Questa dovrebbe essere la situazione reale:

Stando dietro quegli alberi non è possibile vedere l’impatto, come lo stesso Walter aveva precisato nell’intervista alla CBS.

Il fronte delle decine di migliaia di testimoni oculari
comincia a sgretolarsi. Pare.

Pentagon witness states they did not see
what hit, were told later was a 757

abovetopsecret.com

thread interessante; in più ci sarebbe ro le testimonianze di chi ha visto arrivare il "qualunque cosa fosse" dalla direzione diversa rispetto a quella indicata nella V.U. (non trovo il link, ma l'argomento è stato trattato qui su luogocomune.
citaz. Wells: Ma allora, quando Attivissimo ripropone la storiella, in settembre, c’è o ci fa?
A questo punto è un problema suo e di quelli come lui.

the pentacon: il CIT (citizen investigation team) ha raccolto testimonianze preziose che indicano la diversa traiettoria dell'aereo e il fatto che, a molti, l'aereo risultava bianco.
video

Che io sappia, questo è uno dei cataloghi più folti, quanto a nominativi di testimoni oculari.
Il Col. Scott P. Cook (di cui si parla su abovetopsecret.com) figura al n. 8.
Mike Walter figura al n. 35.

Confesso di essermi appassionato alla questione, e ho fatto qualche altra, modesta ricerca, per vedere di appurare l’esatta posizione di Mike Walter sulla base delle sue stesse dichiarazioni, riscontrate su foto ufficiali, di fonte governativa, e non frutto di elaborazioni di questo o di quell’altro sito.
Questi, dunque, con certezza, sono gli alberi di cui parla Mike Walter [post #7].



La foto è rilasciata dal Dipartimento della Difesa, con queste precise caratteristiche:

1600 x 1200 pixels - 357 KB
Released to Public
ID DN-SD-04-12747
Service Depicted: Other Service
010911-N-6157F-006
A helicopter flies over the area as smoke pours from the southwest corner of the Pentagon Building located in Washington, District of Columbia (DC), minutes after a hijacked airliner crashed into the southwest corner of the building, during the 9/11 terrorists attacks.
Location: PENTAGON, DISTRICT OF COLUMBIA (DC) UNITED STATES OF AMERICA (USA)
Camera Operator: JO1 MARK D. FARAM, USN
Date Shot: 11 Sep 2001

Qui nel formato originale.

Come si sia potuto vedere l’aereo infilarsi nel Pentagono, da quella posizione, lo sanno solo Mike Walter e Attivissimo.
Anzi, probabilmente lo sa solo Attivissimo, che intanto va avanti con le sue centinaia di testimoni.

Se gli chiedi i nomi, non lo sa, o non se li ricorda, o li sta ancora catalogando.

Abbiamo iniziato a raccogliere le testimonianze per poi classificarle in base al livello (visto aereo, visto insegne AA, visto impatto, eccetera), ma il lavoro è monumentale. Arrivati a 160 ci siamo fermati...

Gli altri, però, li devono sapere:

Puoi citarmi i nomi di chi non l'ha visto, e di cosa ha detto?
Basta un link.

Per avere una simile faccia di bronzo bisogna essere un grande, veramente.

"Si chiama Allyn Kilsheimer."

...é sempre lui, il fedele pastore tedesco che trova tutto!

Bambboboy è vero questo?

"- ha tenuto in mano la coda dell'aereo"

...in un altro 3d ci chiedevamo dov'era finita!!!

Allyn Kilsheimer, Lee Evey, responsabili del Pentagon Renovation Program.
Si inventano le code dell’aereo.
Si inventano i musi dell’aereo.
Si inventano colonne che appaiono e scompaiono.
Ma un campanellino d’allarme non suona mai?

Lee Evey.

