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   Religioni & Spiritualità
  Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'Apostasia finale e l'Apocalisse

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  •  OverThink
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#211
Ho qualche dubbio
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Mi piacerebbe sapere chi ha ricevuto quel messaggio (e tutti gli altri che hai riportato). Nel sito thewarningsecondcoming.com non riesco a trovare alcuna informazione in merito. Il motivo del mio interesse è che i messaggi mariani che ho incontrato finora sono molto meno terreni e più monotematici. Se si scoprisse che il destinatario è una persona istruita e non una di umile origini sarebbe interessante perchè potrebbe significare che i messaggi si adeguano alla comprensione di chi li riceve.
Inviato il: 18/9/2013 18:04
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  •  polaris
      polaris
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#212
Dubito ormai di tutto
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Non sono una persona religiosa e francamente l'idea che la Madonna appaia con la periodicità di una rivista mensile mi fa sbellicare.
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Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 18/9/2013 18:55
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  •  Maksi
      Maksi
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#213
Dubito ormai di tutto
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Le profezie della Beata Anna Caterina Emmerich

"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo". (13 maggio 1820)

"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".

"Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...". (12 settembre 1820)

"Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.

C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"". (12 settembre 1820)

"Ebbi una visione del santo Imperatore Enrico. Lo vidi di notte, da solo, in ginocchio ai piedi dell’altare principale in una grande e bellissima chiesa... e vidi la Beata Vergine venire giù da sola. Ella stese sull’altare un panno rosso coperto con lino bianco, vi pose un libro intarsiato con pietre preziose e accese le candele e la lampada perpetua...

Allora venne il Salvatore in persona vestito con l’abito sacerdotale...

La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine [1]. Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e stese la sua mano destra verso di lui dicendo che questo era in riconoscimento della sua purezza. Allora lo esortò a non avere esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo, esso toccò il tendine della sua anca, come Giacobbe. Enrico provava grande dolore, e dal quel giorno camminò zoppicando... [2]". (12 luglio 1820)

"Vedo altri martiri, non ora ma in futuro... Vidi le sette segrete minare spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia orribile che saliva dal mare... In tutto il mondo le persone buone e devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e messe in prigione. Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno.

Quando la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando solo i santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella Chiesa i devastatori con la Bestia. Là essi incontrarono una donna di nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché camminava lentamente. A questa vista i nemici erano terrorizzati e la Bestia non riusciva a fare neanche un altro passo in avanti. Essa proiettò il suo collo verso la Donna come per divorarla, ma la Donna si voltò e si prostrò [in segno di sottomissione a Dio; N.d.R.], con la testa che toccava il suolo.

Allora vidi la Bestia che fuggiva di nuovo verso il mare, e i nemici stavano scappando nella più grande confusione... Poi vidi, in grande lontananza, grandiose legioni che si avvicinavano. Davanti a tutti vidi un uomo su un cavallo bianco. I prigionieri venivano liberati e si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima". (Agosto-ottobre 1820)

"Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". (10 agosto 1820)

"La scorsa notte sono stata condotta a Roma dove il Santo Padre, immerso nel suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze pericolose. Egli è molto debole ed esausto per i dolori, le preoccupazioni e le preghiere. Ora può fidarsi solo di poche persone; è principalmente per questa ragione che deve nascondersi. Ma ha ancora con sé un anziano sacerdote di grande semplicità e devozione. Egli è suo amico, e per la sua semplicità non pensavano valesse la pena toglierlo di mezzo.

Ma quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di molte cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto di informarlo, mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori di iniquità che facevano parte delle alte gerarchie dei servi che vivevano accanto a lui, così che egli potesse avvedersene".

"Non so in che modo la scorsa notte sono stata portata a Roma, ma mi sono trovata vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e ho visto tanta povera gente che era molto afflitta e preoccupata perché il Papa non si vedeva da nessuna parte, e anche per via dell’inquietudine e delle voci allarmanti in città.

La gente sembrava non aspettarsi che le porte della chiesa si aprissero; essi volevano solo pregare fuori. Una spinta interiore li aveva condotti là. Ma io mi trovavo nella chiesa e aprii le porte. Essi entrarono, sorpresi e spaventati perché le porte si erano aperte. Mi sembrò che fossi dietro la porta e che loro non potessero vedermi. Non c’era alcun ufficio aperto nella chiesa, ma le lampade del Santuario erano accese. La gente pregava tranquillamente.

Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma". (25 agosto 1820)

"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale [3]. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione". (10 settembre 1820)

"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza". (27 settembre 1820)

"La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)

"Quando vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione - nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri -, ero talmente dispiaciuta che chiamai Gesù con tutta la mia forza, implorando la Sua misericordia. Allora vidi davanti a me lo Sposo Celeste ed Egli mi parlò per lungo tempo...

Egli disse, fra le altre cose, che questo trasferimento della Chiesa da un luogo ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in completo declino. Ma sarebbe risorta. Anche se rimanesse un solo cattolico, la Chiesa vincerebbe di nuovo perché non si fonda sui consigli e sull’intelligenza umani. Mi fece anche vedere che non era rimasto quasi nessun cristiano, nell’antico significato della parola". (4 ottobre 1820)

"Mentre attraversavo Roma con San Francesco e altri santi, vedemmo un grande palazzo avvolto dalle fiamme, da cima a fondo. Avevo tanta paura che gli occupanti potessero morire bruciati perché nessuno si faceva avanti per spegnere il fuoco. Tuttavia, mentre ci avvicinavamo il fuoco diminuì e noi vedemmo un edificio annerito. Attraversammo un gran numero di magnifiche stanze, e finalmente raggiungemmo il Papa. Era seduto al buio e addormentato su una grande poltrona. Era molto ammalato e debole; non riusciva più a camminare.

Gli ecclesiastici nella cerchia interna sembravano insinceri e privi di zelo; non mi piacevano. Parlai al Papa dei vescovi che presto dovevano essere nominati. Gli dissi anche che non doveva lasciare Roma. Se l’avesse fatto sarebbe stato il caos. Egli pensava che il male fosse inevitabile e che doveva partire per salvare molte cose... Era molto propenso a lasciare Roma, e veniva esortato insistentemente a farlo...

La Chiesa è completamente isolata ed è come se fosse completamente deserta. Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande miseria, odio, tradimento, rancore, confusione e una totale cecità. O città! O città! Cosa ti minaccia? La tempesta sta arrivando; sii vigile!". (7 ottobre 1820)

"Ho anche visto le varie regioni della terra. La mia Guida [Gesù] nominò l’Europa e, indicando una regione piccola e sabbiosa, espresse queste sorprendenti parole: "Ecco la Prussia, il nemico". Poi mi mostrò un altro luogo, a nord, e disse: "questa è Moskva, la terra di Mosca, che porta molti mali". (1820-1821)

"Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri ancora dormivano oppure barcollavano". (1 giugno 1820)

"Quelli che vidi credo che fossero quasi tutti i vescovi del mondo, ma solo un piccolo numero era perfettamente retto. Vidi anche il Santo Padre - assorto nella preghiera e timoroso di Dio. Non c’era niente che lasciasse a desiderare nella sua apparenza, ma era indebolito dall’età avanzata e da molte sofferenze. La testa pendeva da una parte all’altra, e cadeva sul petto come se si stesse addormentando. Egli aveva spesso svenimenti e sembrava che stesse morendo. Ma quando pregava era spesso confortato da apparizioni dal Cielo. In quel momento la sua testa era dritta, ma non appena la faceva cadere sul petto vedevo un certo numero di persone che guardavano rapidamente a destra e a sinistra, cioè in direzione del mondo.

Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.

In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre". (1820)

"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano (sic) con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano". (1820-1821)

"Vidi molto chiaramente gli errori, le aberrazioni e gli innumerevoli peccati degli uomini. Vidi la follia e la malvagità delle loro azioni, contro ogni verità e ogni ragione. Fra questi c’erano dei sacerdoti e io con piacere sopportavo le mie sofferenze affinché essi potessero ritornare ad un animo migliore". (22 marzo 1820)

"Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni". (12 aprile 1820)

"Vidi un nuovo Papa che sarà molto rigoroso. Egli si alienerà i vescovi freddi e tiepidi. Non è un romano, ma è italiano. Proviene da un luogo che non è lontano da Roma, e credo che venga da una famiglia devota e di sangue reale. Ma per qualche tempo dovranno esserci ancora molte lotte e agitazioni". (27 gennaio 1822)

"Verranno tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno molte persone. Ne risulterà una grande confusione. Vidi anche la battaglia. I nemici erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito di fedeli ne abbatté file intere [di soldati nemici]. Durante la battaglia, la Madonna si trovava in piedi su una collina, e indossava un’armatura. Era una guerra terribile. Alla fine, solo pochi combattenti per la giusta causa erano sopravvissuti, ma la vittoria era la loro". (22 ottobre 1822)

"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti". (22 aprile 1823)

"Vorrei che fosse qui il tempo in cui regnerà il Papa vestito di rosso. Vedo gli apostoli, non quelli del passato ma gli apostoli degli ultimi tempi e mi sembra che il Papa sia fra loro."

"Nel centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall’aspetto orribile e dentro di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere stato assicurato saldamente a delle catene…Dio stesso aveva decretato questo; e mi è stato anche detto, se ricordo bene, che egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000. Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come strumenti della vendetta divina."

"Un uomo dal viso pallido fluttuava lentamente al di sopra della terra e, sciogliendo i drappi che avvolgevano la sua spada, li gettò sulle città addormentate, che vennero legate da questi. Questa figura gettò la pestilenza sulla Russia, l’Italia e la Spagna. Attorno a Berlino vi era un fiocco rosso e da lì venne in Westfalia. Ora la spada dell’uomo era sguainata, strisce rosse come il sangue pendevano dall’impugnatura e il sangue che grondava da questa cadeva sulla Westfalia [4]".

"Gli ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine del mondo."

