Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Religioni & Spiritualità
  Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'Apostasia finale e l'Apocalisse

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...6789101112...21>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  202 Voti
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#241
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
L'ERESIA


L'eresia è sempre figlia del fanatismo e dell'ipocrisia. Di tanto in tanto, il diavolo, sempre intento a nuove scoperte per rovinare la Chiesa di Cristo, mette in mezzo al mondo un enorme pentolone. Dice quindi, con voce angelica che gli è propria, ai suoi, cioè un po' a tutti: - Voglio fare un bel fuoco e una buona minestra per rinvigorire il popolo di Dio. Gettate qui dentro ciò che vi piace, anche gli scarti, purché siano religiosi: ci penso io a rigenerarli. Poco per volta, quasi per incanto, chissà come, incomincia una lunga processione di fedeli. Per primi vengono i pensatori e gettano nella pentola il succo acerbo di qualche loro scoperta. Seguono i semplici e vi mettono dentro un sacco di superstizioni e il sale scipito di qualche loro presunta rivelazione. Intervengono quindi gli autorevoli rappresentanti della religione, ma, purtroppo, anche loro vi lasciano qualche frutto avariato dai loro interessi, non sempre divini. Vengono, anche i politici e vi buttano il concentrato delle loro rivendicazioni, non sempre giuste. Vengono poi numerosi i benpensanti, quelli ipocriti, e vi spargono dentro il vecchio pepe delle loro reazioni, non sempre giustificate. Vengono infine gli zelanti, quelli fanatici, e vi spruzzano dentro il sangue freddo dei loro nemici, che stimano nemici del Dio dell'amore. Quando al diavolo sembra che l'enorme pentola sia piena, prende dall'inferno un tizzone ardente, dà fuoco e fa bollire a lungo tutto il religioso intruglio. I teologi, con l'intento di fare un po' di luce, soffiano anch'essi sul fuoco. Conclusione? Ne esce un fumo cosi denso, ma cosi denso, da accecare tutti, da far piangere molti, da disperdere il popolo riunito per il banchetto fraterno. Allora il diavolo, soddisfatto, annusa con gusto il fumo saporoso ed esclama contento: - Mi piace: sa di divino! Non c'è ritrovato migliore contro l'assembramento ecclesiale. È proprio il fumo della «eresia ». (Da un'idea apologo del pubblicista spagnolo A. Claravana)

http://spazioinwind.libero.it/schegge/2014_04_schegge+.htm
_________________
there's no spoon
Inviato il: 13/4/2014 7:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#242
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Offline
L'eresia è sempre figlia del fanatismo e dell'ipocrisia.

quale summa trarre seguendo il percorso dell'aristotelica aquinate.
una lingua e da lì rami creati per soddisfare il rogo della teologia.
l'uomo che natura ha posto nel campo dei fiori è da considerarsi un eretico?
Ipocrita? chi !?!
meglio Averroè...purtroppo l'occidente pose il suo veto.

cavolo non ricordo ciò che volevo dire...ah si
Arcetri: posso suonarlo si chiese in chiesa la famiglia accordata.
Cetra...anche.
Inviato il: 13/4/2014 13:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#243
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
CRISTO CI PARLA DELL'AVVERTIMENTO:

L'imminenza dell'impatto con l'asteroide sulla Terra metterà in allerta tutta l'umanità.


L'Avvertimento è stato annunciato a Garabandal, un fatto che mantiene in allerta i credenti e i non credenti.



L'Avvertimento è stato dato prima a me, ma ciò non mi esonera dall'istante in cui dovrò viverlo come essere umano. Cristo mi ha fatto capire che l'Avvertimento è il risultato della malvagità dell’uomo, che si è consegnato nelle mani del male e, tale malvagità, genera la realizzazione dell’Avvertimento da parte della Divina Misericordia.



Tale evento è di origine spirituale e, qualche giorno prima dell'Avvertimento, gli uomini percepiranno dentro di sé la prossimità di quest'evento della Divina Misericordia. Non si può separare l'intervento Cosmico, poiché gli scienziati identificheranno molto tempo prima un asteroide in avvicinamento alla Terra, avvertiranno l'umanità e l'aspettativa sarà caotica. L'imminenza dell'impatto con l'asteroide sulla Terra metterà in allerta tutta l'umanità. L'uomo vedrà l'asteroide e il terrore s'impadronirà delle creature umane, ma la Mano Divina, sempre presente, interverrà per far esplodere l'asteroide, che non raggiungerà la Terra; gli uomini, tuttavia, assisteranno alla distruzione dell'asteroide, i cui frammenti cadranno sulla Terra senza causare ulteriori danni.



La luce che l'asteroide sprigionerà esplodendo sarà tale che l'occhio umano ne sarà come accecato, il che inquieterà l'uomo ancora di più, terrorizzandolo. Qualcuno potrebbe anche perdere la vita a causa di un attacco di cuore per il terrore dell'ignoto che lo invaderà.



Vedremo come, quel giorno, la coscienza dell'uomo sarà analizzata come origine della Misericordia Divina. Dopodiché, l'umanità entrerà in un periodo di caos fatale come non mai...



L'Avvertimento non è lontano dall'umanità, per questo siamo continuamente esortati a essere sinceri. Un'arma potente utilizzata dal diavolo è la menzogna.



Abbiamo aspettative e speranze nell'Avvertimento, perché crediamo che in questo modo l'umanità migliorerà, ma non siamo mai stati tanto in errore come ora. L'Avvertimento è qualcosa di personale, qualcosa che ha a che fare con la coscienza, è proprio legato a essa. Ma cosa accadrà a coloro che una coscienza non ce l’hanno? Dimenticheranno e negheranno l'Avvertimento perché privi di coscienza, diranno che tutto è stato manipolato per gli interessi della Chiesa o di altri. L'Avvertimento è qualcosa di molto personale, sappiamo bene che ci sembrerà di essere in un film, ma che sarà Cristo a proiettarlo davanti a noi, e vedremo tutte le nostre opere e gli atti della nostra vita passarci davanti; il bene che abbiamo fatto e il male che abbiamo commesso, come pure il bene che abbiamo lasciato incompiuto, e saremo noi stessi a giudicare il modo in cui abbiamo operato e agito. Sapremo se avremo agito bene o male.



Penso alle persone che hanno una coscienza: ma quelli che non hanno la consapevolezza del bene, potranno vedere il male che hanno fatto? Ne saranno consapevoli? Saranno in grado di accettare questo male? Vedranno il male che hanno fatto e il bene che hanno lasciato incompiuto, e in quel momento ognuno dovrà, non dico giudicare se stesso, ma almeno prendere una decisione definitiva: il male o il bene. Da che parte voglio stare?



In ogni angolo della Terra la mente dell'uomo tremerà, non per timore, ma per il terrore di ciò che vedrà senza conoscerlo; ogni cosa che si muove cadrà, ma la Mano di Cristo non permetterà che le vite si perdano, poiché l'effetto dell'asteroide si limiterà a un'interruzione di tutti i sistemi di comunicazione. Le creature, terrorizzate, vorranno rientrare nelle loro case e l'uomo cadrà nel panico; gli uomini si scaglieranno l'uno contro l'altro lottando per la sopravvivenza, non dell'anima ma del corpo; all'improvviso, la luce non sarà più quella dell'asteroide, bensì quella della Luce Divina nella coscienza di ogni creatura umana, e allora ognuno reagirà in modo diverso .



La coscienza, che è come la scheda di memoria dell'uomo, che registra anche il più piccolo gesto o atto fatto da lui, farà sì che l'uomo cercherà di sfuggire alla paura che sentirà. La paura sarà generata dal male che si è impadronito delle creature umane, altrimenti, l'Avvertimento si sarebbe mitigato; il tormento per le creature coscienti dell'assenza di Cristo sarà enorme, dal momento che chi non è a conoscenza della Divina Presenza in sé, cadrà direttamente nel panico per poi passare all'esame di se stesso. Saranno momenti, secondi che sembreranno senza fine e il dolore di tutti sarà identico a quello sopportato dalle anime soggette alla massima punizione dell'inferno: la lontananza di Cristo, il dolore di non averlo con sé.



Sembreranno ore, tuttavia saranno solo istanti e, quando saranno passati, la creatura riacquisterà immediatamente la sua libertà. Si tratterà di un istante, di pochi secondi in cui vedremo scorrere davanti a noi tutta la nostra vita, tutte le nostre opere e i nostri atti, in quegli istanti non avremo più alcun libero arbitrio e saremo costretti a vedere tutto ciò che abbiamo fatto. Subito dopo l'avvertimento, avremo di nuovo il libero arbitrio e molti diranno: è opera e manipolazione della Scienza, che ci sta facendo subire tutto ciò affinché noi crediamo che sia un evento venuto da Dio, e continueremo a seguire la via del male.



Per questo, l'Avvertimento è una prova per la coscienza, per questo dobbiamo risvegliare la nostra coscienza ora. Perché è una prova per la coscienza di ciascuno di noi, non è qualcosa che cambierà il corso degli eventi futuri. Ciò che sta per accadere, ciò che deve accadere, accadrà. Sarà un banco di prova per la coscienza, che modificherà le nostre opere e le nostre azioni, perché la nostra coscienza sia maggiore e possiamo comprendere quello che non avevamo compreso prima, se scegliamo liberamente di farlo.



La persecuzione della Chiesa di Cristo avverrà comunque, come pure la venuta dell'anticristo, vi saranno guerre, carestie e pestilenze, perché l'Avvertimento non serve a cambiare il corso degli eventi; serve, direi io, per cambiare la coscienza dell'uomo. Si tratta di una prova per la coscienza.



L'Avviso porterà a una maggiore consapevolezza e ci farà vedere le cose da un'altra prospettiva. Ci aiuterà a diventare più consci di ciò che sta accadendo. Più consapevolezza acquisiamo, maggiori opportunità avremo.



La progenie di satana prenderà parte attiva all'interno dell'umanità, portando i deboli a ribellarsi e quelli che non credono in Cristo ad agire a favore di satana, consentendogli di prendere le redini di tutte le loro opere e le loro azioni, e la malvagità del demonio si riverserà interamente all'interno degli uomini. Istanti cruenti in cui gli uomini digrigneranno i denti e rinnegheranno il bene; solo e soltanto il Resto Santo continuerà a essere una piccola luce che illuminerà la Terra.



In questo momento, i genitori stanno dicendo ai loro figli quello che succede? Queste creature, che subiranno le conseguenze dell'Avvertimento, si sono già formate e hanno già preso una coscienza e una decisione del tutto sbagliate. Per questo abbiamo il dovere di agire subito! Invece, agiamo troppo tardi.



So che la coscienza è un dono di Dio; tuttavia, così come la vita è un dono di Dio e l'uomo l'ha disprezzata, allo stesso modo anche la coscienza è un dono di Dio e l'uomo la disprezza.