Question (reporter): That seems to indicate that it came to rest in ring C, the nose cone.
Evey: Let me talk to that, because you've asked a number of questions already about the extent of penetration, et cetera. This is an overhead of the building. The point of penetration was right here, and we blocked that out to show that's the area of collapse. The plane actually penetrated through the E ring, C ring -- excuse me -- E ring, D ring, C ring. This area right here is what we call A-E Drive. And unlike other rings in the building, it's actually a driveway that circles the building inside, between the B and the C ring. The nose of the plane just barely broke through the inside of the C ring, so it was extending into A-E Drive a little bit. So that's the extent of penetration of the aircraft.

Question: It broke through which one?
Evey: The rings are E, D, C, B and A. Between B and C is a driveway that goes around the Pentagon. It's called A-E Drive. The airplane traveled in a path about like this, and the nose of the aircraft broke through this innermost wall of C ring into A-E Drive.
(News Briefing The Pentagon, Arlington, Virginia September 15, 2001, 11:00 A.M. EDT)



Lee Evey, con slide.

...bè sembra di sentir bofonchiare qualche "debunker2 italiano!

"Si inventano le code dell’aereo."

Stiamo preparando un lavoro compilativo delle testimonianze.
(Paolo Attivissimo, 2006/09/25)

Walter è una sagoma pietosa.
Kilsheimer rinvece sarebbe da prendere per un orecchio e portarlo davanti ad un tribunale per raccontarci bene i fatti.
A proposito: mi son sempre chiesto cosa ci facesse al Pentagono quel giorno. Stava per caso prendendo le misure per il suo futuro lavoro di ristrutturazione?
Ma non è anche un gran esperto di esplosivi?

Hi-speed

Attivissimo ha avviato la pubblicazione della sua lista ragionata di testimoni.
E lo ha fatto, come era da aspettarsi, con uno dei casi più infelici.
Il soggetto in questione è Steve Anderson, portavoce del gruppo editoriale Gannett-Usa Today.
Un gruppo già abbondantemente rappresentato, quanto a testimonianze, e basterà citare il leggendario Mike Walter, oltre ai vari Joel Sucherman, Richard Benedetto, Mary John Owens, il famosissimo Mark Faram ecc.


Luogo da cui ha assistito (scrive Attivissimo): il suo ufficio al 19° piano del palazzo di USA Today ad Arlington, con vista sul Pentagono. Il palazzo si trova, stando a una prima ricerca, al 1100 di Wilson Boulevard (38°53'39.21"N; 77°4'9.21"O), a 2700 metri dal punto d'impatto, e ora è noto come Twin Towers. Precedentemente era noto come Gannett/USA Today Building.


Questa la testimonianza di Steve Anderson, nella riduzione e traduzione di Attivissimo:


Io ho visto il jet colpire il Pentagono l'11 settembre. Dal mio ufficio al 19° piano del palazzo di USA Today ad Arlington, in Virginia, posso vedere il Cimitero di Arlington, Crystal City, il Pentagono, l'Aeroporto Nazionale [Reagan] e il fiume Potomac.
... Poco dopo aver visto [alla televisione] la seconda tragedia, udii dei motori a getto che passavano il nostro palazzo, cosa molto comune, visto che è così vicino all'aeroporto. Ma pensavo che l'aeroporto fosse chiuso. Pensai fosse un aereo che si avvicinava per atterrare. Pochi istanti dopo, mentre guardavo la mia scrivania, l'aereo colse la mia attenzione. Non capii subito. Pensai che non riuscivo a credere che il pilota stesse volando così basso. Poi mi resi conto di quello che stava per succedere. Guardai con orrore mentre l'aereo volava all'altezza degli alberi, si inclinava leggermente a sinistra, trascinava l'ala lungo il terreno e si schiantava contro la parete ovest del Pentagono, esplodendo in una palla di fuoco gigantesca. Poi fumo nero. Poi fumo bianco.