(Amen)


Note:

1) Per secoli, prima della riforma liturgica del 1967, la Santa Messa si concludeva abitualmente (salvo rare eccezioni) con la lettura del Vangelo di Giovanni.
2) Questa è una delle numerose profezie in cui si dice che il Grande Monarca avrà un problema ad una gamba che lo farà zoppicare.
3) La visione di Suor Emmerich della chiesa di San Pietro in rovine è da intendersi certamente in senso figurato, l’immagine della distruzione delle mura di San Pietro rappresenta gli attacchi alla Fede e la decadenza della Chiesa che avranno luogo prima del suo più grande trionfo durante l’Era di Pace. Tuttavia, basandoci sulle numerose profezie che parlano di una futura distruzione di Roma, non si può escludere che anche il Vaticano in quest’occasione subirà pesanti danni materiali e devastazioni.
4) Qui probabilmente si allude alla battaglia della Westfalia, menzionata in molte profezie. In alcune di queste profezie si fa riferimento a questa regione della Germania col nome di "paese della betulla".



Fonti:

"Catholic Prophecy" di Yves Dupont, Tan Books;
“The Dolorous Passion of Our Lord Jesus Christ”, meditazioni di Anna Caterina Emmerich, Benziger Brothers, New York - 1904;
"The Prophets And Our Times" di Padre Gerald Culleton, Tan Books;
"Trial, Tribulation and Triumph" di Desmond A. Birch, Queenship Publishing;
(NB: i brani riportati in "Catholic Prophecy" e "Trial, Tribulation and Triumph" sono tratti da "The Life of Anne Catherine Emmerich" di Carl E. Schmoeger).
Inviato il: 18/9/2013 19:36
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  •  OverThink
      OverThink
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#214
Ho qualche dubbio
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@polaris:
Ma allora che spiegazione dai al fenomeno?
Tieni conto che i veggenti non hanno avuto alcun tornaconto personale dalle apparizioni. Anzi, semmai ci hanno rimesso.
Inviato il: 18/9/2013 19:39
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  •  polaris
      polaris
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#215
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

OverThink ha scritto:
@polaris:
Ma allora che spiegazione dai al fenomeno?
Tieni conto che i veggenti non avuto alcun tornaconto personale dalle apparizioni. Anzi, semmai ci hanno rimesso.
Ti informo immediatamente della mia ignoranza sulle apparizioni mariane e consimili. Semplicemente ho espresso la mia incredulità di fronte ad un fenomeno legato a quella da me ritenuta "mitologia corrente", cioè l'insieme di miti ebraici e cristiani imperanti nella nostra epoca. Ogni epoca ha avuto la propria mitologia e i propri dèi. Secondo me se le apparizioni sono autentiche si tratta senz'altro di eggregore generati dalla fede nella religione corrente.
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Inviato il: 18/9/2013 19:56
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  •  apoc2007
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#216
Ho qualche dubbio
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OverThink ha scritto:
Mi piacerebbe sapere chi ha ricevuto quel messaggio (e tutti gli altri che hai riportato). Nel sito thewarningsecondcoming.com non riesco a trovare alcuna informazione in merito. Il motivo del mio interesse è che i messaggi mariani che ho incontrato finora sono molto meno terreni e più monotematici. Se si scoprisse che il destinatario è una persona istruita e non una di umile origini sarebbe interessante perchè potrebbe significare che i messaggi si adeguano alla comprensione di chi li riceve.


non so molto sulla veggente. Irlandese e con una intensa vita professionale prima di essere scelta. capisco comunque il motivo dello pseudonimo. questi messaggi sono importanti ma nello stesso tempo molto difficili da far filtrare. mi viene in mente il caso di un vaticanista che a Maggio 2010 aveva iniziato a mettere in dubbio la versione del Vaticano sul terzo segreto e a luglio era morto di un male incurabile...
o alla morte "accidentale" di Malachi Martin che aveva indirettamente fatto conoscere il contenuto reale del terzo segreto in seguito alla domanda di un radioascoltatore
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there's no spoon
Inviato il: 20/9/2013 18:34
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  •  apoc2007
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#217
Ho qualche dubbio
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Citazione:

polaris ha scritto:
Non sono una persona religiosa e francamente l'idea che la Madonna appaia con la periodicità di una rivista mensile mi fa sbellicare.


sinceramente non capisco cosa ti faccia sbellicare. se ti guardi intorno non mi sembra che stiamo andando verso una qualche sorta di paradiso.
Maria, come una madre, sta tentando di avvisarci che le cose stanno precipitando e quindi i messaggi sono più frequenti. non credo che serva un analista di affari militari per capire che la guerra in Siria partirà (le unità navali non ce l'hanno mandate in vacanza), e che sarà la scintilla che farà scoppiare una guerra mondiale; (poi se uno non vuol credere che verranno usate armi atomiche e moriranno milioni di persone, liberissimo)
Galileo aveva costruito il suo telescopio: diceva semplicemente guardateci, POI discutiamo. chissà perché tutti quegli uomini così intelligenti e istruiti nel telescopio non ci volevano proprio guardare.....
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there's no spoon
Inviato il: 20/9/2013 18:43
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#218
Dubito ormai di tutto
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Scusa apoc2007, a volte la mano corre veloce sulla tastiera anticipando il pensiero. Non avevo intenzione di offenderti o denigrare il tuo credo ma, ripeto, esprimo la mia incredulità di fronte alle pretese apparizioni mensili, tutto qui. Personalmente non ho mai creduto che la fonte dei messaggi sia Maria, perché non sono credente. Penso - come ho già sottolineato - che la corrente mitologia, coadiuvata dalla fede, canalizzi certe forze a livello geomantico e provochi conseguentemente le apparizioni. Just a theory, no fact at all...for now.
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Inviato il: 20/9/2013 19:23
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#219
Sono certo di non sapere
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Apoc2007

Quì invece, prima di bussare all'udito, rientro in possesso sia del corno che del compasso camaleontico.

Cattolico o Cristiano
io nessuno dei due dato che non ne ho approfondito il senso.
Tu?

Chi entra in chiesa per ascoltare messa un cattolico o un cristiano?
Io entro in chiesa per ascoltare.
Tu entri in chiesa?
Nel caso affermativo cosa ascolti?

Può un cristiano o un cattolico non entrare in chiesa e al contempo produrre esternazioni sul "mondo" che lo riguarda?
Il riferimento oltre che a te è rivolto anche ai Davideschi intellettuali così Ribbon, così Nastri avvolti su loro stessi.
Implosione Cambriana.

Fra Natura e i suoi Regni.
Fra Natura e i nostri Regni.
Inviato il: 22/9/2013 14:49
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  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#220
Ho qualche dubbio
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Papa Francesco contro la Curia romana, in nome della Madonna di Fatima

..."Ma perché spostare dal suo luogo d’origine un’immagine venerata in tutto il mondo per portarla nel centro della cristianità? E soprattutto perché farlo così, alla chetichella, quasi di nascosto, senza informare centinaia di milioni di cattolici, per metterli in condizione di preparare un pellegrinaggio e venerare la sacra immagine nella gloria di San Pietro? Infine, perché prevedere una partecipazione ristretta, quasi ad inviti, con la richiesta di compilare un questionario da scaricare dal sito annusfidei.va, anziché affidarsi al movimento spontaneo dei fedeli? "....


Papa Francesco e la Madonna di Fatima


17 agosto 2013
Dovete capire se siete in dubbio sulla validità di questo avviso: che io, l’amata Madre di Cristo, sarò utilizzata per nascondere il vero intento di quelle forze che sono entrate nella Chiesa di mio Figlio sulla terra. Io sarò usata come una figura di spicco della Chiesa per distrarre la gente dalle vere intenzioni di questo gruppo di malvagi. Per convincere i figli di Dio che essi rimangono fedeli alla vera Parola di Dio e alle tradizioni della Chiesa Cattolica, creeranno cerimonie che, dicono loro, mi onoreranno.

Useranno le profezie di Fatima per profanare la mia immagine, con la presentazione di un grande inganno al mondo. Mi useranno per contaminare la Chiesa di mio Figlio e tutto quello che faranno lo faranno alla rovescia, in accordo con le richieste del maligno.

Dando l’impressione che essi onorano la Madre di Dio, molti cattolici saranno guidati in un falso senso di sicurezza. Ciò significa che ogni dubbio che essi potrebbero avere altrimenti, assistendo agli strani nuovi cambiamenti alla Messa e ai Sacramenti, sarà immediatamente dimenticato. Quanto questo mi fa soffrire! La mia immagine verrà deliberatamente usata per insultare mio Figlio.


They will use the prophecies of Fatima to desecrate my image



Useranno le profezie di Fatima per profanare la mia immagine
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  •  apoc2007
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#221
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Questo Papa non ci piace – di Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro
By Riscossa Cristiana On 9 ottobre 2013 · 73 Comments

di Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro

(dal Foglio di mercoledì 9 ottobre)



Papa Francesco rienta in VaticanoQuanto sia costata l’imponente esibizione di povertà di cui papa Francesco è stato protagonista il 4 ottobre ad Assisi non è dato sapere. Certo che, in tempi in cui va così di moda la semplificazione, viene da dire che la storica giornata abbia avuto ben poco di francescano. Una partitura ben scritta e ben interpretata, se si vuole, ma priva del quid che ha reso unico lo spirito di Francesco, il santo: la sorpresa che spiazza il mondo. Francesco, il papa, che abbraccia i malati, che si stringe alla folla, che fa la battuta, che parla a braccio, che sale sulla Panda, che molla i cardinali a pranzo con le autorità per andare al desco dei poveri era quanto di più scontato ci si potesse attendere, ed è puntualmente avvenuto. Naturalmente con gran concorso di stampa cattolica e paracattolica a esaltare l’umiltà del gesto tirando un sospirone di sollievo perché, questa volta, il papa ha parlato dell’incontro con Cristo. E di quella laica a dire che, adesso sì, la Chiesa si mette al passo con i tempi. Tutta roba buona per il titolista di medio calibro che vuole chiudere in fretta il giornale e domani si vedrà.

Non c’è stata neanche la sorpresa del gesto clamoroso. Ma, anche questa, sarebbe stata ben povera cosa, visto quanto papa Bergoglio ha detto e fatto in solo mezzo anno di pontificato culminato negli ammiccamenti con Eugenio Scalfari e nell’intervista a “Civiltà Cattolica”.

