Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  La libertà

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345...7>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  2 Voti
  •  franco8
      franco8
Re: La libertà
#31
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
Messaggi: 1561
Offline
Vabbè, vi voglio dare un ultimo aiutino.

prealbeCitazione:

Ecco, questo sarebbe precisamente il punto da approfondire: quando ci si possa ritenere “liberi” in un
contesto sociale e quando no. Qualche idea?


Ma sta qui la distinzione. Guarda un po':

arturoCitazione:

Voglio dire : in che modo e usando quali parametri si riconoscerebbe la condizione di “schiavitù” e quella di “libertà” ?
Non penso che un uomo DI POTERE, ad esempio, possa considerarsi “ libero”.
Non sarà schiavo delle bollette della luce e del gas ma sarà schiavo dei giochi di potere.
Che sono pericolosissimi.

Quindi ci sono:
- gli schiavi delle bollette; (ovvero di qualcuno che gli da vitto e alloggio)
- gli schiavi dei "giochi di potere".

Chiamali come vuoi, ma sono sempre gli "schiavi" e i "liberi" di un tempo.

------------
NERONE
Citazione:
Non è difficile alfine...il semaforo è rosso , quindi impone un dictact ; non si passa

Non solo il semaforo non spara, mentre qualcun'altro sì...
Ma i semafori non spuntano da soli, qualcuno ce li mette.
E c'è chi decide dove mettere i semafori e come e dove fare le strade, le ferrovie, i trafori, gli elettrodotti, i "termovalorizzatori" ecc. ecc.
Mentre c'è chi il semaforo se lo trova davanti e può solo decidere se passare col rosso o no.... ("liberamente")
-------------

Mi pare che l'idea "affermativa e concreta" ce l'abbiate... i dettagli metteceli voi!
C'è altro da dire?
Adieu.
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 30/5/2007 12:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#32
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
ctz
Ma sta qui la distinzione.
..ci sono:
- gli schiavi delle bollette; (ovvero di qualcuno che gli da vitto e alloggio)
- gli schiavi dei "giochi di potere


Francamente NON vedo dove hai visto la distinzione

Intendevo dire che si è inevitabilmente condizionati da qualcosa.
Si tratta di stabilire QUANTO questo "qualcosa" interferisca e pesi sulla capacità di autodeterminazione di ciascuno di noi ( ovviamente escludendo la condizione materiale del limite di sopravvivenza fisica) al punto di farci percepire di più il SENSO di "schiavitù" che quello di "libertà"
O viceversa.
Nel primo caso si è DI FATTO "schiavi"
Nel secondo si è DI FATTO "liberi"

( ho dato per scontato il concetto di autodeterminazione che - come immagino sia ovvio - non si riferisce ad una collocazione più o meno elevata nella scala sociale o al raggiungimento di un particolare benessere ECONOMICO ma al conseguimento del" benessere" = bene essere)

Il contesto sociale con le sue regole le sue leggi NON limita la libertà dell'individuo

( segue nella prossima puntata.)
Inviato il: 30/5/2007 15:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  franco8
      franco8
Re: La libertà
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
Messaggi: 1561
Offline
Citazione:

Francamente NON vedo dove hai visto la distinzione

Non intendevo dire che la distinzione l'hai evidenziata tu.
Il punto è se le differenze tra i due "gruppi" le vedi oppure no.

Citazione:

Il contesto sociale con le sue regole le sue leggi NON limita la libertà dell'individuo

Son d'accordo. In generale è così, ma dipende.
Dipende dalle specifiche regole e leggi.
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 30/5/2007 16:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#34
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
Citazione:
Vabbè, vi voglio dare un ultimo aiutino.

Aiutino? AIUTONE, mi pare. Non fare il modesto, adesso.

Citazione:
prealbeCitazione:
Ecco, questo sarebbe precisamente il punto da approfondire: quando ci si possa ritenere “liberi” in un contesto sociale e quando no. Qualche idea?

Ma sta qui la distinzione. Guarda un po':
arturoCitazione:
Voglio dire : in che modo e usando quali parametri si riconoscerebbe la condizione di “schiavitù” e quella di “libertà” ?
Non penso che un uomo DI POTERE, ad esempio, possa considerarsi “ libero”.
Non sarà schiavo delle bollette della luce e del gas ma sarà schiavo dei giochi di potere.
Che sono pericolosissimi.

