qualora i votanti fossero del nord avrebbero già deciso che i rifiuti devono andare a napoli così loro se ne restano fuori...E visto che FI e la lega sono del nord potrebbe benissimo essere così... Tutto il casino della campania avrebbe un senso.
Per quanto si possa far dura avete di fronte solo chi strilla....poi finito lo strillo di rito si defilano (come d'usa nella padania/insubria...).Al nord non ci sono mai stati grandi statisti.E la statura indica che non ce ne saranno nemmeno ora, malgrado i 4200 euro a notte (a spese dello stato).
edit ma quando si è creativi...lo si dimostra anche:
"a Napoli torneranno i fiori al posto dell'immondizia"
"Inoltre, il premier ha detto che il governo intende costruire un quarto termovalorizzatore a Napoli e il sindaco Rosa Russo Iervolino avrà 30 giorni di tempo per indicare dove costruirlo, altrimenti sceglierà in modo autonomo Guido Bertolaso."
Con un bel inceneritore in piena città e le discariche in mano ai militari. Bisogna pure commentare quello che ha detto berlusconi a napoli?
_________________
1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 21/5/2008 23:54
effeviemme
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#123
Mi sento vacillare
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cit.: florizel - post 113
Il punto è un altro: sulle modalità di smaltimento previste dallo stato ci sono in ballo precisi "accordi" e svariate decine di miliardi già stanziati, qualunque destinazione di quei capitali diversa da quella già stabilita contrasta con gli interessi di chi dell'emergenza ha fatto fonte di arricchimento.
-------------------------- hai perfettamente ragione.
ogni tanto (poco?) mi illudo ancora che almeno le amministrazioni locali possano avere qualche desiderio di fare l'interesse dei propri concittadini, ma sarà bene restare sveglio, non sognare, non sognare troppo. i provvedimenti di oggi del ns governo in materia di ordine pubblico e discariche, (emessi dopo la provvidenziale preparazione, per decreto del governo precedente, della libertà di manganello) dovrebbero risvegliare anche i "sudditi" più indifferenti alle prepotenze. sinistra e destra fingevano di contrastarsi, mentre si distribuivano i compiti, ed i risultati si vedono già da adesso, con decreti da controsenso, cioè, senza senso ma pericolosi per le libertà individuali: direi dittatoriali. alla fine, mi sembra, si sta arrivando a difendere i potentati economici anche con l'esercito (la pena di morte tanto è sulla via di Lisbona) e i primi cui toccherà cercare di difendersi saranno i Campani; cavie per le discariche di veleni e cavie per le nuove leggi definibili " ad Campaniam", (per ora). scusa per l'esposizione disordinata, che spero comunque comprensibile.
un saluto fvm
cit.: vincenzo post 122
"a Napoli torneranno i fiori al posto dell'immondizia"
---------
ho la orrenda sensazione che, visto il genere di decreti di oggi e la compagnia di cui gode, non si riferisca ai fiori nei giardini.....
sono basito
fvm
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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 22/5/2008 1:10
effeviemme
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#124
Mi sento vacillare
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di Antonella Cinelli
NAPOLI (Reuters)
"Le misure proposte sono in larga parte condivisibili, ma in continuità con quanto fatto in passato", ha commentato da Roma il ministro ombra dell'Ambiente del Pd Ermete Realacci.
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naturalmente!
fvm
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Inviato il: 22/5/2008 1:27
florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#125
Sono certo di non sapere
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Citazione:
qualora i votanti fossero del nord avrebbero già deciso che i rifiuti devono andare a napoli così loro se ne restano fuori...
Credo che i sondaggi dei media del "sistema" siano da tempo uno strumento di controllo e condizionamento del pensiero, più che un'indagine.
