Tra le(tante) altre cose che si possono dire di Zoellick, c'è il fatto che egli risulta tra i firmatari di un'altra lettera del PNAC, non quella della
new pearl harbour, Rebuilding America’s Defenses, ma
quella che fu spedita a Clinton nel 96, e firmata, tra gli altri, da Paul Wolfowitz, Richard Perle, Elliott Abrams, John R. Bolton, Richard Armitage e Bill Kristol, per
sensibilizzarlo sulla necessità di promuovere attivamente un cambio di regime a Bagdad.
All'inizio Clinton non si rivelò poi così sensibilizzato alla problematica sollevata, però subito dopo, ma tu guarda un po', scoppiò lo scandalo della
Levinsky e la seguente crociata di Kenneth Star.
Clinton allora decise di sparare qualche missile. Ma lamentò anche il fatto che un'ambasciata
straniera avevesse accesso alle sue telefonate fatte dalla Casa Bianca.
Tutte le persone citate per nome in questo post hanno in comune una cosa, oltre al fatto che hanno ampiamente dimostrato di avere a cuore più gli interessi di quell'ambasciata straniera che quelli degli Stati Uniti d'America.
Meditate gente, meditate...
http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_ZoellickCiao
-javaseth