Gli unici a trovarsi spiazzati, in questo caso, sarebbero stati i “normalisti”, quei cattolici intenti pateticamente a convincere il prossimo, e ancor più pateticamente a convincere se stessi, che nulla è cambiato. E’ tutto normale e, come al solito, è colpa dei giornali che travisano a bella posta il papa, il quale direbbe solo in modo diverso le stesse verità insegnate dai predecessori.

Per quanto il giornalismo sia il mestiere più antico del mondo, riesce difficile dare credito a questa tesi. “Santità” chiede per esempio Scalfari nella sua intervista “esiste una visione del Bene unica? E chi la stabilisce?”. “Ciascuno di noi” risponde il papa “ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene”. “Lei, Santità” incalza gesuiticamente Eugenio, al quale non pare vero, “l’aveva già scritto nella lettera che mi indirizzò. La coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla propria coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti da un Papa”. “E qui lo ripeto” ribadisce il papa, al quale non pare vero neanche a lui. “Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo”.

A Vaticano II già concluso e a postconcilio più che ben avviato, nel capitolo 32 della “Veritatis splendor”, Giovanni Paolo II scriveva, contestando “alcune correnti del pensiero moderno”, che “si sono attribuite alla coscienza individuale le prerogative di un’istanza suprema del giudizio morale, che decide categoricamente e infallibilmente del bene e del male (…) tanto che si è giunti ad una concezione radicalmente soggettivista del giudizio morale”. Anche il “normalista” più estroso dovrebbe trovare difficile conciliare il Bergoglio 2013 con il Woityla 1993.

Al cospetto di tale inversione di rotta, i giornali fanno il loro onesto e scontato lavoro. Riprendono le frasi di papa Francesco in evidente contrasto con ciò che i papi e la Chiesa hanno sempre insegnato e le trasformano in titoli da prima pagina. E allora il “normalista”, che dice sempre e ovunque quello che pensa l’”Osservatore Romano”, tira in ballo il contesto. Le frasi estrapolate dal benedetto contesto non rispecchierebbero la mens di chi le ha pronunciate. Ma, ed è la storia della Chiesa che lo insegna, certe frasi di senso compiuto hanno senso e vanno giudicate a prescindere. Se in una lunga intervista qualcuno sostiene che “Hitler è stato un benefattore dell’umanità”, difficilmente potrà cavarsela davanti al mondo invocando il contesto. Se un papa dice in un’intervista “Io credo in Dio, non in un Dio cattolico” la frittata è fatta a prescindere. Sono duemila anni che la Chiesa giudica le affermazioni dottrinali isolandole dal contesto. Nel 1713, Clemente XI pubblica la costituzione “Unigenitus Dei Filius” in cui condanna 101 proposizioni del teologo Pasquier Quesnel. Nel 1864, Pio IX pubblica nel “Sillabo” un elenco di proposizioni erronee. Nel 1907, San Pio X allega alla “Pascendi dominici gregis” 65 frasi incompatibili con il cattolicesimo. E sono solo alcuni esempi per dire che l’errore, quando c’è, si riconosce a occhio nudo. Una ripassatina al “Denzinger” non farebbe male.

Per altro, nel caso delle interviste di Bergoglio, l’analisi del contesto può persino peggiorare le cose. Quando, per esempio, papa Francesco dice a Scalfari che “il proselitismo è una solenne sciocchezza”, il “normalista” subito spiega che si sta parlando del proselitismo aggressivo delle sette sudamericane. Purtroppo, nell’intervista, Bergoglio dice a Scalfari: “Non voglio convertirla”. Ne scende che, nell’interpretazione autentica, quando si definisce “solenne sciocchezza” il proselitismo, si intende il lavoro fatto dalla Chiesa per convertire le anime al cattolicesimo.

Sarebbe difficile interpretare il concetto altrimenti, alla luce delle nozze tra Vangelo e mondo, che Francesco ha benedetto nell’intervista alla “Civiltà Cattolica”. “Il Vaticano II” spiega il papa “è stato una rilettura del Vangelo alla luce della cultura contemporanea. Ha prodotto un movimento di rinnovamento che semplicemente viene dallo stesso Vangelo. I frutti sono enormi. Basta ricordare la liturgia. Il lavoro della riforma liturgica è stato un servizio al popolo come rilettura del Vangelo a partire da una situazione storica concreta. Sì, ci sono linee di ermeneutica di continuità e di discontinuità, tuttavia una cosa è chiara: la dinamica di lettura del Vangelo attualizzata nell’oggi che è stata propria del Concilio è assolutamente irreversibile”. Proprio così, non più il mondo messo in forma alla luce del Vangelo, ma il Vangelo deformato alla luce del mondo, della cultura contemporanea. E chissà quante volte dovrà avvenire, a ogni torno di mutamento culturale, ogni volta mettendo in mora la rilettura precedente: nient’altro che il concilio permanente teorizzato dal gesuita Carlo Maria Martini.

Su questa scia, si sta alzando sull’orizzonte l’idea di una nuova Chiesa, “l’ospedale da campo” evocato nell’intervista a “Civiltà Cattolica” dove pare che i medici fino a ora non abbiano fatto bene il loro mestiere. “Penso anche alla situazione di una donna che ha avuto alle spalle un matrimonio fallito nel quale ha pure abortito” dice sempre il papa. “Poi questa donna si è risposata e adesso è serena con cinque figli. L’aborto le pesa enormemente ed è sinceramente pentita. Vorrebbe andare avanti nella vita cristiana. Che cosa fa il confessore?”. Un discorso costruito sapientemente per essere concluso da una domanda dopo la quale si va capo e si cambia argomento, quasi a sottolineare l’inabilità della Chiesa di rispondere. Un passaggio sconcertante se si pensa che la Chiesa soddisfa da duemila anni tale quesito con una regola che permette l’assoluzione del peccatore, a patto che sia pentito e si impegni a non rimanere nel peccato. Eppure, soggiogate dalla straripante personalità di papa Bergoglio, legioni di cattolici si sono bevute la favola di un problema che in realtà non è mai esistito. Tutti lì, con il senso di colpa per duemila anni di presunte soperchierie ai danni dei poveri peccatori, a ringraziare il vescovo venuto dalla fine del mondo, non per aver risolto un problema che non c’era, ma per averlo inventato.

L’aspetto inquietante del pensiero sotteso a tali affermazioni è l’idea di un’alternativa insanabile fra rigore dottrinale e misericordia: se c’è uno, non può esservi l’altra. Ma la Chiesa, da sempre, insegna e vive esattamente il contrario. Sono la percezione del peccato e il pentimento di averlo commesso, insieme al proposito di evitarlo in futuro, che rendono possibile il perdono di Dio. Gesù salva l’adultera dalla lapidazione, la assolve, ma la congeda dicendo: “Va, e non peccare più”. Non le dice: “Va, e sta tranquilla che la mia Chiesa non eserciterà alcuna ingerenza spirituale nella tua vita personale”.

Visto il consenso praticamente unanime nel popolo cattolico e l’innamoramento del mondo, contro il quale però il Vangelo dovrebbe mettere in sospetto, verrebbe da dire che sei mesi di papa Francesco hanno cambiato un’epoca. In realtà, si assiste al fenomeno di un leader che dice alla folla proprio quello che la folla vuole sentirsi dire. Ma, è innegabile, questo viene fatto con grande talento e grande mestiere. La comunicazione con il popolo, che è diventato popolo di Dio dove di fatto non c’è più distinzione tra credenti e non credenti, è solo in piccolissima parte diretta e spontanea. Persino i bagni di folla in piazza San Pietro, alla Giornata Mondiale della Gioventù, a Lampedusa o ad Assisi sono filtrati dai mezzi di comunicazione che si incaricano di fornire gli avvenimenti unitamente alla loro interpretazione.

Il fenomeno Francesco non si sottrae alla regola fondamentale del gioco mediatico, ma, anzi, se ne serve quasi a diventarne connaturale. Il meccanismo fu definito con grande efficacia all’inizio degli anni ottanta da Mario Alighiero Manacorda in un godibile libretto dal godibilissimo titolo “Il linguaggio televisivo. O la folle anadiplosi”. L’anadiplosi è una figura retorica che, come avviene in questa riga, fa iniziare una frase con il termine principale contenuto nella frase precedente. Tale artificio retorico, secondo Manacorda, è divenuto l’essenza del linguaggio mediatico. “Questi modi puramente formali, superflui, inutili e incomprensibili quanto alla sostanza” diceva “inducono l’ascoltatore a seguire la parte formale, cioè la figura retorica, e a dimenticare la parte sostanziale”.

Con il tempo, la comunicazione di massa ha finito per sostituire definitivamente l’aspetto formale a quello sostanziale, l’apparenza alla verità. E lo ha fatto, in particolare, grazie alle figure retoriche della sineddoche e della metonimia, con le quali si rappresenta una parte per il tutto. La velocità sempre più vertiginosa dell’informazione impone di trascurare l’insieme e porta concentrarsi su alcuni particolari scelti con perizia per dare una lettura del fenomeno complessivo. Sempre più spesso, giornali, tv, siti internet, riassumono i grandi eventi in un dettaglio.

Da questo punto di vista, sembra che papa Francesco sia stato fatto per i massmedia e che i massmedia siano stati fatti per papa Francesco. Basta citare il solo esempio dell’uomo vestito di bianco che scende la scaletta dell’aereo portando una sdrucita borsa di cuoio nera: perfetto uso di sineddoche e metonimia insieme. La figura del papa viene assorbita da quella borsa nera che ne annulla l’immagine sacrale tramandata nei secoli per restituirne una completamente nuova e mondana: il papa, il nuovo papa, è tutto in quel particolare che ne esalta la povertà, l’umiltà, la dedizione, il lavoro, la contemporaneità, la quotidianità, la prossimità a quanto di più terreno si possa immaginare.

L’effetto finale di tale processo porta alla collocazione sullo sfondo del concetto impersonale di papato e la contemporanea salita alla ribalta della persona che lo incarna. L’effetto è tanto più dirompente se si osserva che i destinatari del messaggio recepiscono il significato esattamente opposto: osannano la grande umiltà dell’uomo e pensano che questi porti lustro al papato.