Quindi ci sono:
- gli schiavi delle bollette; (ovvero di qualcuno che gli da vitto e alloggio)
- gli schiavi dei "giochi di potere".
Chiamali come vuoi, ma sono sempre gli "schiavi" e i "liberi" di un tempo.

Praticamente una sfumatissima visione binaria della realtà sociale.
Ma non viene comunque indicato il confine tra le due condizioni.

Citazione:
------------
NERONECitazione:
Non è difficile alfine...il semaforo è rosso , quindi impone un dictact ; non si passa

Non solo il semaforo non spara, mentre qualcun'altro sì...
Ma i semafori non spuntano da soli, qualcuno ce li mette.
E c'è chi decide dove mettere i semafori e come e dove fare le strade, le ferrovie, i trafori, gli elettrodotti, i "termovalorizzatori" ecc. ecc.
Mentre c'è chi il semaforo se lo trova davanti e può solo decidere se passare col rosso o no.... ("liberamente")

Quindi la “società libera” non deve avere nessuno che decida alcunché? Deve affidarsi rigorosamente ai soli viottoli esistenti in natura (e guai a chi sposta un sasso!) e guardarsi bene dall’installarci anche un solo semaforo (anche perché non è che servirebbe poi a molto in quel contesto )?
Bé, tutto sommato è abbastanza semplice. Forse un po’ troppo?

Citazione:
-------------
Mi pare che l'idea "affermativa e concreta" ce l'abbiate... i dettagli metteceli voi!
C'è altro da dire?

Per carità! Sei stato decisamente esaustivo. Definitivo, direi. Finalmente possiamo chiudere le facoltà di scienze politiche; ai laureandi basterà (e sovrabbonderà) leggere il tuo post.

Citazione:
Adieu.

Si, si…


Prealbe
Inviato il: 30/5/2007 17:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#35
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
ctz

Il punto è se le differenze tra i due "gruppi" le vedi oppure no


IO infatti non vedo. E tu ?

La mia era una risposta a te che sostenetevi

ctz

ma sono sempre gli "schiavi" e i "liberi" di un tempo

Mi faresti un esempio di COSA intendi per "schiavi e per "liberi"

Chissà...forse è la volta buona che riusciamo a capirci... vistomai !
Inviato il: 30/5/2007 17:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
"Solo nell'illusione della libertà la libertà esiste." Fernando Pessoa
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/5/2007 20:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#37
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
FiammiferoCitazione:
"Solo nell'illusione della libertà la libertà esiste." Fernando Pessoa


Fiammifero...

...un piccolo sforzo in più, no, eh?


Prealbe
Inviato il: 30/5/2007 20:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#38
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline


...zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...


Prealbe


...e si che di esperti di "libertà" sembrerebbero essercene a frotte qui in giro...
Inviato il: 30/5/2007 22:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  NERONE
      NERONE
Re: La libertà
#39
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/9/2004
Da
Messaggi: 441
Offline
Credo di avere capito che il tuo quesito riguardasse gli aspetti della libertà in ambito sociale. Quindi questo già esclude a priori il concetto di libertà esteso e comprendente l'ambito personale e filosofico .
E' stato detto che , in questo ambito, la libertà non esiste, in termini assoluti. E poi , dal punto personale nel rapportarsi alla parola -libertà- in ogni sua sfaccettatura, è ovvio che ognuno di noi possa esprimere una sua considerazione ed opinione.
Dal punto di vista sociale, pero', non esiste nessuna opinione o considerazione. Ci sono oggettivamente dei momenti della vita sociale in cui esprimiamo la nostra libertà. Credo che ora qualcuno mi chiederà degli esempi . Perche' darli? Basta pensarci su prima di farsi prendere dal "sacro fuoco" che arde al centro di un popolo di schiavi.
L'esempio del semaforo è palese , ma le risposte a questo esempio sono state davvero qualunquiste. I semafori non sparano...qualcuno ha deciso dove metterli...ecc ecc... Ma non è abbastanza chiaro che non ha nessuna importanza chi li ha messi e dove li ha messi , ma è importante la nostra decisione se ossevare o no l'obbligo che impongono?
Liberta' di osservare o meno una regola, non vuole dire mancanza di liberta' perchè ESISTE la regola, ma è esattamente l'opposto : come noi viviamo la regola.
Nell'esempio del semaforo (che non spara...giustamente...ma che azz..di parallelo pero'...liberta'..semaforo che spara...mah) si possono tenere presenti un paio (almeno ) di circostanze. Se è rosso , ci viene !imposto" di fermarci, ma nessuno è li' in quel momento con la mitragliatrice per impedirci di essere inadempienti . Altra considerazione è che se io ho il semaforo rosso, dalla parte opposta ci sara' chi ha il semaforo verde, quindi si sentirà autorizzato e legittimato ad agire di conseguenza.
Forse, allora, la mia libertà puo' cozzare (nel senso stretto della parola) con l'altrui liberta'?

