MIAMI – La polizia sta architettando delle dimostrazioni di forza da tenersi in pubblico, con la motivazione che la casualita', e l'alto profilo delle operazioni di sicurezza faranno si' che i terroristi si chiederanno in ogni momento dove possano trovarsi i poliziotti.
Ad esempio, agenti sia in borghese che in uniforme potrebbero circondare una banca senza nessun avvertimento, contattare il direttore a proposito di strategie per essere pronti contro i terroristi, e distribuire volantini in tre lingue a clienti e passanti, lo ha dichiarato il portavoce della polizia Angel Calzadila.
“Le persone se ne accorgeranno presto, e' certo” ha dichiarato lunedi Frank Fernandez, collaboratore del capo della polizia. “Vogliamo quello shock. Vogliamo quella paura (1) . Ma allo stesso tempo, non vogliamo che la gente pensi che i propri diritti siano minacciati”.
Il capo della polizia John Timoney ha detto che non c'e' stato nessun allarme specifico o credibile di un attacco terroristico a Miami.
Ma ha dichiarato che la citta' e' stata spesso menzionata in rapporti di intelligence come un possibile obiettivo.
Tradotto da
Boston.com1 – Nell'articolo originale, per shock e paura si usano appunto i termini “shock” e “awe”, che non possono che far tornare alla mente l'omonima strategia coniata (secondo i canonici standard Orwelliani) dal Pentagono.
Per capirci qualcosa in piu', alcuni link (in inglese).
1-
1b - Chi e' il capo della polizia John Timoney
2 – Le disavventure del figliolo
3 – Miami, un modello dello Stato di Polizia in preparazione
4 - Cittadino disarmato, cittadino bastonato (cit.)