Per effetto di sineddoche e metonimia, il passo successivo consiste nell’identificare la persona del papa con il papato: una parte per il tutto, e Simone ha spodestato Pietro. Questo fenomeno fa sì che Bergoglio, pur esprimendosi formalmente come dottore privato, trasformi di fatto qualsiasi suo gesto e qualsiasi sua parola in un atto di magistero. Se poi si pensa che persino la maggior parte dei cattolici è convinta che quanto dice il papa sia solo e sempre infallibile, il gioco è fatto. Per quanto si possa protestare che una lettera a Scalfari o un’intervista a chicchessia siano persino meno di un parere da dottore privato, nell’epoca massmediatica, l’effetto che produrranno sarà incommensurabilmente maggiore a qualsiasi pronunciamento solenne. Anzi, più il gesto o il discorso saranno formalmente piccoli e insignificanti, tanto più avranno effetto e saranno considerati come inattaccabili e incriticabili.

Non a caso la simbologia che sorregge questo fenomeno è fatta di povere cose quotidiane. La borsa nera portata in mano sull’aereo è un esempio di scuola. Ma anche quando si parla della croce pettorale, dell’anello, dell’altare, delle suppellettili sacre o dei paramenti, si parla del materiale con cui sono fatte e non più di ciò che rappresentano: la materia informe ha avuto il sopravvento sulla forma. Di fatto, Gesù non si trova più sulla croce che il papa porta al collo perché la gente viene indotta a contemplare il ferro in cui l’oggetto è stato prodotto. Ancora una volta la parte si mangia il Tutto, che qui va scritto con la “T” maiuscola. E la “carne di Cristo” viene cercata altrove e ciascuno finisce per individuare dove vuole l’olocausto che più gli si confà. In questi giorni a Lampedusa, domani chissà.

E’ l’esito della saggezza del mondo, che San Paolo bandiva come stoltezza e che oggi viene usata per rileggere il Vangelo con gli occhi della tv. Ma già nel 1969, Marshall McLuhan scriveva a Jacques Maritain: “Gli ambienti dell’informazione elettronica, che sono stati completamente eterei, nutrono l’illusione del mondo come sostanza spirituale. Questo è un ragionevole facsimile del Corpo Mistico, un’assordante manifestazione dell’anticristo. Dopo tutto, il principe di questo mondo è un grandissimo ingegnere elettronico”.

Prima o poi ci si dovrà pur risvegliare dal grande sonno massmediatico e tornare a misurarsi con la realtà. E bisognerà anche imparare l’umiltà vera, che consiste nel sottomettersi a Qualcuno di più grande, che si manifesta attraverso leggi immutabili persino dal Vicario di Cristo. E bisognerà ritrovare il coraggio di dire che un cattolico può solo sentirsi smarrito davanti a un dialogo in cui ognuno, in omaggio alla pretesa autonomia della coscienza, venga incitato a proseguire verso una sua personale visione del bene e del male. Perché Cristo non può essere un’opzione tra le tante. Almeno per il suo Vicario.

Questo Papa non ci piace
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  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#222
Ho qualche dubbio
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La ferocia con cui viene difeso il papa della misericordia si vedeva già tutta nel coro di osanna intonato fin dalla sera dell’elezione. Baciapile e anticlericali, devoti e agnostici, cattoliconi e diversamente credenti, tutti a cantar sermoni in una chiesa improvvisamente divenuta immacolata, linda e monda da ogni difetto. E poi, tutti in processione a consacrare in Lampedusa il luogo del nuovo olocausto, a sentir messa sulla spiaggia di Copacabana, a digiunare in piazza per la pace o forse per semplice paura della guerra. Tutti ovunque ci sia da celebrare la chiesa rimessa a onor del mondo invece che del Signore.

Al cospetto di tanto consenso, anche a non aver pratica di Scritture, il “Guai a voi quando tutti gli uomini parleranno bene di voi” con cui San Luca chiude le “Beatitudini” dovrebbe prendere a risonare con prepotenza. Nella guerra al Vangelo, il mondo abbraccia solo i propri simili e non usa fare prigionieri, ma nella fiera mediatica di cui il papa è la star delle star nessuno sembra tenerne conto. Si sta troppo al calduccio in questa specie di paese di balocchi dove gli opposti girano a braccetto facendo marameo al principio di non contraddizione. In soli sei mesi, si è buttata a mare l’esigenza di mostrare con rigore la ragionevolezza della fede che tanto andava di moda con Benedetto XVI. Ora, persino il guazzabuglio sull’Essere cincischiato da Scalfari sembra una pagina di Heidegger nel dialogo con il papa. Sulla scia di un pontefice che dice di amare la mistica e disprezza l’ascetica, sono stati spazzati via in un lampo secoli di metafisica. Nello spazio di un’omelia a Santa Marta, è stato cancellata la memoria di Ratzinger e ammutolito il suo discorrere con la ragione. E’ rimasto solo il cuore e, si sa, al cuor non si comanda e allora i dissidenti si coprono di insulti invece che di argomentazioni. Oppure si aggredisce una ragazza perché suo padre opina dove è sempre stato lecito opinare. O, ancora, si viene epurati seduta stante da “Radio Maria” senza neanche il diritto, non si dice di appello, ma almeno dell’ultima sigaretta. Fucilati sul posto come disertori per non aver “sostenuto incondizionatamente ogni iniziativa del papa”.

In ogni caso, nonostante il “ben gli sta” di coloro che non vedevano l’ora di reprimere almeno un alito di dissidenza che osasse alzare la testa, abbiamo ricevuto centinaia di e-mail, di telefonate e di messaggi di imbarazzante sostegno anche da tanti ascoltatori di “Radio Maria”. Innanzitutto per quanto è grottesca la vicenda. In una chiesa dove tutti criticano, contestano, manifestano, scrivono volumi e articolesse per denigrare passato, presente e futuro, quelli che vengono allontanati da una radio cattolica sono due che, secondo coscienza e “perseguendo ciò che ritengono il bene”, hanno criticato quanto nelle parole di Papa Bergoglio è in evidente contrasto con la tradizione cattolica. Ma quanto più colpisce in questi messaggi è l’adesione liberatoria di chi dice “avete scritto quello che da tempo molti pensano, ma che nessuno osava dire”. Siccome la chiesa è piccola e il fedele mormora, si spiega la ragione del fastidio che, negli ambienti clericali, il nostro scritto ha suscitato. Non siamo bambini come quello della fiaba di Andersen, ma ci siamo presi ugualmente la briga di dire che l’imperatore è nudo, mentre i cortigiani facevano a gara nel magnificare l’abito che non indossava. E, adesso, c’è il rischio che la gente se ne accorga, ne parli e cominci dire che qualcosa non torna. Sarebbe un dissenso ben singolare e difficile da affrontare. Qui non si tratta delle suore americane che vogliono le donne prete, dei teologi della liberazione che amano socialisteggiare o dei preti austriaci in fregola per l’abolizione del celibato. Questo è il dissenso di una variegata fetta di cattolici normali che vedono in pericolo la dottrina su cui si fonda la loro fede, l’idea stessa di papato e di chiesa. E’ il dissenso di tanti cattolici perplessi che non vogliono donne cardinale, messe creative trasformate in show secondo l’estro del celebrante, teologhesse veterofemministe al potere, pauperismo in mondovisione, pastori e teologi muti sui temi della bioetica e della famiglia. Questa fetta di popolo di Dio ha visto e valutato i ventun’anni di governo del cardinale gesuita Carlo Maria Martini nella diocesi di Milano e non vuole che ora la chiesa sia sottoposta al medesimo, discutibilissimo trattamento. E le perplessità, si viene scoprendo adesso che la gente comincia a parlare, sono nate con i primi scricchiolii uditi il giorno dell’elezione del cardinale Bergoglio, a partire da quel “Buonasera” che ha lasciato tutti di sasso e da quell’insistere sull’essere vescovo di Roma.

Certo, occorre dirlo, il problema non è solo Papa Francesco. Ad esempio, ci sono i papolatri, secondo i quali il Papa è ontologicamente incriticabile in merito a qualunque cosa dica. E si dice “ontologicamente” in un mondo cattolico dove neanche si conosce il significato del termine ontologia. Se il papa attualmente regnante dicesse, per ipotesi, che si deve bere sangria e tifare Argentina, ecco che i papolatri passerebbero al nuovo drink e alla nuova maglia dopo anni e anni di birra e di Bayern Monaco. Ma senza intaccare l’ermeneutica delle riforma nella continuità.

Alla fine, il problema è questo mondo cattolico ormai incapace di esprimere intellettuali di qualche caratura. Ne costituisce un riflesso eloquente lo stato della stampa cattolica, stampa di lotta e di governo, ma non luogo di elaborazione di idee o, almeno di esibizione identitaria. Domenica scorsa la chiesa cattolica beatificava 522 martiri di Spagna, quasi tutti sacerdoti e religiosi trucidati in odio alla fede dall’esercito anarchico spagnolo. “Avvenire” ne ha parlato a pagina 23, in taglio basso: 522 martiri e il quotidiano della Cei se ne vergogna, li nasconde e si guarda bene dal dire chiaramente chi li abbia martirizzati. Parlavano spagnolo, è vero, ma purtroppo per loro non erano argentini, non frequentavano periferie esistenziali e furono ammazzati mentre stavano nei loro conventi e nelle loro chiese a pregare e a insegnare il catechismo.

Non c’è da stupirsi che questa stessa stampa cerchi di affogare nel disprezzo personale o nella censura chi osi chiedere ragione di evidenti contraddizioni, quand’anche escano dalla bocca del successore di Pietro. Sarebbe più facile per tutti se chi non condivide rispondesse seriamente nel merito, mostrasse dove stanno gli errori. Ma Augusto Del Noce ci aveva messo in guardia, quando aveva preconizzato con terrore una società nella quale sarebbe stato impossibile fare domande.
Una condizione del genere non può essere sottoscritta da un cattolico con uso di ragione, ripugna all’intelligenza. E poi, risulta difficile “sostenere incondizionatamente ogni iniziativa di un Papa” che cinguetta con Scalfari sull’autonomia della coscienza, che su Civiltà Cattolica invita ad abbassare i toni sulle questioni etiche, che sull’aereo con i giornalisti si chiede chi sia lui per giudicare gli omosessuali, che tramite la Congregazione dei religiosi vieta ai Francescani dell’Immacolata di celebrare la messa antica, che vola a Lampedusa ed elogia i frutti spirituali del Ramadan.