PS: per chi non avesse "compreso" il semaforo è una allegoria...quindi rispondere sulle posizioni del semforo e dei semaforisti.....be'....!!!!
Inviato il: 30/5/2007 23:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#40
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
...e si che di esperti di "libertà" sembrerebbero essercene a frotte qui in giro...

più che altro siamo esperti in "schiavitù"
Credo che sia molto semplicistico sentirsi liberi solo perchè si sceglie tra vari paletti,il più delle volte la scelta sembrerebbe autonoma ma non lo è,è condizionata e conseguenza del nostro vissuto,infatti il grande G.Belli diceva l'innocenza cominciò con il primno uomo e lì si fermò
La libertà nel sociale non la vedo proprio,la stessa libertà di stampa deve essere regolata dalla legge , così come tante proclamate altre libertà (pensiero,parola,religione ecc).
Adorno diceva che la libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.,ed io condivido appieno.
Di libertà ce n'è ben poco nella società e soprattutto in noi stessi,e trovo riduttivo semplificare con esempi tipo siamo liberi di votare o no,di rubare o no,di uccidere o no,di essere casti o no ecc.....,sono finte libertà,a mio modo di vedere e solo chi non valuta e non è consapevole del perchè delle sue scelte può ritenersi libero,in quanto schiavo della sua gabbia mentale.
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/5/2007 23:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  franco8
      franco8
Re: La libertà
#41
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
Messaggi: 1561
Offline
Citazione:

Il punto è se le differenze tra i due "gruppi" le vedi oppure no


IO infatti non vedo. E tu ?

Se non vedete le differenze, (tra "schiavi di giochi di potere" e "schiavi delle bollette") state parlando di aria fritta...

... o di un mondo immaginario... Di utopia, insomma
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 31/5/2007 9:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#42
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
L’uomo per esistere ha bisogno di “relazionarsi con …” e di “appartenere a…” ( se vivesse nel vuoto pneumatico impazzirebbe).

Quindi...(segue)


--

Ps
ctz. 1
La libertà nel sociale non la vedo proprio,la stessa libertà di stampa deve essere regolata dalla legge

Cosa succederebbe se l’informazione dilagasse incontrollata SENZA argini e criteri selettivi ?

ctz. 2

state parlando di aria fritta...

TUTTO è soggettivo ...
Inviato il: 31/5/2007 10:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#43
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
Cosa succederebbe se l’informazione dilagasse incontrollata SENZA argini e criteri selettivi ?


si saprebbe qualche cosa in più e sotto diversi punti di vista,e le persone usarebbero il cervello domandandosi finalmente: è tutto oro colato quello che mi passano?
Citazione:
Quindi...(segue…)

_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 31/5/2007 11:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#44
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
ctz

si saprebbe qualche cosa in più e sotto diversi punti di vista,e le persone usarebbero il cervello domandandosi finalmente: è tutto oro colato quello che mi passano?

Se non ci fosse una “deontologia” e quindi delle “regole” precise che dovrebbero essere rispettate (cioè a dire limitazioni) quali strumenti avremmo per distinguere “l’oro” da ciò che non lo è ?

Un eccesso di informazione priva di regole in un mondo a sua volta privato di riferimenti culturali ( sia ideologici che politici che religiosi ) non favorisce le libertà.

Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo

.
Inviato il: 31/5/2007 12:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: La libertà
#45
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
arturo
Un eccesso di informazione priva di regole in un mondo a sua volta privato di riferimenti culturali ( sia ideologici che politici che religiosi ) non favorisce le libertà.

Un eccesso di disinformazione (stato attuale) non priva la massa della libertà, e quindi la possibilità di scegliere il riferimento forzando psicologicamente la decisione?

Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo

La parola autorità viene usata spesso il significato che assume (in questo caso anche la massa ne è consapevole) è noi pochi eletti possiamo perchè....

Mio parere si intende....."da quando navigo si è aperto un mondo nuovo, così per caso scopro...ho informazioni da più fonti.... e scelgo

edit: internet è l'unica fonte libera
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 31/5/2007 13:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#46
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
Infettato

ctz( arturo)
Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo


ctz
La parola autorità viene usata spesso il significato che assume (in questo caso anche la massa ne è consapevole) è noi pochi eletti possiamo perchè....


Io non ho parlato di “autorità” né tantomeno fatto riferimento – sottinteso o palese a “noi pochi eletti” quindi, scusami, ma non ho ben capito il senso ( anche letterale) di questo passaggio collegato alla mia precedente affermazione …Potresti chiarirmelo se non ti dispiace ?

ctz.
....."da quando navigo si è aperto un mondo nuovo, così per caso scopro...ho informazioni da più fonti.... e scelgo”

Se sei convinto che la tua sia una scelta libera perché sei certo della affidabilità delle fonti da cui derivano le informazioni che ti interessano in quanto sei altrettanto certo di possedere TUTTI gli strumenti adatti per selezionare il grano dall’oglio , sei senza dubbio in una condizione privilegiata

ctz

internet è l'unica fonte libera

Io sarei più cauto....
Inviato il: 31/5/2007 14:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  franco8
      franco8
Re: La libertà
#47
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
Messaggi: 1561
Offline
Citazione:
Cosa succederebbe se l’informazione dilagasse incontrollata SENZA argini e criteri selettivi ?

... "Il re è nudo!" (?)


arturoCitazione:
Se non ci fosse una “deontologia” e quindi delle “regole” precise che dovrebbero essere rispettate (cioè a dire limitazioni) quali strumenti avremmo per distinguere “l’oro” da ciò che non lo è ?

A prescindere dalla "deontologia", quali strumenti abbiamo per distinguere l'oro da ciò che non lo è?
....
E allora che c'entra la deontologia?
(Anche qui... mi pare che continuamo a parlare di un mondo fatato... Perché l'informazione che gira - il 99% di quella che arriva alla gente - mi pare tutto fuorchè libera, completa ed "eccessiva".)
Prima di vedere "che succederebbe" proviamo a vedere prima "che succede". Non so se rendo l'idea.

Citazione:

Un eccesso di informazione priva di regole in un mondo a sua volta privato di riferimenti culturali ( sia ideologici che politici che religiosi ) non favorisce le libertà.

Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo

Ma è la mancanza di riferimenti culturali ecc ecc a fungere da ostacolo alla libertà, non l' "eccesso di informazione priva di regole"... (Ammesso che questo ci sia.. perché mi pare che questi "eccesso" non ci sia)

In altre parole: Lo "strumento" per distinguere l'informazione buona da quella cattiva dev'esssere un "bollino blu" posto da qualcuno... o può essere qualcosa di diverso?!...
------
NERONECitazione:

PS: per chi non avesse "compreso" il semaforo è una allegoria...quindi rispondere sulle posizioni del semforo e dei semaforisti.....be'....!!!!

Ma no! Pensa te!?
. ... Credi che io abbia parlato solo in senso letterale?
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 31/5/2007 15:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  franco8
      franco8
Re: La libertà
#48
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
Messaggi: 1561
Offline
prealbeCitazione:

Quindi la “società libera” non deve avere nessuno che decida alcunché?

Se siamo in due:
o non decide nessuno, o decide uno e l'altro subisce , oppure...?
Basta con gli aiutini però!
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 31/5/2007 16:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: La libertà
#49
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
arturo
Io non ho parlato di “autorità” né tantomeno fatto riferimento – sottinteso o palese a “noi pochi eletti” quindi, scusami, ma non ho ben capito il senso ( anche letterale) di questo passaggio collegato alla mia precedente affermazione …Potresti chiarirmelo se non ti dispiace ?