Se Steve Anderson si presentasse in un’aula di tribunale, a dichiarare che da 2700 metri ha visto un’ala dell’aereo trascinarsi sul terreno, è molto probabile che verrebbe arrestato seduta stante, ma si vede che nel mondo di Attivissimo le regole sono diverse.
Lui non conta coloro che hanno visto un aereo.
Lui conta coloro che dichiarano di aver visto un aereo, che è una faccenda assai diversa.
Non ha importanza se dichiarano cose che in nessun caso avrebbero potuto vedere (da 2700 metri) e che soprattutto non hanno mai visto, perché non sono mai successe (la strisciata dell’ala sul terreno).

Quanto all’affermazione precedente:

udii dei motori a getto che passavano il nostro palazzo

vediamo i dati di fatto.

Questa è la posizione di Anderson:







Questo è il percorso dell’aereo, secondo i dati ufficiali del NTSB, resi pubblici nell’agosto del 2006.







Come si vede, arrivando da ovest, e poi eseguendo il famoso volteggio, l’aereo non ha mai passato il palazzo di Anderson.
Sembra piuttosto che Anderson stia illustrando quello che per diversi anni è stato spacciato come il percorso dell’aereo, ossia questo:








che seguiva il corso del fiume Potomac in direzione dell’aeroporto Ronald Reagan.

Questa, all’incirca, dovrebbe essere la processione Usa Today di quella mattina.





E questo l’elenco delle testimonianze del gruppo.

• Bob Dubill was the executive editor for USA Today.
• Mary Ann Owens was a journalist for Gannett.
• Richard Benedetto was a reporter for USA Today.
• Christopher Munsey was a reporter for Navy Times.
• Vin Narayanan was a reporter for USA Today.
• Joel Sucherman was a multimedia editor for USA Today.
• Mike Walter was a reporter for USA Today.
• Steve Anderson was the director of communications for USA Today.
• Fred Gaskins was the national editor for USA Today.
• Mark Faram was a reporter for Navy Times.

Il compilatore è Dave MacGowan.
Poi, sempre dalla stessa fonte, come visione d’insieme, cioè prima di verificare caso per caso, questa è una specie di summa:

• Gary Bauer: Talking head and former Republican presidential candidate who has been linked to the notorious Project for a New American Century.
• Paul Begala: Democratic Party operative and nominally liberal punching bag on CNN's "Crossfire."
• Bobby Eberle: President and CEO of GOPUSA, a portal of right-wing propaganda.
• Mike Gerson: Director of George W. Bush's speech writing staff.
• Alfred Regnery: President of Regnery Publishing, another portal of right-wing propaganda -- one that has seen fit to bestow upon the world the literary stylings of Ann Coulter, the Swift Boat Veterans, and numerous other accomplished liars.
• Greta Van Susteren: Nominally liberal legal analyst for Fox News.

« (…) all of the people on that list share at least one thing in common: they are all professional liars. It is their job, individually and collectively, to lie to the American people. On a daily basis. They are, by any objective appraisal, propagandists for the state. So if all of them are selling the same story, in the face of compelling evidence to the contrary, it is probably best to assume that they might not be telling the truth.
Let's take a look now at some of the other people that are hawking the same story: Dennis Clem, Penny Elgas, Albert Hemphill, Lincoln Leibner, Stephen McGraw, Mitch Mitchell, Patty Murray, Rick Renzi, James Robbins, Meseidy Rodriguez, Darb Ryan, Elizabeth Smiley, and Clyde Vaughn. And who are they? Allow me to handle the introductions:

• Dennis Clem is a Deputy Director of the Defense Intelligence Agency.
• Penny Elgas sits on the FDIC Advisory Committee on Banking Policy, alongside of Jean Baker, who just happens to be the Chief of Staff at the Office of President George H.W. Bush.
• Albert Hemphill is a Lt. General with the Ballistic Missile Defense Organization.
• Captain (now Major) Lincoln Leibner is a communications officer for Secretary of Defense Donald Rumsfeld.
• Stephen McGraw is a former U.S. Department of Justice attorney reborn as an Opus Dei priest.
• Colonel Mitch Mitchell serves as a CBS News war spinner military consultant.
• Patty Murray is a United States Senator (D-Washington).
• Rick Renzi is a United States Congressman (R-Arizona).
• James Robbins is a contributor to National Review, a national security analyst, and a Senior Fellow at the American Foreign Policy Council (I, by the way, have decided that I should refer to myself as a Senior Fellow at the Center for an Informed America).
• I'm not sure exactly who Meseidy Rodriguez is, but his name appears in legal filings concerning Dick Cheney's top-secret energy policy meetings, which probably isn't a good sign.
• Vice Admiral Darb Ryan is the Chief of U.S. Naval Personnel.
• Elizabeth Smiley is an intelligence operations specialist with Civil Aviation Security at FAA headquarters -- which means that she is one of the people who inexplicably failed to perform their jobs on September 11, 2001, possibly because she was busy watching phantom jetliners crashing into the Pentagon.
• Brig. General Clyde A. Vaughn is the deputy director of military support to civil authorities -- which means that he is another one of the people who inexplicably failed to perform their jobs on September 11, 2001, possibly because he was also busy watching phantom jetliners crashing into the Pentagon.
Anybody see anyone on that list that they would want to buy a used car from? No? How about Colonel Bruce Elliot or Major Joseph Candelario? Or Lt. Cols. Stuart Artman or Frank "Had I not hit the deck, the plane would have taken off my head" Probst? Still no? Then how about Elaine McCusker, a Co-Chairman of the Coalition for National Security Research? Or retired Naval Commanders Donald Bouchoux or Lesley Kelly? How about Shari Taylor, a finance manager at the Defense Intelligence Agency, or Philip Sheuerman, the Associate General Counsel for the U.S. Air Force?».

http://www.davesweb.cnchost.com/nwsltr68e.html

L’obiezione che si fa in questi casi è: “Ma che genere di persone ti aspetti di trovare al Pentagono?”.
E non fa una grinza. Ma anche a San Siro mi aspetto di trovare tifosi dell’Inter o del Milan, e questo non significa che li debba considerare testimoni attendibili.

Un post di Steve Welch, dedicato alla Pentagon Eyewitness Video List
compilata da Ashoka, con i relativi link. E uno di Arabesque.

Citazione:Non ho avuto ancor il tempo di approfondire questo 3d... ma dall'immagine che hai postato in merito alla posizione dei testimoni mi sorge un dubbio!?
Ma nella corsia opposta, cioè la corsia ove gli eventuali testimoni avrebbero dovuto vedersi l'aereo arrivare di fronte, nessuno ha riferito niente?!

Citazione:


Esiste una versione con sottotitoli in italiano del lavoro di Ashoka?

Attivissimo prosegue nella pubblicazione della sua lista di testimoni, passando subito dai casi inattendibili, come quello di Steve Anderson già esaminato, alle barzellette vere e proprie.
Perché la testimonianza di Lincoln Leibner (o Liebner) è una barzelletta.

I could clearly see through the windows of the plane.

Poter guardare attraverso i finestrini dell’aereo, a 100 metri di distanza, con l’aereo proiettato a 850 km orari, appartiene al mondo delle barzellette.
In più, in uno dei documenti presentati da Attivissimo, Leibner parla nientemeno dell’impatto dell’aereo con un elicottero, il che fa pensare a un uomo in preda alle visioni.
Ma Attivissimo, con la superficialità e la approssimazione che gli sono proprie, quando si tratta di esaminare casi concreti, omette di considerare qualche particolare assai interessante, reperibile in testi ufficiali, di fonte militare, e non in dichiarazioni più o meno vaghe raccolte su Internet.
Per esempio: “Soldiers to the Rescue/Responding in the Pentagon”. http://history.amedd.army.mil/memoirs/soldiers/responding.pdf
Poi ne vedremo qualche esempio.

"The aircraft went in between the second and third floors." Lincoln Leibner Why did some witnesses thought [sic] that the plane hit the ground before the wall ?"

I "debunker" italiani hanno sicuramente strumentalizzato la testimonianza più controversa...

It seemed like it made impact just before the wedge" Joe Harrington

"I heard a sonic boom and then the impact" Joel Sucherman Other witnesses understood that the plane hit the ground before the wall :

"It didn't appear to crash into the building, most of the energy was dissipated in hitting the ground, I saw the nose break up, I saw the wings fly forward " Donald "Tim" Timmerman

"The fuselage hit the ground and blew up" Mary Ann Owens

"The nose of the plane curled upwards and crumpled before exploding into a massive fireball" Vin Narayan

But there was no mark of the plane on the ground. Other witnesses reported an impact on the building :

"The large aircraft struck the outermost corridor (E-ring) of the five-ring building at ground level (the second floor)"
http://freedom4um.com/cgi-bin/readart.cgi?ArtNum=34382&Disp=137&Trace=on

...considera che quell'articolo è scritto a due mani.


EDIT:

Non vale neppure la pena sottolineare che Leibner fa parte del catalogo di Dave MacGowan (pubblicato sopra) come “communications officer” del ministro della difesa, all’epoca Donald Rumsfeld.
Se poi vogliamo far finta di prendere la testimonianza di Leibner come una cosa seria, vediamone qualche dettaglio (da “Soldiers to the Rescue/Responding in the Pentagon”).

1) Remarkably, there was no debris from the airplane.

In un’intervista al «Boston Globe», 8 settembre 2002, Leibner aggiungerà:
“there was no debris. No tail. No piece of the fuselage. There was nothing”.


2) It was not the normal jet track into National Airport, which is very, very different.

E nell’intervista al «Boston Globe»:

Then he heard the noise. Leibner had grown up in Arlington, Va., not far from Reagan National Airport, and he knew the jetliners' flight paths. For him, it was a sixth sense, and this sense told him this roar was coming from a very unusual direction.

Sono affermazioni che smentiscono il resoconto del testimone precedente, Steve Anderson, il quale aveva udito i motori a getto che passavano il nostro palazzo, cosa molto comune, visto che è così vicino all'aeroporto.

3) I turned my head about maybe 90 degrees towards the sound of the engines, which were very loud. I fully expected to see A-10s or F-15s or something

Dal rumore dei motori, Leibner (che, da militare, si dichiara pratico della materia) si sarebbe aspettato di vedere un A-10 o un F-15.

4) I watched the entire airplane go into the building.

Timone, evidentemente, compreso, benché non ne sia rimasta alcuna traccia visibile sulla facciata dell’edificio.
Segue il racconto delle peripezie di Leibner, le decine di persone salvate, il ricovero in ospedale, quasi forzato, e l’immediato ritorno, a salvare altre vite umane, in un’atmosfera particolarmente convulsa.

Tutte le persone soccorse, specifica Leibner in un articolo apparso su «U.S.Medicine», erano donne, impiegate civili.

They were all civilian females.
Everybody was burned on their hands and faces.
I was in a ground floor window passing people down.





Lincoln Leibner


Se, come sembra, è Leibner l’uomo ritratto nella foto seguente, con una delle impiegate miracolosamente salvate, l’atmosfera generale non sembra molto convulsa, né lui stesso particolarmente trafelato.

...anzi. Dall'attggiamento si direbbe che ci stesse provando con la roscia!

Questa è difficile.

Qualcuno sa dove recuperare i link delle notizie originali ed eventuali foto dell'incendio ed evacuazione di tutto il personale del Pentagono nell'agosto 2001 (nella parte che verrà colpita l'119)?

Hi-speed

Mi ero imbattuto in questo argomento proprio pochi giorni fa, e le notizie immediatamente reperibili, in effetti, sono scarse.

http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0108/02/bn.10.html
http://archives.cnn.com/2001/US/08/02/pentagon.fire/

THOUSANDS EVACUATED FROM PENTAGON
WASHINGTON: A fire forced the evacuation of thousands of people from the Pantagon but it was quickly extinguished by firefighters, officials said. The fire started on Thursday in a cable and spread about 30 metre through ventilation ducts, which sent smoke through a wedge of the huge five-sided building. AFP
http://www.tribuneindia.com/2001/20010804/world.htm

Dal primo articolo (del famoso Jamie McIntyre):

This is on the side of the building where the U.S. Navy has some of its offices…



(ricordo che i cerchietti numerati indicano le vittime)


La storia del “Navy Command Center”, o “ONI, Office of Naval Intelligence”,
forse andrebbe riesaminata con attenzione.

http://www.abovetopsecret.com/forum/thread273843/pg1

Un’altra evacuazione era in programma l’11 agosto, per un’esercitazione che prevedeva l’impatto di un aereo contro il Pentagono:

Fortunately, we had practiced an evacuation of the building during a mass casualty exercise just a month earlier, so our assembly points were fresh in our minds. Purely a coincidence, the scenario for that exercise included a plane hitting the building. (General Lance Lord, Air Force Space Command commander)
http://findarticles.com/p/articles/mi_prfr/is_200209/ai_474897061

Un’altra esercitazione, che prevedeva l’impatto di un aereo (specificamente un Boeing 757: “a hijacked 757 airliner crashed into the Pentagon”) contro il Pentagono, era stata svolta nel maggio del 2001.
http://www.usmedicine.com/article.cfm?articleID=329&issueID=34

Un’altra esercitazione ancora, che riguardava personale medico, era in programma per la giornata stessa dell’11 settembre:

Believe it or not, the day prior to the incident, I was just on the phone with the FBI, and we were talking 'so who has command should this happen, who has the medical jurisdiction, who does this, who does that,' and we talked about it and talked about it, and he helped me out a lot. And then the next day, during the incident, I actually found him. He was out there on the incident that day. (Matthew Rosenberg, medic at the Pentagon's DiLorenzo Tricare Health Clinic, in Soldiers to the Rescue: The Medical Response to the Pentagon Attack, p. 39).

Ma, non occorre neanche precisarlo: si trattava di mere coincidenze; mai nessuno avrebbe potuto prevedere un evento del genere ecc. ecc.

C’è una storia molto macabra, fra le tante, intorno all’Office of Naval Intelligence.
Tanto macabra da sembrare fantastica, se a raccontarla non fosse una fonte seria come il «Washington Post».
Tutti gli ufficiali della catena di comando dell’Office of Naval Intelligence, un servizio segreto assai potente (a quanto si dice) e temuto, che aveva i suoi uffici nel Pentagono, rimasero uccisi nell’attentato dell’11 settembre.
Una delle vittime era Darin Pontell.
Questo è un estratto dell’articolo del «Washington Post», 20 gennaio 2002:


"'Where'd I put my cell phone? Where is it?' Marilyn Pontell, Darrin's mother, grew frantic looking for her purse. Her Nokia was chiming 'Take Me Out to the Ball Game.'
"Marilyn would be sick if she missed that call. Maybe it was news about her son. maybe it was Darin himself.
"Two days later, Marilyn and Gary Pontell still hoped their youngest boy had been spared. Gathered at Darin and Devora's apartment in Gaithersburg on Thursday afternoon, they could barely process the idea that he was dead . . .
"Navy officials gave garbled reports: One person said someone who looked like Darin walked from the scene. Somebody else claimed he was working far away, in the A-Ring. An officials said they couldn't find his Acura Integra in the Pentagon lot . . .
"The Nokia sang again, then silence. Too late. when she finally got to the phone, Marilyn scrolled through the menu. One missed call: 1:57 p.m. No message. But the incoming number was clearly identified. It was Darin's.
"My God, maybe he was alive.
"For five more days, they waited. On Sept. 18, the Navy informed the Pontells that Darin's body had been positively identified. His cell phone was never returned to the family. They presume it was never found. Perhaps the flip-phone had somehow dialed Marilyn's number when the rubble shifted. But didn't all cell phones have to be turned off upon entry into the CNO-IP [Chief of Naval Operations Intelligence Plot]?
"The FBI offered a one-word explanation for that call: 'anomaly.'"