In questo caso, SE (e sottolineo se) quelle statistiche rispondessero al vero, significherebbe una sola cosa: che i cittadini del nord sono stati "ammaestrati" ad arte nel replicare la logica mortifera del "mors tua vita mea". Non solo, ma significherebbe pure che finchè ad emergere come problema principale è il rifiuto solido urbano e le relative contestazioni, sono prossimi ad essere fatti contenti e fessi: accettata come "normale" la gestione militare dell'emergenza rifiuti, ne conseguirebbe come "normale" la stessa modalità per altre "opere" da realizzare al nord, come la TAV e l'allargamento della base di Vicenza. Tanto, "il problema è la munnezza dei napoletani".
E con questa mossa, il "nuovo" governo tenta di mettere a tacere, insieme alla munnezza, il problema di fondo: le tonnellate di veleni provenienti dalla produzione capitalistica più selvaggia. Quello che finirebbe nelle discariche presidiate dall'esercito (anzi, diventate esse stesse zona militare) e poi negli inceneritori, non sarà più controllabile.
Le scelte "dolorose" lo sarebbero unicamente per la salute dei cittadini che respirerebbero le nanoparticelle rilasciate dagli inceneritori, naturalmente. E tutto coincide con la logica della "guerra umanitaria", ovviamente.
La linea militare adottata in Campania riflette in pieno la politica del dominio mondiale: esercito, repressione, mistificazione della realtà, demonizzazione delle lotte. In fondo, i resistenti irakeni sono tutti dei "terroristi" che minano la "democrazia".
Per l' Afghganistan è stata fatta la stessa scelta di promuovere il rafforzamento della militarizzazione:
E siamo alla resa dei conti, allo smascheramento totale: la logica statalista si svela del tutto per quello che è, gli apparati dello "stato" al servizio del liberismo economico confermano la vera natura del potere statuale. Al servizio di Massoneria, imprenditoria, mafia internazionale, poteri forti e criminali.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 22/5/2008 1:40
florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#126
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"a Napoli torneranno i fiori al posto dell'immondizia"
Ti lascio solo immaginare quali siano stati i sentimenti che si agitavano nelle centinaia di anime che popolavano il corteo, con i leghisti e il nanetto seduti a palazzo reale e ad ingozzarsi a sbafo, a spese di TUTTI gli italiani.
Altro che fiori. Intanto, le mobilitazioni continuano, ormai la riapertura di QUALUNQUE discarica è stata rimessa in ballo, e sarebbero 10 su tutto il territorio.
Tra di noi, si ipotizza che il termovalorizzatore di Napoli potrebbe sorgere nella zona di Gianturco, all'ex manifattura tabacchi, dove è già stato tentato di aprire un sito di stoccaggio, con esiti negativi per il supercommissario De Gennaro.
Bertolaso non gli è da meno.
"Da domani mattina il sottosegretario (Guido Bertolaso) provvederà all'attivazione di siti da destinare a discarica, individuati nelle cinque province della regione", ha detto Berlusconi. "Le discariche verranno presidiate dalle forze armate... e chiunque si introducesse abusivamente in queste aree di interesse strategico nazionale sarà punibile e punito in base all'articolo 632 del codice penale con l'arresto e il carcere fino a un anno".
"Saranno puniti con una pena da uno a cinque anni coloro che saranno promotori di disordini", ha aggiunto il premier. (...) Bertolaso, tra l'altro, "può chiedere" l'intervento dell'esercito.
Mancano solo coprifuoco e leggi marziali, poi siamo al completo.
Ora più che mai è indispensabile coniugare le lotte di tutti, quello che si sta "sperimentando" a Napoli ed in Campania è solo un assaggio di come si gestiranno altre iniziative impopolari e contestate.
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Inviato il: 22/5/2008 1:58
florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#127
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fvm Citazione:
ogni tanto (poco?) mi illudo ancora che almeno le amministrazioni locali possano avere qualche desiderio di fare l'interesse dei propri concittadini
Se anche fosse come speri (ed in alcuni casi lo è), ci ha pensato Prodi a scongiurare il pericolo, con il suo decreto sull'inquinamento, nucleare, ed inceneritori.