Chiediamo a Cristo che ci doni la Sua Parola:



«Prendendo con sé i Dodici, disse loro: “Ecco, noi andiamo a Gerusalemme, e tutto ciò che fu scritto dai Profeti riguardo al Figlio dell'Uomo si compirà: Egli sarà consegnato ai pagani e sarà schernito, oltraggiato, coperto di sputi; e dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà.” Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che Egli aveva detto».

Parola di Dio. (Lc 18, 31-34)





Proprio come tutto ciò che Cristo ci dice in questo momento e che noi non vogliamo capire, allo stesso modo tante delle parole che Cristo disse ai discepoli, non furono capite se non molto più tardi. Poi, quando capiremo, diremo: sì, era vero! E ci lamenteremo con lacrime di sangue per non aver agito.


http://www.revelacionesmarianas.com/italiano.htm
_________________
there's no spoon
Inviato il: 17/4/2014 12:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#244
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
un'altro asteroide ?

Beh, magari è un'allegoria...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 17/4/2014 20:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#245
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Citazione:

Merio ha scritto:
un'altro asteroide ?

Beh, magari è un'allegoria...


c'è n'è gia stato uno?

le allegorie sono la specialità degli esegeti che non amano il bianco e il nero ma si creano infinite sfumature di grigio per ridurre il consumo quotidiano di xanax
_________________
there's no spoon
Inviato il: 20/4/2014 13:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#246
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
A seconda della grandezza e dell'arco di tempo si può affermare tanti, o nessuno...

Ogni giorno la Terra viene colpita da una buona quantità di sassi spaziali di piccole dimensioni infatti non li notiamo, poi ogni tanto ci sono gli eventi tipo quello russo che sono comunque rari ed infine quando si vince alla lotteria accade come per i dinosauri e nel caso sarebbe comodo avere un rifugio antiatomico a disposizione... o degli amici alieni che ti portino in qualche bel posticino simile al nostro pianeta blu...

Comunque penso sia una mera questione statistica...

Prima, o poi qualcosa di grosso colpirà questo pianeta...

Amen to that...

Edit

Xanax eh ?

Ho seguito una lezione su questa classe farmaceutica altrimenti nota come benzodiazepine...

Non le raccomanderei a nessuno a meno di situazioni particolari... non per più di una settimana, così si legge in giro...

Pena il rischio di incorrere in una dipendenza...

EDIT
Ho sostituito "ci ho fatto una lezione" perché sembra abbia tenuto una lezione mentre l'ho solo seguita eh eh, a scrivere di fretta si rischiano errori grossolani...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 20/4/2014 17:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#247
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Citazione:

Merio ha scritto:
A seconda della grandezza e dell'arco di tempo si può affermare tanti, o nessuno...

Ogni giorno la Terra viene colpita da una buona quantità di sassi spaziali di piccole dimensioni infatti non li notiamo, poi ogni tanto ci sono gli eventi tipo quello russo che sono comunque rari ed infine quando si vince alla lotteria accade come per i dinosauri e nel caso sarebbe comodo avere un rifugio antiatomico a disposizione... o degli amici alieni che ti portino in qualche bel posticino simile al nostro pianeta blu...

Comunque penso sia una mera questione statistica...

Prima, o poi qualcosa di grosso colpirà questo pianeta...

Amen to that...

Edit

Xanax eh ?

Ci ho fatto una lezione su questa classe farmaceutica altrimenti nota come benzodiazepine...

Non le raccomanderei a nessuno a meno di situazioni particolari... non per più di una settimana, così si legge in giro...

Pena il rischio di incorrere in una dipendenza...


in effetti è vero. il titolo in rosso l'ho messo io. quando parli di asteroidi e di impatti un minimo di attenzione la ottieni. è per questo che l'Avvertimento dovrebbe essere su due livelli. un asteroide in traiettoria certa di impatto sulla terra dovrebbe farci stringere un pochettino il didietro. ma sarebbe solo un segno per avvertirci che qualcos'altro sta per iniziare. molti veggenti ne hanno parlato dal 1965, ma ovviamente poco, molto poco è filtrato e ancora meno filtrerà adesso che il papasanto ha l'esclusiva assoluta nel decidere che cosa la Madonna, Gesù o Dio possono dire.

tu Merio mi sembri una persona con la quale si può discutere; una persona che riesce ad ascoltare anche punti di vista apparentemente assurdi o fuori da ogni schema "logico";


"Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solido o del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. Allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quello sguardo sui loro volti." The Prestige
_________________
there's no spoon
Inviato il: 21/4/2014 19:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#248
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Citazione:
tu Merio mi sembri una persona con la quale si può discutere; una persona che riesce ad ascoltare anche punti di vista apparentemente assurdi o fuori da ogni schema "logico";


Grazie !



Come laureato in una materia scientifica cerco di trovare spiegazioni razionali agli eventi che ci circondano, ma se non li trovo pazienza, anzi è lì che sta il bello, le più grandi questioni per il singolo ente uomo e di riflesso per l'umanità sono di natura prettamente filosofica e lì la cosiddetta scienza (che non esiste, semmai esistono degli uomini che sono anche scienziati e si arrabattano a cercare soluzioni usando il metodo scientifico) può fare arrivare fino ad un certo punto...

[spoiler]
Mi viene in mente la scena finale dell'ultimo film di Indiana Jones dove la esperta d'occulto (proprio scienziata non era) russa cade nella trappola di voler sapere tutto lo scibile umano e non, facendo una fine miserrima
[spoiler]

Non serve sapere tutto per essere soddisfatti e felici, in termini più corretti, è la qualità dell'informazione che conta, non la quantità...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 21/4/2014 22:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#249
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
"la cosiddetta scienza (che non esiste, semmai esistono degli uomini che sono anche scienziati e si arrabattano a cercare soluzioni usando il metodo scientifico)"

si arrabattano a cercare soluzioni, è quello che ho sempre pensato anch'io. la grandezza di uno scienziato si misura dall'umiltà di fronte al Mistero che tenta di decifrare (la scimmia che più sale sull'albero)

penso che il 21 dicembre un risultato NON casuale l'abbia ottenuto: la morte "dolce" di ogni possibile riferimento all'Apocalisse: se niente è successo quel giorno, niente succederà più. è l'uomo che decide quando far apparire la scritta game over; Dio in soffitta e così ogni sua possibile Rivelazione

al lupo, al lupo funziona sempre a meraviglia....
_________________
there's no spoon
Inviato il: 22/4/2014 7:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#250
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
Citazione:
penso che il 21 dicembre un risultato NON casuale l'abbia ottenuto: la morte "dolce" di ogni possibile riferimento all'Apocalisse: se niente è successo quel giorno, niente succederà più. è l'uomo che decide quando far apparire la scritta game over; Dio in soffitta e così ogni sua possibile Rivelazione


Che poi bisogna anche capire questo concetto di Apocalisse...



Quindi non è mica detto debba avvenire davvero una pioggia di fuoco e fiamme per redimere l'uomo...

Basterebbe "rivelare"...

Io penso sempre se i doc del Mazzucco venissero trasmessi in diretta nazionale uno in fila all'altro... cazzo se succederebbe un'apocalisse...



Anche leggere il Tao The Ching causa svariate apocalissi al lettore inesperto... anche a quello esperto in realtà...

Poi alla fine della fiera secondo me si arriva sempre alla solita magagna: la paura della morte

Ma la morte è difatti la cessazione della vita quindi quando siamo morti abbiamo già preso il largo per altri lidi...

No, noi abbiamo paura del dolore che può anticipare la morte ed in effetti chi vorrebbe andarsene con una lunga agonia...

Una volta imparato a gestire questa cosa potremmo definirci liberi...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 22/4/2014 12:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#251
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
segnidalcielo (?!)

Apprendiamo attraverso l’Agenzia di stampa La Presse, che Papa Francesco, nell’omelia della messa mattutina ha dichiarato: “se domani venisse una spedizione di marziani, per esempio, e alcuni di loro venissero da noi, ecco… marziani, no? Verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini… E uno dicesse: ‘Ma, io voglio il Battesimo!’. Cosa accadrebbe?”.


battesimo ai marziani
_________________
there's no spoon
Inviato il: 15/5/2014 19:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Giano
      Giano
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#252
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
Messaggi: 1424
Offline
I marziani secondo Bergoglio.

Inviato il: 15/5/2014 19:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  polaris
      polaris
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#253
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2012
Da Tlön
Messaggi: 1640
Offline
Consiglio al costruttore di ponti Bergoglio di leggersi Guerra al Grande Nulla di James Blish per quanto riguarda alieni e battesimo. È un romanzo che dovrebbe piacergli; il protagonista è un gesuita.
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 15/5/2014 19:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Merio
      Merio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#254
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
Offline
E volessero il battesimo ?

Cazzo, stiamo messi bene...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 17/5/2014 14:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#255
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
giugno 2014 ultime apparizioni

http://youtu.be/iYQot0C71pw
_________________
there's no spoon
Inviato il: 6/6/2014 11:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#256
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
8 giugno 2014: (Vaticano) Papa Francesco prega per la pace con Shimon Peres e Abu Mazen


8 luglio 2014: Israele inizia l' operazione "Protective Edge" nella Striscia di Gaza
_________________
there's no spoon
Inviato il: 12/8/2014 17:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#257
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
11 settembre 2014

X Flare, Big Magnetic Storms Expected | S0 News Sept 11, 2014



Sept 11, 2014
_________________
there's no spoon
Inviato il: 11/9/2014 18:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#258
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
LA PACE "POLITICALLY CORRECT" DI BERGOGLIO

Il pellegrinaggio di papa Bergoglio a Redipuglia, sacrario delle vittime della Prima guerra mondiale, è un evento ricco di significati. E non può essere ridotto a un generico e scontato appello alla “pace nel mondo”.

Anche perché i suoi toni sono stati drammatici: “forse si può parlare di una terza guerra combattuta ‘a pezzi’, con crimini, massacri, distruzioni…”.

E’ un avvertimento che somiglia a un cupo presagio e non può lasciare indifferenti. Anche perché è la seconda volta in pochi giorni che parla di “terza guerra mondiale”. C’è di che riflettere.

Già Benedetto XVI, nella sua prima udienza generale, il 27 aprile 2005, aveva spiegato la scelta di quel nome proprio con un sorprendente richiamo storico alla Grande guerra: “Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato Pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale. Fu coraggioso e autentico profeta di pace e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio, dono fragile e prezioso da invocare, tutelare e costruire giorno dopo giorno con l’apporto di tutti”.

C’era, in quel richiamo storico di Ratzinger (un papa di straordinaria sapienza) una precisa filosofia e una teologia della storia. Infatti siamo adesso alla conclusione di un tragico ciclo che è cominciato esattamente cento anni fa.



CENTO ANNI NERI



Il 1914 ha rappresentato davvero l’apertura del vaso di Pandora, quello che nella mitologia greca conteneva tutti i mali che presero a dilagare nel mondo. Da allora i demoni (non solo quelli dostoevskjani) scorrazzano sul pianeta.

E’ infatti nel 1914 – esattamente cento anni fa – che scoppia la Prima guerra mondiale, il primo conflitto globale che fa un numero terrificante di vittime, che devasta la koiné europea e che provoca la rivoluzione bolscevica in Russia, con tutte le conseguenze tragiche che sappiamo per la diffusione del comunismo nel mondo (centinaia di milioni di vittime).

Quella guerra provoca pure l’avvento del fascismo in Italia e – poco dopo – del nazismo in Germania. Quindi consegna il mondo ai totalitarismi più satanici e pone le premesse della Seconda guerra mondiale. Con la Shoah, l’atomica e tutto quello che ne segue.

Tutto comincia nel 1914. E solo la Chiesa se ne rese conto. Il papa san Pio X l’aveva più volte “profetizzato” dicendo ai collaboratori, che lo hanno testimoniato: “verrà il Guerrone” (in effetti venne chiamata la Grande guerra). E quel papa santo morì di crepacuore un mese dopo lo scoppio del conflitto.

In quella follia generale che scosse l’Europa, solo la voce della Chiesa, col suo successore, Benedetto XV, eletto proprio nel settembre 1914, si alzerà per avvertire l’umanità del baratro in cui stava precipitando.

Egualmente tutti i papi del secondo Novecento metteranno in guardia l’umanità da una sorta di grande botto finale, da un’indicibile catastrofe nucleare.



DIRITTO ALLA VITA



Per il Magistero della Chiesa il fondamento della pace è la difesa del valore della vita umana e dei diritti dell’uomo. Valore minacciato dai totalitarismi e dai fondamentalismi.

Ma oggi anche da una “dittatura del relativismo” che dilaga fra le élite politiche e intellettuali d’Occidente. E che rende smarriti i popoli. Cosicché sono senza bussola, confusi perfino nei buoni sentimenti. Lo si vede pure nelle notizie di cronaca e di costume.

Questa settimana – per dire – è passato nell’indifferenza generale il massacro di tre suore italiane in Burundi, a fronte della tragedia nazionale ancora in corso per la morte (accidentale) di un orso in Trentino.

Un fenomeno collettivo che impressiona ancora di più se confrontato con la freddezza generale verso il massacro in corso di migliaia di esseri umani (specie di cristiani) in diverse parti del mondo.

D’altronde si assiste da decenni a una progressiva svalorizzazione della vita umana anzitutto – quel che è più grave – nelle legislazioni degli stati. Cominciarono gli stati totalitari. Poi seguiti dalle democrazie.

Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI avevano molto chiaro questo avvelenato lascito del Novecento e lo legavano indissolubilmente ai temi della pace e della guerra.

Insieme ai pontefici, Madre Teresa di Calcutta – che nelle periferie esistenziali ha vissuto tutta la vita – ha ripetuto per anni che “l’aborto è la peggiore minaccia alla pace nel mondo”.

Se guardiamo alle statistiche è difficile darle torto: 50 milioni di aborti ogni anno. Un numero di vittime pari a quelle della Seconda guerra mondiale. In trent’anni sono almeno un miliardo le vite umane spazzate via (e altrettante le madri ferite da questa pratica per l’indifferenza del mondo).

La Chiesa, fino a Benedetto XVI, ha gridato con tutta la sua forza per risvegliare le menti e i cuori di fronte a tale ecatombe. E ha pure rivendicato con forza il diritto alla libertà religiosa nei regimi totalitari o fondamentalisti.



DEVIAZIONE



Invece Bergoglio ha completamente cambiato strada. Ha dichiarato (Corriere della sera, 5 marzo 2014) di non capire la “non negoziabilità” della battaglia sulla vita, che è la base di tutti i diritti umani e della pace.

E nell’intervista con padre Spadaro ha rappresentato addirittura come “ossessionata” la Chiesa che insiste su questi temi. Poi ha messo la sordina alla richiesta di diritti umani e libertà religiosa verso i regimi islamici o comunisti.

E’ una svolta che nella Chiesa sta producendo fra i fedeli molto smarrimento. E ha provocato curiosi fenomeni di repentina “conversione” al bergoglismo fra ecclesiastici e intellettuali.

Uno dei casi più sorprendenti riguarda un influente “opinion leader”, padre Livio Fanzaga, storico direttore di Radio Maria dai cui microfoni tuona da anni su posizioni che lui stesso ha sempre definito ratzingeriane (“In teologia seguo l’ortodossia cattolica di Ratzinger”, 29 giugno 2009).



IL CASO FANZAGA



Fino a pochi mesi fa ha tuonato contro quegli ecclesiastici che non seguivano la battaglia della Chiesa sui “principi non negoziabili”. In un libro scritto l’anno passato, ma uscito a gennaio di quest’anno, ancora tuonava, col suo stile colorito, contro la “falsa pace” scrivendo:

“Il Diavolo prospetta la pace universale in cambio – per esempio – della resa sui valori non negoziabili, sostenendo che non serve continuare a discutere e far polemiche, quando basterebbe dar via libera a ogni ideologia a sostegno di aborto, divorzio, eutanasia, matrimoni omosessuali, etc per vedere realizzata finalmente la concordia tra gli uomini. In questo contesto, come reagire? Occorre essere intransigenti, non scendere a compromessi con la verità del Vangelo, essere luce del mondo e sale della terra, annunciando sempre e ovunque che solo Cristo è la nostra pace e che senza Dio non c’è via per la vera pace nel mondo”.

Padre Fanzaga aggiungeva pure una notazione che – letta oggi – si potrebbe interpretare come una durissima critica di Bergoglio:

“Stiamo dunque attenti ogni volta che ci battono le mani o ci fanno i complimenti, perché potremmo forse aver imboccato la strada della falsa pace, fatta di falso ecumenismo, di compromesso, di silenzi e tradimenti della verità. In fondo, è Gesù stesso che ci offre nel Vangelo un criterio di verità, preannunciando: ‘Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi’ (Gv 15,20). Se saremo perseguitati, sapremo che staremo camminando sulle orme di Cristo, nella verità”.

Tuttavia non sono più questi i toni che si sentono sulle frequenze della radio cattolica più ascoltata. Il suo direttore sembra sia diventato di colpo un entusiastico sostenitore della via di Bergoglio.

Se sarà confermato questo venire meno della Chiesa, nella difesa della vita e dell’uomo, sarà una svolta epocale. Tragica per tutti.



Antonio Socci



Da “Libero”, 14 settembre 2014

Facebook: “Antonio Socci pagina ufficialepace Bergoglio
_________________
there's no spoon
Inviato il: 15/9/2014 12:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#259
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Una Fede riveduta e CORRETTA


"Oh, noi consentiremo loro anche il PECCATO, perché sono deboli e inetti, ed essi ci ameranno come bambini, perché permetteremo loro di peccare.

Diremo che ogni peccato, se commesso col nostro consenso, sarà riscattato, che permettiamo loro di peccare perché li AMIAMO e che, in quanto al castigo per tali peccati, lo prenderemo su di noi. Cosí faremo, ed essi ci adoreranno come benefattori che si saranno gravati coi loro peccati dinanzi a Dio. E per noi non avranno segreti.

Permetteremo o vieteremo loro di vivere con le proprie mogli ed amanti, di avere o di non avere figli, – sempre giudicando in base alla loro ubbidienza, – ed essi s’inchineranno con allegrezza e con gioia. Tutti, tutti i piú tormentosi segreti della loro coscienza, li porteranno a noi, e noi risolveremo ogni caso, ed essi avranno nella nostra decisione una fede gioiosa, perché li libererà dal grave fastidio e dal terribile tormento odierno di dovere personalmente e liberamente DECIDERE.
E tutti saranno felici, milioni di esseri, salvo un centinaio di migliaia di condottieri. Giacché noi soli, noi che custodiremo il segreto, noi soli saremo infelici. Ci saranno miliardi di pargoli felici e centomila martiri che avranno preso su di sé la maledizione di discernere il bene dal male. Essi morranno in pace, in pace si spegneranno nel nome Tuo e oltre la tomba non troveranno che la morte. Ma noi conserveremo il segreto e li lusingheremo, per la loro felicità, con una ricompensa celeste ed eterna. Infatti, quand’anche in quell’altro mondo ci fosse qualcosa, non sarebbe certo per esseri simili.

Si dice e si profetizza che Tu verrai e VINCERAI DI NUOVO, che verrai coi Tuoi eletti, superbi e possenti, ma noi diremo che essi hanno salvato solamente se stessi, mentre noi abbiamo salvato tutti. Si dice che la meretrice seduta sulla bestia, con la coppa del mistero nelle mani, sarà svergognata, che i deboli torneranno a rivoltarsi, strapperanno la sua porpora e denuderanno il suo corpo “impuro”. Ma io allora mi alzerò e Ti additerò i mille milioni di bimbi felici, che non conobbero il peccato. E noi, che ci siamo caricati dei loro peccati, per la felicità loro, noi sorgeremo dinanzi a Te e diremo: “Giudicaci, se puoi e se osi”. Sappi che io non Ti temo. Sappi che anch’io fui nel deserto, che anch’io mi nutrivo di cavallette e di radici, che anch’io benedicevo la libertà di cui Tu letificasti gli uomini, che anch’io mi ero preparato ad entrare nel numero dei Tuoi eletti, nel numero dei potenti e dei forti, con la brama di “completare il numero”. Ma mi ricredetti e non volli servire la causa della follia.


Tornai indietro e mi unii alla schiera di quelli che hanno CORRETTO l’opera Tua.

Lasciai gli orgogliosi e tornai agli UMILI per la felicità di questi umili. Ciò che Ti dico si compirà e sorgerà il regno nostro. Ti ripeto che domani stesso Tu vedrai questo docile gregge gettarsi al primo mio cenno ad attizzare i carboni ardenti del rogo sul quale Ti brucerò per essere venuto a disturbarci. Perché se qualcuno piú di tutti ha meritato il nostro rogo, sei Tu. Domani Ti arderò. Dixi”.

Il Grande Inquisitore - Dostoevskij
_________________
there's no spoon
Inviato il: 21/9/2014 14:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#260
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
OTTOBRE 2014

Ho postato il primo messaggio di questo thread nel 2007.

7 anni sono tanti. Il titolo che ho scelto (cambiandolo più volte) poteva sembrare una accozzaglia di parole senza nessuna connessione.

Domani Papa Francesco apre il Sinodo straordinario sulla famiglia.