Darin Pontell

Quanto agli elicotteri, questa è la trascrizione di una corrispondenza della Cnn,
quattro minuti dopo l’impatto.
11 settembre 2001, 09:42

CNN BREAKING NEWS
Terrorism Strikes In The United States in a Massive Attack
Aired September 11, 2001 - 09:42 ET

AARON BROWN, CNN CORRESPONDENT: Chris Plant (ph), a CNN producer, is at the Pentagon, where there is a significant fire. Chris, you're on the phone, can you hear me OK?
CHRIS PLANT, CNN PRODUCER: Yes, I can hear you just fine.
BROWN: Tell me what you know.
PLANT: [...] I'm told by several people that there was, in fact, an explosion.
I was told by one witness, an Air Force enlisted - senior enlisted man, that he was outside when it occurred. He said that he saw a helicopter circle the building. He said it appeared to be a U.S. military helicopter, and that it disappeared behind the building where the helicopter landing zone is - excuse me - and he then saw fireball go into the sky.
I'm attempting to make my way around to that side of the building in my car right now to see if I can get a better visual perspective on the scene on that side of the building. But I can tell you that security has certainly clamped down. The U.S. Park Police another federal law enforcement department, has arrived in force on the scene. There is a Park Police helicopter overhead, every car arrives at the gates where I was located was being stopped by officers at gun point, everyone is being forced out of their vehicles as they arrive at the Pentagon.
It's a very tense situation obviously, but initial reports from witnesses indicate that there was in fact a helicopter circling the building, contrary to what the AP reported, according to the witnesses I've spoken to anyway, and that this helicopter disappeared behind the building, and that there was then an explosion. That's about all I have from here.

Mi sembrava poi di ricordare che l’autore di quella corrispondenza, Chris Plant, fosse uno dei giornalisti arrestati e trascinati via in manette dall’Fbi, per aver fatto troppo i ficcanaso nei minuti immediatamente successivi all’attacco.
Purtroppo non ne ho trovato conferma nelle cronache, salvo un breve appunto di Steve Welch, personaggio certo interessante, ma non proprio notarile, per attendibilità, nelle sue affermazioni.

«CNN producer Chris Plant who was arrested
by Pentagon Protective Service officers
and put in handcuffs in the first hour after the attack».

http://stevenwarran.blogspot.com/2007/08/tim-timmerman.html

E qualche considerazione sui reporters “threatened or, in fact, handcuffed and dragged away”,
fatta nel corso di un briefing del 12 settembre 2001.


Q:
Around that side of the building where the fire is and where the fire fighting's going on, I would appreciate it if you could intercede on behalf of the FBI to make sure reporters are allowed into a certain area there and allowed access in there so -- and not being threatened or, in fact, handcuffed and dragged away, that reporters do have an area close to the action where they won't necessarily interfere with things. But I -- would you --

Clarke:
Absolutely. You know, as I tried to say at the beginning of this, we understand and appreciate what you're trying to do. Understand and appreciate just how difficult this all is.
You know, Pam, as you said, this has never happened before. People are dealing with it remarkably, and we are going to make every effort we can to provide that kind of support, that kind of news and information to you, as we can. So we will work on that.

Q:
The only reason I say that is the FBI was just -- granted they have a job to do, but they were a bit overzealous yesterday…



Victoria Clarke

Piccolo appunto ai limiti dell'OT:
L'ONI non è il servizio per cui avrebbe lavorato la fantaspia Delmart "Mike" Vreeland?

http://en.wikipedia.org/wiki/Delmart_Vreeland

Saludos
Kolza