[..]
Anche la simbologia, che, grazie alla lontananza incolmabile del Vicario di Cristo, una volta si librava verso l’alto, ora guarda per terra e non mostra altro che uomini in mezzo agli uomini. Come accade con la croce pettorale di ferro di papa Francesco, sulla quale i fedeli, grazie allo sguardo mediatico, così materiale e terreno, non cercano più Cristo, ma l’umiltà dell’uomo che la porta. Perché le creature son fatte così, se gli si toglie la ragione e gli si lascia solo il cuore si innamorano soltanto di ciò che è quotidiano e materiale. Mentre, come insegna la volpe al piccolo principe di Saint-Exupery, “l’essenziale è invisibile agli occhi”. Ma per alimentare lo sguardo dell’anima serve un vero rito, “quello che” spiega sempre la saggia volpe “fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora diversa dalle altre ore”.

I grandi raduni di cui Papa Francesco è la grande star non danno proprio questa impressione. E non è un caso se lui stesso ha spiegato che la riforma liturgica è il frutto principale dell’adattamento della chiesa alla modernità voluto dal Vaticano II. Una sciagurata iniziativa in fondo alla quale l’uomo finisce per celebrare se stesso, privato del desiderio di posare sulle cose e sulle creature uno sguardo diverso. La devozione al mistero, l’attimo in cui a ogni singola cosa del visibile e dell’invisibile viene prestata l’identica misura di attenzione, è andata in esilio.

Su questo dramma, l’ormai dimenticato Benedetto XVI, ha scritto pagine ancora di grande attualità. Quando era ancora il cardinale Joseph Ratzinger, diceva nell’“Introduzione allo spirito della liturgia”: “L’uomo non può ‘farsi’ da sé il proprio culto. Egli afferma solo il vuoto se Dio non si mostra. (…) la vera liturgia presuppone che Dio risponda e mostri come noi possiamo adorarlo. Essa implica una qualche forma di istituzione. Essa non può trarre origine dalla nostra fantasia, dalla nostra creatività, altrimenti rimarrebbe un grido nel buio o una semplice auto conferma. Essa presuppone qualcosa che stia concretamente di fronte, che si mostri a noi e indichi così la via alla nostra esistenza”. Diversamente, spiega ancora Ratzinger, “il culto diventa una festa che la comunità si fa da sé; celebrandola, la comunità non fa che confermarsi da se stessa. Dall’adorazione di Dio si passa a un cerchio che gira intorno a se stesso”.

Per il suo tentativo di rimettere in onore la liturgia cattolica, Benedetto XVI fu aggredito su scala planetaria da torme di cattolici che nessuno si sognò di epurare. Ma ora la chiesa ha un altro papa e, questo sì, non si può nemmeno sfiorare

Fonte: Il Foglio 16 ottobre 2013 http://www.ilfoglio.it/soloqui/20212
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#223
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apoc2007, io non sono cattolico e neanche cristiano, e neanche ebreo, musulmano, buddista o quant'altro.
ma un pò di Sacre Scritture delle varie religioni me le sono lette.
Mi sembra che Dio e Mosè si incazzarono abbastanza quando gli ebrei, approfittando dell'assenza del profeta, si rimisero ad adorare idoli.
E allora mi sa che 'sta parte non te la sei letta, visto che tu come tantissimi cattolici non fate che adorare idoli, come la Madonna stessa o anche la stessa Croce, simbolo introdotto dagli (ex?) pagani che contribuirono a rendere vincente la religone cristiana prima e cattolica poi.
Giovanni Paolo II, poi, era il più blasfemo di tutti, con la sua adorazione per la Madonna Nera, ossia Iside, la Dea dei Massoni.
E infatti incredulo ti ha fatto giustamente notare che una delle veggenti che hai citato (come mai, poi, son sempre e solo donne? io me lo chiederei) usa simboli massonici a go go...
Mi sa che stai un attimo confuso e che tu debba rivedere certe tue certezze...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
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Citazione:
... non fate che adorare idoli, come la Madonna stessa o anche la stessa Croce...


Da che mi ricordo i cattolici adorano Dio e Gesù e pregano la Madonna...

Teoricamente dovrebbe esserci una differenze fra le due cose (adorare e pregare)...

Poi uno deve anche decidere quale dio "adorare", se quello biblico, oppure quello descritto da Gesù...

Sono un tantino differenti...
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#225
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Merio, perchè mai i cattolici dovrebbero chiedere l'intercessione della Madonna o dei Santi, se hanno già un Dio che si è fatto Uomo per avvicinarsi a loro?
Lo trovo paradossale, a meno che non nasconda appunto un'idolatria di fondo, tipo la venerazione della Dea Madre (o delle divinità naturali, associate per sincretismo ai santi, la stessa identica cosa che avviene per la Santeria).
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#226
Sono certo di non sapere
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Bella domanda...

Potrebbe benissimo essere una sorta di culto della dea madre come suggerisci tu...

Anche se la componente sessuale è stata cancellata...

No, guarda non saprei davvero...

Quando mi metto a pensare a queste cose, sembra sempre di discutere di sesso degli angeli... ho più passione per la storia dei documenti, da dove arrivano, che cosa hanno subito negli anni etc... ad avere il tempo...
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#227
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toussaint ha scritto:
apoc2007, io non sono cattolico e neanche cristiano, e neanche ebreo, musulmano, buddista o quant'altro.
ma un pò di Sacre Scritture delle varie religioni me le sono lette.
Mi sembra che Dio e Mosè si incazzarono abbastanza quando gli ebrei, approfittando dell'assenza del profeta, si rimisero ad adorare idoli.
E allora mi sa che 'sta parte non te la sei letta, visto che tu come tantissimi cattolici non fate che adorare idoli, come la Madonna stessa o anche la stessa Croce, simbolo introdotto dagli (ex?) pagani che contribuirono a rendere vincente la religone cristiana prima e cattolica poi.
Giovanni Paolo II, poi, era il più blasfemo di tutti, con la sua adorazione per la Madonna Nera, ossia Iside, la Dea dei Massoni.
E infatti incredulo ti ha fatto giustamente notare che una delle veggenti che hai citato (come mai, poi, son sempre e solo donne? io me lo chiederei) usa simboli massonici a go go...
Mi sa che stai un attimo confuso e che tu debba rivedere certe tue certezze...


ma in qualcosa credi? Mosè si inkazzò parecchio è vero. E, forse non tutti se ne stanno accorgendo, ma sta succedendo di nuovo. Non so come puoi aver dedotto che sono cattolico. I cattolici dicono da quasi 2000 anni che tutto è già stato rivelato e l'unico che può dire qualcosa di NUOVO è il papa . quindi se Dio gli scappasse da dire qualcosa, un bravo cattolico dovrebbe gentilmente dire SHHH, silencio, non hai nessun diritto di parlare, NOI ASCOLTIAMO SOLO il PAPA. e difatti è quello che sta succedendo.

affermare che gli atei vanno in paradiso è già qualcosa di esilarante ( mia figlia di 7 anni capisce che è un catch 22) ma c'è altro.

sono confuso. sì davvero molto confuso!!! devo rivedere le mie certezze. sicuro! come dovremmo fare tutti ogni istante.
quello che continuo a dire è che questa veggente ha descritto quello che sta succedendo in maniera molto precisa. se uno mi dice che tra un anno succederà una cosa e quella cosa si verifica puntualmente io non mi chiedo se è uomo o donna, se è nera o a pois.
nella melma ci siamo in mezzo, e pochi se ne rendono conto. novembre sarà certo un mese interessante per approfondire questa nostra discussione....
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Inviato il: 29/10/2013 19:43
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#228
Sono certo di non sapere
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affermare che gli atei vanno in paradiso è già qualcosa di esilarante


Perché dove dovrebbero andare?
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Inviato il: 29/10/2013 19:48
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#229
Ho qualche dubbio
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Merio ha scritto:
Citazione:
affermare che gli atei vanno in paradiso è già qualcosa di esilarante


Perché dove dovrebbero andare?

Non sono un prete, comunque la Bibbia parla chiaro a riguardo:
<<Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.>> [Marco 16:16]
Citazione:

Merio ha scritto:
Poi uno deve anche decidere quale dio "adorare", se quello biblico, oppure quello descritto da Gesù...

Sono un tantino differenti...

Mi potresti enunciare un paio di differenze? Al momento non me ne viene in mente nessuna...
Citazione:

toussaint ha scritto:
E allora mi sa che 'sta parte non te la sei letta, visto che tu come tantissimi cattolici non fate che adorare idoli, come la Madonna stessa o anche la stessa Croce, simbolo introdotto dagli (ex?) pagani che contribuirono a rendere vincente la religone cristiana prima e cattolica poi.

Tieni conto che però la figura della Madonna compare anche nella Bibbia:
<<Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.>> [Apocalisse 12:1-2]
Inviato il: 29/10/2013 21:49
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#230
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. [Marco 16:16]


Ah, ok... all'inferno...

Dove sarà pianto stridore di denti...

Beh se esiste un dio che manda all'inferno, allora non è dio... o quanto non è un dio differente da quelli greci e romani etc...

Di quelli che anelavano i massacri e le guerre...

devo credere per ottenere qualcosa in cambio... un ricatto insomma...

Che poi dobbiamo affidarci a libri di circa venti secoli* di anni fa, basati su de relato...

*
il riferimento è ai vangeli, ovvio che per la bibbia si risale alla notte dei tempi...

Citazione:
Mi potresti enunciare un paio di differenze? Al momento non me ne viene in mente nessuna...


Questo video dovrebbe essere esplicativo del Dio Biblico e anche quello evangelico:


Ce ne sono altri comunque...

Per essere chiari, o un Dio è d'amore, oppure non lo è...

O salva tutti, oppure non salva nessuno...

E bada che non vuol dire che chi sbagli non subisca una sorta di punizione... anzi io credo che l'inferno sia del tutto autoinflitto... noi creiamo i nostri demoni e là nell'auto inferno dopo che i nostri corpi ritorneranno ad essere polvere al vento, li rincontreremo, li affronteremo... decideremo noi... alla fine capiremo però... che siamo sempre stati UNO... né vittime, né carnefici... soltanto UNO... né vinti, né vincitori...

Dal MIO punto di vista comunque, il Dio Biblico non è tanto differente da un guerriero... gagliardo, amante delle forti passioni...

Quello evangelico invece è un dio di puro amore, con molte delle qualità di una madre... non potrebbe mai dare la pena eterna ai suoi figli... non è un guerriero perché non necessita di spade e lance per vincere una battaglia...

Ma ti confesso che devo ancora leggere la Bibbia con attenzione ed è probabile che la mia visione del Dio biblico potrebbe arricchirsi di nuovi elementi... non è certo un libro semplice ne converrai... ma pur sempre un libro è...

Citazione:
Tieni conto che però la figura della Madonna compare anche nella Bibbia:
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.[Apocalisse 12:1-2]


Sulla Madonna non ho idee chiare... preferisco ritenerla un esempio di buon cristiano... o comunque un modello a cui tendere per certi aspetti...

Sia chiaro Overthink che codeste sono soltanto le mie opinioni personali...

Come tali, domani potrebbero morire e dalle loro ceneri sorgerne di nuove... potrei divenire ancora più radicale, oppure convergere su alcuni punti... ma a 23 anni, capirai che questi argomenti seppur suscitino il mio interesse, vengono scavaltati da altre priorità di natura pragmatica...
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correzioni ed aggiunte...
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Inviato il: 29/10/2013 22:45
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#231
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Merio ha scritto:
Citazione:
affermare che gli atei vanno in paradiso è già qualcosa di esilarante


Perché dove dovrebbero andare?


il Paradiso "dovrebbe" essere il luogo nel quale sta Dio

gli atei sono coloro che non credono in Dio

ergo gli atei si recano in un posto meraviglioso nel quale sta un tipo che per loro non esiste

sono comunque sicuro che qualcuno anche su questo sito riuscirà a spiegare, in maniera ovviamente erudita, come la logica, in fondo, funzioni solo per giustificare le idee che ci fanno più comodo


A child of five would understand this. Send someone to fetch a child of five.
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#232
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God the Father: No scientific evaluation will make sense when two suns are seen
Sunday, November 10th, 2013 @ 15:00

My dearest daughter, My Desire is to gather all of My children together, very soon, to witness My Promise. My Great Gift will come in the middle of the terrible spiritual persecution, when all that I Am will be denied. New gods, none of which exist, will be presented to the world. Covered with a glittering façade, they will be designed to stop all belief in My Existence. All of this heresy will extinguish the Light of God.

Soon, the stars will no longer shine with their great intensity. Soon, new, unexpected signs, which will defy all human understanding of science, will be shown by Me, to a disbelieving world, as the beginning of My Intervention is revealed. No scientific evaluation will make sense when two suns are seen. No definition, by man’s limited knowledge, will make sense. Yet, they will take every sign, given to the world from Heaven, and say that this other human life exists in the universe.

I Am the Creator of all life. I created man. I created the world. Never deny this, for when you do you will be following a false doctrine. Every intervention from Heaven – and there will be many – will be explained away. When you see these signs, know that the Day of the Second Coming is close.

I ask you, dear children, to never deny Me or to deny My Promise to bring the world the final peace and reconciliation, which is yours if you will accept it on My Terms and not your own. My Will is about to be accomplished at last. To prepare you, I will present to the world many miracles in the skies, in the universe and planetary system. When you witness these events, I want you to be joyful, for you will know then that I Am heralding the return of My Son to complete His Promise of eternal salvation.

Wipe the tears from your eyes. I know how difficult your trials will be. I refer to all of My Children, including believers and non-believers, as well as those guilty of terrible sin – none of you are excluded. When you become reconciled to My Son, you will become part of Him and you will reign with Him in Paradise, forever.

Your beloved Father

God the Most High

http://www.thewarningsecondcoming.com/god-the-father-no-scientific-evaluation-will-make-sense-when-two-suns-are-seen/
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#233
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il Paradiso "dovrebbe" essere il luogo nel quale sta Dio

gli atei sono coloro che non credono in Dio

ergo gli atei si recano in un posto meraviglioso nel quale sta un tipo che per loro non esiste

sono comunque sicuro che qualcuno anche su questo sito riuscirà a spiegare, in maniera ovviamente erudita, come la logica, in fondo, funzioni solo per giustificare le idee che ci fanno più comodo


Quindi siccome Dio è onnipotente, onnisciente e cazzi e mazzi, ma qualcuno non crede a lui (poverino, ma se è onnipotente non poteva far si che ognuno credesse a lui a priori? Ma allora non è onnipotente? Oh cavolo...) giustamente usa il suo potere per mandarlo in qualche deserto pieno di demoni incazzosi che lo dilaniano per l'eternità...

Niente più di un ricatto insomma...

Tu non credi in me unico vero Dio e quindi ti punisco...

Ma allora che cavolo ci ha creato a fare con una volontà?

Tanto valeva lasciarci nella polvere allora...

E poi di quale dio parliamo?

Quello cattolico? Quello ebreo? Quello arabo? Quello protestante?

Se credo nell'entità dio, ma non dei dettami cattolici? Sono magari ateo per un cattolico, ma non per un protestante?

Dove sta la sua parola?

Nell'antico testamento ? In quello nuovo? Nella Torah?

Dov'è il sigillo di garanzia "GOD'S APPROVED"?

Chi mi garantisce che le traduzioni sono state fatte correttamente?

E se ci sono delle contraddizioni? Cosa ci faccio con un libro contraddittorio?

Per me dio esiste... altroché se esiste... anzi ne esistono 7 miliardi... sono tutti Dio, ma in forma diversa... e perché non metterci gli animali dentro?
Non sono forse anche loro figli suoi?

E se il paradiso e l'inferno fossero fin troppo vicini a noi?

Dopotutto per moltissime persone la vita è essenzialmente un migrare da un inferno ad un altro... per altre è un paradiso continuo...

E quando moriamo cosa succede?

O, secondo me è semplice... decidiamo noi dove andare...

Vuoi provare l'esperienza dell'inferno?

LA PROVERAI...

E ma dopo un po' ti stanchi di essere fatto a pezzi e bruciare come un arrosto e PUFF!!!

Eccoti a sorseggiare un thé in riva al fiume della tua infanzia... poi ti ricordi di quella tua vecchia fiamma a cui non hai mai potuto dichiarati e PUFF... eccola li davanti a te e beh... via alle danze...

E così via finché non capirai di essere pronto e potrai vedere l'entità... conversarci... come con un vecchio amico...

E alla fine lui/lei te lo chiederà: Vuoi fare un altro giro di giostra?
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Inviato il: 8/12/2013 15:21
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#234
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Merio ha scritto:
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gli atei sono coloro che non credono in Dio

ergo gli atei si recano in un posto meraviglioso nel quale sta un tipo che per loro non esiste

sono comunque sicuro che qualcuno anche su questo sito riuscirà a spiegare, in maniera ovviamente erudita, come la logica, in fondo, funzioni solo per giustificare le idee che ci fanno più comodo


Quindi siccome Dio è onnipotente, onnisciente e cazzi e mazzi, ma qualcuno non crede a lui (poverino, ma se è onnipotente non poteva far si che ognuno credesse a lui a priori? Ma allora non è onnipotente? Oh cavolo...) giustamente usa il suo potere per mandarlo in qualche deserto pieno di demoni incazzosi che lo dilaniano per l'eternità...

Niente più di un ricatto insomma...

Tu non credi in me unico vero Dio e quindi ti punisco...

Ma allora che cavolo ci ha creato a fare con una volontà?

Tanto valeva lasciarci nella polvere allora...

E poi di quale dio parliamo?

Quello cattolico? Quello ebreo? Quello arabo? Quello protestante?

Se credo nell'entità dio, ma non dei dettami cattolici? Sono magari ateo per un cattolico, ma non per un protestante?

Dove sta la sua parola?

Nell'antico testamento ? In quello nuovo? Nella Torah?

Dov'è il sigillo di garanzia "GOD'S APPROVED"?

Chi mi garantisce che le traduzioni sono state fatte correttamente?

E se ci sono delle contraddizioni? Cosa ci faccio con un libro contraddittorio?

Per me dio esiste... altroché se esiste... anzi ne esistono 7 miliardi... sono tutti Dio, ma in forma diversa... e perché non metterci gli animali dentro?
Non sono forse anche loro figli suoi?

E se il paradiso e l'inferno fossero fin troppo vicini a noi?

Dopotutto per moltissime persone la vita è essenzialmente un migrare da un inferno ad un altro... per altre è un paradiso continuo...

E quando moriamo cosa succede?

O, secondo me è semplice... decidiamo noi dove andare...

Vuoi provare l'esperienza dell'inferno?

LA PROVERAI...

E ma dopo un po' ti stanchi di essere fatto a pezzi e bruciare come un arrosto e PUFF!!!

Eccoti a sorseggiare un thé in riva al fiume della tua infanzia... poi ti ricordi di quella tua vecchia fiamma a cui non hai mai potuto dichiarati e PUFF... eccola li davanti a te e beh... via alle danze...

E così via finché non capirai di essere pronto e potrai vedere l'entità... conversarci... come con un vecchio amico...