In pratica, il decreto ha aperto la strada alla militarizzazione delle discariche, oltre a preparare il terreno per la conferma della scelta nucleare oggi ribadita da berlusconi. Questo, a monito di quanti ancora credono che esistano differenze tra uno schieramento e l'altro, e che non arrivano ancora a capire che il potere è UNO, e cambia faccia per sopravvivere. Finchè non si comprende che non esistono governi amici, anche gli istituzionalisti più convinti, dotati della più apprezzabile buona volontà, sprecheranno il loro tempo e le loro energie.
Citazione:
cavie per le discariche di veleni e cavie per le nuove leggi definibili
Se Napoli e la Campania sono sempre stati il luogo privilegiato dove "testare" progetti "criminali", stiamo sicuri che oggi si apre una nuova fase: il "sistema", come per la guerra, ha bisogno di DISTRUGGERE e RICOSTRUIRE per reggersi, ed anche questa regione martoriata è diventata ormai troppo piccola. Siamo tutti nella merda.
Un caro saluto a te.
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Inviato il: 22/5/2008 3:05
ivan
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#128
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Da Bronx
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Una notizia piccola ma significativa dell'evolversi delle cose nel belpaese:
"All'Oncologico non sappiamo più dove mettere i malati"
...
TORINO «Servono nuovi spazi per l’oncologia. Non sappiamo più dove mettere i malati». Il professor Antonio Mussa, direttore della Chirurgia oncologica dell’ospedale Molinette di Torino, ha colto l’occasione della visita al Coes (Centro onco-ematologico subalpino) dell’assessore regionale alla sanità, Eleonora Artesio, per lanciare un appello affinchè si costruiscano nuovi spazi riservati alle patologie tumorali.
...
«Del resto - ha aggiunto - l’incidenza delle malattie oncologiche è aumentata del 20% ...
Questa è la prospettiva: un aumento delle patologie ricollegabili all'inquinamento.
Chi ne sarà maggiormente coinvolto ? Ovviamente chi non ha i mezzi per andare a vivere in luoghi più salubri.
E' una inversione di tendenza: le patologie tornano ad aumentare, come nei secoli passati. E l'arma più efficace, la prevenzione è spuntata, è resa inefficace dallo scenario che stiamo vedendo.
_________________
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 22/5/2008 3:16
LoneWolf58
LoneWolf58
Re: Situazione rifiuti Napoli
#129
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Da Padova
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Citazione:
"All'Oncologico non sappiamo più dove mettere i malati"
Evvai, apriamo le discariche anche per gli ammalati... Citazione:
Chi ne sarà maggiormente coinvolto ? Ovviamente chi non ha i mezzi per andare a vivere in luoghi più salubri.
l'inquinamento non ha frontiere... (Chernobyl docet)... Il fatto strano è che crescono i reati (immigrazione clandestina... ostacolo alle discariche) "minori".... continuando così oltre alle discariche dovranno pur iniziare a costruire nuove carceri...
_________________ La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 22/5/2008 8:00
redna
redna
Re: Situazione rifiuti Napoli
#130
Sono certo di non sapere
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Da
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Questa è la prospettiva: un aumento delle patologie ricollegabili all'inquinamento.
---
E sono qui ancora a dire: ma la sanità come può definirsi tale e pensare di guarire la gente se è in mano a questi genere di individui. Ora si faranno macchinari sofisticati per vedere che nuove patologie nascono, nasceranno 'nuove'malattie , nuovi farmaci solo perchè dei 'cretini' si sono inventati di bruciare la monnezza. E pensano anche che sono bravi, sono all'avanguardia, sono dei grandi uomini...
Interessante la notizia di ieri: i militari nelle discariche. Era la notizia che da tanti anni di aspettava perchè è proprioin discarica che dovrebbe essere collocato 'il militare'.