Ok contestavo l'eccesso di informazione con le regole vigenti che a mio modo di vedere non vengono assolutamente rispettate, vengono forgiate dalle autorità forse sbaglio ma nel modo di pensare che ho mettono in atto l'autoritarismo, mentre la tua visione

Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo

Il rischio c'è, ma al momento le notizie/informazioni sono notevolmente manipolate dai media quindi in realtà il terreno fertile di cui hai scritto sopra è già fiorito.

Rileggendo il periodo scritto prima hai ragione non si capisce nulla.

Se sei convinto che la tua sia una scelta libera perché sei certo della affidabilità delle fonti da cui derivano le informazioni che ti interessano in quanto sei altrettanto certo di possedere TUTTI gli strumenti adatti per selezionare il grano dall’oglio , sei senza dubbio in una condizione privilegiata

In parte concordo, mentre su internet ho la possibilità di verificare più fonti in tempo reale, interagire verificare come stò facendo adesso..nella stampa o in tv proprio in questi giorni ho visto la "disinformazione " farsi strada....

Io sarei più cauto....

Assolutamente si.... rimango con i piedi per terra e guardo avanti...
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 31/5/2007 16:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#50
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
Infettato
ctz
Ok contestavo l'eccesso di informazione con le regole vigenti che a mio modo di vedere non vengono assolutamente rispettate, vengono forgiate dalle autorità forse sbaglio ma nel modo di pensare che ho mettono in atto l'autoritarismo, mentre la tua visione:

(citazione ) ”Al contrario : le limita perché è fertile terreno di cultura dell’ l’autoritarismo”


Guarda che stai sostenendo il mio STESSO punto di vista !
nella frase che hai riportato infatti sostengo proprio che vengono “limitate le libertà”

Comunque hai ragione se hai frainteso.

Ho dato per scontato il concetto di “eccesso di informazione” che invece era scontato solo nel mio pensiero ( ecco un pertinente esempio “in diretta” di errore di comunicazione con conseguente distorsione dell’ “informazione” stessa che stavamo cercando di trasmetterci a vicenda )

Per eccesso d’informazione intendo l’immensa quantità di notizie dalla quale siamo sommersi e che ci proviene da un’infinità di “canali” più o meno ufficiali ( TV, carta stampata, internet, DVD, cinema, pubblicità, fax , cellulari, email, newletters, voip, chat, webcam …. ) per mezzo di strumenti tecnologicamente sempre più avanzati e alla quale non siamo in grado di opporre una adeguata barriera selettiva e auto-protettiva perché siamo tuttora privi di riferimenti stabili validi che erano invece caratteristici di una cultura pre-tecnologica

L’informazione incrementa la conoscenza ma un aumento incontrollato e completamente DEREGOLAMENTATO dell’informazione riduce la conoscenza stessa e di conseguenza la libertà dell’individuo rendendolo facile preda dell’arbitrio di chi è più abile e sa , in un contesto del genere, come e quando sfruttarne le opportunità a suo vantaggio

In un contesto sociale complesso norme, regole, leggi, limitazioni non riducono la libertà dell’individuo ma la preservano dall’abuso altrui

.
.
Inviato il: 31/5/2007 19:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#51
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
Franco8 (5 post fa… )
Citazione:
No. Giuro che questo è il primo e l'ultimo mio post

Non è incoerente, però: lo fa per noi, per aiutarci, e gliene sono grato, ci mancherebbe.
Pare ci sfugga qualcosa che è molto evidente, lapalissiano, cecàti che non siamo altro!!!
Franco8 sa benissimo qual’è la discriminante, in un contesto sociale, tra chi è libero e chi no.
Ma è un po’ geloso della sua sapienza, e si mantiene sul vago.

Peccato, perché senz’altro potrebbe illuminarci e risolvere di colpo, con la sua genialità, un quesito millenario.
Pazienza! Faremo da soli, restituendogli la possibilità di rispettare le sue dichiarazioni di commiato dal 3D.

Allora, arrivederci altrove, Franco8.