E alla fine lui/lei te lo chiederà: Vuoi fare un altro giro di giostra?


il tuo è un discorso molto articolato; puoi aver ragione ma puoi anche aver torto. se non crediamo in Dio: tutto risolto. se invece ci crediamo è tutto più un casino perché converrai con me che è davvero diffcile che Dio rispecchi esattamente l'idea che ognuno di noi si fa di Lui. Se potessimo scegliere esisterebbero all'incirca 7 miliardi di "Dio".

il mio discorso comunque era davvero più terra terra:
gli atei NON possono andare in Paradiso. è solo una questione di LOGICA:

ateo:sm. chi nega l'esistenza di Dio

paradiso1 s.m. In molte religioni, e specificamente in quella cristiana, luogo raggiunto dalle anime dei giusti dopo la morte, reso beatifico dalla visione di Dio

se però modifichiamo leggermente le parole possiamo ovviamente espandere il campo semantico:
gli atei non negano l'esistenza di Dio ma credono in un entità che nega ogni entità superiore
oppure possiamo definire il Paradiso come un posto dove tutti fanno quello che vogliono senza dover render conto a nessuno

ps: parlavamo del papa e quindi pensavo che il Dio al quale si riferiva fosse quello Cristiano (ma ultimamente anche in questo campo ci sono stati molti "aggiornamenti"). e la cosa più divertente è proprio l'incredulità dell'interlocutore :

"The Lord created us in His image and likeness, and we are the image of the Lord, and He does good and all of us have this commandment at heart: do good and do not do evil. All of us. ‘But, Father, this is not Catholic! He cannot do good.’ Yes, he can... "The Lord has redeemed all of us, all of us, with the Blood of Christ: all of us, not just Catholics. Everyone! ‘Father, the atheists?’ Even the atheists. Everyone!".. We must meet one another doing good. ‘But I don’t believe, Father, I am an atheist!’ But do good: we will meet one another there.”

http://www.huffingtonpost.com/2013/05/22/pope-francis-good-atheists_n_3320757.html
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#235
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Citazione:
il tuo è un discorso molto articolato; puoi aver ragione ma puoi anche aver torto.


Neanche tanto se ci pensi... stiamo parlando di massimi sistemi...

Hai presente gli Ent e le loro riunioni?

Ecco parlare dei massimi sistemi è molto peggio... poi ognuno deciderà se è un bene od un male... io ho sempre amato la filosofia...

Se ho torto, o ragione?

Non è questo il punto della faccenda...

Citazione:
se non crediamo in Dio: tutto risolto. se invece ci crediamo è tutto più un casino perché converrai con me che è davvero difficile che Dio rispecchi esattamente l'idea che ognuno di noi si fa di Lui. Se potessimo scegliere esisterebbero all'incirca 7 miliardi di "Dio".


In realtà di più... ma questo non ha importanza...

Se un problema ha una soluzione, allora non bisogna preoccuparsi e se non c'è una soluzione perché preoccuparsi in primis?

E Dio invece potrebbe essere 7 mld di persone e allo stesso tempo essere un ente distinto... dopotutto è Dio... oppure non lo è? Non è onnipotente allora?

Ma come può esserlo dopotutto... per esercitare una qualche sorta di potenza, bisogna che vi sia qualcosa su cui esercitarla, in pratica dovrebbe esistere qualcosa di diverso da dio, su cui quest'ultimo non ha potere, perché se ... l'altro diverso da me ad esempio...

Se esistessi solo io, non esisterebbe altro... e su cosa eserciterei la mia onnipotenza?

Sul nulla?

Ma allora ecco che onnipotenza = impotenza (non ridete )

Al massimo potrebbe essere più potente di qualcos'altro...

Come nelle catene alimentari... i microrganismi vincono sempre...

Citazione:
il mio discorso comunque era davvero più terra terra:
gli atei NON possono andare in Paradiso. è solo una questione di LOGICA:

ateo:sm. chi nega l'esistenza di Dio

paradiso1 s.m. In molte religioni, e specificamente in quella cristiana, luogo raggiunto dalle anime dei giusti dopo la morte, reso beatifico dalla visione di Dio


Se vogliamo applicare una logica terrestre a tematiche divine, ok... lo facciamo da secoli martellandoci le palle su queste cose...

Applicare la mente umana (fisica) su qualcosa che per definizione va oltre di essa (metafisica) è sicuramente una missione nobile... ma destinata a rimanere tale... una cerca senza termine... come la vita del resto...

è il cammino, il viaggio, il trascorrere degli attimi sfuggenti che ha davvero importanza...

Esiste solo il qui ed ora... passato e futuro sono solo miasmi... potremmo ben chiamarli demoni... ma sto divagando...

La tua logica non fa una grinza perché difatti se l'ateo non crede in dio, non crederà neppure nel suo paradiso e per tanto... poi però credo che l'ateo sia del tutto felice i non andare in Paradiso... per lui non esiste...
sarebbe un po' come entrare in un bar vuoto, senza bevande per di più e una sedia, ma che non sta dritta per nulla... nonsense totale...

Comunque per quanto citare la Bibbia sia quasi sempre un bene perché stimola ad andarsela a leggere (è un libro... molto lungo, alcune volte palloso, ma sempre un libro eh... alcune storie sono pure... uhm, intriganti... vietate ai minori diciamo... tra le altre cose)...

Il problema è però il seguente...

Chi mi assicura che ciò che è scritto nella Bibbia è la parola di Dio?

Perché se è la Bibbia stessa che lo afferma...

Beh... nella logica umana questo sarebbe un ragionamento circolare... cioè una fallacia... non andrebbe tanto bene...

Ma poi diciamocelo... quale Dio ONNISCIENTE avrebbe affidato la sua parola alla forma che dopo la parola verbale si presta a manipolazioni, mistificazioni e rimaneggiamenti?

Avrebbe dovuto essere ONNILUNGIMIRANTE allora... ma dovrebbe esserlo... o forse no?

Difatti avrebbe fatto sì di imprimerla nella mente dell'uomo a livello dei controlli del respiro e del battito cardiaco... così appena uno aveva un dubbio, bam ecchitela qui la parola di dio...

E invece no, ha scelto la carta ed eccoci qua... Dio solo sa (ah ah ah) quante volte hanno cambiato il significato della Bibbia, e quanto le traduzioni sono state fedeli (potranno mai esserlo al 100% ?).

Nel frattempo ci sono stati milioni di morti ammazzati perché:

uomo 1: "Nel libro di Dio c'è scritto X";

uomo 2: "No, nel libro di Dio c'è scritto Y";

Uomo 1: "Muori stronzo eretico bastardo";

Ecco la storia dell'uomo occidentale... censurata, revisionata e insegnata ad oggi risulta più, o meno così... scherzo, o semplificato un po' troppo... ogni tanto si intrometteva un uomo 3 che diceva "Ma chi mi asicura che la parola di Dio... venga da Dio?"... ma faceva una brutta fine il più delle volte...

Ma la vera parola di Dio è una sola... la matematica, la geometria e la fisica in primis... ci metterei pure la musica... poi c'è il comandamento di Gesù che basta ed avanza assieme al Tao Te Chin che credo potrebbe sostituire tutta la paccottiglia filosofica nostrana a più mandate (se ne potrebbe discutere... dopotutto in 2000 anni di filosofia occidentale qualche idea carina è saltata fuori)...

OPS!!!

Quella è un opera pagana!!!!

Povero Lao Tzè... dovrà anche lui stridere i denti e piangere in eterno?

Poverino... quasi mi viene da piangere se non fosse che credo stia camminando con l'uomo Gesù e magari si sganasciano a vedere la folle società umana cercare di costruirsi la fossa con le sue stesse mani...

Ma ovviamente questa è la mia opinione... grazie a dio non voglio imporla a nessuno...

Altri la pensano diversamente... e fanno seguire le parole ai fatti... causando milioni di morti ammazzati... un vero inferno sulla terra...

Altri invece devono essere stati infetta da Gesù... oppure hanno visto cose che noi umani non possiamo immaginare...







It'only a choice...
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#236
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11 FEBBRAIO 2014


si può non credere ai veggenti, alle apparizioni. l'umanità ha sempre saputo cosa fare e dove andare. figuriamoci adesso che siamo nel XXI secolo....

riporto qui alcune cose insolite che potrebbero (ovviamente il condizionale è d'obbligo) far sì che qualcuno tra quel 99% dei papafans si renda conto che c'è qualcosa che non torna dietro la santità e l'umiltà di questo one band man...


La bufala dei Maya e la morte dell'Apocalisse

1. gli atei vanno in Paradiso:

http://www.huffingtonpost.com/2013/05/22/pope-francis-good-atheists_n_3320757.html


2. Intervista di Scalfari:
Santità, esiste una visione del Bene unica? E chi la stabilisce?
«Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene».
Lei, Santità, l’aveva già scritto nella lettera che mi indirizzò. La coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla propria coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti da un Papa.
«E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo».

http://www.repubblica.it/cultura/2013/10/01/news/papa_francesco_a_scalfari_cos_cambier_la_chiesa-67630792/


3. la nuova Croce povera (senza Crocefisso):

http://www.olacathedralgifts.com/images/products/detail/cx18.jpg


4. La Consacrazione del Mondo davanti alla Madonna di Fatima: nessuna Consacrazione:

http://cosarestadelgiorno.wordpress.com/2013/10/13/atto-di-affidamento-alla-beata-vergine-maria-di-fatima-pronunciato-da-papa-francesco/

5. una storiella divertente (?!) poco conosciuta:

D. - Suor Maria Concetta, cosa l’ha colpita dell’incontro con il Papa?

R. - Lui era tranquillo, disteso come se non avesse alcun pensiero o nulla da fare. Ci ha parlato - in un modo che ci ha colpito tanto - di Maria, in questa Solennità dell’Assunta. La donna consacrata è un po’ come Maria. Ha raccontato una cosa simpatica, bella che ha fatto sorridere tutti, lui compreso: Maria sta all’interno della porta del Paradiso; San Pietro non sempre apre la porta quando arrivano i peccatori e allora Maria soffre un po’, però rimane lì. E la notte, quando si chiudono le porte del Paradiso, quando nessuno vede e nessuno sente, Maria apre la porta del Paradiso e fa entrare tutti.