_________________ C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 22/5/2008 12:36
ivan
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#131
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Citazione:
l'inquinamento non ha frontiere... (Chernobyl docet)...
E' vero ma ... ma se uno dovesse scegliere tra ... fate un pò voi .. e Lugano , o che ne so, una felice isola ai tropici nel Pacifico ( riarmo francese pemettendo), bè, forse qualcosa cambia ...
Il guaio è che a me mi tocca stare dove ci sono discariche di ogni tipo , inceneritori, specualzioni edilizie, industrie insalubri, strane navi affondate e contrabbandi vari . "Loro" invece hanno sempre a disposizione un delizioso posto, un angolo di paradiso incontaminato con annessi campi da golf da 18 buche.
Citazione:
Il fatto strano è che crescono i reati (immigrazione clandestina... ostacolo alle discariche) "minori".... continuando così oltre alle discariche dovranno pur iniziare a costruire nuove carceri...
Bè, ed allora ? Per "loro" è mica un problema ...
Non ci posso credere: "la discarica no perchè ..." , "cinque anni!", "ma gli odori, il percolato, il traffico .." , "più altri due per resistenza".
Scajola: entro 5 anni via a nuove centrali nucleari
...
Un solenne impegno di Berlusconi. Scajola ha poi sottolineato che si tratta di un «solenne impegno assunto da Berlusconi, con la fiducia, che onoreremo con convinzione e determinazione». Secondo il ministro «solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente». Il ministro ha ricordato quindi la necessità di «ricostruire competenze e istituzioni di presidio, formando la necessaria filiera imprenditoriale e tecnica e prevedendo soluzioni credibili per i rifiuti radioattivi». Il Paese, ha detto ancora Scajola, ha bisogno di energia «a costi competitivi, in quantità adeguate e in condizioni certe: la bolletta energetica pesa per 60 miliardi di euro e rende negativa la nostra bilancia commerciale».
...
Chisssà quali saranno i siti baciati dalla fortuna ...
Pensioni. «L'età della pensione andrebbe indicizzata all'aumento della speranza di vita». È la proposta della Marcegaglia, secondo la quale il welfare è «particolarmente inefficiente e iniquo. Quasi il 60% della spesa sociale serve a coprire dal rischio di vecchiaia, perché l'età media dei pensionati è bassa» e «con questo squilibrio a favore delle pensioni abbiamo rinunciato alla grande risorsa dell'occupazione femminile».
Un probema è il paniere con cui si calcola l'aumento della speranza di vita. Chi sceglie cosa mettere nel paniere ? Ci metteranno la speranza di vita del palista che spiana i rifiuti nella discarica o quella del tipo che insegue la primavera nei tanti posti esclusivi ?
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La presidente della provincia di Avellino, pur fuori tempo massimo, aveva proposto la realizzazione di un impianto di tipo ArrowBio, per il trattamento dei rifiuti provinciali. Questo, assieme ad una differenziata spinta, renderebbe inutile l'inceneritore.