Prealbe
Inviato il: 31/5/2007 22:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#52
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
Ciao, Infettato.

Ti posso chiedere di definire, secondo te, il concetto di libertà in un contesto sociale?

Da lì é partito il 3D. Temo che, se non si arriva a questa definizione, possiamo andare avanti per altri 1000 post senza arrivare a capo di nulla.

Grazie.


Prealbe
Inviato il: 31/5/2007 22:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#53
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
Fiammifero
Citazione:
più che altro siamo esperti in "schiavitù"
Credo che sia molto semplicistico sentirsi liberi solo perchè si sceglie tra vari paletti,il più delle volte la scelta sembrerebbe autonoma ma non lo è,è condizionata e conseguenza del nostro vissuto,infatti il grande G.Belli diceva l'innocenza cominciò con il primno uomo e lì si fermò
La libertà nel sociale non la vedo proprio,la stessa libertà di stampa deve essere regolata dalla legge, così come tante proclamate altre libertà (pensiero,parola,religione ecc).
Adorno diceva che la libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta., ed io condivido appieno.
Di libertà ce n'è ben poco nella società e soprattutto in noi stessi,e trovo riduttivo semplificare con esempi tipo siamo liberi di votare o no,di rubare o no,di uccidere o no,di essere casti o no ecc....., sono finte libertà, a mio modo di vedere e solo chi non valuta e non è consapevole del perchè delle sue scelte può ritenersi libero,in quanto schiavo della sua gabbia mentale.

Fiammifero...
…va tutto bene, quello che scrivi.
In sostanza stai dicendo che la libertà non esiste a livello individuale, figuriamoci nel contesto sociale!
Ok. Quindi presumo che il contesto sociale, dittatura o anarchia, ti sia indifferente. Anche questa è una posizione.


Prealbe
Inviato il: 31/5/2007 22:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#54
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
Quindi presumo che il contesto sociale, dittatura o anarchia, ti sia indifferente. Anche questa è una posizione.

Presumi proprio male
Piuttosto,tu chiedi ma non rispondi ,ti poni sopra le parti e critichi solo,buttati e dicci la tua
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 31/5/2007 23:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  prealbe
      prealbe
Re: La libertà
#55
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/1/2007
Da
Messaggi: 478
Offline
Citazione:
Presumi proprio male

Perché? Da quello che scrivi...

Citazione:
Piuttosto, tu chiedi ma non rispondi ,ti poni sopra le parti e critichi solo,buttati e dicci la tua

Intanto: quali “parti”?

In secundis: io non ho un preciso concetto di cosa sia la libertà a livello sociale, non ho la “ricetta”. Sono davvero in cerca di un confronto sulla questione. E’ chiaro che se leggo definizioni “a tirar via” come quelle di Franco8 (che fa anche lo “splendido”, in sovrappiù ), non sono soddisfatto e lo dico.

Trovo comunque, come scrivevo in apertura del 3D, che il termine “libertà” venga usato generalmente senza alcuna consapevolezza del suo significato ma con grande nonchalance; mi piacerebbe qui capire il fondamento di tale sicurezza. Da quello che ho letto finora, una grande cognizione di causa non sembra esserci.


Prealbe
Inviato il: 1/6/2007 5:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#56
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
io non ho un preciso concetto di cosa sia la libertà a livello sociale,

più che altro non hai chiaro il concetto proprio di libertà,altrimenti non l'assoceresti al sociale
Citazione:
Da quello che ho letto finora, una grande cognizione di causa non sembra esserci.

la cognizione di causa c'è ed è pure ben argomentata,sei tu che non la vedi e/o speri che sia diversa
La realtà è che la libertà è un'astrazione,puoi guadagnarla liberandoti dalla schiavitù(costrizione di qualsiasi tipo) ma rimani comunque schiavo di te stesso,della tua fisicità e se aggiungi a migliardi di persone tale soggettività,ti ritrovi la "società" ossia tante schiavitù che convivono alla meno peggio regolamentate.
naturalmente ci sono diverse forme di libertà fittizie e relative,in Italia abbiamo il vezzo di chiamarla Democrazia.
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 1/6/2007 9:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: La libertà
#57
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
arturo credo che tu abbia ragione, solo una cosa le regole...come dovrebbero essere a parte lo statuto esistente....