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/08/15/il_papa_alle_clarisse:_se_pietro_chiude_le_porte_del_paradiso,_maria/it1-719819
del sito Radio Vaticana


6. nuovo tipo di croce (2):

http://biblicalfalseprophet.com/2013/07/28/new-style-of-cross/


7. "Ma, guardi, la Madonna è Madre! E ci ama a tutti noi. Ma non è un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni”



8. Vaticano, sondaggio a livello mondiale su controllo nascite, gay e divorzio -
See more at: http://apocalisselaica.net/radar-laicita/rete-l-abuso/vaticano-sondaggio-a-livello-mondiale-su-controllo-nascite-gay-e-divorzio#sthash.M4WonPbF.dpuf


9. “Chi sono io per giudicare?”:
Lettera di un Frate Francescano dell’Immacolata sotto Commissariamento Apostolico
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/12/lettera-di-un-frate-francescano.html

“Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti.” (dalla profezia di San Francesco d'Assisi: http://www.agerecontra.it/public/press20/?p=12166 )


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“Ma è così che deve essere, in ogni caso, – rise nuovamente Ivàn. – Il vecchio stesso Gli osserva che Egli non ha il diritto di aggiunger nulla a quanto già fu detto.
C’è appunto qui, se vuoi, il tratto più fondamentale del cattolicesimo romano, come a dire. “Tutto è stato da Te trasmesso al papa, tutto quindi è ora nelle mani del papa, e Tu non venirci a disturbare, quanto meno prima del tempo”. In questo senso non solo parlano, ma anche scrivono i cattolici, i gesuiti almeno. L’ho letto io stesso nelle opere dei loro teologi. “Hai Tu il diritto di rivelarci anche un solo segreto del mondo da cui sei venuto?”. – Gli domanda il mio vecchio e risponde egli stesso per Lui: – “No, Tu non l’hai, se non vuoi aggiungere qualcosa a quello che già fu detto e togliere agli uomini quella libertà che tanto difendesti quando eri sulla terra.” Il Grande Inquisitore - F. M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov

Quale sarà il segno della Tua venuta e della fine del mondo?Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni;

http://www.thewarningsecondcoming.com/





“Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi.” BENEDETTO XVI Piazza San Pietro Domenica, 24 aprile 2005
11 Febbraio 2013 – Benedetto XVI si “dimette”
11 Febbraio 2012 – Il Mio povero Vicario Santo, Papa Benedetto XVI, sarà estromesso dalla Santa Sede di Roma (http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/02/16/il-mio-povero-vicario-santo-papa-benedetto-xvi-sara-estromesso-dalla-santa-sede-di-roma/)

Ascesa del Falso Profeta (Messaggio del 5 Marzo 2011)
Devono pregare tanto, ora che l’attacco al Mio Amato Vicario sta per essere testimoniato da tutti.
Pregate, pregate, pregate che il Falso Profeta sarà identificato per ciò che è. State attenti al suo comportamento. L’attenzione verso di lui sarà all’ordine del giorno. Il modo in cui i Miei servitori sacri cadranno in soggezione ai suoi piedi. Ascoltate ciò che ha da dire con attenzione. LA SUA UMILTA' SARA' FALSA. Le sue intenzioni maliziose e l’amore che dimostrerà sarà tutto per sé. Sarà visto come innovativo e dinamico – una ventata d’aria fresca. Benché pieno di iniziativa ed energico, il suo potere non verrà da Dio, l’Eterno Padre. Verrà da Satana. Il Maligno.
Pregate, pregate, pregate. Perché voi figli Miei avete bisogno di stare in guardia. Avete bisogno della Mia guida ora mentre queste profezie sono rivelate all’umanità. Siate forti. Fedeli ai Miei insegnamenti. Pregate in gruppi. Pregate il Santo Rosario per cercare protezione dal Maligno.
Ricordate una lezione. I Miei Insegnamenti non cambiano mai. Sono gli stessi da sempre. Come ho detto in precedenza è quando vedrete che saranno manomessi, attenuati, o in questo caso, distorti in modo che sembrino strani o in contrasto con i Miei Insegnamenti, andatevene e pregatemi per essere guidati.
Il vostro Divino Salvatore Gesù Cristo
http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/07/5-marzo-2011-tutti-i-cristiani-si-pentano-ora-cattolici-pregate-per-papa-benedetto/

22 luglio 2013 – La Madre della Salvezza: L’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante
I dettagli che rivelai, sono che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la corona di Pietro negli ultimi tempi. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo.
http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/07/31/22-luglio-2013-la-madre-della-salvezza-lultimo-segreto-di-fatima-non-e-stato-rivelato-talmente-era-terrificante/
Anna Caterina Emmerich
"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo". (13 maggio 1820)
"Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". (10 agosto 1820)
San Francesco
Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore. Mentre gli scandali si moltiplicheranno, la nostra congregazione religiosa sarà divisa tra altre che saranno completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno, ma consentiranno all’errore. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la gente, e tra i religiosi e i chierici che, se quei giorni malefici non fossero abbreviati, come annunciato dal Vangelo, anche gli eletti cadrebbero nell’errore (se fosse possibile), se in tale uragano non fossero protetti dall’immensa misericordia di Dio. Così la nostra Regola e il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni. Delle tentazioni terribili sorgeranno. Coloro che supereranno la grande prova riceveranno la corona della vita. Guai a quelli tiepidi che metteranno ogni loro speranza nella vita religiosa, senza resistere saldamente alle tentazioni consentite per provare gli eletti. Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte dalla vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte. Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno.
“La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno STERMINATORE“.



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quale sarà il segno della Tua venuta e della fine del mondo : CHE NESSUNO VI INGANNI

"Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? [6]E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. [7]Il mistero dell'iniquità è gia in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. [8]Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, [9]la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, [10]e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. [11]E per questo Dio invia loro una potenza d'INGANNO perché essi credano alla menzogna [12]e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità. "


11 FEBBRAIO 2014
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  •  peonia
      peonia
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#237
Sono certo di non sapere
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Ha poco a che fare con il segreto di Fatima....ma molto con il resto...
ne consiglio caldamente la visione...a prescindere dal proprio credo...
http://www.youtube.com/watch?v=yVBCCTrGJT4
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...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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  •  apoc2007
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Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#238
Ho qualche dubbio
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Dal blog di Rino Cammilleri

Sono più coerenti i cristiani che si fanno buddisti o induisti o musulmani di quelli che insistono affinché la dottrina cattolica venga modificata secondo i loro gusti. Divorziati risposati, preti che si vogliono sposare, omosessuali praticanti, donne che vogliono fare i preti e via elencando (cioè, pillola, aborto, eutanasia, inseminazione artificiale, uteri in affitto…): tutti costoro, se avanzassero tali pretese con qualunque altra religione, sarebbero cacciati a pedate. Così, seguitano a ronzare come mosche attorno al miele assediando la Chiesa, che non ha il coraggio di dir loro di andare a ronzare altrove. Si comportano come uno che, iscrittosi al club del bridge, comincia a far storie perché a lui piace lo scopone. Quando molti discepoli abbandonarono Gesù perché il suo «linguaggio» era «duro», Cristo non fece una piega e, anzi, chiese agli Apostoli se per caso non volessero andarsene anche loro. Certo, non gli fece piacere, ma dovendo scegliere tra la sua dottrina e i molti seguaci non ebbe dubbi. Non è obbligatorio essere cattolici e, se la dottrina ti sembra troppo gravosa, puoi sempre andartene. O non venirci nemmeno. Il fatto è che, sotto sotto, vuoi la botte piena e la moglie ubriaca, vuoi fare quel che ti pare in questa vita e avere pure il passaporto per la beatitudine eterna. Ma, anche se un Chiesa intimidita te lo desse, il passaporto, credi davvero che il Padreterno (padrone anche della Chiesa) ti farebbe entrare? Leggi il Vangelo, scoprirai che rimedierai solo mazzate, tu e quelli che ti hanno dato il passaporto.


Blog Cammilleri
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  •  apoc2007
      apoc2007
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#239
Ho qualche dubbio
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PRIMAVERA 2014

24 gennaio 2014
La Madre della Salvezza: Queste apparizioni inizieranno questa primavera


Figlia Mia, fai in modo che si sappia che apparirò ancora una volta in tutte le grotte Mariane, che sono state approvate dalla Chiesa di mio Figlio, nel corso dei secoli.

Mi farò conoscere nei luoghi Sacri, che comprenderanno Lourdes, Fatima, La Sallette e Guadalupe. Apparirò anche a Garabandal. Queste apparizioni inizieranno questa primavera, secondo le istruzioni di mio Figlio.

Delle anime elette mi vedranno, con il sole dietro la mia testa. Ci saranno dodici stelle in cerchio intrecciate alla corona di spine, portata da mio figlio durante la Sua crocifissione, collocata sulla mia testa come un segno perché tutti seguano il mio esempio. Il mio ruolo è quello di guidare tutti i figli di Dio lungo la Via della Verità e portarli da mio Figlio.

Quando queste apparizioni avranno luogo, non ci sarà alcun dubbio, soprattutto tra coloro che mi rendono omaggio, che io dico la Verità quando affermo che presto la Via finale che vi porterà a mio Figlio, in questi ultimi tempi, passerà attraverso il Libro della Verità.

Se seguite Me, vostra Madre, vi porterò e vi guiderò verso mio Figlio. Mio Figlio ha promesso molti miracoli, affinché Egli possa aprire gli occhi alle profezie che ha dato al mondo attraverso la mia Missione. Molti non accettano che io sia apparsa in questi speciali luoghi di apparizioni e respingono la loro importanza per la salvezza delle anime.

Quando io apparirò un’ultima volta in questi luoghi e mi presenterò come Madre della Salvezza, saprete allora che questa è la mia ultima Missione e che tutte le apparizioni conducono a questa ultima per portare al mondo la Salvezza, che è il diritto di nascita di ogni singola persona.

Rallegratevi, perché questi giorni sono vicini e quando sentirete parlare di queste cose, allora sappiate che questa profezia, quando sarà realizzata, non poteva che venire da me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, la Madre di Dio.

La vostra amata Madre

Madre della Salvezza

http://www.thewarningsecondcoming.com/mother-of-salvation-these-apparitions-will-begin-this-spring-as-my-son-has-instructed-2/
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Inviato il: 12/4/2014 7:15
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Il Terzo Segreto di Fatima riguarda l'apostasia
#240
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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avevo pur detto: moglie inventati qualcosa per la fine del mese ora mi chiedo: chi l'ha inteso in questo modo?
dato che il modo è stato inteso perchè non in grotte di un comune altrove?
questa sarebbe fantastica:
Cos'à di bello Luna stasera? che strano la vedo circondata da se stessa e non dal vuoto che circonda Terra.


nessuna grotta mariana da quelle parti?
ecco dopo averla creata l'ho resa invisibile, operazione necessaria per renderla visibile.
ecco in questa epoca fa più notizia una bandiera che 12 stelle, sai i savi son passati di moda dalle mie parti...quindi?
ecco una "comparsata" su Luna con tanto di bandiera americana e tutto intorno i colori pattuiti. troppo hollywudiano?
cera the producer !?!
Inviato il: 13/4/2014 1:53
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