"C'è grande attesa intorno all'incontro di quest'oggi tra il Commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti e la presidente della Provincia di Avellino. Un tavolo istituzionale fortemente richiesto, anche per iscritto nei giorni scorsi, dalla presidente Alberta De Simone che alla vigilia annuncia: «Avanzeremo una proposta concreta e al tempo stesso di estrema ed urgente fattibilità». Allora, presidente De Simone, di cosa si tratta? «La provincia di Avellino si candida a realizzare sul proprio territorio un impianto di nuova generazione in grado di fornire una soluzione totale al problema dei rifiuti. Strutture simili esistono già nel pieno centro di Tel Aviv ed in altre sette capitali del mondo. In Europa c'è in Austria». Di cosa si tratta, esattamente? «É un impianto che funziona con l'acqua e lavora a freddo sfruttando una tecnologia completamente diversa da quelle degli inceneritori e dei termovalorizzatori. Senza entrare nel tecnico, posso dire l'impatto ambientale è praticamente nullo e che grazie ad un procedimento interno sarà in grado di selezionare i rifiuti tal quale: generando da un lato compost e dall'altro differenziando i materiali da riciclare come plastica, vetro, carta ed altro. Per costruirlo occorrono sedici mesi. Abbiamo in mente anche la tipologia di impianto: uno di piccole dimensioni, in grado sia di soddisfare le esigenze irpine sia di lavorare, nell'ottica di una solidarietà regionale, una quota di rifiuti di fuori provincia». Ha già in mente la localizzazione? «Tre amministrazioni locali mi hanno già fornito la disponibilità a realizzare questo impianto in un'area industriale. Dico solo che c'è un sindaco che me lo chiede fortemente. A tempo debito, valutaremo tutte le ipotesi per operare la scelta finale». E i soldi per finanziare l'opera? «Se necessario, l'Ente Provincia è pronta a sostenere completamente il costo dell'impianto che si aggira intorno ai 12 milioni di euro. Abbiamo infatti un bilancio completamente risanato, non ci sono più debiti e questo ci dà la possibilità di accendere con tranquillità un mutuo per il finanziamento. Al commissariato di Governo, allora, chiediamo solo una mano in termini amministrativi: grazie ai poteri straordinari, infatti, si possono evitare le pastoie della burocrazia relative agli appalti, che tanto hanno condizionato e condizionano l’impiantistica, e accorciare così di molto i tempi per l'avvio dei lavori. Come si vede l’Irpinia vuol fare fino in fondo la sua parte in questa vicenda» (fonte)
Un impianto che costa 1/20 di un inceneritore, economico, quasi per niente inquinante, senza residui pericolosi da smaltire: ma è proprio quello che serve! E quindi, com'era prevedibile, l'idea è stata bocciata dal nano. Te pareva.
... Più certo appare, invece, l'accantonamento del progetto presentato dalla presidente della Provincia De Simone per la realizzazione di un impianto ArrowBio, di ultimissima tecnologia. «Parrebbe - spiega la presidente - che la nostra idea sia stata spostata su Napoli. Ma, al momento, siamo nel campo delle congetture». Il Premier ha però confermato i tre inceneritori... (fonte)
Come previsto, Berlusconi boccia la proposta di De Simone: non sia mai che si abbia una provincia davvero virtuosa e all'avanguardia nello smaltimento dei rifiuti, sennò come si giustificherebbe poi la realizzazione di mega-discariche e di mega-inceneritori? Come l'applicazione della legge marziale sui poveri sudditi della provincia più remota dell'impero? Perché consentire la costruzione di un impianto con residuo prossimo allo zero, che non inquina, e soprattutto, CHE RENDE INUTILE L'INCENERITORE? Plus ça change, plus c'est la même chose, vale anche per i governi. In attesa del Bertolaso II, la vendetta (e vendetta sarà, stiamone pur certi).
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"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 23/5/2008 0:18
florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#133
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Berlusconi boccia la proposta di De Simone: non sia mai che si abbia una provincia davvero virtuosa e all'avanguardia nello smaltimento dei rifiuti, sennò come si giustificherebbe poi la realizzazione di mega-discariche e di mega-inceneritori?
Tornata da poco dall'assemblea del comitato di Chiaiano. Un'ANSA che non sono riuscita a trovare in rete (di cui avevo però prudentemente raccolto il testo sul mio blocco note) rende noto che “i rifiuti campani già smaltiti in Sassonia non sono stati bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma sono stati riciclati per ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti all'industria.
Lo ha spiegato all'ANSA una portavoce del Ministero dell'Ambiente della Sassonia, sottolineando che niente è finito in discarica. "Questi rifiuti non sono stati bruciati" negli inceneritori, ha detto la portavoce. Anzitutto, ha spiegato sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.). Il resto, "una parte minore - ha proseguito - è stato trattato in un impianto meccanico-biologico e verrà venduto alle industrie", le quali bruciano questo materiale trasformandolo così in energia.