L’informazione incrementa la conoscenza ma un aumento incontrollato e completamente DEREGOLAMENTATO dell’informazione riduce la conoscenza stessa e di conseguenza la libertà dell’individuo rendendolo facile preda dell’arbitrio di chi è più abile e sa , in un contesto del genere, come e quando sfruttarne le opportunità a suo vantaggio

Siamo liberi di farci trasportare dalle informazioni...

Premesso che la libertà è condizionata da mille fattori soggettivi e non parlo solo di informazione ma di tutti gli eventi che forgiano l'individuo.

Ogni evento che l'individuo x subisce o si procura, forgia la propria libertà. (per essere liberi ci vuole anche un pò di fortuna)

La libertà è...direttamente proporzionale alle regole vigenti, al porco governo ladro come direbbe qualcuno... e nonostante questo e altri fattori credo che il buon senso delle persone il cercare di essere giusti o almeno pensarlo può fare la differenza...utopia allo stato puro!

Prealpe volevo risponderi ma...mi sono incastrato, quando avrò la testa più lucida non mancherò...è molto probabile che sopra...non lo sò neanche io cosa ho scritto...scusate.
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 1/6/2007 11:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  fiammifero
      fiammifero
Re: La libertà
#58
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
Offline
Citazione:
L’informazione incrementa la conoscenza ma un aumento incontrollato e completamente DEREGOLAMENTATO dell’informazione riduce la conoscenza stessa e di conseguenza la libertà dell’individuo rendendolo facile preda dell’arbitrio di chi è più abile e sa , in un contesto del genere, come e quando sfruttarne le opportunità a suo vantaggio

Fino allo scorso secolo,l'individuo a causa dell'analfabetismo e dalla propaganda a senzo unico è stato vittima del potere e ne porta a tutt'oggi i retaggi.
Si incomincia ad avere più informazione?
Problema risolto con l'analfabetismo di ritorno,programmi spazzatura dei media, informazione di regime ,scuola nozionistica,tutto regolamentato e finalizzato a non far pensare e per chi osa subito campagna di disinformazione su internet per non perdere terreno.
Sia mai che qualcuno possa fare collegamenti,l'elasticità mentale è tabù e solo per gli addetti ai lavori !
Ecco a cosa sono serviti e servono i regolamenti,perchè l'uomo ha bisogno del tutore,altrimenti è preda di anarchia . dove l'ho sentito dire?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 1/6/2007 13:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  arturo
      arturo
Re: La libertà
#59
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/3/2007
Da
Messaggi: 265
Offline
Penso di essere uscito (in parte e involontariamente) dal seminato

L’argomento del 3D infatti è La libertà nel contesto sociale ( teorico) e NON in questo, nostro, attuale,concreto contesto sociale
Altrimenti la discussione si sarebbe spenta sul nascere al primo apparire del sempreverde “piove governo ladro !” un classico che – come “il blu” - va bene su tutto, si può mettere in ogni occasione ed è adatto a tutte le stagioni

Quindi il mio discorso sull’ "eccesso d’informazione" può portare fuori strada sebbene affronti uno degli aspetti del principio per il quale parlare di libertà ( relativa) dell’individuo ha senso solo nel momento in cui quest’ultimo si relaziona con l’altro da sé

Il contesto sociale in cui questa libertà relativa può essere salvaguardata non è quello dove gli è concessa la libertà totale d’azione ma quello in cui è tutelata la sua dignità di Uomo
Forse è da qui che dovremmo (ri)partire


.
Inviato il: 1/6/2007 13:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: La libertà
#60
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Se si parte dal principio di non aggressione come unica regola di natura – necessaria e indispensabile per la sopravvivenza – la definizione di libertà è automatica: un uomo è libero finché la sua sfera privata o la sua proprietà vengono invase.

Qualsiasi obbligo o divieto imposto con la forza, non conseguente ad un mutuo accordo, nega la libertà dell'individuo ed è quindi da rifiutare in quanto letale per la convivenza.

Per questo non ha senso parlare di libertà relativa, "relativamente libero" è di fatto anche il carcerato.
Inviato il: 1/6/2007 14:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345...7>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA