediamo miseramente una cacata in scatola. Dà da pensare assai.


Pure per Iceman sono 15 anni che non vale la pena comprare un disco....

Iceman Inviato il: 12/6/2007 14:42

Citazione:

Per quanto mi riguarda negli ultimi 15 anni la musica ha fatto schifo a tutti i livelli perchè la tendenza era quella , ed ha fatto schifo sia nelle major che nelle etichette indipendenti.


Citazione:

E certo, ma è superfluo ricordare che per secoli abbiamo avuto la cultura gratuita: la Chiesa!


Si , bravo , mica stai sul pianeta Italia ,qui pianeta Terra ,ti sei scordato di un altro migliaio di culture....

Citazione:

Tanto adesso c’è lo Stato che offre gratis la cultura ai poveri. Gratis? E le tasse? Zitto, ho detto che è gratis, vuol dire che è così. C’è scritto anche su Erasmo


Ritorniamo sul discorso tasse ?
Chi guadagna poco non paga tasse,quindi gratis é.......

Citazione:

La morale è quindi una sola: la cultura pagata da altri significa servitù ed ignoranza per chi fruisce gratuitamente della medesima


Quindi tu sei servo ed ignorante frequentando questo sito , mette tutto a disposizione gratis,ora pure music-band si é messo a fare film , ti é sfuggito il thread Luogocomune Project ?

_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 20/6/2007 2:10
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  •  franco8
      franco8
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#203
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Visto che sono già pagate da qualcuno é ovvio che siano gratis per gli altri....

mmmmm...(già!)
breve spunto: Il concetto di "costo marginale" vi dice niente...?
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 20/6/2007 10:17
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  •  Pausania
      Pausania
Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#204
Sono certo di non sapere
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Purtroppo l'impossibilità di fare un qualsiasi ragionamento che rispetti i principi base della logica è così assoluta da rendere impossibile un qualsiasi discorso.
Purtroppo gli scrocconi riuscirebbero a dire che l'acqua è asciutta pur di avere quel che vogliono gratis.

Citazione:
Quindi tu sei servo ed ignorante frequentando questo sito , mette tutto a disposizione gratis

Cara la mia testolina piena di mp3 scaricati a ufo, forse non ti sei accorto del fatto che io questo sito cerco di farlo andare avanti, secondo le mie possibilità e con tutti i miei limiti, lo faccio sia per quello che si vede sia per quello che non si vede in forum. Quindi saresti pregato di accendere il cervello prima di mettere in movimento i polpastrelli.

Infine, dopo averlo mantenuto acceso per un tempo congruo, prova a farti entrare nelle sinapsi che c'è una fottuta differenza tra scegliere di non far pagare per la propria produzione e affermare di avere il diritto di usufruire del lavoro altrui gratuitamente. Quando avrai capito questo, sarà un gran giorno, anche se temo che coinciderà con l'avvento di quattro tizi a cavallo....
Inviato il: 20/6/2007 10:49
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#205
Sono certo di non sapere
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Il tuo problema, giorgio, e' che questa e' la tua opinione.
Lo e' anche il giudizio parzialissimo sullo "scrocconaggio" di alcune posizioni contrarie al tuo modo di vedere.
Tutto quello che dici e' una tua opinione...
Scendi dalla cattedra e discutine con noi senza arroganza e saccenza:

..altrimenti torna a correggere le "i"... che almeno su quello hai ragione certamente ...


Citazione:
Infine, dopo averlo mantenuto acceso per un tempo congruo, prova a farti entrare nelle sinapsi che c'è una fottuta differenza tra scegliere di non far pagare per la propria produzione e affermare di avere il diritto di usufruire del lavoro altrui gratuitamente.

La differenza si chiama vendere conoscienza (toh un'altra volta!)...
Ma la conoscenza e' considerabile un proprio patrimonio?
Frutto del proprio lavoro?
Non e' frutto del lavoro di coloro che mi hanno insegnato qualcosa?
Che non e' altro che cio' che gli e' stato insegnato da altri?
Hai pagato uno per uno per poter dire di esserti affrancato dal copyright delle loro idee o punti di vista?

Questo vale per ogni "input" tu abbia ricevuto nella tua vita, poi, in seguito usato per formulare e mettere in pratica la tua conoscenza.
In questi termini la cultura dovrebbe essere gratuita.

Il tuo punto di vista sembra quello di un artista a cui hanno fregato spesso le opere...
Ma anche in questo caso:
1) cio' che sai e' davvero imputabile solo a te? (non credo)
2) hai ripagato in qualche modo coloro ai quali e' imputabile la tua conoscenza?
3) quando qualcuno puo' considerarsi artista?
4) perche' qualcuno dovrebbe voler fare l'artista? ... forse per dimostrare la sua conoscenza agli altri sotto forma di idea, opera d'arte, musica, video... di solito lo fa per se' stesso, quindi...
Ma non e' necessario per gli altri essere partecipi della conoscenza altrui, se non in termini di accrescimento personale (alla spiccia: nessuno te lo ha chiesto, caro artista, di esternare la tua creativita')... ne piu' ne meno cio' che dovremmo imputare ad altri in relazione alla loro personale conoscenza e che e' stata usata per la loro creativita', riconoscendo nella concretizzazione della stessa, tutto cio' che puo' averci influenzato, cambiato, informato.... e' un rapporto perennemente in pari: chi deve a qualcuno per aver imparato qualcosa, deve qualcosa a chi gli ha fornito insegnamenti e/o spunti vari di qualsiasi genere...
I finanziatori di questa divulgazione dovrebbero guadagnare dal ritorno di immagine che alimentare la cultura e la conoscenza porta (i politici...per esempio... o le grosse catene dei supermercati...).

Eppure me lo dicevi anche tu che tutte le cazzate che ci sono in giro (quello propinatoci dai 20 anni delle tv di arcore) sono gratuite al fruitore... e vuoi far pagare le cose utili? E' un dovere?

...my opinion...

Non ho mai conosciuto nessuno che in tutti i suoi dischi non possiedesse mp3, divx o quant'altro avesse violato i "diritti" di qualcuno ...
E' per esperienza diretta che non posso darti ragione ...: se non ci sono scusanti per qualsiasi prodotto dell'ingegno "rubato", nessuna tolleranza e nessuna giustificazione per nessuno...

Mah...

mc (lo scroccone)
Inviato il: 20/6/2007 12:28
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#206
Sono certo di non sapere
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Tra l'altro, mi sovviene il modo di dire :
"Il suo talento e' un dono".

E' un dono!
Spesso le creativita' particolari sono del tutto innate negli individui.
Non e' questo che si puo' considerare scorretto? ...non e' quasi un "rubare"...?
Farsi pagare per quel che si e'? (diverso dal farsi pagare per che cio' che si e' diventati... ma per questo vale lo spunto precedente...).

mc
Inviato il: 20/6/2007 13:33
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  •  Pausania
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#207
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Il tuo problema, giorgio, e' che questa e' la tua opinione.

E' un bel problema...


Citazione:
Lo e' anche il giudizio parzialissimo sullo "scrocconaggio" di alcune posizioni contrarie al tuo modo di vedere.

Nessuna opinione: se pensi che sia tuo diritto usufruire delle cose pagate da altri sei uno scroccone. Period.


Citazione:
Tutto quello che dici e' una tua opinione...

Era opinione anche quando dicevo che le cose "gratis" non lo sono, e magicamente la parola gratis è passata a significare "non pagato da me"?


Citazione:
Scendi dalla cattedra e discutine con noi senza arroganza e saccenza

Finora non mi pare di avere detto alcunché di errato, tanto che obiezioni serie non ne ho viste. La mia "arroganza" è stata quella di dire che cose gratis non ne esistono e che anche chi produce cultura in qualche modo deve pur campare: a questo punto la nuova versione del "gratis" è stata che ci devono essere i principi, gli Stati e gli sponsor a pagare gli artisti e che i fruitori non devono pagare; alla obiezione che secoli di storia dimostrano che questo è stato il modo per tenere la produzione culturale asservita, si è risposto dicendomi che non conosco la storia su cui mi sono laureato. Probabilmente se sarò "arrogante" a sufficienza converremo nel volgere di qualche post anche su questo, chi lo sa?


Citazione:
...altrimenti torna a correggere le "i"... che almeno su quello hai ragione certamente...

E non sei contento? Ti ho evitato ulteriori figuracce senza chiederti un soldo...


Citazione:
Ma la conoscenza e' considerabile un proprio patrimonio?

Ma la conoscenza di cosa? Cos'è la conoscenza?


Citazione:
Non e' frutto del lavoro di coloro che mi hanno insegnato qualcosa?
Che non e' altro che cio' che gli e' stato insegnato da altri?

Certo, come no? Infatti l'unica opera filosofica-storica-letteraria prodotta è l'Iliade, in quanto, se quello che so è quello che mi hanno insegnato, possiamo risalire meccanicamente la scala fino ad Omero, il primo e unico.


Citazione:
Hai pagato uno per uno per poter dire di esserti affrancato dal copyright delle loro idee o punti di vista?

Ti faccio mestamente presente che il copyright non si applica a idee o punti di vista, anche se so che la cosa non ti interessa, perché il copyright è male.


Citazione:
Questo vale per ogni "input" tu abbia ricevuto nella tua vita, poi, in seguito usato per formulare e mettere in pratica la tua conoscenza.
In questi termini la cultura dovrebbe essere gratuita.

Non so tu, ma io i libri che ho letto li ho pagati, i professori che mi hanno fatto scuola prendevano uno stipendio ogni mese, i viaggi che mi sono fatto non erano per niente gratis. Quindi i termini per una cultura gratuita esistono solo nella tua testolina.


Citazione:
Il tuo punto di vista sembra quello di un artista a cui hanno fregato spesso le opere...

mc, il tuo punto di vista sembra quello di chi vuole avere gratis quello che gli comoda, pensa un po'...


Citazione:
Ma anche in questo caso:
1) cio' che sai e' davvero imputabile solo a te? (non credo)

Ovvio che no

Citazione:
2) hai ripagato in qualche modo coloro ai quali e' imputabile la tua conoscenza?

Ovvio che sì

Citazione:
3) quando qualcuno puo' considerarsi artista?

In qualunque momente: se tu vuoi considerarti artista fai pure, al resto del mondo non importa una mazza

Citazione:
4) perche' qualcuno dovrebbe voler fare l'artista?

Sono fatti suoi, non tuoi
Citazione:
... forse per dimostrare la sua conoscenza agli altri sotto forma di idea, opera d'arte, musica, video...

E tu che ne sai? Magari non ha voglia di fare l'operaio, e allora?
Citazione:
di solito lo fa per se' stesso, quindi...

Invece gli altri per cosa lo fanno? E continuano a rimanere fatti suoi, non tuoi


Citazione:
Ma non e' necessario per gli altri essere partecipi della conoscenza altrui, se non in termini di accrescimento personale (alla spiccia: nessuno te lo ha chiesto, caro artista, di esternare la tua creativita')

E allora?

Citazione:
ne piu' ne meno cio' che dovremmo imputare ad altri in relazione alla loro personale conoscenza e che e' stata usata per la loro creativita', riconoscendo nella concretizzazione della stessa, tutto cio' che puo' averci influenzato, cambiato, informato....

Eh?!?


Citazione:
e' un rapporto perennemente in pari: chi deve a qualcuno per aver imparato qualcosa, deve qualcosa a chi gli ha fornito insegnamenti e/o spunti vari di qualsiasi genere...

Eh?!?


Citazione:
I finanziatori di questa divulgazione dovrebbero guadagnare dal ritorno di immagine che alimentare la cultura e la conoscenza porta (i politici...per esempio... o le grosse catene dei supermercati...)

Eh?!?

Citazione:
Eppure me lo dicevi anche tu che tutte le cazzate che ci sono in giro (quello propinatoci dai 20 anni delle tv di arcore) sono gratuite al fruitore... e vuoi far pagare le cose utili? E' un dovere?

Tu non paghi il pane?


Citazione:
Non ho mai conosciuto nessuno che in tutti i suoi dischi non possiedesse mp3, divx o quant'altro avesse violato i "diritti" di qualcuno

Nemmeno io, e allora?


Citazione:
E' per esperienza diretta che non posso darti ragione

Darmi ragione su cosa?


Citazione:
se non ci sono scusanti per qualsiasi prodotto dell'ingegno "rubato", nessuna tolleranza e nessuna giustificazione per nessuno

Prima eliminiamo i furti su larga scala, poi occupiamoci dell'mp3 scaricato, eventualmente.
Inviato il: 20/6/2007 13:56
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#208
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Da Atene
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Spesso le creativita' particolari sono del tutto innate negli individui.
Non e' questo che si puo' considerare scorretto? ...non e' quasi un "rubare"...?


Ma stai scherzando?!? Pensi che Michelangelo abbia dipinto la Sistina a tre anni? Hai idea di quanto lavoro e sacrificio sono necessari per creare un'opera d'arte?
Inviato il: 20/6/2007 14:30
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Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)
#209
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Pausania

Citazione:
Quindi saresti pregato di accendere il cervello prima di mettere in movimento i polpastrelli.


Questa l'hai rubata da un Tex fotocopiato!

Fine OT

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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 20/6/2007 15:45
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#210
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Citazione:
Hai idea di quanto lavoro e sacrificio sono necessari per creare un'opera d'arte?

Ovviamente no, altrimenti ci sarebbero state risparmiate le facezie di questo thread.
Inviato il: 20/6/2007 16:42
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