Ma il grosso dei rifiuti campani diventa materia prima secondaria. E l'Italia, oltre a fornire l'immondizia, svolge anche un ruolo importante nella fase successiva del percorso di quest'ultima. Il Paese, infatti, è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.”
Capito a cosa serve l' EMERGENZA? Non ancora? Bene: pensate ai capitali che arrivano qui per "risolvere" la crisi rifiuti, e capirete.
Qui la gente non ha alcuna intenzione di mollare i presìdi alle cave, ed ovviamente la rabbia di essere stata assimilata a "cammorristi" e "terroristi" da trattare con l'esercito, è enorme.
D'altra parte, la stessa modalità di integrare la questione rifiuti a quelle del "pacchetto sicurezza" in cui rientrano anche la questione immigrazione e rom, la dice lunga sul messaggio che si è voluto lanciare: TUTTA QUESTA ROBA QUI, ROM, IMMIGRATI, E GENTE CHE PROTESTA CONTRO LE DISCARICHE, E' UN PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA, che va difesa con l'esercito...
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Guido Bertolaso, il neo-sottosegretario con delega all'emergenza rifiuti, arriva oggi in città con un messaggio esplicito: "Non guarderemo in faccia a nessuno".
E si, che di pietre dalla scarpa ne ha da togliersene parecchie, prima tra tutte quella che gli entrò durante l'incontro con la popolazione di Serre, probabile (anzi, certo) sito tra quelli indicati nel decreto dell'amico cavaliere...
Ed evidentemente si intende "sdrammatizzare" il ruolo dell'esercito:
Resta di fatto che sostanzialmente si tratta di una vera e propria militarizzazione della gestione della "cosa pubblica", "pubblica" solo in apparenza. Infatti, quello che GLI APPARATI DELLO STATO intendono difendere sono GLI INTERESSI DI LOBBIES E POTERI CRIMINALI, ed in Campania si potrebbe creare il precedente per gestire allo stesso modo i lavori legati alla linea TAV e all'allargamento della base USA di Vicenza.
Non è un caso che la decisione circa il nucleare arriva in concomitanza con la "svolta" autoritaria del governo.
Anche in questo caso si tratta di finanziamenti da capogiro, e di ulteriori giri affaristici legati alle scorie prodotte, dopo il fallimento di Scanzano Ionico.
"Ricordiamo la storia dell'individuazione del sito di stoccaggio delle scorie nucleari a Scanzano Jonico (Basilicata): approvato all'unanimita', il 13 marzo 2003, dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, come sito unico per le scorie radioattive. Il parere favorevole ci fu, anche, dai vari organismi tecnici, Apat (Agenzia per l'ambiente), Enea, Sogin e dai sindacati Cgil-Cisl-Uil. E' bastata la sollevazione delle popolazioni locali per far fare marcia indietro al governo Berlusconi, cosi' i rifiuti radioattivi sono stati mandati in Francia al modico costo di 250 milioni di euro, pagati dal contribuente."
Ma con la militarizzazione delle discariche, tutto diventerebbe più "facile".
"L'"affaire Scanzano" - con il deposito geologico di scorie nucleari - è ancora coperto da un non meglio definito "segreto di Stato", che nessuna Commissione parlamentare ha svelato e che nemmeno le querelle politiche di Bubbico e Giovanardi hanno chiarito, tanto è vero che nessuno vuol dire o ammettere chi era il colpevole e, soprattutto, chi sapeva."
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Inviato il: 23/5/2008 12:50
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#135
Dubito ormai di tutto
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Una cosa giusta il berlusca l'ha detta "Non saranno più accettate le azioni di minoranze organizzate" diventeremo tutti minoranze, con il beneamato consenso di chi ha legittimato questa merda di politici, credono di essere esenti ai danni che tutti dico tutti subiranno.
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Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Ponte sullo Stretto, si riparte Matteoli: "Struttura prioritaria"
l governo riapre il capitolo Ponte sullo Stretto. Il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha scritto al presidente della società Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, sollecitandolo a rimettersi al lavoro. "Il collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente - scrive il ministro - è tra le infrastrutture che rivestono carattere prioritario; la sua realizzazione ha già costituito oggetto di affidamento al contraente generale. E' pertanto necessario porre in essere nei tempi più brevi tutte le condizioni per la ripresa delle attività inerenti alla costruzione del manufatto".
Addio agli aranacini del bar sul traghetto ...
Erano buoni, uno ne comprava un paio, si sedeva, si guardava il paesaggio, si beveva anche una birra ed oplà, si era già dall'altra parte.
...
Mi cheido se resterà un solo centimetro di territorio non cementificato , non discaricato, non bruciato, non calpestato.
Nel frattempo, iniziano a fare capolino i siti che saranno baciati dalla fortuna:
ROMA — «Se dovessi dare un parere sulla capacità dell'Italia di tornare al nucleare, sarebbe negativo. Solo per un motivo: l'assenza di un deposito nazionale per le scorie». È severo il giudizio dell’ingegner Raffaello De Felice, ultimo responsabile del settore «Impianti nucleari» dell'Enel alla fine degli anni '80, e consulente per le iniziative dell'Enel nella costruzione di impianti nucleari all'estero.
Le nuove centrali ora preannunciate dove potrebbero sorgere? «Prima del referendum era stato fatto un gran lavoro per selezionare i siti del vecchio programma nucleare. Si erano indicate località come Leri Cavour e Alessandria (provincia) in Piemonte, Viadana e San Benedetto Po in Lombardia, Manduria e Nardò in Puglia. Si potrebbe cominciare col riverificarne i requisiti geologici, che allora apparivano idonei e che tali dovrebbero essere. Potrebbe essere cambiata la popolazione: una centrale nucleare ha bisogno di un’ampia zona di rispetto disabitata».
Perché punta l’accento sulla necessità del deposito? «Il deposito è indispensabile sia per raccogliere l’eredità del vecchio nucleare, oggi sparsa in diversi siti, sia per mettere in sicurezza le scorie future. Non è possibile — e parlo a titolo personale — avviare un nuovo programma senza risolvere questo problema».
Come e dove dovrebbe essere realizzato il deposito? «Non in profondità, come si voleva fare a Scanzano, dove ci fu la rivolta popolare, ma in superficie, dove costa molto meno. E non al Sud, ma al Centro-Nord, per facilitare il trasporto delle scorie»
Bè, se costa meno ....
L'economia del processo prima di tutto. La loro, ovviamente.
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Inviato il: 23/5/2008 15:00
florizel
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#137
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'economia del processo prima di tutto. La loro, ovviamente.
"Parlando da cardinale ricordo che la Santa Sede e' uno dei fondatori dell'Aiea, che si propone di promuovere l'uso pacifico dell'energia atomica', ha spiegato il porporato, presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace."
E con la benedizione sua e del pastore tedesco, il nucleare non potrà farci che bene... C'è bisogno di aggiungere altro?
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Inviato il: 23/5/2008 18:40
redna
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#138
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Sul nucleare mi fido di Rubbia ( e Rubbia è uomo d'onore...)....non si faranno nel tempo che sta strillando scajola.(minimo, ma proprio minimo 10 anni). Con tutti i problemi che ci sono ora, perchè tirar fuori il nucleare.? E poi dicono fra cinque anni....ma fra cinque anni ci sarà ancora qualcuno della banda che ci governa?
Per il resto che dire. Se pure il vaticano ci si mette a dire che il nucleare fa bene (anche le antenne di radiomaria fanno bene del resto...) non si puà concludere che: sono tutti fiji de na mignotta!
_________________ C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Da Napoli mi riferiscono che a Chiaiano sta succedendo di tutto. Ho cercato in rete qualche ''ultim'ora'' ma non ne ho trovate. La polizia ha caricato la popolazione, che blocca la via alla cava di Chiaiano, con donne e anziani sdraiati per terra e solerti manganellate in testa. (notizia non apparsa nei tg forse anche per non allarmare le popolazioni limitrofe.. ma chi è là riferisce di cariche in atto).
Più tardi verranno inserite notizie di prima mano da chi si sta recando sul posto.
è piuttosto difficile capire quello che succede al governo. Ad 'anno zero' c'erano comunque già le barricate sulle strade che conducevano alle possibili discariche nel napoletano ...pertanto non credo che abbiano intenzione di mollare tanto presto.
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Inviato il: 23/5/2008 20:45
ivan
ivan
Re: Situazione rifiuti Napoli
#141
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:
_gaia_ ha scritto: Ultim'ora: ...
(notizia non apparsa nei tg forse anche per non allarmare le popolazioni limitrofe.. ma chi è là riferisce di cariche in atto).
«LE TV NON GETTINO BENZINA SUL FUOCO» - «Non sono solito fare polemiche...» ha detto Bertolaso durante la conferenza stampa a Napoli, non rinunciando tuttavia ad una frecciatina: «Certo però sarebbe meglio se alcune trasmissioni televisive cercassero di non gettare benzina sul fuoco. Sarebbe meglio- aggiunge - aiutare le istituzione e i cittadini a capire meglio, a conoscere le cose che si fanno». D'altra parte, «noi siamo qui per risolvere la faccenda
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Inviato il: 23/5/2008 21:01
Infettato
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Re: Situazione rifiuti Napoli
#143
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
gaia ho ricevuto anch'io la notizia, a quanto pare la stampa sembra totalmente latitante, la camorra ha iniziato come promesso la sua opera con particolare accanimento verso le fasce deboli. A giudicare da cosa mi stanno dicendo la situazione è veramente difficile, sembra che vogliano chiudere nell'unica strada le persone presenti, ormai la democrazia semmai ci fosse mai stata è finita, siamo in uno stato di polizia!
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Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Sarà pure una saggia decisione quella di mettere una discarica in ogni provincia, ma ha dimenticato di dire che le province sono SOLO quelle della campania.
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Ultime dal presidio di Chiaiano: molte persone sono scese in strada per ingrossare le fila dei manifestanti, vedendo quel che accadeva; la polizia ha caricato donne, bambini e anziani manganellando senza distinzione, trascinando diverse persone anziane per metri via dal presidio; sono nel frattempo arrivate le troupe di Rai e Mediaset; un operatore di Rai3 è stato pestato dalla polizia e pare gli abbiano anche sequestrato la telecamera; a Palazzo Chigi deve essere successo qualche casino perché la polizia ora è arretrata, non di molto comunque; c'è tutt'ora parecchia gente che sta scendendo in strada dalle proprie case;
Da Napoli: Un gruppetto si è recato davanti alla questura di Napoli, cercando di fare un blocco stradale per attirare l'attenzione su ciò che sta accadendo a Chiaiano, ma la polizia ha caricato anche questi.
Da Napoli: sono state arrestate 3 persone dalla polizia e 2 dalla guardia di finanza (questi ultimi 2 non sono ancora arrivati in questura); uno dei 3 arrestati dalla polizia è stato rilasciato da poco; è uscita un'avvocatessa vicina al Movimento che ha chiarito alcune cose ai manifestanti: - consiglia di stare 'tranquilli' perché da mezzanotte scatta il decreto, cioè da mezzanotte la polizia è autorizzata ad eseguire gli ordini dello Stato (=manganellare ed arrestare chiunque manifesti); - i fermi eseguiti finora sono del tutto ingiustificati, perché a quelle 5 persone non possono essere contestati reati.
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