Apostasia - Apocalisse: il sistema implode se le regole vengono cambiate in corsa da coloro che dovrebbero rispettarle, lo ha dimostrato pure Goedel.

Penso che ora ci siamo davvero.

Tre piccoli pastorelli ignoranti: COME IN UNO SPECCHIO

Il Terzo Segreto di Fatima riguardava i giorni che stiamo vivendo e l'inganno al quale ormai ci stiamo gradualmente assuefando.

"E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno SPECCHIO, un VESCOVO VESTITO DI BIANCO “abbiamo avuto il presentimento che fosse il SANTO PADRE”.

Il Terzo Segreto è tutto in quella parola di Lucia: abbiamo avuto il presentimento. Tanto che quando lo vede lo descrive come vescovo vestito di bianco.

Nel TERZO SEGRETO si parla di un vescovo vestito di bianco E del Santo Padre, di una croce di sughero (e chi non la preferisce ad una di legno massiccio?) di una grande città mezza in rovina e di cadaveri che incontrava nel suo cammino.

Senza l'interpretazione , questa visione non ha alcun senso. Come ho detto nel mio primo post io ho sognato questa possibilità di interpretazione. In questi anni ho sbagliato molte cose. Ho pensato che Ratzinger fosse quel vescovo vestito di bianco che portava le persone a quella nuova croce fatta di una fede dove tutto è concesso. Ovviamente mi sono sbagliato. Anche perché i media hanno fatto di tutto per screditare ogni bisbiglio del già non molto attraente vicario di Cristo. Ultimamente però ho scoperto che Bergoglio doveva essere eletto nel 2005 (ma disse semplicemente che non era pronto ?!?) e allora penso che papa sarebbe stato il nostro Francesco se fosse stato eletto subito dopo un grande uomo come Giovanni Paolo II .

Nelle intenzioni conclamate del Sinodo primeggia il termine "apertura". Che è ovviamente una bellissima parola.
Peccato però che significhi molto altro.
il 19 ottobre avremo i risultati.

"Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono. " Galileo Galilei


E il serpente disse alla donna: "No, non morrete affatto; ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’APRIRANNO, e SARETE COME DIO, avendo la conoscenza del bene e del male". E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò. Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano nudi.


The Warning
_________________
there's no spoon
Inviato il: 4/10/2014 7:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#261
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Le Paoline mettono all'indice il libro di Socci "Non è Francesco"

Non ci piace
_________________
there's no spoon
Inviato il: 14/10/2014 5:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#262
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
19 OTTOBRE 2014

Conclusione del Sinodo

Tutti a casa, tutti contenti.



Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno


Possiamo discutere per anni su cosa sia giusto e sbagliato.

La Bibbia comincia con un presupposto davvero intuitivo:

Il Bene e il Male non possono essere adattati in base agli indici di gradimento.


-----------------------------------------------------------------------

PIU' PARADISO PER TUTTI

"D. - Suor Maria Concetta, cosa l’ha colpita dell’incontro con il Papa?
R. - Lui era tranquillo, disteso come se non avesse alcun pensiero o nulla da fare. Ci ha parlato - in un modo che ci ha colpito tanto - di Maria, in questa Solennità dell’Assunta. La donna consacrata è un po’ come Maria.
Ha raccontato una cosa simpatica, bella che ha fatto sorridere tutti, lui compreso: Maria sta all’interno della porta del Paradiso; San Pietro non sempre apre la porta quando arrivano i peccatori e allora Maria soffre un po’, però rimane lì.

E la NOTTE, quando si chiudono le porte del Paradiso, QUANDO NESSUNO VEDE E QUANDO NESSUNO SENTE, Maria APRE la porta del Paradiso e fa entrare TUTTI."

Heaven for nothing

Cercate di schiattare di notte; evitate le code...

-------------------------------------------------------------
Matteo 24
_________________
there's no spoon
Inviato il: 14/10/2014 5:56
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#263
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
UNA LETTERA A PAPA FRANCESCO

di Lucrecia Rego de Planas, ex direttore del Catholic.net in spagnolo.

Huixquilucan, Messico, 23 settembre 2013


Carissimo Papa Francesco,

Mi fa molto piacere avere l’opportunità di salutarti.

Sicuramente non ti ricordi di me e lo capisco, poiché, vedendo così tanta gente ogni giorno, dev’essere difficile per te ricordare tutte le persone con le quali hai conversato e sei stato, in ogni momento della tua vita.

Nel corso degli ultimi 12 anni, ci siamo ritrovati più volte, tu ed io, in diverse riunioni, incontri e congressi ecclesiali che hanno avuto luogo in città del Centro e del Sudamerica su temi diversi (comunicazione, catechesi, educazione), cosa che mi hanno dato l’opportunità di stare con te per diversi giorni, dormendo sotto lo stesso tetto, condividendo la stessa sala da pranzo e perfino la stessa scrivania.

In quelle occasioni, tu eri l’Arcivescovo di Buenos Aires ed io il direttore di uno dei principali mezzi di comunicazione cattolici. Ora, tu sei nientemeno che il Papa e io sono… solo una madre di famiglia, cristiana, con un bravissimo marito e nove figli, che insegna matematica all’Università e cerca di collaborare il meglio che può con la Chiesa nel luogo in cui Dio l’ha posta.

....
Quando ti ho conosciuto la prima volta eri il cardinale Bergoglio, e durante queste occasioni mi colpì e mi sconcertò il fatto che non facevi le cose come gli altri cardinali e vescovi. Per fare alcuni esempi:
tu eri l’unico tra loro che non faceva la genuflessione davanti al tabernacolo né durante la Consacrazione.
Se tutti i vescovi si presentavano con il loro abito talare, perché così imponevano le regole della riunione, tu ti presentavi col vestito da passeggio e il colletto romano.
Se tutti si sedevano sui posti riservati ai vescovi e ai cardinali, tu lasciavi vuoto il posto del Cardinale Bergoglio e ti sedevi più indietro, dicendo: “qui sto bene, così mi sento più a mio agio”.
Se gli altri arrivavano con una macchina corrispondente alla dignità di un vescovo, tu arrivavi più tardi degli altri, agitato e di fretta, raccontando a voce alta i tuoi incontri avuti sul mezzo pubblico che avevi scelto per venire alla riunione.

Nel vedere queste cose - che vergogna ricordartelo! – dicevo dentro di me:
- “Uffa… che modo di richiamare l’attenzione! Perché, se vuole essere veramente umile e semplice, non si comporta come gli altri vescovi per passare inosservato?”.

I miei amici argentini che partecipavano anch’essi a questi incontri, notavano il mio sconcerto e mi dicevano:
“No – non sei l’unica. A tutti noi desta sconcerto, perché sappiamo che ha le idee chiare e che nei suoi discorsi formali mostra convinzioni e certezze sempre fedeli al Magistero e alla Tradizione della Chiesa; è un coraggioso e fedele difensore della retta dottrina. Però, a quanto sembra, ama essere amato da tutti e star bene con tutti, così che un giorno può pronunciare un discorso in tv contro l’aborto e il giorno seguente, nella stessa tv, apparire benedicendo le femministe pro-aborto nella Plaza de Mayo; può pronunciare un discorso meraviglioso contro i massoni e, un’ora dopo, cenare e brindare con essi al Rotary Club.”


Lettera a Papa Francesco
_________________
there's no spoon
Inviato il: 30/10/2014 11:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  OverThink
      OverThink
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#264
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/2/2012
Da
Messaggi: 156
Offline
Papa Francesco dichiara apertamente di credere all'evoluzione e mette in dubbio l'onnipotenza di Dio:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-Big-Bang-non-contraddice-intervento-di-Dio-nella-creazione-8dfc0afc-3ca3-4f04-bc39-ea05efeaf8f5.html?refresh_ce

Ci sa proprio fare con le parole...
Inviato il: 7/11/2014 22:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Slobbysta
      Slobbysta
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#265
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/7/2013
Da
Messaggi: 2227
Offline
... http://www.youtube.com/watch?v=izUX0yPWt6s&feature=youtube_gdata_player

Slobbando...









All'indice degli articoli e delle note firmate

Condividi

Articoli e note firmate

Agostino Carloni, Cristianità n. 320 (2003)



Il Nuovo Disordine Mondiale e i suoi agenti



1. Una "congiura contro la vita"

Esiste, a livello internazionale, una "congiura contro la vita"? Secondo Papa Giovanni Paolo II, la risposta è affermativa. Infatti, nell’enciclica Evangelium Vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, si legge: "[...] siamo in realtà di fronte a una oggettiva "congiura contro la vita" che vede implicate anche Istituzioni internazionali, impegnate a incoraggiare e programmare vere e proprie campagne per diffondere la contraccezione, la sterilizzazione e l’aborto" (1). Nel nostro caso il termine "congiura", il cui primo significato è quello di "patto segreto" (2) e che sta pure per "complotto, cospirazione" (3), è chiarito da quest’ultimo termine, definito come "unione d’intenti per un fine comune" (4) senza riferimento a nessuna segretezza.

Infatti, un esame delle attività e dei documenti delle istituzioni internazionali, cui l’enciclica fa riferimento, avvalora l’esistenza di una congiura non nel senso di "patto segreto", ma di un accordo dichiarato, in sedi pubbliche e in position paper ufficiali, da esponenti significativi di queste organizzazioni.

Così, la "congiura contro la vita" è parte integrante dei programmi dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, e dei suoi più importanti organismi e agenzie specializzate nonché delle molte ONG, le organizzazioni non governative, chiamate a sostenerla e a tradurla in pratica, soprattutto nei paesi meno sviluppati.

Sull’argomento il Pontificio Consiglio per la Famiglia, nel 1998, ha dichiarato che "[...] da circa trent’anni, le conferenze patrocinate da questa Organizzazione [l’ONU] hanno avuto l’effetto di provocare preoccupazioni infondate sulle questioni demografiche, in particolare nei paesi del sud del mondo" (5). Fra queste iniziative vanno ricordate, per l’impulso dato alla "congiura contro la vita", la Conferenza Internazionale su Popolazione e Sviluppo, tenutasi in Egitto, al Cairo, dal 5 al 13 settembre 1994, e la IV Conferenza sulle Donne svoltasi in Cina, a Pechino, dal 4 al 15 settembre 1995. "Su questa base allarmistica — prosegue il documento del Vaticano —, diverse agenzie dell’ONU hanno investito, e continuano a investire, mezzi finanziari considerevoli al fine di costringere un gran numero di paesi a mettere in atto politiche malthusiane [...]. Allo stesso modo, l’aiuto allo sviluppo è regolarmente condizionato all’attuazione di programmi di controllo delle popolazioni, che includono sterilizzazioni forzate o compiute all’insaputa delle vittime. Queste azioni malthusiane sono d’altronde riprese da governi nazionali e rafforzate dall’apporto di organizzazioni non governative (ONG) fra le quali la più nota è la Federazione Internazionale per il Planning Familiare (IPPF)" (6).

2. Globalizzazione e mondialismo

Per cogliere le ideologie antinataliste propagate dall’ONU è necessario illustrare la differenza fra globalizzazione e mondialismo, due termini che indicano rispettivamente un fenomeno in corso e una visione del mondo e della sua organizzazione politico-istituzionale.

La globalizzazione può essere definita come "tendenza di fenomeni economici, culturali e di costume ad assumere una dimensione mondiale, superando i confini nazionali o regionali" (7). Si tratta di una tendenza la cui caratteristica principale consiste nell’eliminazione di ogni barriera al movimento di persone, di capitali e di beni e che — afferma Papa Giovanni Paolo II —, "[...] a priori, non è né buona né cattiva. Sarà ciò che le persone ne faranno. Nessun sistema è fine a se stesso ed è necessario insistere sul fatto che la globalizzazione, come ogni altro sistema, deve essere al servizio della persona umana, della solidarietà e del bene comune" (8).

Padre Piero Gheddo, del PIME, il Pontificio Istituto Missioni Estere, che ha dedicato la vita al Terzo Mondo, spiega che la globalizzazione, "[...] come tutti i temi umani, può essere letto e vissuto in termini positivi o negativi [...].

"Io penso sia giusto viverlo in termini positivi, confidando nello Spirito Santo che guida la storia dell’uomo e dei popoli; naturalmente siamo tenuti a fare tutto il possibile per correggere le impostazioni moralmente sbagliate [...]. In altre parole, la globalizzazione è uno strumento, può essere usato bene o male, come la ricerca scientifica o la televisione, ad esempio" (9).

Il mondialismo, invece, è "[...] il movimento che ha come obiettivo la costruzione dell’unità politica mondiale. In esso confluiscono aspirazioni cosmopolitiche e pacifistiche, qualificate dalla indicazione degli strumenti istituzionali necessari a garantirne la realizzazione [...].

"[...] Sotto il profilo storico-sociale il M[ondialismo]. è il riflesso del processo di allargamento delle dimensioni dei rapporti di produzione e di scambio, che, in prospettiva storica, tende a creare la base materiale dell’unificazione politica del genere umano, prefigurata, ma non realizzata sul piano istituzionale, dall’ONU" (10).

La "congiura contro la vita" si muove dunque dentro la globalizzazione, un fenomeno storico moralmente neutro, ed è animata da un progetto politico di carattere mondialista, sul quale si possono invece esprimere forti perplessità sia in ordine ai suoi obiettivi, sia in ordine alle sue modalità attuative.

3. Il Nuovo Disordine Mondiale e le sue radici ideologiche

Monsignor Michel Schooyans — sacerdote dell’arcidiocesi di Bruxelles, dottore in Filosofia e in Teologia, professore emerito all’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, e professore ospite in diverse università americane, oltre che membro dell’Accademia Pontificia di Scienze Sociali con sede a Roma, dell’Institut Royal des Relations Internationales di Bruxelles, dell’Association pour la Recherche et l’Information Démographique di Parigi e del Population Research Institute di Washington — descrive la "congiura contro la vita" nell’opera Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, che gode della prefazione del card. Joseph Ratzinger (11).

"Nuovo disordine mondiale" è un sistema in fieri che affonda le sue radici culturali nelle ideologie di riferimento del magmatico mondo dei "popoli di Seattle" (12), ossia dell’espressione sociologicamente rilevabile del relativismo e del pensiero debole. Sistemi ideologici, antitetici rispetto alla morale naturale e cristiana, che accettano e tollerano tutto, salvo l’affermazione dell’esistenza di verità e di princìpi assoluti validi in qualsiasi epoca storica perché espressione e riflesso dell’ordine voluto da Dio.

La moderna mentalità relativista, contraria alla vita, scrive monsignor Schooyans, è debitrice nei confronti delle ideologie egemoni negli ultimi due secoli, il socialismo e il liberalismo. Dal socialcomunismo e dall’idea di avanguardia del proletariato la cultura della morte eredita la convinzione che un’élite di quadri internazionali — ossia di tecnocrati non sottoposti ad alcuna verifica elettorale — possieda la verità su quale sia lo sviluppo migliore per il mondo, a cominciare da quello demografico, che va controllato, se necessario anche coercitivamente. Una convinzione che trova la più cinica e coerente applicazione nella Repubblica Popolare di Cina, dove "[...] le coppie possono procreare seguendo delle limitazioni, che variano a seconda della "qualità" concessa ai genitori dalla burocrazia biocratica" (13). Dal liberalismo di marca neomalthusiana eredita invece la convinzione che l’uomo abbia il diritto/dovere di controllare la trasmissione della vita tenendo conto non solo delle risorse ritenute disponibili ma anche di quel diritto, ormai divenuto un bene supremo per l’uomo, che è il diritto al piacere — in questo caso sessuale — proclamato dalla concezione edonistica oggi dominante.

Monsignor Schooyans analizza quindi l’ideologia del "genere" — gender in inglese — e il "nuovo paradigma" dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entrambe egemoniche in ambito internazionale.

L’ideologia del genere nega, a parte quelle di carattere biologico, ogni differenza naturale fra l’uomo e la donna, ai quali nel corso della storia una cultura repressiva avrebbe attribuito ruoli diversi, gratificanti per l’uomo e degradanti per la donna. La definizione precisa che ne dà l’OMS è la seguente: "Il genere si riferisce al ruolo e alle responsabilità di donne e uomini che sono socialmente determinate. Esso è relativo alle modalità con le quali siamo percepiti e come ci si aspetta che pensiamo e agiamo in quanto donne e uomini a causa dell’organizzazione sociale e non delle differenze biologiche" (14).

Proprio questa nuova ideologia e la possibilità di controllare la procreazione libererebbero la donna dall’"innaturale" schiavitù della maternità: "Una donna liberata dalla biologia è una donna che ha spezzato le tre K, come direbbero i tedeschi, che la legano al reale: Kirche, il legame di culto a Dio, Küche, il rapporto con quella istituzione che è la famiglia e in particolare il marito, Kinder, la maternità e la responsabilità costituita dai figli" (15). Invece, la contrapposizione uomo-donna e il loro scontro dialettico nella storia permetteranno, marxisticamente, di liberare da ogni sovrastruttura familiare la nuova società, nella quale ciascuno godrà secondo il proprio piacere senza alcuna regola preordinata.

Un processo che il card. Ratzinger descrive così nella sua prefazione: la specificità femminile "[...] viene chiamata ad annullarsi di fronte ad una "Gender equity and equality", di fronte ad un essere umano indistinto ed uniforme, nella vita del quale la sessualità non ha altro senso se non quello di una droga voluttuosa, di cui si può far uso senza alcun criterio" (16).

All’ideologia del genere si affianca quella del nuovo paradigma della salute — dietro cui si nasconde il pensiero scientista —, che nega l’etica medica ippocratica, considerando la salute come un prodotto subordinato a imperativi economici, che a loro volta dovranno tenere conto del costo-beneficio della cura dei singoli individui in termini di utilità sociale. Fra le priorità prevarranno quindi quelle dell’attività o inattività delle singole persone da curare o anche della probabilità di successo delle cure per cui, come rileva monsignor Schooyans, "[...] malattie come la malaria, che possono essere curate ma rendono deboli, rischiano di non essere più considerate prioritarie. Altre invece, le cosiddette malattie incurabili, non verranno addirittura più curate oppure verranno curate solo seguendo la logica del mercato" (17).

4. Gli agenti internazionali della "cultura della morte"

Siamo dunque di fronte a una "cultura della morte" (18), che trova i suoi agenti di diffusione in qualificate istituzioni di livello sia nazionale che internazionale, autentiche "strutture di peccato": "[...] la "coscienza morale" della società [...] è in qualche modo responsabile non solo perché tollera o favorisce comportamenti contrari alla vita, ma anche perché alimenta la "cultura della morte", giungendo a creare e a consolidare vere e proprie "strutture di peccato" contro la vita" (19), quali il FNUAP, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, che, pur non assumendo posizioni esplicite in tema di aborto, non esita però a raccomandare la spirale e altri farmaci che hanno un triplice effetto: contraccettivo, di barriera e infine di antiannidamento; l’OMS, che sponsorizza programmi per la sterilizzazione e la contraccezione; la Banca Mondiale; l’UNICEF, il Fondo Internazionale di Emergenza delle Nazioni Unite per l’Infanzia, le cui politiche di supporto alle campagne contro le nascite sono talmente violente da aver spinto sia il governo degli Stati Uniti d’America sia la Santa Sede a ritirare la propria adesione.

Fra le istituzioni nazionali va segnalata invece l’USAID, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, che si occupa della politica demografica nordamericana muovendosi su una linea ostile alla vita nascente.

Un ruolo fondamentale viene, infine, svolto anche da organizzazioni private, quali l’IPPF, il Population Council, la Rockefeller Foundation, la Ford Foundation, la National Organization for Women, la Catholic Pro-Choice e la National Abortion Rights League (20).

L’IPPF, che collega associazioni per il planning familiare autonome in oltre 180 paesi del mondo, indica fra le sei più importanti sfide "[...] la promozione della salute sessuale e riproduttiva per tutti; l’eliminazione degli aborti non sicuri; l’assistenza ai giovani per capire la loro sessualità e l’offerta di servizi che vadano incontro alle loro esigenze" (21). Fra gli obiettivi, quindi, non vi è quello di diminuire il numero degli aborti, ma solo di quelli eseguiti in condizioni d’insicurezza sanitaria, così come non vi è nemmeno quello di diffondere la conoscenza di metodiche naturali di controllo della fertilità, ma solo quello di promuovere la salute riproduttiva, espressione dietro la quale si nasconde la volontà di diffondere anche presso i minori l’uso dell’aborto e delle tecniche contraccettive, chimiche e non, non esclusa la stessa sterilizzazione. Sul punto basti citare, fra i molti documenti disponibili, il Piano di lavoro 2002-2003 elaborato da diverse agenzie dell’ONU (22). In tale documento, nella sezione Promuovere la pianificazione familiare, si prende atto che un indicatore del lavoro da fare ancora in questo campo è dato "[...] dai 40-50 milioni di donne che ogni anno ricorrono all’aborto procurato, 20 milioni delle quali mettono a rischio la loro vita a causa delle condizioni di illegalità o non sicurezza igienica in cui gli aborti sono praticati. Tristemente — continua il documento — questi ultimi interventi contribuiscono nel mondo al 13% delle morti per maternità" (23). Si noti per inciso che nessuna parola, nemmeno di circostanza, è spesa sulle vittime degli aborti, ossia sui bambini innocenti fatti a pezzi nel ventre materno.

Il piano di lavoro fissa, inoltre, fra gli obiettivi in materia di regolazione della fertilità, quello di "[...] sviluppare e/o valutare le versioni migliorate di metodi correnti (iniettabili, contraccezione di emergenza, aborto chirurgico) per migliorare la loro performance e ridurre gli effetti collaterali" (24). Anche l’aborto chimico — nascosto sotto la pudica espressione "contraccezione d’emergenza" — è fra i metodi da sviluppare. Sul punto la Wellcome Trust è ancora più esplicita dichiarando, già nel 1998: "La Wellcome Trust e il Population Council hanno pubblicato in Sciences (del 24 luglio 1998) un articolo che identifica gli obiettivi di ricerca che sono necessari per sviluppare l’uso di farmaci che inducano l’aborto (aborto medicale) nei paesi in via di sviluppo. L’incremento dell’uso di aborti medicali costituirebbe un modo efficace per ridurre di 70.000 il numero di morti causate da aborti procurati in condizioni non sicure" (25).

Queste organizzazioni, quando si presentano all’opinione pubblica, utilizzano la tecnica, nota e ben collaudata, di dichiararsi a difesa dei diritti della donna, della famiglia e dei bambini, ovviamente di quelli che nonostante la loro azione riescono a nascere. Per andare al di là delle formule propagandistiche e degli slogan, è utile il discorso tenuto il 19 ottobre 1998 a Ginevra, in occasione della Prebisch Lecture all’UNCTAD, la Conferenza delle Nazioni Unite su Commercio e Sviluppo, da Joseph Stiglitz nella sua veste di Senior Vice President e Chief Economist — dal febbraio del 1997 al febbraio del 2000 — della Banca Mondiale (26). Parlando di sviluppo Stiglitz dice: "[...] esso rappresenta una trasformazione della società, un passaggio dal modo tradizionale di avere relazioni, di pensare, di guardare la salute e l’educazione, di produrre, ad uno più "moderno". Una caratteristica delle società tradizionali è, ad esempio, l’accettazione del mondo così com’è; la prospettiva moderna riconosce invece il cambiamento, essa riconosce che noi, come individui e società, possiamo agire in maniera da ridurre la mortalità infantile, estendere l’aspettativa di vita e incrementare la produttività [...]. È chiaro — continua Stiglitz — che una strategia di sviluppo debba puntare a facilitare la trasformazione della società, ad identificare le barriere, così come i possibili catalizzatori, del cambiamento [...]. Avvicinare lo sviluppo dalla prospettiva della trasformazione della società ha profonde implicazioni non solo per ciò che i Governi e le agenzie di cooperazione fanno, ma anche per come esse procedono" (27).

La realizzazione di queste strategie è affidata a uomini determinati e ideologicamente motivati. Per tutti valga l’esempio, portato da John D. Rockefeller IV, di John D. Rockefeller III (1906-1978), suo padre, il miliardario americano fondatore, nel 1952, del Population Council. In occasione del 50° anniversario della fondazione, il 5 giugno 2002, a New York City egli così la ricorda: "È questo un evento straordinario, un’occasione storica resa possibile dal duro lavoro di migliaia di uomini per molti anni. È una celebrazione di un sogno, condiviso da mio padre e da tutti quanti sono qui stasera, di un mondo molto più giusto, più sicuro e più gratificante di quello in cui viviamo ora [...]. Mio padre non voleva far altro che cambiare il mondo e a questo scopo ha dedicato la sua vita e la sua fortuna" (28). Questo, se ce ne fosse bisogno, conferma come, sin dalla metà del secolo scorso, la "congiura contro la vita" abbia avuto sponsor potenti finanziariamente e influenti politicamente. È lo stesso Rockefeller IV a illustrare, sempre nello stesso discorso, il "progresso" ottenuto nella battaglia antinatalista. Infatti quando il padre dà inizio al suo impegno "il controllo delle nascite era nella sua prima infanzia" (29). Poi le cose sono cambiate grazie anche e soprattutto al Population Council. Infatti, rivolgendosi commosso ai presenti alla cerimonia, dice: "Voi avete cambiato questa situazione. Voi avete studiato la demografia, delineato il controllo delle nascite e costruito il consenso intellettuale [...]. È stato così che, coniugando scienza e umanità, la vostra influenza ed efficacia ha raggiunto la vetta su cui ora siete seduti, il movimento leader, attivo in 70 nazioni, rispettato nei circoli politici, scientifici e accademici del mondo intero" (30).

Un posto particolare occupa anche il cosiddetto Club di Roma, una delle agenzie informali che più hanno influenzato, negli ultimi decenni del secolo scorso, lo sviluppo del mondo industrializzato mediante, fra l’altro, la diffusione della tesi sull’inevitabile crisi di risorse disponibili per l’umanità a causa dell’aumento demografico mondiale (31).

5. Il mito dell’esplosione demografica

Una tesi che, seppure smentita dall’economista anglo-australiano Colin Grant Clark (1905-1989) nel suo Il mito dell’esplosione demografica (32), già nel 1973, è data ormai per acquisita come fatto scientifico dall’opinione pubblica internazionale. E questo nonostante sia "[...] sempre più evidente e riconosciuto che nel mondo si sta vivendo una considerevole decelerazione demografica, che ha avuto inizio verso il 1968. In 51 paesi la fecondità è ormai inferiore alla soglia di sostituzione delle generazioni. Una quindicina di questi paesi registra addirittura ogni anno più decessi che nascite" (33).

Su questo punto opportunamente Lorenzo Cantoni, se da una parte riconosce che "l’impatto delle tecniche mediche che hanno abbattuto la mortalità infantile e aumentato la speranza di vita alla nascita ha causato — così in Europa e nell’America settentrionale nel secolo XIX, come nei PVS [Paesi in via di sviluppo] nel secolo XX — un grande aumento della popolazione, ma mentre nei PS [Paesi sviluppati]questo aumento è stato lento, [...] nei PVS è stato improvviso" (34), dall’altra pure ricorda quanto, "[...] con il miglioramento delle condizioni economiche, si riduca la fecondità, sia perché le persone accedono al matrimonio molto più tardi, sia perché il lavoro minorile viene vietato e il gran numero di figli non è necessario come garanzia per la vecchiaia, sia perché il costo per figlio aumenta significativamente" (35).

Sebbene i dati dimostrino l’infondatezza della tesi della fine del mondo a causa della sovrappopolazione, il mito resiste tanto da far dire al demografo francese Gérard François Dumont che "in demografia, come in altre discipline, regna un’importante mitologia, che raggruppa idee comunemente accettate, mentre il loro esame mostra la loro carenza di fondamento scientifico" (36). Cosicché "la gente, almeno nei Paesi industrializzati, dà ormai per scontato che siamo in troppi, che la popolazione del terzo mondo muore di fame perché si fanno troppi figli, che la colpa è del papa che rifiuta la contraccezione, eccetera. Posizioni che le persone assumono acriticamente dai mass media e che si traducono in un consenso alle tesi sulla popolazione e alle politiche demografiche perseguite dalle istituzioni internazionali" (37).

Un’analisi dei fatti, quest’ultima, che richiama due aforismi del pensatore colombiano Nicolás Gómez Dávila (1913-1994). Nel primo egli nota che "lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica" (38); nel secondo osserva che "la crescita demografica preoccupa il demografo solo quando teme che ostacoli il progresso economico o renda difficile l’alimentazione delle masse. Che poi l’uomo abbia bisogno di solitudine, che la proliferazione degli uomini produca società crudeli, che si abbia bisogno di spazio tra gli uomini perché lo spirito respiri, di questo non gliene importa nulla. Non gli interessa la qualità dell’uomo" (39).

Sulla base della mitologia descritta, la "congiura contro la vita" ha lanciato da alcuni decenni la sua campagna antinatalista con esiti che sono in parte ricordati dal Pontificio Consiglio per la Famiglia: "Basta pensare alle campagne massive di sterilizzazione maschile e femminile di cui l’India è stata teatro nel 1954 e nel 1976 [...]. In Brasile, fra le donne che ricorrono a un metodo di controllo della natalità, circa il 40% è sterilizzato" (40).

6. Le fonti di finanziamento

Monsignor Schooyans evidenzia l’ammontare rilevantissimo dei finanziamenti alle competenti organizzazioni internazionali da parte di molti paesi occidentali, che vedono nelle politiche di contenimento della popolazione dei paesi più poveri una forma di conservazione delle proprie ricchezze. Dal 1982 al 1991 le spese per i programmi riguardanti la popolazione sono passati, secondo il Review and appraisal of the World Population Plan of Action. 1994 report (41), da poco più di 367 milioni di dollari a quasi 732 milioni di dollari.

Una delle novità più ragguardevoli di questi ultimi anni consiste nella politica inaugurata dall’amministrazione di George W. Bush, che ha sospeso i finanziamenti per programmi che abbiano fra le proprie finalità la promozione d’interventi abortivi, sospensione nota come Global Gag Rule, "regola del bavaglio globale", già introdotta a suo tempo dall’amministrazione di Ronald Wilson Reagan. Decisione che ha scatenato le reazioni violente dei movimenti antinatalisti di tutto il mondo e in particolare di quelli anglosassoni. Basti qui riportare le parole pronunciate dal direttore generale uscente dell’IPPF, Ingar Brueggman, nell’Annual report del 2001: "Il 2001 è stato certamente l’anno più difficile per l’IPPF. È iniziato con l’imposizione della Global Gag Rule del Presidente Bush a causa della quale la federazione perderà 8 milioni di dollari negli anni 2001-2003. E ciò perché l’IPPF ha rifiutato di certificare che nessuno dei suoi fondi sarebbe stato usato per attività correlate all’aborto. Uno dei maggiori elementi di forza dell’IPPF è quello di rifiutare ogni compromesso sui suoi principi. La federazione rifiutò ogni compromesso nel 1984 quando il Presidente Reagan introdusse per la prima volta la Gag Rule e così ha fatto all’unanimità in seno alla sessione del maggio 2001 del suo consiglio direttivo" (42). A proposito di finanziamento è utile evidenziare che il budget a disposizione dell’IPPF superava nel 2001 gli 80 milioni di dollari — precisamente 80.256.000 —, registrando un aumento di 7 milioni di dollari rispetto all’anno precedente (43).

Nonostante la posizione di Bush, la Brueggmann ha motivi di speranza grazie alla generosità del vecchio continente: "Ci sono però anche raggi di luce. L’Unione Europea è vicina alle nostre ristrettezze finanziarie e ha promesso 10 milioni di euro per i prossimi quattro anni. Inoltre il Giappone, la Germania e la Danimarca in un primo tempo costrette a ridurre i loro finanziamenti sono riuscite successivamente a proseguire nel loro supporto finanziario. L’Olanda ha persino raddoppiato il suo sostegno" (44). La stessa Unione Europea, quando nel 2002 l’amministrazione Bush "[...] aveva deciso di sospendere il proprio contributo annuo di 34 milioni di dollari all’Unfpa per il suo sostegno alle politiche di aborto forzato praticate in Cina" (45), aveva stabilito di aumentare immediatamente di 32 milioni di euro il suo contributo sia all’UNFPA che all’IPPF (46). A questo si aggiunga che con il nuovo regolamento sugli aiuti allo sviluppo — Rapporto Sandbaek — approvato in forma definitiva all’inizio di febbraio del 2003, "[...] la Ue lega infatti l’erogazione di aiuti ai Paesi poveri all’adozione — da parte di questi stessi Paesi — di programmi che prevedono i servizi di salute riproduttiva, in pratica aborto e contraccezione" (47).

7. Conclusioni

L’approccio morale ai problemi demografici è esposto da Papa Giovanni Paolo II nell’enciclica Evangelium Vitae: "Le pubbliche autorità hanno certo la responsabilità di prendere "iniziative al fine di orientare la demografia della popolazione" (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2372); ma tali iniziative devono sempre presupporre e rispettare la responsabilità primaria ed inalienabile dei coniugi e delle famiglie e non possono ricorrere a metodi non rispettosi della persona e dei suoi diritti fondamentali, a cominciare dal diritto alla vita di ogni essere umano innocente. È, quindi, moralmente inaccettabile che, per regolare le nascite, si incoraggi o addirittura si imponga l’uso di mezzi come la contraccezione, la sterilizzazione e l’aborto.

"Ben altre sono le vie per risolvere il problema demografico: i Governi e le varie istituzioni internazionali devono innanzitutto mirare alla creazione di condizioni economiche, sociali, medico-sanitarie e culturali che consentano agli sposi di fare le loro scelte procreative in piena libertà e con vera responsabilità" (48).

Rebus sic stantibus, considerata la forza della "congiura contro la vita", la sua rete internazionale, i suoi finanziamenti, potrebbe sembrare che nulla si possa per promuovere la cultura della vita e per arrestare quella della morte.

Così non è né dev’essere. La buona battaglia a tutela della vita nascente e di quella morente deve proseguire senza esitazioni e con un impegno tanto maggiore quanto maggiore è quello del nemico.

Per ciò che concerne l’azione e il sacrificio si fa appello alla coscienza degli uomini di buona volontà, per la preghiera si suggerisce invece la recita di quella che chiude l’Evangelium Vitae:

O Maria,
aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato
di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e donne vittime di disumana violenza,
di anziani e malati uccisi dall’indifferenza
o da una presunta pietà.
Fa’ che quanti credono nel tuo Figlio
sappiano annunciare con franchezza e amore
agli uomini del nostro tempo
il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine
in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo
con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell’amore,
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita (49).
Agostino Carloni

 

 

Note:

(1) Giovanni Paolo II, Enciclica "Evangelium vitae" sul valore e l’inviolabilità della vita umana, del 25-3-1995, n. 17.

(2) Voce congiura, in Aldo Gabrielli (1898-1978), Dizionario della lingua italiana, Carlo Signorelli Editore, Milano 1993, p. 474.

(3) Ibidem.

(4) Voce cospirazione, ibid., p. 534.

(5) Pontificio Consiglio per la Famiglia, Déclaration sur la chute de la fécondité dans le monde, del 27-2-1998, n. 2, trad. it., in Cristianità, anno XXVI, n. 281, settembre 1998, pp. 3-7 (p. 4).

(6) Ibidem.

(7) Voce globalizzazione, in Nicola Zingarelli (1860-1935), Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli, Bologna 2002, p. 800.

(8) Giovanni Paolo II, Discorso ai membri della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, del 27-4-2001, n. 2, in L’Osservatore Romano, Città del Vaticano 28-4-2001.

(9) Piero Gheddo e Roberto Beretta, Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2001, pp. 31-32.

(10) Lucio Levi, voce Mondialismo, in Norberto Bobbio, Nicola Matteucci e Gianfranco Pasquino (diretto da), Dizionario di politica, TEA, Torino 2000, pp. 649-650 (p. 649).

(11) Cfr. monsignor Michel Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, trad. it., con prefazione del card. Joseph Ratzinger, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 2000; dello stesso autore, sempre in italiano, cfr. La provocazione cinese, Coines, Roma 1975, Aborto e politica, con prefazione del card. Fiorenzo Angelini, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1991, Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa, Edizioni Cercate, Verona 1995; Un documento profetico, in Congregazione per la dottrina della fede, Istruzione "Donum vitae" su il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione (22 febbraio 1987), con presentazione del card. J. Ratzinger e commenti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1990, pp. 91-95; e Bioetica & popolazione: la scelta della vita, a cura di Mario Di Palma, Ares, Milano 1995.

(12) Cfr. I popoli di Seattle, in liMes. Rivista Italiana di Geopolitica, n. 3, Roma giugno 2001, pp. 1-207.

(13) Monsignor M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, cit., p. 38.

(14) Gender and Health: technical paper (who/frh/whd/98.16), <www.who.int/gender/whatisgender/en/>, capitolo What do we mean by gender?, visitato il 30-11-2003.

(15) Emanuele Samek Lodovici (1942-1981), Metamorfosi della gnosi. Quadri della dissoluzione contemporanea, con prefazione di Vittorio Mathieu, Ares, Milano 1991, p. 168.

(16) Card. J. Ratzinger, Prefazione a monsignor M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, cit., pp. 5-8 (p. 6).

(17) Monsignor M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, cit., pp. 68-69.

(18) Giovanni Paolo II, Enciclica "Evangelium vitae" sul valore e l’inviolabilità della vita umana, cit., n. 24.

(19) Ibidem.

(20) Cfr. monsignor M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, cit., pp. 28-34.

(21) What are IPPF’s aims, <www.ippf.org/about/what.htm>, visitato il 30-11-2003.

(22) Cfr. UNDP [Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite]/UNFPA [Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione]/WHO [OM S]/World Bank [Banca Mondiale] Special Programme of Research, Development and Research Training in Human Reproduction, Promoting Family Planning, <www.who.int/re productive-health/hrp/highligts.en. html>, visitato il 30-11-2003.

(23) Ibidem.

(24) Ibidem.

(25) Using Drugs to Terminate Pregnancy Could Cut the Number of Unsafe Abortion in the Developing World, comunicato stampa del 24-7-1998, <www.wellcome.ac.uk/en/1/awt prerela98n81.html>, visitato il 30-11-2003.

(26) Towards a New Paradigm for Development: Strategies, Policies, and Processes, <www.worldbank.org/html/extme/jssp10199 8.htm>, visitato il 30-11-2003.

(27) Ibidem.

(28) Remarks of U.S. Senator John D. Rockefeller IV Population Council 50th Anniversary Celebration New York City, <www.popcounc il.org/pc50/jrockefeller.html>, visitato il 30-11-2003.

(29) Ibidem.

(30) Ibidem.

(31) Cfr. monsignor M. Schooyans, Nuovo disordine mondiale. La grande trappola per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, cit., p. 33.

(32) Cfr. Colin Grant Clark, Il mito dell’esplosione demografica, trad. it., Ares, Milano 1974.

(33) Pontificio Consiglio per la Famiglia, doc. cit., p. 3.

(34) Lorenzo Cantoni, Il problema della popolazione mondiale e il "suicidio demografico" europeo, in Cristianità, anno XXII, n. 232-233, agosto-settembre 1994, pp. 3-4 (p. 4); più ampiamente, cfr. Idem, Il problema della popolazione mondiale e le politiche demografiche. Aspetti etici, Cristianità, Piacenza 1994.

(35) Idem, Il problema della popolazione mondiale e il "suicidio demografico" europeo, cit., p. 4.

(36) Gérard-François Dumont, La mitologia demografica contemporanea, in Cristianità, anno XXIV, n. 250-251, febbraio-marzo 1996, pp. 5-12 (p. 6); cfr. pure Idem, Il festino di Crono. Presente & futuro della popolazione in Europa, trad. it., Ares, Milano 1994.

(37) Riccardo Cascioli, Il complotto demografico, Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 1996, p.13.

(38) Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, trad. it., a cura di Franco Volpi, Adelphi, Milano 2001, p. 118.

(39) Ibid., p. 129.

(40) Pontificio Consiglio per la Famiglia, doc. cit., n. 4, p. 6.

(41) Review and appraisal of the World Population Plan of Action. 1994 report, pubblicato dall’ONU nel 1995, cit. in monsignor M. Schooyans, op. cit., p. 29.

(42) <www.ippf.org/annualreport2002/pdf/AR2001.pdf>, visitato il 30-11-2003.

(43) Ibidem.

(44) Ibidem.

(45) R. Cascioli, Incomprensibile aumento dei finanziamenti, in Avvenire. Quotidiano d’ispirazione cattolica, Milano 26-7-2002.

(46) Cfr. ibidem.

(47) Idem, Usa-Europa: quando aborto fa rima con guerra, in Il Timone. Bimestrale di formazione e informazione apologetica, anno V, n. 24, Fagnano Olona (Varese) marzo-aprile 2003, pp. 6-7 (p. 6).

(48) Giovanni Paolo II, Enciclica "Evangelium vitae" sul valore e l’inviolabilità della vita umana, cit., n. 91.

(49) Ibid., n. 105.
Inviato il: 8/11/2014 5:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#266
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
"Maria has also expressed the opinion that major events will occur around 2015."

Maria Esperanza Medrano de Bianchini è nata il 22 novembre 1928 nel villaggio di San Rafael, in Venezuela. È sposata, con sette figli e viveva a Cua in Venezuela, in una regione chiamata Finca Betania. Sin da quando era molto giovane ha vissuto numerose e straordinarie esperienze mistiche. Quando era molto piccola, ebbe una guarigione miracolosa da una malattia molto grave. Ben 22 medici non le avevano dato alcuna speranza di sopravvivenza alla malattia.

Maria Esperanza è anche una stimmatizzata le cui ferite appaiono il Venerdì Santo e la cui autenticità è stata testimoniata da decine di medici. Un gran numero di conoscenti l’ha vista bilocarsi (apparire in luoghi diversi nello stesso momento) ed è stata vista levitare durante la Messa. Maria Esperanza ha inoltre ricevuto il dono della profezia. Grazie a questo dono ha previsto diversi eventi storici e numerosi avvenimenti che hanno avuto luogo in varie parti del mondo.

Sebbene Maria Esperanza abbia ricevuto fin da piccola numerosissimi messaggi dalla Vergine Maria e da Nostro Signore, le apparizioni a Betania e la consegna dei messaggi per il mondo hanno avuto inizio a partire dal 25 marzo 1976. Guarigioni miracolose, miracoli eucaristici, luci mistiche e inspiegabili profumi di fiori sono solo alcuni dei fenomeni prodigiosi che sono stati registrati a Betania.

Il 21 novembre 1987, dopo più di 10 anni di investigazioni, l’arcivescovo Pio Bello Ricardo ha dichiarato che le apparizioni sono autentiche e di natura soprannaturale e ha dato la sua approvazione ufficiale perché il sito dove queste hanno avuto luogo, venga considerato sacro.



Betania
_________________
there's no spoon
Inviato il: 24/11/2014 19:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#267
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/10/2006
Da
Messaggi: 875
Offline
Citazione:
l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante "Figlia mia, l’inganno che il mondo dovrà affrontare, sarà così difficile da discernere, che solo coloro che si abbandonano a Dio, e mettono tutta la loro fiducia in mio Figlio saranno in grado di sopportare le prove che li attendono. Ho dato al mondo le profezie nel 1917, ma l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante per quelli che erano all’interno della Chiesa Cattolica. L’ultimo segreto di Fatima resta ancora sconosciuto ai figli di Dio, anche se una parte di esso vi è stato rivelato il 26 gennaio 2012. Pochissimi all’interno della Chiesa ne sono a conoscenza. Ora, la parte successiva del segreto finale di Fatima deve essere rivelata, in modo che io possa mettere in guardia l’umanità dalle conseguenze di ignorare il mio intervento per aiutare a salvare le anime. La Chiesa è stata infestata, dall’interno, dai nemici di Dio. Essi – e ci sono una ventina di loro che la controllano dall’interno – hanno creato il più grande inganno. Hanno eletto un uomo che non viene da Dio, mentre il Santo Padre, a cui era stata affidata la Corona di Pietro, è stato accuratamente rimosso. I dettagli che rivelai, sono che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la corona di Pietro negli ultimi tempi. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo. Ci può essere un solo capo della Chiesa sulla terra, autorizzato da mio Figlio, che deve rimanere Papa fino alla sua morte. Chiunque altro, che pretende di sedere sulla Sedia di Pietro, è un impostore. Questo inganno ha un solo scopo, quello di consegnare le anime a Lucifero e queste anime, che non avranno saputo nulla, avranno poco tempo per essere salvate. Figli, dovete prestare attenzione ad un solo avvertimento, ora. Non deviate dagli Insegnamenti di mio Figlio. Interrogatevi su ogni nuova dottrina che vi potrà essere presentata e che sosterrà di venire dalla Chiesa di mio Figlio sulla terra. La Verità è semplice. Essa non cambia mai. L’eredità di mio Figlio è molto chiara. Non permettete a nessuno di offuscare il vostro giudizio. Presto le profezie di Fatima avranno un senso. Tutto si sta svolgendo oggi davanti a un mondo incredulo, ma, purtroppo, pochissimi capiranno prima che sia troppo tardi. Pregate, pregate, pregate il mio Santissimo Rosario, il più spesso possibile, ogni singolo giorno, al fine di diluire l’effetto del male che vi circonda. La vostra amata Madre



non ti pare strano che questa cosa venga detta dopo gli eventi e non prima?
non è una profezia.
che significa "parlare prima (dei fatti)" è caso mai una postfezia...
_________________
un messaggio nascosto?

Inviato il: 27/11/2014 17:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#268
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Citazione:

il_ras ha scritto:
Citazione:
l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante "Figlia mia, l’inganno che il mondo dovrà affrontare, sarà così difficile da discernere, che solo coloro che si abbandonano a Dio, e mettono tutta la loro fiducia in mio Figlio saranno in grado di sopportare le prove che li attendono. Ho dato al mondo le profezie nel 1917, ma l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante per quelli che erano all’interno della Chiesa Cattolica. L’ultimo segreto di Fatima resta ancora sconosciuto ai figli di Dio, anche se una parte di esso vi è stato rivelato il 26 gennaio 2012. Pochissimi all’interno della Chiesa ne sono a conoscenza. Ora, la parte successiva del segreto finale di Fatima deve essere rivelata, in modo che io possa mettere in guardia l’umanità dalle conseguenze di ignorare il mio intervento per aiutare a salvare le anime. La Chiesa è stata infestata, dall’interno, dai nemici di Dio. Essi – e ci sono una ventina di loro che la controllano dall’interno – hanno creato il più grande inganno. Hanno eletto un uomo che non viene da Dio, mentre il Santo Padre, a cui era stata affidata la Corona di Pietro, è stato accuratamente rimosso. I dettagli che rivelai, sono che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la corona di Pietro negli ultimi tempi. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo. Ci può essere un solo capo della Chiesa sulla terra, autorizzato da mio Figlio, che deve rimanere Papa fino alla sua morte. Chiunque altro, che pretende di sedere sulla Sedia di Pietro, è un impostore. Questo inganno ha un solo scopo, quello di consegnare le anime a Lucifero e queste anime, che non avranno saputo nulla, avranno poco tempo per essere salvate. Figli, dovete prestare attenzione ad un solo avvertimento, ora. Non deviate dagli Insegnamenti di mio Figlio. Interrogatevi su ogni nuova dottrina che vi potrà essere presentata e che sosterrà di venire dalla Chiesa di mio Figlio sulla terra. La Verità è semplice. Essa non cambia mai. L’eredità di mio Figlio è molto chiara. Non permettete a nessuno di offuscare il vostro giudizio. Presto le profezie di Fatima avranno un senso. Tutto si sta svolgendo oggi davanti a un mondo incredulo, ma, purtroppo, pochissimi capiranno prima che sia troppo tardi. Pregate, pregate, pregate il mio Santissimo Rosario, il più spesso possibile, ogni singolo giorno, al fine di diluire l’effetto del male che vi circonda. La vostra amata Madre



non ti pare strano che questa cosa venga detta dopo gli eventi e non prima?
non è una profezia.
che significa "parlare prima (dei fatti)" è caso mai una postfezia...



in effetti può sembrare una postfezia. ma credo che dipenda dal fatto che molti hanno provato con ogni mezzo a farla diventare tale. Il Terzo Segreto doveva essere rivelato nel 1960. Ecco cosa disse Giovanni XXIII, il Papa "Buono":

"A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo."
SOLENNE APERTURA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II Giovedì, 11 ottobre 1962
Concilio Vaticano II
_________________
there's no spoon
Inviato il: 28/11/2014 11:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#269
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/10/2006
Da
Messaggi: 875
Offline
Come dicevi anche tu, la beata Emmerich già nel 1820 parlava di due papi.


Mi riferivo in particolare alle frasi che ho quotato prima perché, parlando di eventi ex post, non mi colpiscono più di tanto e non capisco da cosa se ne possa evincere l'autenticità.
_________________
un messaggio nascosto?

Inviato il: 28/11/2014 17:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#270
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/8/2007
Da
Messaggi: 197
Offline
Jan 2, 2015 - St Michael Archangel
January 2, 2015
St. Rosalie’s Eucharistic Chapel, Hampton Bays, New York, at 9:00am

St. Michael Archangel

Lo and Behold! A WARNING TO THE PEOPLE OF THE WORLD!

You have now fully entered into the Era of the End Times. Nothing that once existed in the past will survive the changes that will take place during these end times in your world. The sins of humanity have now come to roost on the eternal scales of justice for mankind, and the weight of the sins of the world has redefined the plan that God has always planned for mankind. Because of the sins of the world, great changes will now take place for humanity in the very near future.

You have been forewarned through the ancient prophecies as well as the modern prophecies of those who are receiving Messages from Heaven - warning you of the changes that are to take place. In this very new year, you will see how the end times events are going to surface to the face of the Earth in a way that all of humanity will recognize that the future of mankind will be irrevocably changed from the humanity of the past in a way that the Father in Heaven has planned, so that the evil of the world will be finally purged from the face of the Earth.

Beginning in this very new year, you will witness and experience the destruction of the world's economy, the toppling of the dollar, and a return to a more agrarian existence, due to the sins of mankind, but mostly due to the greed and avarice of the minions of satan, who have been manipulating the plan of the Father and destroying individual prosperity and freedoms for many years now.

Now it is time for the Father in Heaven to pull the plug on the minions of satan, who have been manipulating and controlling humanity. It is necessary to eliminate the power that they have created over you in order to allow the New Heaven and New Earth to become the new future for humanity.

In the meantime as a result, there will be much suffering and anguish among all of you. Many of you will initially react with rage, even against the Father in Heaven, for the events that are to take place. However, the Redeemer, the Son of the Father, will manifest Himself in a way that will give all of you the inspiration to survive these end times, because in your discernment, you will see the will of the Father playing out in these end times scenarios. You will see that all of the darkness that will surface will be eliminated by the Light of the Father in Heaven through His Son, the Redeemer of the World.

It is up to you, the powerful prayerful warriors and believers in the Divinity of the Son, the Redeemer, to carry forth the messages of the Father and the Son – the messages that will allow God’s chosen ones to reestablish here on Earth a place of freedom for mankind – freedom from the oppression of the evil one and his minions.

The oppression that humanity has suffered here on Earth will no longer exist. The minions of satan will be dealt with by your Lord and Saviour. The sins of those who have oppressed humanity will be weighed on the scales of the eternal justice that the Father in Heaven has created to resolve the evilness here on Earth.

You must prepare for difficult times ahead. Within this New Year, the signs of the great changes will become very significant in a way that will impact your lives and your economies. You must prepare for these events and follow the discernment and vision that each and every one of you will receive from the Heavenly Realms to enable you, your family members, and friends to survive the difficult economic struggles that lie ahead.

There will also be great earthly and cataclysmic changes to your environment in the near future. Once again, those of you who are doing the work of the Father and of His Son, the Redeemer, will be given the discernment and the vision on how to conduct yourselves in these end times.

The minions of satan, the global leaders who have been oppressing you, have their own plans on how to deal with the times ahead. They are already aware of their own plans to bring further enslavement and restrictions upon the people of God, but they are not aware and will not be aware of how they are going to be defeated by the good people of the Earth – for the Father in Heaven through His Son the Redeemer of the world - will be communicating with His chosen people interiorly, and they will have the discernment not to share the Father’s plans with the enemies of all that is good.

The Father in Heaven through His Son the Redeemer will utilize the strength of the Holy Spirit to communicate interiorly with each and every one of His chosen children. During these End Times, you are being asked to be vigilant and prayerful, and to use your discernment through the power of the Holy Spirit to conduct yourselves only in ways that reflect the Eternal Love of the Father in Heaven. This is the simple instruction for all of you that you must follow!

In the end, the children of God will be victorious over the evil of the world, and a New Heaven and a New Earth will be revealed!

Thanks be to God!

Message ended 9:22am

2015
_________________
there's no spoon
Inviato il: 13/1/2015 19:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...6789101112...21>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA